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Piccolo vampiro. Vol. 3
In questo terzo volume, Joann Sfar fa un passo indietro per raccontarci alcuni retroscena del passato di Piccolo Vampiro e della sua bizzarra famiglia. Scopriremo in che modo lui e sua mamma sono diventati vampiri, assisteremo al colpo di fulmine tra la Signora Pandora e il Capitano dei Morti... e faremo la conoscenza del Gibboso, un nemico spietato e rancoroso che da secoli cerca di annientare Piccolo Vampiro e i suoi genitori. Costretti a nascondersi nella casa infestata, al riparo di una potente e invisibile barriera protettiva, Pandora e il Capitano hanno cancellato ogni ricordo del losco persecutore dalla memoria del piccolo protagonista. Ignaro del tremendo pericolo, Piccolo Vampiro non capisce perché gli sia vietato uscire e scalpita per andare in città e fare amicizia con i bambini della sua età. Così, con la complicità degli amici mostri, approfitta delle serate cineforum nella casa infestata per sgattaiolare via insieme a Pomodoro e volare fino alla scuola... dove, come i lettori di Sfar già sanno, farà amicizia con Michele. Piccolo Vampiro è al settimo cielo: finalmente ha un amico! Ma purtroppo le sue scappatelle non sono passate inosservate, e la minaccia del vecchio nemico torna a incombere sugli abitanti della casa infestata... e persino su Michele! A quasi vent'anni dalla pubblicazione del primo episodio di Piccolo Vampiro, Joann Sfar riprende in mano l'inizio della storia per riscriverlo insieme a Sandrina Jardel (la cui omonimia con la compagna di classe di Michele non è certo casuale). Chi ha letto Piccolo Vampiro 1 potrà apprezzare questa nuova versione dei fatti, un po' più dark della precedente ma sempre irresistibilmente ironica, e ritroverà alcune scene già note presentate da una prospettiva un po' diversa. Età di lettura: da 5 anni. -
Maria Sibylla Merian. La magia della crisalide. Ediz. a colori
Francoforte, Germania, XVII secolo, interno giorno: una bambina è china a osservare dei fiori. Intorno a lei è tutto grigio, i genitori, i giochi, i libri, la casa. Solo i fiori in cui si annidano minuscoli insetti hanno la vivacità della vita vera. Due occhi grandissimi li riflettono pieni di meraviglia, due piccole mani li disegnano. Nasce un dissidio in seno alla famiglia, che apre la strada a una scoperta. Una scoperta di quelle che cambiano la vita. Nel mare magnum di avventure che è la vita di Maria Sibylla Merian, Anna Paolini sceglie di soffermarsi su alcuni momenti meno chiassosi, e ci mostra alcuni fotogrammi della sua infanzia trascorsa a casa, in famiglia, attirando la nostra attenzione sulla formazione artistica, gli studi, le passioni di una ragazzina sulla soglia dell'età adulta. Fino ad arrivare alla scoperta del suo talento. Maria Sibylla Merian fu un'artista e naturalista del XVII secolo, che visse tra Germania, Olanda e Sud America. È considerata una delle fondatrici dell'entomologia moderna. Ma fu anche insegnante, imprenditrice, viaggiatrice, editrice... Dotata di fine intelligenza, grande talento e ottimo senso pratico, riuscì a studiare, viaggiare e coltivare le proprie passioni pur vivendo in un'epoca che non favoriva lo sviluppo intellettuale e l'affermazione personale delle donne. Nel corso della sua lunga vita non venne mai meno ai suoi doveri sociali e familiari, tuttavia cambiò più volte città, paese, famiglia, affetti, lavoro... e portò sempre avanti, anche nelle avversità, la sua passione per il mondo naturale: raccoglieva, allevava, osservava, disegnava bruchi e farfalle, per poi estendere la sua osservazione a tutti gli insetti di cui raffigurò il ciclo vitale in tavole di raffinata bellezza. Una passione, la sua, fortemente in conflitto con i costumi femminili, le convinzioni religiose e le consolidate prassi scientifiche dell'epoca. -
