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Master per giuristi d'impresa. Vol. 46: sostenibilità del Modello organizzativo ex d.lgs. 231/2001. Focus sulle società sportive e PMI italiane, La.
Il decreto legislativo 231/2001 è stato introdotto ormai da molti anni. Nel corso di questi si sono progressivamente ampliate le aree di applicazione a seguito dell'introduzione di nuovi reati presupposto. Nel corso del 2019, il legislatore ha compiuto la scelta di ampliare un'area che fino a questo momento era stata ignorata, ovvero l'area sportiva, con i conseguenti reati che si possono potenzialmente commettere in questa realtà. Il seguente studio è dedicato all'approfondimento di questo tema e si propone da un lato di focalizzarsi in primis sulle PMI, realtà organizzative che costituiscono l'ossatura del nostro sistema economico, dall'altro di analizzare lo stato dell'arte delle Federazioni Sportive Italiane, cercando di chiarire quali possano essere le loro considerazioni e i loro aggiornamenti in merito. Per quanto riguarda invece le società sportive, il Modello 231 è stato reso obbligatorio per l'iscrizione ai campionati di Serie A e B di calcio da qualche anno, ma risulta ancora volontario per le altre attività sportive. Le conseguenze che l'introduzione di questa nuova area porterà alle società sportive, è ad oggi ignota. Sicuramente, però, porterà il mondo sportivo ad un ragionamento circa le opportunità e le necessità di dotarsi di tale Modello (o simili) per far fronte ai rischi reato 231. Il documento è stato realizzato dai dottori Maria Grazia Angileri, Stella Chiera, Federica Laganà, Ilaria Patelli e Davide Politano ed è stato possibile anche grazie al supporto dei dottori Alfredo Branzanti, Filippo Amadei e Lidia Panciera. -
Granital Revisited? L'integrazione europea attraverso il diritto giurisprudenziale
A distanza di tre anni dalla ""precisazione"""" contenuta nella sent. n. 269 del 2017, i saggi raccolti in questo volume si interrogano sugli effetti di questa pronuncia sulla c.d. regola Granital, che, a partire dagli anni Ottanta dello scorso secolo, ha definito i criteri per risolvere i contrasti tra l'ordinamento interno e quello sovranazionale. Attraverso un fecondo confronto interdisciplinare tra costituzionalisti, comparatisti e studiosi di diritto dell'Unione Europea i contributi ospitati nell'opera offrono prospettive utili non solo alla sistemazione teorica dei rapporti tra ordinamenti, ma anche in chiave pratica, in relazione ai percorsi che operatori ed interpreti qualificati sono chiamati ad intraprendere nella loro quotidiana pratica giurisdizionale."" -
Sistemi di gestione economica e alimentazione nelle comunità dell'età del Bronzo con particolare riferimento all'Italia settentrionale
Negli ultimi anni il tema dell'alimentazione è stato oggetto di grande interesse e di dibattito tra il grande pubblico e presso la comunità scientifica. Tuttavia, raramente gli studi sull'alimentazione antica (con particolare riferimento all'Italia) si inoltrano indietro nel tempo fino alla preistoria. Nel tentativo di colmare questa lacuna, il presente volume affronta nel dettaglio le tematiche legate alla modalità di approvvigionamento, produzione e consumo dei cibi, affidandosi alle evidenze offerte dalla cultura materiale e dai resti palebiologici. La ricerca ha preso in esame le risorse alimentari disponibili durante l'età del Bronzo e, approfondendo le modalità di gestione da parte delle comunità di villaggio, si propone di contribuire alla ricostruzione delle dinamiche del popolamento, con particolare riferimento all'Italia settentrionale. La visione di insieme delle risorse vegetali e animali sfruttate nell'età del Bronzo è arricchita da un approccio multidisciplinare che analizza i resti archeologici (reperti e contesti), le fonti classiche, i dati etnografici, le applicazioni di archeologia sperimentale per arrivare a ricostruire le basi della dieta e le modalità di preparazione e consumo alimentare. L'approccio sperimentale infine propone un modello di ricostruzione nello spazio e nel tempo delle strategie di sussistenza e della pianificazione nella gestione delle risorse, che caratterizzano l'organizzazione sociale e territoriale del popolamento nell'età del Bronzo. -
