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La casa in montagna
La vita di Antonio è in salita, controvento, piena di figure mancanti, di caselle vuote. Non basta a compensarle il grande talento per gli studi di cui è dotato e le soddisfazioni che gliene derivano. Per sopravvivere ai colpi del destino, si aggrappa alla determinazione, la usa come corazza e se ne fa scudo. Questa è la sua forza, ma anche il limite che gli impedisce di vivere il presente, di godere della propria famiglia e di quanto ha saputo costruire. È dal passato, e dai ricordi delle persone dell'adolescenza, che Antonio trae ancora - quasi colpevolmente - le emozioni forti. Lo accompagna il ricordo di Maria, l'amore inalienabile della sua vita, pensiero struggente, prigione e rifugio nello stesso tempo. Le vicende di Antonio legano tre generazioni di persone, unite tra loro da affetti sinceri, sentimenti profondi, sogni e aspirazioni, ma anche dalle difficoltà quotidiane e dalla solitudine; e la casa di Leonessa, quella di montagna, starà ferma lì a far loro da sfondo, solo apparentemente in disparte. -
Manfredi Beninati. Ediz. italiana e inglese
Catalogo della mostra dell'artista Manfredi Beninati al Museo Civico di Castelbuono, curato da Laura Barreca e Valentina Bruschi. ""Rudolf Arnheim direbbe che sono quadri le opere di Manfredi Beninati, perché nascono dall'ingrandimento o rimpicciolimento di un'immagine, dall'abilità caledoiscopica di andare avanti e indietro nel tempo, di attraversare le dimensioni illusorie della memoria, con l'infinita capacità immaginifica a cui l'artista affida la narrazione visionaria della sua esistenza. Una vita vissuta in equilibrio tra linguaggi ed espressioni artistiche differenti, in una continua e solo apparente contraddizione. Nella pittura, come anche nelle installazioni ambientali, lo sguardo dello spettatore è proiettato in una prospettiva storica verosimile eppure del tutto fantastica: come il piano di sequenza di un film che si sofferma ad un certo punto del racconto, in un certo luogo, e blocca gli eventi in una frazione di tempo, una sospensione che dura una vita intera."""" (Laura Barreca, direttrice del Museo Civico di Castelbuono)"" -
Segnare la differenza. La politica è bisogno civico
Lo scoramento e il disagio verso la politica italiana è mia convinzione che possano essere ridimensionati, solo se, partendo dai piccoli centri, torniamo a occuparci del Bene Comune. Maestri come Aristotele, Pericle, Hannah Arendt, Calamandrei, Kierkegaard e la Fallaci mi hanno aiutata in questo percorso che intende sviluppare quel senso critico capace di spingere ad una sana curiosità verso il sapere. La politica è l'arte del compromesso se in esso ci siamo tutti e non solo alcuni. Segnare la differenza è l'esigenza forte di condividere il mio impegno, affinché la mia generazione non contribuisca a seminare macerie. Proverò quindi ad analizzare l'uomo politico attraverso il pensiero di Soren Kierkegaard che in Aut-Aut pone interrogativi fondamentali sull'esistenza umana. Vedremo come nei tre stadi, l'estetico, l'etico e il religioso, si possano celare quelle peculiarità che oggi sono riconoscibili in chi detiene il potere politico. Un viaggio umano che vuole segnare l'importanza della storia e della capacità di scegliere eticamente il percorso comune da intraprendere. -
La pace è più profonda dei mari
