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Le voci del silenzio. Storie di italiani detenuti all'estero
Quanti connazionali conoscono la condizione cui sono costretti a vivere circa tremila italiani che sono detenuti all'estero, talvolta in spregio al diritto internazionale e nell'inadempienza dei consolati patri? In quanti immaginerebbero mai che il ""sogno americano"""" possa trasformarsi in un incubo vissuto per anni dietro le sbarre, con il rischio di un epilogo mortifero? O che dietro il miraggio delle spiagge esotiche di Santo Domingo possa nascondersi un fatale imprevisto? O che il fascino di Paesi come India e Thailandia possa celare aspetti oscuri? Questa inchiesta è realizzata insieme ai familiari e ed agli interpreti diretti di questo enorme sottobosco italiano all'estero, le cui voci sono troppo spesso condannate al silenzio dell'indifferenza."" -
A difendere i cieli d'Italia. Racconti e testimonianze dei piloti dell'aeronautica nazionale repubblicana 1943-1945
Furono oltre sessantamila le vittime civili dei bombardamenti angloamericani in Italia e ingenti i danni materiali subiti dai centri storici, artistici ed industriali colpiti. Suolo e cielo italiani erano attraversati da armate straniere. Di fronte a tanta distruzione qualcuno pensò di dover ""volare per difendere i cieli d'Italia"""", da cui il titolo del libro. Mossi da questo desiderio, Franco, Loris, Gino, Luigi e gli altri loro colleghi dei quali ho raccontato la storia aderirono all'Aeronautica Nazionale Repubblicana della RSI. Una missione non facile: erano consapevoli della enorme disparità di forze, ma anche di essere soldati e la divisa che indossavano imponeva loro di tutelare l'Italia e gli Italiani."" -
Diario del ritorno
Una generazione ed il ritorno ad un'identità visto con gli occhi di un ragazzo e di una ragazza. L'Italia ed un viaggio in Cinquecento, tappa per tappa, esperienza dopo esperienza. Due storie che si intrecciano. Un amore giovane e quello per una terra, che vivono in simbiosi, macinando chilometri, sullo sfondo di un'innocua complicità. -
Emancipazione della ragione. Apppunti sovversivi su Herbert Marcuse
Il pensiero del filosofo che infiammò il '68, attualizzato. Una monografia che nasconde una lucida critica alla società tecnologica avanzata. In poco più di 100 pagine, gli autori analizzano i principi e le istanze sollevate da Marcuse mostrandone le intuizioni, i suggerimenti, il potenziale incorrotto e sovversivo, teso a evidenziare ciò che impedisce la conquista di un livello più alto di civiltà. Dalla questione della violenza all'estetica, passando per la tolleranza repressiva, la trappola del positivismo e la grande ipnosi mediatica, una denuncia delle contraddizioni del sistema sociale e delle sue dinamiche perverse, che sfocia nel manifesto per un'inevitabile rivoluzione: quella della consapevolezza. -
Oltre la scuola austriaca. Bruno Leoni: il libertario italiano
Questo libro approfondisce alcuni aspetti ancora poco esplorati del pensiero di Bruno Leoni, rimasti non del tutto compiuti a causa della sua prematura scomparsa. Partendo dalle critiche ai pensatori liberali di ""casa nostra"""", come Einaudi e Croce, il testo ripercorre velocemente la sua vita professionale e accademica, per poi affrontare gli aspetti che lo porteranno a condividere le tesi della scuola di Vienna, rappresentate in particolar modo da Von Hayek e Von Mises. Il libro ha anche lo scopo di dimostrare l'inconsapevole appartenenza di Leoni al pensiero libertario, in Italia praticamente inesistente, ma molto studiato e approfondito oltre oceano. Su questo l'aspetto più interessante riguarda non tanto l'urgenza di respingere la sovrapproduzione normativa, ma la necessità per Leoni di ripensare la natura del diritto, nell'ottica di un ordine che possa tutelare le libertà individuali."" -
Cella 1312
