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Everland. Morti e rinascite nel Sudovest americano
Un viaggio nel Sudovest americano, alla ricerca di storie e luoghi nascosti, insoliti, tutti da esplorare. Una coinvolgente narrazione on the road dal Nevada, all'Arizona fino al New Mexico, in bilico tra sogno e incubo, vita e morte, ci conduce attraverso cimiteri variopinti, foreste infuocate, città sotterranee e basi militari segrete. Ci presenta personaggi inaspettati: veterani solitari, signore delle torte, scienziati stellari e artigiani dell'oltretomba. Comunità leggendarie, maledette, nascoste, scomparse. Alieni e terrestri, uomini e spiriti, che abitano un West patria di mondi contrastanti. Un tragitto tra natali luminosi e praterie oscure, montagne azzurre e deserti bianchi. Colori naturali di un mondo surreale, segnato dallo scandire di nascite, morti e resurrezioni. Con una serie di racconti brevi, illustrati da affascinanti e polverose immagini, l'autrice prosegue l'emozionante viaggio iniziato con il suo precedente libro, Wasteland, esplorando una nuova, vasta parte d'America, sempre più misteriosa, intima, vera, che offre spunti per un'insolita riflessione sulla vita e sulla morte. -
Ancora in cammino. Escursionismo nella terza età
Questo libro nasce dalle esperienze di escursionismo dei Gruppi Seniores del Cai ed è rivolto sia agli escursionisti anziani neofiti, sia a quelli di lungo corso. L'obiettivo è proporre con indicazioni ""tecniche"""", con consigli sanitari e sugli stili di vita, con esperienze dirette e con esempi di escursioni e trekking, uno stile soft di andare in montagna (ma anche in pianura) e una prospettiva adatta alle persone """"di una certa età"""". Siamo sempre più consapevoli che uno stile di vita attivo rappresenta un buon antidoto contro i pericoli di diminuzione dell'autonomia fisica e psichica che l'invecchiamento spesso può provocare. Questo costituisce un forte incentivo alla partecipazione alle escursioni e alla costanza nell'allenamento. Il progressivo invecchiamento della popolazione rende questa prospettiva particolarmente interessante e utile da tanti punti di vista. Il volume propone anche una serie di itinerari che si sviluppano in vari luoghi di Alpi e Appennini, tra cui la Via Francigena, la Val Pellice e la Val Pusteria."" -
La pentola di Leonardo. Storie di corte, di vita quotidiana, di cibo, di cucina
Nel 2019 ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. Il libro parte da questo evento per descrivere un aspetto inaspettato della sua multiforme personalità: oltre che sommo pittore, scultore, architetto, fisico, geologo, musicista, poeta, egli è stato cerimoniere di corte, organizzatore di spettacoli e banchetti e appassionato di cucina. Ha approfondito l'uso del fuoco, i sistemi di cottura e di pulizia, e ha inventato alambicchi, impianti e forni: marchingegni documentati in questo libro con i disegni e gli appunti originali. Nella ""pentola di Leonardo"""" troviamo approfondimenti sulla sua attività di cerimoniere e regista di convivi e anche sulla sua vita quotidiana. Egli conosceva e praticava le ricette del tempo ed era sensibile ai prodotti della terra, che sapeva come trattare e lavorare. Dai suoi taccuini emergono le liste delle spese alimentari giornaliere, che ci consentono di definire il suo stile di vita e i suoi gusti. Argomenti minori ma di grande interesse e spesso ignorati o non sviluppati nella enorme bibliografia dedicata a Leonardo. Ripercorrendo l'esistenza del grande uomo d'ingegno dalla nascita alla morte, in queste pagine l'autore si concentra in particolare su tali attività, colmando una lacuna nella divulgazione della grandiosa epopea leonardesca."" -
La basilica di San Zeno
