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L' università nei primi quarant'anni della Repubblica italiana 1946-1986
Come ogni altra istituzione sociale del nostro paese a partire dal secondo dopoguerra, l'università italiana ha visto modificarsi radicalmente la propria composizione e soprattutto il proprio ruolo nella società. In che misura sono avvenuti questi cambiamenti, quali erano le idee di formazione superiore e che ruolo ha avuto la classe dirigente - politica, economica, intellettuale e accademica - del paese in relazione alle radicali trasformazioni della società italiana in atto in quegli anni? Quale connessione si realizzò fra le politiche formative e quelle economiche e occupazionali? Ripercorrendo quarant'anni di dibattito politico e accademico sull'istruzione superiore, basandosi sulle cifre ufficiali dello sviluppo universitario e confrontando quanto elaborato dalla storiografia e dalle scienze sociali, questo volume ricostruisce la storia e le conseguenze di una riforma mancata - o realizzata solo parzialmente - al pari di quanto avvenuto in altri settori cruciali dello Stato, analizzando criticamente concetti troppo spesso dati per scontati, come la definizione di «università di massa» e la funzione di formazione della classe dirigente da sempre conferita all'istruzione superiore. -
La toga, uguale per tutti. Potere giudiziario e professioni forensi in Sicilia nella transizione tra antico regime e restaurazione (1812-1848)
Dando voce a inediti materiali conservati presso gli Archivi di Stato di Napoli e Palermo, questo volume indaga le professioni forensi nella Sicilia della prima metà del secolo XIX, un crinale gravido di tensioni e contraddizioni. Le storie dei corpi togati – patrocinatori, avvocati e magistrati – si intrecciano tra loro e, insieme, offrono un nuovo punto di osservazione per guardare alla transizione dall’ordine giudiziario di Antico Regime al potere giudiziario della Restaurazione. Dotati formalmente di un nuovo status, gli «uomini di legge» furono protagonisti di una costante e rapida ascesa sociale, fino al raggiungimento nel Quarantotto di una posizione di assoluto prestigio, di mediatore tra cittadini e istituzioni. Nel quotidiano esercizio delle rispettive funzioni, essi seppero ergersi a garanti dei singoli e della collettività, non meno che di una fiera tradizione antagonista dell’archetipo napoletano. -
Cittadini dimezzati. I profughi trentini in Austria-Ungheria e in Italia (1914-1919)
Furono 105.000 i civili evacuati con la forza dal Trentino allo scoppio della Prima guerra mondiale. Di questi, 76.000 vennero sfollati dall'esercito asburgico e inviati nelle regioni interne dell'Impero. Altri 29.000 vennero allontanati dall'esercito italiano, che aveva occupato la porzione meridionale del Trentino, e ripartiti in tutte le province del Regno d'Italia. L'esperienza degli sfollati in Austria apre il velo sugli articolati meccanismi di fedeltà che caratterizzano le popolazioni di confine dell'Impero. Questa complessità, ignorata dalle autorità militari, portò a trattamenti discriminatori nei confronti dei profughi. Lo Stato, dopo aver chiesto ai propri cittadini in guerra sacrifici estremi, si dimostrava diffidente e incapace di tutelarli. Le autorità asburgiche perdevano così, agli occhi dei profughi, la propria legittimità. L'esercito italiano e i prefetti si trovavano ad amministrare nel frattempo i «fratelli redenti», che nella vulgata patriottica venivano descritti come anelanti al ricongiungimento con la madrepatria. Tuttavia, nel gestire i civili trentini, optarono per lo spostamento forzato di popolazione e misero l'accento sul controllo, anziché concentrarsi sull'assistenza. Si delineava così un primo incontro traumatico tra lo Stato italiano e quelli che sarebbero diventati i nuovi cittadini del Regno. In entrambi i casi, si narra la vicenda di «cittadini dimezzati». I trentini, troppo austriaci agli occhi dell'esercito italiano, non vengono accolti come fratelli da salvare, ma come compatrioti sub iudice. Al contempo, in Austria perdono alcune libertà civili, in quanto percepiti come troppo italiani. In entrambi i casi le autorità militari decisero di allontanare con la forza i civili, inaugurando un modus operandi che diventerà ricorrente nel Novecento europeo. -
