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Itinerari del mistero Emilia-Romagna e San Marino
I misteri spesso si nascondono nei meandri della storia, ma sono ovunque intorno a noi. Questo libro è una vera e propria investigazione attraverso gli eventi, i luoghi e i personaggi che hanno attraversato le verdi terre di una regione incredibile, reperti archeologici, eventi inquietanti, strane storie, esoterismo, questo e molto altro in luoghi insospettabili. Questo libro fa parte della collana Itinerari del mistero dedicata alle regioni italiane. -
Montecristo. L'arte della vendetta
Attraverso le pagine di questa guida cercheremo di ripercorrere il viaggio di Edmond Dantès, con le sue tappe che hanno qualcosa di iniziatico: dalla disperazione alla conquista della libertà e di un'immensa fortuna. Il famoso tesoro dell'isola di Montecristo. Il lettore avrà quindi l'occasione per ritornare sull'itinerario seguito dallo sfortunato marinaio dal suo arrivo a Marsiglia all'isola di Montecristo, passando per il terribile castello dell'isola d'If, il mare Ligure e Tirreno, e prima l'isola d'Elba, dove Napoleone attendeva un suo ritorno sulla scena europea. Avendo come filo d'Arianna i primi capitoli del libro di Alexander Dumas (fino al ritrovamento del mitico tesoro), proporremo un percorso che vuole soprattutto essere storico-letterario, ma non privo di indicazioni di carattere geografico, naturalistico e con qualche curiosità, ma soprattutto con un occhio di riguardo per un elemento inscindibile dalla storia di Montecristo: la vendetta. -
Dracula, vampiro sanguinario
Il mito del vampiro non è affatto una sciocchezza. È strettamente collegato al passaggio fondamentale dell'esistenza umana, quello tra la vita e la morte, che l'esperienza mostra essere inequivocabilmente a senso unico. Nella letteratura il vampiro è entrato quasi per caso, in un gioco per sfuggire alla noia di giovani aristocratici inglesi, in una villa sul lago di Ginevra di un'estate piovosa, all'inizio dell'Ottocento e, alla fine dello stesso secolo, ha trovato un'identità precisa nel personaggio storico del conte Vlad Dracula, vissuto in Valacchia e in Transilvania nel 1400. Per sopravvivere Dracula ha, però, dovuto reinventarsi in ruoli diversi: dall'orrore più nero all'umorismo più macabro e sgangherato, ma sempre con il fine sottinteso di esorcizzare la paura della morte, insita da sempre nell'animo umano. Ancora oggi la nostra cultura popolare è invasa dallo stereotipo di Dracula il vampiro, nei libri, nel cinema, nella televisione, nei cartoni animati e persino nei giochi dei bambini. Ma chi era davvero Dracula e quali radici ha il mito che tutti conosciamo? -
Il cavaliere degli Uffizi
Nel 1796 Napoleone, in piena Campagna d'Italia, si reca a Firenze a dettare la propria pace al Granduca. E per una visita agli Uffizi. Guidato dal direttore Tommaso Puccini, rimane colpito dalla Venere Medici, capolavoro della Tribuna. Quattro anni dopo, nell'estate nel 1800 tutto sembra tornato alla normalità e si cerca di ricomporre i frantumi dell'occupazione francese del '99. Ma Puccini è convocato dal Segretario di Reggenza Frullani: dopo Marengo le truppe nemiche minacceranno ancora la Toscana. È necessario allestire un piano di difesa: scegliere le opere migliori in Galleria e, in segreto, incassare statue e dipinti, per un'improvvisa fuga, nel caso in cui i francesi tornino ancora. Ma la storia non perdona, e gli avvenimenti, incalzanti e improvvisi, modificheranno le vite di molte persone e il destino di opere d'arte, soprattutto della Venere dei Medici, protagonista di una storia appassionante... -
Unter den Linden
In una sera di giugno del 1900 il tenente Franz Hartmann ha un appuntamento sull'Unter den Linden - il viale principale di Berlino - con la pasticciera Annabella, appena conosciuta. Non sa ancora che sarà il grande amore della sua vita, né che questo amore ha un qualche rapporto, forse, con l'antico amore infelice della regina egizia Nefertiti (di cui a Berlino si conserva un celebre busto, simbolo di bellezza e di perennità). Non sa nemmeno che anche questo nuovo amore avrà un esito infelice, come tutti i grandi amori, come il secolo che sta nascendo. Né può immaginare che mille vicende tragiche di ieri e di domani, trentacinque secoli di storia e di storie, si sono intrecciati e si intrecceranno per portare a un attimo di leggerezza e felicità. -
