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Materiali e metodi per una didattica multimediale del latino
La didattica multimediale sta conoscendo uno sviluppo significativo in tutti i campi dell'insegnamento. Questo volume aspira a riflettere, con il punto di vista specifico dello studioso di scienze dell'antichità, sui materiali e sulle metodologie adottabili per migliorare l'apprendimento della lingua, della letteratura e delle civiltà latine e, proponendo considerazioni generali, esempi concreti di attività e valutazioni degli strumenti multimediali. Si intende fornire al docente di scuola secondaria e di università uno strumento di orientamento e di miglioramento delle sue capacità e competenze nell'ambito della didattica digitale del mondo antico, senza che ciò implichi un cedimento alle mode, ma, al contrario, per rendere il mondo di Roma antica ancora più vicino. -
Geolab. Laboratorio di geografia per la scuola di base
La Geografia oggi, deve assolvere un grande compito non solo educativo, ma spiccatamente formativo fornendo saperi scientifici e strumenti operativi che rendano individui e collettività liberi nei giudizi di valore e nell'azione, quindi protagonisti del proprio destino e dei destini dell'umanità cui ogni essere vivente è legato. Deve presentarsi al pubblico come disciplina attiva, progettuale, affascinante, seducente, dotata di una chiara specificità applicativa, capace di sollecitare curiosità e di sciogliere i nodi aggrovigliati della vita e della società sempre più complessa, di cui siamo parte integrante. Una disciplina-arte che accorda e combina, con approcci molteplici, chiavi di lettura e interpretazione, in grado di far dialogare locale e globale, di coinvolgere cuore, coscienza e azione di ciascuno in uno sforzo comune e concertato per realizzare società e ambiente migliori. Il testo è rivolto a quanti intendano prepararsi all'insegnamento, ma anche ad appassionati di educazione geografica-ambientale e di tutte le problematiche del cangiante rapporto risorse e sviluppo, dall'equità intra e intergenerazionale, all'efficienza economica e difesa degli ecosistemi e dei patrimoni culturali. In particolare il volume si compone di una prima parte scientifico-teoretica - che quindi affronta temi, compiti e metodi disciplinari nel quadro delle normative nazionali - e di una seconda, che coniuga e raccorda il sapere, palpitante e attraente, alla verifica sperimentale e pertanto al saper fare, valorizzando la manualità e progettualità del bambino e stimolandone la necessità di risposte. L'obiettivo è di aiutare gli insegnanti ad aiutare gli alunni a diventare protagonisti nel proprio luogo e nel proprio tempo attraverso modelli laboratoriali applicabili nella scuola di base e, adattati, in diversi contesti dell'arco scolastico. -
Pratiche di public geography. Un anno con il Touring Club Italino alla riscoperta della geografia
Il volume si inserisce nel recente dibattito intorno alla public geography, riemerso con vivacità all'indomani della presentazione del Manifesto di Padova, nel 2018, nel corso delle Giornate della Geografia organizzate dall'Associazione dei Geografi Italiani. Attraverso la rilettura critica di alcuni degli esiti della collaborazione, formalizzata nel 2019, tra l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia e il Touring Club Italiano nell'ambito della formazione e della divulgazione scientifica, l'autore pone in maniera problematica la relazione tra ricerca, didattica e trasmissione di conoscenze e di competenze in una relazione attiva con il territorio, con riferimento alla letteratura scientifica, alla produzione culturale e uno sguardo attento, ma non esclusivo, alla Terza Missione universitaria. -
Di qua e di là. Riflessioni di una geografia sulle migrazioni
