Sfoglia il Catalogo ibs012
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 2301-2320 di 10000 Articoli:
-
Nel paese dei libri parlanti
Oscar Salimbeni, un vecchio libraio di Firenze, esperto di magia e antiche leggende, scrive racconti fantastici per passare il tempo, fra un cliente e l'altro. Un giorno, verso l'ora di chiusura, vede materializzarsi in un angolo del suo negozio un giovane ""infagottato nel suo pastrano scuro"""" che scopre essere uno dei personaggi di un suo racconto, Giovanni Conti. Il ragazzo, """"dallo sguardo più triste che Oscar avesse mai incontrato"""", implora il suo aiuto e gli consegna sei antichissime pergamene dal valore inestimabile. Dopo varie ricerche il vecchio libraio deciderà di intraprendere un misterioso viaggio in mezzo alle Foreste Casentinesi, nel paese dei libri parlanti, in una dimensione fantastica al di là del tempo e dello spazio dove entrerà in contatto con creature dai poteri soprannaturali, Larthef e Pyrme, e con personaggi di libri diventati esseri viventi, ma vittime dell'orribile destino deciso dal perfido e vecchissimo Ath. Un' avventura e una delicata storia d'amore raccontate attraverso le pagine del diario dello stesso Oscar."" -
Il fagiolo magico e altre fiaboricette
Vi siete mai chiesti cosa fece Cenerentola quando, tornata dal ballo, vide sparire la bellissima carrozza e si ritrovò con una grande zucca? E i sette nani quando trovarono il cestino con le succose mele, mentre credevano che la loro cara Biancaneve dormisse? Semplice! Si misero ai fornelli per preparare quei gustosi manicaretti che in questo libro vengono svelati per la prima volta. Quale strumento è migliore di una fiaba per avvicinare i bambini a una nutrizione sana, corretta e variata, mentre si dimostra loro quanto li si ama? Un bel libro, già di per sé un buon pasto, può rendere particolarmente gustosi alcuni alimenti se sono gli stessi mangiati da prìncipi, principesse, maghi, fate, burattini e tanti altri personaggi fantastici. Originale rivisitazione gastronomica delle fiabe classiche più amate, quelle che iniziano con ""c'era una volta"""", il libro propone anche, dopo ciascuna favola, tante vere ricette da preparare con e per i bambini di ogni famiglia. Età di lettura: da 5 anni."" -
Animali e cacce nella Divina Commedia. Dante falconiere ed etologo
Il lavoro di Giorgio Zauli fa luce su un aspetto insolito e poco conosciuto della Divina Commedia, aprendo una finestra sul mondo circostante che Dante ci invita a conoscere attraverso gli animali che lo popolano. È evidente che il sommo poeta fu cacciatore ed etologo (lo dimostrano le sue descrizioni di falconi, segugi, veltri, ecc.) e ciò non dovrebbe stupirci: è avvenuto per secoli e millenni per tutti quelli che hanno praticato la caccia per necessità o per passione. Stupisce invece che tra gli innumerevoli studiosi della Divina Commedia pochi abbiano intuito nel suo autore la condizione di etologo-naturalista e nessuno quello di cacciatore. Attraverso un lavoro interessante e colto, Zauli presenta una specie di bestiario della Divina Commedia, completo di rimandi e riferimenti che propongono una lettura originale e curiosa del poema dantesco. -
Il libro che non voleva morire
Nella Praga turistica e fresca di Comunità Europea riappare misteriosamente un antico e diabolico libro che miete vittime senza pietà: chiunque ne entri in contatto pare destinato a perdere la vita. In che modo si è liberato dalla sua prigione dopo tanto tempo, chi lo sta cercando, seminando dietro di sé numerose tracce di sangue, e perché? Spetterà a Mina, ragazza dalla forza non comune, mascolina e dai modi bruschi, accorrere in aiuto degli sprovveduti cugini Francis e Alice, investigatori del paranormale. Tra imprevisti e malintesi, il trio darà la caccia all'uomo misterioso in cerca del volume ma, nonostante gli strampalati poteri di Alice e l'aiuto di Dimitri, goffo e scombinato ladro a tempo perso, la situazione si complicherà inesorabilmente... -
Il giornalino di Gian Burrasca