L' origine nordica di Adamo
L'idea di questo libro nasce a seguito della lettura del testo di Felici Vinci, ""Omero nel Baltico"""". Leggendo i testi antichi abbiamo cercato - notando qualche limite da parte del Vinci - di dare un approccio decisamente più tecnico, andando a cercare o almeno ipotizzando delle etimologie, derivazioni, radici credibili. Sebbene non sempre si riesca ad avere la meglio sui testi e parole di migliaia di anni fa, il risultato, almeno sulla carta, è stato soddisfacente. Il secondo approccio, quello inedito almeno per questi argomenti, è relativo all'antropologia molecolare, la quale ci è stata utile per individuare con rigore scientifico la presenza di un gruppo umano con caratteristiche genetiche peculiari, tutt'oggi circoscritte all'area nordico-atlantica."" -
Spiriti immortalati. Istantanee sui fantasmi dal mito alla scienza
«Si tratta senza dubbio della più completa rassegna in termini attuali di un interesse sviluppato dalla cultura occidentale negli ultimi secoli e che, a sua volta, ha avuto il maggior sviluppo a seguito della scoperta dei metodi di registrazione fotografica e, in tempi più vicini a noi, delle tecniche scientifiche di studio e controllo delle immagini, di eidomatica per usare il termine tecnico. Ancor oggi non è raro rintracciare ""fotografie spiritiche"""". In alcuni casi, ai nostri tempi tecnologicamente avanzati, sono opere che già a una prima visione non seducono più nessuno; in altri sono invece immagini che richiedono, per essere comprese, le nozioni specialistiche forniteci dal libro.» (dalla prefazione del Prof. Baima Bollone)"" -
77 minuti
"In una mattina di un giorno qualunque, giorni ormai tutti uguali, Erminio Costantini, dopo aver fermato la maledetta sveglia che l'aveva fatto sobbalzare, si mise a sedere sul bordo del letto, si stropicciò la faccia con le mani e si ravviò i radi capelli...."""" Questo è l'incipit del nuovo noir di Giuseppe La Barbera, che cosa succederà nei 77 minuti del titolo lo dovrete scoprire da soli, ma preparatevi, questo libro non è un noir qualunque, vi terrà svegli per molto tempo..." -
La mano del santo
Anno Mille, alba di una nuova era. Forze oscure si aggirano nelle foreste dell'Europa Centrale, uomini malvagi ed esseri che sembrano usciti dalla fantasia degli uomini del Medio Evo. Un cavaliere sassone si trova esattamente al centro del pericolo, e la sua sopravvivenza dipenderà dalla sua astuzia come dalla sua abilità guerresca. 1938, alba della seconda guerra mondiale. Forze oscure si aggirano nell'Europa Centrale, questa volta con nere uniformi e svastiche, ma con il medesimo scopo: il dominio sugli uomini. Un professore di storia medievale dovrà combattere con la sua intelligenza contro nemici terribili. Perché il pericolo è il medesimo di mille anni prima, e gli uomini, nel bene o nel male, non cambiano mai: è la magia ad essere divenuta scienza. -
Il pediatra che sussurra ai bambini
Crescere i bambini non è solo l'applicazione rigorosa di tecniche specifiche, ma soprattutto l'attuazione di un pensiero filosofico che ha alla base la qualità della vita dei bambini. -
Guida alla distillazione
Fare sorbetti, rosoli, cioccolati e sciroppi. Un tempo erano ricette conosciute e preparate per gustose merende o per un pre-cena serale. Oggi molte tecniche sono andate perdute, ed è per questo che, attingendo dal passato, si possono trovare delle vere e proprie chicche, che consentono di preparare aperitivi magistrali o stupire gli amici in feste dai sapori inusitati. Landriani, pasticcere e distillatore professionista, ci consegna un libro curioso e incredibile, che non può mancare nella libreria dedicata alle ricette di ogni vero sperimentatore culinario. -
El Greco. L'Entierro del Conde de Orgaz. Tra la vita e la morte
