Sfoglia il Catalogo ibs032
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2561-2580 di 10000 Articoli:
-
Dagli ori di Bisanzio al Sol Levante. Viaggio nel vicino e lontano Oriente
"Si scrive per tante ragioni e chiunque scriva ha le sue. Io lo faccio per ricordare alcuni momenti e dimenticarne degli altri, per concentrare i pensieri o allontanarli del tutto e lasciarmi trasportare unicamente dalle sensazioni. Qui ho ricomposto tappe di terra e di mare, diverse per genere e tempi, partendo dal posto in cui sono nata; ho girovagato qui e là per luoghi italiani, poi attratta sempre più dall’Oriente, in Europa ed in Asia fino ad arrivare in Giappone. Come seguendo a ritroso il percorso del sole, ho alternato luci ed ombre nella mente e nel cuore prendendo spunto da quanto osservato e provato. La realtà è la scintilla, i pensieri il fuoco che vibra, le parole lo specchio in cui si riflettono faville e fiocchi di neve.""""" -
La signora e altre storie
Sei racconti, tre in prima persona, tre in terza. Sei storie distinte, ma tenute insieme da più fili conduttori che si intrecciano. Fili che vengono a galla per poi inabissarsi, per riemergere di nuovo nel passaggio da un racconto a un altro. Fra echi e richiami. Spunti autobiografici e situazioni realistiche che talora virano nel surreale e nell'onirico, aprendosi a soluzioni originali. Con questa raccolta di storie Giuseppe Giorgioni fa il suo esordio nella narrativa, riuscendo a dare voce a personaggi che difficilmente si dimenticano. Alcuni di loro sono figure tragiche schiacciate dal destino, dai sensi di colpa oppure da un contesto opprimente. Costrette a prendere decisioni non facili. Resistere o lasciarsi andare? Partire o restare? Temi universali quali la morte e il lutto, il tempo che scorre e la nostalgia, la solitudine e l'amicizia, la memoria, l'attaccamento alle proprie radici, il legame fra gli uomini e gli animali, il contrasto fra città e campagna. Sei storie da leggere in autunno, quando fuori piove, davanti al focolare. -
Quella notte d'inverno. Andammo a caccia di Yokai
"Questo libro nasce, in occasione della laurea di mio fratello Vittorio, dalla volontà di raccontare la nostra storia. Di riscrivere e immortalare per sempre innumerevoli aneddoti e passioni condivise. In ogni capitolo si affronta un interesse che in qualche modo ha contribuito a renderci fratelli nell'animo e che ha smussato gli angoli del nostro legame. Rapidamente, nel corso della narrazione, i ricordi diventano ottimi pretesti per una sincera e trasparente apertura emotiva. Passando attraverso gli anni in cui nuotavamo nelle piscine comunali, quelli in cui suonavamo il pianoforte in sperdute isole greche o andavamo alla ricerca di fumetti rari insieme a nostro padre, si apre un mondo di sensazioni tra le più disparate: invidia, ammirazione e amore soltanto per citarne alcune. Insomma la continua scoperta della preziosità di un rapporto dato troppo spesso per scontato."""" (l'autore)" -
Armando Rocchi. Il prefetto del duce a Perugia. Storia di un soldato dalla Grande Guerra alla Repubblica Sociale Italiana
Questa biografia di Armando Rocchi è la storia di un soldato del Novecento il cui percorso umano e politico è stato caratterizzato da una visione del mondo basata su senso del dovere e culto della patria e dal sangue freddo dimostrato fin da quando, giovane volontario nel Primo conflitto mondiale, fu gravemente ferito in Albania. Tornato a Perugia, nel 1921 aderì al fascismo. Entrato nella Milizia, partecipò alla Guerra civile spagnola, quindi alla Seconda guerra mondiale. Volontario, dal 1941 combatté con il CII battaglione Camicie nere d'assalto nei Balcani, confermandosi comandante determinato e capace di fronteggiare le più difficili situazioni belliche. Monarchico, nel 1943 reagì al crollo del regime e alla vergogna dell'armistizio aderendo alla Repubblica Sociale Italiana. Capo della Provincia di Perugia dal 25 ottobre 1943 al 16 