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Nella gioia. Le ragioni della nostra speranza
Una sorprendente e intensa meditazione sul senso della gioia umana e cristiana.rnrn""La gioia vera non è l'allegria di un momento. Un individuo che non porta in sé la gioia, anche nei momenti tristi, non è sano. È ammalato nella psiche e nello spirito""""rnrnPer papa Francesco l'allegria è buona, rallegrarsi è buono, ma la gioia è molto di più: è uno stato dell'anima non generato da motivi congiunturali, da effimere evasioni di un momento, da soddisfazioni professionali passeggere. La gioia è un sentimento profondo, un dono che riempie l'interiorità, una dimensione dell'essere che si conquista giorno per giorno e che non ci abbandona anche quando si attraversa il dolore. La gioia è il segno distintivo della fiducia in se stessi e nella vita, sempre. Nel percorso di questa lunga riflessione, Francesco conduce il lettore dalla tristezza alla gioia, dal pianto al conforto, dalla solitudine all'amicizia, dalla paura al coraggio, dalla vuota lamentazione alla preghiera filiale, dall'offesa al perdono, dalla morte alla vita, trasmettendo la sua più certa e profonda convinzione: solo se ci terremo per mano potremo conoscere la vera felicità."" -
L' eroismo delle origini. I primi tre anni a Medjugorje
Cosa è davvero accaduto a Medjugorje fra il 1981 e il 1984? Un'indagine precisa, documentata e circostanziata del direttore di Radio Maria svela i frutti di pace, guarigione e conversione di uno dei luoghi di pellegrinaggio più visitati al mondo. rnrnCosa è davvero accaduto a Medjugorje fra il 1981 e il 1984? Cosa significarono i primi tempi delle apparizioni nel contesto di un paese comunista che mise a dura prova i veggenti? Aneddoti, testimonianze e curiosità si intrecciano, nel racconto di padre Livio, ai messaggi più significativi della Madonna nei primi tre anni: quelli sulla conversione, sul demonio, sul digiuno, sulla penitenza e la preghiera... messaggi che la ""commissione Ruini"""" sembra aver riconosciuto nella loro autenticità. Dopo oltre 36 anni, la Regina della Pace continua ad apparire a Medjugorje. O, almeno, così asseriscono i sei veggenti che, dal 1981, hanno visto la Madonna decine di migliaia di volte e che, nel frattempo, sono cresciuti, si sono sposati, sono diventati genitori. Il flusso di fedeli e pellegrini ha continuato a crescere, oltrepassando il totale di 2 milioni e mezzo all'anno; le conversioni sono numerosissime, oltre 400 i casi di guarigioni inspiegabili accuratamente documentati, circa 600 vocazioni alla vita sacerdotale e religiosa. Per esprimersi sul fenomeno nel suo complesso, padre Livio invita a guardare ai frutti e al seme di quest'albero miracoloso, che ormai ha esteso i suoi rami fino ai confini del mondo. E, per guardare al seme, occorre andare alle origini, individuando un periodo iniziale che possa essere oggetto di indagine approfondita. Se tale inchiesta condurrà a un esito positivo, vorrà dire che, oltre ai buoni frutti, anche il seme da cui quest'albero è sorto è in sé buono, e ciò permetterà, forse, di potersi ragionevolmente esprimere in maniera positiva sulla credibilità delle apparizioni di Medjugorje nel loro complesso."" -
L' arte dell'abbraccio. L'importanza di costruire legami
Le parole del buddismo e dei grandi poeti svelano la forza rivoluzionaria degli affetti e delle vere relazioni per sconfiggere ansie e paure e fare della propria vita un faro di positività. rnrn«Se accendi una lampada per qualcuno, la sua luce illuminerà anche il tuo cammino.» - Nichirenrnrn«Quando le amicizie sono reali, non sono filamenti di cristallo o ricami di brina, ma la cosa più solida che conosciamo.» - Ralph W. Emersonrnrn«Una singola parola di incoraggiamento può cambiare drasticamente la vita di una persona. Incoraggiare gli altri significa aiutarli a far brillare la loro forza interiore.»rnrnIspirato alle parole di poeti e pensatori, questo libro è un elogio alle relazioni che danno un senso alla vita. Sono le relazioni che ci legano ad amici e genitori, agli insegnanti, ai grandi artisti e scrittori del passato che vivono ancora nelle loro opere. O il legame con la natura e con le tradizioni. Il dialogo tra il grande pensatore e maestro buddista Daisaku Ikeda e la studiosa Sarah Wider mette in luce il valore di costruire legami e tesse le lodi di coloro che si impegnano a gettare ponti, dai grandi poeti alle persone comuni. Le donne soprattutto, con le loro azioni quotidiane, hanno un particolare dono per mettere le basi per la pace e l'armonia. Le parole di saggezza dell'insegnamento buddista si fondono alle suggestioni della poesia per guidarci costruire una rete di relazioni autentiche, a partire da quella con se stessi. -
Gli Intrigue. Il mistero è un affare di famiglia. Vol. 1: enigma blu zaffiro, Un.
