Sfoglia il Catalogo ibs013
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4321-4340 di 10000 Articoli:
-
Noi e loro. Gruppi di lavoro nelle organizzazioni
I gruppi, di cui si legge in gran parte della letteratura sul tema, sembrano esistere solo in quei testi, non nella realtà. In questo volume l'approccio al lavoro di gruppo passa attraverso le esperienze e gli eventi della vita organizzativa. In particolare, il libro puntualizza, con esempi e casi concreti, come lo psicologo possa operare professionalmente senza limitarsi alla sfera della diagnosi e dell'intervento sull'individuo, ma agendo insieme al livello del gruppo e dell'organizzazione e utilizzando una serie di categorie semplici ed efficaci. -
Follia e psichiatria. Detti e scritti 1957-1984
Da ""La psicologia dal 1850 al 1950"""" a """"Archeologia di una passione"""", questa selezione di testi, interviste e conferenze di Michel Foucault, un maestro del pensiero del Novecento, restituisce al lettore italiano uno dei grandi assi della sua riflessione: l'interrogazione sull'enigma della follia e sui meccanismi di definizione del potere psichiatrico. In oltre trent'anni di ricerche appassionate e di lavoro febbrile, al centro delle preoccupazioni teoriche e politiche di Foucault è stata l'indagine su quell""""'Homo psychologicus"""" che altre epoche e altre culture non avevano mai conosciuto e in cui noi oggi riconosciamo la nostra verità."" -
Finito o infinito? Limiti ed enigmi dell'universo
L'infinito si è rivelato una delle nozioni più stimolanti del pensiero umano: matematica, logica, fisica ma anche religione e arte. Per un poeta che si compiace di naufragare in quell'immenso mare, centinaia di rigorosi scienziati si sono battuti per eliminare l'infinito dal contesto della conoscenza. Ma, come mostra l'attuale dibattito circa il nostro Universo, la questione ""finito o infinito"""" non è stata ancora risolta e le varie risposte possono condurre a esiti davvero imprevedibili."" -
Sette volte la rivoluzione. I grandi della fisica contemporanea
Erano giovani, pieni di vita e di idee e in pochi anni hanno rivoluzionato la visione del mondo. Si chiamavano Albert Einstein, George Gamow, Paul Dirac, Ettore Majorana, Wolfgang Pauli, Paul Ehrenfest e Erwin Schrödinger. L'autore ci introduce alla meccanica quantistica attraverso le scoperte realizzate da questi geni della scienza nell'età d'oro della fisica, gli anni 20 e 30 del '900. Un'occasione per scoprire la gioia di vivere di George Gamow, il mistero della scomparsa di Majorana a 31 anni, la passione di Dirac per la matematica o il ruolo di padre che Niels Bohr ha affettuosamente avuto per tutti. -
Crimini e farfalle. Misteri svelati dalle scienze naturali
Non ci sono solo sudore e polvere da sparo nell'indagine poliziesca. Anche la scienza fa la sua parte nel chiarire ""crimini e misfatti"""". Conie sanno gli appassionati di CSI, l'identificazione di una foglia su un cadavere può farci conoscere la stagione in cui la vittima è stata uccisa, la ricerca di minuscoli plancton nelle ossa può aiutarci a comprendere se la persona è annegata o è stata ammazzata prima di cadere in acqua, le caratteristiche geologiche di un bosco possono rivelare la sede di occultamento di un cadavere. In questo libro il lettore constaterà, attraverso il racconto di casi reali, come l'applicazione delle scienze naturali sulla scena del delitto o nelle indagini di laboratorio possa essere decisiva per ricostruire la dinamica dei fatti, identificare un colpevole o incastrare un assassino."" -
Osservare, valutare e sostenere la relazione genitori-figli. Il Lausanne Trilogue Play clinico
Il testo rappresenta il manuale del sistema di codifica del Lausanne Trilogue Play clinico, un metodo di osservazione diretta delle relazioni familiari che ha l'obiettivo di operazionalizzare i criteri di valutazione relazionali quando il clinico deve esprimere una diagnosi e formulare un progetto di sostegno alla genitorialità. Ancorato a costrutti teorici su cui convergono molte ricerche sulla famiglia, il sistema di codifica che viene proposto si basa su indicatori comportamentali che differenziano le famiglie funzionali da quelle disfunzionali in termini di ""alleanze familiari""""."" -
Psicoterapia cognitiva dell'ansia. Rimuginio, controllo ed evitamento
L'idea portante degli autori è la presenza, in tutti i disturbi d'ansia, di una serie di fattori patogenetici comuni: perché dunque definire protocolli specifici per ogni disturbo quando i singoli processi costituenti la patologia sono sempre gli stessi? La proposta innovativa è una strategia d'intervento definita ""terapia cognitiva modulare"""", che considera più economico ed efficace, rispetto alla pratica clinica corrente, individuare strategie specifiche per affrontare ciascuno ditali processi, da utilizzare poi nei differenti disturbi."" -
