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Leone Leoni
Cosa accade se a suscitare una passione inesauribile per un essere dalla morale riprovevole è un uomo piuttosto che una donna, come era stato il caso della Manon Lescaut dell'abbé Prévost? È questo interrogativo a innescare in George Sand, allora coinvolta nel turbinio di emozioni della sua storia travagliata con Alfred de Musset, la scintilla creativa di Leone Leoni (1835). Nascono così i personaggi di Juliette e di Leone, lei incantevole figlia di un gioielliere di Bruxelles, cresciuta nella fatuità e nella frivolezza riservate alle ragazze di buona famiglia nei primi decenni dell'Ottocento; lui fascinoso nobile veneziano, dedito al gioco d'azzardo e alla truffa, pieno di debiti ma dalla vita sociale brillante, grandiosa e debosciata. Non lo nota neanche, Juliette, incontrandolo per la prima volta sulla propria strada. Ma l'ingenuità della prima giovinezza, la fondamentale immoralità di un'educazione che le toglie, invece di assicurarle, consapevolezza di sé e del mondo, la bonaria superficialità della famiglia dell'eroina, che non manca di coltivare ambizioni di ascesa sociale, la precipitano in una passione tanto rovinosa quanto inebriante. Trascinata da Leone in una tormentosa peregrinazione tra luoghi diversi e situazioni sempre più avvilenti, si aprono per Juliette abissi di umiliazione, ma anche ambigui spazi di libertà e di rivolta. -
Madonne con la Polaroid
Diario intimo, a metà tra poesia e prosa, di un viaggio per strade interne ed esterne, interiori ed esteriori, pensato e scritto nello spazio temporale che ha accomunato l'umanità intera, quello della pandemia. È, anche, un affondo nella dimensione della scrittura che ora porta in superficie ora trascina negli abissi, come è tipico della parola istintiva, non misurata, libera. Il suo stile ""on the road"""", lontano da qualsivoglia forma poetica riconosciuta, si traduce in un percorso a zig-zag fatto di istantanee verbali, di situazioni e di storie, verosimili o vere, vissute o vivibili. Poesia e prosa confluiscono in due sezioni disgiunte eppure strettamente concatenate: lato A e lato B."" -
Anni dispari di narrativa Sessanta
Si può sempre ricostruire un contesto, una specie di commune letteraria, anche solo in virtù di un'invenzione birichina - gli anni dispari di narrativa Sessanta per l'appunto - e rilanciare una curiosità vitale esteriormente, fisicamente dispersiva, tra luci e suoni, dalla Sardegna alla Sicilia, accogliendo poi storia e geografia di altre regioni e città del nostro, plurale paese, e in particolare quelle degli Abruzzi e di Firenze e di Trieste (e Trento). -
L'amore in un tango e quattro stagioni porteñe
Buenos Aires, fine anni Trenta. L'amore impossibile tra Costantino il fileteador - uomo di pennello, posseduto dalla folle madre Victorina - e Mirna, donna del compadre Calmiro, uomo di coltello, figlia di un gaucho con la chitarra accolto in un conventillo con la famiglia dopo aver lasciato la Pampa. La storia di un triangolo di passione e sangue, vissuto nella planimetria di una città dolente danzata nel tango, evocata in trasparenza dal bandoneón di Astor Piazzolla e dagli strumenti del suo Quintetto, scandita nella regolarità delle Cuatro Estaciones Porteñas, colonna sonora di azioni, desideri, fughe, appuntamenti, addii, apparizioni di figure come Perro L'arrotino, Ernesto l'acquaiolo, Xosé il galiziano, Dieghito, niño vivo, con il proprio pallone in movimento da un barrio all'altro della città di Borges, Gardel, Evita Perón. -
Al di là delle sbarre
Al di là delle sbarre è un libro-mosaico, condotto su più piani: è la storia di un incontro basato sull'umanità delle persone, ma anche di professionalità che si relazionano e si mettono a disposizione di chi ha bisogno... È un percorso che orienta le future generazioni verso la consapevolezza che nasce dall'incontro con chi soffre... È testimonianza di formazione personale che trasmette grande spessore educativo. -
Dentro il tuo cuore
