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Politika. Annuario di politica dell'Alto Adige. Vol. 22
"Trarre forza dal cambiamento: il cinquantenario del secondo Statuto di autonomia"""". Quando, nel 1972, il Secondo Statuto d'autonomia entrò in vigore, nessuno avrebbe potuto prevedere la positiva evoluzione dell'autogoverno altoatesino e la connessa protezione delle minoranze. Cinquant'anni dopo, esperte ed esperti nazionali e internazionali analizzano l'autonomia dell'Alto Adige con uno sguardo al sistema politico, alle competenze della Provincia, al mutamento delle relazioni con lo Stato italiano e con l'Unione Europea. La regolamentazione dell'autonomia dell'Alto Adige è considerata un esempio da applicare anche ad altre minoranze ma, entrando nei dettagli, la protezione delle minoranze (i ladini come minoranza nella minoranza), la coesistenza di gruppi linguistici (rappresentanza proporzionale, scuole multilingue) nonché l'immigrazione e l'integrazione pongono il modello dinnanzi a nuove sfide. Autrici e autori: Elisabeth Alber, Roberto Bin, Katharina Crepaz, Guido Denicolò, Alice Engl, Esther Happacher, Emma Lantschner, Joseph Marko, Roberta Medda-Windischer, Francesco Palermo, Günther Pallaver, Sara Parolari, Arianna Piacentini, Josef Prackwieser, Ilaria Riccioni, Marc Röggla, Gabriel N. Toggenburg, Roberto Toniatti, Jens Woelk, Carolin Zwilling." -
Il mio maso di montagna. L’orto, la cucina, la dispensa
Vea Carpi è una contadina di montagna per passione. Vizia gli ospiti del Mas del Saro, nella Valle dei Mocheni, con i suoi piatti preparati utilizzando esclusivamente prodotti di stagione. La sua è una cucina a chilometro zero: tutte le ricette partono dagli ingredienti che coltiva nell’orto del maso. Durante la stagione calda propone allettanti prelibatezze come i pancake al basilico e il carpaccio di radici. Nei mesi freddi, grazie alla sua fornita dispensa, Vea suggerisce ricchi sapori come il kimchi di cavolo nero e gli sformatini di zucca. 80 ricette stagionali, prevalentemente vegetariane, italiane e internazionali; consigli per la dispensa e per la cura dell’orto. -
Storia di un ragazzo ebreo. Diario 1943-1946
“8 settembre! Questa è una data ormai molto lontana, ma a me sembra di appena pochi giorni fa.” Il dodicenne Leopold Bermann inizia così il suo diario e descrive gli avvenimenti accaduti l’8 settembre 1943: il proclama di armistizio di Badoglio visto con gli occhi di un bambino, le voci che girano a Merano e subito dopo le colonne di carri armati tedeschi che sfilano nel centro della città. Leo vive con sua madre Anna. Il fratello Raffaele è ricoverato in ospedale. Il padre è assente. All’interno della Comunità ebraica di Merano si capisce subito che restare in Alto Adige non è più possibile. Così anche la madre di Leopold organizza una repentina fuga per mettere in salvo la sua famiglia. -
Teologia del terrore. Filosofia, religione e politica dopo l'11 settembre
Che rapporto c'è tra fondamentalismo, terrorismo e monoteismo? E possibile pretendere di giustificare guerre e terrorismo nel nome di Dio, cercando una legittimazione assoluta nelle parole delle Sacre Scritture? Esiste un pensiero alternativo all'attuale commistione teo-cons e neo-cons di fede e ragione, politica e religione? Il volume cerca di trovare una definizione plausibile del concetto di fondamentalismo religioso e di terrorismo, con un rapido sguardo alla tradizione teorica dei tre grandi monoteismi (ebraismo, cristianesimo e islamismo). Esaminando alcune pagine decisive del Vecchio e Nuovo Testamento e del Corano l'autore evidenzia il nucleo dottrinario di quella vera e propria Teologia del Terrore agita oggi nel conflitto tra Occidente e Islam. Ai fondamentalismi simmetrici e configgenti si contrappone la proposta di una nuova scepsi, che parte dalle riflessioni più recenti di Habermas e Derrida e si misura infine con il dibattito attuale su laicismo e relativismo, animato in Italia dalle discusse posizioni espresse dal papa. -