Pensare la politica. Una ricognizione interdisciplinare
Da sempre concetto sfuggente, la politica appare oggi un oggetto sempre più difficile da riconoscere e perimetrare. Alla obiettiva difficoltà di definirne i profili, si aggiunge il suo presentarsi con un aspetto fortemente cangiante a seconda della prospettiva da cui la si accosta. Storia, sociologia, filosofia, scienza giuridica e politica, studi internazionali - ognuna delle discipline tradizionalmente addette a esplorare il campo della politica - finisce per proporne una propria immagine e per chiudersi in essa. La scommessa di questo libro consiste appunto nel superare un settorialismo del genere. Centrato su sette saggi fondamentali, in cui altrettanti specialisti spiegano a sé stessi e al lettore quale sia la nozione di politica caratteristica del loro specifico approccio, il volume si allarga poi a una serie di contributi collaterali in cui vengono trattati i grandi interrogativi circa il futuro della politica, la sua crisi attuale e le sue prospettive di rilancio. -
Elementi di teoria per la storia economica. Una rilettura dell'Italia dal 1950 a oggi
Dopo gli anni '50, che hanno visto una grande espansione dell'economia italiana e il nostro paese contendere il primato in Europa alla Germania, è iniziata una «lunga scivolata» che nell'arco di pochi decenni ci ha fatto perdere posizioni, fino alla attuale recessione da cui fatichiamo a riprenderci. Il volume propone una matura e articolata riflessione in cui si spiegano le ragioni sia di quei lontani fasti sia della successiva parabola discendente, illustrando i punti di svolta e le occasioni mancate. L'autore non si limita a raccontare che cosa è successo in quasi settantanni di storia italiana ma, nella convinzione che - come diceva Keynes - studiare il passato ci aiuti a «capire il presente per gli scopi del futuro», rilegge e interpreta i fatti economici alla luce della teoria economica. -
Per una storia della retribuzione. Lavoro, valore e metodi di remunerazione dall'antichità ad oggi
Il volume ripercorre a grandi tappe la storia della valorizzazione e della remunerazione del lavoro umano, nel lungo periodo che va dall’antichità ai giorni nostri e alla luce delle culture che hanno maggiormente contribuito allo sviluppo economico globale. rnrnA partire dal passaggio da un’economia naturale a un’economia monetaria, remunerazione in denaro e remunerazione in natura si sono fino a oggi variamente combinate, anche a seconda del grado di libertà di erogazione del lavoro. Dall’affascinante sintesi qui proposta emerge come la tensione tra mero compenso dello sforzo erogato e necessità di vita del lavoratore e della sua famiglia è stata fin da subito presente nella pratica e discussa a livello teorico-morale, con importanti implicazioni sulla struttura delle remunerazioni. -
Famiglie in emigrazione. Politiche e pratiche di genitorialità
Genitori e figli dell'immigrazione sono divenuti attori protagonisti e insieme spettatori di pratiche e processi culturali e sociali che di fatto definiscono l'Italia di oggi come una realtà multiculturale. Donne, uomini, bambini, ragazzi e ragazze stranieri che vivono nelle nostre città sono sempre più spesso componenti di uno stesso nucleo, dunque si può parlare di «famiglie in emigrazione». Eppure conosciamo ben poco dei bisogni, delle strategie di cura e di conciliazione delle famiglie con figli coinvolte in percorsi migratori, così come dei servizi cui si rivolgono e su come li utilizzano. Quali modelli di cura, quali stili educativi e quali strategie di conciliazione sono possibili per i genitori in emigrazione? E, d'altra parte, quali sono le politiche per l'integrazione — e quale integrazione — per le famiglie immigrate? Questi sono i principali temi affrontati e alcune delle domande a cui si cerca di dare risposta in questo volume, colmando un vuoto conoscitivo non più giustificabile. -
Terapia di gruppo per abuso di sostanze. Manuale per un percorso a stadi
