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Mad in America. Cattiva scienza, cattiva medicina e maltrattamento dei malati mentali
Robert Whitaker, noto giornalista d'inchiesta, alla fine degli anni Novanta si imbatte nella lettura di due articoli scientifici: uno mostra che le possibilità di guarigione dei pazienti schizofrenici sono simili, se non inferiori, a quelle di inizio secolo; l'altro rileva che la prognosi della schizofrenia in paesi come la Nigeria e l'India, meno all'avanguardia degli Stati Uniti nel campo della ricerca psicofarmacologica, è nettamente migliore. Alla ricerca di una spiegazione per dati così sconcertanti, Whitaker ripercorre con uno stile sintetico e tagliente la storia della psichiatria americana dalla metà del Settecento ai giorni nostri, raccontando il netto dominio della visione organicista della malattia mentale, che spesso ha portato a ""cure"""" disumane, e denunciando il miope errore di metodo e le falsificazioni delle industrie farmaceutiche. Il risultato dell'indagine è che """"il re è nudo"""", ovvero che la psichiatria e gli psichiatri in America hanno fallito. Note positive arrivano invece dall'Europa, dove un'esperienza psichiatrica di integrazione tra psicoterapia, riabilitazione e uso mirato di neurolettici ha prodotto risultati sorprendenti."" -
Milla Baldo-Ceolin
Scienziata di grande talento, organizzatrice di memorabili eventi e di salotti culturali, donna dal carattere forte e deciso, Massimilla Baldo Ceolin, per tutti Milla, ha vissuto da protagonista la storia della fisica contemporanea. Erede di Enrico Fermi, ha contribuito a mantenere ad altissimi livelli la tradizione della scuola di fisica italiana nel mondo e ha incrociato sul suo cammino i più grandi scienziati internazionali. Prima donna titolare di una cattedra all'Università di Padova, la ""signora dei neutrini"""" ha avuto una vita appassionante e mai scontata: ha attraversato i drammatici giorni della Seconda guerra mondiale e gli anni più spettacolari della fisica delle particelle e della ricostruzione in Italia. Nuove teorie e scoperte entusiasmanti hanno reso unico il suo lavoro di scienziata; l'amore per Galileo, Dante, la pittura e la cultura in ogni sua declinazione l'hanno resa una donna speciale. Con uno stile spontaneo e accattivante, Maria Nicolaci ci regala la prima biografia di Milla Baldo Ceolin, consentendo così di conoscere più a fondo o di scoprire questa donna amata e stimata da tutti per l'eleganza e la dolcezza, per la tenacia e la determinazione."" -
Cent'anni di psicopatologia generale di Karl Jaspers
Questo volume, nato per celebrare il centenario della fondazione da parte di Karl Jaspers della psicopatologia come scienza a sé stante, raccoglie gli ultimi studi, ricerche e proposizioni sulla psicopatologia del grande studioso. Nel 1913 Jaspers pubblicò la sua opera magna sulla psichiatria, Allgemeine Psychopathologie (Psicopatologia generale), la cui idea ispiratrice era mettere ordine nel caos dei fenomeni psichici attraverso una descrizione, una definizione e una classificazione rigorose, e fornire alla psichiatria un metodo valido e affidabile. La fenomenologia descrittiva che ne è derivata ha rappresentato fino a oggi la base della psicopatologia e l'opera di Jaspers ha offerto agli psichiatri uno strumento fondamentale per il rapporto con il paziente. In un'epoca di crisi internazionale della psichiatria la presente raccolta assume capitale importanza proponendo una rilettura dello studioso che mette in evidenza i limiti della ricerca psicopatologica. A distanza di un secolo la psichiatria non può prescindere dal compiere un'operazione profonda tesa a recuperare ciò che le appartiene come medicina della mente, riprendendo un filo di ricerca sulla diagnosi e riuscendo a dare parola al 'senso' della realtà non materiale della mente per raggiungere quell'""oltre"""" storico che non è più solo una speranza, ma una certezza di cura per la guarigione dalla malattia mentale."" -
Ritratto di uno stalker
Maurizio vive nel terrore di non essere amato, schiavo del rancore freddo verso la madre, verso chi sta meglio di lui, verso le donne che rendono infelici gli uomini. Dentro di lui, il dolore di una ferita che non si è mai cicatrizzata. Una ferita ancora sanguinante che, come un malevolo burattinaio, muove le fila della sua vita. Maurizio diventa un uomo senza spina dorsale. Vuoto di affetti che non siano l'odio per il mondo e la pietà verso se stesso. Ma Lucia non se ne accorge, è attratta da quel ragazzo ombroso e introverso. Lei ha bisogno di un uomo così, da amare e proteggere, per sentirsi amata e protetta. È per la necessità di un affetto a tutti i costi, di quella presenza maschile di cui si è sentita privata fin da bambina che Lucia, una ragazza bella, piena di vita e di interessi, si rende complice di Maurizio, lasciando che diventi ogni giorno più aggressivo, possessivo, fino a distruggere quanto lei ha di più vitale e prezioso? L'illusione che ci sia una luce che finalmente irradia le giornate di Maurizio e cancella ogni tenebra durerà poco. Ben presto la paura dell'abbandono prenderà il sopravvento su di lui. E tornerà il buio. -
