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La sicurezza degli arteffatti robotici in prospettiva comparatistica. Dal cambiamento tecnologico all'adattamento giuridico
Muovendo dall'osservazione delle peculiarità strutturali e funzionali degli artefatti robotici, il volume propone una riflessione comparatistica sul poliedrico tema della sicurezza di tali prodotti. Le diverse prospettive di governance, regolamentazione europea e responsabilità civile entro le quali si svolge la ricerca delineano quali sono gli adattamenti giuridici necessari ad accogliere il cambiamento tecnologico che si va profilando. Con l'intento di avviare un'ampia discussione sul tema, lo studio si avvale di molteplici spunti di analisi offerti da altrettanti saperi: tanti elementi plasmano le regole giuridiche sulla sicurezza dei prodotti in un campo per sua natura interdisciplinare e caratterizzato dalla sempre più stretta interazione uomo-robot. -
L'università che crea valore. Modelli di strategia, governance, organizzazione e finanza per gli atenei italiani
Le università sono chiamate a preparare il futuro, formando i giovani, plasmando la futura classe dirigente, seminando innovazione. Una missione fondamentale, in un mondo nel quale la conoscenza è divenuta risorsa-chiave per lo sviluppo civile ed economico. Al riguardo, quali sono le prospettive del sistema universitario italiano? Di fronte alle sfide che incombono e che spingono inevitabilmente a una progressiva differenziazione, quali tipi di strategia gli atenei possono perseguire? La forma di governance prevista dalla riforma dell'università italiana è adeguata o merita qualche revisione? Come dovrebbero evolversi l'autonomia universitaria e il dialogo tra il ministero e gli atenei? Quali modelli di organizzazione interna possono rendere più efficace ed efficiente l'azione degli atenei? Quali luci ed ombre caratterizzano l'attuale sistema di finanziamento statale dell'università? Quali caratteristiche presentano gli atenei statali sotto il profilo economico e finanziario, e quali leve possono favorirne una gestione equilibrata? Per contribuire a rispondere a queste e ad altre domande critiche, il volume propone linee guida finalizzate a migliorare la capacità degli atenei di creare valore pubblico, nel pieno rispetto dei valori e delle motivazioni che sono alla base della loro stessa esistenza. Prefazione di Cesare Emanuel. -
Il registro. La cacciata degli ebrei dallo Stato italiano nei protocolli della Corte dei Conti (1938-1943)
I circa 700 ebrei italiani che le leggi razziali cacciarono dallo Stato dopo il 1938 erano direttori generali, professori di scuola media, ingegneri e chimici, operai della Zecca, postini e maestre elementari, oltre che, è più noto, professori universitari di fama. «Il registro» ne ricostruisce per la prima volta i nomi, il ruolo professionale e, in diversi casi, i dati biografici. Le fonti sono incontrovertibili: i protocolli e i decreti della Corte dei Conti, che registrarono tutte le decisioni dello Stato italiano al riguardo. Nell'ottantesimo anniversario delle leggi razziste emergono anche le ricadute economiche individuali di quelle espulsioni. In molti casi i perseguitati furono letteralmente ridotti in povertà, ovvero vennero loro corrisposte delle indennità irrisorie, talvolta neppure quelle. Utilizzando lo strumento inedito dei registri dei decreti e incrociandolo con i decreti stessi e con altre fonti, il volume ripercorre capillarmente le procedure che riguardarono ciascun perseguitato. Per la prima volta è possibile capire quale fu all'epoca, a parte la spoliazione dei beni, il generale impoverimento personale degli ebrei italiani dipendenti dallo Stato. Sono stati anche identificati i più di cinquanta che furono deportati e uccisi ad Auschwitz. Prefazione di Michele Sarfatti. Con un saggio di Adriano Prosperi. -
Parole chiave per l'impresa cooperativa del futuro