Opera del genio creativo di Vamba (Luigi Bertelli, Firenze 1860-1920), Il giornalino di Gian Burrasca conserva il suo valore anche a un secolo dalla prima uscita, avvenuta sulle pagine del ""Giornalino della Domenica"""" tra il 1907 e il 1908. Il diario di Gianni Stoppani ha allietato e continuerà a allietare l'infanzia di milioni di bambini. Le avventure del monello fiorentino sono ora impreziosite dalle illustrazioni di un fuoriclasse del disegno e dell'animazione: il maestro Giuliano Cenci. Oltre ad aver ideato Carosello e dato vita a molti personaggi come Calimero, il draghetto Grisù, la Pimpa o Lupo Alberto, egli ha realizzato negli anni '70 l'indimenticabile cartone Un burattino di nome Pinocchio. Grazie alla nuova e più moderna grafica, le birbonate del ribelle Gian Burrasca - che in fin dei conti agisce sempre in nome della verità, riscattando """"il più piccino perché non si può difendere"""" - provocheranno grasse risate e forti emozioni anche nei bambini di oggi, come tanti anni fa è capitato ai nostri babbi e a noi. Con un saggio di Piero Pacini."" -
Il focolare dell'artista. La tela e la tavola
Un catalogo di buone e ""antiche"""" ricette di cucina toscana ovvero un ricettario di opere d'arte. Vi si scopre che tra cucinare e dipingere, colori ed ingredienti, attorno al focolare dell'artista si sviluppano innumerevoli corrispondenze di sensi. Il rapporto tra arte (soprattutto pittorica) e cucina è un topos della riflessione estetica e filosofica. Nella storia dell'arte il cibo è stato spesso utilizzato come contenuto o oggetto di una rappresentazione, talvolta assunto come modello d'ispirazione. C'è un'arte del cucinare e una cucina che è o diventa arte. Molti artisti e filosofi hanno declinato questo rapporto in forme differenti, enfatizzando ora l'interazione ora l'analogia tra arte e cucina, privilegiando di conseguenza ora la dimensione artistica, ora quella estetica. I modi di presentare questo rapporto sono molteplici. Con Il focolare dell'artista il maestro Boninsegni delinea un modo nuovo, originale e personale, di accostarsi al binomio arte/cucina."" -
Il Buglione. Ricordi, proverbi, racconti, versi e mangiari del focolare toscano
Un pot-pourri di ricordi, proverbi, racconti, versi, consigli e aneddoti che l'autrice, sul filo dei mesi dell'anno, passando leggera da un tema all'altro, trasforma in piacevole lettura. C'è tanto odore di buona cucina in queste pagine, vicende e situazioni di quando il focolare era il centro della casa, anzi, era la casa: non linda e asettica come un'infermeria, ma un ambiente caldo, vivo, dove tutti trascorrevano la maggior parte del tempo, senza il cicaleccio della televisione. Quando la cucina dispensava non solo calore ma anche sapienza, esperienza, amore. Cose di un altro mondo. Alla fine si saprà anche perché lo stracotto non è adatto alle donne in carriera, e per non lasciare a bocca asciutta dopo tanto parlare di cucina si trovano, anch'esse scandite secondo i mesi dell'anno, le ricette che compendiano il meglio della tradizione toscana. Con ventiquattro ricette di Paolo Piazzesi. -
Il canto dei Bischeri. Ediz. illustrata
Un invito a percorrere le più celebri vie di Firenze accompagnati da curiose storie e piacevoli aneddoti che avranno la capacità di affascinare il lettore. Un vademecum, pensato per tutti quei vecchi conoscitori e nuovi esploratori che, immergendosi nello spirito ricco di storia, burla e leggenda, vorranno scoprire e riscoprire la storia della Toscana e del suo capoluogo. Il volume, interamente illustrato a colori, si è avvalso di un'apposita campagna fotografica di Aldo Zaccagna. È arricchito dalle mappe dei quartieri storici di Firenze, delle cinta murarie, degli itinerari e dei luoghi d'interesse. -
La strega e il vicario. Due tragiche storie toscane
Il dramma di due donne, due vite sacrificate: una nel Cinquecento perché accusata di stregoneria; l'altra alla fine del Novecento, uccisa perché troppo bella e piacente. E il fidanzato è ingiustamente accusato di omicidio. -
Pranzi e conviti. La cucina toscana dal XVI secolo ai giorni d'oggi (rist. anast.)
