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L'intelligenza del cuore. Comprendere le emozioni per realizzare i nostri sogni
Patrizio Paoletti, coach ed esperto di sviluppo personale ormai da anni considerato un punto di riferimento in Italia e all'estero nello studio delle emozioni e della realizzazione di sé, delinea un percorso originale, ricco di esercizi ed esempi pratici, per comprendere se stessi e iniziare un nuovo cammino di vita.rn«Siamo sempre molto più di ciò che crediamo di essere, siamornciò che possiamo divenire» – Patrizio Paolettirnrn«Da uno dei più seguiti esperti di crescita personalernitaliani: come ascoltare i nostri sentimenti e vivererncon pienezza la nostra vita»rnrnrnEsiste un modo per raggiungere la pienezza e la felicità? Come possiamo capire ciò che vogliamo davvero? E come si può vivere in armonia con se stessi per raggiungere i propri obiettivi e realizzarsi sul piano individuale e sociale? Tutti noi ci poniamo queste domande, e tutti noi vorremmo trovare il modo di riuscire finalmente a decifrare quello che ci dicono il cuore e la mente. Quello che spesso ci dimentichiamo, però, è che la chiave per trovare le risposte che cerchiamo è l'ascolto attento di noi stessi e di ciò che proviamo nelle nostre giornate: anche se spesso ci sembrano indecifrabili, le emozioni sono il segreto per comprendere le nostre aspirazioni più intime e profonde, e rappresentano il ponte di contatto con l'esterno, ciò che ci permette di scoprire ed entrare in risonanza con la realtà in cui viviamo. Patrizio Paoletti – coach ed esperto di sviluppo personale ormai da anni considerato un punto di riferimento in Italia e all'estero nello studio delle emozioni e della realizzazione di sé – delinea in questo libro un percorso originale, ricco di esercizi ed esempi pratici, per comprendere se stessi e iniziare un nuovo cammino di vita. Le più recenti scoperte nel campo delle neuroscienze, infatti, hanno provato che proprio le emozioni danno forma alla nostra mente, e che lavorando su di esse è possibile dare una svolta alla propria esistenza. Perché, come ci ricorda l'autore, «quando cuore e mente danzano all'unisono scopriamo ciò che vogliamo davvero e come avanzare verso quella meta». -
Preziose cicatrici. Il mio percorso di ricerca e speranza nella lotta al tumore al seno
Da un medico all’avanguardia, una guida rigorosa ma piena di calore e ottimismornsulla patologia che più spaventa le donne.rn«Cosa mi aspetto io dal futuro? La chirurgia è sempre stata la mia missione, ma oggi preferirei non dover più operare. Ecco cosa mi aspetto: che nessuna donna si ammali più di tumore al seno»rnNon è un caso che fin dagli anni Ottanta Viviana Galimberti dedichi la sua vita a lottare contro il tumore al seno e a stare al fianco delle donne che si ammalano di questa patologia. Un primo segnale forse lo colse già da ragazzina quando, nella sua famiglia ""matriarcale"""", vide nonna Silvana mettersi il cotone nel reggiseno per mascherare la brutta amputazione che aveva subito, e che purtroppo non sarebbe bastata a salvarle la vita. Poi furono il colpo di fulmine per gli studi di Medicina e l'incontro da specializzanda con Umberto Veronesi a fare il resto. In questo libro dallo straordinario calore umano, Galimberti racconta da un lato la cavalcata scientifica entusiasmante che, come medico, l'ha vista progredire dalle vecchie cure invasive a quelle di oggi che conciliano, secondo la filosofia di Veronesi, il massimo risultato terapeutico con la miglior qualità della vita. In parallelo parla di sé come medico e, in prima persona, donna ad alto rischio: avendo purtroppo subito diversi lutti in famiglia per carcinoma alla mammella e all'ovaio (oltre alla nonna, la mamma, le zie e la cugina), Viviana ha sempre vissuto con grande empatia il rapporto con le pazienti, interpretando questo aspetto – la gestione del dialogo, della paura e delle emozioni – come fondamentale nel suo lavoro. Perché """"preziose cicatrici""""? Perché la vita ci lascia addosso piccoli e grandi segni che, tuttavia, hanno immenso valore se ci aiutano a elaborare il dolore e a volerci più bene, a prenderci cura di noi. Questo è il messaggio di grande ispirazione che lancia Viviana Galimberti, invitando tutte le donne alla prevenzione per la quale offre anche semplici e utilissime indicazioni pratiche."" -
