Sfoglia il Catalogo ibs020
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 7341-7360 di 10000 Articoli:
-
La via dell'alchimia cristiana
La prima, vera tappa della lunga storia dell'alchimia risale all'inizio dell'età del ferro, quando l'uomo, con l'aiuto del fuoco, riuscì a estrarre i metalli dai minerali grazie a metodi di fusione che padroneggiava perfettamente. In tal modo il fabbro, antenato dell'alchimista, divenne il ""sacerdote"""" di una religione arcaica che è poi confluita nello sciamanesimo. Gradualmente, attraverso l'Egitto, la Grecia e il mondo arabo, l'archetipo alchemico si nutrì, nel bacino del Mediterraneo, del simbolismo degli universi religiosi che incontrò e che a sua volta fecondò per mezzo di apporti originali di notevole ricchezza. A lungo considerata come un insieme di fantasticherie del tutto prive di consistenza, l'alchimia è uscita dall'ambito del segreto grazie ad alcuni lavori universitari che hanno saputo metterne in luce il carattere profondamente originale. Storia delle scienze, storia delle religioni, psicologia e psicanalisi sono alcuni degli ambiti in cui essa oggi occupa un posto indiscutibile. In una società nella quale la ricerca del senso è più che mai una preoccupazione, è finalmente giunto il momento di vedere come e perché la via dell'alchimia cristiana, che rappresenta un cammino spirituale di grande originalità, può essere ricollegata al fatto religioso e, più specificamente, al Cristianesimo."" -
Le radici delle cattedrali. L'architettura gotica espressione delle condizioni ambientali
Ogni singolo elemento architettonico delle cattedrali gotiche può essere visto come una precisa risposta alle pressioni, non sempre favorevoli, dell'ambiente in continuo mutamento, dove tutto è legato a tutto e dove la notevole crescita della popolazione rurale, ad esempio, procede di pari passo con un aumento della produttività agricola ma pure con un progressivo restringimento dello spazio boschivo e con una drammatica penuria del bestiame. Il costruttore medievale deve rispondere a questa molteplice sfida ambientale, ideando sempre nuove soluzioni tecniche che gli permettano di economizzare il legname e di ridurre al minimo l'uso di opere provvisorie e di alleggerire al massimo la costruzione. -
La femmina sacra. Sheela, la dea dei celti
Passate inosservate e ignorate per secoli e secoli, strane immagini intagliate nella pietra, raffiguranti personaggi femminili completamente nudi, sono state riscoperte in antiche chiese, in castelli medievali e sulle tombe di vescovi cristiani. Quest'opera è uno studio di tali misteriosi intagli, della loro storia, della loro ubicazione, del loro significato psicologico. Chiamate Sheela-na-Gig, queste figure esibiscono e mettono in risalto i loro organi genitali come simboli della fertilità e della nuova vita. Originariamente, nella società preceltica, le Sheela simboleggiavano dio nel suo aspetto di ""Grande Madre""""; in seguito, i Celti le integrarono nella loro religione druidica per farle poi diventare parte integrante del Cristianesimo celtico. Successivamente, la vittoria della Chiesa di Roma su quella celtica trasformò pian piano la Divina Megera in una prostituta. Ma per gli Irlandesi, la Sheela ha sempre personificato la Terra, il paesaggio e la fertilità. Oggigiorno, queste immagini si trovano nei primi insediamenti monastici dell'Irlanda, della Scozia, del Galles, dell'Inghilterra e lungo i principali percorsi di pellegrinaggio tracciati sul continente europeo dai missionari irlandesi. L'antropologia, l'archeologia, la mitologia, la storia e la psicologia sono state combinate assieme per dar vita a questo studio moderno."" -
Mosaico. Una storia inventata per un'interpretazione vera del capolavoro pavimentale di Otranto
Nel 1163 Gionata, il vescovo di Otranto, fa convocare dal Monastero di San Nicola a Casole Fra Pantaleone per fargli realizzare ""il pavimento più bello del mondo"""", un mosaico immenso che si estenda lungo le tre navate della bella cattedrale, raffigurando l'eterna lotta del Bene sul Male. Dopo accese discussioni fra i due circa le caratteristiche generali del progetto, vengono chiamati i migliori mosaicisti della zona e si iniziano a posare le prime tessere. Man mano che si delineano a terra i capitoli di questo immenso racconto visivo intriso di simboli, accadono però misteriosi omicidi che via via si intrecciano anche con le persone che lavorano al mosaico. Al disegno pavimentale si sovrappone un ignoto disegno di sangue. Man mano che l'interpretazione delle figure musive viene rivelata si ingarbuglia sempre più il filo rosso che lega le atroci morti e solo il colto Fra Pantaleone riuscirà a trovarne il bandolo. Un racconto che è anche una vera e propria ipotesi interpretativa avanzata dall'autore su quello che è stato definito """"l'enigma di Otranto."" -
