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Brivido caldo. Una storia contemporanea del neo-noir
Questo libro analizza il neo-noir (da Detective's story, 1966 e Senza un attimo di tregua, 1967) nel corso degli anni e delle epoche, delle culture e delle ideologie, quale specchio di trasformazioni sociali e di mercato. Per la prima volta in Italia, un genere ormai comunemente accettato dalla critica e dalla teoria accademica viene studiato non in termini unicamente storici ma attraverso alcune ""macro-idee"""" (titoli, volti, autori, tematiche) con le quali tracciare una mappatura in grado di raccontare un genere sia nelle sue dinamiche economiche e produttive, sia quale rappresentazione del mutamento del pensiero, della società e dello spettatore, sia come campanello d'allarme per le sensibilità sociali."" -
Dipendenza e cultura delle relazioni. «Social networks analysis» e capitale sociale nei servizi alla persona
La dipendenza, in tutte le forme in cui si esprime, è un fenomeno complesso la cui interpretazione deve rimandare alla struttura nella quale i soggetti sono ""incastonati"""" e ai loro legami sociali. Coloro che agiscono comportamenti di dipendenza, infatti, sono persone isolate che soffrono una marcata vulnerabilità relazionale e hanno reti di supporto precarie. L'obiettivo di questo volume è quello di ripensare la dipendenza attraverso il ricorso ai paradigmi della social network analysis e del capitale sociale in quanto entrambi consentono di focalizzarsi sulle componenti del contesto sociale in cui il comportamento additivo si esprime e si consolida. Si riflette su come l'utilizzo di un approccio di rete nel processo di recupero possa generare una nuova cultura di addiction che cambia il modus operandi dei professionisti che si adoperano in questo campo."" -
Van Potter: la bioetica tra saggezza e conoscenza. In dialogo con la filosofia
Il saggio intende restituire a Potter il merito di un'intuizione sintetizzata dal neologismo bioetica. L'espressione coglie l'inquietudine del tempo e risponde all'esigenza di coniugare biologia e valori umani, scienza e saggezza. Con il suo approccio interdisciplinare, la bioetica appare adeguata a dare voce a quelle tematiche che mal tollerano le angustie imposte dalla specificità dei settori. La parola bioetica tuttavia viene subito monopolizzata dallo specifico ambito della medicina umana. L'idea originaria di bioetica è invece quella di una disciplina globale, che possa fornire all'uomo un orientamento etico nella sua relazione con la natura, di fronte all'ingovernabilità dei più recenti sviluppi tecno-scientifici, che interferiscono con l'azione umana sia in campo medico, sia in campo ecologico. Lo stesso Potter auspica dunque la ricongiunzione fra le due anime della bioetica, quella medica e quella ecologica. Intraprendere questo itinerario significa cogliere un'occasione per aprire un dialogo suggestivo fra Potter e la filosofia del suo tempo, confermando la vocazione filosofica del dibattito interdisciplinare sulla bio-etica e la sua attualità. -
La vera rivoluzione è spirituale. La straordinaria attualità dell'umanesimo cristiano in don Luigi Sturzo
Queste parole del servo di Dio don Luigi Sturzo, nel Centenario dell'Appello a tutti gli uomini liberi e forti, interpellano la coscienza delle nostre comunità, a partire da uno dei punti del programma del medesimo Appello: ""Libertà e indipendenza della Chiesa nella piena esplicitazione del suo Magistero spirituale. Libertà e rispetto della coscienza cristiana considerata come fondamento e presidio della vita della nazione, delle libertà popolari e delle ascendenti conquiste della civiltà nel mondo"""". Ci chiediamo, dunque, se sia possibile rivitalizzare lo straordinario patrimonio ideale promosso da don Luigi Sturzo, per dare nuova cittadinanza a quell'umanesimo ordinato secondo lo spirito cristiano e indicare la possibilità di essere socialmente organizzati per rendere politicamente agibili i grandi valori del Cristianesimo. Prefazione del Card. Angelo Bagnasco."" -
Formiche (2019). Con Libro di altro formato. Vol. 149: Farmaci per la crescita. Perché l'industria fa bene alla salute e all'economia.
Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l'iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line www.formiche.net, un sito di informazione europea in lingua inglese www.anthill.eu, una collana di libri, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes ed una Fondazione onlus. -
Donne crocifisse. La vergogna della tratta raccontata dalla strada
Mary, diciotto anni, era una ex bambina soldato, abituata a difendersi da sola e soprattutto a lottare per sopravvivere. Nel suo Paese era stata reclutata per uccidere e, dopo l'addestramento secondo le più rigide e spietate tecniche di resistenza fisica e psicologica, non ebbe la forza di trasformare quegli insegnamenti di morte in un destino da killer. Una giovane martire della mafia nigeriana venduta come una bestia, violentata e costretta più volte ad abortire. Nel viaggio della tratta degli esseri umani, in piena traversata del deserto, è costretta persino a bere le proprie urine. La storia di Mary ha commosso papa Francesco, in visita alla Comunità Giovanni XXIII dove la donna ora risiede. Ma quante sono le Mary che popolano ogni giorno le nostre strade? Quali sono le storie drammatiche che si celano dietro questa moderna tratta delle schiave (e degli schiavi) che è la prostituzione e che spesso fingiamo di non conoscere? Quali sono le responsabilità di quelli che definiamo ""clienti""""? È delle tante, troppe Mary che questo libro parla, raccontando storie, tracciando traiettorie che si intrecciano inevitabilmente con quelle dell'immigrazione, ricostruendo le ragioni perverse che spingono uomini (spesso connazionali) a schiavizzare altri esseri umani, facendo mercimonio del loro corpo."" -
L' economia europea in una fase di transizione
"L'Europa è oggi il contesto di riferimento per immaginare ogni futuro per l'Italia. Eppure di Europa non si parla né vi è un vero dibattito sul ruolo del nostro Paese, né sul futuro istituzionale, politico ed economico dell'Unione. L'obiettivo dell'Osservatorio Europa presso la Link Campus University di Roma è di riportare al centro dell'attenzione, in un contesto di dibattito accademico, informato, basato su evidenze empiriche e scientifiche, il tema del futuro istituzionale, economico e giuridico dell'Europa e dell'Unione europea""""." -
Mélanges en l'honneur de Mariella Di Maio
Questo volume vuole rendere omaggio a Mariella Di Maio attraverso i contributi degli amici e colleghi italiani e francesi che nel corso di quarant'anni di carriera ne hanno conosciuto e apprezzato il lavoro. Oltre che per l'autore che l'ha resa celebre, lo Stendhal dei Romanzi e racconti, della Chartreuse de Parme, della corrispondenza, delle monografie a lui dedicate, è ricordata per i suoi studi su Balzac, Jules Verne, Joris-Karl Huysmans, Pierre Louÿs, Barthes. Dagli articoli sul patrimonio letterario italiano e francese, a quelli sull'origine del testo e l'intertestualità, ogni contributo evidenzia l'originalità degli scritti della studiosa e ne evoca la personalità, le passioni, gli interessi. Ognuno di essi apporta uno spunto di ricerca nel campo della letteratura francese, italiana, inglese, del teatro, della storia, riflettendo la poliedricità dell'intellettuale e la capacità innovativa della ricercatrice. -
Etica dei vizi. Come resistere alla tentazione di diventare ex-fumatori, ex-bevitori e vegetariani
Un uomo in età matura, molto legato alle sue deprecabili abitudini - fumatore, bevitore, gran mangiatore di carne -, viene improvvisamente allarmato dall'anomalo funzionamento del suo cuore. È sposato, ha sei figli - tre grandi e tre piccoli -, ed è pertanto sottoposto a forti sollecitazioni per un radicale cambiamento dello stile di vita. Con sforzi immani riesce a smettere di bere e fumare. Ma poi ci ripensa proprio quando la voglia di alcol e sigarette sta ormai svanendo. Si sente snaturato, troppo diverso dall'immagine che ha di sé stesso costruita e cristallizzatasi nel corso del tempo. La vita è una, piuttosto faticosa, costellata di preoccupazioni e avara di soddisfazioni, invariabilmente breve anche quando relativamente lunga. Urge allora trovare un nuovo equilibro, una via lungo la quale la paura del baratro non lo renda insensibile alle piacevolezze e distrazioni del percorso. -