Premier League. Il racconto epico del calcio più entusiasmante di tutti i tempi
Da un volto di SkySport, il racconto epico del calcio più entusiasmante di tutti i tempi.rnrnChiunque ami il calcio e vada ad assistere a una partita di Premier League in Inghilterra resta senza fiato. Perché lì il gioco più bello del mondo è ancor più bello: è il campionato più ricco, gli stadi sono i più spettacolari, le squadre sono al massimo livello. Ma non solo: perché quei luoghi ormai mitici – da Stamford Bridge a Wembley, da Old Trafford a Highbury – preservano una tradizione unica di vittorie e campioni, ma anche il segreto di un rapporto diretto con il pubblico che non esiste altrove. Per tutti gli appassionati italiani che da anni seguono il football britannico in tv (in passato sulla televisione svizzera e Tele+, oggi su Sky), Nicola Roggero racconta per la prima volta tutta l'epopea di questo fenomeno, dal lontano 1888 quando il gentiluomo William McGregor diede origine al primo campionato inglese per arrivare alla finale della Champions League 2019 in cui, sbaragliate le altre rivali del resto d'Europa, si sono fronteggiate Liverpool e Tottenham. È una cavalcata entusiasmante che passa dalle prodezze di Dixie Dean che negli anni Venti segnò 349 gol solo con la maglia dell'Everton alla tragedia del Manchester United nel '58 (una Superga inglese), dal dominio pluridecennale in patria e in Europa del Liverpool alla parentesi oscura degli hooligans. Il tutto per approdare alla fase attuale con il passaggio dalla Football alla Premier League nel 1992, gli anni di fatica e gloria di Alex Ferguson, e la carrellata dei massimi interpreti (anche italiani) del football contemporaneo: Beckham, Shearer, Drogba e poi Vialli, Mourinho, Conte, Ancelotti, Pep Guardiola... A dimostrazione che lo stile inglese è inimitabile. Perciò scoprirne le storie e i segreti è un modo per godere più appieno della magia del calcio. -
Il virus buono. Perché il nemico della salute può diventare il nostro miglior alleato
Con la precisione del ricercatore di fama mondiale, la passione del vero scienziato e l'abilità divulgativa di chi sa rendere suggestivi anche gli aspetti più tecnici della materia, Guido Silvestri ci mostra un modo nuovo di guardare al rapporto virus-uomo.rn«Questo libro parla di uomini, di virus, e di scelte difficili. E anche di come l'avversario possa a volte sembrarci più feroce e sanguinario, o al contrario più innocuo e pacifico, di quanto sia in realtà»rnLa storia dell'umanità è costellata da terribili epidemie, capaci di mietere vittime a centinaia di migliaia – se non a milioni – e in alcuni casi di cambiare il corso degli eventi. Basti pensare a morbillo e vaiolo esportati dagli europei nel Nuovo Mondo, all'influenza spagnola, all'AIDS e all'ebola... Non stupisce, quindi, che i virus siano comunemente ritenuti un nemico subdolo e insidioso, capace di incutere paura anche più di guerre, carestie e disastri ambientali. Eppure, tra gli elementi in grado di scatenare malattie, essi sono i più piccoli e ""indifesi"""": incapaci di vivere e replicarsi senza un ospite. Possibile che il loro successo evolutivo sia legato solo alla distruzione degli organismi in cui si installano? A ben guardare, una visione del genere è limitata e fuorviante: la scienza sta ormai dimostrando che, nella storia della vita sul nostro pianeta, i virus devono aver svolto numerose e importanti funzioni. In fondo, parte cospicua del nostro DNA è