Questo manuale presenta un percorso fortemente orientato alla praticità di utilizzo, basato sul modello transteorico del cambiamento e sui processi esperienziali e comportamentali ad esso connessi. Il programma presentato permette di facilitare il movimento della persona tra gli stadi del cambiamento, mediante il supporto al cliente in numerosi compiti fondamentali, tra cui il riconoscimento degli elementi problematici dei propri comportamenti, la maturazione della decisione di agire, e lo sviluppo e la realizzazione di un piano di cambiamento. Grazie alla loro vasta esperienza, gli autori forniscono una guida passo dopo passo nella realizzazione di 35 sessioni, assieme alle strategie necessarie per aumentare la motivazione del cliente. Il volume include anche 58 schede utilizzabili con i clienti, divise nelle varie sessioni. -
L' età contemporanea. Con espansione online
Dopo aver fissato i punti cardine della pratica storiografica, il manuale delinea i caratteri peculiari dei secoli XIX e XX attraverso una disamina non solo dei temi classici della storia politica, come le costituzioni e le ideologie, ma anche delle acquisizioni della storiografia più recente, dalla storia di genere alla storia dell’ambiente. Il volume illustra inoltre la dimensione globale economica e la geopolitica della storia. In tal modo si intende offrire al lettore una bussola efficace e strumenti critici utili per orientarsi nella complessità dell’epoca contemporanea.rnrnIndice del volume: Premessa, di S. Cavazza. - I. Le coordinate della storia contemporanea, di P. Pombeni. - II. La società di massa, di S. Cavazza. - III. Globalizzazione dello sviluppo e delle crisi: un percorso economico, di C. Taviani. - IV. L’età delle ideologie, di G. Orsina. - V. La trasformazione della politica e le costituzioni, di G. Quagliariello. - VI. Religioni ed età contemporanea, di C. Facchini. - VII. Le relazioni internazionali, di G. Formigoni. - VIII. I movimenti delle donne in Europa e negli Stati Uniti d’America, di R. Baritono. - IX. Mass media e politica: dal telegrafo a internet, di R. Brizzi. - X. Ambiente, società e politica, di S. Cavazza. - XI. L’emergere dell’Asia nella storia contemporanea, di A. Fiori. - Indice dei nomi. -
Storia della politica internazionale nell'età contemporanea
Il volume traccia un panorama complessivo dell'evoluzione della politica internazionale, basandolo sul percorso di formazione degli stati moderni e sui rapporti tra territori, imperi e civiltà mondiali. Vengono esposti i grandi problemi, le strutture e le dinamiche fondamentali, in una lettura che mira a delucidare fasi e snodi della storia internazionale: dal «concerto europeo» stabilito al Congresso di Vienna alle guerre mondiali, dal mondo bipolare della guerra fredda all'attuale globalizzazione. -
La filosofia antica. Dalla Grecia antica ad Agostino
Un profilo di storia della filosofia sui mille anni che separano le origini delrnpensiero greco dalla morte di Agostino. In questo arco di tempo vediamo succedersirnnel mondo greco ed ellenistico i presocratici, i sofisti, Socrate, Platone,rnAristotele, Epicuro, gli stoici e Plotino. Da lì le idee filosofiche si irradierannornpoi a Roma e, in chiave teologica, nella cultura ebraica e cristiana.rnIndice del volume: Premessa. - I. I presocratici, di L. Perilli. - II. I sofisti e Socrate, dirnF. Fronterotta. - III. Platone, di F. Fronterotta. - IV. Aristotele e la sua scuola, di L. Repici.rn- V. Filosofie di età ellenistica e romana, di L. Repici. - VI. La tradizione platonica,rndi R. Chiaradonna. - VII. La filosofia cristiana fino ad Agostino, di G. Filoramo. - Cronologia.rn- Glossario. - Per saperne di più. - Indice dei nomi. -
La filosofia moderna. Il Seicento e il Settecento