Manuale del perfetto bugiardo
"Questo libro vi renderà bugiardi invincibili, e inespugnabili da inganni altrui. Non vi insegnerà certo la Verità... ma vi dirà chiaro e tondo com'è la Realtà, dentro e fuori di voi: perché la prima regola è che si mente agli altri, non a sé stessi. La nostra strada nella vita dobbiamo inventarcela da soli e la bugia ci aiuta: è una dissonanza, non una stonatura. Serve a vivere meglio, e non a illuderci che la vita sia diversa. Abitiamo un mondo brutale; ed è più saggio far parte dei carnivori, che degli erbivori.""""" -
L' acqua e i beni comuni
Perché il governo italiano vuole privatizzare l'acqua? Perché se al ristorante ordiniamo una caraffa d'acqua i camerieri ci guardano storto? Perché compriamo bottiglie d'acqua minerale anche quando l'acqua è buonissima? È giusto che grandi società facciano profitti vendendo acqua a chi ha sete? Queste sono solo alcune delle domande che Simone, tredici anni, deve affrontare quando si trova a tavola con l'Avvocato Artemio Banchetti, personificazione dell'uomo di successo. Con questa storia, che non si ferma all'acqua, uno dei protagonisti della battaglia referendaria per l'acqua pubblica spiega in modo chiaro e accessibile ai più giovani (ma anche ai più grandi) che cosa sono i beni comuni e perché è giusto dedicarsi alla loro difesa. -
Viaggio in Italia. Le città nel trentennio neoliberista
A partire dalla metà degli anni Ottanta le città italiane subiscono profonde trasformazioni fisiche, sociali e politiche. La deindustrializzazione, la privatizzazione dei servizi, la mercificazione dei centri storici preda del turismo globale, sono alcune delle forme con cui il capitalismo contemporaneo aggredisce il tessuto urbano e mette in crisi le relazioni della convivenza civile. Ma durante il trentennio, una moltitudine di comitati autorganizzati in difesa della città pubblica si oppone all'erosione degli spazi e dei beni comuni, al processo ai indebolimento della democrazia rappresentativa e alla crescita del potere nelle mani dei sindaci. Il quadro della fase storica neoliberista è qui ricostruito da studiosi che raccontano le città secondo competenze disciplinari e prospettive diverse. Al primo nucleo di città apparso sul manifesto nella rubrica Viaggio in Italia - Avellino, Bologna, Cagliari, Catanzaro, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Sassari, Taranto, Torino, Venezia - si aggiungono Bolzano, Catania, Cosenza, Genova, L'Aquila, Modena, Pisa, Ravenna, Siena e Vicenza. Postfazione di Paolo Berdini. -
La morale dei gesuiti
Le considerazioni di Blaise Pascal sui gesuiti contengono spunti di straordinaria attualità nella situazione odierna, che vede per la prima volta sulla cattedra di Pietro un pontefice proveniente dalla compagnia di Gesù. La polemica tra giansenisti e gesuiti pone infatti di fronte due opposte concezioni del cattolicesimo, molto simili a quelle che hanno segnato la storia degli ultimi anni, e che vedono nei due opposti pontificati di Benedetto XVI e di Francesco la loro perfetta concretizzazione. L'introduzione di Fabio Tarzia mostra come le due anime della chiesa cattolica (quella più chiusa e e quella più aperta) si alternino continuamente nella storia degli ultimi cinquecento anni e approfondisce la nuova fase della identità e della geopolitica cattolica che ha conosciuto un rinvigorito slancio proprio grazie all'azione di Papa Francesco. -
La sfida di Putin. Come cambierà la Russia
