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I nove canti del regno di Chu
"Descrivere il tema di queste poesie risulta complesso, perché esse raccolgono un sapere mitico e impareggiabile dal punto di vista letterario. Lo stile semplice e chiaro si riferisce, infatti, ad argomenti difficili da esplicare esaustivamente. Rituali sciamanici, incontri amorosi tra divinità e sciamano, possessioni, viaggi mistici che portano in mondi o paradisi lontani. Ogni verso e ogni frase presenta nomi e simboli che richiamano alla mente e ai sensi numerosi aspetti della cultura cinese più antica. Anime, spiriti e le forze della natura costituiscono la cornice che fa da sfondo agli incontri, spesso amorosi, tra lo sciamano, a volte donna, e la divinità.""""" -
Il lato scuro della luna
Pianeti inesplorati, oscure presenze, strane sparizioni. Misteriosi enigmi emersi dal passato per sconvolgere il presente. Inquietudini oniriche che mescolano la realtà e l'incubo, risucchiando il lettore in un mondo di ossessioni interiori, ricordi dolorosi e angosciose paure. Questi sono solo alcuni degli elementi dominanti in ""Il lato oscuro della luna"""", una raccolta di sedici racconti neri ispirati alla più classica letteratura horror dei primi anni del '900. Per gli amanti del soprannaturale un vero tuffo nei meandri di un genere letterario governato da situazioni irrazionali mai scontate, dove strane creature, diavoli e animali grotteschi popolano una realtà apparentemente normale, ma intrisa di inquietudine e mistero. Non mancano infine, all'interno della narrazione, spunti di feroce critica nei confronti del mondo moderno, in cui l'egoismo, il capitalismo e la corruzione rappresentano il vero mostro contro cui lottare, fonte dei pericoli e delle paure più concrete."" -
Il mare negli occhi
Azzurra, diciassettenne solitaria e tormentata, trascorre le sue giornate tra lo studio, la box e il rapporto problematico con i genitori separati. Durante una vacanza estiva a Corvara, conosce Riccardo, un ragazzo un po' scontroso col quale, dopo un inizio conflittuale, vive una bellissima storia d'amore, aprendo per la prima volta il proprio cuore e superando le proprie paure. Al ritorno da Corvara, però, una serie di eventi familiari sconvolgono le vite dei due ragazzi, allontanandoli e costringendoli ad affrontare la realtà. L'adolescenza che sta per finire, l'amore, il dolore, la perdita, le scelte da compiere ogni giorno travolgeranno Azzurra, costringendola a guardarsi dentro e a prendere una decisione definitiva, che rivelerà la sua incredibile forza. -
La finestra sulla riva del mondo
Bruno Oriente dirige da tre anni il Villaggio per vacanze Cala d'Argilla. Ha messo insieme uno staff di animazione coinvolgendo persone di fiducia grazie alle quali conta di risollevare il bilancio in perdita del villaggio che gli è stato affidato. La settimana appena trascorsa è stata molto complicata. Arrivato il sabato sera, vigilia di partenze e nuovi arrivi, Bruno decide di disertare il momento dei saluti e ringraziamenti e si nasconde in un luogo appartato, vicino al mare. Mentre i suoi collaboratori lo cercano, protetto dall'oscurità ricorda il suo lontano esordio da semplice animatore di contatto, le stagioni di lavoro esaltanti, piene di donne sempre nuove, i duetti con il capo animatore Ivan, gli spettacoli serali nei quali amava recitare. Oggi si riscopre stanco di una vita finta, dove il divertimento è un surrogato scolorito di quella felicità che ha sempre cercato invano... -
Ex povera sposa ex ricco
"L'atroce dimensione umana, sottolineata da Giacomo Leopardi mi induce in una sorta di disperazione a credere nell'ottimismo dei miei protagonisti... Il titolo, 'Ex povera sposa ex ricco', racchiude il senso di tutta la storia. Operaia (bellissima) sposa il padrone della fabbrica dove ella lavora. La vicenda ha come 'nucleo' le lotte operaie, le esplosioni di violenza, un rapimento crudele. L'amore lievita nella vicenda come sostanza di vita! La storia fu pubblicata a puntate sul settimanale 'Bella', col parere favorevole di Giorgio Scerbanenco e di sua moglie Nunzia Monanni""""." -