Pirulì. Ediz. illustrata
La volpe Roberta ha tutto pronto per la nascita del suo volpacchiotto. Quando finalmente il cucciolo nasce, lei e il suo compagno Renato scelgono di chiamarlo Pirulì e danno una grande festa per tutti gli animali del bosco. Gli anni passano, e crescendo Pirulì diventa ogni giorno più bello: i suoi occhi sono color del miele, il suo pelo è soffice come velluto, la punta della sua coda è candida come una nuvola... o almeno così appare agli occhi della sua mamma! Un giorno, il cucciolo chiede alla mamma di portarlo con sé nella grande città di cui aveva tanto sentito parlare. Roberta è molto spaventata all'idea di esporre il figlio ai pericoli della città, ma, d'accordo col papà, acconsente, per evitare che a forza di piangere Pirulì rovini i suoi occhi scintillanti e le sue splendide ciglia. Giunti in città, Pirulì contempla estasiato le meraviglie che lo circondano: alberi, negozi, fontane, fiori... e basta un attimo di distrazione di Roberta perché sparisca nel nulla. In preda al panico, la volpe attraversa tutta la città chiedendo a ogni animale che incontra se ha visto il suo meraviglioso volpacchiotto, ma nessuno sembra averlo incrociato... dipenderà forse dal modo in cui Roberta lo descrive? Età di lettura: da 5 anni. -
La foca bianca
Comincia con una ninna nanna la storia di Kotick, il figlio di Matka e Sea Catch nato sulla spiaggia di Novastoshnah, affollata di maschi di foca che lottano ferocemente per trovare un posto per la propria famiglia. Appena nato, il cucciolo è tutto testa e spalle, con gli occhi color acquamarina, come tutti gli altri, ma la sua pelliccia rivela già qualcosa di insolito. Kotick sarà una foca come non se ne sono mai viste al mondo: una foca bianca! Amorevolmente accudito dalla mamma, il cucciolo vive un'infanzia serena a Novastoshnah, giocando con i compagni e acquisendo a poco a poco familiarità con l'acqua fino a diventare un eccellente nuotatore. Man mano che cresce facendo esperienza dei doni e delle insidie del mare, scopriamo che non è solo la candida pelliccia a renderlo speciale: Kotick è un ribelle ed è disposto a fare di tutto per realizzare i suoi sogni. Dopo aver assistito a una mattanza di foche per mano di alcuni uomini, non avrà pace finché non troverà, per sé e i suoi compagni, un luogo dove vivere in armonia e tranquillità. Un luogo dove nessun essere umano ha mai messo piede. Il racconto di Rudyard Kipling, tratto da uno dei suoi romanzi più amati, Il libro della giungla, viene qui riproposto in una nuova traduzione e impreziosito dalle potenti e magnifiche illustrazioni a olio di Roger Olmos che riportano alla vita le parole di Kipling facendole diventare una vera e propria avventura a colori. -
Buonanotte Cipollina. Ediz. a colori
La notte è scesa sulla città e la luna e le stelle splendono alte nel cielo. Nella camera di Cipollina la luce è ancora accesa e il papà è vicino a lei, pronto a darle il bacio della buonanotte. Ma, ancora una volta, la bambina chiede: ""Dai papà, raccontami una storia di paura!"""". Come sempre, il papà non può rifiutarsi e apre un libro dal titolo «Brividi nell'orto». E chi saranno mai i protagonisti di questi racconti se non delle verdure che vanno incontro a una fine orribile? Ecco quindi le Olivie che sgomitano strette strette in un barattolo su cui si allunga l'ombra minacciosa di uno stecchino allo scoccare dell'ora dell'aperitivo; ecco Rabarbara che viene condotta a un destino amaro proprio dall'amato zucchero! Con le sue foglie sontuose, Latt Uga si sente una regina e di certo non sospetta che un lumacone la stia guardando con l'acquolina in bocca! E indovinate dove andrà a finire Cilie Gina? Ovviamente sulla torta! E chissà che paura avrà Cipollina quando scoprirà che nel libro c'è anche una sua omonima, protagonista di una rocambolesca evasione che finisce in tragedia. Età di lettura: da 4 anni."" -