Il genere umano si è sempre spostato nello spazio ecumenico ma le migrazioni attuali hanno assunto caratteristiche peculiari che coinvolgono sia la struttura demografica dei flussi, sia le peculiarità delle aree di partenza, di transito e di arrivo. L'Italia, anche in virtù della sua posizione geografica all'interno del Mediterraneo e dell'essere porta meridionale dell'Unione Europea, negli ultimi anni ha visto trasformare l'emergenza migratoria in uno dei principali fenomeni strutturali del Paese, capace d'informare la vita quotidiana di molti e le politiche nazionali. Agli arrivi e alla nuova stanzialità interna si è affiancata, ancor più di recente, la ripresa di quei flussi in uscita che già dalla fine dell'Ottocento caratterizzavano molte aree italiane. L'Autrice, studiosa da decenni dei movimenti migratori, squaderna il fenomeno per indagarne soprattutto i rapporti con il territorio e offre al lettore e alla lettrice una visione geografica spesso originale di quegli spostamenti in entrata e in uscita che tessono reti più o meno sfilacciate e lasciano segni più o meno visibili nello spazio, nella cultura e nella vita di ogni cittadino. -
Elementi di petrologia
Le rocce sono costituite dall'aggregazione di granuli di uno o più tipi di minerali e compongono la totalità della crosta e del mantello terrestre, cioè quasi il 60% della massa totale del nostro pianeta. La loro origine è riconducibile a tre processi fondamentali - il magmatismo, la sedimentazione e il metamorfismo - che generano tre distinte famiglie di rocce, distribuite nei vari ambienti terrestri, sia superficiali che profondi. Le rocce forniscono preziosi materiali per l'architettura, generano i suoli e rilasciano nelle acque gli elementi nutrienti da cui si sviluppa l'intera biosfera marina. Esse, pertanto, sono componenti primari del sistema Terra la cui conoscenza è fondamentale per capire l'origine e l'evoluzione del nostro pianeta. La Petrologia studia la composizione, l'origine, le trasformazioni e il significato geodinamico delle rocce. La Petrografia focalizza gli aspetti descrittivi e classificativi. L'integrazione degli studi petrologici e petrografici fornisce i metodi di base per riconoscere, descrivere e comprendere le rocce e i processi petrogenetici. Il presente testo riporta argomenti di base della Petrografia e Petrologia, affronta in maniera semplificata gli argomenti chiave relativi alle rocce e fornisce le conoscenze di base che, espungendo gli eccessi di dettaglio, focalizzano soltanto le nozioni e i concetti fondamentali. Esso è suddiviso in tre parti che riguardano rispettivamente i principi di base della Petrologia e Petrografia magmatica, sedimentaria e metamorfica. Le appendici forniscono il quadro geodinamico della petrogenesi e illustrano il ciclo litogenetico, cioè il percorso delle rocce nella loro trasformazione da un tipo nell'altro. Ciascun capitolo contiene delle schede illustrative, che approfondiscono specifici temi non trattati nel testo, e alcuni esercizi finalizzati a una migliore comprensione degli argomenti fondamentali: completano il volume immagini esemplificative degli argomenti trattati. -
La città e le sue metamorfosi
Il volume raccoglie gli Atti del Convegno su La Città e le sue metamorfosi, una giornata di studi ospitata il 7 maggio 2019 nell'Aula Magna dell'Università di Parma. La città come aggregato di esseri pensanti che al suo interno vivono e convivono nel rispetto di leggi comuni. Ma la città è anche il riflesso di volontà comunitarie, esigenze di popolazione urbana, espressione di intenti organizzativi urbanistici e sociali. Con uno sguardo rivolto al passato verso le città del mondo greco-romano, dell'antico Egitto, dell'età medievale e moderna, si presenta un'avvincente panoramica che consente di fotografare, attraverso i contributi dell'archeologia, delle fonti antiche e dell'architettura, la città di ieri nel rapporto mutevole, articolato e complesso con i suoi abitanti, per riscoprire le radici dell'urbs e della civitas moderna. -
Berlioz e Virgilio in opera e in Italia. Berlioz sotto le Alpi e musiche sopra l'Eneide
