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Maestro poeta
"Si doppu mortu accuminciassi arreri, all'età d'u duviri e d'u travagghiu, nun facissi autru misteri... né autu né vasciu, né dutturi, né ministru, ma turnassi a fari lu maistru!...""""" -
La signorina Marianna
Cento anni, una donna energica, un piccolo paese, Cerda, tantissimi giovani, una grande fede. Un microcosmo di cui si prova a conservare ricordi e testimonianze di come si è sviluppata l'avventura di un secolo che continua a stimolare formazione e cultura. -
Camera del Lavoro
In un luogo immaginario della Sicilia, in un tempo facilmente immaginabile, l'autore narra della situazione dei braccianti, della loro lotta per ottenere condizioni migliori di lavoro e di vita, delle ordinarie e straordinarie difficoltà su questa strada. Non un saggio, ma un romanzo nel quale le figure dei protagonisti si stagliano con la loro umanità, la loro semplicità di vita, la loro volontà di alzare la testa. È una Sicilia complessivamente arretrata, quella dipinta, in cui il ""padrone"""", con qualche rara eccezione di padrone illuminato, è colui che detta le leggi e solo a proprio vantaggio. È in questo contesto che nasce l'esperienza della Camera del Lavoro, sotto la guida di un capo carismatico assai rispettato solo per la forza delle sue idee, la capacità di coagulare attorno a esse l'energia e la partecipazione dei lavoratori condotti a pensare che insieme ce la si può fare. Prefazione di Michele Pagliaro."" -
Collesano e la Targa Florio. Ediz. illustrata
Antonino Colombo, medico collesanese, uno dei testimoni oculari più appassionati della Targa Florio, partendo da innumerevoli ricordi giovanili e da vari appunti, custoditi gelosamente per anni, ne ricostruisce gli anni più belli e gloriosi, utilizzando il punto di vista della gente del luogo che in quella corsa ha creduto. Ci racconta dei piloti che vi hanno partecipato, dai grandi nomi come Moss, Maglioli, Siffert, Elford, agli idoli di sempre come Ninni Vaccarella, Piero Taruffi e il barone Pucci. Riporta numerosi aneddoti, curiosità, tensioni, emozioni sofferte di chi quegli anni li ha vissuti intensamente, riempiendo di voci e sussulti vicoli, piazze e colline dei borghi madoniti. Tutto arricchito da prezioso repertorio fotografico. -
Discordanze. Casuali sogni volontari
"Daniela in primo luogo ha parlato a se stessa, per poi accoglierci come lettori nella sua vita, per farsi conoscere attraverso l'eleganza del suo stile. Le sue poesie vengono alla luce con la stessa bellezza naturale dei luoghi che le appartengono e che hanno contribuito a forgiarla e nelle sue parole emerge con vigore un'intelligenza che non pretende il buon senso, ma la sincerità."""" (Dalla prefazione di Mario Azzolini)" -
Le sette innocenti frodi capitali della politica economica
"Il governo non è affatto tenuto ad emettere titoli di Stato. Essi costituiscono un conto di riserva dello Stato, di fatto un nuovo conto presso la Banca centrale. Ma non c'è alcun motivo per avere titoli di Stato se c'è la moneta sovrana """"fiat"""". Si tratta nuovamente di un anacronismo: i titoli di Stato avevano senso con il gold standard, perché servivano ad evitare che la gente incassasse direttamente l'oro. Adesso sono, a tutti gli effetti, non necessari""""." -
La storia della mia vita e alcuni fatti di Polizzi Generosa
Siamo alla fine dell'esistenza, la realtà dispare e ne sta declinando anche il ricordo. È di questa memoria che Giuseppe è appassionato testimone. È la vita di uno che si fa storia di molti. È il racconto di un passato familiare, del paese e dell'Isola, in gran parte dileguato, attraverso la vicenda individuale. Questa narrazione, apparentemente solo personale, esteriormente contingente, relativa a fatti minimi e pochi uomini in carne ed ossa ormai trasecolati, al più attinente al paese, confinata a un mondo trapassato, è invece la storia di ognuno. Lo è non solo in quanto rappresentazione di fatti e processi, quadri e stracci di vita quotidiana che si ripetono simili nella vicenda esistenziale, felice e feroce, di tutti, in luoghi che potrebbero essere ovunque: una storia di popolo. Ma è storia di ognuno anche perché tanto più personale, viva, tale da suscitare nel lettore una partecipazione e un coinvolgimento che si traducono in uno sguardo a ritroso sulla propria vita più intenso e consapevole ed emozionato. Tutti possono ritrovarsi in luoghi, episodi, contesti, situazioni e sentimenti che diventano temi, problemi anche della nostra esistenza. -
L' altra moneta. Womanesimo e natura (dall'avere all'essere). Un nuovo rapporto tra religione, economia e scienza?
