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Le tredici spine sanguinanti della corona di Cristo. Anno 1228 dal Gargano alla Baviera
La trama si svolge interamente nel 1228 e narra di vicende e personaggi meno conosciuti rispetto al primo, si parla, infatti, di fatti poco noti ai lettori quali l’amore impossibile tra suor Lucia ed il cavaliere crociato al Passo della Badessa, la leggenda di Giuseppe di Arimatea e quella del Perceval, l’oscura e misteriosa storia della papessa Giovanna, la dura prigionia di Riccardo Cuor di Leone nella prigione della fortezza di Dürnestein ed ulteriori avvenimenti. -
Il vaso di Pandora. Dialoghi in psichiatria e scienze umane (2017). Vol. 25
La proposta operativa di Jorge Garcia Badaracco, con l'introduzione del Gruppo di Psicoanalisi Multi Familiare (GPMF) in Ospedale Psichiatrico, alla fine degli anni '60, ha permesso di pensare alla malattia mentale non come ad un problema che sta ""dentro una persona"""", ma come un problema che sta """"tra due persone"""", introducendo una revisione sostanziale dell'impostazione del modo di inquadrare, prima e di trattare, in seguito, la malattia mentale grave. Il 2° Convegno del Laboratorio Italiano di Psicoanalisi Multifamiliare, che si è tenuto a Roma, il 4, 5 e 6 novembre 2016, partiva dall'esigenza di aprire uno spazio di riflessione sulle capacità di introdurre elementi trasformativi, da parte del GPMF, nei confronti, oltre che delle famiglie che partecipano ai Gruppi, delle Istituzioni nelle quali i gruppi vengono inseriti in forma sistematica e degli operatori, sia per quello che concerne l'ambito professionale che per quello della evoluzione come persone."" -
Genova e la musicalità nelle opere di Nevio Zanardi
Proseguendo la sua missione di promozione e sostegno della ricerca artistica genovese e ligure, l'associazione Centro d'Arte ""La Spiga"""", ha scelto di dedicare questa IX edizione allo straordinario artista genovese. Nevio Zanardi, violoncellista e direttore d'orchestra il quale affianca all'attività musicale quella di pittore e incisore, facendo della musica la musa ispiratrice delle sue opere pittoriche e ciò viene giustamente evidenziato nell'emblematico titolo che gli associati de """"La Spiga"""" hanno voluto dare alla manifestazione di quest'anno che si svolge nella sala mostre della Berio. La pittura di Zanardi supera la forma che con un gesto diventa memoria della realtà. Immagini libere, informali, estratte dalla luce e dal colore, capaci di evocare emozioni, poesia e musicalità. L'evento si presenta e si propone come un magico momento dove l'arte ligure si esprime, soprattutto per merito di Nevio Zanardi, ad altissimi livelli ed è quindi un'ottima occasione offerta ai visitatori i quali potranno beneficiare di questa grande opportunità che l'Associazione Culturale """"Centro d'Arte La Spiga"""" offre loro."" -
Perché il corsivo nella didattica?