Il XIV degli atti congressuali pubblicati dall'Accademia Filarmonica di Bologna porta un titolo che va letto, come dire? Incrociato: cioè tratta un musicista francese come Hector Berlioz nelle sue presenze italiane e un poeta antico come Virgilio nelle sue moderne ""versioni"""" musicali. Berlioz non amava il melodramma italiano suo contemporaneo, ma amava usi, costumi, melodie, forme di musicalità della gente d'Italia. Il volume tocca comunque Rossini, Paganini, Verdi, fino a Toscanini e alle sorti bolognesi dell'autore della Sinfonia fantastica. Compose anche dei superbi Troyens, Berlioz, amando sommamente l'Eneide. Di qui un'altra metà del volume, che insegue Enea e Didone, Cavalli e Sarti, addirittura Mantegna e Guercino, ritornando al poema virgiliano stesso per indagarne l'intrinseca musicalità del verso."" -
Celestino, Matelda, Cunizza e altre incursioni letterarie medievali
Chi era ""colui / che fece per viltade il gran rifiuto""""?; e la Matelda del Paradiso terrestre è veramente Matilde di Canossa? Perché Dante pone Francesca da Rimini nell'Inferno e Cunizza da Romano, che ebbe relazioni non certo platoniche con cinque uomini, compresa una clandestina col poeta Sordello, nel Paradiso? A queste domande (e ad altre) risponde in questo libro Paolo Golinelli, incentrato sul rapporto letteratura/storia. Indice. Introduzione. Parte I: Personaggi danteschi. 1) Ancora di """"Colui / che fece per viltade il gran rifiuto"""" (Inf. III, 60); 2) Perché Matilde di Canossa è la Matelda dantesca; 3) Le """"antifrancesche"""" storiche: Cunizza da Romano e Matelda/Matilde di Canossa. Parte II: Letteratura, storia e mentalità. Struttura narrativa e fruizione popolare nella leggenda di sant'Alessio; 2) Tra realtà e metafora: il bosco nell'immaginario letterario medievale, 3) Il santo gabbato. Forme di incredulità nel mondo cittadino italiano. Parte III: Debiti. 1) Gli studi matildico-canossani di tre amici scomparsi: Gina Fasoli, Vito Fumagalli, Lalla Bertolini; 2) Raffaele Crovi e la mia Matilde; 3) Giuseppe Pederiali tra storia e storie."" -
La geografia si interroga. Percorsi tra consuntivi e continuità progettuali
La geografia, per il geografo de ""Il Piccolo Principe"""", si occupa """"delle cose eterne"""". Ma ciò che la rende eterna risiede nel suo perenne e continuo interrogarsi: su se stessa, sul proprio ruolo, sulle finalità e obiettivi da perseguire e soprattutto su come possa essere, e continuare ad essere, una scienza-competenza al servizio dell'ambiente e delle collettività sociali, l'uno e le altre estremamente cangianti e forieri di nuove sfide, l'uno e le altre talmente embricate da formare un'unità inestricabile dalle molteplici e imprevedibili risonanze. Il volume raccoglie i risultati di un convegno urbinate (marzo 2019) cui hanno partecipato colleghi di prestigiose scuole di geografia, di diversa provenienza ed estrazione culturale, ma accomunati dall'obiettivo di ripensare snodi importanti della disciplina e riflettere sulla sua evoluzione in un arco plurigenerazionale. Per questo, attraverso la personale narrazione, si è cercato di coniugare la testimonianza di un maestro con quella dell'allievo e comunque di definire il processo epistemologico in cui ognuno si è inserito con il proprio contributo di studioso e di educatore, in continuità di pensiero e di azione con retaggi ricevuti, ma in costante revisione e rinnovamento alla luce di inedite prospettive e sviluppi. Senza mai perdere di vista i riferimenti irrinunciabili della geografia, così da connotare e confermare l'identità scientifica di una disciplina antica, eppure sorprendentemente sempre nuova, capace di rinnovati slanci e insospettati orizzonti applicativi."" -
Riprogrammare la crescita territoriale. Turismo sostenibile, rigenerazione e valorizzazione del patrimonio culturale