L'invenzione della verità
I nostri concetti ""non saranno mai i protagonisti di una commedia finita ove ciascuno ha la sua parte... saranno sempre i 'sei personaggi in cerca d'autore'"""". Bruno de Finetti (1906-1985), di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita, non è stato soltanto un grandissimo matematico ma anche un filosofo nel senso più autentico della parola, capace di analizzare con spietato rigore le invenzioni della ragione per renderci comprensibile il mondo. Lo dimostrano queste pagine inedite del 1934, che vedono ora la luce grazie all'impegno della figlia Fulvia. A decenni di distanza, mentre infuria la polemica sul """"relativismo"""", le parole di Bruno de Finetti, rivelano come i nostri valori si fondino """"non su roccia ma su sabbia"""" e risultano più vive che mai."" -
Filosofia moderna
È tradizione chiamare moderna l'età della filosofia che si apre con Bacone e Cartesio e si chiude con Kant e Hegel. Due secoli appena, in cui molte partite vengono giocate e in cui si scontrano e riequilibrano tendenze diverse, se non opposte, dando luogo a un campo di forze ove si delineano mutamenti concettuali decisivi per l'intera cultura dell'Occidente. Questo volume mira a gettare nuova luce su quel nodo di problemi, conducendo il lettore a ridefinire in modo più ricco e comprensivo gli stessi confini temporali della modernità. Si prendono le mosse dalle Disputationes di Francisco Suárez per giungere alle Memorie del sottosuolo di Fédor Dostoevskij, passando per i testi straordinari di Bruno, Galilei, Newton, Leibniz, Hume, Voltaire e Marx (per citarne solo alcuni) e penetrando nei più svariati campi del sapere, dalla metafisica alla filosofia naturale, dall'etica alla politica. Uno sguardo ai pensatori e alle idee che hanno plasmato la razionalità moderna e l'hanno consegnata alla posterità. -
La cabbalà. Breve introduzione
In ebraico il termine ""qabbalà"""" indica molte cose, persino la reception di un hotel. Ma in questo libro Joseph Dan ricostruisce la grandiosa tradizione delle dottrine segrete e mistiche dell'Ebraismo, dalle lontane origini fino a quello che è il più influente movimento moderno, il hassidismo. In un'agile rassegna che inizia dal midrash, cioè la metodologia esegetica con cui gli ebrei fin dall'antichità hanno affrontato la Scrittura, e arriva ai contributi scientifici della ricerca odierna, questa introduzione alla cabbalà rimanda al Dio """"infinito"""" (En sof), che può persino coincidere con il nulla (Ayin), e alle sue manifestazioni (Sefirot), mostrando come la divinità si ritrovi in ogni punto dell'Universo e al tempo stesso trascenda qualsiasi cosa creata. Così, il discorso su Dio (""""il santo vecchio"""") non può che restare nella forma dell'interrogazione: Chi?"" -
L'oceano borderline. Racconti di viaggi
La parola borderline ha un uso sempre più vasto: tra i professionisti della salute mentale e nel parlare comune della gente. Secondo Luigi Cancrini ciò è dovuto al fatto che lo spazio occupato dalle situazioni di sofferenza legate a un funzionamento borderline della mente è molto più ampio (l'oceano) di quelli occupati dalle nevrosi e dalle psicosi (i continenti che dall'oceano sono separati). Il libro discute inizialmente i diversi significati che al termine borderline sono stati dati nel tempo sottolineando la necessità di legarlo a una modalità ben definita di funzionamento della mente: cui tutti abbiamo accesso (seppure in misura diversa) e che deve essere considerata sempre reversibile (mai, dunque, strutturale). Basandosi su un'ampia esperienza personale, il lavoro dell'autore si concentra successivamente sulle situazioni in cui la regressione a questo livello di funzionamento della mente si verifica in modo più chiaro e più drammatico: nell'infanzia dei bambini a rischio e nella vita infelice o sbagliata di quelli che a questo rischio soccombono. Proponendo quelli che sono, nell'intenzione dell'autore, dei veri e propri racconti di viaggio. Del tipo di quelli fatti un tempo da Marco Polo e da Ferdinando Magellano: senza pretesa di completezza, dunque, ma capaci di fornire osservazioni utili a chi vuole iniziare una mappatura di luoghi ancora poco conosciuti e un minimo di orientamento a chi quegli stessi luoghi vuole esplorare dopo di lui. -
La libertà della vita
