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Le notti di Cabiria. Federico Fellini
Far vedere un film agli studenti che stanno imparando italiano è molto motivante, ma anche abbastanza difficile. Questa collana cerca di venire incontro a questo problema con una serie di Quaderni dedicati ai film italiani più famosi. Si individuano alcune scene chiave che vanno viste insieme alla classe. Gli studenti quindi entrano dentro la storia, conoscono i personaggi, si abituano alla varietà di italiano usata nel film, ci lavorano sopra - e poi possono passare alla visione completa del film, basandosi sulla comprensione globale delle scene non incluse nel quaderno. Questi volumetti comunque non riguardano solo il film, ma anche l'autore, il regista, i luoghi: interviste, snelle biografie, link su internet per approfondimenti, oltre che tutta una serie di attività relative all'analisi e revisione morfologica e sintattica e momenti di riflessione sul lessico, sui modi di dire e le frasi idiomatiche presenti nel film. In tal modo l'esperienza di qualche scena diventa una chiave d'accesso alla cultura italiana degli ultimi cinquant'anni, quelli che hanno visto sia la grande stagione neorealista, ma anche quelli del nuovo cinema italiano. -
Educazione permanente. Linguaggi, culture e formazione (2005). Nuova serie
La rivista ""Educazione Permanente"""" rappresenta la nuova serie, a scadenza semestrale, che continua il lavoro di ricerca e offerta formativa condotto dal Centro di Ricerca Sperimentazione Documentazione di Educazione Permanente nato all'indomani del D.P.R. n. 616 del 24 luglio 1977. La nuova impostazione della rivista è stata dettata dallo sviluppo degli studi sulla comunicazione, sulla lingua e sui linguaggi e sulle culture degli ultimi anni. È indubbio infatti che alcuni fenomeni che hanno modificato il panorama linguistico e culturale italiano, condizionino le scelte nell'ambito dell'educazione permanente: il tasso di scolarizzazione in Italia; la presenza di un 4-5% di residenti sul territorio italiano e parlanti una lingua diversa dall'italiano e inseriti spesso in corsi di educazione degli adulti; il ruolo dei programmi e delle iniziative di tipo educativo per la promozione delle lingue, veicolati attraverso i documenti del Consiglio d'Europa; l'attività svolta all'interno dell'Università per Stranieri di Siena nell'ambito della formazione e aggiornamento di personale docente impegnato nella progettazione e programmazione di interventi di educazione permanente."" -
Girotondo. L'italiano nel mondo. Vol. 3
Il volume è rivolto ad alunni di livello intermedio (A2) in Italia e all'estero: che hanno già avuto un'introduzione formale allo studio dell'italiano attraverso Girotondo 5/6 anni oppure Girotondo Primo approccio e hanno proseguito il percorso di studio attraverso Girotondo 1; che hanno iniziato con Girotondo 1 il proprio percorso di studio della lingua italiana. In entrambi i casi si prevede la prosecuzione dello studio per il raggiungimento del livello A2 attraverso Girotondo 3. Il libro dello studente presenta cinque percorsi modulari, cinque sezioni di verifica e contiene alcuni strumenti di lavoro indispensabili per l'opera: il Dizionario illustrato, La mia grammatica e le pagine degli allegati. -
Tendenze italiane. Con DVD. Vol. 18
Sommario contenuti: Per la rubrica ""Tesori Italiani"""" il servizio """"I colori di Ravenna"""" è dedicato agli splendidi monumenti e ai famosi mosaici della città di Ravenna. """"A bottega dal Maestro Altmann"""" presenta il pittore italiano Roberto Altmann e ne descrive lo stile e le opere. """"Mammismo e mammoni"""", un servizio dove si affronta, attraverso un'intervista fatta a giovani italiani, il legame che intercorre fra la madre e i figli maschi in Italia, mettendo in evidenza aspetti particolari che caratterizzano questo rapporto. """"Contrade"""", la vita di Siena racconta la storia e le caratteristiche delle Contrade di Siena: diciassette piccole repubbliche che fanno di Siena una città unica al mondo."" -
Immagine, parola e comunicazione pubblicitaria. Vol. 2