"La pace è il dialogo tra uomo e natura. Tra amore e sole sorto. È la mia unica compagna di vita e la lingua dalle radici ben salde che dal profondo grembo della terra raggiungono le sommità dei cieli. La pace è la linfa dell'equilibrio cosmico, il sorriso di Dio e la voce della giustizia in mezzo a un mondo fatto di pietra!"""" Sabri Yousef. """"Sayyidah e Sabri ambedue sono una sinfonia che simboleggia l'armonia del cosmo. Le dita del figlio assomigliano alle dita della madre e, di conseguenza, ogni volta che Sabri si mette a scrivere o a dipingere vede rispecchiarsi l'anima della madre in tutto il suo operato. Sayyidah ha insegnato al figlio come le rose non sono la cosa più importante della vita ma ciò che conta è il modo con il quale vengono ammirate sia le rose che l'intero universo della cui bellezza l'Uomo non è che un'immagine riflessa, tanto è vero che se solo venisse sfiorato con le dita un piccolo fiore cresciuto nel bosco è come se si toccassero stelle e cielo, perché tutto è uno"""". (Asma Gherib)" -
Lampeggiamenti, fremiti, sorrisi del sogno e del vero
Che cos'è la poesia? La domanda forse è mal posta. Meglio chiedersi chi sono i poeti. In questo caso la risposta è molto più semplice: i poeti sono quelli che, in quanto artisti, creano, attraverso l'emozione, la bellezza. Come fa Santo Atanasio. In questo libro, ""Lampeggiamenti, fremiti, sorrisi del sogno e del vero"""", in linea con i suoi precedenti, il poeta usa la lingua sua, tipica: essenziale, ricercata, elegante poiché scremata d'ogni banalità e da ritmi fuorvianti. I temi poi reggono il pari con la lingua. L'insieme risulta un dolce canto, proveniente da una voce simile a una lira monocorde, minimalista, abilmente sottesa a esaltare gli a etti dell'uomo verso le componenti più importanti della vita: la famiglia, la natura, le stagioni del tempo e dello spazio, la memoria, i modelli personali e sociali, la religione del bene, gli orrori del male, il sogno, la realtà. Il mondo, di """"paese"""", da lui proposto, è minore solo apparentemente rispetto a quello delle megalopoli, di cui magari potrebbe essere innamorato il lettore. È solamente """"altro"""". (Pietro Attinasi)"" -
Ti porto al mare
"Il romanzo di Maria Pina Mitra è un compendio di emozioni incessanti e narrazioni travolgenti, appassionate, bellissime e tremende, come solo l'amore sa essere. Un turbinio di emozioni che, pur attraversate dalla passione, non impediscono all'autrice di descrivere in profondità gli stati d'animo, le aspettative ed i sogni dei personaggi, attraverso pagine che sono romanzo d'amore, a volte erotico, a volte eroico. Un romanzo al confine tra il romantico e lo psicologico che, attraverso pagine che sanno essere anche analisi sociale della società dell'incertezza e della trasformazione, riesce a farci vivere le situazioni, i luoghi e le sensazioni vissute dai personaggi, attraverso una descrizione attenta, partecipata, mai distaccata, che l'autrice ci fa toccare con mano. Giulia e Amedeo non sono Giulia e Amedeo: sono la Giulia e gli Amedeo che ognuno si porta dentro, ragione per la quale basta un attimo per perdersi e ritrovarsi in ogni pagina del libro, per proiettarsi negli istanti d'amore e di morte che l'autrice ci fa vivere, come fossimo noi i veri protagonisti del racconto."""" (Prefazione di Roberto Turrisi)" -
La terra grida il suo lamento
"Come sei così lontano da te stesso uomo di potere e d'alto ingegno ora che sei arrivato sino a tanto! Hai perso la tua identità, hai venduto la tua intelligenza a fabbriche di sogni oscuri e progetti folli; e in quest'era di sfrenate tecnologie vaghi ormai smarrito, annebbiato da una coltre di cocenti ambizioni. Non strapparci ancora sguardi alla bellezza. La terra già grida il suo lamento. I ghiacciai si confondono alle acque, gli uccelli migratori sbagliano la rotta e l'eco della morte d'alberi e animali cacciati in spazi sempre più ristretti risuona in ogni angolo di terra."""" (L'autore)" -
Hotel pension cosmopolita
