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Salvo casi imprevisti. Saggi casuali e leggeri di un narratore
Un ideale percorso, tutto umano, che attraversa le grandi domande di sempre: pensato e lavorato negli ultimi due anni, il libro di Antonio Errico conduce senza indugi nel cuore profondo dell'esistenza, tra interrogativi archetipici e rinnovate sfide del pensiero. Le possibilità e i limiti della conoscenza, l'imprescindibilità del punto di vista e le straordinarie avventure che da questo possono avere origine, il valore significativo della bellezza, e ancora il posto dell'uomo nel vasto campo da gioco dell'universo, il peso della memoria nella partita con se stessi e con la Storia, la necessità ""ontologica"""" del tentativo, nonostante la regola dell'incertezza: sono solo alcuni dei grandi temi che affiorano dal discorso di Antonio Errico. Sei «saggi casuali e leggeri di un narratore» che raccolgono un inesauribile serbatoio di pensiero..."" -
Stazione degli occhi. (O del corpo che si sottrae). Ediz. italiana e albanese
Il secondo numero di Camminamenti prova a rileggere il nostro tempo incerto con la lucida fermezza di chi non vuole arrendersi: il virus, il lockdown, il necessario distanziamento. Necessario? O rischioso? Cosa implica la sottrazione del corpo? Quale, davvero, la pandemia da cui trarsi in salvo, quando è il corpo che si sottrae? Le poesie in albanese di Jonida Prifti come frammenti di un monito, l'oracolo, sempre interrogativo, di una Cassandra contemporanea che sceglie di interpellare se stessa sulle ragioni del corpo che si sottrae. Accompagnate, in un lucido straniamento, dai racconti brevissimi, per frame, di Donatella Della Ratta, che cercano una risposta plausibile non solo agli interrogativi lasciati in sospeso da Jonida ma, più esattamente, all'inusuale ""essere corpo alla fine di marzo ventiventi"""". Dove finisce il corpo, la sua essenza stessa, se è costretto a sottrarsi? Dove finisce il suo reagire ad altri corpi, se anche questi si sottraggono? Dove finisce il suo essere corpo vivo, se si condensa, isolato, al centro di uno sguardo fermo alla stazione di un divenire che non sappiamo quanto tempo richiederà?"" -
Io alla taranta ci credo
"Io alla taranta ci credo"""" è un racconto corale, una tela che intreccia le vite dei personaggi. La voce narrante ci accompagna a esplorare, conoscere e ri-conoscere il Salento e le sue contraddizioni: la bellezza densa di storie dell'Orto dei Tu'rat e la cieca ferocia di chi lo dà alle fiamme. Al centro della tela Donata, una giovane donna inquieta alla ricerca di se stessa, la cui modernità deve fare i conti con una storia ancestrale. Sarà proprio l'appartenenza al territorio e alla sua cultura la chiave di volta del malessere, di quella malesciana che Donata non sa dire. È la maestria dell'autrice che tesse i fili e ne fa un racconto dalle sfumature noir, un tributo d'amore che a tratti cede alla rabbia e alla nostalgia..." -
The egg journal (2021). Ediz. multilingue. Vol. 1: Erranza/Wandering.
