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Le poesie dell'aquilone
"Le poesie dell'aquilone"""" punta i riflettori sul variegato mondo dei giovani, di cui fa parte anche il poeta, e sulla metafora dell'aquilone come simbolo di leggerezza, di spensieratezza e di tentativo di cercare di volare sempre più in alto, caratteristiche innate degli adolescenti, ma metafora anche del variare continuo del vento, dell'avvenire delle tempeste o dei giorni di sole, che influenzano l'inclinazione dell'aquilone, turbandolo, facendolo oscillare, atterrare, facilitandogli il volo e facendolo decollare più sferzante che mai. Quaranta poesie scritte in accordo con l'aquilone interiore dello scrittore, un viaggio unico fatto mettendosi seduto di fronte ai vari stati d'animo che egli prova, in cui troviamo sentimenti come l'amore, l'amicizia, ma anche la solitudine, le tristezze, passando per le riflessioni e le speranze che ci riserva il futuro." -
Il nonno racconta.... Storie più o meno brevi
Consigliato ad un pubblico 14+. Undici racconti brevi e due lunghi. Tra i primi: un amore coniugale e un'amicizia durati tutta una vita e la storia di una ragazza dell'Est venuta in Italia per prostituirsi. I due lunghi: Kate: narra di una ragazza meticcia sudafricana alla ricerca di un padre fiorentino mai conosciuto. Ponte Sisto: narra il travaglio di un ex seminarista, sul punto di prendere i voti, dibattuto tra il desiderio di tener fede ai propri impegni e la passione per una ragazza. -
Minella
Minella nasce nei primi del Novecento da famiglia nobile. Testimone di due guerre mondiali, dovrà difendersi dalle avversità che la vita le pone davanti. Lotterà con coraggio e dignità fino alla fine della sua esistenza. -
L' infanzia perduta. L'età dei sogni indelebili
"L'infanzia perduta. L'età dei sogni indelebili"""" racconta una storia in cui il tempo volge all'indietro. Le vicende dell'autore, bambino, celebrano la fanciullezza, in un'epoca in cui la semplicità e la genuinità erano alla base del vivere comune. Ambientato a Campagna, piccolo paese del Salernitano, incastonato tra le montagne verdi dei monti Picentini, negli anni '50/60, si rievocano memorie di stagioni passate, di personaggi del tempo perduto, di voci che sono le voci di dentro, di tutte le generazioni che si tramandano di padre in figlio le storie del popolo del Sud. Tra tradizioni popolari di fantasmi, demoni ed esorcismi, tra eventi folcloristici, Santi, confraternite, processioni e antichi mestieri, scorre con spensieratezza la vita del protagonista, sino ad arrivare al 1963, anno in cui l'autore abbandona il paese natio per trasferirsi in città. Tutto è, però, forgiato indelebilmente ed inconfondibilmente nei suoi ricordi. Una narrazione intensa ed emotiva, in cui il lettore si calerà totalmente, ridiventando a sua volta bambino." -
Un grande amore, l'inferno e la speranza
"Questo libro descrive oltre che la storia della mia vita anche le brutture della guerra vissuta da adulti disperati e bimbi ignari dei pericoli e delle cattiverie del mondo, ma in mezzo a tutto questo c'è anche la speranza di un futuro migliore e il coraggio di amare e dare la vita con l'impegno e il desiderio di portare queste vite verso un mondo migliore. Sarà compito nostro creare questo mondo e forgiarlo a seconda delle nostre esigenze e del nostro stile di vita. Questo racconto coinvolgerà chi lo legge a tal punto che crederà di aver vissuto quei momenti in prima persona.""""" -
La bianca neve, il rosso del fuoco, il verde della speranza. Bandiere nel vento. Vol. 2