Il ducato. Napoli tra Bisanzio e i Normanni
"Il Ducato"""" non pretende di essere un testo scientifico, quanto piuttosto un'opera divulgativa che si propone di portare alla luce un periodo di storia napoletana abitualmente poco conosciuto. Il racconto segue la caduta dell'Impero Romano d'Occidente e abbraccia un arco temporale di circa sette secoli. Mostra una Napoli diversa, una provincia autonoma in lotta continua contro i vicini potenti, come i Bizantini, l'Islam, il Papato e il Sacro Romano Impero. La sua autonomia precede di molto quella dei comuni lombardi e di altre regioni del Nord Italia ed è il tratto distintivo di un momento storico ben definito, chiamato, appunto, """"Ducato""""." -
Sarabanda
Il ritmo ternario della Sarabanda, antica aria di danza del Cinquecento, è il filo conduttore di questo lavoro. Una poesia, un racconto breve e un'immagine fotografica, alternate per nove volte, cercano di cogliere e imprimere nella mente e nell'anima del lettore, i tratti essenziali della contemporaneità. Sarabanda è anche il senso principale che l'autore ricava da questa sua esperienza: l'armonicità, che è caratteristica originaria della danza spagnola così come dovrebbe esserlo della vita, si è persa in una baraonda in cui l'amicizia è solo basata sulla necessità reciproca, il sesso è in gran parte a pagamento, neanche i preti sono affidabili e l'unica manìa e panacea per tutti i mali sembra essere diventato il cibo. Non una composizione da lieto fine dunque, né una ricetta per ritrovare l'armonia perduta, ma solo un insieme di riflessioni sulla vita, sui sentimenti e sui valori dispersi da questa nostra modernità, dominata dal caos e dalla confusione. -
Via Calabritto 1
Quindici metri quadrati di sigarette, caramelle, pipe e accendini, ma quindici metri che hanno resistito ai reiterati attacchi del tempo, della moda e, soprattutto, di mega-atelier, mega-boutique e mega-empori delle grandi firme dell'abbigliamento che, a poco a poco, l'hanno circondata da ogni lato, in quella che è diventata una delle vie più eleganti della città. In questo piccolo presidio un adolescente conosce suo padre e, attraverso lui, gli ultimi rappresentanti della Napoli dell'epoca con le loro abitudini, tristezze, gioie, vizi e manie. Via Calabritto 1 è un omaggio a loro. -
La scuola di Olimpia. Una «Commedia divina» per rivivere il mistero della vita
L'origine della Terra e della vita su di essa. Un argomento affascinante ma anche delicato, spesso di difficile approccio e comprensione. Non per Roberto Musella, che ci proietta in un'immaginifica ""Scuola di Olimpia"""" per apprendisti spiriti guida, i cui docenti non sono nientedimeno che gli Dei della mitologia greca. E diventiamo anche noi allievi, stupiti e curiosi ad assistere a lezioni ed esperimenti dal vivo che, tra mitologia e nozioni scientifiche, disvelano i segreti dell'Universo. O, almeno, ci provano!"" -
La serva del principe
"È difficile incontrare un'opera più ambigua del Principe di Niccolò Machiavelli. Come si spiega, infatti, che un repubblicano di idee e di militanza scriva un manuale ad uso dei potenti diretto ad ottenere e conservare il Potere? Un simile quesito se lo pose già il Foscolo ne """"I Sepolcri"""", e lo risolse nel seguente modo: """"... temprando lo scettro a' regnator / gli allor ne sfronda ed alle genti svela / di che lagrime grondi e di che sangue"""". Anche io mi sono posto tale vexata quaestio, ma dovendo rispondere ad esigenze puramente drammaturgiche ho pensato di risolverla nel modo che segue. Ritiratosi nell'eremo di Sant'Andrea in Percussina, messer Niccolò attende alla stesura della sua opera; ma nel corso della scrittura rivela una profonda inquietudine determinata dalla consapevolezza che il trattato possa costituire uno strumento di educazione e di incoraggiamento alla conquista del potere. A stemperare tale inquietudine provvede la serva Betta. Pura espressione dell'anima popolare"""" da quanto scrive l'autore Manlio Santanelli nell'introduzione al libro. Prefazione di Antonia Lezza." -