Questo libro si rivolge sia agli esperti di cooperazione, sia ai neofiti. Agli uni propone spunti di riflessione affiancando parole chiave inusuali ai tradizionali temi del settore, agli altri offre uno strumento snello per avvicinarsi al variegato e vasto mondo delle imprese cooperative. Gli uni e gli altri, leggendo questa raccolta di brevi saggi organizzati dalla A alla Z, potranno riflettere sulle sfide che attendono questa istituzione e sulle parole chiave dell’impresa cooperativa del futuro. Le cooperative hanno una storia molto lunga alle spalle, eppure sono sempre presenti in quasi tutti i settori economici, in quasi tutti i paesi del mondo, avanzati e in via di sviluppo. Pur seguendo dei principi di funzionamento tanto semplici quanto rivoluzionari, competono con concorrenti statali o capitalisti nelle nostre economie di mercato. Seguendo i loro valori ispiratori, ma restando competitive, forniscono credito, lavoro, beni e servizi a centinaia di milioni di soci in ogni angolo del pianeta. Con i suoi 23 capitoli, il volume è anche un sussidio per aspiranti imprenditori che stanno cercando un modo alternativo per produrre beni e servizi per la propria comunità, che sognano un mercato diverso, un’impresa diversa, un modo diverso di lavorare insieme: una rivoluzione di idee, di governance e di regole che dovrebbe essere abbracciata da tutti coloro che aspirano a costruire un nuovo paradigma di sviluppo. -
1938, l'Italia razzista. I documenti della persecuzione contro gli ebrei
La tragedia della Shoah rischia spesso di lasciare sullo sfondo le altre gravissime persecuzioni che hanno colpito gli ebrei italiani dal 1938 al 1945. Le leggi razziali, precedute da un subdolo censimento che era in realtà una vera e propria schedatura e anticipate da una violenta campagna antisemita, esclusero gli ebrei dalla scuola, dal mondo del lavoro, dalla vita civile. Dal 1938, oltre 400 provvedimenti di crescente gravità: alla fine, gli israeliti non potevano possedere mia casa, un'impresa, un lavoro, neppure degli oggetti. Una spoliazione sistematica e minuta, confische equivalenti a oltre 150 milioni di euro odierni. Gli archivi restituiscono le vicende di questa Grande razzia, e storie, spesso ignote, di vita e, purtroppo, anche di morte. Il nostro Paese le ha indagate soltanto dal 1998, costituendo una Commissione presieduta da Tina Anselmi. Ma troppo resta ancora sconosciuto. Le stesse restituzioni agli originari proprietari sono state tardive e soltanto assai parziali. Come gli indennizzi, e i riconoscimenti a chi è stato perseguitato. Con una capillare ricerca tra i dati e gli allegati al Rapporto Anselmi e in numerosi archivi, negli ottant'anni dalla più importante tra le leggi razziali che furono l'anticamera della Shoah, Fabio Isman racconta vicende spesso ancora ignorate o troppo poco esplorate, che ci restituiscono lo spaccato di un'Italia non sempre composta da «brava gente». Prefazione di Liliana Segre. -
Il peso delle armi. Rapporto di ricerca sui conflitti dimenticati
La sesta edizione del Rapporto di Caritas Italiana sui conflitti dimenticati nel mondo esce in occasione del settantesimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, ed è pubblicata con la collaborazione di «Famiglia Cristiana», «Avvenire» e Miur-Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il Rapporto approfondisce la presenza delle guerre nel mondo, con particolare attenzione ai conflitti dimenticati, lontani dai riflettori dell'arena mediatica internazionale. Il tema dell'edizione 2018 è quello delle armi e degli armamenti, affrontato da diversi punti di vista: la produzione e il commercio delle armi; il loro peso nel determinare i conflitti; il valore e il significato culturale delle armi nella cultura contemporanea, con particolare riguardo al mondo della comunicazione e della stampa; il grado di consapevolezza dei giovani e degli adulti. Su questi argomenti il volume riporta i risultati di un sondaggio demoscopico SWG condotto sulla popolazione italiana e gli esiti di due rilevazioni statistiche effettuate con la collaborazione del Miur, su un campione di studenti delle scuole medie inferiori, e dell'Agesci, su un campione di esploratori e guide scout. Alla stesura del testo hanno contribuito ricercatori di origine