Linee resistenti
È l'alba del 17 aprile 1944, al Quadraro, storico quartiere di Roma, i nazisti deportano più di 700 uomini 'validi' e li costringono a lavorare come schiavi in Austria, Germania e Polonia. Tra i rastrellati non ci sono gli eroici leader della Resistenza romana, non ci sono intellettuali. I nazisti si portano via persone comuni - i manovali immigrati, i muratori, i piccolissimi negozianti -, gli uomini del quartiere. Tra questi Iliano, che decide di lasciare una testimonianza di quei giorni, un diario. Le sue pagine ci raccontano la quotidiana lotta per sopravvivere di quei corpi usati fino allo sfinimento, la feroce umiliazione e la disumana sofferenza. E se la continua e devastante fame, il freddo pervasivo, la mancanza di ogni protezione e accoglienza nel senso sia fisico che psichico mirano alla morte e al non essere, la scrittura del diario propone esistenza e presenza. Quelle linee vergate su materiale di fortuna resistono, sono l'affermazione della propria capacità di pensiero quando intento della situazione è annientare, far impazzire. Il diario diventa così documentazione in diretta degli avvenimenti ma soprattutto atto di resistenza a essi. Persiste la dignità di un uomo che sente e che vive i pochi rapporti personali ancora possibili; che ricorda gli affetti e la vita vissuta prima e reagisce con residui moti di indignazione al disumano. La riduzione dell'esistenza di Iliano e dei suoi compagni a 'oggetti' non riesce. Iliano resiste, resiste alla fame, al freddo, alla violenza, conservando dentro il calore dell'umanità. -
La psicoterapia. Cura e guarigione della malattia mentale
Cos'è questa misteriosa 'cura con le parole', chiamata psicoterapia, che permette a un estraneo di scandagliare le dimensioni più intime e nebulose di un 'paziente'? A chi serve? Quanto dura? E come si fa a scegliere lo psicoterapeuta? Sono molte le persone a porsi queste domande, indecise se intraprendere una psicoterapia o no. Questo libro racconta cosa è e come è nata la psicoterapia, quando è necessaria, cosa succede durante una seduta individuale o di gruppo, quali sono gli strumenti del terapeuta. Chiarisce che non si va in psicoterapia per essere consolati o consigliati, ma per risolvere dei problemi, facendo un lavoro profondo sul proprio mondo interno, che spesso si nasconde alla coscienza, sui sogni e sugli affetti. Si parte per un viaggio a volte faticoso, sempre affascinante, con un altro essere umano capace, per preparazione e interesse, di affrontare e di curare il malessere di chi si rivolge a lui. -
Laila
«Era il mese di agosto del 1985. Avevo desiderato così tanto che arrivasse quel giorno che, quando arrivò, mi ritrovai con i sentimenti in subbuglio e provai emozioni che non avevo mai sentito prima». Laila è in partenza per la Spagna, saluta tutti, uno per uno, gli abitanti del villaggio dei Karrouch. Ha le lacrime agli occhi, perché è sicura che i paesaggi aridi del Marocco e le persone che tanto hanno segnato la sua infanzia le mancheranno. In particolare, pensa ai nonni, che sta lasciando nella casa grande, quella in cui vivevano tutti insieme. Laila ha solo otto anni ed è in partenza per una nuova vita. La tristezza e la malinconia, che a volte proverà ricordando il suo luogo di origine, i problemi e le difficoltà che incontrerà nell'integrarsi presto si dilegueranno per lasciare spazio all'entusiasmo di scoprire un'altra affascinante cultura, anche se così diversa, o forse proprio per questo; alla curiosità di imparare una nuova lingua, pure se all'inizio è difficile e quello che ne viene fuori è solo un 'miscuglio di lingue'; alla voglia di conoscere e confrontarsi con il diverso da sé. Per Laila l'esperienza della migrazione coincide con un percorso di costruzione di un'identità 'arricchita', in cui il fatto di essere marocchina e musulmana e il parlare berbero non precludono il sentirsi anche un po' spagnola e l'abbracciare, accanto ai propri, i costumi e la lingua del paese che l'ha accolta. -
Il bullismo. È o non è cattiveria?