Bagliori
"Rotta ogni esitazione, incertezza, discrezione, Melania scioglie le vele a un flusso inarrestabile della parola poetica, a una trascrizione e rappresentazione del vissuto, di stati d'animo, di immaginario, cui il passaggio dall'adolescenza alla giovinezza apre nuovi confini e imprime magmaticità e forza prorompente."""" (Dalla prefazione di Sebastiano Martelli)" -
Romaggio
L'autore è convinto che uscendo dall'attuale sistema mercantile, tra risorse naturali, lavoro umano e tecnologia ci sarebbe ben da soddisfare i bisogni essenziali di oltre i quasi otto miliardi di persone sulla Terra. Ma bisogna uscire dalla logica della penuria artificiosa e dalle induzioni del bisogno, create dal sistema del profitto, di origine antica e diffuso su tutta la Terra. ""Anna che ci vuoi dire nel tuo dipinto d'una giovane in equilibrio precario su una sbarra senz'ansia nel volto né paura, mentre con mente lucida la mano afferra il drappo che s'offre per risalire. Istanti di movimento, che rendono una scommessa la vita. Ma c'è sempre, in divenire continuo, il tempo, che un appiglio per aggrapparti ti presenta, per ritornare dalla precarietà alla tua giovinezza. Recuperi l'infinito."" -
Gli angeli del rione Sanità
Tra le mura del carcere di Santo Stefano un innocuo postino del rione Sanità di Napoli perde la memoria per le torture cui è sottoposto. Beppe conduceva una vita tranquilla prima della deportazione, con la moglie Assuntina e i due figli, nonostante le difficoltà in un rione massacrato dalla violenza ai tempi del Fascismo. L'unica pecca dell'uomo era stato il furto di tre scatole di lettere, sottrazione dovuta alla curiosità di conoscere le vite degli altri. In una fredda mattina del dicembre del 1939 viene prelevato dalla milizia fascista. Beppe, colpito da amnesia, cerca di ricordare le colpe a causa delle quali sta subendo le sevizie dei carcerieri e la reclusione: che non abbia ucciso nessuno lo può intuire, ma non ne è certo. Il faticoso e sofferto recupero della memoria opera in lui una profonda metamorfosi, durante la quale da persona semplice e curiosa si trasforma in coraggioso difensore della libertà. Il caso gli offre il modo di lasciare l'inferno della prigione e lo proietta prima sull'isola di Ventotene e, infine, nella sua città, dove ritrova la famiglia e gli amici ancora vivi e dove si unisce ai partigiani in rivolta contro la rabbia dei tedeschi di Hitler. -
Cronaca di un sequestro di persona
Il protagonista di questo noir è un sequestrato che trovandosi libero non si consegna agli inquirenti, agli inquisitori di ogni tipo, alla stampa... e ingaggia una dura lotta clandestina, senza esclusione di colpi, contro il nemico che lo ha strappato alla sua vita di successo. Agisce travalicando regole e leggi reagendo all'ingiustizia con un anelito indefettibile di vendetta. Il protagonista intreccia l'aspra sua vicenda con quella di comprimari, scolpiti a tutto tondo, in continui e iperbolici colpi di teatro talvolta determinati dal caso ma sempre perseguiti con un ardire di accenti crudi, tuttavia avvincenti. -
Sogno mediterraneo. Vita e imprese di Ruggero II il normanno
Tra i giganti che giunsero dal nord, dalla lontana Normandia, per strappare il nostro sud ai saraceni, ai bizantini, alla Chiesa di Roma, agli eredi dei crociati, e quindi per dominare il Mediterraneo e, in certo senso, rinnovare il ""Mare Nostrum"""" dei romani, è da porre in cima Ruggero II d'Altavilla. Abilità politica ed efficienza burocratica, splendore dell'arte e prosperità economica, successi in battaglia e vigore fisico in privato, apertura al multilinguismo, ascesa e nobiltà nel potere, sino ai vertici dell'ecclesia e della divinità. Ecco in sintesi il ritratto di Ruggero II sovrano e della sua corte a Palermo."" -
Nino Taranto. Vita straordinaria di un grande protagonista dello spettacolo italiano del Novecento