accademica ed esperti del mondo del volontariato, della Chiesa e del privato sociale internazionale. Rispetto ad altre opere sullo stesso tema, il Rapporto presenta il valore aggiunto dell'esperienza Caritas in tutte le aree del mondo con situazioni di emergenza e conflittualità. Questa edizione, in particolare, riporta i risultati di una ricerca condotta da Caritas Italiana sull'impatto umano e sociale delle mine in Bosnia e Kosovo. La Caritas Italiana è l'organismo pastorale della Chiesa italiana che opera dal 1971 per promuovere la testimonianza della carità e l'amore preferenziale per gli ultimi. Ciò si traduce in iniziative di educazione alla solidarietà, alla mondialità, all'interculturalità e alla pace; azioni di ricerca, sensibilizzazione e stimolo delle istituzioni e, se necessario, denuncia delle ingiustizie; interventi concreti di solidarietà locale o internazionale in situazioni di emergenza o sottosviluppo. -
Rapporto Svimez 2018. L'economia e la società del Mezzogiorno
Il Rapporto SVIMEZ, a 44 anni dalla sua prima edizione coordinata dall'allora Presidente Pasquale Saraceno nel 1974, cambia il suo titolo introducendo un esplicito riferimento alla «società». Si tratta in realtà del riconoscimento di un'estensione dei campi di analisi dell'Associazione in atto ormai da molti anni, anche alla luce delle profonde trasformazioni intervenute nel tessuto economico e sociale italiano e meridionale a seguito della grave crisi economica del periodo 2008-2014. Le dinamiche demografiche coni rilevanti fenomeni migratori, la crescita delle diseguaglianze interne e il conseguente ampliamento delle aree di povertà, i divari nell'offerta di servizi, insieme alle trasformazioni del sistema formativo ed universitario, sono temi che hanno assunto nel corso degli anni una maggiore centralità nelle analisi della SVIMEZ, sia nello sforzo di quantificazione di tali fenomeni, sia nello studio delle profonde interrelazioni con la dinamica e le prospettive di sviluppo produttivo dell'area. Dopo una prima parte dedicata alla lettura delle principali variabili macroeconomiche negli ultimi anni e alle sue prospettive in una fase storica caratterizzata da una profonda incertezza sulle dinamiche internazionali e sul contesto europeo e nazionale, la seconda parte del rapporto è interamente dedicata al tema delle disuguaglianze e dei diritti di cittadinanza nelle diverse parti del Paese; la terza parte è infine dedicata ad un approfondimento delle politiche e dei settori che possono rimettere le potenzialità del Mezzogiorno al centro di un progetto per la crescita dell'intero Paese. -
Security and hate speech. Personal safety and data security: rights in the age of social media
The book is the result of the cultural and organizational experience of the first G7 of the Bar held in Rome on 14 September 2017 and from this originates the aim of building a solid bridge of dialogue and compared experiences among lawyers around the world on the issues of security and protection of fundamental rights in the new information and global environment of the so-called Web 2.0. An innovative and open path of reflection, which requires a constant and dynamic contribution from all those involved: finding a “truth” in online information that is public, private or the result of a participatory process? Should the law be a mere instrument for regulating technology, or the «work of everyone» – a pillar supporting the conscious growth of society and the promotion of shared values? -
Prigionieri di guerra italiani in Pennsylvania 1944-1945