Pitagora e il suo influsso sul pensiero e sull'arte
I frammenti superstiti su Pitagora (nato intorno al 570 a.C.) furono all'origine di un crescente complesso di leggende sul famoso saggio e sui suoi seguaci, la cui reputazione in tutta l'Antichità e nel Medioevo non è mai stata oggetto di uno studio sistematico. Questo libro esamina i concetti unitari di armonia, proporzione, forma e ordine attribuiti a Pitagora nel corso del millennio successivo alla sua morte, e gli importanti sviluppi da essi provocati nei campi dell'arte, dell'architettura, della matematica, dell'astronomia, della musica, della medicina, della morale, della religione, della legge, dell'alchimia e delle scienze occulte. In questo volume copiosamente illustrato, Christiane L. Joost-Gaugier descrive il panorama dell'influsso di Pitagora e di quei pensatori cristiani ed ebrei che seguirono le sue idee nel mondo greco, in quello romano, nel Cristianesimo antico e nel Medioevo. Joost-Gaugier dimostra come il Pitagorismo - centrato sul ricordo confuso di una singola persona che ha attraversato i secoli per divenire sempre più influente - abbia ispirato un nuovo linguaggio per artisti e architetti, consentendo loro di essere ""moderni""""."" -
I monasteri cristiani. Guida storica ai più importanti edifici monastici del mondo
I monasteri esercitano oggi un fascino sorprendente. Dopo l'epoca della loro soppressione sembra diffondersi intorno a essi un crescente interesse che abbraccia ampi strati sociali. Le ragioni di questo interesse sono numerose e molto diverse perché i monasteri hanno qualcosa da offrire a ognuno. Questo dizionario enciclopedico è il risultato di un processo di raccolta e di ricerca durato un decennio e cerca di colmare una lacuna nella letteratura sul monachesimo, tentando di riunire in un libro una selezione di monasteri estesa a livello internazionale. Questa scelta è stata effettuata non solo in relazione a una determinata terra, famiglia linguistica, regione od Ordine, ma accogliendo monasteri di tutto il mondo, in base anche all'orientamento ecumenico, raccogliendo dunque monasteri che appartengono a tutte le chiese cattoliche e a ogni confessione. -
Il regno di Agarttha
"Mission de l'Inde en Europe"""" di Alexandre Saint-Yves d'Alveydre - titolo originale di quest'opera - è un libro citato molto spesso e al quale sovente ci si riferisce in ambito esoterico. La prima edizione del 1881 fu distrutta, per misteriosi motivi, dal suo autore e ne sopravvissero solo due copie che hanno permesso di ripubblicarla nel 1910 e nel 1981. Viene tradotto e edito in italiano come """"Il regno di Agarttha"""" perché il suo nucleo ideale e fattuale è la descrizione visionaria di questo centro occulto, peraltro già noto in Occidente, anche se con alcune varianti nella trascrizione del suo nome, ma di cui per la prima volta quest'opera parla diffusamente. È scritto con linguaggio sovente criptico e in tono enfatico e oracolare, con numerosi riferimenti a avvenimenti e personaggi dell'epoca, tuttavia la presente edizione critica - che tiene conto delle precedenti pubblicazioni francesi, corredata da numerose note e arricchita da saggi critici che ricostruiscono la figura di Saint-Yves d'Alveydre, dell'enigmatico """"principe orientale"""" che lo iniziò, delle sue complesse idee e delle intenzioni che si proponeva - rende questo testo accessibile ai lettori italiani." -
Notre Dame di Collemaggio