Spesso le azioni violente compiute ai danni di ragazze e ragazzi da loro coetanei, a scuola o in altri contesti, vengono sottovalutate e definite 'scherzi'. Il bullismo, però, non è uno scherzo. Si tratta, come afferma Amnesty International, di una violazione dei diritti umani, perché mina l'autostima e la dignità di chi lo subisce, con conseguenze anche gravi. La diffusione del bullismo rappresenta una sconfitta per la società intera. Attraverso una nuova chiave di lettura, le autrici del libro intendono fare chiarezza su tale fenomeno e rispondere alle domande a cui di frequente genitori, insegnanti e gli stessi ragazzi non trovano risposte. Come e perché si diventa bulli? Se dietro i comportamenti violenti si nasconde non una generica cattiveria ma una patologia, con quali mezzi può essere affrontata e curata? Quali sono le caratteristiche delle vittime? Per comprendere, prevenire e combattere il bullismo, è necessario un cambiamento culturale, partendo dall'idea che la violenza non è una caratteristica connaturata all'essere umano, ma il segnale di un malessere che può e deve essere ascoltato. -
Autolesionismo. Quando la pelle è colpevole
"Sono come anestetizzata, mi taglio per sentire qualcosa"""". Da dove nasce l'insostenibile angoscia che spinge un ragazzo a riempirsi il corpo di tagli? Perché la pelle diventa il bersaglio da colpire e da sfregiare? Il gesto dell'autolesionista non è un tentativo di suicidio, non è aderire a una tendenza o seguire una moda: è un 'rimedio' a un danno più grave e insieme un sintomo di malessere profondo. Questo testo, agile e alla portata di tutti, esamina il significato che nel corso dei secoli hanno assunto il corpo e le sue manipolazioni, e racconta l'autolesionismo attraverso i film che lo hanno descritto e alcuni casi clinici affrontati con una psicoterapia che non ferma solo il gesto disperato, ma ne rimuove le cause profonde, proponendo la possibilità della cura." -
Elementi di chimica
Il volume si propone come supporto didattico per gli studenti del primo anno di molte Facoltà universitarie, essendo concepito per la nuova tipologia di corsi stabilita dal recente riordino degli studi. L'obiettivo principale è pertanto quello di fornire uno strumento per lo studio della chimica di base e degli argomenti classici di un corso di Chimica, cercando di stabilire un filo conduttore nella trattazione dei vari argomenti. L'opera si articola quindi, fondamentalmente, in due parti affinché lo studente possa rendersi conto, attraverso lo studio della chimica, della formazione delle risorse e dei materiali presenti sulla terra, delle loro proprietà energetiche e strutturali e della loro reattività. La prima parte si sviluppa pertanto attraverso l'analisi delle proprietà del nucleo atomico e quindi attraverso quella delle proprietà strutturali che spiegano la stabilità della materia. Infine la seconda parte affronta invece l'analisi della reattività della materia approfondendo i concetti dell'equilibrio chimico e della cinetica chimica. -
Città metropolitane e politiche urbane
A oltre quindici anni dall'introduzione della loro elezione diretta, i sindaci sono ancora oggi i politici più popolari d'Italia. La personalizzazione del rapporto con gli elettori e il rafforzamento delle giunte hanno ridato vigore e stabilità all'azione delle amministrazioni municipali. E tuttavia queste riforme istituzionali, seppure importanti, non hanno garantito il buon governo. Gli effetti della riforma dei sindaci, infatti, sono piuttosto differenziati da città a città e da politica a politica. Da cosa dipende questa varietà di risultati? Il libro fornisce una risposta mediante uno studio condotto sul processo decisionale di un centinaio di ""beni collettivi locali"""", in sei grandi città metropolitane. Per spiegare i diversi rendimenti, oltre all'""""effetto giunta"""" - la rilevanza della politica - e all'""""effetto settore"""" - la rilevanza dei diversi ambiti decisionali - gli autori sottolineano il ruolo dell'""""effetto governance"""", ovvero delle diverse modalità di decisione e costruzione del consenso sulle politiche urbane."" -