L'Ombra più nera cala sull'Europa conquistata. Dalle prigioni della terra che dolcemente dorme, la Siberia, una donna è in fuga. Il fuoco distrugge vite umane ad Ulan Bator. I ragazzi della nazionale italiana si nascondono nelle foreste francesi. La Resistenza d'Europa torna ad essere viva. Duecento giovani ragazzi, devono arrivare a Calais. Il Male ed il Bene si fronteggiano. In una battaglia memorabile, molti cadranno. Tradimenti, strategie, genocidi e segreti. L'ultima bandiera, il verde della speranza, incastonato in un pallone, per urlare: io esisto, io ci sono. La Resistenza è viva, oggi ancor più di prima. Lei è risorta. Morte agli invasori. Ovunque dominano gli invasori. Ovunque la Resistenza dell'Europa combatte. Kito, Juls, Andrea e Lara, Marco, Luca, Asia, la piccola, Marino con Angela e Leonardo, il Sorcio, Piedi di fata, Molletta, Inguaiata, i terribili quattro e tanti personaggi nuovi vi attendono. Il Supremo come un ragno tesse la sua tela. La voce della libertà deve essere soffocata, quella di una piccola donna, dopo trenta anni, torna a farsi sentire. Riusciranno i ragazzi di tutte le nazionali di calcio d'Europa a raggiungere la Gran Bretagna? -
Ad spiritualia. La porta dell'universo
«In un panorama apocalittico vi è in molti la consapevole ricerca di un senso più profondo della vita e di una vera spiritualità, che non migliorerà se non con lo sforzo dell'uomo. Finalmente la cultura cristiana è stata disoccultata dalla scienza superando così l'antica diatriba tra scienza e fede ed è mia profonda convinzione che soprattutto nell'attuale contesto storico della modernità bisogna serbare, e meglio esperire l'esperienza razionale del processo storico-evolutivo che sta dietro al concetto di Dio: quale principio di vita creativa egli ci dette un Figlio donando agli uomini e ai popoli una più alta libertà di coscienza affinché l'uomo divenisse uguale a Lui e realizzasse una mèta celeste sulla terra; ciò significa allo stesso tempo capire Dio e i suoi rapporti con la specie umana. Io, in questa svolta epocale, nel mio rapporto con il divino e per volontà divina ho fatto una grandiosa scoperta di vitale importanza tra psicologia sociale, filosofia, fisica e metafisica alla luce della Rivelazione: la dimensione cosmica della fede che svela il futuro dell'umanità e dona la chiave di lettura della nostra storia personale nella storia attuale.» -
L' amore che non c'è
"L'amore che non c'è"""" è l'aspettativa dell'amore, quell'idea personale creata e cresciuta in me fin da sempre, fino a quando ho capito che era un'aspettativa troppo alta e troppo spesso tradita, per questo ho deciso di affidare tutto a un foglio, a lui che al massimo sbiadirà nel tempo portando con sé nelle trame della carta ciò che è stato impossibile dedicare a qualcuno." -
Quando la pioggia diventa neve. L'autismo di un genitore
Questo saggio parlerà di autismo. La visione intima di un genitore, conduttore di questo percorso fatto di strade tortuose, con enormi confini da oltrepassare, metodi da applicare e speranze da non abbandonare. Parla di ciò che abbiamo provato, di ""diversità"""" e dell'esigenza di nuove idee per un confronto faccia a faccia con l'autismo (un blu dai mille toni). Un punto di vista da cui partire per sviluppare un parere senza preconcetti. Ogni persona autistica si differenzia dall'altra, ogni genitore troverà nelle differenze del proprio figlio, la forma più accogliente per accompagnarlo alla vita. Una guida sincera, una lucida riflessione senza indugi dell'esperienza genitoriale che deve scontrarsi con la società, la lenta burocrazia e l'impotenza di avvertire, nonostante l'aumento di casi, il ruolo non centrale dello spettro come disabilità. Una schietta analisi del quotidiano in cui trasformiamo la """"a"""" di autismo in amore. L'intero ricavato sarà devoluto ai progetti per i bambini di: Angsa Bologna - fia.b.a."" -
L' alchimia del lupo. Nulla è come sembra
Luna e Sunny si incontrano casualmente nel bosco in seguito al verificarsi di uno strano bagliore. Presto scopriranno di essere legati da capacità straordinarie, da loro dipende il futuro e la pace dei rispettivi regni. L'avventura ha inizio, lungo la strada imprevisti e nuove amicizie uniranno i due protagonisti sempre più. -
Il cuore suona bene
