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La donna di Samo-L'arbitrato. Testo greco a fronte
Nel corso degli anni '50 un editore svizzero di nome Bodmer acquistò da ignoti scavatori egiziani un certo numero di papiri tra i quali un 'liber' che conteneva tre commedie pressoché complete di Menandro: il ""Dyskolos"""", la """"Samia"""" e gli """"Epitrepontes"""". E ai ritrovamenti papiracei si venne ad aggiungere negli anni '70, ad opera di Luigi Bernabò Brea, quello dei modellini delle maschere: in una necropoli greca dell'isola di Lipari alcune sculture in terracotta, finemente modellate e dipinte, riproducevano in scala ridotta, ad uso degli appassionati di teatro (nelle cui tombe furono trovati, forse un omaggio a Dioniso), i volti dei """"caratteri"""" che Menandro aveva fissato in numero di 44 (come informa il Catalogo del grammatico Polluce) e che coprivano tutti i ruoli presenti nelle sue commedie. A Mario Prosperi, studioso e regista di teatro, si debbono le traduzioni che in questo libro si stampano con il testo a fronte (che includono delle integrazioni ove nei papiri si trovano lacune). Due presidenti del l'Istituto Nazionale del Dramma Antico le affidarono allo stesso Prosperi: Giusto Monaco nel 1978 gli commissionò la traduzione della """"Samia"""" (""""La donna di Samo"""") e Turi Vasile nel 2004 quella degli """"Epitrepontes"""" (""""L'arbitrato""""). Lo stesso Mario Prosperi curò anche le regie, che per la prima volta sperimentarono le maschere fatte riprodurre dai modelli antichi per iniziativa di Luigi Bernabò Brea."" -
Il terrore corre sul video. Estetica della violenza dalle BR ad Al Qaeda
Le immagini di Moro nel covo delle BR così come i proclami di Bin Laden sono esempi dell'utilizzo delle immagini fotografiche e dei filmati da parte dei terroristi per creare un terrore diverso, per generare ansia nell'avversario, per colpirlo psicologicamente. Il libro di Uva analizza questo nuovo uso dei media, riflettendo anche sull'estetica di questi strumenti di minaccia molto spesso costruiti come veri e propri film con tanto di regia e di set. -
Tre discorsi politici. Frammenti di etica della responsabilità
Sappiamo molto sul concetto di etica della responsabilità (la sua struttura logica, la sua matrice nel protestantesimo, il posto che gli spetta nella storia della filosofia morale, la sua connessione con la teoria dell'azione di Weber, e via dicendo); ma, non ne conosciamo le applicazioni e gli svolgimenti nell'universo della prassi politica reale. Di qui l'idea di questo libro, che è quella di dare appariscenza a un tema non trascurabile per la scienza politica, ponendolo però sul piano dell'osservazione empirica. Una possibile via per questo genere di investigazione è considerare l'etica della responsabilità nel suo aspetto linguistico, ossia nel suo aspetto di verbalizzazione pubblica da parte di capi politici. -
Come forestieri. Perché il cristianesimo è diventato estraneo agli uomini e alle donne del nostro tempo
Il cristianesimo non si intende più da sé. Le sue parole centrali, i suoi gesti, la sua morale e la sua teologia suonano estranei al cuore e alla vita degli uomini e delle donne di oggi. È diventato come ""una lingua straniera"""". E credere risulta ogni giorno più difficile. In che modo siamo giunti a tale stato di cose? Quali le cause prossime e quelle remote? Quali le possibilità perché la fede cristiana ritrovi smalto e forza di convinzione? E soprattutto: in quale maniera debbono affrontare i credenti il loro attuale essere """"come forestieri"""" in mezzo a un mondo che ha imparato a cavarsela senza Dio? Questi sono gli interrogativi al centro del saggio, che si propone dunque come una """"piccola guida"""" per comprendere e vivere il nostro tempo."" -
Linee guida per l'adozione di metodi e strumenti per la programmazione strategica in ambito pubblico
Il manuale propone un organico quadro conoscitivo delle procedure, delle tecniche e degli strumenti che la Programmazione Strategica mette a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni, individuando e suggerendo ""un percorso operativo"""" per meglio comprendere e per facilitare l'applicazione della disciplina alla gestione pubblica. Il manuale è organizzato in tre sezioni e un allegato. La prima Sezione introduce al concetto e alle principali caratteristiche della disciplina programmazione""""strategica in ambito pubblico. La seconda Sezione sviluppa la costruzione di un programma strategico, specificandone le fasi e, fase per fase, i passi necessari da affrontare. La terza Sezione contiene informazioni di completamento e di approfondimento. L'allegato riporta una panoramica sui processi di riforma e sugli atti normativi che hanno introdotto la programmazione strategica nell'Amministrazione Pubblica, in campo internazionale e in Italia."" -
Strutture, funzioni, complessità. Si può neutralizzare la filosofia della mente?