fatta di retrovirus, e persino la formazione della placenta è qualcosa di cui siamo debitori a tali entità. Con la precisione del ricercatore di fama mondiale, la passione del vero scienziato e l'abilità divulgativa di chi sa rendere suggestivi anche gli aspetti più tecnici della materia, Guido Silvestri ci mostra un modo nuovo di guardare al rapporto virus-uomo, in cui alla contrapposizione netta si sostituisce un modello in equilibrio tra """"aggressione"""" e """"convivenza"""", tra """"pericolo"""" e """"vantaggio"""". Perché solo smettendola di riversare categorie morali su fenomeni biologici, iniziando a pensare con curiosità e a porsi domande senza pregiudizi, potremo permettere alla parte razionale della nostra mente di leggere il meraviglioso libro della natura spalancato davanti a noi."" -
Una bambina senza stella. Storia intima di un'infanzia sotto la guerra
Una testimonianza di vita che è anche una rassicurazione per i genitori: i loro figli ce la possono fare, e ce la faranno, se riusciranno a realizzare le loro potenzialità mettendosi alla prova.rnrn«Il libro è un messaggio positivo: anche nelle situazioni più difficili i bambini ce la possono fare» – Corriere della Serarn«Tra le più acute psicologhe cliniche del nostro presente, scrittrice e autrice di innumerevoli saggi che hanno formato intere generazioni» – Giornale di BresciarnrnNarrata in terza persona – la ""bambina"""" del titolo altri non è che l'alter ego dell'autrice – questa autobiografia di una delle più note psicologhe italiane racconta la storia di un'infanzia a cavallo della seconda guerra mondiale. Nata da padre ebreo e madre cattolica, la bambina dovrà affrontare le discriminazioni razziali, senza però subire la deportazione – a cui riuscirà a sfuggire ricorrendo al cognome materno e quindi restando """"senza stella"""" – ma anche il senso di perdita per la prigionia del padre e la difficoltà di un rapporto con la madre, dalla quale si sentirà sempre lontana. Una storia che, attraverso una serie di flashback puntualmente commentati, racconta i traumi e i dolori che i bambini devono spesso sopportare, e che li accompagneranno per tutta la vita, e come riescono a superarli attingendo a risorse segrete come il gioco, la fantasia, la creatività e l'ironia. Una testimonianza di vita che è anche una rassicurazione per i genitori: i loro figli ce la possono fare, e ce la faranno, se riusciranno a realizzare le loro potenzialità mettendosi alla prova."" -
Una vita per l'arte. Confessioni di una donna che ha amato l'arte e gli artisti
Peggy Guggenheim nacque nel 1898 da una ricca famiglia ebrea di industriali americani. Dopo aver ereditato un patrimonio ingente, decise di abbandonare gli studi e partì alla scoperta dell'Europa: vi rimase circa vent'anni, frequentando il mondo letterario e artistico, che aveva a Londra e a Parigi i suoi centri principali, e diventando una mecenate nel senso più ampio del termine: nel periodo tra le due guerre, munita di una ""lista della spesa"""" compilata con l'aiuto del suo consigliere Marcel Duchamp, arrivò ad acquistare un'opera d'arte al giorno. Ne """"collezionò"""" anche, con una passione divorante, gli autori: amica e amante di molti, moglie, per periodi più o meno lunghi, di alcuni, musa per tutti. Nel 1941 tornò negli Stati Uniti con la sua collezione, che organizzò nell'Art of This Century, una galleria d'arte che rapidamente divenne internazionalmente famosa. Nel 1948 espose la sua collezione alla Biennale di Venezia. Affascinata dalla bellezza della città, non l'abbandonò più. Acquistò Palazzo Venier dei Leoni, affacciato sul Canal Grande, e ne fece una casa-museo. Una vita per l'arte è la storia della sua vita straordinaria e delle sue relazioni travagliate con scrittori e artisti famosi. Ed è, anche, la storia di un importante periodo artistico, e dell'innegabile influenza che su di esso ebbe Peggy Guggenheim. Un'esistenza interamente dedicata all'arte, fino all'anno della sua morte (1979), che la colse a Venezia, nei cui salotti aveva regnato come """"l'ultima dogaressa""""”."" -