A prima vista. Russo: caratteri
La scheda «A Prima Vista. Russo: caratteri» offre uno strumento pratico ed efficace a chi si affaccia allo studio dell'antico alfabeto cirillico in ambito scolastico, professionale o nel tempo libero. Un'introduzione sulla nascita e lo sviluppo della lingua russa e un approccio comparato con le lingue slave fanno da corredo agli approfondimenti sull'alfabeto e sulla pronuncia insieme alle indicazioni sull'ortografia e sull'utilizzo della lingua con supporti informatici. -
A prima vista. Giapponese: caratteri
La scheda «A Prima vista. Giapponese: caratteri» offre uno strumento pratico ed efficace a chi si affaccia allo studio dei misteriosi e affascinanti sistemi di scrittura giapponese, in ambito scolastico, professionale o nel tempo libero. I sillabari hiragana e katakana sono presentati con un linguaggio semplice e intuitivo in due pagine plastificate da tenere sempre a portata di mano per un consulto pratico e veloce. -
Segreto di famiglia
Segreto di famiglia è la storia di una famiglia normale, come tutte le altre. O meglio: è la storia di una bambina che credeva di vivere in una famiglia normale finché un giorno, svegliandosi prima del solito, entra in cucina e scopre l’incredibile segreto che sua madre ha custodito gelosamente fino a quel momento. Un segreto che rende la sua famiglia diversa da tutte le altre. O forse no? Cosa diranno suo papà e suo fratello quando lo scopriranno anche loro? Come potrà continuare a comportarsi normalmente ora che ne è a conoscenza? E come potrà confrontarsi con gli altri, in particolare con la sua amica Elisa, tanto ordinata, che colleziona sassolini colorati e di questi problemi non ne ha? Umorismo, inquietudine e tenerezza si combinano nella voce di una bambina curiosa e irriverente che osserva il mondo degli adulti da una prospettiva insolita, finendo per metterlo in discussione con tutte le sue regole e le sue strambe convenzioni. Questa storia, tuttavia, non sarebbe così geniale e divertente senza le illustrazioni di Isol, che da sempre concepisce testo e immagini come una cosa sola. Realizzate con tratti neri e grosse chiazze di colore (nei toni del rosa, del giallo e dell’azzurro) che sbordano a simulare i disegni infantili, le illustrazioni sono una sorta di controcanto ironico che completa la narrazione tra lo stupefatto e il terrorizzato della bambina. Questo piccolo gioiello di Isol esce in una nuova edizione per la biblioteca della Ciopi, per insegnare ai bambini che ogni famiglia è unica e, a modo suo, diversa da tutte le altre, e che le apparenze spesso ingannano… Età di lettura: da 5 anni. -
Bestiario verticale
1924. Sono passati oltre trent’anni dalla scoperta del Ciprifante nella giungla di Sumatra, che insieme ad altre specie ignote della fauna mondiale entrò a far parte del ""Bestiario Universale del Professor Revillod"""", dando il via alla travolgente espansione dell’Istituto Revillod nell’intero globo terracqueo. Invece di rinchiudersi nei loro polverosi studi, gli accademici che prestano opera nell’Istituto hanno continuato indefessi il lavoro di ricerca percorrendo il pianeta in lungo e in largo, e ora il Professor Revillod è tornato e desidera presentare al mondo intero gli ultimi frutti delle sue investigazioni. È l’epoca dei grattacieli, delle automobili, del cinematografo e degli aerei, l’umanità punta in alto con le sue invenzioni, e così fa la fauna, nello sforzo evolutivo di ergersi in piedi per guardare l’uomo dritto negli occhi. Il Professor Revillod, altrimenti chiamato “Il Neo Noè”, ha pertanto deciso di svecchiare l’Istituto che porta il suo nome e presentare le sue ultime scoperte in uno spettacolo di varietà, il Revillorama, di cui il """"Bestiario verticale"""" non è che il pregevole