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Fondamenti di cartografia. Ediz. illustrata
La cartografia è profondamente cambiata soprattutto negli ultimi anni. La rivoluzione informatica, i sistemi di posizionamento satellitari, le necessità di identificare i luoghi per una migliore e sicura mobilità di una società sempre più globalizzata e per gli interventi operativi e di salvaguardia del territorio hanno delineato nuovi scenari nelle tecniche di rilevamento, acquisizione e gestione dei dati geografici. La storia della cartografia mostra non solo l'evoluzione delle conoscenze geografiche e del modo di rappresentare la Terra, ma esprime la necessità di utilizzare le informazioni territoriali del passato per conoscere e confrontare i processi evolutivi dell'ambiente e del paesaggio. I confronti tra documenti realizzati in epoche diverse sono possibili solo se si conoscono i limiti di precisione e di attendibilità ottenuti attraverso le varie tecniche e modalità di rilevamento e di rappresentazione usati anche nel passato. -
L' universo e l'atomo. Racconto della relatività e dei quanti. Ediz. illustrata
Nell'universo sconfinato, niente e nessuno può correre veloce come la luce. Nei buchi neri tutto può entrare e nulla può uscire. Lo spazio e il tempo sono una cosa sola. La massa curva lo spazio-tempo nel suo dintorno. Non è né spazio, né tempo assoluto. Ognuno ha il suo tempo e il suo spazio. La velocità e la gravità rallentano lo scorrere del tempo. L'atomo è piccolissimo. Il suo diametro è la centesima parte di un milionesimo di millimetro. È molto più piccolo del puntino di una i. Dentro quel puntino ci sono gli elettroni, i protoni, i neutroni, i quark e altre particelle. Alcune sono più piccole di un miliardesimo di millimetro e vivono meno di un miliardesimo di secondo. Quando sono tanto piccole da essere invisibili si comportano ora come onde, ora come particelle: sono i quanti. La teoria dei quanti descrive il mondo subatomico (e non solo quello) come governato dalla indeterminatezza e dalla probabilità. Di tutto questo e di altro Mafrici fa un racconto per tutti. Senza alcuna pretesa scientifica: con il solo intento di proporre, in termini comprensibili o intuitivi, idee e principi, tanto lontani dal vivere quotidiano quanto determinanti nel progresso scientifico e civile del nostro tempo. -
La didattica dell'architettura. Ediz. illustrata
"Insegnare a insegnare, in Italia è pratica quasi inesistente. Una gran percentuale degli addetti alla trasmissione della cultura, pur essendo di grande eccellenza professionale, sono però privi delle tecniche della trasmissione del sapere. L'insegnamento ben fatto e ben curato è quindi affidato al caso e alla buona volontà dei singoli, che fanno quello che possono. Ma così non si progredisce e non si preparano al meglio le generazioni future. Non sarebbe male se in ogni disciplina universitaria si implementassero dei corsi di didattica della medesima. Tutto nel tener ben presente che i futuri docenti di didattica dovranno """"realmente"""" essere in grado di farlo. Il problema è tutto lì, nella parola """"realmente""""." -
La Roma di Achille Pinelli. Acquerelli 1832-1835. Ediz. illustrata
Figlio del più noto Bartolomeo, Achille Pinelli nasce a Roma nel 1809 e muore a Napoli nel 1841. Il pittore realizza tra il 1832 e il 1835 una serie di circa duecento acquerelli, tutti conservati presso le raccolte del Museo di Roma, dedicati alla rappresentazione delle chiese della città con in primo piano episodi desunti dalla vita quotidiana di popolani e borghesi. In queste vedute vengono riprodotti molti edifici oggi non più esistenti e pur con qualche imprecisione e ingenuità, forniscono una preziosa testimonianza di angoli della città scomparsi o radicalmente mutati nel corso del tempo. Le vivaci scene che animano le vedute evocano invece lo stile di Bartolomeo, come nel caso dell'acquerello ambientato nei pressi della chiesa di Santa Maria della Scala, che presenta in primo piano la festa dei montanari abruzzesi culminante con il ""ballo dell'orso"""" o la festa delle fragole che si teneva nella piazza antistante il Pantheon il 13 giugno, festa di sant'Antonio, quando una piccola statua del santo, in un tabernacolo adorno di fragole e foglie, veniva portata in corteo per le vie della città. Sono inoltre esposte in mostra, in omaggio allo stile del padre Bartolomeo, scene che illustrano la pittoresca vita romana dell'epoca tratte dalle più note incisioni realizzate da quest'ultimo quali: La bottega del ciabattino La Carrettella delle ottobrate, in cui Achille Pinelli illustra il ritorno da una scampagnata di """"minenti"""" romane, ovvero di giovani popolane eminenti per ingegno e vivacità."" -