Un percorso alla scoperta delle grandi conoscenze dei costruttori delle architetture sacre medievali, luogo di incontro tra cielo e terra, un penetrare insegnamenti iniziatici che sono nel cuore della spiritualità di culture diverse. Gli autori si sono trovati a sfogliare un libro di pietra che parla di geometria sacra, di misteri, di alchimia, lasciando all'intuizione di chi legge di andare oltre, alla ricerca di qualcosa di così straordinario da potersi solo accennare per essere colto da chi ha occhi per vedere. Nella chiesa costruita da Celestino V, dove si è svolto l'interrogatorio del processo ai Templari, dove i Cavalieri del Tempio sembrano aver lasciato tracce consistenti, si sta svelando un messaggio che coinvolge i luoghi sacri del pianeta, in particolare Chartres e Castel del Monte in Puglia, dove è stato affidato alla pietra il medesimo insegnamento per l'umanità pronta a coglierlo. Ora più che mai, dopo il sisma del 6 aprile 2009, la basilica è una porta tra dimensioni dove l'emozione prende voce e lascia tracce per sempre. -
I druidi e i loro segreti
Spiccate un favoloso balzo indietro nel tempo, fino agli albori del Medioevo, sprofondando nelle radure e nelle foreste dell'Europa occidentale. Vi scoprirete una popolazione affascinante, i Celti, e degli uomini enigmatici, i druidi, di cui ci tramandano le notizie tante leggende e alcuni autori classici, nonché i manufatti rinvenuti recentemente dagli archeologi. Questo studio serio e documentato sulle radici del druidismo pullula di rivelazioni. Esso sarà indispensabile per tutti gli appassionati di spiritualità, mitologia celtica, magia bianca o medicina druidica. -
La carrozza del nonno
L'amore per la terra veneta, in particolare per la terra e la gente del Piave, segna profondamente questo libro in cui risalta come simbolo di un mondo perduto 'la carrozza del nonno'. L'autore ferma il suo sguardo indulgente anche sul mondo veneziano attingendo al vasto patrimonio dei ricordi di famiglia. Nella sua prosa, egli crea accattivanti atmosfere d'insieme e una vena sorridente e perfino parodica che disegna, come in una vecchia stampa, 'personaggi' dall'aria leggermente bizzarra, tolti dalla realtà e sempre attraversati da umanità e colore. -
Gli ospiti notturni
"Gli ospiti notturni"""" è un'opera narrativa, ispirata dai racconti orali di 'zio Fabio, nella caneva, tra i profumi del raboso', dove Mazzocato conferma la sua scrittura terragna e ammaliante, che attraversa in profondità il mondo contadino trevigiano e veneto, con il Montello, il Piave e il Sile in rilievo, fino a disegnare una pregnante epopea degli umili. Spiccano poi, per scandaglio psicologico e per forza creativa, i personaggi femminili della Teta e della Antonia. Mazzocato ha riunito i suoi 'ospiti', sia quelli puramente terrestri che quelli fantastici o metafisici, in un rarefatto convito notturno; ma essi non amano rimanere nelle tenebre, piuttosto sembrano in attesa della luce dolce e sontuosa dell'aurora." -
Sul Grappa dopo la vittoria
Dopo la fine della grande guerra, un ragazzo sale sul monte Grappa, per ordine del padre, a recuperare rame, piombo, viveri in scatola; il proposito è quello di aiutare la famiglia in ristrettezze economiche, in realtà le ""escursioni"""" del giovane recuperante sono un viaggio di maturazione che gli fa conoscere profondamente la vita. Il Grappa s'impone attraverso tutto il romanzo come un gigante inerme: come orizzonte della tradizione contadina comunitaria, arcadia dei malgari, poi come campo di battaglia dove i militari distruggono e uccidono. Quindi come immenso serbatoio di raccolta e recupero di materiali, presidiato dall'esercito italiano; come monte sacro alla patria voluto dal fascismo. Infine come monte naturale al quale ritornano i gufi e i corvi reali dopo la bufera, e dove riprende la vita semplice e vera animata dallo sbocciare dei fiori di montagna."" -
Il senso delle cose
Uno dei più significativi romanzi di Simon, premio Nobel per la letteratura nel 1985. Concepito sulla base di una struttura musicale, il romanzo ha per protagonisti una casa e le vicende che intorno a essa si svolgono in momenti fra loro non congruenti, ma legati dal filo di un'imponderabile necessità. -
Le avventure della signorina Richmond
Chi è la signorina Richmond? La poesia, la rivoluzione invocata negli anni Settanta, o solo un cronista degli ultimi venticinque anni della nostra storia pubblica e privata, feroce e ironico, implacabile e fazioso? E' tutto questo, e anche qualcosa di più: un inesauribile repertorio di macchine espressive, un viaggio al centro della poesia. -
Dario Argento, il brivido della critica. Scritti sul cinema