Leali all'Italia
In queste pagine si parte dalla realtà, con fatti e numeri, e si arriva alle ricette per cambiarla. Più che le divisioni politiche dovrebbe preoccupare l'uniformità di certi indirizzi. La scena è animata da spettacolari scontri, ma ribaltoni e incontri poi si realizzano perché la distanza è inferiore al chiasso delle zuffe. A scontrarsi e incontrarsi sono più le egolatrie che non le idee, producendo suggestioni destinate più a conservare che a risolvere i problemi, in una corsa cieca a fuggire dalla realtà. Dalla scuola alla giustizia, dalla sanità all'immigrazione, dalla demografia all'amministrazione, dall'ambiente al turismo, fino all'eterna arretratezza meridionale la stagnazione non è un destino, ma il frutto di quella fuga. Dell'ingannare e accudire anziché riprendere a correre. Uscirne si può. Occorre ragionare senza volere sempre solo affascinare con slogan. Essere e restituire LeAli all'Italia è possibile, concentrandosi su quel che può e deve essere fatto, non sull'ennesima favola ingannatrice e corruttrice. -
Grafoterapia. L'arte di esprimere e interpretare le emozioni
Il saggio è frutto di un cammino di meditazione alla ricerca di quel filo che collega il progetto dell'anima al divino interiore. L'autrice focalizza l'attenzione sui grafemi e sul simbolismo grafico già indagato da illustri grafologi, per dimostrare che la scrittura, in quanto espressione del nostro essere fisico, mentale ed emozionale, ha il potere benefico della guarigione. Il grafologo esperto studia e individua le peculiarità di ogni grafema legate al comportamento e ne indica la correzione volta al raggiungimento del benessere della persona. L'autrice ha tratto spunto per le sue ricerche da Change Your Handwriting. Change Your Life di Vimala Rodgers, del 1993. La grafoterapia crea l'opportunità di vivere una nuova esperienza cambiando alcuni comportamenti di vita abitudinari. Il messaggio è indirizzato a coloro i quali avvertono la spinta a dare un nuovo senso alla propria esistenza e che sono pronti a fare un viaggio interiore. Le storie, riportate nel testo, dimostrano che la grafoterapia ha successo quando la persona è intenzionalmente proiettata verso l'obiettivo e ha la volontà di attivare l'energia psichica necessaria per raggiungere il fine desiderato. -
Oltre il business. Persona, gruppo e comunità nell'impresa responsabile
Si propone qui una riflessione su una diversa concezione della ""profittabilità"""" nel business. Gli autori compiono un percorso che si snoda attraverso la letteratura organizzativa sulla gruppalità, quella sociologica sulla comunità, quella economica sull'economia civica, quella filosofica sull'etica, fino a far confluire tutto questo in un racconto aziendale vero e proprio, con al centro l'esperienza originale del team cooking. Una realtà d'impresa, testimonianza di un'attenzione alla persona e al territorio. Un'idea più ampia e civica di produzione della ricchezza, forse prova concreta di un diverso approccio, possibile, allo sviluppo economico. Prefazione di Luca Rosini. Postfazione di Katherine Zappone."" -
Personaggi pericolosi. Leggendo Alessandro Manzoni
Una lettura di alcuni passi significativi e discussi de I Promessi Sposi. Una serie di riflessioni conseguenti a una consuetudine pluridecennale con le vicende biografiche di Manzoni del quale viene analizzato il percorso intellettuale e spirituale nei suoi primi trent'anni di vita. Sono presi in esame temi quali giustizia/ingiustizia, male/ bene, fantasia/realtà, misericordia/perdono sia nelle vicende del romanzo sia in alcuni episodi vissuti da Manzoni. Introduzione di Massimo Camisasca. -
L' ostilità verso l'immigrazione. La percezione del fenomeno migratorio: i fallimenti della politica, il framing mediatico e la socialdemocrazia europea