Il codice della creatività. Il mistero del pensiero umano al tempo dell’intelligenza artificiale
Un volume ricco e affascinante, che offre un'analisi innovativa del mondo dell'intelligenza artificiale e dell'assenza di ciò che chiamiamo «essere umano».rn«Se tutte le esperienze, le passioni e le visioni che modellano l'immaginazione umana non sono altro che un 'codice', prima o poi una macchina riuscirà a penetrarlo. Du Sautoy, attraverso un'eterogenea serie di prove, ci mostra che sta accadendo proprio ora» – The Timesrn«Du Satoy si conferma uno dei massimi esperti mondiali di intelligenza artificiale» – La Letturarn«L'impulso creativo è la chiave che distingue gli esseri umani dagli altri animali; spesso però lo lasciamo intorpidire, intrappolati nelle nostre routine. È qui che una macchina potrebbe essere d'aiuto: insegnandoci a pensare un po' meno da macchine»rnrnLa creatività: una delle doti peculiari dell'Homo sapiens, qualcosa che ci definisce come specie e come individui; la capacità, a lungo ritenuta unica, di realizzare opere d'arte o trovare soluzioni innovative ai problemi e agli stimoli del mondo. Grazie a essa abbiamo creato macchine sempre più avanzate, ormai in grado di superarci in molti ambiti. Ma se il sogno di riprodurre le caratteristiche della mente umana è antichissimo, lo sviluppo di una vera e propria intelligenza artificiale – in grado di apprendere dall'esperienza e migliorarsi – è un percorso ben più recente. Oggi che l'1ntelligenza artificiale è una realtà in via di affermazione, la domanda è: potrebbe a sua volta dimostrarsi creativa? Musica, arti visive, letteratura, matematica, persino l'elaborazione di una nuova lingua: i passi avanti in questi campi sono stati enormi, e tali da far ritenere che si sia sulla strada giusta per raggiungere traguardi un tempo impensabili. Possibile che, in un futuro prossimo, le macchine siano in grado di aiutarci a tener viva la nostra immaginazione? Marcus du Sautoy – studioso e divulgatore di fama internazionale – ripercorre in questo libro i progressi compiuti negli ultimi anni dal machine learning, oltre a esaminare la natura profonda della creatività umana e a descrivere i processi matematici che vi sono implicati. Il risultato è un volume ricco e affascinante, che offre un'analisi innovativa del mondo dell'IA e dell'essenza di ciò che chiamiamo «essere umano». -
Il nostro giorno
Nel seguito di Ogni giorno, David Levithan porta i suoi lettori ancora una volta nelle vite di A, Rhiannon, Nathan e di colui che credevano di conoscere come il Reverendo Poole, cercando di comprendere e raccontare che cosa sia davvero l'anima e che cosa, più di tutto, ci renda umani.rn«Con ""Il nostro giorno"""" Levithan è pronto a conquistare ancora una volta la mente e il cuore dei suoi lettori» - TeenVoguernPuò capitare, a volte, di sapere in anticipo che un giorno sarà importante, ma quelli più importanti di solito ti arrivano addosso di sorpresa. La cosa migliore che puoi fare è avere cura di ogni giorno. E poi vedere che succede.rnOgni giorno un corpo diverso. Ogni giorno una vita diversa. Ogni giorno una scelta difficile. Da sempre, la vita di A è stata svegliarsi ogni giorno in un corpo diverso, costretto a vivere per quel giorno la vita di quella persona, cercando di farlo al meglio ma anche cercando in qualche modo di vivere la propria, di vita. Convinto di essere l'unico al mondo, ha sempre sentito di essere profondamente e irrimediabilmente solo. Ma si sbagliava. Ci sono altri come lui. Con Rhiannon, A ha conosciuto l'amore e l'amore ha portato una ancora più dolorosa e profonda consapevolezza della solitudine: la loro storia è finita per l'impossibilità di essere vissuta e nel momento in cui A lo ha capito, ha deciso di allontanarsi per sempre da lei. Ma ora non riesce a smettere di pensarla, al punto da essere così distratto da cominciare a lasciare traccia del suo passaggio nelle vite che prende in prestito. Anche Rhiannon lo sta cercando, perché ha creduto di poter amare un altro, ma non è così, e perché non vuole rassegnarsi a una vita in cui A non esista."" -