La filosofia della mente è divenuta, con l'affermarsi delle scienze cognitive, il fulcro teoretico del dibattito epistemologico contemporaneo. La sua affermazione non è priva di problemi. L'accettazione di una prospettiva naturalistica e di un metodo empirico-sperimentale nello studio dei processi cognitivi, comporta una sfida per le nuove teorie della complessità che si fondano su una nuova idea della mente umana. Il libro affronta, con rigore scientifico ma con stile chiaro, l'insieme dei problemi che nascono dalla difficoltà di conciliare la complessità del campo antropico con le istanze metodologiche dell'evoluzionismo, delle nuove correnti dell'evo-devo, della biologia generale, e con le frontiere attuali delle teorie filosofiche dei sistemi complessi e dei loro limiti formali. L'esempio su cui l'autrice commisura il dibattito epistemologico e il campo d'indagine empirica così circoscritto è il linguaggio e la sua storia evolutiva. Un viaggio all'origine delle nostre conoscenze per rispondere ad una domanda impegnativa per le scienze cognitive contemporanee: possiamo naturalizzare interamente la riflessione sul pensare umano? -
La DC e il terrorismo nell'Italia degli anni di piombo. Vittime, storia, documenti, testimonianze
A trent'anni dall'omicidio del presidente della Democrazia cristiana Aldo Moro, una serie ricca ed elaborata di elementi per analizzare il fenomeno della lotta armata intrecciando diversi metodi di analisi del fenomeno del terrorismo politico italiano: la ricerca storiografica, la testimonianza, l'intervista, la raccolta di documenti. Il volume ricostruisce, per opera di Vittorio V. Alberti, gli attentati e l'elenco reale dei caduti e dei feriti, tra gli iscritti, i militanti e i dirigenti della Democrazia cristiana. È arricchito dai saggi di Agostino Giovagnoli, Corrado Belci e Guido Bodrato, da due interviste a Ettore Bernabei e al vescovo mons. Franco Gualdrini, e da una serie di testimonianze in ricordo di Pino Amato, ucciso nel 1980 a Napoli dalle Brigate rosse, al quale è dedicata l'opera. Il volume comprende un'ampia appendice documentaria, raccolta in diversi archivi pubblici e privati e presentata senza commenti per permettere al lettore di studiare il fenomeno secondo il principio primo della ricerca storiografica: la libera analisi dei documenti dell'epoca. -
Tutte le balle sul capitalismo
Perché la Banca Mondiale e il FMI non hanno mai aiutato i poveri? Perché aumentare le tasse non deve essere considerata una scelta ""responsabile""""? Perché i sindacati molto spesso danneggiano i lavoratori anziché aiutarli? Questo libro di Robert Murphy guida il lettore attraverso molti miti e luoghi comuni dell'economia che molto spesso sono frutto di correttezza politica più che di riflessioni serie sulle scienze economiche."" -
Cronologia dell'abbate Gioacchino e dell'ordine florense
Nel 1612 Giacomo Greco da Scigliano, presidente della Congregazione cistercense delle Calabrie e della Lucania e già priore dell'abbazia di San Giovanni in Fiore, pubblicò a Cosenza un volume composto dalla biografia di Gioacchino da Fiore e dalla storia dell'Ordine Florense. L'opera, rimasta a noi in pochi esemplari, riprende parafrasandole in chiave agiografica, le antiche biografie dell'abbate; racconta e documenta le fasi di riorganizzazione e di riforma dell'Ordine Cistercense da poco unificato con l'Ordine Florense, in particolare per quanto riguarda l'Italia meridionale; e raccoglie citazioni utili per la ricognizione della fortuna e della posterità di Gioacchino da Fiore sino agli inizi del Seicento. -
Antropologia, riflessività, performance