A carte scoperte. Come lavorano le scrittrici e gli scrittori contemporanei
La scrittura creativa del XXI secolo sarà ricordata per avere sancito, prima ancora della lettura, il passaggio del testo dal supporto cartaceo a quello digitale. Ma è proprio vero che le carte d'autore sono scomparse? E come scrivono oggi le autrici e gli autori contemporanei? Un volume a cura di Paola Italia e del Master in Editoria cartacea e digitale dell'Università di Bologna.A carte scoperte è un'inchiesta a tutto campo sulla scrittura di oggi che coinvolge autori di punta della letteratura contemporanea, amati dalla critica e dai lettori: Andrea Bajani, Marco Balzano, Paola Capriolo, Giuseppe Culicchia, Paolo Di Stefano, Paolo Di Paolo, Marcello Fois, Antonio Franchini, Helena Janeczek, Maurizio Maggiani, Gaia Manzini, Dacia Maraini, Beatrice Masini, Melania Mazzucco, Marta Morazzoni, Laura Pariani, Valeria Parrella, Alessandra Sarchi, Antonio Scurati, Walter Siti, Andrea Tarabbia, Simona Vinci. Le dieci domande che, con gli studenti del Master in Editoria cartacea e digitale che hanno curato il libro, abbiamo posto a ventidue scrittrici e scrittori, indagano le loro abitudini, a partire dai metodi e dai tempi del loro lavoro, gli spazi in cui scrivono, fino agli strumenti e gli oggetti presenti sulle loro scrivanie, ma anche l'intenso lavoro di revisione ed editing sui loro testi. Se ne ricava un panorama sorprendente, un piccolo vademecum di scrittura, accompagnato dagli ""scartafacci"""" provenienti direttamente dalle loro scrivanie. In questo percorso avventuroso, A carte scoperte ha avuto un compagno in assenza: Patrick Zaki, lo studente dell'Università di Bologna, attivista in favore dei diritti umani, arrestato il 7 febbraio 2020 al Cairo. Alla campagna di Amnesty International andrà il ricavato di questo libro. Ci piace pensare che Patrick potrà presto condividere A carte scoperte: un laboratorio di scrittura a cielo aperto, uno sguardo, senza segreti, sul pensiero creativo, un progetto collettivo per testimoniare la passione per la verità."" -
A «cavallo» di quell'insolito che non ti aspetti. Il racconto breve della Collezione Martini
Stupore che prende, e curiosità, per una raccolta tanto singolare, quella di Raffaele Martini dedicata al trotto, sia pur nata in questa nostra terra di collezionisti ""sopra le righe"""", che si snoda tra la provincia di Modena e quella di Ferrara, includendo avvenimenti e personaggi del mondo delle corse dei cavalli, campioni e ippodromi, restituiti da un'iconografia leggera, soprattutto cartoline, manufatti per tempo consegnati in sottotono dalla critica, ma di inaspettata suggestione, verso cui si scopre di essere ignari debitori."" -
Se la soluzione è il problema. Il falso mito della razionalizzazione nella sanità
Se osserviamo con attenzione, ci accorgiamo che spesso la razionalizzazione rappresenta il problema, piuttosto che la soluzione, delle crisi dei sistemi organizzati; e in particolare delle crisi di quelli sanitari, su cui fissiamo l'attenzione in questo Quaderno della complessità. La scelta di razionalizzare i processi, piuttosto che optare per scelte rispettose della complessità della realtà, ha complicato, in maniera forse irreversibile, il mondo della salute invece che risolverlo nella qualità della relazione terapeutica, relazione oggi basata solo su economia e tecnica da una raccolta di procedure che ridefiniscono il sistema in una forma definibile come semplificata, e quindi non-reale. -