In questo testo Galloni suddivide il pianeta in tre aree: i Paesi emergenti ed emersi come la Cina che - per prima tra di essi - sta entrando nella fase postindustriale (l'industria sarà sempre importante, ma domanderà meno risorse a favore dei servizi); i Paesi di più antica industrializzazione che tentano di rilanciare il PIL - come gli USA di Trump - invece di comprendere come occorra un mutamento di paradigmi economici e monetari (anche l'UE cambierà rotta presto, guidata dalla Germania che - in crescente difficoltà - dovrà abbandonare le politiche di Austerity e con possibili sorprese proprio dall'Italia, la più titolata a fornire l'indirizzo della svolta); i Paesi poveri e in ritardo di sviluppo (ma in forte crescita demografica) che potranno modificare il loro destino se sapranno abbandonare l'esportazione delle materie prime, dei semilavorati e delle merci ad alto contenuto di lavoro sottopagato per far crescere la domanda interna e sostituire le importazioni: solo così si scongiurerà una migrazione di massa verso le realtà considerate più ricche. -
La strada
La vita di ogni uomo contiene in sé un universo di emozioni, delusioni, piccoli o grandi successi che, sia pure nella sua originalità, può essere comune a molti uomini e donne passati tacitamente attraverso la storia. Nicola è l'antieroe, l'uomo segnato dalla vita, lo sconfitto di verghiana memoria, ma è anche l'uomo del riscatto sociale, che ha ricevuto da quella stessa vita il prezioso regalo del ritrovare se stesso, uscendo da quel grigiore e da quella fragilità che sembravano contraddistinguerlo. Personaggio indispensabile è Amelia, la figlia tanto amata, cui vuole restituire la grandezza del suo passato, ma Amelia è la spettatrice della vita del padre; è di poche ma efficaci parole; è la forza propulsiva della sua vita. Amelia è la compagna di viaggio del lettore, che passo dopo passo percorre la strada di Nicola Belmonte, dal campo di prigionia Stablack 1/ A (esperienza realmente vissuta e narrata da un veterano di guerra) alla realizzazione della meta inaspettata cui giunge. ""La strada"""" è il romanzo della speranza, che lascia nel lettore un gradevole senso di benessere e di empatia."" -
Le favole dell'isola
Nel luglio 1831, a sud della Sicilia borbonica, al largo di Sciacca, nasce dalle acque un'isola magica. L'Isola Ferdinandea. Come è sorta, così, dal nulla? Cosa pensa della sua improvvisa vita, dell'entusiasmo del nascere e della paura di immergersi? E che vite quella vita ospita? Cosa pensa l'Ontano che nacque obliquo sulla montagna? Cosa teme il fiume che corre all'incontrario per paura del mare? E il lago innamorato riuscirà a baciare il fiore sulla riva lontana? Qual'è il bisturi di un mare che si sogna oceano? Perché su quell'isola i tulipani nascondono un fiore brutto? E perché... Tutti la chiamavano isola, ma lei era sempre stata un vulcano che dormiva. -
Oltre il finito
«La poesia come necessità di vita, come necessità di scavo interiore per rintracciare ""scarti"""" di significato che possano domare la sua sete di """"verità"""" esistenziali e di fede. È con la poesia che egli dà voce alla più semplice delle sue sensazioni - visive, acustiche, tattili, olfattive, gustative - e le trasforma in occasioni introspettive per allargare in libertà l'orizzonte della sua immaginazione e disegnare ardite combinazioni di nessi sintattici e spericolate coerenze semantiche che fanno affiorare un magma informe in direzioni imperscrutabili. Avviene così che la sua poesia assume come cifra stilistica una """"anarchia sintattica"""", """"un disordine creativo"""" che irrompono con tutta la loro forza nella struttura del testo provocando un fruttuoso smarrimento sia nell'autore che nel lettore.»"" -