Non parlarmi d'amore
Da quasi trent'anni voce autorevole della narrativa per ragazzi, Aidan Chambers ci regala un romanzo breve destinato a un pubblico adulto, con la consueta forza narrativa che da sempre lo contraddistingue. Un'esplorazione della sessualità femminile, oltre ogni convenzione.rnBasta Clara! L'hai detto tu stessa, l'hai sempre detto: non parliamo d'amore. Perché chi lo sa che cosa significa questa parola?rnLa ventiseienne Clara ha da sempre pianificato ogni aspetto della sua vita privata, tanto che sia la relazione con il coetaneo Luke sia l'amore fugace e proibito vissuto con Bart, di diversi anni più grande di lei, sono state frutto di scelte ragionate e consapevoli. Quando uno è abituato ad avere tutto sotto controllo, in primis l'amore, niente può cogliere più alla sprovvista di un'inaspettata proposta di matrimonio. Soprattutto se non si ha intenzione di accettarla per perseguire una vendetta progettata da tempo in seguito a una sconcertante scoperta. Una stanza, sei scene, tre attori, tre modi diversi di vivere l'amore e un finale capace di mettere in discussione la nostra definizione di cosa sia romantico. -
Il gioco del mai
Il nuovo eroe del crime si chiama Colter Shaw.rn«Lo scrittore thriller più creativo e di talento al mondo» – Daily Telegraphrn«Il maestro della suspense a orologeria» – PeoplernColter Shaw non è un poliziotto né un militare. È un tracker, un localizzatore, uno che per vivere cerca persone scomparse, a bordo di un furgone, da una parte all'altra degli States. Allenato dal padre fin da bambino a contare solo su se stesso quando lì fuori si mette male, Shaw è un vero talento nel seguire gli indizi, anche i più indecifrabili. Sa come sopravvivere in ogni situazione, anche la più estrema, perché sa quali regole rispettare e quali comportamenti non assumere. Mai. Oggi il nuovo ingaggio lo porta in California: è sparita una studentessa universitaria. Colter si mette sulle tracce del rapitore e dei suoi inquietanti messaggi che si rifanno a quelli di un popolare videogioco. Fuggi, se puoi è il primo. Ma sul sentiero di caccia cade più di una vittima e Colter viene risucchiato nel cuore nero della Silicon Valley, che non è solo ricchezza, potere, modernità scintillante. È anche un tritacarne, un ingranaggio programmato per sbriciolare chi non sa tenere il passo. È solo qui che qualcuno potrebbe concepire il gioco sadico e mortale in cui le vittime vengono lasciate in un luogo isolato, con cinque oggetti per salvarsi. Un rebus che, se non viene risolto, porta con sé l'ultimo messaggio dell'Uomo che Sussurra: Muori con dignità. -
Anche gli alberi bruciano
A volte non c'è che un modo per essere se stessi, andare contro tutto e tutti.rnrnSin da piccolo, Michele ha marciato lungo i giorni, i mesi e gli anni senza mai uno scarto, senza mai una ribellione. Unico, solido legame è quello con nonno Dino, ex partigiano, ora spento dall'Alzheimer. Ma un giorno, complice una lezione di judo saltata, Michele torna a casa prima del previsto e sorprende il padre, algido professore universitario, tra le braccia di una sua studentessa. Lo scossone emotivo lo sbalza fuori dai binari della sua educata regolarità, e lo sospinge verso Vera, una compagna di classe taciturna quanto spiazzante, che sembra l'unica in grado di capirlo. Quando i genitori, in un goffo tentativo di salvare il matrimonio, annunciano il trasferimento di loro tre in America, e quello conseguente di nonno Dino in casa di riposo, Michele alza la testa, e per la prima volta nella sua vita prende una decisione che scardina gli equilibri precari da cui è sempre stato condizionato. Accanto, si ritroverà proprio Vera, ma anche tutti i suoi segreti scuri. -