L'autore, un chirurgo con sensibilità letteraria, racconta frammenti della sua esistenza, piuttosto variegata, senza indulgere all'invenzione. Le emozioni sono genuine così come gli scenari che fanno da sfondo. Potrebbero essere le emozioni, il racconto della vita di ciascuno di noi, senza enfasi. Per troppi anni è stato in contatto con il dolore e la sofferenza per farsi poi ingannare e trascinare nell'idolatria dell'effimero, del banale. La sua narrazione, quasi un percorso esistenziale, è la ricerca dei cardini della vita umana, la riaffermazione dei principi, sempre validi e non eludibili, nella società che ci siamo costruiti. Immersione completa nella vita. Emergono onestà e coerenza, l'attenzione e il rispetto verso gli altri, mentre un discorso a parte meritano le sue liriche dominate dall'amore. -
Sogni e illusioni
Questo libro non è il seguito di quello precedente autobiografico ""Il dolce rimpianto dell'amaro"""", anche se alcuni eventi lasciano credere il contrario. Alfredo, il protagonista, è un uomo di 60 anni che, una volta in pensione, scrive la sua biografia. Nello scrivere le sue memorie, si rende conto degli errori commessi. Tre sono le storie che lo affliggono e tre le donne che lo accusano: Immacolata, Tatiana e Giovanna. Alfredo le circuisce, cambiando il suo e il loro destino. Nel libro si autoaccusa delle colpe commesse e nell'intento di scoprire le ragioni che l'hanno portato a tali scelleratezze, scrive un secondo libro dal titolo """"Viaggio a ritroso"""". Altre figure fanno da sfondo ai suoi ricordi: Elia, Elena e Lamberto, personaggi non meno importanti che mettono in risalto i lati positivi e negativi di Alfredo. Un uomo alla ricerca continua di se stesso e dei contrapposti della vita."" -
Alla conquista di un regno
Nadir è un eroe, che servendosi di tutto quanto conosce e quanto gli altri non conoscono, mette in gioco la sua vita e, inaspettatamente, vede spalancarsi la possibilità di raggiungere per sé, per chi ama e per i propri compagni, delle vette che mai avrebbe pensato di poter raggiungere. -
Queste sono le mie novelle
I miei racconti sono assimilabili a novelle più o meno inventate. Alcune rispecchiano la gioiosa natura della primavera: ""La collina dei fichi d'india"""", altri si riferiscono ad accadimenti inventati, seppur tragici nella loro trama, come il racconto dal titolo: """"Portami via con te"""" o drammatici, come """"Svegliati amica mia"""", ed altri tristi, come il racconto dal titolo: """"Amori incompresi"""", tratto da una storia d'amore realmente vissuta e finita. Altri racconti sono incentrati su aspetti umani come il racconto dal titolo: """"Animo nobile"""". Altri ancora sono basati sul surrealismo, come: """"Un'anima, una guida"""" e """"Un'altra dimensione"""", ed anche """"E vedo gli angeli gioire"""", dove si potrebbe intendere un mondo parallelo al nostro, dove io immagino di trovare le anime dei miei cari. Infine, nella novella """"Vorrei ricordarti com'eri"""" vi è la consapevolezza dell'autore del decadimento di quello che era un borgo marinaro molto piacevole, seducente e frequentato dagli abitanti della vicina città di Palermo, anche d'inverno: Mondello."" -
Fiumi di parole vuote
Anche le cose mai iniziate possono finire? A volte si cerca di fuggire da ciò che ci fa star male, ma molto spesso l'odio e l'amore sono due facce della stessa medaglia. Insieme si fondono e creano una sfumatura bellissima e a quella nessuno riesce a resistere. -
Una sposa britannica nell'impero ottomano
Il romanzo narra la storia di una importante famiglia ottomana che si trova a vivere nel periodo cruciale del passaggio dalla fine dell'impero ottomano alla proclamazione della Repubblica Turca. La protagonista è Eleanor Luise Bendon, la moglie inglese di Mehmet Alì Bey, uomo politico turco molto impegnato che diventerà, all'apice della sua carriera, Ministro dell'Interno dell'ultimo sultano. La storia inizia con il viaggio di Eleanor (Nellie) da Cardiff a Istanbul. In breve tempo il suo destino prenderà una piega inaspettata e Nellie deciderà di rimanere a Istanbul, conquistata dal fascino orientale di questa città e soprattutto dallo sguardo profondo del giovane Mehmet