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Gioconda: allegoria della pittura
L'intento del volume è posizionare correttamente il dipinto ""La Gioconda"""" nell'ambito degli eventi storico-artistici del suo tempo: affrontare il secondo Quattrocento e le sue propaggini cinquecentesche unicamente con criteri estetico-stilistici porta infatti molto lontano dal formulare attribuzioni corrette. Giontella porta dei chiarimenti decisivi sull'enig-matico dipinto, anche partendo da numerosi confronti con le opere di Antonio del Pollaiolo e Piero della Francesca."" -
Labirinti di viaggio
Per chi crede che le rivoluzioni siano ancora possibili, ecco un libro che incredibilmente armonizza prosa, poesia, teatro, narrativa e filosofia lasciando che le loro energie modellino la scrittura in labirinti la cui unica costante è incarnata dall'uomo. Un'opera d'arte frutto di una visione spaziotemporale della realtà che abolisce per sempre qualsiasi distinzione tra forma e contenuto e dirige il linguaggio in un flusso ipnotico e pluridimensionale che giunge a materializzare un viaggio straordinario. È il viaggio di Odisseo, illimitato e transitorio, inaccessibile e ingannevole. Un universo, insomma, visto come una grande cattedrale in movimento, dove i grandi temi della solitudine condivisa, della consunzione e della distruzione dell'individuo si scontrano ancora una volta in una salutare e continua ricerca verso l'ignoto. -
Amando in segreto. Testo romeno a fronte
"Per necessità naturale e per situazione geopolitica vissuta, Eminescu ha fatto ciò che nel secolo successivo al suo e anche oggi si tenta di fare per convinzione o per calcolo: una letteratura senza frontiere tra germanesimo e retaggio latino, tra Oriente e Occidente. Con questo respiro vivo, grande, spontaneo e conscio Eminescu ha dato freschezza e vigore al profondo 'desiderio' romantico; e ha dato anche drammatica perspicuità all'accento della sua sconfitta, senza per questo compromettere o diminuire la sua energia creativa."""" (Mario Luzi)" -
In nero
Un controverso critico d'arte assassinato con un colpo di samovar alla testa in una stanza in cui dalle pareti sono stati staccati tutti i quadri e, tra questi, c'è un capolavoro ritrovato di Modigliani. Un anziano pianista cieco e una casa di riposo per artisti sulle scogliere battute dal libeccio della costa livornese. Un enigma dalle sfumature noir che si dipana dal 1965 fino ai nostri giorni, passando per il fatale 11 settembre 2001. Il primo delitto in cui si trova coinvolto - suo malgrado - l'architetto Saverio Zefiro. -
Leonardo. The «Virgin» and «St Anne» and all his works from the Uffizi and of his florentine years
Il saggio di Kenneth Clark dedicato a Leonardo e al suo ""La Vergine"""" con """"S. Anna"""". Il volume comprende tutte le opere di Leonardo conservate a Firenze e, in Appendice, la Vita di Leonardo di Giorgio Vasari."" -
Raphael. «The miracolous draught» and all his paintings from the Uffizi and Palazzo Pitti
Il saggio di Kenneth Clark dedicato a Raffaello e al suo dipinto ""La pesca miracolosa"""". Il volume comprende tutte le opere di Raffaello conservate a Firenze e, in appendice, la Vita di Raffaello di Giorgio Vasari."" -
Titian. The «Entombment» and all his paintings from the Uffizi and Palazzo Pitti
Il saggio di Kenneth Clark dedicato a Tiziano e alla sua ""Deposizione"""". Il volume comprende tutte le opere di Tiziano conservate a Firenze e, in appendice, la Vita di Tiziano di Giorgio Vasari."" -
Seicento distici di sapienti
Il capolavoro di Czepko, i ""Sexcenta monodisticha sapientum"""", è la raccolta poetica che ha ispirato all'amico Angelus Silesius il """"Pellegrino cherubico"""" e, al pari di questo, si può considerare una vera e propria summa della tradizione spirituale classica e cristiana. I distici di Czepko trattano, con concettosa brevità, il tema cruciale del destino dell'uomo e dell'unione dell'anima con Dio. Il materiale speculativo dei versi è fornito all'autore dalla filosofia greca, dal mondo cristiano antico, ma soprattutto dalla mistica tedesca, medievale (Eckhart, Taulero, la Theologia deutsch) e rinascimentale (Franck, Weigel, Böhme). Con sublime arditezza il poeta ci parla così di distacco da se stessi, di """"morte dell'anima"""", di ritorno all'origine e ricongiungimento a quell'Uno da cui, in realtà, non siamo mai usciti."" -