Dentro il tuo cuore prova che la scrittura del nostro tempo non dimentica di volgere lo sguardo al passato, conferma che il dialetto oggi è la lingua della poesia vera e propria, dotata di genuinità e spontaneità, incapace di tradire le ragioni della vera ispirazione. L'autore ha messo insieme una serie di poesie/filastrocche, in cui si ricordano eventi e modi di vivere dei tempi trascorsi. In particolare si descrivono varie ricorrenze e si citano personaggi che i volturaresi sicuramente ricordano. Durante il lockdown, quànde stève tùtte chiùse e n?ze putéve scì da càse, Gianni ha ricordato spesso il suo passato e il suo vissuto volturarese che ha cercato di raccontare con versi in dialetto, la lingua che esprime le sue radici. -
«Per piccole mani». Itinerari di pedagogia della lettura in età prescolare
Chi è il bambino? Quali caratteristiche devono avere i libri per ""piccole mani""""? Che cos'è la letteratura per l'infanzia e che cosa significa fare pedagogia della lettura? Il volume, attraverso le voci delle autrici e degli autori coinvolti, prova a riflettere in senso ampio sui principali fattori che intervengono nel lungo e faticoso processo di """"costruzione del lettore"""". Ne nascono riflessioni teoriche e proposte operative d'indagine intorno al libro e alla lettura, ma anche intorno alle competenze dell'educatore, che oltre a mettere in luce i risvolti più attuali degli studi intorno al tema, rendono il volume particolarmente utile per chiunque voglia occuparsi professionalmente di pedagogia della lettura."" -
L' uomo e le cose. Un approccio multidisciplinare
Se qualcuno ci domandasse quale rapporto intercorra tra l'uomo e le cose, ci meraviglieremmo anzitutto per la domanda, che non dovrebbe nemmeno essere formulata. È evidente, infatti, come debba essere la considerazione dell'uomo a prevalere sulle cose. Ma, se dopo la risposta, ci fermassimo un attimo per verificare cosa accade nel contesto di ogni giorno, sarebbe facile scoprire che quanto asserito con tanta sicumera, non sempre trova riscontro in quella realtà politica, economica e sociale, che trova collocazione nelle varie discipline sociali che ornano lo scibile umano. Immaginiamo l'uomo collocato sulla sommità del monte del Pensiero e le cose dislocate a valle e proviamo a individuare in quale direzione stiamo orientando il nostro comportamento di esseri emancipati e civilissimi del XXI secolo. Scopriremo che è in corso una sorta di umanizzazione delle cose che le fa ascendere alla cima del monte, con contestuale processo inverso che porta alla ""cosificazione"""" dell'uomo. Siamo ancora in tempo per riumanizzare l'uomo, oppure è diventato irreversibile il processo in corso che lo porta in modo inglorioso (e tra l'indifferenza generale) a scivolare miseramente a valle, tra le cose?"" -
La stanza dei sogni
I racconti della presente raccolta sono molto diversi fra loro, e non appartengono a un unico genere. L'autore passa con naturalezza dal genere realistico a quello drammatico, dal fantastico al surreale, dall'assurdo all'onirico e al mistero, e tratta anche il tema del doppio. Di frequente i vari generi si compenetrano. La scrittura è rapida, asciutta e concreta. Quello che si evidenzia nei tanti racconti, e che li caratterizza, è la varietà dei toni. -
Curarsi con l'argilla. Una millenaria terapia naturale
Le proprietà dell'argilla sono tante e tutte sorprendenti. Con l'argilla infatti possiamo curare numerose patologie - dall'acne ai reumatismi, dalle bronchiti all'osteoporosi, dalle coliti alle emicranie -, possiamo migliorare il nostro aspetto, ad esempio eliminando la cellulite e rendendo più luminosi i nostri capelli e più forti i nostri denti. Possiamo anche curare i nostri animali domestici, gatti e cani in primis. L'argilla, insomma, in modo assolutamente naturale, contribuisce al nostro benessere fisico e alla nostra bellezza, ed essendo priva di controindicazioni è consigliata a tutti, anche per il suo uso estremamente semplice: può essere assunta in compresse oppure venire applicata direttamente sulla pelle, come una crema. Marie-France Muller in queste pagine illustra le infinite proprietà di questo minerale apprezzato fin dai tempi più antichi come un rimedio prezioso da chiunque voglia conservarsi in salute in modo naturale. -