Questo saggio, nella seconda edizione ampliata con testimonianze e ricordi, ripercorre la vita e le opere di Nino Taranto (Napoli 1907-1986), celebre attore, cantante, comico, macchiettista e conduttore radiofonico e televisivo.rnBambino prodigio, Taranto esordì nel natio quartiere di Forcella esibendosi tra i lavoranti della sartoria del nonno che si dilettavano pure di musica, debuttando quindi negli spettacoli domestici in voga a Napoli nei primi anni del Novecento - le cosiddette “periodiche” - ed iniziando infine, ancora giovanissimo, una multiforme carriera nel mondo dello spettacolo destinata a durare oltre settant’anni.rnCon ineguagliabile bravura, nonché con garbo, ironia e raffinatezza, spaziò egli infatti dalla macchietta alla rivista, dal teatro al cinema, dalla radio alla televisione, distinguendosi altresì come interprete di canzoni e finanche come autore di poesie. Profondo conoscitore del teatro di Raffaele Viviani, ne riportò in scena i maggiori capolavori, ma fu anche interprete di opere di autori contemporanei - tra l’altro in un fortunato sodalizio con Luisa Conte - nonché un appassionato cultore della tradizione canora partenopea della quale si fece innovatore specialmente nel genere della macchietta, legando il suo nome a celebri successi tra cui Ciccio Formaggio, Dove sta Zazà e Agata. rnAttivo sul grande schermo dal 1924 al 1971, partecipò a numerosi film tra cui Anni facili, per la regia di Luigi Zampa, che gli valse un Nastro d'Argento, alcune note pellicole al fianco di Totò e, negli ultimi anni di attività cinematografica, a ben diciannove musicarelli ove diede ancora prova della proprie doti canore accanto ai big dell’epoca. Molto apprezzato ai suoi tempi ma conosciuto e amato anche dalle generazioni d’oggi, Nino Taranto figura a pieno titolo nella storia dello spettacolo italiano per essere stato senza dubbio uno dei più poliedrici e completi artisti del Novecento. -
La gazzella e lo sparviero
La positività della storia che, nonostante tutte le problematiche da risolvere, sa tenere alto il modo di vivere coerentemente ai principi di umanità nonostante le tentazioni siano spesso di cedere alla stanchezza. Un messaggio trasversale che prende i giovani quanto gli adulti. Questo è solo un romanzo d'azione e anche d'amore nel senso generale della parola non mancano comunque anche le distinzioni tra sessualità e sesso! -
L'odore dei funghi. Il commissario Brusco Luzzi
Alcuni omicidi legati ad una reliquia giunta dalla Terrasanta, su cui indaga un commissario arruffone e combinaguai, in un piccolo borgo della Garfagnana. -
L'antica profezia. La luce di Adhagan
Un tempo nelle terre di Rosmerav i popoli vivevano in pace tra loro. La ricchezza ed il commercio fiorivano ovunque, e la terra donava agli uomini i suoi frutti in abbondanza. Poi improvvisamente calarono le tenebre e meteoriti infuocate piovvero dal cielo, portando nel mondo le creature oscure, che seminarono distruzione e morte, cercando di sterminare tutti i popoli di tutte le razze. Forse c'era ancora speranza, forse un barlume di luce avrebbe potuto prevalere sulle tenebre anche in quei tempi oscuri. Potevano farcela, era giunto il tempo di ribellarsi contro le ingiustizie e l'oppressione, era giunto il tempo di gridare e lottare per i propri diritti e riconquistare con la forza un diritto inalienabile per ogni uomo, la libertà. -
La ricerca nelle terre ostili. La luce di Adhagan
Un tempo nelle terre di Rosmerav i popoli vivevano in pace tra loro. La ricchezza ed il commercio fiorivano ovunque, e la terra donava agli uomini i suoi frutti in abbondanza. Poi improvvisamente calarono le tenebre e meteoriti infuocate piovvero dal cielo, portando nel mondo le creature oscure, che seminarono distruzione e morte, cercando di sterminare tutti i popoli di tutte le razze. Forse c'era ancora speranza, forse un barlume di luce avrebbe potuto prevalere sulle tenebre anche in quei tempi oscuri. Potevano farcela, era giunto il tempo di ribellarsi contro le ingiustizie e l'oppressione, era giunto il tempo di gridare e lottare per i propri diritti e riconquistare con la forza un diritto inalienabile per ogni uomo, la libertà.