Il saggio dei tre giovani ricercatori indaga con approccio interdisciplinare le molteplici ragioni per cui si può essere ostili nei confronti dell'immigrazione. La lente d'osservazione del fenomeno è il modo in cui i partiti politici e l'informazione affrontano il tema immigrazione, ossia il suo framing, e come questo influisce sulla percezione delle persone. Ne emerge un quadro sfaccettato, in cui, a fronte di una politica deresponsabilizzata che a oggi ha fallito l'obbiettivo dell'integrazione scolastica e lavorativa degli immigrati, acquista particolare rilevanza un frame ""noi vs. loro"""" proposto dalle forze politiche anti-immigrazione, nutrito in gran parte dalla sfiducia verso i politici e verso l'Unione Europea e dal senso di insicurezza delle persone."" -
Francis Ford Coppola. Un sogno lungo il cinema
l libro analizza l'opera di Francis Ford Coppola, uno dei massimi Autori del cinema americano, tra New e New-New Hollywood. Un regista che ha avuto un enorme successo internazionale e la cui parabola appare oggi in declino, anche se dai film meno fortunati o apparentemente minori emergono testi sempre molto interessanti. Coppola ha firmato capolavori come Il padrino e i suoi sequels - che hanno molto a che fare con un ""mito"""" italiano -, o come Apocalypse Now - che resta un turning point nel cinema americano e un imprescindibile modello di film sul Vietnam. Il volume racconta i film di questo grande regista che ha oscillato """"mercurialmente"""" tra film """"commerciali"""" (a volte su committenza degli Studios) e film personali (spesso con la produzione indipendente della sua Zoetrope). Affronta le sue ossessioni tematiche e stilistiche, lo mette a confronto con altri grandi registi, come Capra, Bertolucci, Syberberg, Kurosawa e Kubrick."" -
Mistero al cubo
Un giallo atipico e corale in cui i personaggi, ciascuno con il proprio carico di angosce e inquietudini, si muovono tra il campus ed il tessuto urbano circostante raccontando con disincanto il mondo accademico e le sue contraddizioni.rnrnIn un freddo venerdì di dicembre, il professore De Vitis, ordinario di diritto penale comparato ormai prossimo alla pensione, viene ritrovato senza vita nel suo studio, al Cubo 12C, di un grande campus universitario calabrese. Cosa è accaduto? Chi poteva voler morto l’illustre cattedratico? Il commissario Gironda e la dottoressa Musso indagano tra le ombre scure che avvolgono l’ateneo alla difficile ricerca di colpevoli e moventi. Un giallo atipico e corale in cui i personaggi, ciascuno con il proprio carico di angosce e inquietudini, si muovono tra il campus ed il tessuto urbano circostante raccontando con disincanto il mondo accademico e le sue contraddizioni. -
La seconda repubblica. Origini e aporie dell'Italia bipolare
Quando nasce la «seconda Repubblica»? Quali caratteri peculiari, in termini di culture politiche, piattaforme programmatiche, processi sociali e istituzionali, contribuiscono al rafforzamento della fase bipolare in Italia? E come se ne spiega il tracollo? Muovendo da questi interrogativi, il volume riflette sulle grandi fratture che hanno segnato un tempo particolare della biografia politica repubblicana, sul superamento dei perimetri partitici tradizionali e sull’apertura di una stagione “nuova” che non ha però sanato – malgrado le attese iniziali – contraddizioni e anomalie del sistema politico italiano, rimasto nel limbo di una estenuante transizione dovuta anche alla perdurante mancanza di legittimazione reciproca tra le forze politiche. Storici e politologi indagano le ragioni per le quali il passaggio dalla dinamica consociativa alla logica dell’alternanza nella guida del Paese non ha coinciso con un processo di ammodernamento dell’architettura istituzionale, quantomeno sul terreno del rafforzamento del principio di governabilità. Dai loro contributi emerge il quadro delle condizioni che sono mancate all’Italia per imboccare il sentiero di una compiuta democrazia “decidente”. La riflessione non può ovviamente prescindere dall’approccio di respiro internazionale: tenendo in assoluta considerazione i mutamenti strutturali che dopo il 1989 investono la dimensione pubblica oltre i confini della penisola, viene quindi esaminato il rapporto che intercorre tra le difficoltà dell’Italia e il ruolo che essa ha giocato sullo scacchiere europeo, come pure sono investigate le dinamiche che incidono sulle relazioni transatlantiche nel momento di passaggio dal vecchio al nuovo sistema politico-partitico. Guardando alla realtà con le lenti dell’oggi, si apre la fase in cui è doveroso approfondire le vicende di una «seconda Repubblica». -