100 anni da giovane. I segreti per vivere a lungo in piena salute fisica e mentale
All'inizio del XX secolo gli italiani vivevano in media 43 anni, senza grandi differenze fra uomini e donne. Un secolo dopo la speranza di vita in Italia è aumentata sino a 80 anni per gli uomini e a 85 per le donne. Purtroppo questo splendido slancio di longevità non è stato accompagnato da un analogo miglioramento della qualità di vita. Oggi viviamo più a lungo, ma siamo afflitti in vecchiaia da malattie e limitazioni funzionali, che tuttavia non rappresentano un destino inesorabile. La moderna scienza dell'anti-invecchiamento ci insegna a contrastare gli effetti deleteri che possono comparire con la senescenza. ""100 anni da giovane"""" è un libro di anti-aging semplice e pratico, ricco di consigli su come preservare nel tempo la salute e l'efficienza fisica e mentale attraverso l'alimentazione, l'esercizio e gli integratori alimentari, i cui capitoli spaziano dalla salvaguardia delle funzioni cognitive cerebrali al mantenimento di una pelle giovane, dalla prevenzione dell'artrosi e dell'osteoporosi a quella dell'invecchiamento delle arterie."" -
Curarsi con l'aceto. Un elisir di lunga vita
L'aceto ha molte origini (il vino, il sidro, il riso, il miele, le fragole, ma anche l'ortica, il rosmarino, le rose, i lamponi, la salvia ecc.) e altrettante applicazioni non alimentari. Può essere usato per curare le allergie, per combattere l'artrite, l'asma, la bronchite, i calcoli, la psoriasi, per ridurre il colesterolo, l'ipertensione, lo stress. È molto utile per la salute dei nostri denti e dei nostri capelli. Ma ci sono molti altri impieghi terapeutici dell'aceto e sono tutti facili, naturali, privi di controindicazioni. I risultati sono rapidi e sorprendenti, tanto per il nostro benessere quanto per la nostra bellezza. Insomma l'aceto, in particolare quello di sidro, apprezzato fin dai tempi più antichi come una panacea per la salute dell'uomo, è degno di avere un posto di primo piano nel nostro armadietto dei medicinali naturali. -
Il labirinto
Vi sono labirinti stellari e labirinti nella psiche dell'Uomo. Labirinti nel cuore della materia e labirinti musicali. Labirinti di terra, di pietra, di foglie e labirinti spirituali. Questa figura ricorre, fin dai tempi più antichi, in tutte le culture e a tutte le latitudini, assumendo funzioni e significati spesso assai disparati. In questo libro documentato e ricco di spunti, Alberto Cesare Ambesi ce ne offre una rassegna ampia e molto articolata. Ci parla di labirinti mitici (la vicenda di Teseo, Arianna e Minosse, ovviamente, ma anche l'immagine della caverna, emblematica soglia di accesso al mondo infero e ai suoi temibili custodi), scientifici (la doppia elica del DNA o l'enigmatica ripetitività dei frattali), architettonici (il labirinto sul pavimento della cattedrale di Chartres e di altri edifici medievali), pittorici (le costruzioni impossibili di Escher), letterari (i labirinti intellettuali di Hòlderlin, Rilke, Eliot, Borges), musicali (Bach e Webern, cultori di un'arte contrappuntistica labirintica)... Si tratta insomma di un'indagine a tutto campo, compiuta seguendo un filo sottile che, come dice l'autore, è il solo in grado di condurci «fino al centro del labirinto, laddove diventa possibile all'Illuminazione interiore risplendere attraverso il simbolo e l'allegoria». -
Rennes-le-Château. Il segreto degli eretici