Esiste un filo che, dalla gravidanza, lega l'ascolto del bambino allo scarabocchio, fino alla scrittura corsiva. Questo libro ripercorre le basi dell'apprendimento, partendo dai fondamenti delle dimensioni relazionale, emotiva, linguistica sociale e motoria, veri capisaldi della cognizione umana. Unico nel panorama editoriale del settore, riporta l'attenzione del mondo della scuola sull'importanza del metodo globale, che valorizza l'esperienza del bambino, e soprattutto del corsivo, quale elemento fondamentale per facilitare l'apprendimento e per la naturale inclusione dei bambini con difficoltà scolastiche. Il quadro di riferimento è quello della pedagogia attiva, con particolare attenzione al soddisfacimento dei bisogni e desideri funzionali della persona. Il pensiero e la metodologia di Jean Le Boulch e della sua allieva Elena Simonetta trovano ampia descrizione nel testo, nel quale elementi del sistema nervoso centrale si fondono con la presente metodologia didattica che punta sul valore del corpo e della sua memoria cinetica fin dalla vita intrauterina. Il libro individua e descrive quelli che le autrici considerano fondamenti dei processi evolutivi, andando controcorrente rispetto alle metodologie didattiche in atto negli ultimi decenni. La dimensione uditiva nella relazione affettiva, fin dalla gravidanza, assume valore nei confronti della strutturazione dei linguaggi corporei e, grazie alla relazione e agli stimoli sensoriali ed emotivi, predispone all'apprendimento. Le autrici sostengono che esista un filo che lega l'ascolto del feto al ghirigoro del bambino fino alla scrittura corsiva, in un continuum fonetico e motorio che sostanzia le basi di questa metodologia. -
Il corsivo alla base dell'apprendimento
Il libro, che trova le sue radici nella pedagogia attiva, vuole proporre una didattica che segua lo sviluppo psicomotorio dei bambini, basata su un tipo di apprendimento esperienziale legato al movimento e al vissuto della persona. Questo manuale, dopo una serie di sperimentazioni sul campo, propone un metodo misto analitico-sintetico che tiene conto della capacità dei bambini di imparare in modo globale dalla realtà del mondo in cui vivono e arrivare al dettaglio. Il manuale ha l'obiettivo di dimostrare che l'uso del corsivo sia fondamentale per lo sviluppo e per il processo di apprendimento di ogni bambino e che può essere utilizzato dal primo giorno di scuola come unico carattere di scrittura. La pubblicazione è supportata da un abbecedario per facilitare/sostenere il corsivo e la trasduzione suono-segno, disponibile per ogni bambino. La didattica qui illustrata è di tipo inclusivo, in un'ottica di prevenzione ai BES (Bisogno Educativo Speciale) e DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento), poiché propone un metodo che rispetta i tempi e i modi individuali. Il libro si suddivide in due parti, una introduttiva, che spiega la teoria alla base del metodo, e una di didattica divisa in capitoli legati alla materia considerata, con esempi pratici e suggerimenti per l'insegnante. -
Ogni maledetto martedì. Giornate di un consigliere comunale
Ogni mattina in Italia, da Roma Capitale a Moncenisio, 120.000 Consiglieri Comunali si svegliano ed escono di casa per occuparsi dei loro concittadini nell'epoca dell'antipolitica, dove chiunque ricopra una carica pubblica è circondato dalla diffidenza e dal disprezzo per la casta e i suoi privilegi. Ma quanto guadagna davvero un consigliere comunale? Cosa è la ""sindrome da campagna elettorale""""? A cosa servono le kermesse dei partiti ed i loro dibattiti? Quanto pesa Il dilagare della comunicazione nel distacco e il legame tra cittadini e politica? Contano di più la pace nel mondo o i buchi nei marciapiedi? Attraverso la storia di Sandro, una persona come tutti noi che ama lo sport e la politica, vivremo i maledetti martedì nell'Aula Rossa del Consiglio Comunale di Genova ed entreremo nelle stanze di quelli che pensiamo siano i potenti. Qui troveremo le istruzioni per l'uso per tutti coloro che fanno o faranno i Consiglieri Comunali e un'opportunità per tutti di conoscere la vita reale di quelli che chiamiamo """"politici"""". La storia è raccontata da un amico di Sandro, Simone, che ne ricostruisce la parabola umana attraverso i resoconti dei media e le confidenze contenute in lettere scritte dal Consigliere nelle sue notti insonni. Tra reportage, satira e romanzo di formazione ci mostra il lavoro della politica dal di dentro, dal punto di vista di chi il lavoro della politica lo fa, rivelando una realtà inaspettata, di cui anche tutti noi siamo protagonisti. Una realtà che supera, forse, ogni immaginazione. Un vortice di personaggi, voci e immagini che è un atto d'amore per una città, Genova, e per l'unico antidoto allo story telling e alla post verità, i libri."" -
Medea e Telemaco