Le chiavi di Immagine, parola e comunicazione pubblicitaria possono essere viste nella constatazione della complessità del mondo della comunicazione e dell'informazione che pone tutti, ma in particolare i soggetti in formazione più giovani, in una condizione spesso segnata da comportamenti passivi di consumo piuttosto che da comportamenti attivi di produzione. Ma non può essere considerato fenomeno secondario il ridimensionamento della comunicazione verbale, vista la riduzione degli spazi per il dialogo e l'interazione verbale, a tutto vantaggio di altre forme di comunicazione emotivamente più coinvolgenti ma tendenzialmente tese a mettere in atto più processi di fruizione che processi di produzione. Il criterio di analisi ha permesso da un lato di rintracciare alcuni indicatori capaci di evidenziare gli elementi costitutivi dei linguaggi, dall'altro di sviluppare la ricerca, e, quindi le implicazioni d'origine formativo e pedagogico-didattico che loro sono proprie, per circoscrivere il linguaggio verbale e il linguaggio iconico nei termini della loro specificità, dato che i vari indicatori individuati si manifestano in ciascun linguaggio con soluzioni diverse. -
Fino a toccare il cielo
Una storia che celebra l'amicizia tra un ragazzino e un anziano che scoprono di avere una passione in comune. Tra piccioni viaggiatori, nuvole e cieli azzurri, la voglia di volare non si può sopire. Età di lettura: da 7 anni. -
Diceva dormire anzichè morire. La vita breve
L'opera letteraria e teatrale di Paul Willems è tuttora ignota al grande pubblico. Questo libro nasce dalla pazienza e dal lungo amore per gli scrittori del Belgio francofono, che ha condotto, negli anni, l'autrice a testimoniare queste presenze con interventi critici e attività promozionale ad ampio raggio, sull'opera di M. Maeterlinck, M. de Ghelderode, J. Louvet, R. Kalisky, J. Sigrid, H. Bauchau, A. Sodenkamp e molti altri, nell'ambito di un centro di studi sulla letteratura belga di lingua francese, da lei fondato e diretto presso la Facoltà di Lingue dell'Università di Chieti-Pescara. Sono stati presentati spettacoli teatrali e musicali, seminari come Vivaio immagine, cultura belga tra cinema e poesia, in collaborazione con la Scuola di Cinema europeo di Bruxelles e conferenze sulle problematiche relative all'emigrazione degli abruzzesi in Belgio, animate dalla storica Anne Morelli. Il costante impegno divulgativo dei Corsi universitari, dedicati all'area francofona, l'ingente messe di tesi di Laurea e di dottorato, le borse di studio ed i percorsi di ricerca degli allievi hanno costruito un solido supporto culturale, che ha arricchito, nel tempo, la conoscenza di queste ""scritture del Settentrione"""", spesso private della necessaria visibilità nello spazio italiano ed europeo."" -
Oltre lo shopping. I nuovi luoghi del consumo: percorsi, esplorazioni, progetti
Se tutto diventa spazio dello shopping - musei, aeroporti, stazioni ferroviarie - in che cosa si trasforma il punto vendita? In un un meta-negozio nel quale non si vende, ma si compra. Un incrocio di strade e di percorsi, chiamato a dare risposta a una pluralità di istanze e di motivazioni. Oltre lo shopping... come suggerisce il testo di Gabriele Qualizza, dedicato alle dinamiche emergenti nei nuovi luoghi del consumo. Oggi le suggestioni più forti, per chi si occupa di retail design e di visual merchandising, vengono dal fenomeno dell'ibridazione distributiva: in questi anni ha visto la luce una nuova generazione di punti vendita, caratterizzati da un'offerta trasversale, che scompagina le tradizionali distinzioni tra settori e categorie merceologiche. Si tratta di contenitori polifunzionali, ove è possibile accedere ad un'ampia gamma di servizi integrativi: supermercati che offrono spazi di gioco per bambini, musei che ospitano concerti e conferenze, librerie con annessa agenzia viaggi. Da Tad a Fnac, dagli epicenter Prada a 10 Corso Como: in tutti questi luoghi il consumatore ha l'opportunità non solo di ""acquistare"""", ma anche di partecipare a eventi, presentazioni, mostre fotografiche ed esposizioni a tema. Oggi infatti non basta più sorprendere e incuriosire: bisogna coinvolgere, interagire, sollecitare la partecipazione attiva dell'interlocutore."" -
Elogio dell'adulterio