Anno 2079. La società è completamente gestita dai Governanti che esercitano il proprio potere ed il proprio controllo serrato su ogni singolo cittadino mediante strumenti come la repressione indiscriminata dei Custodes, la giustizia sommaria, il terrorismo psicologico, i microchip sottocutanei, la manipolazione dell'informazione ed il consumismo più sfrenato. Nella cella di massima sicurezza numero 1312 un prigioniero attende il proprio destino e, durante la sua permanenza forzata in carcere, nel corso delle varie registrazioni sensoriali alle quali è costantemente sottoposto dai suoi sorveglianti, si troverà a confrontarsi con un vero e proprio vortice di emozioni, paure, sentimenti, risentimenti, ripensamenti e riflessioni sul suo passato, recente e remoto, su quello che sta accadendo in quel momento, sui motivi che lo hanno condotto all'interno di quelle quattro mura e sulle persone che, nel bene e nel male, hanno lasciato un segno e hanno influenzato la sua vita. -
Osvaldo Bagnoli. Il miracoliere. L'allenatore operaio
Lo sguardo pensoso, il naso arcuato, il cappello da turnista e il paltò quando fa freddo, la camicia e i pantaloni comodi di cavallo in primavera, le braghe corte d'estate. Osvaldo Bagnoli è stato tra i più geniali allenatori italiani del secondo dopoguerra. Ha segnato un'epopea con il Verona, trasformato da squadra di provincia sospesa tra la B e la A in formazione capace di vincere un leggendario scudetto, di raggiungere due finali di Coppa Italia e di raggiungere i quarti di Coppa Uefa. Ha portato in Europa il Genoa, con cui ha vinto ad Anfield Road con il Liverpool, e all'Inter ha compiuto una rimonta sbalorditiva, arrivando a insidiare il successo in campionato di un Milan che pareva invincibile. Gianni Brera, solenne cantore prima ancora che sontuoso giornalista, lo chiamava Schopenhauer, come il grande filosofo tedesco, per quella sua espressione sempre riflessiva. Ha colto promozioni a Fano e a Cesena, ha esaltato giocatori che con lui hanno incantato e che raccontano, in ""Il miracoliere"""", la grandezza dell'uomo insieme a quella del tecnico."" -
Italia allo sbando. Lavoro, commercio, cultura. Fotografia di un declino
L'Italia allo sbando, con una ripresa che esiste soltanto nelle fantasie di qualche politico. In fondo alle classifiche europee per reddito, produttività, occupazione, investimenti. Alle prese con una insostenibile fuga dei cervelli ed una altrettanto insostenibile invasione di braccia. Un'Italia priva di fiducia e, soprattutto, priva di speranze. Incapace di valorizzare la propria storia, le proprie bellezze artistiche, ma anche le proprie eccellenze imprenditoriali sempre più ambite da investitori stranieri. Un Paese da ricostruire attraverso un radicale cambiamento che parta dalla scuola per arrivare alla totale sostituzione di una classe dirigente fallimentare. -
La strategia del gatto. Il più grande mistero italiano della guerra fredda
Una giovane giornalista passeggia nelle vicinanze di casa e scopre l'esistenza di un edificio, apparentemente abbandonato, che suscita in lei curiosità e sospetto. Il via vai che improvvisamente vede attorno al capannone recintato e sormontato da enormi antenne, la spinge a indagare, nella speranza di uno scoop che la metterebbe in luce nel quotidiano di provincia per il quale lavora. In realtà non sa che sta per scoperchiare la pentola di un mistero tutto italiano che ha a che fare con la guerra fredda, i servizi segreti, la strategia della tensione e le stragi di Stato. Su tutto campeggia un simbolo: una sorta di giglio stilizzato, che rappresenta il cuore del segreto. Lei lo porterà quasi inconsapevolmente alla luce. E solo alla fine sarà chiaro che quanto le accade non avviene assolutamente per caso. Su un piano di finzione, la storia che si dipana è basata però su fatti veri che sembrano lontani nel tempo, ma sono di stretta attualità. Perché quel periodo storico, le conseguenze di quelle azioni e spesso persino le persone, influenzano ancora oggi la vita italiana. In coda alla parte romanzata, qualche pagina più saggistica che dà ulteriori elementi di lettura sulla vicenda. -