Voglia di notte
Un barone che affama e semina sangue tra il popolo di Alimina; sua moglie, donna Annunziata, vorace femmina mediterranea che e invece affamata d'amore fisico fino a trasformarsi in una sorta di mantide ingorda e vendicatrice; un popolo di straccioni che smette di subire e reclama terra e giustizia. Una vicenda epica sotto il sole implacabile di Sicilia, che tutto illumina e tutto rende impietosamente evidente in un luogo mitico sospeso tra immaginazione e dura realtà. -
Respiri di ginestra
Giunti al suo terzo lavoro letterario, appare ormai chiaro come a Santa Franco interessi dare espressione alle donne, raccontare il mondo attraverso i loro occhi, senza particolari accenti ideologici di genere. Infatti, per chi ha già percorso le pagine di ""Donne di zagara"""" e """"Luna barocca"""", quasi inaspettata giunge l'antieroina di """"Respiri di ginestra"""". Ma nei confronti di questa imponente figura, la scrittrice si pone alla pari, le scruta l'anima senza remora, la guarda negli occhi con l'autorevolezza della sua penna e i segni delle cicatrici lasciate dai trascorsi di militanza politica della sua famiglia. Di conseguenza, il suo punto di vista sul personaggio emerge in maniera diretta at- traverso la fredda scelta degli aggettivi che ne tratteggiano la persona nonché il modo di manifestarsi, ma anche per mezzo di una movenza narrativa poco discreta nel rivelarsi anche solo vagamente sarcastica - soprattutto nei dialoghi tra fascisti - con un'asprezza compensata poi dai cambi di registro stilistico, ogni qualvolta oggetto del racconto divengono le storie di coraggio e sofferenza."" -
Un percorso del fare 4. Verso una rinnovata cultura tecnologica
Il valore ""etico"""" di una cultura tecnologica deve passare attraverso la responsabilità progettuale dei futuri Architetti che al pari di """"illuminati meccanici"""" devono costruire e allo stesso tempo """"decostruire"""", con una innata capacità, nuove soluzioni costruttive sempre meno energivore e più coese con il sistema ambiente."" -
Un' altra estate
Carlo e Maria sono i giovani protagonisti di Un'altra estate. Lui piemontese delle Langhe, lei siciliana delle Madonie, accomunati dalla medesima identità contadina. Una vicenda che si sviluppa nell'arco degli anni Sessanta, quando tutto nella società italiana sta cambiando velocemente, nel costume, nel lavoro, nei rapporti familiari, nella visione esistenziale. Le trasformazioni, dall'antica e immutabile civiltà contadina alla moderna società urbana e industriale, sono così rapide e profonde che i due stentano ad adeguarsi, ma vogliono provarci con ostinazione. Lo sfondo sociale del romanzo affiora costantemente attraverso il loro progressivo avvicinamento e allo sbocciare di una delicata storia d'amore che, metafora dell'intero Paese, costituirà una scommessa per il loro (e nostro) futuro. -
Programmazione. La strada di un sogno. Intervista a Rosario Ilardo. La strada di un sogno