Questa rivista/piazza è stata chiamata ""Uovo"""" perché vuole essere un luogo vivo di accoglienza, un nucleo staminale delle varie evoluzioni e dei futuri possibili. """"Omne vivum ex ovo"""", dicevano i romani (Tutto ciò che vive viene dall'uovo). «The Egg Journal» si prefigge di contenere e alimentare l'utopia e le possibilità di nuovi percorsi e nuove visioni. Abbiamo voluto rispettare le diversità delle lingue-madri di chi scrive in modo da non cadere in scorciatoie e semplificazioni dannose che avvengono traslando i contenuti da una lingua all'altra. È bene permettere a chi scrive di esprimersi in maniera profonda e sentimentale nel proprio idioma, contribuendo così a creare un confronto anche linguistico che generi una creolizzazione dinamica ed evolutiva delle varie lingue e culture che s'incontrano in questo territorio, com'è avvenuto tante volte nella sua storia. Nasce quindi «The Egg Journal»: una piazza, un'agorà, nella quale si potranno incontrare i vari cittadini che vivono o che hanno relazioni con queste poleis che attorniano la Valle d'Itria o che vivono nella chora: la campagna/giardino che le collega."" -
Gragnano. Ricerche storiche sulle eccellenze enogastronomiche della «Città della Pasta»
Il territorio di Gragnano può vantare una presenza antropica organizzata antica di millenni. Fin dal I secolo a.C. era stato parte dell'ager Stabianus, il territorio dell'antica Stabiae, che era fittamente punteggiato di fattorie dedite allo sfruttamento intensivo delle risorse agrarie. Dopo secoli di crisi tra il tardo antico e l'alto Medioevo l'abitato prende forma di insediamento stabile ed organizzato almeno a partire dal X secolo, grazie all'azione del Ducato Amalfitano. È in questi anni che riprende forza la vocazione agricola del territorio basata sulla coltivazione della vite e la produzione del vino, a cui si affiancarono, a partire dal basso medioevo, altre colture pregiate come quella dell'olivo. Nello stesso periodo, pur non avendo riferimenti certi sulla presenza di coltivazioni di ciliegie, un'altra delle eccellenze oggi presenti nel territorio gragnanese, abbiamo documenti del XIV secolo dell'impianto a Gragnano di frutteti e agrumeti. Le eccellenze enogastronomiche di questo territorio sembrano partire quindi da lontano. Non è poi un caso che proprio all'età angioina risalgano i primi documenti che parlano di molini nel fiume di Gragnano. Queste notizie indicano che è già presente l'attività molitoria del grano che sarà alla base della nascita dell'industria della pasta di Gragnano. Questa avrà un grande sviluppo nel XIX secolo e farà di Gragnano la città della pasta e dei pastifici. Un importante centro per la molitura del grano non poteva poi non dar luogo anche a una forte tradizione di panificazione. È proprio in questa prospettiva che bisogna inquadrare la creazione del panuozzo, l'ultima eccellenza gragnanese, nata negli anni a ridosso della Seconda Guerra Mondiale. In sintesi le eccellenze gragnanesi, il vino, l'olio, le ciliegie, la pasta e il panuozzo, sono tutti prodotti che si inquadrano perfettamente nella dieta mediterranea e discendono in modo diretto o indiretto da una tradizione secolare. In una tradizione di alimenti così antica non potevano mancare una serie di ricette della tradizione. Avvalendoci della consulenza di un giovane e affermato chef abbiamo provato a riproporre dei menù della tradizione collegati alle principali festivitàà dell'anno, fondamentalmente legate al calendario liturgico. In queste occasioni vengono riproposti una serie di piatti che in alcuni casi venivano preparati solo in quella ricorrenza, ma che avevano precise corrispondenze con i prodotti di stagione. Le ricette erano solo apparentemente comuni per tutte le famiglie di Gragnano, visto che nella realtà erano personalizzate, nei dettagli e in piccoli segreti, in ogni famiglia. Sono ricette costruite utilizzando i prodotti del territorio ed esaltando sempre i sapori semplici, ma talvolta anche decisi, tipici della nostra cultura alimentare che meritano di essere conosciuti e difesi. Con ricette della tradizione e menù tipici selezionati dallo chef Giulio Coppola. -
Nuova luce sui vangeli
I Vangeli colpiscono sin dall'inizio per la loro forma narrativa. Il vantaggio che offre il metodo d'interpretazione del Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov, sta nel considerare questi brevi racconti, reali o simbolici, come altrettanti dati e stati psicologici. Le dieci vergini invitate alle nozze dello sposo, il ricco proprietario che chiede i conti al suo economo, il padrone che va ad assumere dei lavoratori per il proprio campo, ma anche i discepoli terrorizzati dalla tempesta che svegliano Gesù addormentatosi nella barca e la questione dell'imposta dovuta a Cesare, sono così spogliati del loro carattere pittoresco e di cronaca, dunque esteriore e di portata limitata, per apparire come realtà costanti della nostra vita interiore, in seno alla quale si affrontano e si riconciliano le forze antagoniste dello spirito e della materia. -