programma di sala: una galleria di immagini della fauna in piedi corredata di catalogo per gli acquisti e bollettino informativo sulle attività scientifiche dell’Istituto. La gentile signorina Wanda ci dà il benvenuto in sala, dove sfileranno davanti ai nostri occhi il Loricano (Impudente felino dal torso piumato e dall’espressione tra l’attonito e l’affettuoso), la Strucheffa (Stravagante trampoliere di sublime pinguedine che si riunisce in piccoli consessi all’imbrunire), il Tallibrì (Curioso rettile chelonide di indole irritabile molto quotato nelle augellerie) e tante altre meraviglie che il mondo riserva alle menti che osano solcare territori inesplorati. Di formato simile al Bestiario universale – ma VERTICALE! – questa nuova raccolta di meraviglie combina 32 tavole in bianco e nero di raffinata fattura, ciascuna divisa in tre parti indipendenti (testa, tronco ed estremità inferiori), che in un gioco combinatorio permetteranno al lettore di incontrare gli ibridi più bizzarri e conoscere aspetto, abitudini e habitat di ogni singola specie che la natura gli ha finora tenuto nascosta. E ricordate: “Solo la Scienza Zootecnica potrà condurci alla vera democrazia”."" -
Resta con me. Ediz. italiana e inglese
Le dolci, eteree e terrificanti creature di Nicoletta Ceccoli tornano a incantarci, stavolta raccontandoci una storia d'amore. Le sue fanciulle dai volti algidi e intensi e la pelle di porcellana sono ancora immerse in uno scenario surrealista, circondate da dolciumi e giocattoli, perlopiù di fogge antiche e dall'aspetto vagamente inquietante. Nel loro mondo congelato nei toni pastello, danno voce corale ai versi di una poesia delicata e struggente. Parlando come una sola persona, esprimono la dolcezza e la paura che si accompagnano al compimento dell'attesa. Quando l'amore a lungo sognato finalmente arriva, ci rendiamo conto che non sappiamo dare un nome a ciò che sentiamo, che non possiamo aprirci come abbiamo sempre desiderato fare. Non è facile abbandonarsi all'altro, in totale fiducia, deponendo ogni difesa, lasciando cadere le molte maschere che abbiamo imparato a indossare per adeguarci a vivere in un mondo dominato dalla finzione. E, soprattutto, esitiamo ad abbandonare la nostra comfort zone, le quattro mura che proteggono la nostra intimità. -
Il lupo che aveva paura di tutto
In un bosco fitto fitto, dall'altra parte del mondo, vive un lupo enorme con le orecchie pelose e due zanne spaventose. Si chiama Garù-Garù e nessuno ha il coraggio di avvicinarsi a lui o di parlargli. Al suo apparire sul sentiero che attraversa il bosco, si scatena immancabilmente un fuggi fuggi generale: i conigli si tuffano nelle tane, i cervi si rifugiano tra i cespugli, gli uccelli volano in cima agli alberi e tutti gli animali chiudono gli occhi perché hanno paura persino di vederlo. Eppure, questo lupo gigantesco è il più pauroso di tutti: è terrorizzato dai serpenti, dai rospi... e perfino dalle lumache! Ma, più di ogni altra cosa, ha paura del buio, per questo la sera, quando torna nella sua grotta, non spegne mai la piccola lampada vicino al letto e tiene sempre una torcia in tasca, che non si sa mai. Finché una notte viene svegliato da qualcuno che bussa alla porta: è Noemi, una bambina con le trecce bionde che chiede ospitalità. Da questo momento, il lupo non sarà più lo stesso e con l'aiuto della bimba riuscirà a superare tutte le sue paure... compresa quella del buio! Questo racconto divertente e ben ritmato a firma di Ann Rocard, pubblicato per la biblioteca della Ciopi e accompagnato dalle buffe illustrazioni di Israel Barrón, rilegge in una chiave del tutto inedita la figura leggendaria del lupo mannaro, che da sempre affascina scrittori e cineasti. L'uomo condannato da una maledizione a trasformarsi in bestia feroce a ogni plenilunio qui diventa una creatura apparentemente spaventosa ma in realtà tenera e inoffensiva. Che non mancherà di ispirare ai bambini qualche risata e tanto, tanto affetto! Età di lettura: da 5 anni. -