giugno 1944, s'impegnò nel controllo del territorio, nel contrasto alla renitenza alla leva e nella lotta antipartigiana, collaborando con i tedeschi che lo rispettavano per i suoi trascorsi militari, la lealtà e l'atteggiamento non servile. Si oppose alle pretese naziste e della Federazione fascista repubblicana di consegnare gli ebrei, del cui salvataggio fu il primo responsabile creando i presupposti per la loro liberazione. Ritiratosi al nord, per volontà di Mussolini diventò dall'agosto del 1944 Commissario straordinario per l'Emilia e la Romagna fino al 26 aprile 1945. Con le vicende del protagonista l'autore ricostruisce alcune pagine della RSI e della guerra civile, contestualizzandole e tenendo sempre presenti sia le memorie difensive di Rocchi, sia le versioni resistenziali. Emerge così un'immagine diversa e più complessa rispetto a quella di una vulgata che lo ha rappresentato come l'«uomo nero» fanatico, intransigente e crudele verso chiunque ritenesse nemico del fascismo e della Patria. Una ricostruzione storica oltre quella visione «emiplegica» del mondo per cui, sempre e comunque, il bene e i buoni sono stati solo da una parte e il male e i cattivi soltanto dall'altra. -
Versi di un provinciale
Ed ecco arrivare la poesia, lei è un fiume perfetto per purificare l'anima in conflitto e la penna è il suo vascello prediletto. Ora il cuore è libero di navigare fra versi e parole, lasciare il segno del suo passaggio. Soltanto adesso tu, caro lettore, puoi immergerti nelle silenziose, onomastiche, satiriche, apocalittiche. Lei sa benissimo dove volgere il proprio sguardo, dove colpire, cosa reclamare e, ancora, dove, al di là del tribolare quotidiano, posare teneramente la mano per lasciarsi andare ad un'appassionata carezza. -
Le ali dell'angelo
Il 6 gennaio 1949 un piccolo aereo di legno e tela, carico di benzina e speranza, parte per una missione, per quel periodo e quell'aereo, al limite dell'impossibile: volare da Milano a Buenos Aires traversando d'un balzo l'Atlantico. Due i piloti, il conte Leonardo Bonzi, personaggio di poliedriche capacità e avventure e Maner Lualdi, penna raffinata del giornalismo e uomo di teatro e cultura. A unire i due il grandissimo amore per il volo e l'esplorazione. L'impresa gode della benedizione di Don Carlo Gnocchi, il padre dei mutilatini che accoglie e custodisce con amore paterno e di Angelo Ambrosini, l'industriale-poeta, come lo definisce Lualdi, padre del piccolo SAI 1001 Grifo. Quattro uomini diversissimi fra loro ma uniti nella solidarietà e affetto per i poveri sfortunati ragazzi di Don Gnocchi che confidano nel successo della missione per poter continuare nel loro difficile percorso riabilitativo e di riscatto. I Bimbi di Don Gnocchi, che pregano che un Angelo porti nel mondo le loro storie e drammi. Appunto, l'Angelo dei Bimbi. -
Ceccardo Roccatagliata Ceccardi. Diario di un viandante solitario. L'ulteriore coscienza
Perché scrivere un romanzo su Ceccardo Roccatagliata Ceccardi? Perché è stato uno dei letterati più importanti e più sfortunati della nostra letteratura. Perché se è vero che aveva un’indole focosa, è vero anche che la sorte gli è stata così avversa da ridurlo agli stenti. Sono gli ultimi due mesi di vita del poeta. Egli fa un bilancio delle speranze, degli entusiasmi, degli errori di tutta una vita. Interrogativi, dubbi sul proprio vissuto. Un racconto sul tentativo di “esistere” in qualche modo, lontano da ogni certezza. Il tono amaro e graffiante, talvolta anche crudele con cui analizza la propria esistenza, può avere un risvolto consolatorio per chi come lui si trova in una “vita difficile”. Un romanzo psicologico, onirico, introspettivo in cui il lettore potrà ritrovare se stesso. -
Poesie mostruose. Poesie su mostri e affini. Con 36 cartoline mostruose
Oltre il libro ""Poesie Mostruose. Poesie su Mostri e affini"""", questa confezione contiene 36 cartoline del formato cm. 12,4x17,2 riproduzioni di opere originali dell'artista Daniele Cerami, alcune delle quali riportate nel volume."" -