Capitalismo e riconoscimento
"Capitalismo e riconoscimento"""" presenta, in cinque saggi per la prima volta raccolti insieme e tradotti in italiano, una densa e pregnante analisi di taluni cruciali processi socio-strutturali, morali e normativi delle società capitalistiche contemporanee dalla prospettiva delle dinamiche del reciproco riconoscimento e del disrispetto concernenti la sfera del lavoro. Particolare attenzione è dedicata ai paradossali rovesciamenti delle istanze di autorealizzazione, autonomia e responsabilità personale registratisi negli ultimi decenni nel quadro di un mercato del lavoro sempre più deregolato." -
Censura, istituzioni e politica letteraria in URSS (1964-1985)
La società sovietica è sempre stata caratterizzata da un forte istituto censorio che di fronte al potere della parola scritta ha messo in opera una serie di istituzioni altamente repressive. Ma la censura non necessariamente esercita il suo potere attraverso forme coercitive; ci sono modalità di intervento che si espletano attraverso una complessa rete di istituzioni culturali, in grado di ""produrre"""" la società, espungendo pensieri ed atteggiamenti pericolosi per il sistema ed organizzando al contempo una serie di organismi destinati a forgiare comportamenti e mentalità ortodossi, tanto da rendere spesso quasi inutile la funzione del censore esterno, sostituito dal """"censore dell'anima"""". Il libro qui presentato cerca di evidenziare questo secondo aspetto della censura, senza tuttavia trascurare la grande macchina repressiva messa in atto dal potere sovietico."" -
Liberalismo, democrazia, socialismo. L'itinerario di Carlo Rosselli
Negli ultimi anni, il leader di ""Giustizia e Libertà"""" è stato al centro di un'ampia e rinnovata attenzione. L'autore ricostruisce l'itinerario di Carlo Rosselli, conducendo l'analisi teorica alla luce della complessità del contesto storico. Dagli anni della Grande Guerra all'esilio in Francia, riflessione intellettuale e impegno politico connotano il percorso dell'antifascista fiorentino come fili intrecciati e inestricabili. Nel tentativo di individuare i passaggi chiave di una ricerca inquieta, il volume segue le tappe di un pensiero in divenire. Pensiero che matura attraverso il confronto critico con la teoria liberale e la dottrina marxista, trova ispirazione nel socialismo inglese e concepisce l'opposizione al regime fascista come premessa a un progetto di democrazia progressiva."" -
Facility management for global care. Economia e gestione dell'accudimento
Scopo di questo lavoro è quello di portare lo studio del Facility management, ossia la gestione dei servizi legati alla conservazione e alla valorizzazione di un immobile, ad un livello più completo. Si è cercato di superare il tradizionale approccio ingegneristico/efficientista, pur imprescindibile, per arrivare ad una promozione ed analisi della disciplina a tutto tondo, facendo perno sul concetto di servizio. Ciò significa innanzitutto riscoprire l'aspetto relazionale nei confronti della clientela e partendo da ciò, tendere ad una rimodulazione del servizio dove si ricerchi la soddisfazione delle esigenze personali piuttosto che standard puramente tecnici. La speranza, evidenziata nel titolo, è infatti quella di arrivare ad una ""cura globale"""" della persona."" -
Paesaggi periurbani. Lettura, descrizione, progetto