Ristampa anastatica del secondo volume della celeberrima opera del 1964-1965 sulla tradizione culinaria toscana, da cui in seguito hanno attinto tutte le più importanti pubblicazioni. Ancora oggi questi volumi sono molto amati e ricercati da eruditi e appassionati di cucina. Questo secondo libro percorre un grande viaggio dalla morte di Lorenzo il Magnifico (1492) alla prima guerra mondiale, dando il massimo rilievo al modo di preparare e consumare i pasti in Toscana: dal Savonarola al fasto dei granduchi medicei, dalla Firenze di Pietro Leopoldo alla _perdita della serenità'. Ogni sezione propone una ricca antologia di ricette dell'epoca scritte da nomi celebri quali Benedetto Varchi, Giorgio Vasari o Pellegrino Artusi: dai tortelli di Michelangelo agli storioni di Cosimo I, dalla zuppa alla Ginori al pollo alla Guicciardini. L'edizione è arricchita da un'introduzione critica moderna ed è resa più agevole da indici tematici. -
La Romagna toscana. Mille anni di caccia, mezzadria e carbone
Paolo Casanova e Anna Memoli hanno scelto la Romagna toscana per raccontare storia e tecnica della caccia italiana. In quell'area si riassumono infatti le vicende che a partire dai primi insediamenti curtensi medievali, passando attraverso l'intensa colonizzazione mezzadrile del Settecento, hanno portato all'abbandono della montagna nel Secondo dopoguerra. Tali circostanze hanno avuto inevitabili ripercussioni sul patrimonio faunistico e quindi sull'attività venatoria: si è passati infatti dalle ""cacce alla corsa"""" dei barbari, o comunque dei feudatari, alle fastose """"cacce al chiuso"""" rinascimentali, espressione di raffinatezza e di potenza, a quelle con il falcone, all'aucupio con le reti e, oggi, alla caccia in """"battuta"""" per catturare il resuscitato cinghiale. Il volume esamina le varie tecniche venatorie che la miseria imponeva al popolo minuto. Le tipologie descritte sono dunque diversissime perché dettate da ciò che il cacciatore intendeva dimostrare (forza fisica, coraggio, abilità, ricchezza, rango sociale) e dai cambiamenti ambientali che nei secoli hanno selezionato la fauna stanziale e migratrice."" -
Con tutte le mie forze. Voci e frammenti di un tempo lontano (1936-1947)
Oltre il blu delle acque, oltre le sabbie del tempo, oltre gli orizzonti sconfinati dell'esistenza rivivono in queste pagine le vittorie e le sconfitte di un uomo armato soltanto del proprio coraggio. Attimi intensi di un'esistenza sospesa tra i ricordi di un tempo lontano. L'amore e la guerra. Le speranze e le delusioni. Un lungo cammino dall'Africa all'India sotto i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. I diari, le lettere e gli appunti di un viaggio rivisitato dall'anziana mano del protagonista e dall'energetica vitalità della curatrice in un connubio di emozioni che sembra non avere fine. -
L' ultimo dei poeti. Gigetto del bicchiere e la sua montagna
Ma poi chi dice che tutto è finito? Niente finirà, almeno finché ci sarà un ricordo, finché ci saranno giorni in cui si proverà a ripetere una vecchia ottava o si tenterà il passo della quadriglia. Sapete, a volte basta davvero poco, un suono lontano, un ritornello nel giorno del patrono, gli odori che si alzano dalla cucina di una sagra, lo sguardo di una donna che sa di antico. Allora se conoscete la storia di Gigetto può anche sembrarvi che il tempo non sia mai scivolato via o che un qualche sortilegio sia capace di spingerlo indietro. Le possibilità dell'immaginazione fanno il resto. E allora è suo quel volto che spunta tra i tanti che si sono dati appuntamento, sua quella voce più alta, quell'ombra che si allunga. La storia di Luigi Ferrari, detto Gigetto del Bicchiere, ultimo grande poeta improvvisatore della montagna toscana. E con lui la storia di una civiltà secolare cancellata dai grandi cambiamenti dei tempi moderni. Cancellata, ma non del tutto, perché ancora oggi resiste la voglia di poesia e di bellezza. -