Vladimir Putin si appresta a iniziare il suo quarto mandato come presidente. Dal 2000 quando lo «Zar del Cremlino» è giunto al potere ha cercato di riportare la Russia al centro della scena politica mondiale. Con quali risultati? Questo libro indaga sui successi e sui limiti, interni e internazionali, della Russia negli ultimi vent'anni e getta uno sguardo sulle sfide che questo grande paese ha di fronte nei prossimi anni. Come si svilupperanno i rapporti con l'America di Trump, la Cina rampante e l'incerta Unione Europea? Potrà esserci pace in Ucraina? Quale sarà il destino economico di un paese ancora oggi dipendente dalle esportazioni di materie prime? Diventerà una democrazia compiuta o il suo destino è tornare a essere una «prigione dei popoli»? A questi e molti altri dilemmi il libro di Yurii Colombo prova a fornire una risposta. Il futuro del mondo passerà anche per Mosca e questo tutti dovrebbero tenerlo bene in mente. -
Figli del loro tempo. Arabia Saudita. A cuore del capitalismo islamista
Dalla sua unificazione sotto il regno dei Saud e del predominio religioso wahhabita, l'Arabia Saudita ha conosciuto uno sviluppo economico, sociale e politico senza precedenti nella sua storia. Questo sviluppo, spesso rappresentato in maniera stereotipata o piegato a ragioni propagandistiche ed ideologiche, non viene invece studiato nei suoi legami con l'estensione delle dinamiche capitaliste e con il relativo diffondersi delle pratiche consumistiche. Che ruolo gioca il wahhabismo in questa evoluzione? Quali sono le forme ed i modi in cui la religiosità wahhabita e la diffusione dei comportamenti di consumo interagiscono? L'ipotesi del libro è che il wahhabismo condivida alcune dinamiche di fondo del capitalismo contemporaneo, ed allo stesso tempo favorisca la riduzione della religiosità islamica nelle forme disperanti dell'identità consumista. -
Fine stigma, mai. Storie di vita di Romnja Xoraxané
Il volume raccoglie tre ""storie di vita"""" di Romnja (donne rom) Xoraxanè, originariamente residenti nel """"Campo sosta Panareo"""", sito nel Salento, dove sono arrivate nei primi anni Ottanta del secolo scorso. È un approfondimento delle ricerche sul campo condotte con il metodo della """"ricerca-azione"""", durate quasi quattro decenni, nei tre """"Campi sosta"""" del Salento dove la comunità Rom è stata allocata. Questo genere di lavori è molto raro in letteratura, a causa della diffidenza delle comunità Rom verso i Gagè (locali). Questo testo è stato reso possibile grazie alla costante frequentazione dei Campi da parte degli Autori e alla metodologia adottata (""""Ricerca-azione""""), i due fattori che hanno demolito i muri che comunemente si frappongono tra """"ricercati"""" e """"ricercatori"""". Il volume si articola in tre capitoli: nel primo si ricostruiscono gli aspetti generali della presenza del popolo Rom in Europa; nel secondo si analizza la comunità del Salento, con particolare attenzione alla vita nel Campo e al ruolo delle donne; nel terzo, attraverso le tre """"storie di vita"""", si ricostruiscono usi costume e tradizioni della comunità."" -
Trattato di anestesia clinica
La pubblicazione di questa nuova edizione in versione cartonata ha lo scopo di fornire agli Anestesisti un supporto chiaro, conciso ed accessibile per una rapida ed efficiente acquisizione della materia. La pubblicazione di questo estratto, ha lo scopo di aggiornare la 6ª edizione del Trattato con le ultime acquisizioni riportate nella 7ª edizione. Particolare attenzione è rivolta al trattamento dei traumi e delle ustioni, della chirurgia laparoscopica e robotica. -
Ortopedia e traumatologia