Il rapporto netto e compiuto che legava storicamente città e campagna è andato sempre più sbiadendo fino a configurare la situazione attuale di diffusione insediativa da più parti ritenuta insostenibile sul piano ambientale, funzionale, morfologico. Se appare poco efficace un approccio finalizzato a ripristinare realtà fisiche e territoriali perdute è però possibile tentare di individuare delle strade per ridare struttura agli assetti insediativi contemporanei. Una struttura in grado di tessere nuovamente rapporti ecologici, funzionali, morfologici e simbolici tra dimensione urbana e rurale. In questa cornice di riferimento un ruolo decisivo può essere svolto dagli spazi aperti, ambiti naturali o agricoli non edificati che costituiscono una risorsa per il recupero della qualità ambientale della città contemporanea, per la costruzione di un nuovo grande sistema di spazi pubblici e collettivi, per la ridefinizione di limiti, margini, soglie tra città e campagna. Questi i temi affrontati nel libro attraverso un inquadramento teorico sul ""paesaggio di mezzo"""", sulle sue radici e sulle più recenti esperienze di pianificazione, e un'esercitazione progettuale sul paesaggio pistoiese. Scopo del volume è tentare di fornire indicazioni e strumenti per leggere e progettare i paesaggi dei contorni urbani che rappresentano oggi un ambito strategico per la riqualificazione della città contemporanea."" -
La mediazione civile alla luce della direttiva 2008/52/CE
Il volume raccoglie gli atti dell'incontro fiorentino del 21 ottobre 2010 che ha visto un gruppo di studiosi italiani e stranieri riflettere sulle scelte operate dalla Direttiva 2008/52/CE relativa a determinati aspetti della mediazione in materia civile e commerciale, sull'impegno che attende gli Stati membri chiamati ad attuarla e sul contributo che la sua recezione può offrire al rinnovamento della giustizia civile in Europa. Anche nel settore delle modalità di risoluzione delle controversie civili l'integrazione europea sta producendo effetti di avvicinamento dei vari sistemi nazionali. Sarebbe però sbagliato pensare che le diversità che in passato hanno così fortemente connotato i diversi ordinamenti municipali siano destinate a sparire. Le diversità sopravvivono nella dimensione diversa di una vicenda europea comune. -
La mediazione penale nel diritto italiano e internazionale
La mediazione penale nel diritto italiano e internazionale. Il volume raccoglie gli atti della prima giornata del Convegno ""Strumenti alternativi di composizione dei conflitti: la mediazione civile e penale"""" svoltosi a Firenze nei giorni 20 e 21 ottobre 2010. Negli ultimi anni, la mediazione penale è divenuta oggetto di attenta riflessione scientifica, iniziando a far breccia sia nella realtà legislativa che nella prassi. Inoltre, la mediazione ha trovato consistente e reale applicazione all'interno della prospettiva internazionale. Da qui l'apertura di nuovi scenari in cui la risposta ad illeciti che esprimono un significativo disvalore si articola secondo i due paradigmi del giurisdizionale e del 'negoziale' e dove tali paradigmi si vanno sempre più integrando."" -
Alvin Plantinga: conoscenza religiosa e naturalizzazione epistemologica
Plantinga è noto, almeno in Europa, più come filosofo della religione che come epistemologo. Questa ricostruzione del suo lavoro lo inserisce in più ampi dibattiti contemporanei su diversi temi, dall'affidabilismo al darwinismo in contrapposizione al creazionismo. L'immagine di Plantinga che emerge è quella, molto particolare, di un pensatore che pur intendendo elaborare una teoria epistemologica dichiaratamente confessionale ha prodotto contributi di notevole interesse per l'epistemologia nel suo complesso. -
Enzo Collotti e l'Europa del Novecento
Frutto di un convegno in onore di Enzo Collotti, il volume ne ripercorre gli interessi e i temi di studio, innervati nell'esperienza delle tragedie della seconda guerra mondiale e sempre giocati in un ambito che ha per orizzonte un'Europa centrata sulla Germania e sulle lacerazioni portate, prima nel suo ambito e poi nell'intero continente, dall'affermarsi del nazismo come potere totalitario innervato in una ideologia intrinsecamente reazionaria e violentemente razzista. Sei le direttrici di indagine, fra loro strettamente intrecciate, messe a fuoco dai diversi contributi: il socialismo fra le due guerre, le lacerazioni della Germania, il fascismo nelle sue manifestazioni europee, l'esperienza della Shoah, la costruzione di una memoria storica partecipata dei drammi del Novecento, le problematicità del ""confine orientale"""" italiano.""