"Il fatto è che stavano arrivando le parole, non bisognava far altro che aspettare, come sempre aspettare, esserci, farsi trovare, però stavolta ci aveva pensato di più, si era fatta sentire di più la nostalgia e pensava che alla fine, a tratti, era un po' bello non sapere mai cosa avrebbe regalato la vita, il domani, il dopo essere lì ad aspettare parole e nello stesso tempo, a parte quest'impegno, essere ancora completamente liberi di fare tutto e di non fare niente, avere pagine e pagine di vita ancora bianche, non scritte, come righe, avere ancora tutto il tempo per dire 'se vado a casa faccio questo e se non ci vado quell'altro' avere ancora la possibilità di avere voglia di fare o non fare senza che nessuno dica 'perché fai o non fai'. E nel frattempo un romanzo corre, parallelo alla vita, un romanzo che dice come molti 'quando meno te lo aspetti o da cosa nasce cosa' e sarebbe stato strabiliante - se solo anche gli altri ogni tanto lo notassero, ci facessero caso - quanti occhi e quanti sguardi si incrociano ogni giorno, se ogni giorno molto spesso qualcuno ti dice permesso e ti guarda e i suoi occhi ti dicono entro e leggo una parte di te.""""" -
Piuma e bisturi. Poesia, prosa, satira e teatro
"La poesia, per Maiorana, è l'habitus della sua vita privata e pubblica. Ce lo dimostrano le pagine di questo libro, quelle in lingua italiana e quelle in siciliano. Appartengono al suo essere poeta perfino i ritmi e i temi del suo giornalismo di inchiesta, rappresentato bene dal periodico da lui fondato, la sua passione civica, il suo sentire quotidiano, il suo agire. Il suo pensiero divergente, l'andare contro la corrente, il vedere oltre l'orticello di casa, oltre la tranquillità della notte. Ribellione e irriverenza, d'altronde, in genere vanno di pari passo, ma nel nostro entrambe le qualità si sublimano poeticamente nell'ironia, e ciò succede solo alle persone che oltre ad arrabbiarsi per le ingiustizie sanno trovare il modo, che può risultare più o meno gradito, di ridere delle disgrazie provocate agli uomini dalla loro stessa natura. Ma se non ce la farà la poesia, questa poesia, a creare un mondo migliore, chi mai potrà farlo?."""" (Dalla prefazione di Pietro Attinasi)" -
Spotted. Secondo manuale ignobile di zoologia turbata
Angelo Bruno è un grafico affetto da sconosciute e innominate turbe. Si trova in quanto turbato e scisso in più luoghi. ""Spotted"""" forse è l'inesatta traduzione di macchiato, racconta di un turbamento causato dall'invenzione dell'inchiostro e dall'uso immediato che ne fece un demiurgo ignorante e benevolo. Gli animali illustrati in questa seconda raccolta sono stati riprodotti fedelmente. Non sarà certo il demiurgo a lamentarne le imperfezioni. Libro adatto ad adulti turbati e a bambini desiderosi di conoscere le prime forme dell'onirico."" -
Lettere a Maria Occhipinti
Il concorso di scrittura epistolare ""Da questo luogo, da questo tempo"""", dedicato di anno in anno a una donna siciliana, è destinato agli studenti delle scuole superiori di Sicilia e nasce da un'idea di Fulvia Toscano, direttrice artistica di Naxoslegge, di Carmela Maria Lipari, dirigente scolastico dell'I. S. """"Caminiti-Trimarchi"""" e di Marisa Messina, responsabile della Biblioteca delle donne del Liceo """"Caminiti"""" di Giardini Naxos, in collaborazione con la casa editrice Edizioni Arianna. La prima donna a cui è stata dedicata la I edizione 2017 è Maria Occhipinti, """"una donna di Ragusa"""". Alle 10 lettere selezionate dalla giuria sono state abbinate 10 relative risposte scritte dalle autrici siciliane Nancy Antonazzo, Licia Cardillo, Marinella Fiume, Daniela Gambino, Marilina Giaquinta, Gabriella Gullotta, Clelia Lombardo, Dora Marchese, Gabriella Vergari, Lina Maria Ugolini, che hanno indossato i panni di Maria Occhipinti. Il libro contiene anche una testimonianza di Marilena Licitra Occhipinti, figlia di Maria."" -