Sarà forse per quei grandi occhialoni tondi appoggiati sul nasino minuscolo, ma a scuola alcuni dicono che Zelda Intrigue è un po' secchiona. Può darsi, ma anche se fosse così, è di sicuro una secchiona molto cool. Non solo passa i compiti in classe ai compagni, ma riesce a farlo in modo così rapido e silenzioso che i prof non hanno mai avuto neppure l'ombra di un sospetto. Questo, signori, è puro talento Intrigue! -
Gli Intrigue. Il mistero è un affare di famiglia. Vol. 2: imbroglio nero petrolio, Un.
Con quel viso da bravo ragazzo e il suo eccezionale talento per le lingue straniere, Marcus Intrigue è in grado di diventare, nel giro di pochi istanti, il beniamino di nonne e zie di tutto il pianeta. Come se questo non bastasse, Marcus ha lo stesso talento di famiglia dell'avo Jean-Jacques D'Intrigues, detto Le Saboteur: mettetegli in mano un qualsiasi oggetto tecnologico e vedrete che smetterà di funzionare. Per sempre. -
Una scelta importante
Tommi ha deciso: lascerà i suoi amici delle Cipolline per giocare nell'lnter. Ora lo aspetta un vero campionato regionale, con compagni fuoriclasse e avversari che non scherzano. Prima, però, dovrà affrontare un'ultima memorabile partita insieme ai suoi vecchi compagni: ragazzi contro genitori, o meglio... Cipolline contro Cipolloni! Età di lettura: da 8 anni. -
Arriva il nuovo capitano
Sono le cinque del pomeriggio di un giorno di ottobre, il campionato è alle porte. È il momento di prendere una decisione: accettare Loris in squadra oppure no? Il centravanti dell'Accademia Blu, infatti, vorrebbe indossare la maglia delle Cipolline, ma i ragazzi di Champignon non la pensano tutti allo stesso modo -
Il grande ritorno
Il girone di ritorno del campionato è iniziato e le Cipolline sono più cariche che mai: Tommi è di nuovo tra loro e l'insopportabile Loris è tornato all'Accademia Blu. Eppure qualcosa non va... Tommi litiga con tutti, Champignon ha uno strano dolorino al petto e i ragazzi sembrano tanti petali, ma non un fiore! Riusciranno a giocare la finalissima? -
Will ti presento Will. Nuova ediz.