Il linguaggio delle figure geometriche
"Il mondo dei simboli è il mondo della vita. La vita lavora con i simboli e si manifesta tramite loro: ogni oggetto è un simbolo che contiene la vita. Per riuscire a capire la vita, bisogna lavorare con i simboli e, inversamente, per scoprire i simboli e comprendere tutto ciò che essi contengono, bisogna vivere la vera vita""""." -
Voi siete dei. L'essenza divina che è in noi
Il volume presenta, con l'ausilio conoscitivo della scienza iniziatica, le parabole dei vangeli in modo particolarmente intenso. Le narrazioni bibliche, le parabole evangeliche non contengono eventi a noi lontani ma celano leggi e principi applicabili a tutte le situazioni psicologiche ed a tutte le realtà della nostra vita interiore. Dunque non un trattato storico o una dissertazione teologica ma un libro argomentato in modo puntuale che ci avvicina all'insegnamento dei vangeli. -
Twinset Headquarters. Ediz. italiana
Il volume è dedicato alla nuova sede del marchio di moda Twinset, al centro di un intervento di espansione e riqualificazione firmato dallo studio BP Architects di Reggio Emilia. Il progetto, contraddistinto da un design elegante e da elevate prestazioni termo-acustiche, testimonia la sensibilità degli architetti e la loro capacità di coniugare in maniera ottimale le esigenze produttive, di sicurezza e sostenibilità (ottenendo la certificazione di classe energetica A), mantenendo al contempo centrale il tema del benessere dei dipendenti. -
Panorama italiano. Ediz. italiana e inglese. Vol. 4
Un viaggio in diversi volumi nell'architettura italiana per interrogare le sperimentazioni, le forme del progetto che intrecciano esigenze d'innovazione, esigenze compositive, esigenze della tecnica del costruire. Un itinerario nell'identità multipolare dell'architettura italiana, che si confronta con la stratificata realtà delle città e del paesaggio: per comprendere, interpretare le idee e le architetture costruite, attraverso contributi dei progettisti italiani, in un percorso che trae origine dalla sezione online Panorama italiano del sito. Residenze urbane e nel paesaggio, edifici a funzione pubblica, architetture per la cultura, edifici a uffici, luoghi dell'attività amministrativa, complessi residenziali d'impronta pubblica, percorsi urbani d'architettura e memoria, edifici per attività commerciali: un quadro ampio, significativo, che delinea concreti elementi di vitalità. -
Panorama italiano. Vol. 5
Ottavio Di Blasi & Partners, Morana+Rao Architetti, Studio Zero85, Sergio Sarra, Archiwow!, Lamberto Rossi Associati, Ottavio Di Blasi & Partners, 3ndystudio, Lillo Giglia Architect, Francesco Pascali Architetto, Gianni Arnaudo, Laboratorio di achitettura Semerano, Claudio Silvestrin Architects, Studio Davanzo Architetti, Barreca & La Varra, Studio Giuseppe Gurrieri, Raimondo Guidacci, Lfsn, Sna-Susamma Nobili Architettura, Studio As Architetti Associati, Studio Transit, Icaro Progetti. -
To the stars. Ritorno al domani
La storia, scritta nel 1949, si basa sugli effetti della dilatazione del tempo su stronavi che viaggiano prossime alla velocità della luce, catturando il dramma umano di equipaggi che devono lasciarsi alle spalle le loro esistenze per esplorare lo spazio. Alla fine una svolta mette in luce un nuovo punto di vista sul ruolo dell'uomo tra le stelle. -
Comunicazione
L. Ron Hubbard ha scritto: ""Un uomo è vivo nella misura in cui può comunicare"""". La comunicazione rappresenta una delle parti della vita che egli ha esplorato davvero in grande profondità, arrivando a scrivere centinaia di migliaia di parole su questo argomento d'importanza vitale. In qualsiasi sfera della vita gli uomini si trovino ad interagire, è indispensabile che siano in grado di comunicare. Di fatto, in qualsiasi caso e a qualsiasi livello, la comunicazione è l'unica attività che le persone condividono. I benefici che derivano da una comunicazione efficace sono troppi per essere elencati: la vita migliora in ogni suo aspetto, dalla sfera personale a quella professionale. L'abilità di comunicare è vitale per avere successo in ogni ambito della vita. In questo opuscolo scoprirete in cosa consiste una buona comunicazione e imparerete a distinguerla da una scadente, imparerete le parti che la compongono e scoprirete come utilizzarle. Infine vedrete per quale motivo soltanto attraverso un accrescimento della comunicazione, e non con una sua diminuzione, si può conquistare una maggiore libertà individuale. Nel corso e nell'opuscolo relativo troverete anche numerosi esercizi che L. Ron Hubbard ha sviluppato per migliorare il livello di comunicazione di qualsiasi persona e che trovano una larga applicazione pratica nella vita. Una volta che avrete pienamente compreso le nozioni che seguono, avrete acquisito degli strumenti che non vi verranno mai meno."" -