Coesione e sviluppo territoriale. L'approccio integrato in Sicilia
In mancanza di una qualsivoglia spinta ""ideale"""", la programmazione regionale in Sicilia rischia di ridursi a un mero esercizio formale e procedimentale. Eppure, oggi, le condizioni emergenziali in cui ci si trova ad operare a tutti i livelli impongono uno """"scatto"""", come quello auspicato circa cinquanta anni addietro da Carlo Doglio e Leonardo Urbani ne """"La fionda sicula"""" (Il piano dell'autonomia). Energie, risorse diffuse (anche umane) sono ancora in attesa... altre, ormai, sono state dilapidate o hanno preso una strada senza ritorno, vanno ad arricchire """"altre"""" economie. Il testo vuole essere un supporto per chiunque (studenti, amministratori, tecnici e operatori della programmazione...) intenda riflettere sulle opportunità offerte dai Fondi strutturali comunitari nel ciclo di programmazione 2014/2020, in fase di attuazione, e sulle potenzialità degli strumenti attivabili a favore dello sviluppo territoriale."" -
Same same but different
I sei artisti Claudia Barcheri, Ingrid Hora, Loredana Longo, Christian Martinelli, Ignazio Mortellaro, Studio +++ sono invitati a riflettere sul dibattito sociale contemporaneo che oggi interessa non solo il nostro paese, ma l'Europa e il Mediterraneo. Partendo da due condizioni geografiche completamente differenti l'obiettivo è quello di sottolineare come proprio in Italia, tra la Sicilia e l'Alto Adige, si possano manifestare dinamiche che poi si manifestano su scala europea. Mostra e catalogo a cura del Museo Civico di Castelbuono e di Kunst Meran Merano Arte. -
Una vita a 7 stelle. 7 capitoli per un'esistenza straordinaria
La vita non vale la pena di essere vissuta se mancano obiettivi e scopi da raggiungere. Il bene, la bontà e la professionalità si muovono in silenzio mentre la stupidità è sempre accompagnata dal caos, dallo sfoggio e dal rumore. Più la carrozza è vuota e più fa rumore. Se al mondo non vi fossero state persone desiderose di raggiungere i propri scopi, noi, ancora, saremmo all'era della pietra, senza luce, senza auto, senza televisione, senza computer, senza internet, praticamente, senza nessuna speranza. Adesso mi sento moralmente in dovere di condividere la mia esperienza, con la speranza di sollecitare i miei lettori ad agire secondo le proprie aspirazioni e a lottare per realizzare le proprie ambizioni e cercare di creare un mondo migliore. I saggi dicono che una persona, per lasciare una traccia, un segnale o un ricordo nella propria vita che rimarrà indelebile per secoli su questa terra, può fare tre cose: fare un figlio (curare la vita); scrivere un libro (curare la cultura); piantare un albero (curare l'ambiente). -
L' inganno e la sfida. Dalla società post-industriale a quella post-capitalistica. 2019: le ragioni di una crisi finanziaria
L'autore sostiene che, dopo gli anni '60, l'umanità abbia superato la scarsità di beni materiali che aveva caratterizzato la sua Storia e, infatti, con lo sganciamento della moneta dall'oro, avvenuto nel 1971, si sarebbe potuta aprire una nuova era di abbondanza e benessere. Invece, l'umanità non coglie tale occasione e si trova a districarsi in un'artificiosa scarsità di mezzi monetari: dagli anni '80 in poi, la situazione sociale e finanziaria risente di tale assurdità, ma ancora manca una classe politica in grado di risolvere il problema guardando soluzioni nuove. Galloni, allora, le indica concretamente: per lo Stato, per le Banche, per la moneta non a debito, per il passaggio ad una società possibile e più giusta che egli definisce ""non capitalistica""""."" -
I colori delle parole. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 5 anni. -
La devozione di Turi