È difficile credere a una coincidenza, ma è più difficile credere a qualsiasi altra cosa.rnrnUna sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Will e Will non potrebbero essere più diversi, ma dal momento in cui i loro mondi collidono, le loro vite, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e, soprattutto, su loro stessi. -
Ti scrivo da Auschwitz
Ellis e Bernie sono ebrei, vivono vicino all'Aia e si amano con l'urgenza dei loro 17 anni. Hanno molti progetti, di cui uno banale ma più pressante di tutti: stare insieme per sempre. rnrn«Una storia indimenticabile riemerge dall'oblio.» - David Grossmanrn«Una storia vera, straordinaria, di quelle che vincono il passato, il dolore, l'odio degli uomini.» - Panoramarnrn «Davanti a me si apre un periodo di difficoltà e pericoli. Se queste saranno le ultime righe che scriverò, mia Ellisje, ricevi allora ancora una volta il mio amore...».rnrnL'occupazione nazista dei Paesi Bassi, nel 1942, rende folle la banalità. In breve diventa troppo pericoloso per gli ebrei restare in città. Umiliati da una stella gialla sul petto, devono consegnare le biciclette e rinunciare a frequentare le scuole e i locali pubblici. Senza contare le temute convocazioni per la Polonia, che gli ebrei cominciano a ricevere. Ufficialmente per andare a lavorare, ma nessuno ci crede. I genitori di Ellis decidono di nascondersi in una località sperduta nella brughiera. Bernie invece resta per aiutare la sua gente. I due ragazzi si promettono di tenere ciascuno un diario, da consegnare all'altro alla fine della guerra. Si danno inoltre appuntamento per ritrovarsi, di martedì alle quattro del pomeriggio, sulla panchina del loro primo bacio. Passato il pericolo, Ellis si presenta più volte all'appuntamento, ma di Bernie nessuna traccia. Finché tre anni dopo la loro separazione, proprio nel giorno del suo matrimonio, Ellis riceve un pacchetto che, a giudicare dall'aspetto logoro, deve aver fatto molta strada. Quando lo apre, si sente mancare. Sono i diari di Bernie. Ci vorranno più di sessant'anni prima che Ellis abbia il coraggio di leggerli e di unirli ai suoi. E finalmente il loro abbraccio vincerà la storia. -
Che cos'è l'antisemitismo?
"Perché ce l'hanno sempre avuta con gli ebrei?"""", """"Che cos'è la Shoà?"""", """"È vero che tutti gli ebrei sono ricchi?"""". Durante i suoi incontri con i ragazzi, Lia Levi si è sentita rivolgere tante domande sugli ebrei, l'ebraismo e l'antisemitismo. In questo libro ne ha scelte venti tra le più significative, a cui risponde con chiarezza e semplicità." -
Borg McEnroe
La più esaltante rivalità del tennis ora è un film.rnrn«Due menti, due stili di gioco, due storie, in sostanza due archetipi. Il conflitto perfetto.» - Il Venerdì di RepubblicarnrnUno è l'idolo delle ragazzine, con la sua chioma bionda fluente e il corpo scolpito. Sul campo è impassibile, concentrato, pronto a cogliere il minimo errore dell'avversario. Elegante e composto, è un fondocampista e rappresenta il meglio della tradizione tennistica. L'altro è bruno, dal ghigno feroce, e capriccioso come i suoi ricci fanno pensare. Ama il rock, frequenta lo Studio 54, conosce Warhol e Mick Jagger. È bizzoso sul campo e il suo gioco è imprevedibile, è un fantasista nato. Se, come ha detto qualcuno, il primo, Björn Borg, è il Concilio Vaticano II, allora l'altro, John McEnroe, è la Rivoluzione francese. Non possono essere più distanti, eppure hanno molto in comune: sono grandissimi campioni e sono entrambi eretici, fuori dall'establishment, per personalità e innovazione. Sono due magnifici nemici, e come spesso accade tra nemici, sono complementari e quindi necessari l'uno all'altro. Il 1980 è l'anno in cui la loro rivalità raggiunge l'apice regalando agli appassionati due match epocali, la finale di Wimbledon e quella degli US Open. Quando il 5 luglio si affrontano per giocare la prima attesissima partita, il pubblico sugli spalti e milioni di persone nel mondo stanno col fiato sospeso, come se sapessero che quell'incontro sta per segnare la storia dello sport, al pari di certi leggendari incontri di boxe, come Ali contro Frazier. Sulla linea di fondo, Borg, concentratissimo, non stacca gli occhi dall'avversario. McEnroe tende il busto verso l'alto e si appresta a servire. La tensione corre. La battaglia dei giganti sta per cominciare. Prefazione di Adriano Panatta. -