Clinica e neuropsicofarmacoterapia del disturbo duale. Vol. 1: La struttura psichica del disturbo da uso di sostanze
«Il dibattito sulle problematiche del Disturbo da Uso di Sostanze e la concezione dell’intervento su questo tipo di patologia ha rappresentato, per lungo tempo, un crocevia di istanze diverse, dalla sicurezza sociale e del territorio, a quelle pedagogiche, sociologiche, psicologiche e psicodinamiche in cui, tuttavia, un ruolo marginale è stato riservato all’inquadramento medico-specialistico del fenomeno. L’intervento nella Medicina delle Dipendenze è sempre stato relegato alle condizioni di urgenza, non è stato di regola accompagnato da un’attenzione alla natura neurobiologica della dipendenza e gli apparenti connotati iniziali che caratterizzavano il quadro clinico del Disturbo da Uso di Sostanze, sono divenuti, nel tempo, chiavi interpretative del fenomeno proprio mentre questo, in fase di epidemia, si dimostrava sempre meno dipendente da variabili ambientali e socioculturali. L’uso di sostanze psicoattive e la malattia che ne deriva (addiction), da fenomeno isolato e condiviso da una minoranza di contestatori della guerra del Vietnam, nelle Università americane, sono dilagate in ogni paese e classe sociale, fino alla scomparsa, di fatto, di aree protette non-endemiche. Ciò che colpisce di questi pazienti, ed è loro costante inesorabile, è un disturbo del comportamento, sviluppatosi a seguito dell’esposizione ripetuta alla sostanza implicata e che appare, ad ogni buon osservatore, come il nucleo fenomenologico della malattia. Eppure, nonostante che l’avanzamento delle conoscenze neuroscientifiche sui comportamenti da addiction abbia fornito le chiavi di lettura necessarie per iniziare a comprendere il fenomeno, ancora oggi appare difficile comprendere come il comportamento ripetitivo e inarrestabile (compulsivo) dei pazienti, come tutti i comportamenti umani, sia radicato nel cervello e come, di conseguenza, la conoscenza sui comportamenti da addiction possa essere derivata solo dallo studio del cervello…» -
Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. Commento al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14
Accogliendo le segnalazioni degli studiosi e degli operatori della materia, oltre che le sollecitazioni provenienti dall'Unione europea, il legislatore è finalmente intervenuto realizzando una riforma organica della materia dell'insolvenza e delle procedure concorsuali ad essa connesse. La nuova disciplina, in ideale continuità con gli altri interventi precedenti e con l'obiettivo di facilitare la conservazione sul mercato delle aziende in difficoltà, accentua ancora maggiormente il ""favor"""" per gli strumenti di composizione stragiudiziale della crisi. Non a caso è superato il concetto di fallimento, normativamente sostituito dalla liquidazione giudiziale; è introdotta una fase preventiva di allerta, funzionale ad una tempestiva individuazione dello stato di crisi anche nell'ottica di una sua pronta soluzione; escono centralizzati i c.d. piani attestati di risanamento e ulteriormente valorizzati gli accordi di ristrutturazione dei debiti; il tutto, in un impianto di regole processuali semplificate ed ispirate a principi di unicità e organicità. Di tutte tali significative modifiche il volume, che è il frutto della collaborazione di professionisti con estrazioni diverse, offre una rappresentazione immediata ma al contempo chiara e completa, così perseguendo l'obiettivo di offrire a tutti gli studiosi e agli operatori interessati una prima bussola con la quale orientarsi tra gli aspetti salienti della riforma e le relative problematiche."" -
Al crocevia della storia. Riflessioni su cinquant'anni di politica estera di Mosca