Durante la seconda guerra mondiale il deposito militare di Letterkenny, a Chambersburg, in Pennsylvania, ospitò circa 1.250 prigionieri di guerra italiani, dei 50.000 presenti negli Stati Uniti. Organizzati nel 321° battaglione di cooperatori, da maggio 1944 a settembre 1945 lavorarono allo stoccaggio, riparazione e spedizione di armi, munizioni, veicoli e altro equipaggiamento ai fronti di guerra del Pacifico e dell'Europa, contribuendo in questo modo al grande sforzo americano nella guerra contro le potenze dell'Asse. I cooperatori di Letterkenny beneficiarono di maggiori libertà rispetto ai normali prigionieri, oltre che dell'aiuto di numerosi italoamericani della costa atlantica. Nel deposito costruirono vari edifici e in particolare una chiesa e un campanile dichiarati nel dopoguerra monumento storico. L'esperienza di questi prigionieri viene qui raccontata per la prima volta nei suoi vari aspetti, dalla cattura fino al loro reinserimento nell'Italia postbellica e per alcuni, al ritorno negli Stati Uniti come liberi cittadini Tutto ciò è stato possibile grazie alla documentazione reperita negli archivi statunitensi e italiani e a quella fornita dai tanti parenti, italiani e d'oltre Atlantico, oggi raccolti nell'Associazione per la Memoria dei Prigionieri Italiani di Letterkenny (A.M.P.I.L.). In questo modo un altro tassello viene aggiunto alla conoscenza del vasto e interessante tema della prigionia dei soldati italiani nel secondo conflitto mondiale. -
Senza paradiso. Miti e credenze dell'Aldilà greco
In che modo gli antichi Greci si immaginavano l’aldilà? In una religione senza dogma come quella greca antica, molteplici risposte sono possibili. Nel darne conto, il libro mostra innanzi tutto come i Greci costruivano l’identità del morto, definendone i tratti esteriori, il cibo e lo spazio a lui riservati. Entriamo poi in contatto con un gruppo di racconti mitici che riguardano gli individui puniti per sempre nell’aldilà, in una dimensione priva di paradiso: alcuni celebri (Sisifo, Tantalo e le Danaidi), altri meno conosciuti, comernil povero Ocno, costretto a intrecciare una corda eternamente divorata da un’asina, o come coloro che non erano stati iniziati ai misteri di Eleusi, immersi per sempre nell’immenso lago di fango degli inferi. -
La povertà energetica. Strumenti per affrontare un problema sociale
Quando le famiglie non riescono a sostenere le spese energetiche necessarie per la vita domestica, si è in presenza di un problema sociale: la povertà energetica, un fenomeno molto diffuso e noto nel panorama internazionale. Le cause della povertà energetica e le strategie di contrasto adottate dagli Stati e proposte dalle organizzazioni internazionali dimostrano che, per porre rimedio al problema, è indispensabile un'interazione tra la sfera pubblica (Stato, enti locali e autorità indipendenti) e quella privata (imprenditori e terzo settore), che insieme progettino e attuino un mix organico di misure interne al mercato energetico (interventi sul costo dell'energia, tariffe sociali ecc.) e esterne ad esso (sussidi al reddito, agevolazioni per l'efficientamento delle abitazioni ecc.). In questo panorama, riveste un ruolo di primaria importanza la fiscalità, mediante misure che aggiungano al fine primario del prelievo ulteriori fini sociali di carattere extrafiscale, orientando i comportamenti individuali e collettivi e responsabilizzando socialmente imprese, consumatori e istituzioni. -
Il postcontratto
La completa attuazione del contratto, la sua risoluzione o nullità non escludono la possibile rilevanza di interessi successivi, autonomi eppure correlati al contratto medesimo. Alcuni trovano una puntuale disciplina attraverso patti di non concorrenza, di segretezza o garanzie. Altri sono stati oggetto di pronunce che hanno costruito ""ex fide bona"""" obblighi di fornire parti di ricambio o di dare informazioni. Tramite l'indagine di tali fattispecie, lo studio individua gli interessi postcontrattuali sottesi, valutandone le caratteristiche e offrendo una classificazione secondo """"Fallgruppen"""". La loro analisi in rapporto al contratto evidenzia una necessaria distinzione concettuale tra la fase propriamente esecutiva e quella postcontrattuale. All'individuazione di tale autonoma dimensione si associa, dunque, la ricostruzione della disciplina applicabile a tutte le fattispecie prive di puntuale regolazione, così venendosi a delineare una fonte legale atipica e una prestazione di cui è possibile domandare l'adempimento."" -
Un mondo senza rifiuti? Viaggio nell'economia circolare