Marte & Venere. 365 modi per rinnamorarsi ogni giorno
Dall'autore di Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, un libro da consultare in ogni momento, una guida per accendere e mantenere accesa la fiamma dell'amore e della passione nel tempo.rn«John Gray è una risorsa fondamentale per uomini e donne che vogliono essere emotivamente consapevoli» - Huffington PostrnUn anno di consigli per mantenere sempre accesa la fiamma dell'amorernNon è sempre facile capire come muoversi in amore, lo sappiamo tutti. In questo piccolo libro ci viene in aiuto John Gray, l'autore del bestseller internazionale «Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere», il ""guru della coppia"""" che ha spiegato con successo i diversi modi di pensare e agire delle donne e degli uomini in materia sentimentale. Con una raccolta di 365 consigli, uno per ogni giorno dell'anno, John Gray ci offre un prezioso strumento per capire come comportarci in tutte le fasi di una relazione. Per chi l'amore lo cerca o lo sta costruendo, per chi è già in una storia e cerca risposta agli inevitabili dubbi e domande che la vita di coppia comporta, per chi sta uscendo da una relazione e desidera ricominciare: un libro da consultare in ogni momento, una guida per accendere e mantenere accesa la fiamma dell'amore e della passione nel tempo."" -
Alice nel paese delle meraviglie. Testo inglese a fronte
Cosa si fa quando si vede un coniglio bianco con il panciotto che sfreccia sul prato consultando un orologio da taschino? Lo si segue, naturalmente. Comincia così l'avventura di Alice in un bizzarro mondo popolato di animali parlanti e regine irose, disseminato di pasticcini che fanno rimpicciolire le persone e dove è sempre l'ora del tè. Ma il capolavoro fiabesco di Carroll non è solo costellato di personaggi indimenticabili: è intessuto di una fitta trama di invenzioni linguistiche, significati più o meno nascosti e palesi nonsensi che lo rendono, come scrive Aldo Busi, ""il libro più bello al mondo da leggere a un bambino. Voi lo aiuterete a capire il senso e lui vi aiuterà a captare il suono"""". Una fiaba senza età favolosa come non mai nella nuova traduzione (1988-2019) di un grande scrittore."" -
Il mio cuore bianconero
Una donna coraggiosa e la sua passione per una squadra di calcio. Quella con le maglie a righe bianche e nere.«Può una bambina innamorarsi di una squadra di calcio? È accaduto a me quando il mio nonno paterno fece entrare nella nostra casa di contadini emiliani un apparecchio televisivo. Fu allora che vidi per la prima volta una partita di pallone. Ad attrarmi furono i giocatori con la maglia a righe bianche e nere che spiccava sullo schermo. E mi piaceva il nome della loro squadra: Juventus, gioventù. Nell'autunno del 1957, una coppia di calciatori trasformò la curiosità in passione. Uno era un gigante biondo, alto, grande e grosso: John Charles, un inglese del Galles. L'altro era piccoletto, i capelli ispidi e neri, un monello di un'agilità che stordiva gli avversari. Un maghetto poco più che ventenne, con i calzettoni sempre abbassati alle caviglie: Omar Sivori. Veniva da un Paese lontano, l'Argentina, nato da genitori italiani emigrati come tanti in cerca di fortuna. Se il mio cuore di tifosa è da sempre bianconero lo devo a quel gigante biondo e al funambolo con i polpacci nudi. Furono loro a colpire la mia fantasia di bambina, facendo scoccare la scintilla accesa ancora oggi. Sono passati tanti anni da quel 1957 e ho ormai compiuto un lungo tratto della mia esistenza. Ho avuto anch'io alti e bassi, ho vinto e ho perso nel gioco della vita. A tratti sono stati interessi diversi a prevalere, ma non è mai svanita la passione di me bambina per la maglia a righe bianche e nere. Passione tornata prepotente