Il volume raccoglie alcuni saggi interpretativi di determinate ""pratiche culturali"""" del mondo contemporaneo le quali, in maniera evidente, secondo la prospettiva antropologica mostrata da Victor Turner, possono essere considerate come delle performance critiche e riflessive. Si tratta di riti, spettacoli, romanzi, pratiche sportive, forme d'arte figurativa che, intrecciandosi con la storia sociale dei contesti culturali in cui si producono, si mostrano capaci di sottoporre a critica culturale, palesemente o in maniera velata, i contesti stessi evidenziando l'artificialità - nel senso di costruzione - delle regole sociali e culturali che li governano. Nel volume, tutto ciò viene analizzato e discusso senza dimenticare che già l'antropologia italiana del Novecento aveva visto, in Ernesto de Martino, il precursore di una riflessività antropologica capace di sottoporre a serrata critica i fondamenti del proprio etnocentrismo culturale, evidenziandone i limiti, gli eccessi, gli errori, senza per questo rifiutare di riconoscersi come figlia della stessa temperie. Pertanto, i saggi proposti si collocano pienamente nella tradizione degli studi demoetnoantropologici - senza dimenticare il dialogo con altre prospettive umanistiche."" -
Marussia Bakunin. Una donna nella storia della chimica
Maria Bakunin (Krasnojarsk 1873 - Napoli I960), la Signora, ma per gli amici Marussia, visse una densa e lunga esistenza contribuendo ai progressi della chimica moderna e all'emancipazione femminile. Figlia di Michail Bakunin, filosofo e agitatore del socialismo anarchico, divenne, giovanissima, ""preparatore"""" nei laboratori dell'ateneo napoletano e giunse presto alla laurea in chimica (1895) con una tesi sulla stereochimica. Presso l'Università di Napoli ottenne la Cattedra di chimica e il titolo di """"professore emerito"""". Nell'ambito della chimica applicata si dedicò alla descrizione della mappa geologica d'Italia, studiando in particolare gli scisti bituminosi e ittiolitici che caratterizzano la catena dei Monti Picentini nel salernitano. Per le sue alte qualità scientifiche e morali, dimostrate in occasione dell'incendio dell'università napoletana da parte dei tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, Benedetto Croce la nominò Presidente dell'Accademia Pontaniana a Napoli."" -
Atti della quarta «Lezione Mario Arcelli»
Questa collana di contributi ha l'obiettivo di rendere pubblici gli atti degli interventi che, nelle intenzioni, verranno proposti ogni anno nella giornata di studi intitolata alla memoria di Mario Arcelli. Le lezioni si tengono annualmente a Piacenza, presso il CeSPEM Mario Arcelli, centro studi dell'Università Cattolica - sede di Piacenza - e presso la Biblioteca Comunale ""Passerini-Landi"""". Lo scopo di questa iniziativa è quello di ricordare la figura di Mario Arcelli, economista di lontane origini piacentine, con una testimonianza di approfondimento scientifico che consenta di valorizzare al meglio la raccolta di volumi economici da lui lasciata alla città di Piacenza e depositata presso la Biblioteca Comunale """"Passerini-Landi"""", e di rendere possibile una maggiore divulgazione degli studi che verranno presentati annualmente."" -
Monsignor Giuseppe Vairo
Lo stile e gli orientamenti di mons. Giuseppe Vairo hanno generato un radicale rinnovamento nell'interpretazione della teologia e nella stessa pastoralità delle chiese da Lui guidate. Conoscitore già nel 1955 di J. Maritain, dei teologi transalpini in genere e di quelli della Nouvelìe Thèologie, Vairo è un precursore ed un vescovo ""conciliare prima del Concilio"""". La prima lettera pastorale """"Il Dialogo"""", vuole impostare il suo servizio episcopale sul dialogo tra Dio e l'uomo, coinvolgendo la realtà diocesana e anticipando lo spirito che riguarderà sia l'evento conciliare, sia l'enciclica sul dialogo di salvezza Ecclesiam suam di Paolo VI. Questa pubblicazione è un tentativo di approfondimento sul contributo del Vescovo Vairo al Concilio Vaticano II e alla questione meridionale ecclesiale, durante il suo Magistero. Essa ha inteso portare alla luce tematiche, ampiamente possedute dal sacerdote, quali: la centralità del mistero ai Cristo; la Sacra Scrittura come anima del sapere teologico; la teologia dogmatica dai temi biblici, ai contributi dei Padri (orientali e occidentali), ai dogmi storici; l'approfondimento della dottrina (in accordo con San Tommaso); la teologia morale; il diritto canonico e la storia della Chiesa (secondo la costituzione dommatica Lumen Centium); la liturgia (secondo le norme della costituzione Sacrosanctum Concilium)."" -