Il complesso di San Zeno rappresenta uno dei principali fulcri della vita culturale, religiosa e artistica di Verona. Le progressive fortune di questo insediamento, che accolse una delle realtà benedettine più rilevanti del Nord Italia, si riflettono nella straordinaria quantità di opere d'arte e nelle complicate stratificazioni architettoniche succedutesi in più di un millennio di vita. La fase di maggiore sviluppo dell'abbazia si colloca fra l'XI e il XII secolo, quando furono integralmente riedificati il campanile, il corpo della basilica e il chiostro, secondo i modi del romanico: di questo periodo sono anche le opere di una dei principali artisti del momento, lo scultore Nicolò. Significative modifiche furono portate alla fabbrica fra XII e XIII secolo, con l'inserimento del rosone, ruota della fortuna, in facciata e con la costruzione della grande cripta in onore del santo patrono. L'ultima campagna di lavori si ebbe all'inizio del Trecento con la ricostruzione del chiostro e quindi, alla fine del secolo, con l'erezione del nuovo catino absidale. Proprio al centro del nuovo presbiterio, nel 1459 fu collocata la pala che l'abate Gregorio Correr commissionò a Andrea Mantegna. -
Non mancherà la mia voce. Le lotte delle donne a Venezia negli anni Settanta
La passione politica non va in pensione. La militanza è un tratto della vita. Oggi, nelle difficoltà della sinistra, in un'Italia in cui le conquiste rischiano di essere messe in discussione, anche una testimonianza può servire. Parlare degli anni Settanta, della battaglia dell'aborto, del referendum per abrogare la Legge 194, delle lotte delle donne che cambiarono la città di Venezia, può contribuire a far riflettere, a confrontarsi con le giovani, a costruire partecipazione, nuovi obiettivi ed esperienze, per riprendere il cammino del cambiamento. -
San Francesco di Paola a Verona. Storia e contesto di un convento diventato sede universitaria
Il libro sulla chiesa e sul convento dei Minimi di San Francesco di Paola a Verona rende finalmente merito a un complesso monumentale cui non era mai stato dedicato uno studio monografico. La sua attuale funzione di sede universitaria ha reso quanto mai necessario offrire piena conoscenza del luogo a chi lo frequenta. Grazie al contribuito di vari autori, il volume ricostruisce la storia del convento, strettamente intrecciata a quella della città; ne segue le vicende dalla fondazione di fine Cinquecento, alla demaniazione d'inizio Ottocento e alla trasformazione in caserma fino alle vicende legate alla seconda guerra mondiale e alla ristrutturazione per destinarlo all'ateneo veronese, con la chiesa adattata a sede della biblioteca centrale Arturo Frinzi. In questo quadro sono considerate le strutture architettoniche, stratificate e modificate nel tempo, e quanto si può rintracciare o ricostruire della dotazione artistica. La vicenda del convento è poi approfondita in rapporto alla storia, alla tradizione e alle emergenze del luogo dove è sorto e al suo contesto più immediato, a ridosso delle mura medievali e caratterizzato dalla presenza di altre fondazioni religiose. -
Architettura «venetiana». I proti veneziani e la politica edilizia nel Cinquecento
Il Cinquecento è considerato il secolo del rinnovamento urbanistico veneziano. Il doge Andrea Gritti (1523-1538) e Jacopo Sansovino sono ritenuti i protagonisti di questo rinnovamento, coloro grazie i quali cominciò finalmente il Rinascimento a Venezia. È convinzione diffusa che nel Cinquecento i ""veri"""" architetti, gli architetti esteti, abbiano finalmente preso il sopravvento sui proti, gli architetti veneziani, più """"empirici"""", più vicini alla figura del Baumeister. Martin Gaier nella sua ricerca sull'attività dei proti tiene però conto per esempio del fatto che spesso le committenze statali più importanti continuarono comunque ad essere affidate a loro, primo fra tutti ad Arnoldo da Ponte come nel caso del restauro di Palazzo Ducale o della ricostruzione del ponte di Rialto. E avanza l'ipotesi, «per permetterne la discussione», che i proti veneziani non siano entrati in competizione con gli architetti forestieri solo per istinto di sopravvivenza, ma che siano stati manovrati o almeno appoggiati dalla parte conservatrice del patriziato, in una sfida politica con le armi dell'architettura."" -
Sebastiano Ricci. Rivali ed eredi. Opere del Settecento della Fondazione Cariverona. Ediz. illustrata
Le opere in mostra a Palazzo Fulcis - oggi sede delle raccolte d'arte dei Musei Civici di Belluno - documentano efficacemente la produzione di molti dei maestri più importanti attivi in Veneto tra la fine del Seicento e il Settecento. L'esposizione consente di riflettere sul ruolo svolto dai due bellunesi Sebastiano e Marco Ricci - un po' i numi tutelari dei Musei Civici - nella creazione di un'arte di dimensione europea. -