Un profilo di storia della filosofia sui due secoli che vanno dalle grandi scoperternscientifiche di Copernico, Keplero, Galileo e Newton alla piena maturitàrndella cultura illuministica. Sono anni scanditi da figure destinate a segnare ilrncorso del pensiero moderno: Cartesio, Hobbes, Locke, Spinoza, Leibniz, Vico,rnRousseau, Hume e Kant.rnIndice del volume: Premessa. - I. La rivoluzione scientifica e i presupposti della filosofiarnmoderna, di A. La Vergata. - II. Cartesio, di G. Mori. - III. L’età cartesiana, di G.rnMori. - IV. Hobbes, di P. Rumore. - V. Locke, di P. Rumore. - VI. Spinoza, di E. Scribano.rn- VII. Leibniz, di F. Piro. - VIII. Vico, di R. Picardi. - IX. Il Settecento britannico, dirnP. Rumore. - X. L’illuminismo francese, di M. Menin. - XI. Rousseau, di M. Menin. - XII.rnHume e l’illuminismo scozzese, di P. Rumore. - XIII. Altri illuminismi, di P. Rumore. - XIV.rnKant, di C. La Rocca. - Cronologia. - Glossario. - Per saperne di più. - Indice dei nomi. -
La filosofia dell'Ottocento. Dall'età kantiana a Nietzsche
«La filosofia sa suggerire molte possibilità che allargano l’orizzonte dei nostri pensieri liberandoli dalla tirannia della consuetudine, scuote il dogmatismo arrogante e tiene desta la nostra meraviglia.» - Bertrand RussellrnrnOstica? Astratta? Astrusa, la filosofia? Non quando la si ama. Fra le molte ragioni per amare la filosofia l’autore ne propone qui sette, che, pur riconducibili ad aspetti tipici del filosofare, si possono applicare anche nella vita quotidiana. Eccole: 1) fare domande, come e quali; 2) usare parole per rispondere a queste domande; 3) addurre ragioni per giustificare le risposte; 4) apprezzare il dissenso, purché accompagnato da argomentazioni; 5) intrecciare rapporti con altre concezioni del mondo e con il sapere scientifico; 6) capire altre epoche, per fare tesoro dell’esperienza del passato; 7) aprirsi ad altri mondi, perché il pensiero non è prerogativa esclusiva dell’Occidente, tanto meno dei soli filosofi, ma trova espressione altrettanto complessa in altre realtà geografiche (come India, Cina e Giappone). -
La filosofia contemporanea
Un profilo di storia della filosofia del Novecento, il secolo in cui si pongono le premesse storiche, politiche e culturali del dibattito filosofico attuale. Sono gli anni della psicoanalisi, della fenomenologia e dell'esistenzialismo, del pragmatismo, della filosofia analitica e della relazione tra filosofia e logica, dell'ermeneutica. Tra le figure di maggior spicco: Frege, Husserl, Russell, Wittgenstein, Popper, Dewey, Sartre, Heidegger e Gadamer. -
L' italiano contemporaneo
Il volume costituisce un profilo dell’italiano di oggi, tracciato ai vari livelli di analisi linguistica, dalla fonetica e fonologia alla morfologia flessiva e lessicale, dalla sintassi al lessico, compresa l’onomastica. Sono affrontati, fra l’altro, diversi aspetti di carattere variazionale, con capitoli dedicati al parlato, allo scritto, al trasmesso dei vecchi e nuovi media, e con approfondimenti sui dialetti, sulle varietà regionali e sulla lingua dei semicolti. Un’importante funzione di raccordo è svolta dal capitolo sulla testualità. Assai ricco il corredo degli esercizi. -
Psicologia dello sviluppo e dell'educazione
Questo manuale offre una prospettiva ampia sullo sviluppo dell’individuo, in cui la trattazione delle ricerche e delle teorie prodotte sui processi di sviluppo motorio, emotivo, affettivo, cognitivo, comunicativo-linguistico, morale e sociale tiene conto della complessità dei diversi contesti di crescita: da quelli tradizionali, come la scuola e la famiglia, alle comunità virtuali, in cui stanno emergendo modalità e processi nuovi di comunicazione e di apprendimento, funzionali e disfunzionali.rnIndice del volume Premessa, di S. Caravita, L. Milani e D. Traficante. - parte prima: le traiettorie evolutive tipiche. - I. Lo sviluppo motorio, di M. Alesi e A. Pepi. - II. Lo sviluppo delle emozioni e della competenza socioemotiva, di I. Grazzani e S.A. Denham. - III. I legami di attaccamento nel ciclo di vita, di C. Riva Crugnola e E. Ierardi. - IV. Lo sviluppo cognitivo, di L. Traverso e S. Morra. - V. Lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione, di C. Belacchi. - VI. Capirsi: la Teoria della Mente, di I. Castelli e A. Marchetti. - VII. Lo sviluppo morale e sociale, di D. Bacchini e S. Caravita. - parte seconda: contesti di crescita ed educativi nel ciclo di vita. - VIII. Le famiglie di fronte alla sfida educativa, di A. Smorti e D. Pascuzzi. - IX. Servizi educativi per la prima infanzia, di P. Molina. - X. Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione a scuola, di E. Confalonieri. - XI. Crescere nell’era dei new media, di E. Mazzoni e M. Benvenuti. - parte terza: traiettorie evolutive atipiche e nuovi orizzonti di ricerca. - XII. Fattori di rischio e di protezione nella genitorialità fragile, di P. Di Blasio e S. Miragoli. - XIII. Linguaggio scritto, sistema del calcolo e ragionamento matematico, di M.C. Passolunghi, C. De Vita e D. Traficante. - XIV. Sviluppo psicologico e «nuove» dipendenze senza sostanze, di U. Pace, G. D’Urso, A. Passanisi e L. Milani. - XV. Dai bambini ai robot: modelli di robotica dello sviluppo, di A. Cangelosi e D. Conti. - XVI. Le sfide del multiculturalismo, di G.G. Valtolina. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Fondamenti di psicologia di comunità
Questo manuale offre un panorama completo della psicologia di comunità, intesa come disciplina scientifica con importanti implicazioni operative, ma anche come prospettiva analitica applicabile a molti ambiti professionali, oltre che alla vita in generale. La presente edizione, riveduta e aggiornata tenendo conto in particolare delle nuove esigenze didattiche, è corredata da utili strumenti per facilitare lo studio, tra cui la definizione di obiettivi di apprendimento, e propone inoltre riflessioni e casi per lo sviluppo delle competenze trasversali.rnindice del volume: Prefazione, di D.D. Perkins. - Introduzione. - parte prima la psicologia di comunità: nascita e successivo sviluppo. - I. La psicologia di comunità tra teoria e pratica. - II. Le origini della psicologia di comunità. - parte seconda: inquadramento teorico. - III. La metafora ecologica: implicazioni e applicazioni. - IV. Prevenzione e promozione del benessere. - V. «Empowerment»: il potere attraverso la partecipazione. - parte terza: gli strumenti. - VI. I metodi di ricerca in psicologia di comunità: tra ricerca e ricerca-azione. - VII. Lavorare per la comunità: gli strumenti di azione dello psicologo di comunità. - Conclusioni. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico. -
Introduzione alla contabilità e al bilancio d'esercizio
Il manuale offre una prima introduzione alla contabilità generale, di cui illustra i presupposti e le logiche di funzionamento nell'ambito del processo che periodicamente porta alla redazione del bilancio di esercizio. Nella prima parte viene presentata una serie di tematiche economico-aziendali propedeutiche alla trattazione svolta nella seconda parte e dedicata all'esame delle principali rilevazioni contabili. Nel testo l'accento è posto più sulle logiche di funzionamento e di rilevazione che sugli aspetti tecnici connessi con le rilevazioni stesse. Questa seconda edizione rivista è stata aggiornata sulla base delle modifiche indotte sulle rilevazioni contabili dal D.Lgs. n. 139/2015. -
Diritto regionale
Il diritto regionale, materia assai tecnica, attinge sia al diritto costituzionale sia al diritto amministrativo: ma attorno ai temi dell'autonomia e del federalismo si anima in continuazione anche un intenso dibattito politico e culturale. Questa edizione aggiornata affianca alla descrizione articolata ed esaustiva della materia, collocata in un adeguato quadro di riferimento teorico, comparatistico e storico, gli sviluppi introdotti dalla giurisprudenza costituzionale, dalla prassi delle relazioni finanziarie stabilite a seguito della crisi e dall'avvio dei primi tentativi di dare attuazione all'art. 116.3 cost. con conferimento di autonomie speciali alle regioni ordinarie. -
Corso di diritto parlamentare
Il manuale costituisce uno strumento per comprendere una realtà articolata e complessa come è quella del Parlamento italiano, di cui esamina in dettaglio i meccanismi di funzionamento. Approfondire la conoscenza dei procedimenti parlamentari, disciplinati da una serie di regole e di prassi, può aiutare a decifrare i meccanismi interni della politica e a orientarsi meglio nelle odierne vicende politico-istituzionali. Questa nuova edizione aggiornata offre puntuali analisi delle ultime, importanti innovazioni istituzionali, come la legge elettorale n. 165/2017 e la riforma del regolamento del Senato. Prefazione di Andrea Manzella.