Sviluppo industriale e dualismo economico in Italia nella seconda metà del XX secolo
Il processo di sviluppo dell'economia italiana, nella seconda metà del XX secolo, si è svolto in più fasi, grosso modo decennali, alle quali è corrisposto un ridursi o un accentuarsi del dualismo territoriale, persistente in tutto il mezzo secolo considerato. Lo svolgimento di questo fenomeno è stato un concreto risultato degli interventi di politica economica, ordinari e straordinari, che hanno spesso contraddetto l'obiettivo dichiarato di ridurre gli squilibri territoriali. Nel testo si dimostra ampiamente come negli anni Settanta la svalutazione competitiva della lira si era rivelata dannosa per l'economia italiana e per il Mezzogiorno in particolare e come negli anni Ottanta le opportunità della ristrutturazione tecnologica non sono state sfruttate dallo stesso Meridione per la prevalenza della grande impresa, meno dinamica ed elastica delle piccole e medie imprese centro-settentrionali. Si è trattato di fasi negative, di breve periodo. Ma nel lungo periodo è stato soprattutto il rapporto tra il mercato interno ed esterno a determinare l'accentuarsi dei divari di produttività e di reddito tra Nord e Sud. -
Il riformismo possibile. La grande stagione delle riforme: utopie, speranze, realtà (1945-1964)
I venticinque anni tra il dopoguerra e gli anni Sessanta trasformarono per sempre il volto dell'Italia e dell'Europa occidentale. La sinistra europea modificò la propria identità politica ed ideologica nel confronto con l'Età dell'oro dello sviluppo industriale e con i grandi cambiamenti sociali che ne furono conseguenza. Anche in Italia una parte della sinistra cercò di realizzare in almeno due occasioni, tra il '45 e il '64, un disegno riformista capace di renderla protagonista del governo del paese. ""II Riformismo possibile"""" esamina questa storia, per capire se e come si formò una cultura di governo in una parte della sinistra italiana, utilizzando una vasta documentazione archivistica. La ricerca lascia sullo sfondo gli aspetti organizzativi, analizzando invece la relazione tra i partiti e il capitalismo italiano, pubblico e privato, con le sue principali istituzioni dalla Banca d'Italia all'ENI."" -
Long Term Care e soluzioni integrate
Questo libro affronta il tema delle soluzioni per l'assistenza ad anziani, non autosufficienti e disabili. Gli autori, prendendo le mosse da una ricerca da essi effettuata assieme a un gruppo di studio del Censis, guardano alle esperienze positive maturate sul territorio nazionale, cercando di trame lezioni utili alla sistemazione di un settore che è destinato, visti i trend demografici in corso, a farsi sempre più importante. Queste considerazioni, assieme alla necessità di distinguere tra prestazioni e costi essenziali, da coprire con il bilancio pubblico, e prestazioni elettive e costi non essenziali (a carattere soggettivo, integrativo, palliativo o superfluo), da finanziare attraverso altri canali, pongono l'urgenza di un più rapido e consistente sviluppo delle forme integrative di copertura finanziaria delle prestazioni, tradizionalmente presenti per ora per le spese sanitarie aggiuntive o private negli accordi aziendali o di comparto di settori occupazionali ben tutelati (fondi sanitari integrativi), ma ipotizzabili a più ampio raggio, su base territoriale e assicurativa, e anche in ambito sociale o socio-sanitario. -
Le ceneri di Craxi