«Questa quarta edizione del volume ""Ortopedia e Traumatologia"""" è stata redatta perché, analizzando l'edizione precedente, ci siamo resi conto che sarebbe stato meglio ridurla. Il motivo è che, nel corso degli anni, erano stati aggiunti, prima la sezione Tavole Sinottiche e più recentemente dei nuovi capitoli, che avevano appesantito il volume. Per le Tavole Sinottiche, ne abbiamo preservata l'integrità perché riteniamo che siano un valido ausilio per identificare gli aspetti rilevanti delle varie patologie ortopediche, oltre che per la preparazione dell'esame di profitto. I nuovi capitoli erano indubbiamente interessanti poiché ampliavano la conoscenza della materia, ma questo obiettivo, se è valido per specializzandi o specialisti, non è apparso necessario per studenti universitari. Questi devono apprendere le nozioni basilari delle condizioni patologiche pertinenti, per essere in grado di porre o sospettare una diagnosi come medici di medicina generale o, più semplicemente, come medici. Anche per i trattamenti, gli studenti universitari non necessitano di significativi approfondimenti, dato che la grande maggioranza di essi non si troverà, nella vita professionale, nella condizione di doverli attuare. Tuttavia, ci siamo anche resi conto che non era sufficiente togliere alcuni capitoli per ottenere una riduzione significativa delle dimensioni del volume, ma era necessario sia eliminare dal testo frasi o periodi che risultavano ridondanti, sia togliere alcune illustrazioni. La riduzione delle illustrazioni è stata la modifica più difficile da attuare, poiché ogni figura poteva essere utile per la comprensione della materia; ma non tutte sono apparse indispensabili. Peraltro, non sono stati effettuati solo tagli: in alcuni capitoli abbiamo aggiunto delle parti nuove per riportare conoscenze di acquisizione recente o trattamenti, che negli ultimi anni sono entrati nell' uso corrente. Il risultato della revisione è stato anche quello di ridurre, in misura cospicua, il numero delle pagine del volume. Vogliamo sperare che questa edizione """"snella"""" risulti più utile ai docenti per l'insegnamento, e più attraente per i discenti di una materia, che è tra quelle irrinunciabili del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Anche per questa revisione ci siamo avvalsi della collaborazione di alcuni colleghi, tra cui Guido La Rosa e Antonello Montanaro, ma anche Antonio Andreacchio, Maurizio De Pellegrin, Cosimo Gigante ed Enrico Micciulli, per la redazione di parti del testo o per avere fornito alcune illustrazioni, ai quali va la nostra gratitudine.» Franco Postacchini, Ernesto Ippolito, Andrea Ferretti."" -
Atlante delle malattie della superficie oculare
«E' con grande piacere che scrivo queste righe per presentare il Volume didattico che SITRAC ha voluto realizzare, in un anno difficile, non solo per la comunità scientifica, ma per tutti. La conoscenza non si deve fermare mai, perché, in essa, risiede la base del progresso. Con questo spirito siamo lieti di presentare un' opera dalle caratteristiche innovative, un Testo Atlante completo, dedicato alla superficie oculare, un argomento complesso e centrale nella oftalmologia, che si connette, in modo esemplare, anche alle altre branche della medicina, mettendo in evidenza il ruolo cruciale dell'oftalmologo, nella diagnosi e nella gestione dei pazienti con malattie della superficie oculare. Il testo si articola, nei vari capitoli, in modo da guidare sia l'oculista generale che lo specialista nel settore, in un percorso guidato, dal segno clinico e dalle immagini, fornendo una via essenziale e rapida per una corretta interpretazione del quadro e per la diagnosi differenziale. Dalle malattie della congiuntiva, all'innvervazione della cornea, dalle patologie delle cellule staminali, alle malattie sistemiche che coinvolgono la superficie oculare, l'atlante fornisce una ampia e completa iconografia, rara in un'opera unica dedicata all'argomento, guidando il lettore con immagini di grande qualità, in un percorso chiaro.» Leonardo Mastropasqua, (Presidente SITRAC- Clinica Oftalmologica- Centro Nazionale di Alta Tecnologia in Oftalmologia, Università di Chieti-Pescara) -