L' amico di Jeshua. Ediz. ad alta leggibilità
Nazareth 2000 anni fa e un bambino come tanti, Jeshua. In apparenza nulla lo distingue dagli altri, ma la sua mamma sente nel cuore che Jeshua è speciale: lo capisce dalla luce che gli brilla negli occhi, dal contagioso entusiasmo che esprime, dalla decisione con cui si oppone alle ingiustizie e combatte per gli indifesi. Anche di fronte a una cucciolata di cagnolini, Jeshua sa subito cosa fare: chiede di adottare il più deboluccio, quello lasciato in disparte, per tenerlo con sé e occuparsi di lui con la sua amica Betsabea. Lui, lei e il cucciolo - chiamato Ultimo - diventeranno inseparabili e l'animaletto lo accompagnerà sempre, lungo tutte le straordinarie esperienze che il padroncino vivrà: da quando si perderà nel tempio a quando dovrà compiere le scelte più importanti della sua vit. Età di lettura: da 9 anni. -
Lo sbarco di Tips
Finalista al Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019. Categoria 6+rnrnUna lezione di storia e di vita da un grande maestro della letteratura per ragazzi.rnrn""Questo trimestre in classe abbiamo tre nuovi compagni di città che vengono da Londra come tutti gli altri. Ormai sono così tanti che non c'è più spazio per giocare in cortile... Certe volte ci squadrano come se avessimo il morbillo, gli orecchioni o chissà cosa. Per loro siamo tutti campagnoli zucconi, ma non è vero. Uno di quelli nuovi, Barry Turner, vive a casa della signora Morwhenna, vicino al negozio. Ha un sacco di capelli rossi, perfino le sopracciglia sono rosse. E sta sempre a scaccolarsi, che è una cosa schifosa. Fa molti più errori d'ortografia di me, ma la Blumfeld non lo mette mai in punizione. E io lo so il perché. Il papà di Barry era nell'aviazione ed è stato ucciso a Dunkirk. Mio papà, invece, è anche lui con l'esercito, però è ancora vivo. Quindi, siccome non è morto, io mi becco la punizione. È giusto, dico io?""""rnrnLily Tregenza è una ragazzina di quasi dodici anni la cui principale occupazione è recuperare quella vagabonda della sua gatta, Tips. Finché la sua fattoria, come quella di molti altri abitanti delle coste del Devon, viene requisita per consentire le prove generali dello sbarco in Normandia. Da quel giorno, Lily annota nel suo diario tutto quello che vede: gli sfollati da Londra, gli orfani, i profughi, i soldati alleati e la simulazione della più celebrata operazione militare della storia contemporanea: il D-Day."" -
Warcross
Per i milioni di persone che si connettono ogni giorno, Warcross non è solo un gioco. È un modo di essere.rnrn«Visionario, cinetico e incalzante come un videogame. E molto divertente.» – The New York Timesrn«Warcross ti trascina dentro il suo mondo e non ti lascia più andare.» – Chicago Review of Booksrnrn""C'è ancora gente convinta che Warcross sia un gioco stupido. Certi, invece, lo considerano una rivoluzione. Per me, e per altri milioni di persone, è l'unico metodo infallibile per dimenticare i propri guai. Oggi ho perso una taglia ed entro un paio di giorni non avrò più un posto dove vivere... ma stasera posso unirmi agli altri, inforcare gli occhiali e godermi la magia.""""rnrnLa mania ha preso piede dieci anni fa, e oggi Warcross conta milioni di fan in tutto il mondo. Per alcuni rappresenta una via di fuga dalla realtà, per altri una fonte di profitto. La giovane hacker Emika Chen sbarca il lunario braccando i giocatori entrati nel giro delle scommesse illegali. Ma l'ambiente dei cacciatori di taglie, oltre a essere pericoloso, è molto competitivo. Sempre al verde, per racimolare una somma di denaro di cui ha urgentemente bisogno, Emika hackera la partita inaugurale del Campionato di Warcross e, senza volerlo, si ritrova dentro il gioco. È certa che il suo errore le costerà l'arresto, e l'ultima cosa che si aspetta è la telefonata del creatore di Warcross, l'affascinante miliardario giapponese Hideo Tanaka, con una proposta impossibile da rifiutare. Un volo per Tokyo ed Emika si ritrova catapultata nel mondo che fino a quel momento aveva solo potuto sognare. ma presto le sue indagini sveleranno l'esistenza di un oscuro complotto le cui implicazioni vanno ben oltre i confini dell'universo di Warcross. In questo appassionante thriller fantascientifico il lettore ritroverà le atmosfere distopiche di Ready Player One e Hunger Games, in un mondo dove la più grande scommessa è scegliere di chi fidarsi."" -