L'abate Bérenger Saunière viene nominato curato di Rennes-le-Château il 1° giugno 1885. Ha 33 anni. Un prete di provincia per una parrocchia di un piccolo centro del Sud della Francia. Dov'è la notizia? La chiesa poi perde i pezzi, è antica certo, ma come lo sono molte chiese in Europa, testimonianze di tempi lontani in cui la religione cristiana conquistava i pagani e sconfiggeva gli eretici. Ecco, il teatro della storia non potrebbe essere più ordinario. E forse uno dei segreti è proprio questo, suggerisce Jean Blum. Un teatro spoglio per una storia ingombrante che da secoli resta sospesa tra religione ed esoterismo, eresia, gnosticismo, sangue reale. Al di là delle domande superficiali e un po' morbose che pure nutrono, e forse fraintendono, il mistero di Rennes-le-Château - intorno all'enorme fortuna ostentata da Saunière, alle sue spese folli, alla magnifica villa Betania, al restauro della chiesa, alle morti sospette, alle enigmatiche iscrizioni tombali -, al di là della mera cronaca, Jean Blum, da scrittore di thriller si direbbe, conduce il lettore attraverso la storia e le sue grandi svolte, come il Concilio di Nicea dell'anno 325, dà voce a protagonisti misconosciuti, come Meroveo, Sigeberto, Ario, e getta nuova luce sulle istituzioni che hanno formato l'Europa come noi la conosciamo oggi. Al termine di questo racconto, l'azione di un secolo fa non sembra sfumata invano. Le forze che si richiamano all'autentico Gesù sono più vive che mai, il segreto di Rennes-le-Château non è stato violato. -
Il regno degli dei
Il teosofo Geoffrey Hodson in questo volume, uno dei suoi più importanti, descrive l'universo invisibile al quale ebbe accesso: il mondo degli elementali e dei Deva, le energie su cui si regge tutta la Natura. Il regno degli Dei introduce così alla Realtà Spirituale, la misteriosa entità sub-atomica che la scienza ufficiale solo da poco ha cominciato a spiegare, e grazie alle illustrazioni a colori, opera di un sensitivo e veggente, consente al lettore di comprendere come queste Forme-Energia si rivestono di etericità per farsi percepire da coloro che posseggono il dono della veggenza. -
Religione e tradizioni dei popoli del Nord
La tradizione religiosa del Nord Europa è stata e rimane una delle più ricche e complesse della storia del mondo. Essa ha impregnato profondamente l'inconscio collettivo europeo, ha fecondato l'immaginazione dei popoli (come mostrano molte fiabe o certi miti, non escluso quello di Babbo Natale), ha influenzato la cultura più recente (basti, fra gli esempi possibili, il caso di Tolkien). Di essenza sciamanica, è soprattutto una via: permette la realizzazione spirituale attraverso una comunione tra la nostra intima natura e la grande Natura. Questo volume intende offrirne un panorama chiaro e completo, a cominciare dalla grandiosa figura dell'Albero della Vita e Asse del Mondo, Yggdrasill, e dai suoi nove mondi. Al vertice della gerarchia divina si trova una delle più formidabili espressioni del Destino, la cui rete racchiude tutte le cose, mentre al centro, a Midgard, la «Terra di Mezzo», sta l'uomo. Le rune - un alfabeto misterioso e suggestivo - costituiscono l'accesso privilegiato a questo remoto e affascinante universo. -
Il grande libro del respiro
Il respiro è una meta-tecnica: fa funzionare meglio qualsiasi altra tecnica che miri al benessere della persona. Ciascuno di noi può imparare a respirare in modo corretto e ottenere così risultati sorprendenti per l’equilibrio e l’efficienza del sistema Corpo-Mente-Spirito-Emozioni. Il respiro non si apprende dai libri, ma questo volume – risultato di un’approfondita revisione di un testo pubblicato molti anni fa, con sezioni e argomenti inediti – offre a beneficio dei respiratori di ogni livello indicazioni e consigli su questioni che prima o poi tutti si trovano ad affrontare. Dopo aver fatto una breve rassegna delle riflessioni teoriche e delle esperienze pratiche sulle quali si fondano le tecniche occidentali, Damioli presenta la propria concezione del respiro: spiega qual è l’approccio corretto, chi sono i facilitatori, qual è la loro etica e come si svolge un ciclo di integrazione. Entra nello specifico dei benefici che il respiro può apportare agli sportivi, alle donne in gravidanza, ai malati e persino ai bambini. Infine, nella nuova, ricca appendice, le testimonianze dei suoi allievi dimostrano come un istruttore esperto riesca a conoscere le abitudini e lo stile di vita di chi ha di fronte semplicemente analizzando il suo respiro. Max Damioli racchiude in queste pagine un’esperienza più che trentennale, maturata con migliaia di persone in sessioni private e di gruppo, sempre supportata da studi e ricerche e dal confronto con alcuni dei più importanti insegnanti di tecniche di respiro del mondo. Con la chiarezza e la verve che lo contraddistinguono, ci guida alla scoperta di un metodo semplice, ma di estrema efficacia, per fare del bene a noi stessi e migliorare la qualità della nostra vita di ogni giorno. -