Recenti esperienze hanno dimostrato come il turismo abbia assunto un ruolo di primo piano nella pianificazione economico-territoriale di molte regioni dotate di capitale territoriale storico e naturale con l'inserimento dell'economia turistica nella riorganizzazione urbana, la significativa crescita della partecipazione alle scelte degli 'attori' del settore (pubblici e privati), la definizione di nuovi e più moderni meccanismi di concertazione degli strumenti di discussione, valutazione preventiva e attuazione dei progetti, per l'ottenimento di alti livelli di efficienza/ efficacia e di resa dell'investimento. Il mutato quadro di riferimento europeo e nazionale in rapida evoluzione, impongono al nostro Paese una stretta relazione tra turismo ed ""economia della cultura"""", sottolineando la capacità di produrre contenuti e di promuovere indotto, nella fase di riavvio della nostra economia. La chiave di lettura che il libro suggerisce è rappresentata dal ruolo che il turismo può rivestire nel mercato europeo interno ed esterno, i cui """"operatori culturali"""", soprattutto pubblici e non governativi, devono tenere il passo con l'evoluzione accelerata del settore, mirando ad accrescere le basi economiche delle industrie turistiche e creative e la loro stessa identità culturale."" -
Giuseppe Nava. Scritti pascoliani
Quando nel 1974 Giuseppe Nava pubblicò l'edizione critica di 'Myricae', diede avvio a quella feconda stagione di studi pascoliani che ancora se ne sostanzia e fa perno anche sui suoi commenti, alle stesse 'Myricae' (1978 e 1991), ai Canti di Castelvecchio (1983), e ai Poemi conviviali (2008). Se oggi il rapporto tra filologia e critica è il principio fondativo dell'interpretazione dell'opera di Giovanni Pascoli, ciò è dovuto in gran parte al suo magistero. L'opera che mancava, e che Giuseppe Nava non fece in tempo a riordinare, è quella dei suoi studi critici, che sempre ne accompagnarono le indagini filologiche, con riflessioni sui rapporti dell'autore di 'Myricae' con la tradizione (Petrarca, Leopardi, Manzoni, Carducci), col folklore, con il mito, con le letterature europee e con il Novecento. Il presente volume raccoglie questi scritti dispersi a partire proprio dal 1974, e riproduce i suoi più importanti contributi precedenti in un'appendice, in edizione anastatica: la pubblicazione delle 'Lettres' de Ferdinand De Saussure à Giovanni Pascoli e il saggio su 'La storia di Romagna' e la poesia giovanile. Nella raccolta, disposta in ordine cronologico e seguita da quattro recensioni, si riconosce con chiarezza l'asse portante della critica pascoliana degli ultimi quarant'anni. -
La canzone nelle serie TV. Forme narrative e modelli produttivi
Perché una canzone può rendere memorabile una sequenza o una sigla seriale? Come vengono scelte e inserite le canzoni nelle serie tv? Qual è il rapporto tra industria musicale e industria televisiva? Come lavora un music supervisor? Le serie tv hanno trovato nella musica pop e rock un formidabile strumento di racconto, capace di potenziare una storia, irrobustire un personaggio, valorizzare le immagini. L'industria musicale ha trovato nelle serie tv una vetrina prestigiosa, capace di far riscoprire artisti e repertori dimenticati, lanciare nuovi nomi, creare hit. Analizzando oltre 80 serie e 150 brani, il volume parte dalla complessa relazione tra TV e popular music per arrivare a individuare i modelli di relazione tra canzoni e serie che si concretizzano nella presenza di pezzi rock e pop nelle sigle e nelle scene. Diverse playlist video e audio rendono disponibili al lettore tutti i materiali presi in considerazione: da Jeff Buckley e Hallelujah in The O.C. ai Beatles in Mad men, dai Clash in Stranger Things agli Who in CSI, da Bella ciao in La casa di carta a Nada in The Young Pope, fino alle più recenti produzioni italiane di Rai e Netflix. Il ruolo narrativo, produttivo e simbolico della canzone viene affrontato in uno studio vasto e documentato su un tema tanto centrale e rilevante quanto ad oggi ancora poco esplorato dalla corposa ricerca sulla serialità contemporanea. -
Il bosco urbano dei Prati di Caprara. Servizi ecosistemici e conflitto socio-ambientale