La scienza in cucina e l'arte del mangiare bene. Manuale pratico per le famiglie
Con le sue 790 ricette, raccolte dall'autore con scrupolo e passione nel giro dei lunghi anni e innumerevoli viaggi, ""l'Artusi"""" è il libro più famoso e letto sulla cucina italiana, quello da cui tutti i grandi cuochi dell'ultimo secolo hanno tratto ispirazioni e suggerimenti. Un manuale adatto al cuoco esperto così come al principiante, che esalta l'arte del """"mangiar bene"""" e ispira la cucina delle famiglie italiane da più di un secolo. Un'edizione nuova nella veste ma fedele in tutto e per tutto a quella originale del 1891, pensata per rendere omaggio al padre fondatore della sana cucina di casa nostra, quella della nonna e della mamma, per consegnarla nelle mani delle nuove generazioni."" -
Ricordi di un ragazzo delle cure
Un romanzo autobiografico. Un viaggio nell'infanzia e nella giovinezza di un fiorentino del quartiere delle Cure. Quella evocata dalle pagine è una lontana Firenze, dove il mondo di un bambino è racchiuso in poche vie, tra negozi e ritrovi. Uno sguardo dove quel quartiere, diventato mondo, ci restituisce ritmi e atmosfere della nostra memoria. Ai ricordi di gioco, in cui uno spensierato calcio al pallone riusciva a riempire la giornata, si uniscono quelli più intensi della Seconda Guerra Mondiale, quando il padre del protagonista è costretto a nascondersi per mesi in casa per riuscire a sfuggire alle ronde. Ci arrivano le immagini dei ponti fatti saltare dai tedeschi prima di lasciare la città, delle sirene che suonano e dei rifugi che accolgono le persone in fuga. Firenze cambia negli occhi del protagonista che cresce, diventa bancario, vede l'Arno che cerca di sommergere la città, e osserva la sua vita adattarsi a tutti i suoi cambiamenti. -
Sono ancora io. L'epopea di una famiglia toscana
Il romanzo narra in forma autobiografica le vicissitudini della protagonista che, nella cornice allargata della storia famigliare, coprono l'arco di quasi un secolo. E sono proprio le alterne vicende di questa casata a costruire il tessuto del racconto a partire da quando essa, discesa da un piccolo paese della montagna pistoiese, riesce ad emergere attraverso figure di rilievo come il nonno, che diviene imprenditore di successo. Mentre alcuni fra i suoi figli continuano l'attività paterna, uno si afferma come medico, un nipote sarà nominato presidente di uno dei più grandi enti nazionali. Fino a quando si assiste al languire dell'industria iniziata dal capostipite e al disperdersi della famiglia. Sullo sfondo la storia dell'Italia, vista da un'angolatura intima che non produce giudizi ma dà solo testimonianze: la seconda guerra mondiale con la caduta del fascismo, il dopoguerra, la rinascita del paese, il boom economico, e poi la degenerazione di certe conquiste sociali che hanno provocato anch'esse, in parte, il malessere odierno. -
Fiabe toscane. Le più belle storie. Vol. 3