FUAN. Prima parte: dai Guf al '68. Gli studenti nazionali tra piazze e atenei
Il primo libro che racconta ed analizza la storia del più longevo movimento politico universitario. La fondazione, i vertici, la cultura, i rapporti con il Msi, le battaglie. Una lunga ricerca d'archivio con le memorie di chi ha vissuto i vari passaggi. Tra cognomi di insospettabili, scontri dentro e fuori gli atenei, l'egemonia in alcune università, il lavoro di Amorese descrive la vita di un vero e proprio laboratorio politico. -
Pino Tosca. Un uomo della tradizione
A 17 anni dalla sua scomparsa terrena, Pino Tosca ha lasciato un'eredità spirituale prima ancora che politica. Giovanissimo nella città di Torino, sceglie la scomoda militanza tra le fila del MSI. Sono gli anni '60 e poi la contestazione giovanile vista e vissuta da ""destra"""", anni nei quali Pino Tosca entra in """"Ordine Nuovo"""" e poi aderisce ad """"Europa e Civiltà"""". È stato Pino Tosca che ha insegnato a un intero ambiente, quello della """"destra radicale"""" o postfascista, le esperienze dei cosiddetti vinti della storia: i briganti del Regno delle due Sicilie, i cristeros Messicani, i vandeani francesi. Tutti accomunati da una medesima visione della vita e da un'identica e autentica fede in Cristo. Questo testo è, pertanto, un piccolo tesoro di rimembranze che contribuiranno a far conoscere Pino Tosca per chi non lo ha mai incontrato e a vivificarne il ricordo in quanti hanno avuto l'onore di incontrarlo sul proprio cammino."" -
L' attesa
Questa la condizione di Arianna, giovane che non si riconosce nel mondo che la circonda, con il quale non riesce a conciliarsi. Figlia unica, alle prese con una madre che vorrebbe trattenerla in un'eterna infanzia e con l'ingombrante fidanzato di quest'ultima che puntualmente mette a repentaglio la serenità della bizzarra famiglia, nonostante la giovane età cerca già disperatamente la strada della propria vita, così dissimile da quella delle amiche, sullo sfondo di una Viareggio festaiola e malinconica assieme. L'ingresso nella sua vita di Teseo, vecchio attore in disarmo, sarà per entrambi l'occasione (o l'illusione?) per conquistare quella felicità che l'uno aveva perduta e che l'altra andava cercando. Eventi, indugi e un lacerante imprevisto condurranno la giovane e il vecchio a un tragico ma forse inevitabile epilogo. -
America profonda. Alt-Right, tensioni razziali, disagio sociale. Racconto di un Paese diviso
Dall’Alt-Right agli scontri con l’estrema sinistra, dalla crisi economica alle nuove tensioni interrazziali, fino alle ultime follie iconoclaste in nome del “politicamente corretto”. ""America profonda"""" è tutto questo. Un viaggio alla scoperta degli Stati Uniti attraverso il racconto di un giovane reporter che ha potuto toccare con mano la realtà statunitense e incontrare politici “populisti”, blogger, lavoratori, studenti e veterani. Con una serie di capitoli agili ma dettagliati si può così conoscere la “destra alternativa” di Steve Bannon, ma anche la galassia “progressista” finanziata dal miliardario George Soros, e la comunità italo-americana che per mesi ha difeso la statue di Italo Balbo e Cristoforo Colombo da chi avrebbe voluto abbatterle. Il tutto in un contesto sempre più caratterizzato da degrado e forti tensioni sociali. Quello che esce fuori dalle pagine di questo libro è infatti il ritratto di una superpotenza a “stelle e strisce” mai stata così fragile e divisa. E in cui non è chiaro se Donald Trump rappresenti un segnale di ripresa, o soltanto l’ennesimo passo in direzione del baratro."" -
Storia Rivista (2018). Vol. 1: scimmia del '68. Cinquanta anni dopo l'Italia paga ancora il conto. Marzo-Aprile, La.