A trent'anni dalla fine dell'URSS, le relazioni tra Russia e Occidente sono tornate ai livelli di tensione che ricordano i momenti più duri della Guerra Fredda e molti oggi sono tornati a interrogarsi sul rebus di Mosca, al contempo affascinati e intimoriti da questo paese immenso e dalle sue infinite sfaccettature. Il tema ha anzitutto grande rilievo politico-internazionale e per quanti desiderino avventurarsi nei meandri della politica estera sovietica e russa il volume di Anatolij Adamisin rappresenta una lettura obbligata. Esso è il frutto di una raccolta di saggi composti dall'autore anche sulla base di appunti e pagine di diario che abbracciano tutta la seconda metà del Novecento e rappresenta uno strumento di notevole valore tanto per conoscere il passato quanto per capire il presente. -
Investigazioni interne
Le internal investigations, uno strumento essenziale per la verifica del grado di conformità e dell'esistenza di potenziali illeciti, non trovano nell'ordinamento italiano una loro compiuta disciplina. L'assenza di un diritto delle indagini interne si pone in evidente contrasto con la prassi operativa e rischia di compromettere le aspettative di un mutato contesto economico, dove etica, trasparenza, integrità e compliance rappresentano valori tipici del ""dover essere"""" dell'impresa dell'oggi e del domani. Le riflessioni offerte dagli autori non solo attengono a profili di carattere normativo e tecnico già in essere, ma propongono anche una soluzione pro futuro circa l'opportuno bilanciamento tra il diritto alle indagini interne, quale architrave del ruolo proattivo dell'impresa nella verifica di condotte illecite e nella collaborazione con le autorità, e le prerogative dei terzi, che possono essere pregiudicate dall'accertamento promosso dal management aziendale. L'opera mira a fornire un apporto completo a tutti coloro che, a vario titolo, sono parte attiva e protagonisti dei sistemi di controllo interno e di prevenzione della criminalità degli affari."" -
Studium iuris. Rivista per la formazione nelle professioni giuridiche (2022). Vol. 1
Contributi di: Riccardo Battistoni, Mirko Faccioli, Mariagisa Landolfi, Giovanni Bonilini, Carmen Fernicola, Andrea Arfani, Clarissa Tomiolo, i Guido Casaroli, Alessandro Pepe, Nicola Chiricallo, Francesca Zanovello, Cosetta Castaldello, Fabio Pavanini, Paolo Veronesi, Luigi Benincasa, Simona Droghetti. -
Profili processuali e tutele della separazione e del divorzio delle coppie internazionali
Nella società moderna sono numerose le coppie internazionali, composte da coniugi di nazionalità diversa o che vivono in uno Stato diverso da quello di provenienza. Dopo un breve inquadramento sui matrimoni misti, dalla loro antica origine, alle questioni che la crisi di queste coppie oggi impone di affrontare, l'opera si propone di orientare il giurista (avvocato, giudice e notaio) nel mosaico derivante dall'interazione dei regolamenti europei fra loro e con le norme interne. La ricerca analizza quindi la normativa dell'Unione, le decisioni della Corte di giustizia e della Corte EDU, con attenzione alle pronunce dei giudici nazionali, per evidenziare i numerosi problemi che la separazione e il divorzio comportano, nella ricerca di possibili soluzioni. Scopo ultimo è sollecitare il confronto su una materia delicata che incide sulla vita delle persone. L'evoluzione del diritto di famiglia, con coniugi internazionali che, indipendentemente dal genere, formano famiglie e si muovono in Europa (e non solo) pone nuove sfide ed esige scelte legislative più coraggiose, per una tutela dei diritti rapida ed effettiva, soprattutto in relazione ai figli minori. -
Studium iuris. Rivista per la formazione nelle professioni giuridiche (2022). Vol. 2
Contributi di: Gianluca Gardini, Gianluca Gardini, Federico Guglielm, Paolo Doria, Fulvio Troncone, Antonio Ragazzo, Federico Saverio Mattucci, Guido Casaroli, Alessandro Pepe, Nicola Chiricallo, Francesca Zanovello, Massimo Bolzonaro, Fabio Pavanini, Paolo Veronesi, Luigi Benincasa, Simona Droghet. -
Sulla nozione di condizione