Guida al turismo culturale nella provincia di Oristano
La presente guida rappresenta uno strumento informativo per i visitatori interessati ad una fruizione turistica attenta alle specificità culturali e ambientali della Provincia di Oristano, ed evidenzia le molteplici occasioni di approfondimento culturale e svago che ciascuno degli ottantotto Comuni della Provincia può offrire. -
Il pensiero e l'opera di Dora d'Istria fra Oriente europeo e Italia
Il volume offre la ricostruzione critica della biografia e del pensiero di Dora d'Istria (1828-1888), nom de plume della principessa Elena Ghica Koltzoff-Massalsky. Scrittrice, storica, studiosa della questione femminile, sostenitrice dei movimenti nazionali delle popolazioni del Sud-est europeo, Dora d'Istria è stata una personalità di rilievo nell'Europa del XIX secolo ma quasi completamente ignorata dai posteri. Nella sua opera, ispirata da un sentire laico e moderno, si ritrovano tematiche quali il rapporto fra i valori cristiani e il progresso dell'umanità, i problemi connessi alla rinascita nazionale delle popolazioni dell'Oriente europeo, la questione del miglioramento delle condizioni morali e materiali delle donne. Articolato in sette capitoli, il libro restituisce questa poliedrica figura di intellettuale alla storiografia. Sulla base di una documentazione in gran parte inedita e di un'analisi sistematica degli scritti dell'autrice, si mette in luce il ruolo avuto da Dora d'Istria nel panorama culturale dell'Europa della seconda metà dell'Ottocento, evidenziandone soprattutto la funzione di trait-d'union tra Oriente e Occidente. Nel volume sono anche ricostruite gran parte delle relazioni della studiosa con importanti esponenti della cultura e della politica come, ad esempio, Giorgio Asproni, Angelo De Gubernatis, Giuseppe Garibaldi, Edgar Quinet, Lorenzo Valerio. -
L'INA casa. Il cantiere e la costruzione
Il gruppo degli autori, coordinato da Sergio Poretti, svolge studi sulla costruzione italiana del Novecento presso il Dipartimento di. Ingegneria Civile dell'Università di Roma Tor Vergata. Si occupa in particolare di storia delle tecniche costruttive, del rapporto tra progetto e costruzione e degli aspetti relativi al restauro dell'architettura moderna. Ha condotto studi e ricerche incentrati sulle opere costruite in Italia negli anni trenta; tra queste la Casa del Fascio di Como, il Palazzo Postale di Napoli e, tra gli edifici romani, i Palazzi Postali, la Scuola di Matematica alla Città Universitaria, le case dell'ONB, il Palazzo degli Uffici e il Palazzo della Civiltà Italiana all'EUR. Attualmente sta svolgendo una ricerca di interesse nazionale (finanziata dal MIUR) sulla costruzione dei quartieri Ina Casa di Roma. rnIl gruppo ha effettuato una consulenza per il restauro del Palazzo Postale di via Mormorata a Roma; ha partecipato ad uno studio storico sul Palazzo della Civiltà Italiana e ha elaborato uno studio preliminare per il suo riuso. I componenti del gruppo sono membri di DoCoMoMo Italia. -
Pietre di Puglia. Il restauro del patrimonio architettonico in terra di Bari tra Ottocento e Novecento. Ediz. illustrata
Questo volume cerca di colmare un vuoto storiografico relativamente alla Puglia svelando la realtà complessa e dinamica del patrimonio architettonico regionale fortemente caratterizzato da una pratica diffusa, a partire dell'Unità nazionale, di liberazione da sovrammissioni barocche di alcuni monumenti, fra i più emblematici esempi dell'identità regionale di norma individuata nella fase medievale. Studiosi e operatori locali in dialettica con i rappresentanti delle istituzioni centrali danno vita a un tentativo di ricreare un'identità stilistica precisa. Ma dal volume emerge anche che la Puglia costituì spesso un luogo d'elezione per la messa a punto di metodi e principi poi diffusi a livello nazionale: ne è testimonianza, fra l'altro, la costante presenza nella regione, anche in senso professionale, di personaggi come Giacomo Boni o Gustavo Giovannoni. L'intricata successione di interventi piccoli e grandi, desunta da una grande mole di documenti e rilievi, è snodata con un approccio che si mostra consapevole della mutevole realtà dei monumenti; e soprattutto, senza imporre principi interpretativi desunti dalla discussione contemporanea a vicende che fanno capo a contesti di differente natura, nella speranza di contribuire a una storia del restauro che sia innanzitutto indagine scientifica, invece che manipolazione ideologica. -