Il principe ranocchio
Una fiaba per comprendere l'importanza e il valore della parola data e scoprire come a volte le apparenze possano ingannare.rnLe più belle fiabe classiche entrano a far parte della ""Serie arcobaleno"""" con testi brevi, tante illustrazioni e giochi per divertirsi. Perfette per essere lette insieme o per i bambini che cominciano a leggere! Età di lettura: da 4 anni."" -
Il giorno più buio
Forse il caso più complesso e avvincente del detective Stride, Il giorno più buio è una corsa concitata verso un finale spettacolare. Una lettura che vi lascerà senza fiato, da uno dei maggiori autori di genere degli ultimi anni. rnrn«Brian Freeman sa come si racconta una storia.» - Michael Connellyrn«I lettori di Brian Freeman sono lettori fortunati.» - Jeffery Deaverrn«Un plot che avvince e personaggi straordinari: le pagine voleranno verso il gran finale.» - Star TribunernrnNon sempre l'apparente tranquillità di Duluth, la cittadina del Minnesota immersa nella nebbia in cui il detective Jonathan Stride ha vissuto tutta la sua vita, corrisponde alla realtà. Specie nel giorno più atteso, quello della maratona cittadina, che riserva sempre qualche sorpresa. Ci sono più nubi del previsto, quella mattina piovosa di giugno in cui la folla si raduna per guardare i maratoneti esausti che tagliano il traguardo. Anche Stride è tra loro, in attesa del passaggio di sua moglie, Serena, tra i corridori. Ma lui è un poliziotto, e sa bene che un'occasione come questa non è fatta per rilassarsi. E non solo perché tutti gli abitanti della cittadina sulle rive del Lago Superiore sono in strada. C'è anche Dawn Basch a correre la maratona di Duluth: una donna che deve la sua enorme popolarità alle idee razziste e islamofobe di cui da tempo si è fatta portavoce, sfruttando i media per la sua propaganda demagogica. E Dawn Basch è sinonimo di guai. Ma quando, con la corsa ancora in pieno svolgimento, Stride riceve la segnalazione dalla collega Maggie, che lo avvisa di uno zaino sospetto, lui sa che la vera gara è appena cominciata. Perché quella che inizia con una caccia all'uomo, con gli echi sinistri dell'attentato della maratona di Boston a complicare le cose, si rivelerà qualcosa di molto diverso e ancora più grosso, che metterà a dura prova Jonathan Stride e la sua squadra. -
Se la notte ti cerca
Dopo L'uomo di casa, un nuovo grande thriller che esplora il buio delle anime più insospettabili e affonda gli artigli nel peggiore dei nemici, la solitudine.rn«Un libro, un viaggio nella notte, anche in quella dell'anima.» - Il giornornTi fidi davvero di chi dice di amarti? Il campanello suona e una scarica di adrenalina ti scuote dal torpore. Ti incammini nel corridoio, disponibile ad accogliere il suo abbraccio. Non puoi sapere che, dietro quella porta, troverai la morte. Il brutale omicidio di Claudia Longo, single cinquantenne, nell'esclusivo quartiere Parioli, a Roma, sembra opera di un amante occasionale. Uno dei tanti che la donna era solita ospitare in casa. L'unica a non pensarla così è il commissario Laura Damiani, tornata nella capitale dopo una devastante esperienza lavorativa a Milano. La poliziotta scopre delle connessioni fra quell'omicidio e le morti, apparentemente accidentali, di altre donne sole. Le vittime erano tutte clienti di un raffinato locale per incontri, nel quartiere Eur, il Single. L'unico modo che Laura ha per vederci chiaro è infiltrarsi nel locale, come cliente, all'insaputa dei suoi superiori. Sarà l'inizio di un viaggio allucinante nei misteri di una vita notturna fatta di trasgressione, vizio, segreti innominabili. Laura avrà l'occasione di guardare dentro se stessa e misurarsi con la propria solitudine e i fantasmi di una esistenza perennemente al bivio fra la totale dedizione al lavoro e la scelta di una vita personale più appagante. Ma dovrà fare i conti anche con un'altra realtà: c'è ancora un assassino in circolazione. E il suo prossimo obiettivo sembra essere proprio lei... -