Il Bosco urbano dei Prati di Caprara a Bologna è un ecosistema forestale di 27 ettari, situato tra via Saffi e il torrente Ravone, nelle adiacenze dell'ospedale Maggiore. Il libro evidenzia il contributo di questo sito nell'erogazione di servizi ecosistemici unici e di altissimo livello quali-quantitativo, analizzati da numerosi esperti e ricercatori. Il lavoro riporta inoltre una panoramica dei conflitti socio-ambientali che ruotano attorno a quest'area, determinati dalla presenza di forti interessi speculativi e scelte pianificatorie non lungimiranti. -
Corbaccino. Ediz. critica
Il Corbaccino è una riscrittura in ottava rima del Corbaccio, il celebre libello misogino di Giovanni Boccaccio, realizzata dal notaio fiorentino Lodovico Bartoli negli ultimi anni del XIV secolo. Il poemetto, che può essere considerato una tra le prime testimonianze della fortuna dell'operetta boccacciana, venne pubblicato per la prima volta da Guido Mazzoni alla fine dell'Ottocento, in un contributo privo di note ecdotiche ed esegetiche. Il volume propone dunque la prima edizione critica e commentata del testo, arricchita da uno studio storico-critico che indaga il poemetto alla luce di testi coevi tipologicamente affini, dei criteri con cui Bartoli realizzò la sua versificazione e del rapporto con la fonte boccacciana. Completano l'edizione le note di commento e il glossario in cui si valorizzano gli elementi di originalità della scrittura di Bartoli sotto il profilo tematico e linguistico-espressivo. -
Da Lucca a Spira. Percorsi storici, artistici e culturali al tempo di Matilde ed Enrico IV
Il Convegno ""Da Lucca a Spira. Percorsi storici, artistici e culturali al tempo di Matilde e Enrico IV"""", tenutosi a Mantova il 29 novembre 2019, nasce dall'incontro tra l'Associazione Matildica Internazionale e il Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano, oltre che della sede di Mantova dello stesso, che col suo presidente, Bruno Agosti, si è preso il carico dell'organizzazione. Intento del CAI era quello di avviare la costruzione di un percorso europeo, che estenda la Via Matildica del Volto Santo, che collega Lucca a Mantova, in direzione nord, verso le città dalle quali scendevano gli imperatori del Medioevo; in questa prospettiva ha trovato nell'Associazione Matildica Internazionale un'organizzazione già preparata sia dal punto di vista scientifico, sia da quello organizzativo per un primo approccio ai diversi aspetti del tema: da quello metodologico, qui affrontato dal massimo esperto italiano delle vie del pellegrinaggio, il professor Arturo Carlo Quintavalle, a quelli dei diversi percorsi con analisi sia sulla lunga distanza, che sulla quella breve, sulle comunità di strada, e sulle problematiche e i vantaggi dell'organizzazione dei cammini."" -
Dalla terra alla carta. Elementi di cartografia digitale
Il titolo di questo volume, preso a prestito da un romanzo di Verne, ne riassume perfettamente il contenuto. Infatti, più che un libro di Cartografi a generale, si tratta di un testo che spiega come si arrivi a disegnare una carta geografica partendo dall'osservazione della Terra. Non è un manuale onnicomprensivo (ce ne sono già molti e anche scaricabili dalla rete), piuttosto un sentiero da seguire, per scoprire da dove i cartografi siano partiti e quali problemi teorici e tecnici abbiano affrontato. Si vuole così offrire uno sguardo d'insieme sull'intero procedimento di mappatura, con particolare attenzione ai temi ed ai problemi fondamentali, risolti da Geodeti, Topografi e Cartografi e riguardanti i sistemi di riferimento applicati alle superfici curve. Come è noto, oggi la Geodesia satellitare ha sostituito quella tradizionale e tale fatto non può essere trascurato quando si parli di Cartografi a moderna. L'adozione del relativamente nuovo sistema di riferimento nazionale (nato nel 2012) suggerisce (o forse impone) di avere idee chiare in materia, in vista del prossimo ed auspicato completo aggiornamento di tutte le mappe in Italia. Data la formazione culturale dell'Autore, il volume risulta ""GIS oriented"""", consigliato cioè a chi lavora con questo strumento e non ha ancora avuto il tempo di consolidare le sue nozioni su sistemi di coordinate, proiezioni e loro trattamento in ambiente digitale."" -