Il pellegrino cherubico
Medico e filosofo tedesco, di famiglia protestante ma passato al cattolicesimo e diventato prete, Johannes Scheffler (1624-1677), che assunse lo pseudonimo di Angelus Silesius (angelo della Slesia), è stato giustamente definito ""versificatore di Eckhart"""", ma il suo """"Pellegrino cherubico"""" è in realtà una sintesi completa della tradizione mistica occidentale. Esso fonde mirabilmente la riflessione di origine classica, soprattutto neoplatonica, filtrata attraverso i mistici medievali tedeschi, con i motivi più profondi della pietà cristiana. Il versante speculativo del libro è stato altamente stimato da pensatori quali Hegel e Schopenhauer, e la sua profondità psicologica ha causato l'ammirazione di psicoanalisti come Lacan. Il """"Pellegrino cherubico"""" non è però un'opera facile: i suoi distici racchiudono spesso, nel breve spazio di due versi, concetti tra i più elevati del misticismo. La versione qui presentata, con l'accuratezza della traduzione e la ricchezza della introduzione e delle note, permette al lettore la comprensione e il godimento di questo capolavoro della poesia tedesca e di quella spirituale di tutti i tempi."" -
Scritti religiosi
Nella sua breve vita (1500 ca.-1527), Hans Denck fu testimone ed attore importante in quel periodo cruciale in cui stava nascendo la Riforma protestante. L'umanesimo di origine italiana, insieme alla lezione filologica di Erasmo, avevano messo in crisi non solo la credenza tradizionale, ma anche, e soprattutto, la fede nella Scrittura secondo la ""lettera"""". L'umanista cristiano Denck combatte perciò l'ipocrisia dei riformatori, che si appoggiano su questo o quel passo della Scrittura, mettendo da parte i passi di significato opposto, incapaci di cogliere il vero come l'intero perché privi di comprensione secondo lo spirito. Per lui, la salvezza si può avere """"senza prediche e senza Scrittura"""", giacché dipende da una conversione interiore, apertura alla luce divina, nella rinuncia a ogni """"appropriazione"""", ovvero a ogni forma di egoità, in conformità con la lezione della mistica medievale, e in particolare del Libretto della vita perfetta (alias Teologia tedesca), tante volte citato."" -
Theoria. Il divino oltre il dogma
Questo libro è una sorta di portolano per intraprendere la navigazione che condurrà il lettore a trovare quell'isola recondita che tutti portiamo dentro l'oceano del nostro essere, onde aprire il forziere che custodisce quella piccola scintilla di energia divina, tesoro comune dell'umanità, che ognuno deve scoprire per suo conto. -
Il nulla divino
Frutto della penna di Eckhart, o comunque di quella di suoi diretti discepoli, maschi o femmine che fossero, i testi raccolti per la prima volta in questo volume da Marco Vannini sviluppano la tematica, assolutamente centrale nel pensiero del Meister, del nulla divino, ossia un'idea della ""divinità"""" impersonale, priva di ogni determinazione, e dunque pensabile solo come nulla, o - meglio - impensabile, «lontana da Dio quanto il cielo lo è dalla terra». Questa paradossale concezione si spiega comprendendo che il Dio determinato in questo o quel modo, in questa o quella immagine, corrisponde agli accidentali, mutevoli, sentimenti, volizioni del piccolo ego, mentre il divino come nulla corrisponde all'essenziale, immutabile fondo dell'anima ovvero a ciò che l'uomo veramente è. È perciò la medesima operazione di distacco, che rimuove dall'anima tutto lo psichismo, a condurre sia alla beatificante scoperta della nostra vera realtà spirituale, sia alla altrettanto gioiosa esperienza del nulla divino."" -
Il destino dell'anima il sogno di Geronzio e altri scritti escatologici