dopo la sventura occorsa nel 2006 alla Juventus: Calciopoli. Dopo l'inferno della serie B, della Juve non ho più perso una partita e l'ho seguita nel percorso per tornare grande. Grazie alle tv a pagamento, ho allargato il mio interesse alla Premier inglese. Così come ascolto interviste e programmi sportivi, e leggo con avidità cronache e commenti di veri o presunti intenditori. Ho scritto libri, però mai avrei pensato di scriverne uno con la Juventus protagonista. Poi ho deciso di raccontarla per come l'ho vista nell'ultimo decennio. Durante i primi tre anni faticosi e dopo, quando ci ha fatto vivere la lunga stagione delle vittorie esaltanti e di alcune cadute dolorose. Antonio Conte e Massimiliano Allegri sono stati i condottieri sul campo, facendoci gioire e imprecare. Però il vero numero uno è stata la società. Guidata da Andrea Agnelli non è più soltanto una società di calcio, bensì un'impresa dell'intrattenimento sportivo. Al momento, senza eguali in Italia.» A.G -
Amiamoci in fretta e Viaggio di nozze in molti
Storie, personaggi e situazioni surreali per ridere e riflettere sul sentimento che più di tutti tocca e turba gli esseri umani: l'amore.L'amore è il vero protagonista di questi due romanzi di Campanile, sempre in bilico tra risata e colpo di scena, tra commedia e catastrofe irreparabile, in un gioco dove la fantasia è sfrenata quanto la logica rigorosa. E così un evento banale, quotidiano, come un matrimonio viene rovesciato e trasformato in qualcos'altro da un autore che si diverte a strappare il velo di normalità da personaggi o situazioni. Se in Viaggio di nozze in molti, fra scambi coniugali e ironiche scoperte sugli amori giovanili al mare, treni sbagliati e sonori ceffoni, ogni cosa si conclude al meglio, in Amiamoci in fretta tutto si svolge nell'arco di ventiquattro ore: un naufragio, una guerra, un'epidemia, varie condanne a morte. E una coppia riesce addirittura a sposarsi e divorziare tre volte consecutive. Un'esilarante galleria di personaggi, storie e situazioni surreali, per ridere e riflettere sul sentimento che più di tutti tocca e turba gli esseri umani. -
La casa delle bugie. Un'indagine di John Rebus
Il Cold Case dell'ispettore Rebus in cima alle classifiche inglesi.rnrn«Con chi ha parlato esattamente, Siobhan?»rn«È un ex poliziotto, in pensione da qualche anno. Se lo conosco, sarà qui nl giro di un quarto d'ora.»rn«Nel frattempo potrebbe dirci qualcosa di lui?»rn«In un quarto d'ora?» Siobhan sbuffò. «Non renderei di certo giustizia a John Rebus.»rnAncora una volta Ian Rankin costruisce con grande abilità un impianto narrativo complesso, una casa degli specchi che confonde e disorienta il lettore, un teatro delle ombre al cui centro c’è di nuovo lui, John Rebus, sempre unico e dolorosamente umano. John Rebus è in pensione da un pezzo, ma la sua memoria no. Per questo, quando si diffonde la notizia che nei boschi di Edimburgo quattro ragazzini hanno trovato un cadavere dentro un'auto, lui sa già che si tratta di una Polo rossa e che il corpo appartiene a Stuart Bloom. Ha le manette ai piedi, ed è evidentemente morto da tempo. La sua scomparsa, in effetti, risale a dieci anni prima, quando le ricerche della polizia si erano risolte in un nulla di fatto. Rebus ricorda bene quella storia: la rabbia della famiglia Bloom, le accuse di corruzione piovute sulla sua squadra Certi casi, lui lo sa, ti seguono fino alla tomba. Però all'epoca quella zona era stata perlustrata a fondo, ""decine di uomini, centinaia di ore"""". Perché solo ora il ritrovamento? La detective Siobhan Clarke, oggi alla guida del caso, cammina su un filo di seta; l'indagine precedente ha lasciato dietro di sé troppi punti oscuri, un magma denso di bugie e di segreti insabbiati. E dato che a condurla c'era anche John Rebus, vecchio amico di Clarke e discussa leggenda della polizia scozzese, mettersi ora a scavare nel passato è quasi un azzardo."" -