Il primo numero del bimestrale Storia Rivista, con uno speciale sul '68, la prima parte della storia del Msi, un estratto in esclusiva della biografia di Le Pen e poi politica demografica del fascismo, i giornali della libertà, recensioni di libri, storie inedite ecc. -
Ezra Pound e la musica. Da Omero a Beethoven
Poeta, saggista, traduttore, critico, economista, politico, fondatore di movimenti, organizzatore culturale. Manca una dicitura che per Pound sarebbe stata assolutamente imprescindibile: critico musicale. È un Pound sommerso quello che emerge in questo libro, un Pound sconosciuto, nascosto, eppure così tanto ineluttabile per la comprensione della sua stessa arte. La musica accompagnò Ezra Pound per tutta la sua esistenza artistica. Lo dimostra ciascuno dei capitoli di questo libro: c'è il Pound studioso di musica antica e provenzale e infaticabile ricercatore di manoscritti; il Pound critico musicale che, per diversi anni, firmò recensioni concertistiche sul The New Age di Londra; il Pound musicologo e saggista che pubblicò perfino un Trattato d'armonia; il Pound, addirittura, compositore di opere e brani per violino; il Pound organizzatore di concerti e riscopritore di compositori minori o fino a quel momento caduti in oblio come Vivaldi. -
La trasferta. Varsavia, 28 novembre 2013
Il 28 novembre del 2013, a Varsavia, le forze dell'ordine polacche arrestano oltre 170 tifosi della Lazio che avevano raggiunto, in trasferta, la Polonia, per assistere alla partita di Europa League tra la formazione capitolina ed il Legia Varsavia. Un'imponente operazione di polizia che però, con il passare delle ore, assume sempre più i contorni di un vero e proprio abuso perpetrato nei confronti di decine e decine di cittadini italiani, privati, di fatto, della propria libertà senza alcun motivo apparente. A cinque anni di distanza da quel triste episodio, questo libro, grazie ad un importante e accurato lavoro di ricerca giornalistica e alle testimonianze, alcune di queste inedite, di chi ha vissuto in prima persona quanto accaduto, prova a ricostruire l'intera storia, relativa a quell'arresto di massa in terra polacca, e ad interrogarsi sugli eventuali motivi che hanno indotto le autorità locali ad agire in quel modo. Oltre ad approfondire il contesto storico, sociale, politico e culturale nel quale tale evento si è verificato e ad evidenziare l'atteggiamento dei media e delle istituzioni italiane di fronte a tale episodio. -
Manlio Tamburlini e l'albergo Nazionale di Udine
Il volume ripercorre la storia dell'albergo Nazionale di Udine e della famiglia Tamburlini che lo gestì. Daniele, amico di Antonio Andreuzzi, che lo coinvolge nei moti risorgimentali; Antonio, il viveur avventuriero in Africa; e infine Manlio, lo squadrista impulsivo e maldestro che si caccia in guai più grandi di lui, arruolato a Tarcento nel Reggimento ""Tagliamento"""", tra i primi reparti di Salò. La vicenda di Manlio Tamburlini non è solo cronaca di periferia, ambientata tra Udine e Tarcento, è biografia e storia: rappresentazione del fascismo, in particolare di quello repubblichino. Storia intricata ed intrecciata con le vicende della nazione. Il racconto si svolge come un noir dai contorni torbidi e misteriosi."" -
Sotto il pelo dell'erba (memorie di una lumaca)
Età di lettura: da 6 anni. -
Il villaggio delle pietre inclinate. Una storia vera dal Burkina Faso, il paese degli uomini integri
Età di lettura: da 7 anni. -
Faccia non mente
Contiene sei racconti fisio-patognomici di giovani scrittori italiani accompagnati da sei icone a cura di altrettanti artisti grafici.