Eduardo dietro le quinte. Un capocomico-impresario attraverso cinquant'anni di storia, censura e sovvenzioni (1920-1970)
Ricercatrice storico-archivista, Maria Procino Santarelli ha lavorato nello staff tecnico-organizzativo della compagnia ""Il Teatro di Eduardo"""" e della """"Compagnia di Teatro Luca De Filippo"""". Nel 1996 ha curato, insieme a Isabella De Filippo e Paola Ermenegildo, la mostra """"Eduardo a Milano"""" al Teatro Lirico. Si è occupata dell'archivio De Filippo e ha pubblicato vari articoli sulla sua storia. In questo volume propone una nuova lettura dell'attività dell'autore-attore napoletano e ricostruisce, attraverso articoli, lettere inedite, testimonianze di collaboratori e tecnici, l'itinerario del capocomico e impresario che deve fare i conti con la realtà sociale e i cambiamenti istituzionali."" -
Margherita d'Austria (1522-1586). Costruzioni politiche e diplomazia, tra corte Farnese e monarchia spagnola
Dal suo primo matrimonio voluto dal padre quando, giovinetta, strinse nozze con Alessandro de' Medici, alle sue immediate seconde nozze con Ottavio Farnese, duca di Parma e poi di Piacenza, cui darà l'illustre erede Alessandro, al periodo romano, alla reggenza delle Fiandre, fino al suo governo della città dell'Aquila e alla gestione dei suoi feudi d'Abruzzo, la vita privata e politica di Margherita, o Margarita come lei amava firmarsi, fu tutta giocata tra impegni dinastici e tentativi di ritagliare ambiti di azione individuale. La sua figura, oscillante tra l'immagine di prima pedina di scambio in dinamiche strategiche familiari, poi di austera regnante delle Fiandre disposta al dialogo con i ribelli protestanti, poi ancora di perdente sovrana e di abile amministratrice dei suoi feudi medicei e farnesiani nel viceregno, racchiude forse in sé il paradigma delle complessità stesse della monarchia paterna, i suoi grandi fasti e le sue logoranti tensioni. Carlo V abdicherà per rinchiudersi in silenzioso isolamento, Margherita si ritirerà in una terra lontana e tranquilla per morire in solitudine. Questo volume, frutto del convegno svoltosi tra Parma e Piacenza il 14-15 settembre 2001, prescinde dagli aspetti più noti legati alla figura di Margherita, per proporre una serie di interventi che danno luce a profili più inediti, come la sua azione politica e diplomatica, l'amministrazione dei feudi, il potere della sua immagine, il profilo religioso, il collezionismo e le carte d'archivio -
Pescatori e pescherecci di Chioggia dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri
"Pescatori e pescherecci di Chioggia dalla II Guerra Mondiale ad oggi. Il diario della flottiglia da pesca"""" è il testo che completa l'importante ricerca e proposta culturale iniziata alcuni anni orsono dalla libreria editrice """"Il Leggio"""" di Chioggia, nello sforzo di illustrare, capire, valorizzare e dare impulso al territorio ed alla tradizione chioggiotta, alla sua laguna, al suo mare ed alla sua gente. Questo importante lavoro è il logico completamento di altri volumi già pubblicati ove si sono illustrate le tipiche imbarcazioni, i sistemi di pesca, l'ambiente chioggiotto ecc.Qui l'Autore ci fa vivere con intensi e talvolta drammatici resoconti, quasi nella forma di un giornale di bordo, la dura vita dei pescatori di Chioggia e dei loro motopesca sempre in lotta per il pane e per la stessa vita. Le mine e le bombe a grappolo, la ricerca del pesce nel """"mare proibito"""", il contrabbando, le burrasche , le nebbie ed i bassifondi del Delta del Po, il salvamento degli esuli istriano-dalmati ed i rinvenimenti di relitti di navi ed aerei accompagnano il lettore in un'avvincente percorso che ha al centro sempre i pescatori ed i motopesca di Chioggia." -
Andar in laguna tra terra e acqua. Alla scoperta di Chioggia Pellestrina e lido di Venezia
Viaggio sentimentale nella laguna di Venezia, camminando lungo i murazzi e remando con barche tradizionali. -
Buchi neri, comunicazione, energia
L'autore racconta, in questo libro, alcune delle avventure più importanti della storia della fisica, riguardanti i buchi neri, la comunicazione e l'energia. Dedicando meno attenzione alla fisica quantistica, su cui si è focalizzata la ricerca di questo ultimo secolo, e andando a volte contro le teorie che dominavano la fisica del suo tempo, Bekenstein si è spostato in nuovi ambiti, individuando nuove possibilità laddove sembravano esistere solo problemi. -