Un mondo affascinante e nascosto.El Greco è un autore così ricco e complesso da serbare continue sorprese a chi si accosti al suo dipingere e alle sue concezioni della realtà.In questo saggio vengono messi in evidenza alcune delle dimensioni celate nella sua opera artistica. Il lettore viene accompagnato passo dopo passo nella scoperta dei messaggi disseminati da El Greco nei suoi quadri e viene coinvolto in una osservazione che svela l'intensità di pensiero di un grande artista spesso trascurato se non stravolto o incompreso. -
La linguistica moderna nella pratica didattica: dalla riflessione alle competenze
Il volume raccoglie contributi di docenti universitari e della Scuola Secondaria desiderosi di instaurare un proficuo dialogo tra la ricerca e l'insegnamento delle lingue a scuola. Sono affrontati, così, temi chiave per la didattica: dalla discussione su argomenti classici come le ""parti del discorso"""", all'illustrazione di metodi per insegnare a scrivere; da analisi di pragmatica di testi latini alla riflessione sui dati di acquisizione dell'italiano L2; dalla proposta di moduli di linguistica comparata all'illustrazione di metodi moderni per l'apprendimento del lessico all'università. Il volume contiene anche riflessioni sulla comprensione del testo negli alunni sordi e proposte di insegnamento del latino in contesti non canonici (la Scuola Secondaria di Primo Grado e la scuola americana). Non mancano, infine, disamine attuali sulla riflessione linguistica nella classe plurilingue."" -
Resilienza. 17 artiste per le donne vittime di violenza
Quello della resilienza è uno dei più affascinanti e misteriosi temi relativi alla capacità umana di adattamento a condizioni disagevoli o ostili, e di superamento di disagi e traumi. Parla di straordinarie potenzialità spesso presenti dentro di noi, e visto selettivamente come in questa pregevole iniziativa organizzata dall'Associazione Artemisia e dal Circolo Allende di Padova, che lo associa al trauma delle donne che hanno subito violenza, assume un valore positivo e di speranza espresso in modo originale e inedito con i linguaggi multiformi dell'arte. Pittura, scultura, musica e ovviamente dibattiti affrontano un tema tra i più drammatici dei nostri tempi: tengono alta l'attenzione ma suggeriscono anche rappresentazioni, idee e proposte che possono contribuire in modo importante ad una riflessione e ad un confronto. -
Della filosofia o del non sapere
Il libro, teso tra la grande tradizione socratico-platonica del sapere di non sapere, segno e misura della finitezza dell'uomo, e la sua riproposizione kantiana, ruota attorno a due fuochi, l'essere e la verità, e sostiene la tesi che essere e nulla siano «concetti limite». Il testo procede in costante dialogo con le forme più essenziali e rigorose del pensiero contemporaneo, soprattutto con la declinazione dell'essere come possibilità di Heidegger e con quella dell'essere come necessità di Severino; rivendica con forza l'irriducibilità dell'essere all'ente e del pensiero al linguaggio; e mostra le ragioni che soggiacciono alle diverse soluzioni del problema del vero: la soluzione predicativa (Aristotele), la soluzione post-predicativa (Hegel) e la soluzione ante-predicativa (Heidegger). In appendice è riprodotto il testo sulla struttura dell'essere che segna il terminus a quo della presente riflessione. -
«Il colore di parole in movimento». I nuovi orizzonti letterari di Lewis Carroll, Oscar Wilde e Virginia Woolf
Oltre a essere accomunati da numerose affinità, i tre scrittori studiati in questo volume anticipano temi e stilemi che saranno propri delle avanguardie. Lewis Carroll, Oscar Wilde e Virginia Woolf si dedicano con grande innovatività a considerazioni e sperimentazioni intorno al concetto di tempo, nutrono un profondo interesse per le teorie e le tecniche pittoriche, sono essi stessi buoni disegnatori, sono autori di studi scientifici solidi e originali e, nel rifiutare la mera rappresentazione della realtà fenomenica, hanno come obiettivo comune il superamento del figurativismo mimetico. Tutti e tre si dimostrano altresì attratti dal genere della vanitas, dai significati legati allo specchio, dalla mitologia classica, dal simbolismo del mondo naturale e dall'idea di circolarità e sdoppiamento. La cultura del Rinascimento, inoltre, è fonte di ispirazione e soggetto della maggior parte delle opere, sia critiche che narrative, di Wilde e Woolf. -