Sulle orme dei poeti. Letteratura, turismo e promozione del territorio
La letteratura accresce il valore dei luoghi, ne modifica la rilevanza, rende stratificata la loro storia. I racconti degli scrittori e il passaggio dei poeti (per soggiorni brevi o durati un'intera esistenza) contribuiscono a definire l'anima di un ambiente, alimentano le emozioni, possono avere il potere di modificare gli itinerari dei viaggiatori. Questo libro indaga la sfaccettata relazione tra letteratura e turismo, ripercorrendo i primi viaggi sui luoghi della poesia, i pellegrinaggi di poeti nei luoghi di altri poeti, la forza promozionale che alcuni testi hanno avuto per un paesaggio, un paese, un edificio. Storie del passato e del presente, luoghi letterari autentici ma anche inventati, turismo di ""nicchia"""" e di massa, esperienze di marketing riuscite o naufragate, scrittori viaggiatori (e promotori di viaggi) e scrittori visitati: Sulle orme dei poeti si occupa anche, per la prima volta in modo sistematico e dalla prospettiva di un italianista, di discutere e organizzare la vasta produzione di guide letterarie, di raccontare il passato e il presente dei parchi ispirati a libri e ad autori, di attraversare il mondo delle case museo, di ricostruire il ruolo dei festival di approfondimento culturale come strumento di promozione del territorio. Questo libro esce in una nuova versione ampliata e aggiornata."" -
Hecatelegium I
Lettore, se hai senno non dovresti leggere questo libretto: con questo singolare monito l'umanista ascolano Pacifico Massimi sceglie di aprire il suo Hecatelegium I, raccolta di cento elegie latine dominate da un ostentato turpiloquio, dalla teatralizzazione dei vizi e delle depravazioni umane, dal gusto per la beffa e per le situazioni spiazzanti. Elogi di pratiche sessuali e onanistiche, violente invettive contro i potenti, irriverenti bozzetti caricaturali si susseguono senza posa in questo florilegio intriso di cultura classica e al contempo sorprendentemente moderno nelle sue ardite trovate metaletterarie. Se ne presenta qui il testo completo con apparato critico, accompagnato da una nuova traduzione italiana e da un commento integrale. -
Normal people. Gender e generazioni in transito tra letteratura e media
Alcuni docenti dell'Università IULM di Milano hanno collaborato per due anni a un progetto di ricerca, incrociando sperimentalmente i temi e dispositivi teorici connessi agli universi molteplici dei generi letterari, del gender, dei ruoli familiari e delle trame intergenerazionali così come sono rappresentati dalla narrativa letteraria e audiovisiva contemporanea. Il risultato è il volume che state sfogliando, suddiviso in quattro sezioni: 1) «Gender e identità», sulle forme attraverso le quali vengono modulate definizioni e transizioni identitarie, mettendo in questione la raccontabilità stessa del soggetto; 2) «Famiglia e memoria», sulla famiglia come dimensione nella quale emergono tanto le questioni della costruzione dell'identità quanto quelle relative al rapporto con le origini e il passato; 3) «Figure e ruoli parentali», sulla rappresentazione dei padri come perni complessi delle relazioni intergenerazionali nelle serie tv e nei videogiochi; 4) «Generazioni tra postmoderno e metamoderno», sulle modalità discorsive e sulle soluzioni narrative attraverso le quali i temi dell'identità e della famiglia vengono declinati nella narrativa oltre la fine del postmoderno. -
Stai con me Gesù. Ediz. illustrata
Una serie di preghierine classiche ma anche preghiere spontanee di bambini in questo libro cartonato con finiture in oro e glitter. Età di lettura: da 4 anni.