Tutti gli esseri viventi producono scarti, ma solo homo sapiens produce rifiuti.rnrnLa nostra economia è costruita secondo un modello «lineare»: preleviamo risorse naturali dall’ambiente e le restituiamo sotto forma di residui che procurano danni all’ecosistema. È un destino inevitabile, un prezzo necessario da pagare al progresso? Lo abbiamo creduto a lungo, ma ora la natura ci presenta il conto. Perché la nostra civiltà non finisca per morire soffocata dai propri rifiuti, è necessario imboccare una strada alternativa. Quella dell’«economia circolare», nella quale gli scarti ridiventano materie prime. Se un mondo senza rifiuti è impossibile, un mondo senza discariche è invece del tutto realizzabile, come testimoniano molte esperienze. Servono però iniziative economiche, servizi, impianti, infrastrutture. Un’opportunità anche per l’Italia, che malgrado tutte le sue munnezze, conquista anche primati positivi. A una condizione: che nessuno scambi l’economia circolare per un bucolico mondo dal quale i rifiuti scompaiono per magia. -
La svolta. Dialoghi sulla politica che cambia
Premio del Presidente della Giuria Viareggio-Rèpaci 2019rnrn«Ci sono momenti della storia nei quali il precipitato di debolezze antecedenti fa massa: eventi preparati nel passato si ripropongono insieme e presentano il conto ai tempi nuovi»rnrnNel biennio 2017-2018 è iniziata una nuova fase della politica, in Italia e nel mondo? Come è cominciata? Quali sono le ragioni di lungo periodo di questo cambio di registro? Si può dire che i vinti abbiano aperto la strada ai vincitori? Questi dialoghi contengono una riflessione sulle vicende politiche e istituzionali italiane, considerando il sistema politico, i suoi dati strutturali, i modi in cui opera la democrazia, i condizionamenti e i contesti europeo e globale. L’autore esplora suolo e sottosuolo della politica, non per cercare nuove terre, ma per guardarle con occhi diversi, come in ogni vero viaggio di scoperta. -
Ho imparato. In viaggio con i giovani sognando un'Italia mondiale
Finalista al Premio Letterario Caccuri 2019.rnQuando soffia impetuoso il vento del cambiamento c’è chi alza muri e chi, guardando avanti, costruisce mulini a vento.rnLa strada che ha preso l’Italia non mi piace. Vorrei che si cambiasse direzione. In questo libro provo a elaborare idee e lanciare proposte concrete. Per interrompere una sequenza fatta di errori e illusioni, tra sovranismi e rottamazioni, che ha portato a un’Italia sempre più ripiegata su se stessa. Per affrontare le sfide dell’immigrazione, del declino economico e culturale, della sostenibilità ambientale, e per un’Italia davvero protagonista di una nuova Europa. Le mie riflessioni si fondano su tre convinzioni. La prima è che per superare questo presente bisogna innanzitutto capire come ci si è arrivati. La seconda è che si deve superarlo andando avanti e non indietro. La terza, la più importante, è che non c’è niente di più bello che imparare. -
Il sentiero stretto... e oltre. Conversazione con Dino Pesole
Premio Giornalistico Gian Piero Orsello 2019 - Città di Marinella - Sezione EconomiarnrnIl sentiero stretto... e oltrernrn«Ho ricevuto critiche da destra e da sinistra. Da destra hanno sostenuto che il debito non è stato ridotto, da sinistra che in realtà c’è stata troppa austerità e le riforme hanno indebolito il lavoro e l’occupazione. Ma proprio per questo confermo che è la strada giusta. Il sentiero stretto è imposto dai vincoli di finanza pubblica e dalle nostre rigidità strutturali, ma appunto ora occorre andare oltre.»rnrnrnIn un momento di cambiamento delicato per l’Italia, il libro offre una discussione serrata sullo stato e sulle prspettive della nostra economia. Da questo dialogo scaturisce una riflessione aggiornata alla luce delle decisioni di politica economica assunte dal nuovo governo, con la revisione del quadro macroeconomico e la stesura della legge di bilancio. In questo quadro, un’attenzione particolare è dedicata alla compatibilità in termini economici delle misure portanti contenute nel cosiddetto «contratto di programma» Lega/Movimento Cinque stelle: dalla flat tax al reddito di cittadinanza e alla quota 100. Guardando al futuro, quali rischi corre l’economia italiana, quali errori non bisogna commettere, a quali riforme occorrerebbe dare priorità? Come aumentare il potenziale di crescita dell’economia? E come farlo all’interno di un sentiero che resta stretto e che potrebbe essere ancor più angusto, laddove si imboccasse una strada di radicale inversione di marcia rispetto a una attenta e prudente gestione del nostro debito pubblico? -