Evoluzione e ambiente, libertà di ricerca e responsabilità morale, naturale e artificiale, ruolo della medicina e regole della salute, principi ed eccessi di precauzione, ragione e religione: sulle sfide in cui si giocano i tratti di una società scientificamente matura e democraticamente aperta si confrontano un medico e un filosofo, entrambi convinti che l'impresa tecnico-scientifica sia cultura per eccellenza e che dalla sua crescita dipenda il benessere delle future generazioni. Senza paura di andar contro non pochi pregiudizi e di dissentire tra loro, Umberto Veronesi e Giulio Giorello incitano il lettore a prendere partito su questioni che riguardano donne e uomini di ogni fede e professione, accomunati, come scrive Chiara Tonelli, dal piacere di ""comprendere e migliorare la libertà della vita""""."" -
Stuart Hall e gli studi culturali
Stuart Hall, uno dei fondatori degli studi culturali, ha contribuito alla diffusione di un'idea di cultura intesa come categoria teorica e, al tempo stesso, pratica politica. Non si tratta semplicemente di apprezzare la cultura, o di studiarla, ma di considerarla un ambito fondamentale per l'azione e l'intervento sociali, un luogo in cui le relazioni di potere sono stabilite ma anche potenzialmente destabilizzate. Il testo di James Procter traccia gli sviluppi del pensiero di Hall, collocando i suoi scritti all'interno dei contesti intellettuali, sociali e storici in cui sono stati prodotti. Ne risulta una guida chiara e accessibile alle idee chiave di questo intellettuale, alle molteplici ramificazioni della sua influenza e alla sua eredità intellettuale. Seguendo le diverse fasi della carriera di Hall, il cui lavoro ha destato l'interesse di un pubblico ben più ampio dell'élite accademica, si affrontano argomenti come la cultura popolare e le sottoculture giovanili, i media e la comunicazione, il razzismo, il thatcherismo, il postcolonialismo, l'identità e la questione dell'etnia. -
Del giudicare. Saggio sul rituale giudiziario
Se è vero che per rendere giustizia occorre parlare, argomentare, provare, testimoniare, ascoltare e decidere, è anche vero che, a tal fine, è necessario anzitutto trovarsi nella condizione di giudicare. Tale è la funzione del rituale giudiziario: delimitare uno spazio tangibile che ponga un argine all'indignazione morale e alle passioni pubbliche, assicurare al dibattimento il giusto tempo, fissare le regole del gioco, convenire su un obiettivo e istituire gli attori. Ma le forze oscure del rituale, invece di servire la giustizia, trascinano talvolta verso l'ingiustizia. Accade, allora, che la scenografia processuale si ribelli alle intenzioni virtuose del regista, offrendo lo spettacolo di una commedia gravida di dissonanze; l'accusato rischia di essere travolto da quello stesso cerimoniale concepito per metterlo al riparo dalla vendetta popolare e il rito si trasforma in un'esecuzione capitale simbolica, allorché la passione pubblica si fa dirompente e il temperamento del giudice troppo debole. Volere il bene e fare il male: tale è, nella sua essenza, l'esperienza tragica della giustizia con cui Antoine Garapon intesse un dialogo serrato, esplorando i diversi aspetti del rituale giudiziario. -
La verità e i suoi nemici
Domandate a qualcuno ""che cos'è la verità"""" e sarete ricambiati con un silenzio stupefatto o con una risata nervosa. In questo pamphlet Michael Lynch mostra che il crescente cinismo nei confronti della verità è generato in massima parte dalla confusione riguardo a ciò che la verità è. Ma la verità non ha solo dei nemici. Tra i suoi amici migliori annovera quanti ritengono che senza verità si possa ancora vivere ma che si tratterebbe di una vita ben misera. Il libro è adatto dunque per tutti quelli che chiedono al pensiero uno sforzo tenace ma rigoroso, per distinguere il ragionamento ben fatto dalla chiacchiera e dalla propaganda."" -
Governare il cambiamento
Ogni organizzazione è oggi impegnata nel governo di processi di cambiamento strategico e operativo sia per adattarsi alle evoluzioni del contesto sia per ""crearlo"""". Mantenere la propria capacità competitiva richiede non solo l'adozione di strategie creative di intervento, ma anche il loro accurato monitoraggio nel tempo. Diviene dunque fondamentale il ruolo di coloro che, all'interno o all'esterno dell'organizzazione, sostengono il divenire del cambiamento, facilitando l'emergere di idee e la sperimentazione di nuovi corsi d'azione. Il volume illustra i passi principali di chi si impegna nel governo del cambiamento, ripercorrendone le tappe, dal riconoscimento delle variabili che spingono a cambiare al superamento delle resistenze degli attori coinvolti."" -
Le perdite e le risorse della famiglia