L' Italia di Garibaldi. Catalogo della mostra (Roma, 31 ottobre 2007-6 gennaio 2008). Ediz. illustrata
Nessun protagonista del Risorgimento raggiunse mai una popolarità paragonabile a quella di Giuseppe Garibaldi. Al suo nome sono legate molte tra le pagine più celebri della lotta per l'unificazione italiana. Ma le imprese militari non bastano da sole a spiegare lo straordinario fascino che Garibaldi esercitava sulle folle, l'aureola di leggenda che lo circondò ancora vivente non solo nel nostro paese. Protagonista del Risorgimento, strenuo combattente, sensibile alla condizione dei ceti meno abbienti, disposto a difendere la libertà laddove questa fosse messa in discussione, ma anche padre affettuoso, marinaio tenace e agricoltore aperto alla sperimentazione di nuove tecniche, Garibaldi appartiene agli italiani, ma anche alla causa dell'emancipazione dei popoli. Non si contano, a tale riguardo, i paesi del mondo che lo hanno elevato a simbolo delle loro lotte di liberazione. Obiettivo di questo volume è presentare il volto dell'Italia così come appariva al momento delle imprese di Garibaldi; intrecciare in maniera scrupolosamente documentata le imprese del condottiero nizzardo con la realtà sociale, politica, economica del nostro paese. Il tutto attraverso le immagini offerte da scrittori, pittori, fotografi, incisori, taluni dei quali erano al fianco del generale nizzardo o ne seguivano quotidianamente le imprese. -
A scuola di restauro. Le migliori tesi degli allievi dell'Ist. centrale per il restauro e dell'Opificio delle pietre dure negli anni 2003-2005. Ediz. illustrata
Venti articoli restituiscono, in forma breve, i contenuti di altrettante tesi di diploma discusse dagli allievi della Scuola dell'Istituto Centrale per il Restauro e dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Selezionate tra le migliori degli ultimi anni accademici, esse documentano l'impegnativo e appassionante lavoro di studio, ricerca e sperimentazione svolto dagli allievi, con la guida e il supporto di tutti i loro docenti, su tipologie diverse di manufatti, dipinti murali e da cavalletto, vetri, arazzi, metalli. Il rigore metodologico e l'approccio interdisciplinare, comuni a tutti i lavori che si presentano, sono alla base dell'alto livello qualitativo che da sempre connota l'insegnamento delle due scuole di alta formazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. -
Roma e Lazio 1945-2007. La formazione di una regione urbana. Ediz. illustrata
Il libro cerca di ricostruire le grandi linee di tendenza che, in due successive ondate, hanno trasformato radicalmente la scena urbana e territoriale di Roma e del Lazio dal dopoguerra ad oggi. Tenta, in altri termini, di ritessere le fila della storia recente per comprendere come la città abbia cambiato la sua forma, la distribuzione delle sue funzioni, i caratteri degli edifici e il ruolo degli spazi urbani; come si siano instaurati nuovi legami tra i centri urbani e si siano creati insediamenti diffusi tra di essi nel territorio; e come questi elementi si colleghino tra loro e con la struttura della società e dell'economia. Questo per capire e spiegare il nuovo volto della capitale e della sua regione. Come immagine della città e della rete urbana che ci è familiare, il centro, la periferia, siamo rimasti fermi infatti, nella visione di insieme, agli anni Settanta. Ma tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta è finita un'epoca nella storia di Roma e della sua regione e ne è iniziata una nuova. Questo libro forse può aiutarci a capire quali sono i nuovi problemi urbani che abbiamo di fronte e quali condizioni sono richieste per la loro soluzione. -