L' ultimo sapiens. Viaggio al termine della nostra specie
Con prefazione di Telmo Pievanirn«Cosa siamo dunque? E cosa stiamo diventando? Sono le domande alle quali Pacchioni cerca di rispondere con l'aiuto di Levi e di un approccio che, proprio perché scevro da tentazioni catastofiste, risulta tanto realistico quando inquietante» - Marco Bracconi, RobinsonrnImmaginiamo un futuro in cui sapiens supertecnologici controlleranno, con le loro intelligenze aumentate, il mondo; mentre altri sapiens desueti, saranno relegati a un ruolo marginale. Uno scenario solo fantascientifico? Oggi l’intelligenza artificiale, le neuroscienze, le nanotecnologie, la genetica modificano in modo sempre più vertiginoso il rapporto tra l’uomo e la natura. Nella storia dell’umanità sta succedendo qualcosa che potrebbe anche portare alla fine di Homo sapiens. Intrecciato ai racconti fantastici di Primo Levi ecco dipanarsi in queste pagine un altro racconto, tanto avvincente e ironico quanto inquietante: quello del nuovo ecosistema - mai visto prima – in cui vivranno i nostri discendenti.rnrnrnSaremo in grado di fermarci a tempo nella nostra corsa col turbocompressore verso le Colonne d’Ercole, come si chiedeva Primo Levi? Homo faber fortunae suae, dicevano i latini, l’uomo è artefice della propria sorte. Non ci resta che scoprire quale. -
Luna nuova. Tra mito e scienza dalle eclissi alle basi lunari
Un'attrazione, ostinata e irresistibile, lega la terra e la luna, più che due corpi celesti quasi un pianeta doppio. I movimenti e le configurazioni lunari hanno fatto impazzire gli astronomi e affascinato la gente comune di tutti i tempi, suscitando un culto che ha accompagnato il cammino della nostra civiltà. Ancora oggi la rossa luna delle eclissi inchioda migliaia di persone con lo sguardo al cielo. Mezzo secolo dopo che l'uomo è atterrato sul suo suolo, la luna rientra finalmente nei plani strategici delle agenzie spaziali. Riprendere il filo invisibile che ci lega al nostro satellite significa parlare sì di superstizione, scienza e poesia, ma soprattutto di futuro. Proviamo allora a raccontare una luna nuova. -
Caos
Dare senso al mondo, alle esperienzernquotidiane e, ancor più, agli eventi chernci sorprendono o dai quali può dipenderernla nostra sopravvivenza.rnrnQuante volte una dimenticanza o unrnimpercettibile ritardo nel compierernun’azione hanno conseguenze importantirno addirittura drammatiche? È ciò cherni matematici chiamano caos, un concettornche ha un’origine assai remota nelrnpensiero umano, condizione della bellezzarndella natura per i filosofi presocratici,rnforza speculare all’armonia nel taoismo.rnIl libro racconta il cammino che harnportato i matematici a formulare larnteoria del caos per individuare l’originerndell’incertezza e del caso che ritroviamornin moltissimi sistemi naturali e sociali. -
La forma delle cose. L'alfabeto della geometria
Orientarsi nello spazio, percepire un oggetto attraverso la sua forma, minimizzare gli spostamenti: sono abilità geometriche che tutti usiamo nel quotidiano. Platone faceva entrare nell’Accademia solo chi aveva dimestichezza con la geometria, una scienza che richiama questioni filosofiche ma che dà anche concreta risposta a tanti quesiti tecnologici. Dalla linea retta agli spazi che si curvano, i teoremi della geometria ci aiutano da sempre a rendere facile il difficile. Ma in che modo la mente umana esplora la forma delle cose? Un viaggio che da Euclide e dalla geometria elementare giunge a Bernhard Riemann e alle teorie contemporanee, che forniscono alla fisica gli strumenti per capire l’universo e tentare di formulare una «Teoria del Tutto».