Il dolore dal sintomo alla diagnosi in pronto soccorso
Scopo di questo lavoro è fornire una piccola guida ragionata e sintetica, utile al medico di emergenza-urgenza ad orientarsi nel mare magnum dell'Universo Dolore. La stesura del testo è stata fatta seguendo lo schema del tipo domanda/risposta, insegnatomi dal mio caro amico e maestro Dr. Angelo Mercieri, col quale ho condiviso tanti anni di lavoro, dapprima nella Divisione di Medicina Generale dell'Ospedale Bolognini di Seriate (BG) e successivamente (nonché attualmente) nella struttura di Medicina e Chirurgia di Accettazione ed Urgenza dell'ASST, Bergamo Est di Seriate. -
Manuale degli eventi critici in emergenza. Ediz. a spirale
Il Manuale degli Eventi Critici in Emergenza è un manuale di rapida consultazione strutturato sottoforma di checklist, già utilizzata in aviazione, che fornisce istruzioni step by step per la gestione delle emergenze e per la rianimazione in terapia intensiva. I 49 protocolli di gestione dell'emergenza con relative procedure coprono i principali scenari che richiedono un immediato intervento terapeutico per prevenire eventi infausti. Questi includono la gestione di eventi critici cardiovascolari, respiratori, delle vie aeree, neurologici, traumatici, ostetrici e metabolici. La sezione sulle procedure d'emergenza include la descrizione di procedure salvavita, comunemente eseguite, oltre che i criteri di riferimento per la valutazione dei risultati di ECG e ECMO. Elenchi puntati, numerati e codificati mediante colori facilitano il processo mnemonico in condizioni di emergenza. Il layout a schede permette una navigazione facile e veloce da utilizzare durante un'emergenza. Il manuale è resistente all'acqua e durevole, adatto per il fissaggio su carrelli e dispositivi ospedalieri. Un manuale indispensabile per i professionisti sanitari a tutti i livelli, fondamentale per il personale che opera nelle aree di emergenza, terapia intensiva e rianimazione. -
Anatomia veterinaria regionale e applicata, con note e riferimenti alla chirurgia alla pratica osteopatica e all'agopuntura
Con note osteopatiche di Sergio Rocco. -
Chirurgia orale e maxillo-facciale moderna
Presentazione di Valentino Valentini. -
Colle Sannita nel 1742
Un mini albero genealogico di tutti i cognomi di questo comune in provincia di Benevento, ieri in distretto di Bovino di Foggia (FG) con le le strade, le chiese, i conventi, i preti, le monache, i frati dei luoghi del 1700: Piazza Pubblica, Porta di Rago, Casaleno delli Zingari, Casale, Portiello, Sopra San Giorgio, Dentro la Terra, Fontanova, Alla Nunciata, Porta quassù, Li Tufi. -
San Pietro di Capua nel 1754. Catasto Onciario di San Pietro a Corpo di Santa Maria Maggiore, oggi Santa Maria Capua Vetere. Vol. 2
Mancava questa ricerca per completare lo studio su Santa Maria Capua Vetere, in quanto l'ex comune di San Pietro Casale di Santa Maria Maggiore di Capua, è oggi parte integrante del Comune mariano di Santa Maria Capuavetere (quartiere piazza S.Pietro), ma nel 1754 era staccato dalla città. Per cui Arturo Bascetta ha tirato fuori l'ipotesi che Santa Maria fosse stata rifondata dai mariani provenienti da Civitate Santa Maria di Torre del Greco, antica Irculano, dopo la distruzione del 1338, e sicuramente il terremoto del 1348, quando l'arcivescovo nunzio papale rifondò le arcidiocesi e il patrimonio di San Pietro, permettendo al papa di tornare da Avignone a Roma. Un storia in cui gli abitanti di San Pietro dell'antica Civitate Santa Maria di Torre del Greco furono protagonisti nella nuova Santa Maria della Torre Vetere, dove oggi li ritroviamo.