Masque et portrait
La maschera come segno di menzogna e segreto ed operatore di trasformazione. ""Mostra che significa e significa che mostra"""". La relazione al ritratto, al viso e al teschio nella cultura Barocca, da Cartesio a Pascal; fino alla raffigurazione della Veronica e del """"memento mori"""" in pittori giansenisti come Philippe de Champaigne."" -
La déclaration d'amour
Quattro ricercatrici definiscono la formula della dichiarazione d'amore come atto semiotico. Il dire è un fare. Attraverso la parola o altri segni, come il linguaggio dei fiori, la dichiarazione amorosa, iscritta in una narrazione, trasforma irreversibilmente il sapere e gli affetti degli interlocutori. Un esempio eloquente: le strategie retoriche di Don Giovanni. -
La luce del giorno. Volontà e desiderio
La chiave dell'esistenza si nasconde in passaggi vicendevoli di prove, che partono da uno scoglio che si erge improvviso, offrendoci la possibilità di riemergere. L'amicizia accresce quei sentimenti elevati che portano ad una collaborazione ed ad un'intesa reciproca. ""La luce del giorno"""" tratta le vicende di un gruppo di ragazzi che si conoscono dopo una disavventura. Da quel momento si generano episodi straordinari, che li portano ad affrontare le difficoltà della vita, rendendoli protagonisti di imprese eclatanti. È quasi un sogno ad occhi aperti, vivace ed allegro, che offre l'idea di come si possa raggiungere l'armonia grazie all'entusiasmo del fare."" -
L' uomo tra geni e ambiente. Falsi miti e complesse verità sulle società multietniche
Quello delle società multietniche è un chiaro esempio di tema complesso cui sono date spesso risposte semplicistiche. In questo saggio si descrivono le evidenze scientifiche che dimostrano come la sopravvivenza dell'uomo moderno, risultato di migrazioni, incroci genetici e scambi culturali, non è messa a rischio dalle società multietniche, ma dalla velocità dei cambiamenti dell'ambiente che lo circonda. -
Le profetesse
"Era logico che Uta scrivesse anche racconti e romanzi. Non per velleità di 'fare' né per desiderio di collocarsi nella stessa area degli autori da lei studiati, ma per una necessità personale, che credo di conoscere bene, perché mi sento ovviamente vicino a Uta nell'inclinazione a questo vizio - vizio felice, felix culpa, come diceva Sant'Agostino del peccato originale. (...) La problematica femminile, così acutamente analizzata negli studi dedicati dalla Treder a Lou Andreas-Salomé e ad altre autrici, diventa, in un romanzo come 'Le profetesse', carne e sangue; retaggi positivi e negativi del passato diventano vita vissuta della protagonista, la giornalista di oggi, nei suoi conflitti affrontati o rimossi, nel suo destino sentimentale, con la sua inevitabile ambiguità. C'è qualcosa della tragicità della Sibilla più o meno sempre presente nell'opera di Uta, critica o narrativa; forse la tragicità di chi riesce a vedere, o per lo meno a percepire, a intuire ciò che è vero, è imminente, ma che sarebbe più comodo, più protettivo non vedere, non avvertire."""" (Claudio Magris)" -
Quadri apocrifi. In cronache di tempi perduti
Non si inganni il lettore nel ritenere questi ""Quadri Apocrifi """" una delle (troppe) opere di memorialistica domestica creata attorno a identità familiari commiste ad altre identità sociali, rincorse per lasciare alla posterità una qualche eredità di senso, quasi sempre accettata dai presunti eredi solo con ampio """"beneficio di inventario"""". La sequenza di 0-1, vale a dire il metodo digitale con cui l'Autore accompagna la sua improbabile esposizione probatoria delle fonti storiche delle vicende che gli stanno a cuore, sembra voler costantemente sviare il lettore dal vero impianto onirico del narrato, come succede con gli incubi (inclusi quelli storici). E lo incalza piuttosto ad approfondire, con le armi della critica, il """"senso"""" dei tre affreschi che non a caso si articolano in epoche così diverse e distanti tra loro: dal paesaggio agrario delle """"Terre Vecchie"""" del ferrarese, alle ambivalenze storico-politiche in camicia nera che fanno da contorno alle vicende eroicizzanti di un antenato; fino al resoconto delle propaggini di quella stessa famiglia in Africa Orientale."" -