Le dinamiche dell'esistenza
Come prendere delle decisioni corrette che beneficeranno tutte le aree della tua vita. Inoltre viene risolto anche l'antico dilemma morale di ciò che è giusto, di ciò che è sbagliato e viene determinata la nascita di un nuovo livello di razionalità. Illustrato a colori e con esercizi pratici. -
Il libro degli angeli
I due saggi di Erik Peterson e di Franco Manzi offrono profondi spunti di riflessione ai credenti che intendono rimanere fedeli, sia nella pratica cultuale sia a livello dottrinale, alla verità di fede dell'esistenza delle creature angeliche, così com'è rivelata nella sacra Scrittura e interpretata nella vivente tradizione della Chiesa. -
I più antichi testi pasquali della Chiesa. Introduzione, traduzione, commento
I testi riuniti in questo libro sono tutti i testi liturgici pasquali che ci restano del II secolo, cioè i primi documenti in senso assoluto della Pasqua della Chiesa, dopo il Nuovo Testamento. Essi provengono tutti dall'ambiente dell'Asia Minore e rispecchiano la prassi pasquale quartodecimana, cioè delle Chiese che celebravano la loro Pasqua in un giorno fisso del mese, il 14 Nisan, seguendo in ciò una tradizione ereditata dall'Apostolo Giovanni. -
Coppe di aromi: contenuti e forme della preghiera
L'autore non intende proporre una visione soggettiva della preghiera, ma l'autentica dottrina della Chiesa, attraverso un tessuto di testi ricavati dalla Bibbia e dai documenti ufficiali. Il titolo è suggerito dall'ultimo libro della Bibbia, l'Apocalisse, dove si trova l'immagine delle ""coppe d'oro colme di aromi"""" spiegata chiaramente: """"essi sono le preghiere dei santi"""". Nel volume è presente in appendice un testo del card. C. M. Martini sulla preghiera di intercessione. Il cardinale si è dedicato ad essa specialmente durante gli anni del suo ritiro a Gerusalemme, mosso da una convinzione: """"Credo che non si avrà vera riconciliazione tra gli uomini se non sarà accompagnata da questa preghiera di intercessione""""."" -
Lectio divina oggi
Uno dei frutti più belli che lo Spirito ha suscitato nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II è la riscoperta della Parola di Dio. Oggi sono sempre più numerosi i cristiani che desiderano accostarsi a questa ""sorgente d'acqua viva"""". Il volume contiene tre contributi essenziali per capire la """"lectio divina"""": la Lettera sulla vita contemplativa di Guigo II certosino, testo divenuto classico nella tradizione; una ricca bibliografia la quale, senza pretendere di essere completa, dà però una panoramica su quanto di valido è stato scritto intorno a questo argomento; uno studio che presenta una sintesi dei vari studi sul tema e riflette sul come si possa attuare oggi."" -
Autobiografia di uno starets
L'Autobiografia di Paisij Velickovskij (1772-1794), che in questa edizione vede la sua prima traduzione, è la testimonianza di una delle più prestigiose figure del monachesimo ortodosso a cui si deve il grande rinnovamento che sul finire del sec. XVIII ha permeato le regioni balcaniche e russe. Con l'Autobiografia, che copre i primi vent'anni di vita e fa però presagire la grandezza dell'uomo che diventerà guida di centinaia di monaci, vengono presentati nel volume alcuni documenti inediti raccolti sotto il titolo ""Insegnamenti dello starets Paisij"""". Sono questi a introdurci con più immediatezza nella profondità della sua esperienza e dottrina spirituale. Oltre ai testi dello stesso Paisij tratti da sue lettere, risulta preziosa la testimonianza del suo discepolo Giorgio di Cernica, che estenderà nella Valacchia l'opera di rinnovamento paisiano."" -
Guerrico d'Igny e i suoi sermoni
Guerrico ha lasciato tracce biografiche assai incerte; si ritiene che sia vissuto fra i sec. XI e XII, che sia stato prima canonico a Tournai, città belga a ridosso del confine francese dove presumibilmente è nato, poi, in Francia, monaco a Clairvaux ed infine abate a Igny. Nei suoi sermoni, Guerrico, schivo e ritroso, sa esprimere con candore e misura un mondo interiore di spiritualità e di riflessione che, mentre riecheggia problemi ed orientamenti del suo tempo, non trascura le vicende umane. Il volume offre una sintesi di tutte le ricerche sulla persona e l'opera dell'abate di Igny, e costituisce un'ottima introduzione ai suoi 54 sermoni.