Über den Begriff der Bedingung, pubblicato nel 1856 in «Archiv für die civilistische Praxis», è il saggio nel quale H. Hermann Fitting affronta il tema della condizione negoziale, tentando di scalfire una per una le certezze al tempo acquisite dalla letteratura. In particolare, nel mirino dell'autore finiscono la natura della condizione quale elemento accidentale, nonché la sua accostabilità al termine, così come la necessaria 'futurità' dell'evento posto in condizione. Alla pars destruens Fitting affianca una pars construens, in cui egli si propone di elaborare una propria ricostruzione dogmatica della figura; lo fa, come era d'uso in quella stagione culturale, poggiando le fondamenta del proprio discorso sulle fonti romane. L'opera di cui si offre qui la traduzione pone in evidenza zone d'ombra sulle quali, ancor oggi, il dibattito dottrinale pare tutt'altro che sopito. A quasi due secoli di distanza, lo scritto di Fitting sembra dunque avere ancora molto da dire al giurista contemporaneo. Prefazione di Angelo Federico. -
Scissione di società e protezione dei creditori
Il volume offre una riflessione sulla protezione dei creditori nell'operazione di scissione. Partendo da una riflessione storica circa l'evoluzione delle norme in materia di fusione scissione, con particolare riguardo a quelle che attengono alla tutela dei creditore, si pone in luce la crescente esigenza della protezione di tale categoria di stakeholders sia nella gestione ""ordinaria"""" dell'impresa societaria sia nelle operazioni c.d. straordinarie, con particolare riguardo all'operazione di scissione. Dinanzi a tale interesse dei creditori, individuato attraverso l'esame di specifiche nome positive, viene delineata la corretta condotta dell'organo amministrativo nel corso del procedimento di scissione all'interno del quale, a giudizio dell'autore e proprio per le caratteristiche della scissione, deve assumere un peso determinante l'interesse dei creditori senza un eccessivo sacrificio delle esigenze di efficienza e di """"semplificazione"""" che pure sono codificate dal legislatore. Ruolo fondamentale viene attribuito al flusso informativo in favore dei creditori in modo tale da consentire loro di svolgere una valutazione """"informata"""" circa l'opportunità di avvalersi del rimedio """"ostativo"""" dell'opposizione alla scissione oppure di confidare nel sistema delle tutele dei creditori rappresentato dalla responsabilità solidale e dall'eventuale azione di risarcimento del danno. Ulteriori riflessioni sono svolte a proposito dell'azione revocatoria nei confronti della scissione."" -
Pari opportunità e discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro. Strumenti di tutela
L'opera analizza tutti i profili connessi alle diseguaglianze di genere nei luoghi di lavoro, ove innumerevoli sono le forme di discriminazione che ostacolano la piena realizzazione delle pari opportunità tra uomini e donne. Il fine è quello di offrire, tramite un approccio multidisciplinare, una disamina degli strumenti di tutela volti, oltre che a contrastare le discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro, a rimuoverne gli effetti anche da un punto di vista psicologico, trattandosi di una materia in cui si va ad incidere nella sfera più intima della persona. Il lettore sarà guidato nell'applicazione del Codice delle Pari Opportunità tra uomo e donna (d.lgs. n. 198/2006), ancora troppo poco conosciuto nelle aule giudiziarie, nonostante esso costituisca la prima forma di tutela giurisdizionale specifica in materia di discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro; Il Codice, inoltre, prevede al suo interno un'importante figura di garanzia e di tutela: la Consigliera di Parità. Il volume è aggiornato alla legge n. 4/2021 di ratifica della Convenzione OIL n.190/2019 sull'eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro, nonché alla nuova legge n.162/2021 sulla parità salariale. -