John Henry Newman (1801-1890), teologo e pastore anglicano poi sacerdote e cardinale cattolico, è uno quei personaggi che, mal compresi in vita, diventano sempre più attuali e fecondi col passare degli anni: la sua riflessione teologica, fortemente radicata in quella dei Padri della Chiesa, suscitò nel secolo scorso forti polemiche e grande considerazione allo stesso tempo; il suo spirito profetico, per esempio nel denunciare la deriva relativistica, cui gli sembrava che il liberalismo allora agli albori avrebbe condotto l'Occidente, e la sua ansia di fedeltà al cristianesimo primitivo lo rendono prossimo anche alla sensibilità odierna. Considerato uno dei 'padri assenti' del Concilio Vaticano 11, di cui anticipò temi cruciali quali la centralità della coscienza e la dignità dei laici, è stato beatificato da Benedetto XVI e di recente canonizzato da papa Francesco. I suoi scritti sul futuro escatologico dell'uomo qui pubblicati sorprendono per finezza psicologica: un secolo prima di teologi come Hans Urs von Balthasar, Newman rivisita l'escatologia cristiana mettendo al centro l'incontro dell'anima con Dio dopo la morte. Una volta morti, sostiene Newman, tutto si giocherà nel momento dell'abbraccio con il creatore: abbraccio d'amore che sarà gioia perfetta per i santi, fuoco che purifica per i peccatori affinché possano poi godere di Dio per l'eternità, inferno per coloro che nella loro vita hanno sempre rifiutato Dio e i suoi valori. -
Il libretto della verità e altri sermoni
Considerata da insigni studiosi l'opera piu' significativa e al tempo stesso complessa della cosiddetta mistica renana, che ha in eckart, taulero e suso stesso i rappresentanti piu' noti. -
Carezze. Conforti di poesia italiana
Un'anomala antologia lungo i sentieri meno battuti della poesia italiana del Novecento, che parte da Guido Gozzano e arriva al quasi inedito Massimiliano Chiamenti all'inseguimento di un'ipotetica dead poet society in un eretico scavo che evita qualsiasi approccio accademico e modaiolo. -
Quella calda estate del '42. Una singolare storia d'amore al tempo di guerra
A volte, tra due persone, può stabilirsi una forza così intensa da non conoscere ostacoli. Quella forza è tale come se volesse ricordarci che muove gli uomini senza dar loro la possibilità di sottrarsi agli eventi, sia nel bene, come in questa storia, che nel male. -
I ciechi-Moralità
Portano lo stesso titolo, LesAveugles, e sono scritti da due autori belgi, questi due gioielli del teatro francofono. Atti unici, quello di Maeterlinck (1890) un dramma, e quello di De Ghelderode (1933) una moralità, si rifanno entrambi all'omonima poesia di Baudelaire. E anticipano, a loro volta, quel vertice assoluto che è Aspettando Godot. Teatro di poesia, simbolista e metafisico l'uno, sarcastico e quasi granguignolesco l'altro, portano in scena il medesimo smarrimento dell'uomo contemporaneo, il senso di vana attesa, il corteggio di fraintesi, disillusioni e amarezze. La nuova traduzione qui presentata mira a restituire la freschezza dei testi originali, e agevolare la messinscena virtuale del lettore. Introdotto da Carlo Lapucci e illustrato riccamente a tutta pagina da Samuele Venturin. -
Sfidando il destino
Marco, il protagonista del romanzo, è un felice 45enne che ha tutto dalla vita, ma decide di rinunciare alla sua posizione vendendo l'azienda di famiglia per prendersi una pausa di riflessione, ritirandosi in una sua proprietà al mare, incontrerà due personaggi che si intrufoleranno nella sua vita stravolgendogliela completamente. -
Diario
È motivo di orgoglio per la LdM Press pubblicare una collana dedicata alla cultura portoghese (Metafrasis Lusitana) diretta da Maria Serena Felici, il cui primo volume è dedicato ad una singolarissima figura di poeta educatore da noi del tutto inedito: Sebastião da Gama. Scomparso a soli 27 anni, nel 1952, da Gama non ebbe modo di organizzare le sue riflessioni pedagogiche in un testo vero e proprio, ma le affidò ad un Diario che, pubblicato postumo, ha avuto in patria 11 edizioni. -
Duetto
La vicenda esemplare di un affermato violinista che improvvisamente si trova letteralmente in mezzo a una strada: licenziato in tronco dall'orchestra del teatro, cacciato dalla moglie e dalla figlia di casa e abbandonato perfino dalla sorella, non gli rimane altro che aggrapparsi alla musica per cercare di risollevarsi. L'incontro, casuale o causale, con un'ex allieva lo porterà a ricominciare proprio dal marciapiede una nuova esistenza, in un Duetto nel quale prima la musica al di là delle parole può divenire il solo linguaggio per trasmettere ragione e sentimento: unica via per evitare gli inganni del parlarsi, ormai divenuto scambio ""tossico"""" nel circolo vizioso e meramente mercantile della cosiddetta comunicazione.""