Di Dario Argento, conosciuto in tutto il mondo come straordinario autore ""di genere"""", amato dalla critica e dal pubblico, forse non tutti sanno che, prima di iniziare la sua carriera di regista è stato un critico cinematografico militante, acuto e non convenzionale. In questo volume sono raccolti alcuni saggi, recensioni, interventi critici scritti dal regista negli anni Sessanta: una carrellata che attraversa una delle stagioni più significative del cinema italiano (e non solo) del dopoguerra."" -
Progetto per una rivoluzione a New York
In una New York mitica e irreale, divenuta terra di nessuno senza legge né autorità, agisce una misteriosa cospirazione politica che mira a rovesciare il sistema sociale e prendere il potere con la violenza. Personaggi ambigui e dai contorni incerti escono dall'ombra dei più foschi incubi metropolitani per instaurare un regime utopico e crudele, basato sul gioco e su un erotismo gratuitamente sadico e pedagogico. -
Storia della Brianza. Ediz. illustrata. Vol. 1: Storia e politica
Brianza. Un nome che evoca, da un lato, immagini di armoniosi paesaggi, dall'altro visioni sconcertanti di una eccessiva urbanizzazione. Fra queste due icone, testimonianze visive del passato e del presente ancorché tuttora miracolosamente coesistenti, si è svolta la storia della Brianza. Un percorso storico, quindi, che non vale solo per le importanti vicende che lo connotano ma, soprattutto, come paradigma dei processi generali di trasformazione dell'ambiente naturale e umano. Quest'opera, in sette volumi, si propone di analizzare le peculiarità di una terra che, al di là delle divisioni amministrative intervenute negli ultimi due secoli, ha sempre mantenuto i caratteri di un ambito geografico umano omogeneo e definito. -
L' intelligenza spirituale del sentimento. Con il saggio di B. Vyseslavcev «Il cuore nella mistica cristiana e indiana»
L'epoca moderna, epoca della razionalità e della scientificità empirica e storico-critica, è sfociata in tante espressioni di soggettivismo e sentimentalismo. Stiamo assistendo nel nostro tempo ad una grande rinascita del religioso o del semi-religioso, segnato da una forte sottolineatura dell'affettività, del benessere sentimentale, di un esperienzialismo unilaterale. Da queste tendenze non sono immuni gli stessi movimenti ecclesiali, dove talvolta una specie di psicologismo sostituisce la spiritualità. Forse è giunto il tempo in cui riscoprire i sentieri che portano dall'affetto al sentimento e dal sentimento al cuore. Forse è venuto il tempo in cui si può riscoprire il cuore come luogo dell'integrazione, come luogo in cui l'uomo è già intero, non frantumato, smembrato, dove si esprime la maturità dell'uomo della Bibbia, dove l'intelletto ha il suo sentimento e dove il sentimento ""intellige"""". Accompagna la pubblicazione di questi contributi l'apparizion del testo di Vyseslavcev """"Il cuore netta mistica cristiana e indiana""""."" -
La bellezza. Unità spirituale
Della bellezza il mondo è pieno, ma ogni bellezza, in quanto particolare, è limitata e lascia insoddisfatti. Alla fine del secolo scorso Solov'ëv fa esperienza della separazione, dello scisma che divide i rami della conoscenza: le scienze naturali, la metafisica e la mistica. Comprende così che bisogna risvegliare l'intuizione del ""vedere l'uno nell'altro"""", uno in tutto e tutto nell'uno. Questa intuizione, che non distrugge né l'uno né la molteplicità, è la visione della bellezza che """"salverà il mondo"""". La bellezza è per Solov'ëv incarnazione, illuminazione, venuta del Regno. La sua concezione non è per niente """"estetica"""", nel senso di una riflessione solo psicologica imprigionata in una immanenza senza mistero, ma potenzialmente sacramentale."" -
In colloquio. Alla scoperta della paternità spirituale
La paternità spirituale è un'antichissima arte della Chiesa che attraverso la relazione interpersonale genera nello Spirito. In questo ambito c'è lo spazio aperto per l'accoglienza e il riconoscimento della persona e insieme quello per tener conto dell'oggettività inevitabile della vita e dell'altro. Nella nuova evangelizzazione la paternità spirituale ha un ruolo centrale, perché il suo metodo esprime già il contenuto che le è proprio. Non è infatti qualcosa di estrinseco o di successivo alla fede, ma è ad essa connaturale: non una tecnica da acquisire, ma un'espressione della fede.