Resuscitazioni. Da Lazzaro a Rol
«Egli era il migliore, il coraggioso, il più sensibile, modesto e generosissimo amico. La Sua vita rimane scolpita nel tempo eterno». Così nel 1977 Gustavo A. Rol, l’Illuminato di Torino, scriveva nel necrologio pubblicato su «La Stampa» per il cugino Franco Rol, industriale e pilota di automobilismo negli anni ’40 e ’50, morto suicida pochi giorni prima. Non poté quella volta farlo tornare in vita, come invece aveva fatto nel 1953 dopo un incidente automobilistico alla Targa Florio. È da questa vicenda, che viene approfondita e verificata fin dove possibile, che l’autore del libro – nipote di Franco e lontano cugino di Gustavo, di cui da molti anni è studioso e biografo – prende spunto per analizzare il fenomeno della resuscitazione, anche in rapporto con i casi di morte apparente di cui fanno parte i terribili episodi dei sepolti vivi. Con un approccio rigoroso e l’ausilio di fonti dettagliate, il libro passa in rassegna i racconti di varie tradizioni (occidentali e orientali), incluso quello assai noto di Lazzaro resuscitato da Gesù, che non fu un caso isolato, ma l’espressione di una possibilità nota sin dall’antichità più remota. -
La notte è mia sorella
Julia Carta, dirigente di una multinazionale con sede a New York, decide di tornare nella sua terra natale, la Sardegna, dopo un grave incidente d’auto. A Trinità d’Agultu, in provincia di Sassari, ritrova i profumi e i sapori della sua infanzia, alcune vecchie amicizie e la sua amata Tata, la donna che l’ha cresciuta insieme ai nonni dopo la morte dei genitori. Il suo ritorno è però anche un tuffo nel passato, che riaffiora nella sua vita quando, una mattina, scopre sulla spiaggia il cadavere di una donna, uccisa durante un macabro rituale. Coraggiosa, curiosa e dotata di un sesto senso fuori del comune, Julia decide di aiutare Teresa, la questora che si occupa delle indagini. Le due amiche si troveranno proiettate in un mondo in cui le antiche tradizioni, le credenze popolari e la magia non sono mai davvero scomparse. Grazie alle loro ricerche, non soltanto sveleranno la vera natura, i segreti e le malefatte di molte persone che le circondano, ma porteranno alla luce l’anima rurale e sovrannaturale di un’isola dove il tempo a volte sembra fermarsi. ""La notte è mia sorella"""" è un romanzo avvincente in cui leggenda e realtà si mescolano, dando vita a una storia che si snoda attraverso epoche differenti, dai secoli bui dell’Inquisizione spagnola al mondo contemporaneo. Ed è anche un ritratto della donna nella cultura sarda, oltre che un testo che tocca temi come il ritorno, l’amicizia e la perdita degli antichi saperi."" -
L' apprendista sciamano
Attraverso la leggerezza e la semplicità di un racconto (l'apprendistato di Amedeo, desideroso di ricevere gli insegnamenti di Stefania) il lettore si inoltrerà nel mondo dello sciamanesimo: farà esperienza di metodi sciamanici fondamentali, accederà alla Cerimonia della Sacra Pipa, al Cerchio sciamanico, al Viaggio per conoscere l'animale guida, al Viaggio per conoscere il maestro spirituale, fino a esperienze avanzate come il Recupero dell'Anima e l'Estrazione sciamanica. L'Ho'oponopono, il metodo hawaiano per la soluzione dei problemi, sarà il fulcro della narrazione, ma un altro aspetto molto importante verrà approfondito: la stretta correlazione tra lo sciamanesimo e le arti marziali interne come il Qi Gong, il Nei Kung e il Bagua Zhang.