Pensare la politica
Attento osservatore della politica britannica, Dunn la pone a confronto con quella italiana per rileggere poi alcuni temi fondamentali del suo pensiero: la possibile applicazione della dottrina politica classica (Tucidide e Platone) alle situazioni contemporanee, l'attenzione dei politici ai problemi dei cittadini, il rapporto tra collettivismo e competitività economica, la democrazia, centrale nella moderna legittimità politica, ma in contrasto violento con la realtà pratica della Stato moderno. -
Il quarto libro della Clavis Magna, ovvero l'arte di inventare con trenta statue
Claudio D'Antonio completa il suo lavoro sulla Clavis Magna, traducendone l'ultimo libro, in cui Giordano Bruno porta a termine il suo studio sull'Intelligenza Artificiale. Votato all'elaborazione di categorie logico-fisiche, che meglio supportano il suo interesse per ""come"""" si pensa (piuttosto che """"cosa"""" si pensa), Bruno ci presenta trenta soggetti astratti, suddivisi in trenta categorie complesse (le statue) ciascuna formata da trenta voci. Il discorso si effettua assegnando al soggetto preso in considerazione il giusto attributo scelto tra i trenta disponibili e prosegue da sé, operando le proprie scelte all'interno di un numero di possibilità limitato e al tempo stesso aperto."" -
Il profeta dello psicodramma
Jacob Levi Moreno può essere considerato come l'inventore della sociometria e dello psicodramma, la terapia di gruppo basata sull'incontro pubblico, la catarsi, l'azione e lo sguardo. Questa sua autobiografia non è solo il romanzo dello psicodramma, ma il diario di uno scienziato e poeta sincero che illustra aspetti inediti della cultura mitteleuropea tra le due guerre. La vitalità dello psicodramma ha attraversato un intero secolo di ricerche psicologiche ed è oggi proiettata nel futuro del mondo dello spettacolo, della scuola e della comunicazione interpersonale. -
Osservando la sfinge. La realtà virtuale della fisica quantistica
È opinione comune che sia stata la relatività a trasformare profondamente la fisica del nostro secolo, ma è stata la ""sfinge quantistica"""" a proporre gli enigmi più fecondi per la nostra concezione della realtà. Questa teoria non ha soltanto posto le basi per indagare la microfisica, ma rimette in discussione la natura dello spazio, del tempo e della materia, la relazione tra osservatore e osservato, il caso e la necessità. La prima edizione di questo volume è stata pubblicata nel 1992, con il titolo """"La realtà virtuale""""."" -
Etica ed estetica della scienza
Alfonso Maria Liquori, un grande chimico scomparso alcuni anni fa, è stato un uomo di profonda cultura scientifica ed umanistica, noto in Italia, ma anche all'estero dove ha lavorato molti anni in prestigiose università, soprattutto in Inghilterra, in Francia e negli Stati Uniti. In questo libro emergono tutti i suoi interessi per discipline assai varie, come la chimica, la biologia, la filosofia, l'etica, l'estetica. -
Il dilemma di Cantor
Quando il professor Cantor annuncia la sua sensazionale scoperta nel campo della ricerca oncologica, la comunità scientifica ne resta elettrizzata. A conferma delle sue brillanti ipotesi manca solo un ultimo esperimento. Ma fin dove si spingerà il suo giovane assistente per garantirne i risultati? Dietro io schermo della finzione narrativa, Carl Djerassi getta un raggio di luce su alcune zone grigie dell'attività scientifica, quelle in cui i professionisti della ricerca, deliberatamente o in modo inconsapevole, abbandonano in alcuni casi la retta via. -
L' avventura della ricerca. Libri, università, imprese
"L'avventura della ricerca"""" si dipana nel racconto che Dioguardi fa della sua vita, attraverso le multiformi esperienze che lo hanno accompagnato nel campo scientifico e imprenditoriale. Il libro conduce per mano il lettore in un variegato viaggio dove, per ogni esperienza, vengono discussi in maniera critica i problemi affrontati, le soluzioni messe in atto, i risultati conseguiti. Un riferimento costante va anche alle letture che hanno accompagnato la vita dell'autore, così che questo suo viaggio esistenziale si caratterizza per il legame con libri, università e imprese produttive."