Alì di cui diverrà la sposa. Nel romanzo si succedono agli anni iniziali dei fasti dei ricevimenti nella grande villa sul Bosforo, gli anni gioiosi delle nascite dei figli, quelli sfolgoranti dei successi della carriera politica di Mehmet Alì per arrivare poi al periodo doloroso dell'esilio. Poi l'amnistia con l'atteso ritorno a Istanbul dove però, dopo poco dal suo arrivo, Mehmet Alì muore per cause misteriose e infine gli ultimi anni in cui Nellie, rimasta sola, ma protetta dall'affetto della sua famiglia, vive con dignità e coraggio nella nascente Repubblica Turca. Il romanzo, narrando la storia di questa famiglia ottomana che si dipana sullo sfondo di uno dei periodi storici più interessanti della Turchia moderna, dà un affresco di una società in cambiamento, divisa tra l'attaccamento al passato e lo slancio verso la modernità. -
Grandine, miele e mandorli da innaffiare
Elisa è una poco più che trentenne dei giorni nostri, ha un lavoro che ama ed un matrimonio che sembrerebbe quello di uno dei migliori film d'amore. Eppure piange. Soffre. Si perde nel labirinto dei pensieri e dei ricordi senza trovare una via di uscita. Ma è proprio da questa sofferenza interiore che partirà il suo viaggio, dapprima incerto e ramingo, poi sempre più determinato, alla ricerca del suo vero io e della sua felicità con la ""F"""" maiuscola."" -
L' eterna magia delle fiabe
"L'eterna magia delle fiabe"""" è una raccolta di fiabe inedite: antiche e moderne. C'erano una volta i re, le regine, le principesse, le fate, gli animali parlanti. Nel magico cielo di queste fiabe, l'eterna luna diventa un'icona femminile e assume le sembianze di donne diverse: materna, ammaliatrice, a volte innamorata, a volte spietata e senza sentimenti. La magia delle fiabe, riesce a fare sbocciare il bene nell'arido cuore della terra, sconfiggendo il male e vestendo d'onirico una realtà martoriata dalle piaghe sociali dell'odio, dell'egoismo e della violenza perpetrata in vari modi o mezzi, tra cui quelli dei social network dove incombono dei pericoli per i bambini e per gli adolescenti. Questa raccolta di fiabe riesce a trasmettere ai più giovani un messaggio esplicito alla prudenza, soprattutto di fronte alle insidie della tecnologia multimediale. Inoltre, fa riflettere sui veri valori della vita che sono i sentimenti, d'amore, d'amicizia, d'umanità e di rispetto per tutti gli esseri viventi. Rivolgendosi anche agli adulti, esortandoli a fare emergere dal proprio io quel bambino celato e messo a tacere per inoltrarsi da predatori nella giungla moderna." -
Il pampano
"Il ricordo non è qualcosa che si è perso per sempre rimane nella memoria, si trasferisce nelle dita e lo riporta nel ticchettio dei tasti, gli anni '70 attraverso gli occhi di una bimba restituiti dalla memoria di una donna.""""" -
I racconti del contadino
"Questo mio lavoro è un viaggio nella memoria, sospeso fra la nostalgia ed il rimpianto per un tempo ed un mondo ormai irrimediabilmente perduto, violentato e sfregiato dagli interessi di pochi. Il mio è un tentativo di rappresentare ai più giovani una realtà che non esiste più: dove tutto era meno semplice e comodo di oggi, ma enormemente più umano, più vero e meno stressante. Un mondo dove i valori fondamentali erano ancora un patrimonio da valorizzare e non da sperperare o disprezzare. Insomma un tempo in cui eravamo felici... ma non lo sapevamo! Il rammarico per un presente fatto di parolai, imbonitori e gente senza scrupoli, che non esita ad approfittare di tutto per raggiungere i propri fini e le chimere della società dei consumi. L'arte del narrare del raccontare fa parte della nostra tradizione contadina. La maggior parte dei contadini era analfabeta per cui tutto proveniva dal passaparola ed era molto importante avere una buona memoria ed una grande predisposizione nell'ascoltare. Questo accadeva nelle lunghe serate d'inverno tutti intorno al braciere, davanti focolare, o nelle stalle al caldo degli animali ad ascoltare i racconti dei nostri anziani""""."