Frankenstein
Era una notte cupa notte di novembre quella in cui il giovane Victor Frankenstein riesce a infondere dal nulla la vita a una creatura assemblata con parti di cadavere. Ha superato i confini della morte e ha messo al mondo uno sciagurato, che poco alla volta impara a parlare, ragionare, amare, odiare. Capolavoro della letteratura gotica affermatosi con rara potenza nell'immaginario collettivo, il romanzo di Mary Shelley non ha mai smesso di eccitare la fantasia di artisti e lettori di tutto il mondo per la bellezza delle sue immagini e le sfaccettature dei suoi significati. «Frankenstein» rimane un'opera fondamentale per lo sviluppo dei generi horror e fantascientifico, e in questa nuova traduzione si ripropone in maniera sempre più attuale, per l'urgenza delle questioni che affiorano dalla narrazione, dalla sfida dell'uomo ai limiti posti dalla natura all'aspirazione a una scienza onnipotente, dall'analisi psicologica della ""creatura"""" all'eterno desiderio di sfuggire alla morte."" -
Canto di Natale
Una grande storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino. Una riflessione sull'equilibrio difficile fra il presente, il passato e il futuro, una denuncia dello sfruttamento minorile e dell'analfabetismo. Ma soprattutto, quella che rivive adesso nelle nuove parole di Beatrice Masini, è una favola delle più commoventi che siano mai state scritte. Protagonista è il vecchio e avido finanziere Ebenezer Scrooge, che nella notte di Natale viene visitato da tre spettri i quali lo indurranno a un cambiamento radicale, una conversione che farà di lui uno dei più grandi personaggi letterari di tutti i tempi. -
Homo stupidus stupidus. L'agonia di una civiltà
È possibile scongiurare l'agonia in cui sta scivolando la nostra civiltà? Che ne è dell'uomo quando delega le sue funzioni ad appendici digitali, innescando una regressione che cancella ogni traccia del salto evolutivo per cui è stato definito sapiens sapiens, diventando stupidus stupidus? È questo infatti, secondo Vittorino Andreoli, il tratto che oggi definisce la nostra comunità, l'abbandono alla nostra parte pulsionale, che rischia di condurre a un'inarrestabile morte della civiltà. Attraverso tre comportamenti sintomatici – la distruttività, la caduta dei principi alla base del vivere sociale e l'uomo senza misura – lo psichiatra focalizza la sua analisi, arrivando a pensare di escludere ormai l'uomo dall'ambito della sapienza. Tuttavia non è con approccio apocalittico che Andreoli conduce la propria argomentazione, ma con l'idea di trovare come invertire la rotta in questa società: riaffermando quei princìpi che permettono il procedere della ragione, la bellezza della cooperazione contro l'esasperato individualismo, integrando sentimenti e razionalità. -
Kill Creek
La casa li aveva presi, e non li avrebbe lasciati andare.rnrn«Non mi spaventavo così tanto da ""The Shining""""» – The Hollywood ReporterrnrnIn fondo a una strada sterrata, mezzo dimenticata nel cuore del Kansas, sorge la casa delle sorelle Finch. Per molti anni è rimasta vuota, abbandonata, soffocata dalle erbacce. Adesso la porta sta per essere riaperta. Ma qualcosa, o qualcuno, aspetta nel profondo delle sue ombre, e non vede l'ora di incontrare i suoi nuovi ospiti... Quando Sam McGarver, autore di best seller horror, viene invitato a trascorrere la notte di Halloween in una delle case infestate dai fantasmi più famosa del mondo, accetta con riluttanza. Se non altro, non sarà solo: con lui ci saranno altri tre acclamati maestri del macabro, scrittori che come lui hanno contribuito a tracciare la mappa moderna di quel genere letterario. Ma quella che inizia come una trovata pubblicitaria si trasformerà in una vera e propria lotta per la sopravvivenza. L'entità che hanno risvegliato li segue, li tormenta, li minaccia, fino a farli diventare parte della sanguinosa eredità di Kill Creek.""