Modernismi italiani. Architettura e costruzione nel Novecento. Ediz. illustrata
Nell'ambito dell'architettura italiana del Novecento le indagini raccolte in questo libro riguardano in particolare le pratiche del progetto e della costruzione. Nelle vicende esecutive e nelle storie di cantiere, mentre riemergono più nitide le diverse identità dei vari modernismi italiani, si scopre anche il filo continuo di un modo di costruire univoco: un'opera muraria mista, arricchita (e non sostituita) dai cemento armato, che rimane adeguata al piccolo cantiere artigianale. Nella sequenza degli episodi, strettamente attinenti alla storia della costruzione, affiora anche qualche nuovo aspetto riguardante la vicenda architettonica nel suo complesso: le significative analogie tettoniche che intercorrono tra lo stile littorio e i vari razionalismi degli anni Trenta; la continuità che collega le tecniche impiegate nella ricostruzione alla sperimentazione autarchica; l'intreccio tra le grandi opere degli ingegneri e le architetture negli anni Cinquanta e Sessanta, che ci appare oggi come uno dei cardini dell'originalità dell'ltalian Style. -
La panchina dei poeti (l'illusione di dialogare)
Ghirardi è narratore e poeta degli spazi. La sua ispirazione tende spesso a condensare il flusso immaginativo in una matericità imminente, coraggiosa e in presa diretta, radiosamente fulminea, come nel caso delle apparizioni dell'alter ego del protagonista, la Poetessa. È come se perfino il settecentesco brulichio dei fantasmi veneziani avesse eluso la fissità della nostalgia, fluisse fuori dalla cornice di un Longhi e di un Guardi, e si confondesse tranquillamente in mezzo a noi. Provvisto di una spregiudicatezza tutta giovanile e moderna nel gettarsi nei meandri del quotidiano, nell'abbandonarsi ad essi senza timore, Ghirardi elabora una personale strategia per mimetizzarsi, e per meglio sferrare alla modernità il proprio dissenso. -
Culti misterici ed orientali a Pompei
I riti misterici eleusini ed orfici, i culti di Iside, Dioniso, Mitra, Serapide, le magiche atmosfere delle iniziazioni, da migliaia di anni manifestano la loro presenza nelle tradizioni dell'intero bacino Mediterraneo., costituendo parte delle radici culturali euro-asiatiche. Attraverso tracce storieche, antropologiche., artistiche, archeologiche e culturali, questo volume ne delinea le caratteristiche principali e la crescente diffusione che, in Europa, ebbe inizio proprio attraverso i centri urbani della Campania. In tale ricostruzione, sono di supporto le testimonianze rintracciabili in quel sito di eccezionale ricchezza e fascino che è l'area archeologica di Pompei. L' attenzione è volta in particolare verso le componenti esoteriche di tali riti, le cui presenze sono ampiamente rintracciabili nella simbologia posteriore, sino ai nostri giorni. Infatti, l'interesse verso tali riti ha valenze non solo storiche, ma anche sociologiche, etiche e culturali odierne. Un nutrito glossario simbolico esoterico arricchisce il lavoro, rendendolo anche un utile strumento di consultazione. -
Pier Leone Ghezzi. Un protagonista del Settecento romano. Ediz. illustrata
Viene qui ricomposta la poliedrica personalità di Pietro Leone Ghezzi con un'edizione critica delle sue ""Memorie"""", con lo studio accurato delle preziose notizie con cui ha corredato le caricature della Biblioteca Vaticana e con l'inventario inedito della sua Biblioteca. Il volume, che include anche il catalogo completo delle sue opere, si pone quindi come uno strumento indispensabile per la ricerca su uno degli artisti più singolari e affascinanti della prima metà del Settecento."" -
Il cuoco segreto dei papi. Bartolomeo Scappi e la Confraternita dei cuochi e dei pasticcieri
Chi era Bartolomeo Scappi, cuoco segreto dei Papi, cavaliere del Giglio e Comes Palatinus Lateranensis? Questo volume ricostruisce per la prima volta, sulla base di un’ampia ricerca archivistica, la vita del celebre cuoco, descrivendo anche il ruolo e le vicende della confraternita dei cuochi e pasticceri nella Roma del Cinquecento con la loro chiesa confraternale. La raccolta di ricette per ospiti illustri evidenzia la complessità di una cultura gastronomica aperta alle suggestioni di tutte le regioni italiane. -
Metodi e tecniche integrate di rilevamento per la realizzazione di modelli virtuali dell'architettura della città. Ediz. illustrata