Up & Down. I su e giù di una vita. Cronache di ordinaria (dis)abilità
"Tutto inizia da qui. Anche se non ricordo bene dei miei primi anni di vita, da quello che raccontano i miei genitori ho avuto problemi di cuore. Ma del resto chi è che non ha mai avuto problemi di cuore nella vita? Permettete che mi presenti. Mi chiamo Luca Leardini e prima dei problemi di cuore i miei hanno scoperto che avevo la Sindrome di Down, dal medico John Lenghdon Down. Noi ragazzi Down abbiamo un cromosoma in più nel nostro Dna, il cromosoma n. 21.Il 10 Giugno del 1995 alle ore 11 sono arrivato io. Pesavo tre chilogrammi e misuravo 47 centimetri. I numeri contano."""" (Luca)" -
Realtà e metafora dello spettacolo nella riflessione di Filone. Tra eredità biblica e cultura ellenistica
In un autore ""di frontiera"""" qual è Filone di Alessandria, di fede ebraica e al tempo stesso di cultura greca, un tema come quello degli spettacoli, che è centrale nella società e nella cultura ellenistico-romana ma sostanzialmente estraneo alla tradizione biblica, potrebbe sembrare a prima vista irrilevante, se non di ostacolo a quella fertile mescolanza tra i due mondi che egli in tutta la sua opera persegue, e forse per questo motivo esso è stato finora relativamente poco considerato dagli studiosi. In realtà, il giudaismo del suo tempo, sia quello palestinese che ancor più quello della diaspora, aveva già dovuto fare i conti con la pervasiva influenza dei ludi su tutti gli aspetti della vita sociale dell'impero romano e anche nella riflessione filoniana i riferimenti all'agone e al teatro, sia come pratiche reali sia nella loro valenza metaforica, giocano un ruolo tutt'altro che marginale e danno lo spunto a sviluppi importanti del suo pensiero."" -
Le parole nel paese dei balocchi. La disuguaglianza linguistica nella scuola
"La tesi che Morena Pagliai e Piero Taiti sostennero in maniera convinta e nient'affatto asettica, dichiarando fermamente ed immediatamente il taglio ideologico e politico della loro ricerca, era quella che: in Italia, l'istruzione, la competenza del linguaggio, un soddisfacente percorso di studi, e professionale, fosse un 'destino' dei figli di classi privilegiate... salvo poche eccezioni. Ma poi proseguivano sostenendo che deve tutti spaventare il fatto che la situazione di povertà culturale si va estendendo anche alle classi sociali che fino ad oggi hanno gestito e gestiscono il potere della cultura. Alla lettura di queste parole ho avuto una reazione di rammarico. Chi non conosce Pagliai e Taiti potrebbe pensare di leggere antichi testi di Profeti, mentre in realtà sono semplicemente riflessioni di due menti aperte e lungimiranti""""." -
Batteria virtuale
Victor Hugo disse che si può resistere ad un esercito invasore ma non ad un'idea il cui tempo è giunto, aggiungendo che nulla è più potente di un'idea il cui tempo è giunto. Recuperare l'energia RF e poterla trasformare per essere nuovamente utilizzata è un'idea il cui tempo è giunto. Odiernamente, su sette miliardi di persone che popolano il Pianeta sono attivi 5 miliardi di telefoni cellulari, operano 44000 stazioni radio, migliaia di stazioni TV ed innumerevoli sistemi Wi-Fi domestici irradianti energia RF nell'atmosfera. L'idea che l'energia RF presente nell'ambiente può essere raccolta, immagazzinata e riusata può essere dimostrata e provata con un semplice, compatto ed economico sostituto della batteria di alimentazione per i dispositivi RF e per altre applicazioni portatili per il quale è stato coniato il termine di batteria virtuale. Viene qui proposta la progettazione teorica ed illustrata la realizzazione pratica della batteria virtuale utilizzando anche programmi di simulazione dei circuiti. -