Colore. Tecniche e consigli per disegnare dal vero
Imparate a esprimervi attraverso il colore mentre dipingete in location grazie ai dettagliati consigli e alle tecniche contenute in questo prezioso libro, quinto volume della collana ""Urban Sketching"""". L'autrice - un'acquerellista esperta, illustratrice e insegnante - condivide qui i suoi consigli essenziali sull'uso del colore, dal giusto rapporto tra acqua e pigmento, ai modi per ottenere tinte vivaci ed evitare miscele dai colori indefiniti, per dipingere utilizzando le tecniche bagnato su bagnato o bagnato su asciutto. Incentrato sull'uso espressivo del colore, questo agile manuale passa brevemente in rassegna i materiali e gli strumenti necessari all'urban sketcher, prende in esame le varie tavolozze, spiega come miscelare i colori e utilizzare palette complete, limitate o monocrome o come realizzare schemi di colori complementari, analoghi o neutri. Grazie ai consigli contenuti in questo libro, il lettore acquisirà maggiore conoscenza e familiarità in particolare con le tecniche dell'acquerello, ma senza trascurare le grandi potenzialità di inchiostro, matite, pastelli idrosolubili ecc. Le dettagliate istruzioni sono messe in pratica nelle stupefacenti illustrazioni realizzate dall'autrice stessa e da altri urban sketcher, che includono anche esempi di campioni di colore. L'ampia sezione finale è dedicata infine a una galleria delle opere di sketcher di talento provenienti da tutto il mondo. Urban Sketching - Colore è una guida indispensabile per tutti gli artisti che lavorano in esterni nelle varie location e aspirano a migliorare e rafforzare il loro uso espressivo del colore."" -
Gran vampiro. Vol. 3: età della nostra morte, L'.
Questo terzo volume dedicato al vampiro più malinconico, romantico e imbranato della storia del fumetto ci porta dentro la vita sentimentale dei personaggi che ormai conosciamo, con un nuovo lungo episodio in cui sembrano finalmente risolversi alcune delle vicende amorose lasciate in sospeso nelle avventure precedenti. Torniamo quindi in una Vilna più che mai accesa dalla passione, dove il nostro Fernando si ritrova al centro di un vero e proprio turbine d'amore, questa volta in veste di amico e confidente. Aspirina, la vampira eternamente adolescente, è ancora perdutamente innamorata di lui, anche se si è ormai rassegnata alla sua indifferenza. Ora, infatti, è più concentrata su sé stessa e sulla sua crisi esistenziale, che sfoga con crudeltà durante le sessioni di caccia notturna. L'incontro con due suoi coetanei, un goffo papero con cui condivide i tipici problemi adolescenziali e il vampiro Edmundo, che ha una filosofia di vita opposta alla sua, potrebbe però aiutarla a rimettersi in discussione e a fare finalmente pace con Fernando. Anche Riccardo Mariani, il lupo mandrillo, inizia a vacillare nella sua veste di intramontabile seduttore. Ormai stufo di perdere le sembianze umane ogni volta che si trova davanti a una donna attraente, dovrà fare i conti con i suoi sentimenti per Josamicina, bellissima e agguerrita sorella di Aspirina, che avrà su di lui un effetto del tutto inaspettato. Fernando si troverà quindi a fare da tramite fra i due, ricavandone non poche seccature. Non mancano apparizioni di altri personaggi noti, fra cui il fascinoso Vincent Ehrenstein, ancora insieme a Magda, l'artista-pittrice conosciuta al castello del Gran Vampiro, che però non riesce ad acquietare il suo spirito libertino. E Fernando? Oltre a farsi carico delle confessioni altrui, sembra essersi ritirato a vita privata nel suo castello, dove scrive lettere a una certa Luisa, un amore ormai perduto per sempre. Ma c'è chi, senza farsi notare, si prende cura di lui... -