Casi e materiali per un corso di politiche europee per il turismo. Un percorso pratico tra il diritto e la soft law dell'Unione europea in materia di turismo
«Dall'esperienza didattica di Politiche europee per il turismo - insegnamento collocato all'interno del Corso di laurea in Manager degli itinerari culturali, attivo presso il Dipartimento di Studi umanistici dell'Università di Ferrara - è emersa una riflessione su come si possano curvare i contenuti di una disciplina giuridica, Diritto dell'Unione europea, adattandoli a un percorso accademico non giuridico e per giunta a forte connotazione interdisciplinare. L'esigenza cui intende rispondere questo volume è pertanto quella di tracciare un itinerario che, seguendo il filo rosso delle politiche europee nel settore turistico, consenta alle studentesse e agli studenti di cogliere la dimensione sovranazionale della regolamentazione di riferimento. A tal fine, si è scelto di proporre una ricostruzione che, pur dovendo inevitabilmente muovere dalle nozioni di base del diritto dell'Unione europea strettamente funzionali ad affrontare la materia in un corso non prettamente giuridico, offre attraverso i casi e i materiali in consultazione, una lettura dell'azione dell'Unione europea nell'ambito del turismo. Il dato ontologico dell'azione dell'Unione europea che inevitabilmente si riflette nel suo studio è certamente quello della orizzontalità delle politiche europee del turismo, da intendersi come frammentazione delle competenze e della normativa che a livello europeo interessa i diversi aspetti giuridici del fenomeno turistico; una frammentazione del quadro giuridico sovranazionale che fa emergere, inoltre, il ruolo sempre più importante della soft law quale strumento di dialogo interistituzionale e di indirizzo delle politiche europee. Partendo da tale assunto, questa raccolta di casi e materiali accompagna i discenti di corsi non giuridici in un percorso ragionato all'interno delle politiche europee del turismo; un percorso che non vuole abbandonare gli studenti a se stessi nella lettura dei materiali ma che vuole essere un viaggio ""guidato"""" nella loro scoperta. Questo comporta, inevitabilmente, una semplificazione delle nozioni e dei problemi di diritto dell'Unione, ma non la loro banalizzazione. Da ultimo, il lavoro permette anche di comprendere che il diritto dell'Unione non si può apprezzare se non nello studio, approfondito e meditato, dell'esercizio concreto delle sue competenze. Solo così la teoria diventa prassi, e la prassi lascia emergere le potenzialità e le criticità di un ordinamento giuridico, quale quello dell'Unione europea, che è un processo in continuo divenire. Le studentesse e gli studenti del Corso di Politiche europee per il turismo rimangono i principali destinatari di questa raccolta: a loro si augura buon viaggio tra i casi e i materiali qui proposti.» (Cristiana Fioravanti - Samuele Barbieri - Ferrara, 20 dicembre 2021)."" -
Guida minima alla logica processuale. Come scrivere atti e sentenze «corretti»
È raro leggere di logica, argomentazione e processo penale in un unico contesto. Nonostante la evidente interdipendenza tra le relative discipline, è diffuso il timore di introdursi in campi che, non appartenendo ad una sola materia, non sono nettamente definiti. Nel cercare di iniziare a colmare tale lacuna, la guida è stata scritta insieme da un logico e da una processualpenalista prendendo spunto direttamente dal materiale giurisprudenziale che, pure privo di uno specifico retroterra didattico, fa ampio uso di categorie logico-argomentative. Una prima sistematizzazione delle pratiche di magistrati e avvocati penalisti in tale ottica apre il mondo della logica processuale alla riflessione e allo studio degli operatori: apertura che, in questa ristampa, trova significativo riscontro proprio nelle pronunce di legittimità che, riportate in appendice, utilizzano ampiamente le categorie discusse.