Storia della comunicazione telefonica italiana
Il presente volume si propone di documentare gli eventi di rilievo che hanno caratterizzato da fine '800 alla fine del '900 uno degli scenari tecnologici più affascinanti al mondo: la comunicazione telefonica. Affascinante perché meno invasiva e appariscente rispetto ai risultati più visibili di altre tecniche. La comunicazione telefonica ha sempre rappresentato l'eccellenza dei risultati scientifici e tecnologici, perché su di essa è confluita la convergenza di tecnologie di differente natura (meccanica, telecomunicazioni, elettronica), che ha consentito la creazione di ""saperi"""" integrati ed universali."" -
Funzionamento e manutenzione degli elettrodomestici
Il testo si propone come una guida utile per capire il funzionamento dei più moderni ed attuali elettrodomestici casalinghi, nonché utile alla ricerca dei guasti e delle anomalie più frequenti che si possono generare durante l'utilizzo quotidiano. Si è cercato di esporre in maniera semplice dapprima la costituzione, il funzionamento e la manutenzione di ogni singolo apparecchio, non trascurando le norme elettriche sulla sicurezza. Il manuale può essere proficuamente utilizzato dagli hobbisti, con la passione del fai da te. -
PLC in pratica. Con CD-ROM
Negli ultimi anni il PLC ha incrementato le sue potenzialità al punto che oggi il suo utilizzo non è più prerogativa di soli tecnici. Le nuove esigenze dell'automazione richiedono ai PLC di ultima generazione di poter essere connessi alla rete Internet. Stiamo assistendo alla quarta rivoluzione industriale, conosciuta come Industry 4.0. Inoltre, ai PLC viene richiesto di gestire i protocolli di rete dell'IoT (Internet delle cose), una tecnologia che prevede che gli oggetti (dispositivi ecc.) scambino informazioni tramite Internet. Il libro si propone di costituire un punto di partenza per chi voglia apprendere agevolmente le tecniche di programmazione del PLC, pur non possedendo particolari conoscenze nel campo dell'automazione. Nel testo sono proposti numerosi esempi pratici per la realizzazione di programmi per il PLC SlimLine Modulo CPU Compact Ethernet della Elsist. I progetti sono realizzati con il software LogicLab4, uno strumento sviluppato da Axel per i controllori Elsist delle serie SlimLine e Netlog III, con cui è possibile scrivere e testare i programmi, senza la necessità di disporre fisicamente del PLC. Nel CD-ROM: il software e i programmi per il PLC già sviluppati. -
Ob-Van «Outside Broadcast»
Questa pubblicazione relativa ai mezzi mobili utilizzati per le riprese esterne in televisione (appunto OB Van ossia Outside Broadcast nel linguaggio tecnico universale), da noi comunemente noti come regie mobili oppure nel gergo aziendale Rai ""pullman regia"""", non tratta nello specifico l'evoluzione del singolo mezzo, ma prende più da lontano il concetto di ripresa fuori dagli studi, partendo dai primi Cinegiornali fino ad arrivare alle ultime applicazioni via satellite. Inoltre si prendono in esame non solo le regie mobili, ma anche tutti gli automezzi speciali ed accessori che compongono una squadra impiegata durante le riprese televisive, per cui si è andati ad analizzare anche le motociclette, gli elicotteri e le auto. Con questa pubblicazione si è voluto fare un vero e proprio viaggio, di solito noto ai soli addetti ai lavori, per vedere come è cambiato il modo di fare informazione cine-televisiva dall'avvento dei filmati in pellicola fino ai collegamenti di ultima generazione.""