La foca bianca. Ediz. speciale
"Bambino mio, taci, la notte ci incalza, / nereggiano le acque già verdi splendenti, / ci guarda la luna che in cielo s'innalza / dormire tranquilli al fruscio dei frangenti"""". Comincia con una ninna nanna la storia di Kotick, il figlio di Matka e Sea Catch nato sulla spiaggia di Novastoshnah, affollata di maschi di foca che lottano ferocemente per trovare un posto per la propria famiglia. Appena nato, il cucciolo è tutto testa e spalle, con gli occhi color acquamarina, come tutti gli altri, ma la sua pelliccia rivela già qualcosa di insolito. Kotick sarà una foca come non se ne sono mai viste al mondo: una foca bianca! Amorevolmente accudito dalla mamma, il cucciolo vive un'infanzia serena a Novastoshnah, giocando con i compagni e acquisendo a poco a poco familiarità con l'acqua fino a diventare un eccellente nuotatore. Man mano che cresce facendo esperienza dei doni e delle insidie del mare, scopriamo che non è solo la candida pelliccia a renderlo speciale: Kotick è un ribelle ed è disposto a fare di tutto per realizzare i suoi sogni. Dopo aver assistito a una mattanza di foche per mano di alcuni uomini, non avrà pace finché non troverà, per sé e i suoi compagni, un luogo dove vivere in armonia e tranquillità. Un luogo dove nessun essere umano ha mai messo piede. Il racconto di Rudyard Kipling, tratto da uno dei suoi romanzi più amati, Il libro della giungla, viene qui riproposto in una nuova traduzione e impreziosito dalle potenti e magnifiche illustrazioni a olio di Roger Olmos che riportano alla vita le parole di Kipling facendole diventare una vera e propria avventura a colori. Un classico senza tempo, l'avventura di una foca bianca decisa a lottare per il bene della sua colonia, ma anche la storia di un figlio che si ribella alla tradizione e al volere del padre per inseguire i propri sogni. Una storia di amore e coraggio per i giovani che cambieranno il nostro futuro." -
Grindadráp
Nel Regno di Danimarca, esattamente tra l'Islanda e la Norvegia, a Nord dell'Oceano Atlantico, esiste un arcipelago di diciotto piccole isole vulcaniche, le isole Faroe. Un giorno, in prossimità di una di queste isole, compare una nave su cui sventola una bandiera nera con un teschio bianco. Sono i pirati buoni di Sea Shepherd, che navigano nelle acque di tutto il mondo per proteggere e salvare le creature marine. Sbarcati sull'isola in una bellissima serata di inizio estate, i pirati si ritrovano in un pittoresco villaggio di pescatori, circondato da una natura incontaminata, in cui il tempo pare essersi fermato. Ma l'incantevole scenario va presto in frantumi. A un tratto l'intera isola è percorsa da un gran fermento: ovunque i pescatori spingono in mare le barche, per inseguire balene dalle pinne lunghe (globicefali) e delfini con la faccia bianca che nuotano a centinaia non lontano dalla riva, alla ricerca di pesci e calamari. Intanto sulla spiaggia si riversano adulti, bambini e perfino anziani, armati di coltelli e uncini affilati. Presto, il mare limpido e scintillante si tingerà di rosso... È un giorno speciale per gli abitanti delle isole Faroe, il giorno della Grindadráp, la caccia alle balene che un tempo offriva loro il necessario sostentamento e oggi sopravvive solo come tradizione. La carne dei globicefali infatti non viene più consumata a causa dei rifiuti e delle sostanze tossiche riversati negli oceani che queste balene assimilano mangiando il pesce. Ogni anno vengono uccisi un migliaio di globicefali e altri cetacei solo per mantenere viva un'antica tradizione e ogni anno Sea Shepherd viaggia alle Isole Faroe per fotografare e testimoniare la carneficina al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale. Oggi la pubblicazione di questo libro offre una nuova, importante testimonianza, affiancando al toccante racconto di Geert Vons, di Sea Shepherd, le suggestive immagini a tinte vive di Roger Olmos, artista vegano e animalista, che da anni promuove attraverso le sue opere il rispetto per l'ambiente e per tutte le creature della terra. -