Nella vita la fortuna più grande è sentirsi veramente amati. Solo ciò rende liberi di realizzarci al meglio e rafforza potentemente il nostro sistema immunitario di fronte alle avversità. Chi non ha provato questa fortuna da bambino si aspetta che prima o poi la vita gli renda giustizia. Solo quando ciò avviene la rabbia si placa, e i genitori che non erano stati all'altezza di assolvere al loro compito primario vengono, finalmente, compresi e perdonati. Se invece ciò non avviene, ci aspetta il dramma più tremendo e insopportabile. La rabbia e il dolore che ne scaturiscono ci catapulta in una guerra contro chi riteniamo colpevole di non averci voluto aiutare a compiere quest'agognata, antica riparazione: una guerra contro la moglie o la compagna, il marito o il compagno. Poveri i figli che, senza colpa alcuna, si trovano in mezzo a questi genitori ""duellanti"""". Anzi, qualche volta finiscono per essere considerati come l'unico possibile risarcimento all'ingiustizia che uno dei due genitori ritiene di aver subito. Ciò avviene quando accettano di creare con questo genitore un legame esclusivo. Purtroppo si accorgeranno troppo tardi che questo patto scellerato comporterà la rinuncia ad un amore vero e la perdita, inevitabile, di entrambi i genitori. Resteranno condannati per tutta la vita a vivere orfani, nell'attesa, illusoria, di un loro ritorno."" -
L' ethos della libertà
Nel volume è tracciato il cammino della libertà cristiana in un costante e serrato raffronto con le concezioni che la filosofia e il mondo occidentale hanno espresso in ordine alla libertà. Tra le articolazioni principali del libro: L'evangelo della libertà in Cristo; Libertà greca e libertà dell'amore; Libertà cristiana e mondo contemporaneo. -
Santi della Chiesa ortodossa serba. Vol. 1: Gennaio-aprile.
Il volume traccia il profilo biografico e spirituale dei santi serbi compresi nel calendario ortodosso tra gennaio e aprile. L'autore inizia ogni biografia con una citazione della Bibbia o dei Padri che corrisponde al carattere o all'azione del santo, e la termina con una preghiera. -
L' era dello spirito. Archetipi, metafore, simboli per un tempo nuovo
Con l'acuta e vasta visione dello spirito contemplativo e con il piglio ""profetico"""" del seminatore, fra Giovanni Vannucci in queste intense lezioni trasmette riflessioni che, accolte e coltivate, possono costituire radici profonde di una religiosità autentica e guidare la crescita personale fino a un soddisfacente grado di maturità. Il cristiano, in particolare, è chiamato a fondare la sua spiritualità e la sua crescita in umanità sulla """"Parola vivente"""" nel tempo e in ogni tempo, Parola che ha rivelato quella Sapienza che sola è in grado di guidare con certezza l'essere umano al raggiungimento della Vita."" -
Ma io vi dico. Commenti alle letture bibliche delle festività. Anno C
P. Camillo prepara sempre per iscritto i discorsi che deve poi tenere in pubblico, siano esse omelie domenicali o interventi di carattere critico. E' anche nota la sua ritrosia a tirar fuori dal cassetto le carte accumulate nel tempo. La più recente tra le pochissime eccezioni è ora offerta da questo volume che raccoglie i commenti alle letture bibliche dell'anno C. Si tratta di scritti ordinati cronologicamente in base al calendario liturgico. Ne viene una sorta di documento storico ricco di osservazioni politiche ed ecclesiastiche dell'Italia del dopoguerra. Ma il vero filo conduttore è la visione spirituale e la sintesi teologica entro cui P. Camillo colloca e sviluppa le letture bibliche domenicali. -
La bellezza
Esiste una stretta relazione tra il concetto di bello e quello di cultura, tra l'estetica e l'uomo. «Sono bella, o mortali, come un sogno di pietra», scrive Baudelaire personificando la bellezza... Ma la bellezza è realmente accessibile? In che modo si esprime nell'universo, sia esso cinese o occidentale? -
Il tempio dello spirito
L'autore, ""seguendo la traccia liturgica dell'antico ordinamento delle domeniche dopo la pentecoste, mette a disposizione di ogni uomo di buon volere pietre vive per la costruzione in sè di un """"tempio dello spirito"""" e per l'edificazione del tempio più vasto che ha in confini di un un'umanità dove cala, creatore e suscitatore di energie dirompenti, lo Spirito. Con queste brevi pagine, l'autore """"ci fa attraversare in modo sicuro l'esperienza della fede, ci porta sulla sogllia dove, tenendo aperto gli occhi contemplativi sull'immensa volta del Tempio risorto, un'onda di ispirazione e di fecondità, un salutare flusso di purificazione ci investe per una novità di vita che anticipi la nostra speranza"""". (dalla Presentazione di E. D'Agostini)"" -
Il rilievo delle cose. Pensieri e aforismi
È una silloge ragionata di pensieri e aforismi tratti dalle opere di Max Picard, in cui appare con grande fascino l'attenzione del filosofo alle cose e al loro linguaggio. Linguaggio delle cose che devono essere come ""liberate"""" dalle infinite relazioni che ne occultano l'essenza, perché sia restituita loro la freschezza di quel messaggio autentico che prelude a un incontro vero e orienta responsabilmente l'uomo."" -
Chi è dunque l'uomo?