Il progetto nazionale di ricerca Prin 2004 sui ""Metodi e tecniche integrate di rilevamento per la realizzazione di Modelli Virtuali dell'Architettura e della Città"""" ha concluso il suo percorso e oggi i risultati vengono resi pubblici con questo volume. La disponibilità di molti dati sotto forma digitale ha determinato l'integrazione tra le diverse metodologie di rilevamento, sia innovative che tradizionali, il che costituisce un notevole progresso per giungere a una conoscenza profonda e globale dell'architettura e della città. Negli ultimi quaranta anni alle tradizionali tecniche di rilevamento architettonico, che si erano sostanzialmente mantenute immutate per molti secoli, si sono aggiunte in modo imprevedibile e con sempre maggiore rapidità una serie di nuove metodologie. L'avvento negli anni ottanta dell'informatica ha determinato mutamenti radicali nella disciplina, dapprima investendo la stessa fotogrammetria, trasformandola da analogica a digitale, e successivamente aprendo le porte intorno alla metà degli anni '90 alla nuova metodologia basata sui laser scanner 3D."" -
Da Versailles al milite ignoto. Rituali e retoriche della vittoria in Europa (1919-1921)
Il volume analizza e descrive i rituali e le retoriche con cui le nazioni vincitrici celebrarono la vittoria alla fine della Grande guerra, dalle grandi parate alla costruzione di monumenti che tenessero vivo il ricordo del conflitto. Nel giro di pochi mesi il culto dei caduti assunse grande importanza: tra il 1920 e il 1921 in tutti i paesi vittoriosi fu istituita una solennità nazionale in ricordo dei soldati morti in guerra e la cerimonia della sepoltura del Milite Ignoto portò quel culto al livello più alto. La stampa seguì da vicino questi fenomeni ed elaborò retoriche e stereotipi, sia per celebrare la gloria delle armate, sia per commemorare il sacrificio delle famiglie. Utilizzando le cronache dei giornali e delle riviste più importanti del periodo e le testimonianze di vari osservatori l'autore presenta un quadro analitico delle diverse scelte operate dai governi e delle reazioni delle popolazioni, soffermandosi, in particolare, sulle esperienze francese, inglese e italiana. Attraverso un tessuto di citazioni, cucite insieme con notevole efficacia, si offre al lettore la ricostruzione di un momento significativo della storia europea, nelle sue implicazioni politiche, sociali e di costume. -
Arredi per l'infanzia 0-6 anni. Ediz. illustrata
Questo libro ha lo scopo di rendere fruibili da tutti gli addetti ai lavori le esperienze e le conoscenze maturate in molti anni di realizzazioni pratiche nel campo dell'edilizia e degli arredi nelle strutture scolastiche per bambini da 0 a 6 anni. -
Gli spazi per l'infanzia 0-6 anni. Ediz. illustrata
Il Comune di Roma sta prestando sempre più attenzione alla predisposizione degli spazi interni nei nidi e nelle scuole dell'infanzia in funzione di una precisa idea di spazio educativo. E' questo l'orizzonte entro il quale il bambino deve poter percepire un clima positivo, favorevole a una crescita serena, coerente con i propri ritmi di sviluppo e di apprendimento, di progressiva conquista della consapevolezza di sé e della propria autonomia, sia nel rapporto con i pari che in relazione alle figure adulte. L'ambiente deve essere strutturato in modo da trasmettere al bambino la certezza di essere al sicuro e la consapevolezza che avventurarsi all'esterno non costituisca un pericolo. La sicurezza e lo stimolo sono le caratteristiche che devono emergere dai nidi e dalle scuole. Nell'ottica di creare spazi educativi veramente adeguati alla loro funzione sono state consapevolmente coinvolte e impegnate al meglio tutte le risorse, economiche e umane, in un percorso di condivisione progettuale tra Dipartimento XI e Municipi. Si è cercato, infatti, di coordinare ogni azione con tutti i soggetti competenti, perché fosse chiaramente attuata, e percepita, un'intenzione educativa mirata a fare delle strutture i luoghi privilegiati di benessere. In questa pubblicazione si è voluto documentare il pensiero progettuale che ha visto l'elemento educativo e architettonico integrarsi sempre di più nell'azione concreta che ha trasformato, a Roma, i nidi e le scuole dell'infanzia in luoghi di benessere.