La signorina Peppina
L'ha annunciato il giornale: martedì alle ore diciassette e trentadue minuti esatti il principe ereditario di Tale e Quale passerà dal paese di Capoalmondo. Un'occasione da non perdere! Come ognun sa, i principi ereditari sono sempre in cerca di qualche bella signorina da sposare. E Capoalmondo è pieno di signorine da sposare! Cominciano i preparativi per il grande evento e Peppina, la venditrice di dolciumi, è la più agguerrita di tutte. È la migliore sarta del paese e per l'occasione si è comprata una stoffa rossa a pallini blu che le è costata un occhio della testa. Si cucirà un abito da far girare la testa a quel principe, con fiocchi, pizzi, cerniere, bottoni, maniche lunghe, maniche corte, scollo tondo, scollo quadrato, tutto! Quando arriva il Grande Giorno, Peppina indossa il suo abito nuovo e scende in strada gonfia d'orgoglio ma, ORRORE!, sembra proprio che ogni suo sforzo per distinguersi dalla massa e fare colpo sull'erede al trono sia stato vano! E non finisce qui! Quando alle ore diciassette e trentadue minuti esatti il corteo regale sfreccia attraverso Capoalmondo... senza nemmeno rallentare passa oltre e se ne va. Ignaro di tutto il trambusto che ha causato, il principe a sposarsi non ci pensa nemmeno! -
Signor Singhiozzo
ancora, senza riuscire a smettere mai più. È ciò che accade al signor Benvenuto Benefico, un mite impiegato di mezza età, calvo e con gli occhiali, la cui vita viene stravolta il giorno in cui decide di concedersi un piccolo sgarro. Alle 17:30 dell'11 novembre del 1988, Benvenuto esce dall'ufficio per prendersi un caffè e, dato che è di buon umore, anche un bel cornetto al burro. Ed è lì che, finito di raccogliere le briciole, lo sorprende il singhiozzo... inizialmente lieve, quasi impercettibile, ma poi HIIIC, sempre più forte, HIIIIIIC sempre più impertinente, HIIIIIIIIIC sempre più rumoroso! Da quel momento la vita di Benvenuto si trasforma in un turbinio di visite mediche, tra gli sguardi di riprovazione della gente e una vergogna crescente per quella che sembra una malattia incurabile e rarissima ma soprattutto assai ingombrante. Rassegnatosi a convivere con la sua nuova condizione, Benvenuto ancora non sa che l'interminabile singhiozzo sarà il trampolino di lancio verso nuove entusiasmanti scoperte! Età di lettura: da 5 anni. -
Solletichino
Che giornata speciale! Bettina ha appena ricevuto in regalo dalla mamma una casetta per le bambole con addirittura cinque stanze, molte di più che nella casa vera! La mamma ha fatto giusto in tempo a finire di costruirla che è dovuta correre all'ospedale, con quell'enorme pancia che si ritrova! E il papà, agitatissimo, l'ha accompagnata in tutta fretta. Che trambusto, che baraonda! Bettina rimane sola con la nonna e con uno strano solletichino all'altezza dell'ombelico finché a un tratto... FUIIIIIII!... diventa piccola piccola - come un bigodino, come un biscottino lungo o un lecca-lecca corto - ed è pronta a vivere una splendida avventura nella sua nuova casetta per le bambole. Insieme alla nonna, la arreda di tutto punto, perché una casa senza quadri alle pareti, tende a fiori alle finestre e vasi sul davanzale non è una vera casa! Tornati dall'ospedale dopo due giorni con un fagottino azzurro in braccio, la mamma e il papà stentano a credere ai loro occhi: cos'è successo in casa? Dov'è finita Bettina? La nonna è forse impazzita? Età di lettura: da 5 anni. -
La signora Stirellina