Le tosete dea filanda. Filastroche criminali
"Le tosete dea filanda"""" racconta le storie di piccole lavoratrici in una filanda veneta del 1800. Storie di fatica, di fame, di solitudine, di illusioni. La paura e il terrore sono il leit motiv della vita di queste bambine che subiscono continue violenze da parte degli adulti. Ecco la ragione del titolo filastrocche criminali. Storie brevi, di poche decine di versi. Frammenti di vita di bambine segnate in modo a volte atroce da esperienze crude e immorali. Il mondo delle """"tosete dea filanda"""" non appartiene a un tempo lontano. In tanti paesi del mondo, e anche in Europa, la violenza contro le bambine è ancora oggi vergognosamente attuale." -
L' uomo di stagno. Perdita della regina
Quali segreti nascondono i mimi che, fermi agli angoli delle strade e delle piazze, osservano il brulicare della vita che scorre davanti ai loro occhi immobili, ma non per questo ciechi? Quale misterioso viaggio esistenziale li ha portati alla scelta, radicale e struggente, di incarnare qualcuno diverso da sé, nascondendo la propria identità dietro la maschera del travestimento? Nelle strade di Roma, un mimo truccato e vestito di grigio guarda la vita che scorre davanti ai suoi occhi. La sua esistenza è quella di un uomo di stagno, incorruttibile perché incapace di farsi davvero coinvolgere dalle vicende del mondo. Finché, un giorno, nel suo campo visivo entra l'immagine di un amico d'infanzia, conosciuto in un orfanatrofio negli anni del Dopoguerra e perduto da tempo. Questo incontro inaspettato sarà l'occasione per ripercorrere le tappe di una vita intessuta di amori ed errori, di fughe e ritorni, di rimorsi e rimpianti, e per scoprire cosa si nasconde, in profondità, sotto il grigiore e l'apparente imperturbabilità della maschera. -
PLaNCK! (2020). Vol. 20: Verso un mondo sostenibile-Towards a sustainable world.
Che strani questi mesi che stiamo trascorrendo! Abbiamo dovuto rimanere chiusi in casa per colpa del Coronavirus sars-cov-2, un virus molto contagioso. Per fortuna, però, un po' alla volta il numero degli ammalati diminuisce perché tutti ci siamo impegnati a rimanere a casa, impedendo così al virus di ""saltare"""" da una persona all'altra. In questi mesi avete imparato a utilizzare il computer per la scuola e forse anche i vostri genitori hanno potuto farlo per il loro lavoro. Abbiamo imparato a lavarci con più attenzione le mani e a raccogliere notizie da fonti autorevoli. Insomma abbiamo cambiato il nostro modo di vivere, lo abbiamo fatto tutti insieme e tutti insieme stiamo battendo il virus. Questa esperienza ci insegna che se ognuno di noi si impegna a fare la propria parte, allora possiamo raggiungere traguardi importanti. C'è un altro di questi traguardi per cui vale davvero la pena impegnarsi: riguarda la salute del pianeta in cui abitiamo ed è l'argomento di cui parliamo in questo numero di PLaNCK! I problemi sono molti: il cambiamento climatico, l'inquinamento, la mancanza di cibo... Ma forse, tutti insieme, possiamo vincere anche queste sfide. Buona lettura!"" -
I cibi della festa in Sicilia
La crescente attenzione verso la salute, gli interessi connessi alla produzione industriale di alimenti e bevande, la patrimonializzazione di cibi e pratiche alimentari hanno favorito la nascita di nuovi miti, riti e linguaggi culinari e determinato il depotenziamento dei significati e delle funzioni 'religiosi' dei cibi della festa. A fronte di questi pervasivi processi il valore sacrale delle cucine festive tradizionali di diverse comunità siciliane sembra porsi nel segno della continuità e del radicamento. In questi casi cibi e pratiche alimentari restano costitutivi del sistema simbolico comunitario e continuano a segnalare le opposizioni tra tempi e spazi festivi e quotidiani e tra una dimensione pubblica e una privata, a sancire alleanze, a definire identità, a proporre infine un 'ordine del mondo'. I banchetti e i cibi festivi, le parole e i gesti rituali che ne accompagnano il consumo, infatti, se da un lato rinviano alla necessità di ringraziare ciclicamente con un contro-dono il divino per il 'dono del cibo', dall'altro tendono a rinnovare i rapporti di dipendenza e reciprocità tra gli uomini.