Il tema del lutto e della sofferenza, storicamente appannaggio di riflessioni di stampo religioso e antropologico, è oggi di grande attualità nell'ambito di varie discipline che si interrogano sui fatti dolorosi dell'esistenza. Nella letteratura psicologica non mancano contributi essenziali su questa tematica, ma l'attenzione è posta esclusivamente sul significato del lutto nella vita psichica dell'individuo. L'originalità del presente volume sta dunque nell'evidenziare la dimensione psicologica di quei mutamenti relazionali che eventi come la morte e l'estrema sofferenza legata alla perdita comportano all'interno dei gruppi e della famiglia. Il lutto, come emerge chiaramente nella terapia familiare, rappresenta una opportunità di crescita e di cambiamento individuale e interpersonale, così come di cristallizzazione o disgregazione di legami familiari. La sfida è pertanto quella di promuovere la condivisione dei sentimenti del singolo in una dimensione relazionale in modo che la famiglia possa diventare una risorsa fondamentale per affrontare in gruppo il senso e insieme il valore della perdita. -
Sistemi viventi. L'emergere della persona attraverso l'evoluzione della consapevolezza
"Sistemi viventi"""" riunisce per la prima volta, in un edizione che anticipa quelle annunciate in altri paesi e negli stessi Stati Uniti, i contributi più significativi del pensiero di Louis Sander. Medico psichiatra e psicoanalista, l'autore, considerato il padre dell'infant research, ha svolto uno straordinario lavoro di ricerca, che ha consentito di giungere a visioni innovative sia dei possibili percorsi dello sviluppo infantile sia della relazione terapeutica adulta. Negli anni Sessanta ha avviato uno studio longitudinale, che consiste nell'osservazione diretta delle prime fasi di vita dei bambini. Ma la ricerca empirica non è che la base per l'elaborazione del suo pensiero. Al centro dell'interesse restano anche il lavoro psicoterapeutico con gli adulti e l'integrazione delle sue scoperte con gli insegnamenti di altre discipline, come la biologia e la neurologia. I risultati delle ricerche e l'acutezza della riflessione teorica sono documentati dalla varietà dei suoi numerosi scritti di cui qui viene offerta la scelta più significativa, scritti che spaziano da resoconti dettagliati di interazioni neonato-caregiver a formulazioni generali di una visione del funzionamento dei sistemi viventi, compreso quello formato dalla coppia terapeuta-paziente. Tale ricchezza è frutto della scelta specifica dell'autore volta a rappresentare la traiettoria del lavoro di una vita." -
Mind Time. Il fattore temporale nella coscienza
Immaginiamo un dialogo tra un grande filosofo del Seicento e un prestigioso scienziato nostro contemporaneo. Monsieur Descartes: ""Penso ci siano pochi dubbi sull'esistenza di una libera scelta nel corso delle nostre azioni"""". Benjamin Libet: """"Ma noi abbiamo scoperto che il cervello è pronto per un'azione volontaria circa mezzo secondo prima che la persona diventi consapevole in modo cosciente della sua intenzione! """". Descartes: """"Resta una qualche possibilità al nostro libero arbitrio?"""". Libet: """"Sì. L'intenzione cosciente appare circa 150 millisecondi prima"""". È tutta questione di tempo, del """"tempo della mente"""" (Mind Time). In questo libro Libet ripropone l'antico problema della connessione tra il mentale e il fisico, e la non meno spinosa questione del libero arbitrio. Siamo davvero soggetti responsabili, capaci di scegliere? O siamo solo sofisticati """"automi"""" prodotti dall'evoluzione naturale? Anche una pietra che cade da una torre lungo una verticale potrebbe """"pensare"""" di essere libera, ma sarebbe solo un'illusione. L'ardua risposta, per Libet, va cercata nelle conquiste della ricerca sperimentale, per quanto lui stesso non abbia paura di sconfinare nel campo più elusivo dell'etica."" -
Il tuo bambino e... l'aggressività. Una guida autorevole per affrontare rabbia e collera
Vostro figlio chiude inevitabilmente i suoi giochi picchiando l'amico che lo ha battuto? O invece è lui la vittima di un compagno prepotente? I. Berry Brazelton e Joshua D. Sparrow, esperti di fama mondiale, offrono ai genitori le conoscenze e i consigli più utili per aiutare i bambini ad affermarsi nel mondo senza far danno ad altri. Questa piccola guida, scritta con particolare chiarezza, si rivela indispensabile per affrontare una delle sfide più difficili quando si cresce un figlio: comprendere la funzione anche positiva dell'aggressività, ponendo nel contempo limiti fermi, perché il bambino possa crescere forte e autonomo ma anche capace di tenere sotto controllo i suoi accessi d'ira.