La Signora Stirellina è una perfetta donna di casa, regina della pulizia, dell’ordine e, soprattutto, del ferro da stiro. Eh sì, lei ama stirare, specialmente mentre guarda le sue amate telenovelas. Insomma, non si può proprio dire che le guardi, più che altro le immagina, cercando di indovinare qualcosa nella piccola striscia di schermo visibile del suo televisore mezzo rotto. Sua figlia Fiorenza, al contrario, si sbellica dalle risate a vederla così e in più ultimamente ha cominciato a comportarsi un po’… da maschiaccio: si arrampica sulla giostra insieme al fratello e fa a botte con gli altri bambini del quartiere. Per non parlare di quella volta che ha scagliato per terra il meraviglioso ferro da stiro giocattolo regalatole per il compleanno, o di quando ha usato il costosissimo set da pulizia per giocare agli indiani con la scopa per cavallo e il piumino per copricapo. Stirellina non sa come affrontare la questione, non riesce nemmeno a dormire da quanto è preoccupata. Eppure, a notte fonda, fantasticando mentre passa il ferro da stiro avanti e indietro su tovaglie e lenzuola, Stirellina si ritrova a pensare… e se non fosse Fiorenza ad avere qualcosa che non va? E fosse tutto il resto a essere sbagliato? Una storia di quotidianità che ci insegna quanto sia importante essere liberi di esprimere la propria personalità, di qualsiasi natura essa sia, per non rimanere imbrigliati dai ruoli imposti dalla società e a volte persino dai propri cari. Età di lettura: da 7 anni. -
Azzurro. Ediz. a colori
Azzurro è il colore degli oceani, immense distese d'acqua che ricoprono la maggior parte del nostro pianeta. Un azzurro non più limpido da tempo: è qui infatti che finisce la maggior parte dei rifiuti prodotti dall'uomo. Si stima che ogni anno vengano scaricati nelle acque marine dai 4,8 ai 12,7 milioni di tonnellate di rifiuti plastici che, non essendo biodegradabili, rischiano di essere ingeriti dalle creature marine. I pezzi di plastica possono bloccare le vie respiratorie oppure ostruire il tratto digerente degli animali impedendo l'assunzione di cibo. Moltissimi animali vengono ritrovati morti con lo stomaco pieno di rifiuti, perché questi li rendono sazi pur non avendo ingerito cibo vero: è il caso soprattutto di balene e uccelli. I giovani esemplari che rimangono impigliati nella plastica possono riportare danni alla pelle o subire malformazioni durante la crescita. A inquinare gli oceani sono anche i pescatori, che perdono le reti in mare aperto o gettano quelle rotte dalle barche, trasformandole in trappole che rischiano di imprigionare o soffocare balene, delfini e altri mammiferi marini. Senza bisogno di parole, Alessandra Manfredi ritrae le creature dell'azzurro svelandocele in tutta la loro bellezza attraverso immagini pervase di inquietudine, in cui i rifiuti si inseriscono nello scenario naturale modificandolo. Dal capo maestoso di una tartaruga spunta una forchetta infilata nella narice, due foche nuotano sinuose nelle profondità del mare con il corpo avvolto in una rete come in un vestito mentre un'altra foca con una corda intorno al collo osserva con tristezza i pesci di cui non potrà nutrirsi. E dal mare i rifiuti giungono anche a riva, passati inconsapevolmente come veleno dal becco di una mamma albatros a quello del suo pulcino. Tavola dopo tavola, gli animali volgono verso di noi i loro grandi occhi profondi, in cui leggiamo di volta in volta rabbia, supplica, tristezza. Sembrano chiederci di fermare questo scempio, di avere cura di loro e dell'ambiente che ci circonda. Ci invitano a ripensare la nostra quotidianità, a compiere piccole scelte di vita per ridurre drasticamente l'utilizzo della plastica, per il bene del nostro pianeta e di tutte le creature che lo abitano. Noi compresi. ""Azzurro"""" è il secondo libro realizzato da #logosedizioni in collaborazione con Sea Shepherd e si inserisce nella Operazione SISO 2019. Età di lettura: da 4 anni.""