Questo saggio vuole riabilitare un personaggio fra i più controversi e demonizzati della politica italiana: Bettino Craxi, il leader più lungimirante del socialismo italiano postbellico. Tangentopoli è stata un pretesto per infierire su un politico macchiatosi di una colpa gravissima: la critica impietosa del marx-leninismo e dei suoi cultori. Il PSI non era il focolaio della corruzione. Tutti i partiti attinsero a piene mani a finanziamenti illegali e il PCI incamerò un fiume di denaro dall'URSS. La ""questione morale"""", dunque, fu escogitata per distruggere il PSI, unica forza politica che sventolava la bandiera riformista. La corruzione proliferò a causa del patto tra due partiti-chiesa, il PCI e la DC, che ingessarono la dialettica politica in Italia. Craxi sbagliò a non districarsi dal sistema delle tangenti quando, crollato il muro di Berlino, ne venne meno ogni giustificazione. Egli fu la vittima di un meccanismo perverso che altri avevano inventato. Craxi ebbe intuizioni geniali: la Grande Riforma delle istituzioni e la democrazia governante imperniata sul bipolarismo (cioè sull'alternanza al governo dei partiti o delle coalizioni). Tra i suoi meriti, la difesa dell'Europa dalla minaccia del totalitarismo sovietico e la lotta contro ogni forma di estremismo ideologico. È falso dire che un dibattito sul PSI craxiano è inutile e serve solo a recriminare. Il futuro ha sempre un cuore antico."" -
Come il federalismo fiscale può salvare il mezzogiorno
Dopo essere stato per decenni una palla al piede dell'economia nazionale, il Mezzogiorno è oggi chiamato a riconoscere spazio al mercato e alle logiche imprenditoriali, divenendo la frontiera di un'Italia inedita e ricca di potenzialità. È questa la tesi sostenuta da Piercamillo Falasca e Carlo Lottieri, persuasi che tale obiettivo possa essere raggiunto sposando l'idea di un federalismo fiscale per il Sud. Anziché invocare una maggiore redistribuzione a loro favore, la classe politica e l'opinione pubblica meridionale devono accettare la sfida della competizione tra territori, rinunciare allo status quo e proporre al Centro-Nord uno ""scambio"""": alla riforma federale e all'abolizione di ogni sussidio si accompagni l'abbattimento generalizzato e per dieci anni dell'imposta sul reddito di impresa per chi investe al Sud. Il costo per l'erario sarebbe sostenibile e si creerebbero quelle condizioni favorevoli allo sviluppo economico che mezzo secolo di trasferimenti miliardari non ha prodotto. Il sogno degli autori è quello di veder sorgere nel Mezzogiorno una nuova Irlanda, calda e multicolore, tra Pompei e la Valle dei Templi: una """"tigre mediterranea"""" quale solo una svolta coraggiosamente federalista e in direzione del mercato può permettere."" -
I viaggi dei cavalieri. Tempo e spazio nel romanzo cavalleresco castigliano (secoli XIV-XVI)
Il cavaliere andante è colui che viaggia, ma qual è il senso del viaggiare? Il presente volume, riprendendo le felici intuizioni di Michail Bachtin sul cronòtopo, indaga il senso degli spostamenti e dei viaggi dei cavalieri nel romanzo cavalleresco spagnolo, tenendo conto di un arco temporale piuttosto ampio: dalle prime manifestazioni alla stagione più matura degli inizi del secolo XVI. Inevitabile è pertanto il riferimento al ""tempo d'avventura"""" giacché quest'ultima costituisce il fulcro della narrazione cavalleresca. Dall'analisi emergono la presenza di un corpus testuale compatto quanto a moduli narrativi e, all'un tempo, le dinamiche che generano tipologie diverse di romanzo."" -
Italia multinazionale 2008. Le partecipazioni italiane all'estero ed estere in Italia
Il Rapporto ""Italia Multinazionale"""", promosso dall'ICE e realizzato con cadenza annuale da Politecnico di Milano e R&P, fornisce lo scenario dell'internazionalizzazione delle imprese italiane, tramite investimenti diretti esteri. La banca dati Reprint, su cui si fonda l'analisi, censisce le partecipazioni di imprese italiane all'estero ed estere in Italia, misurandone la numerosità, la consistenza economica, gli orientamenti geografici e settoriali. L'indagine riguarda, oltre ai diversi settori dell'industria manifatturiera, le Utilities, le costruzioni, il commercio, le comunicazioni e gli altri servizi professionali. Il carattere unico dei dati e delle informazioni contenute nel Rapporto ne fanno uno strumento di lavoro essenziale per le imprese, gli operatori e gli studiosi coinvolti nelle tematiche e nei problemi dell'economia internazionale e delle imprese multinazionali.""