Chi è dunque l'uomo? Domanda antica che nel Salmo 8 suona così: «Cosa è mai questo figlio dell'uomo / che tu abbia di lui tale cura?». L'autore ripercorre i tentativi della modernità e, alla luce di autori come Claudio Napoleoni e Franco Rodano, coglie gli elementi necessari del superamento delle antropologie dell'autosufficienza e del privilegio. Dell'attuale mondo, dominato dalla logica dell'esclusione, individua l'esito di morte che attanaglia l'umanità e segna l'esigenza di un impegno che le restituisca dignità. Allora la domanda iniziale si trasforma nell'interrogativo: qual è il tuo Dio? -
Laicità e profezia. La vicenda di David Maria Turoldo
La figura di padre David Maria Turoldo è una tra le più significative per comprendere la storia della Chiesa e della società italiana della seconda metà del 900. Si è parlato in questi anni del poeta, del predicatore, del liturgista, del traduttore, ma raramente si è avviata una ricerca storica su di lui. Ci sembra, invece, questo, un compito importante per non disperdere una memoria preziosa. I cinque saggi storici qui pubblicati sono nati in occasione del convegno, organizzato a Milano il 23 novembre del 2002 dalla comunità del Priorato di S. Egidio e dalle ACLI milanesi, sotto il titolo che figura anche nel presente volume. -
La notte di Zaccheo
«Se m'avessi detto che dovevi venire stasera, maestro, avrei fatto preparare un pasto degno di te, un festino regale, con molti invitati, come piace a te. E noi ti avremmo ascoltato, sospesi alle tue labbra, abbagliati dalla tua saggezza. Ma tu arrivi così, da solo e senza preavviso. Hai la faccia stanca. Oh, capisco che sei stanco, stanco delle folle, dei discepoli, di tutto!» Attraverso la riproposta drammatizzata della narrazione evangelica, Bellet ci offre la lettura avvincente di un incontro che inquieta e segna in profondità l'uomo Zaccheo, pubblicano, peccatore disprezzato. -
La rosa senza perché. Poesia e vita
Un giornalista propone a uno dei migliori poeti italiani contemporanei alcune domande decisive sulla vocazione del poeta e sull'esistenza in quanto essenzialmente poetica. Amore e solitudine, silenzio e parola, poesia e filosofia, vocazione poetica e impegno etico, Dio e il male, la gioia e il nulla: il libro si spalanca su questi temi come un'esperienza che - per dirla con le parole di Heidegger - ha il profilo di un «tranquillo abbandono a ciò che è degno di essere domandato». -
Il distacco dal mondo
Il ""distacco dal mondo"""" è espressione della tradizione spirituale, ascetica, cui spesso è stata data una connotazione negativa. Bobin ne recupera in questo libretto tutta l'essenzialità vitale, liberatoria e costruttiva per l'uomo. Il distacco infatti è vera azione amorosa. """"L'amore è distacco, oblio di sé. Non possiamo arrivarci con le nostre forze, perché tutte le nostre forze sono costantemente impiegate nell'ammassare il mondo alla superficie del nostro """"io""""."""""" -
Il museo diffuso
Anni addietro mons. Crispino Valenziano ebbe l'intuizione del ""museo diffuso"""" come tipologia museale che rispondesse alle specifiche esigenze di valorizzazione e di godimento dei beni culturali ecclesiali. Il """"museo diffuso"""" consente, appunto, che le comunità locali non siano depauperate del loro patrimonio culturale ecclesiale, con il rischio di perdere le proprie radici storiche e l'identità culturale e religiosa.""