Luce in una notte romana
La storia di un'amicizia indimenticabile, un sodalizio in grado di illuminare il presente più buio. rnL'incontro con Giovanna è stato un premio inaspettato, perché Anna è stata scelta, e senza volerlo è stata coinvolta in un legame insieme profondo e discreto.rnrn«Litigiosa. Prepotente. Aggressiva. Così era Giovanna. Sempre pronta a fare a botte.» Se, nel lotto Sessantanove di via Rossellini al due, Testaccio, si alzano le voci o le mani, tutti pensano si tratti di lei, quella matta di Giovanna. Bella come una dea greca, atleta mancata, che si scatena a giocare a pallone coi ragazzini, generosa con i deboli, spietata con i forti, selvatica e incostante, Giovanna ha sempre accettato con dignità e ostinazione ruoli che non sarebbero nella sua natura, quello di moglie di un marito violento, di madre di due figli e di lavandaia. Per tutto questo e per la vena di follia di cui spesso si investono le persone troppo autentiche, Giovanna non sta simpatica a nessuno, uomini e donne, seppur per motivi diversi. E non ha amici. Fino al giorno in cui nella sua vita di grida, astio, botte prese e date arriva Anna. Anna è una madre amorevole, una moglie devota, viene da una famiglia di insegnanti e venera le lettere più di ogni altra cosa. E proprio su queste differenze apparentemente invalicabili si costruisce un legame che più che un'amicizia è un vero e proprio sodalizio. Una crepa di luce in due esistenze diverse, ma entrambe costrette dentro a un carcere domestico in cui ognuna, a modo suo, si sente rinchiusa. Queste due piccole vite straordinarie si mescolano a quelle di altri indimenticabili inquilini del lotto Sessantanove e ci regalano uno spaccato di storia italiana nel secondo dopoguerra di incredibile fascino e verismo, in un periodo di profondi sconvolgimenti sociali, di repressioni, serrate, fabbriche occupate, ma ancora ricco di speranza nel futuro. Nei frammenti di queste esistenze fatte di violenze e soprusi, si svela un'umanità autentica che amando, soffrendo e lottando sopravvive a tutto. -
Il bicchiere mezzo pieno. I piccoli miracoli quotidiani che ti cambiano la vita
Facile come bere un bicchiere d'acqua? Non sempre, non dovunque. Acquistando questo libro garantisci una vita migliore a una donna e a una famiglia in difficoltà.rn«Dieci anni dopo ""Cuori di Pietra"""", ventitré donne, scrittrici, giornaliste, esseri umani di varia foggia e sfumatura emotiva contingente, si ritrovano con un obiettivo, comune e chiaro: scrivere. E un altro obiettivo più nebuloso, velleitario, eppure bellissimo. Anzi due: impreziosire la vita di chi legge, magari sorseggiando un drink nel tinello della propria comoda casa, e migliorare quella di chi il tinello non ce l'ha, ma soprattutto non ha un piffero da bere perché dalle sue parti l'acqua è un'ipotesi avventurosa. E tutto ciò soli centocinquant'anni dopo che il dottor Semmelweis, il primo medico che un giorno disse ai suoi colleghi """"stimatissimi, sarà il caso che uscendo dalla sala autopsie e dirigendoci in sala parto ci laviamo le mani?"""", venne obbligato a lasciare la sua città, rinchiuso in un manicomio ed escluso a vita dalla comunità scientifica, a suggello del fatto che esistono congiunture astrali per cui tra essere riconosciuto come un genio ed essere stigmatizzato come idiota il passo è davvero troppo breve e amaro. Questo libro si muove su quel crinale, affascinante e pericoloso, sfidando rassegnazione e cinismo con un rapido ed elegante battito di ciglia. Racconta storie il cui epilogo non è stato sventurato come quello del medico viennese di cui sopra, si sbatte alla ricerca di leggerezza, tallona un anelito di speranza come il viaggiatore ramingo insegue un caffè decente in autostrada. In un momento in cui l'ottimismo non è più il profumo della vita, in una stagione in cui questo mirabile concetto viene vissuto come il contrario non del pessimismo, ma del realismo, è sempre giusto e prezioso celebrare quell'istinto mai sopito che suggerisce di vedere finalmente il bicchiere mezzo pieno, badando anche a quale sia la sostanza al suo interno, dettaglio questo di discriminante importanza.» (Dalla Prefazione di Geppi Cucciari)""