I titoli, spesso, sono come i bambini che si rincorrono per strada: l'uno richiama l'altro, in una catena di rimandi che non sempre è facile trattenere. Questo libro ne ha abbozzato più di uno: Turi, contadino, uomo semplice e parecchio timorato, si agita tra la devozione religiosa e il suo amore per Maria, promessa in sposa a un forestiero. Accanto a loro ci sono taverne, bari e sacerdoti che serbano misteri; c'è un tesoro - che è la truvatura di tante leggende e di tanti cunti: e allora, per onesto che sia lo scopritore, il libro diventa ""il tesoro degli onesti"""" - e ci sono storie umane immerse in una narrazione che si snoda nell'arco di una sola notte. E """"quella notte venne e cantò"""", mormorò e sospirò tra i miracoli e le rivolte della povera gente e dei soldati a difesa delle pance piene. In quella notte, tra Cinque e Seicento, sullo sfondo di una società siciliana arcaica e diseguale, Turi vide scorrere più accadimenti che in tutta la sua esistenza: e """"gli incanti"""" furono """"mutevoli"""" al pari del vento che sfronda rami e certezze. Come in un cerchio che mette dentro amore, superstizione e fede, convinzione e smarrimento, alla fine si torna al punto da cui si era partiti."" -
Lo sguardo atteso. Appunti di viaggio tra i borghi di Sicilia
Silvia lavora in una libreria indipendente, è amante dell'arte e della letteratura, è sposata da molti anni con Marco. In un particolare momento della loro vita coniugale, le viene proposto, da una vecchia collega universitaria, un lavoro di ricerca sulla rigenerazione urbana attraverso la letteratura. Silvia, dopo qualche esitazione, accetta e così inizia un lungo viaggio durante il quale scoprirà i piccoli borghi di una Sicilia ricca di luoghi e persone speciali, un percorso che tappa dopo tappa la porterà ad affrontare avventure che la metteranno alla prova, ma che alla fine la aiuteranno a ritrovare se stessa e i suoi ""gioielli preziosi""""."" -
Per te donna il canto
Un raduno poetico è un'esortazione vicendevole, è un prezioso scambio amicale, è un incontro dettato dagli stessi bisogni esistenziali e, soprattutto, dallo stesso sentire per quell'arte nobile e profonda qual è lo scrivere in versi. Ritrovarsi ed intendersi nel profondo dell'anima attraverso la magia della lirica è, dunque, vera gioia e per questo, da nove anni, a Termini Imerese, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia, l'Associazione culturale Termini d'Arte raduna poeti ed appassionati della parola viva provenienti da ogni parte della Sicilia. Nell'anno detto 2018 non a caso, il raduno si è voluto organizzare domenica 18 Marzo, giornata a cavallo tra l'8 e il 21 Marzo, ovvero tra la giornata internazionale della donna e la giornata mondiale della poesia con l'intendimento di celebrare la bellezza della figura femminile - da sempre fonte d'ispirazione - attraverso l'autenticità della poesia. Nasce così ""Per te donna, il canto"""", che non appare una semplicemente e sterile raccolta di liriche, ma vuole, piuttosto, significare il dovuto e necessario rispetto del genere femminile e, quindi, la lotta contro le offese subite."" -
Cefalù città degli artisti. 5° simposio d'arte e laboratorio. Ediz. illustrata
Il catalogo raccoglie le opere degli artisti realizzate per le strade del centro storico di Cefalù, durante il V simposio d'arte del 2018, ideato e curato da Roberto Giacchino con la direzione artistica di Maria Vello. Gli artisti, con la diversità dei linguaggi e delle tecniche, hanno raccontato le loro percezioni della realtà contemporanea, incastrandole nei fili della memoria, donandole agli osservatori come una pietra preziosa che si illumina anche senza la luce del sole; con la consapevolezza che l'arte può costruire l'esistenza, a volte anche più della nostra vita.