Fiabe che hanno divertito, incantato e commosso grandi e piccini, scelte e commentate da un celebre studioso di cultura popolare. Racconti d'amore e di mistero, di magia e d'imprese meravigliose, ambientati in un fantastico mondo popolato di animali e spiriti bizzarri. Da Dodicino a La novella di Gianni Stento, passando per le storie di Panicuzzo e del Re Porco (che fece venire i lucciconi anche a Carducci bambino!). E poi Tovagliolino apparecchia apparecchia, Pochettino, La Capra Ferrata, La storia di Petuzzo e tante altre. Una raccolta di fiabe senza tempo che, pubblicata per la prima volta nel 1984, è ormai ritenuta un classico del genere. Queste narrazioni, considerate letteratura per l'infanzia, appartengono invece ad ogni età: dopo che il sapere scientifico ha gradualmente spogliato il mondo di qualsiasi rappresentazione meravigliosa, esse ci raccontano la storia dimenticata delle forze telluriche e celesti che presero forma di divinità, quindi furono ninfe, geni, spiriti e seguirono l'uomo nella discesa dal paradiso dell'identità primigenia con la natura. -
Fiorentini per forza e per amore. Una città unica al mondo e i suoi 107 cittadini onorari dal 1848 a oggi
L'albo delle cittadinanze onorarie di Firenze è uno tra i più ricchi di personalità illustri a livello internazionale: 107 tra uomini e donne che si sono particolarmente distinti a partire dalla metà dell'Ottocento. Luciano Artusi e Roberto Lasciarrea, dopo un'impegnativa ricerca durata due anni, colmano un vuoto sulla conoscenza di questi personaggi e, più in generale, dei benemeriti verso una grandissima capitale culturale, operatrice di pace, capace di attrarre milioni di turisti. Strumento di consultazione agile e diretto, il libro istruirà eruditi e curiosi su chi meritò un titolo tra i più prestigiosi, affrontando tanti aspetti non conosciuti della storia di Firenze. -
Cioni ti odia. La voce di un politico fuori dal coro
Graziano Cioni, giunto a una importante svolta esistenziale, ricostruisce in questo libro il suo percorso politico ricco di soddisfazioni ma non privo di amarezze, di sofferenze e di delusioni che gli provengono più dagli amici e compagni di viaggio che dai nemici. Con verità e onestà ripercorre il suo cammino a tappe partendo dagli esordi senza gli infingimenti che troppo spesso caratterizzano le pagine dei politici. Ma è ancora un politico? Se non nella pratica quotidiana Cioni è un politico nella mente, nel cuore, in tutto se stesso perché il suo sguardo è sempre rivolto all'altro e soprattutto a Firenze, dove la sua azione è stata così incisiva che da essa la vita della città non può e non potrà prescindere. Il libro, con introduzione di Marcello Mancini, si arricchisce delle testimonianze di Giandomenico Amendola, Ubaldo Nannucci e Giovanni Pallanti. -
Le leggende della terra Toscana
Il popolo ha visto attraverso la leggenda quello che in altre forme culturali non si rivela: il senso profondo di una realtà, d'un fatto, d'un fenomeno. Volete sapere come Dante abbia studiato il volo dei Demoni gettando dei galli nella Valle dell'Inferno presso Moscheta? Perché l'acqua di Fontebranda fece impazzire i senesi? Chi abita in fondo al mar Tirreno? Dove morì in Toscana il prode Fanfulla da Lodi? Perché il grande Giovanni Boccaccio fu un mago? Non vi hanno mai detto che furono gli africani a evangelizzare la Toscana, che Fiesole è la più antica città del mondo e fu fondata da Atlante, che Cortona fu fondata da Dardano che fondò poi anche Troia, che la Regina di Saba ha fondato Pontremoli, che l'imperatore Tiberio è morto vicino a Firenzuola, che passate continuamente sui ponti costruiti dal Diavolo, che San Pietro insegnò a castrare le castagne, che i figurinai di Lucca arrivarono in America prima che vi sbarcasse Cristoforo Colombo?La leggenda rivela ciò che nessun altro documento conosce, anche perché spesso è una voce più antica della storia: un nucleo di simboli, metafore, allusioni in cui si annodano in sintesi le voci talvolta univoche.