Imprenditorialità e sviluppo economico. Il ruolo delle politiche pubbliche
Negli ultimi decenni la gran parte dei paesi ha implementato politiche pubbliche volte a favorire lo sviluppo economico. Se inizialmente tali politiche hanno incentrato la loro attenzione sull'accumulazione di capitale, in un secondo momento hanno considerato ulteriori fattori quali il capitale umano e gli investimenti in R&S. Numerosi studi di settore hanno inoltre sottolineato l'importanza del contesto istituzionale nel supportare l'attività imprenditoriale e, attraverso di essa, lo sviluppo economico. Il presente volume raccoglie alcuni dei lavori presentati alla conferenza Entrepreneurship and Economic Development: Assessing the Effectiviness of Public Policies tenutasi a Bari nell'ottobre 2018. La prima parte del volume si concentra sul ruolo della cultura e delle istituzioni nel favorire l'imprenditorialità e lo sviluppo economico. Nella seconda parte del volume, invece, si enfatizza il contributo dell'intervento pubblico nel promuovere la nascita, la competitività e la crescita delle imprese. -
Tibi e Tàscia
"C'è forse un altro romanzo italiano così fitto di dialoghi, così impastato di un presente diretto, di concreta quotidianità, di infantile (e dunque assoluta) verità? Ritorna Tibi e Tàscia di Saverio Strati, fitto di cose piccole e necessarie, uno dei più significativi romanzi del nostro Novecento e della letteratura che ha raccontato il mondo com'era, in particolare il mondo contadino. Quel che Tibi e Tàscia apprendono dell'esistenza - la natura e il lavoro, la terra e il paese, i simili e i diversi, i servi e i padroni, la fame e la festa, la prepotenza e l'amore, il femminile e il maschile - non è qualcosa che appartiene solo a loro, riguarda anche i loro coetanei e riguarda l'interezza dell'uomo, nello specifico dell'età del gioco e della scoperta. Ben pochi romanzi italiani sono paragonabili a questo, nella sua capacità di aprirci a un paesaggio completo e complesso, e però affrontato con la balda capacità dei bambini di farlo proprio, di acquisirlo ed esperirlo giorno per giorno, nel variare delle stagioni e nella costanza dei confronti. Questo «romanzo dell'infanzia» scritto da un giovane calabrese che ha potuto accedere agli studi (e all'emigrazione come scoperta e come possibilità) difficilmente chi oggi lo scopre potrà dimenticarlo. Questa scoperta sarà per lui qualcosa di più che la scoperta di un buon romanzo, bensì quella di uno dei più bei romanzi sull'infanzia che si conoscano, degno dei più grandi, ma con una sua diversità tutta nostra, tutta italiana"""". Prefazione di Goffredo Fofi." -
La modernizzazione di Terra di Lavoro (1957-1973)
Il volume analizza la modernizzazione della provincia di Caserta nelle sue trasformazioni da territorio agrario a polo industriale, fino alla crisi dell'apparato produttivo. Al centro della narrazione vi sono la costituzione del reticolo sindacale e le implicazioni politico-sociali collegate alla trasformazione economica, con particolare attenzione al periodo che va dalla «fase industrialista» della Cassa per il Mezzogiorno allo shock petrolifero (1957-1973). Nel territorio casertano, l'impulso dell'intervento straordinario dello Stato diede luogo a un processo di modernizzazione inserito nel contesto dello sviluppo dell'industria manifatturiera nazionale e internazionale. La tesi sostenuta dall'autrice è volta a dimostrare che le trasformazioni socio-economiche avvenute a partire dai primi anni '60 del Novecento avevano in sé gli elementi della precarietà.