«Conosciuta e appresa dal giovane Ilardo durante il corso degli studi universitari, approfondita durante quelli di perfezionamento, e adottata con la convinzione e l'entusiasmo di chi ne ha immediatamente individuato le potenzialità e il portato di innovazione, di efficienza consentita, di efficacia conseguibile, la programmazione costituì per il giovane cefaludese una risorsa da applicare immediatamente sul campo delle sue prime prove professionali, amministrative e politiche. Lo fece con una dedizione, una convinzione e una costanza tali da ottenere - e, direi, a volte strappare - risultati che in un tempo tutto sommato molto breve assommarono a una mole impressionante di provvedimenti e di risultati concreti, tutti a favore della crescita armonica della città e del suo territorio. Oggi, che il contesto generale e locale è ben diverso, impaniato nella perdita totale delle capacità di visione e progetto di tutto un Paese, quell'esperienza merita di essere raccontata.» -
Il fluire dell'essere e della vita. Platone, la potenza della natura Dynamis e la fisica quantistica
Antonino Serina è un intellettuale poliedrico, complice un'esperienza di vita che lo ha visto protagonista di tante ""vite"""" vissute sempre con la pienezza dell'interrogativo critico, poggiato sulla fermezza di un amore sconfinato eppure sincero per la conoscenza dell'uomo e del suo rapporto con Dio. Un percorso che lo ha spinto, in progressione, ad allontanarsi dalle posizioni ufficiali per approdare a visioni sempre più distanti dal mainstream ma, al contempo, originali come in quest'ultima opera che, in ordine di tempo, colma una produzione già ricca di testi che spaziano dall'antropologia alla filosofia, dalla religione e dalla storia delle religioni alla psicologia, dalla poesia alla storia alla fisica e alla scienza, in un intreccio quasi ossessivo che solo lo studioso attento allo scavo interiore riesce a creare. E stavolta lo fa riprendendo in mano Platone e rileggendolo alla luce della stratificata cultura occidentale e della millenaria cultura orientale."" -
Cefalù città degli Artisti. 6° simposio d'arte e laboratorio. Ediz. illustrata
Il catalogo comprende le opere realizzate dagli artisti durante il VI Simposio d'Arte e Laboratorio, tenutosi a Cefalù nel settembre 2019. -
La vera fiaba di Virus Corona
Virus Corona, dopo milioni di anni di attesa tra le bollicine della schiuma danzante dei piccolissimi quanti, viene chiamato dalla madre a scendere sulla terra per aiutare gli uomini a combattere il male. Con l'aiuto del suo amico Hacker, che a sua volta coinvolge Ape Nenè (l'ape nera sicula) riesce a bloccare gli esperimenti del Laboratorio gestito dai Possessori Supremi al vertice della Piramide. -
Matter of space. Città e architettura in Paulo Mendes de Rocha
La parola inglese matter rimanda in italiano a un significato bivalente: oltre che materia, significa questione. L'ipotesi di fondo di questo lavoro di ricerca è di trattare l'argomento della materia spazio nelle sue accezioni alle scale dell'architettura e della città. All'interno del tragitto tra teoria e prassi viene trattato il tema dello spazio architettonico e urbano nella città contemporanea a partire da un'esperienza di formazione dell'autore presso lo studio del Premio Pritzker brasiliano Paulo Mendes da Rocha, una delle figure più interessanti ed enigmatiche del panorama architettonico internazionale attuale. Il carattere personale del volume, che si basa sulla premessa secondo cui ogni edificio comporta un articolato sistema di relazioni tra parti tettoniche e spazi interni ed esterni, rileva il ruolo specifico che l'architettura ricopre, nella contemporaneità, nella costruzione dello spazio architettonico e urbano.