Da reato a consuetudine: questa è la metamorfosi dell.adulterio secondo Maria Roccasalva. In un passato non poi tanto remoto la donna fedifraga era vittima del cosiddetto ""delitto d'onore""""; oggi il peggio che possa accadere alla malcapitata è un divorzio economicamente svantaggioso. """"Spogliato di quell'aura fosca e sinistra di peccato nel quale esso si consumava affermandosi, l'adulterio è stato privato anche del suo carattere eroico di ribellione [...]"""". Se è vero che l'ebbrezza della trasgressione rende l'amore più eccitante, si può facilmente intuire quali siano state le conseguenze, in questo senso """"nefaste"""", di un post-femminismo estremo che ha privato l'adulterio del suo ingrediente più piccante: il gusto del proibito, di un segreto consumato tra le quattro mura di una stanza. """"Andare a letto con un altro non significa mica tradire, ma cercare di essere in qualche modo felice. E più si è felici, più il matrimonio va a gonfie vele"""". E le donne italiane, saranno d'accordo?"" -
Elogio di Federica la mano amica
Un piccolo spiritoso elogio dedicato al mondo maschile, a una delle attività più praticate. -
Solo per ingiustizia
È il 17 dicembre del 2008 quando scoppia il caso ""Global Service"""". Vengono emesse 12 ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari e una in carcere per l'imprenditore Alfredo Romeo. Scoppia la bufera mediática. Dopo soli due mesi le richieste di rinvio a giudizio per tutti gli indagati e il 9 marzo 2009 l'inizio del processo con rito abbreviato dinanzi a Enrico Campoli, giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Napoli. Il 19 marzo del 2010 viene emessa la sentenza di assoluzione con formula piena """"perché i fatti non sussistono"""". Un'inchiesta della Procura napoletana, definita """"chimerica"""" nella sentenza di Campoli, che ripropone con grande attualità il tema delle intercettazioni e del rapporto tra media e giustizia. Un libro-verità in cui si ripercorrono tutte le tappe di una dolorosa vicenda giudiziaria: dai giorni trascorsi da Gambale agli arresti domiciliari fino al processo e all'assoluzione. Le emozioni, i ricordi, la storia degli anni vissuti dall'autore nelle istituzioni. E ancora l'amicizia con Alfredo Romeo, i fatti oggetto dell'inchiesta, analizzati e scandagliati capillarmente, le contraddizioni e le ombre, le tante domande ancora senza risposta."" -
Elogio di Carmelo Bene. A dieci anni dalla scomparsa
"Avrei voluto amplificarti, registrarti e tenerlo tutto per me, quel filo di voce, sotto il cuscino. In quell'esatto momento, mi sono sentito tuo figlio, tuo padre, tua madre, il tuo più fraterno amico. Siamo stati intimi come di più non si può. Mille gradi Celsius sono bastati a ridurti in cenere. Ma non a riscaldarti. Avevi sempre freddo, Carmelo. 'Delle mie ceneri fate quello che volete', ci dicesti una sera a cena, davanti al camino, nella tua meravigliosa casa di Otranto. 'Magari una bella crostata per colazione'. Sai una cosa? Mi viene spesso, quando sto soprappensiero, la tentazione di chiamarti. Avrei tanta voglia di farlo anche adesso. Ma non risponderesti. È mezzogiorno. Tu, lo so, a quest'ora stai ancora dormendo""""." -
Tifo per il Barcellona. UIL Scuola 1985-2013
"'Tifo per il Barcellona'. Perché questo titolo? È stata la prima domanda, spontanea, prima ancora di curiosare tra le pagine e le immagini che sarebbero poi diventate la pubblicazione di fatti, raccontati e illustrati, della storia abbastanza recente del nostro Paese e della scuola in particolare. La scuola riflette la società, che ha sempre più dimensione europea, e la società si rispecchia nella scuola. È stato già detto, ma mai come oggi è vero. Viviamo in un tempo fatto di transizione e di trasformazione, un tempo in cui tutto è in movimento, valori e ideologie, singoli uomini e interi popoli. Ma è necessario governare il cambiamento. È necessario trarre da queste trasformazioni tutto il bene possibile. È necessario seguire l'unico percorso praticabile: la strada impervia ma affascinante dell'integrazione multietnica e multiculturale. E questa strada trova nella scuola, di ogni ordine e grado, il suo crocevia più importante, perché la scuola riflette la società ma la società, rispecchiandosi nella scuola, deve potervi leggere il proprio futuro fatto necessariamente di giustizia, di libertà e di solidarietà. Senza dimenticare che ogni percorso esistenziale nasce da un progetto che è quasi sempre figlio di un sogno. Alla scuola spetta quindi anche l'arduo compito di preservare, indirizzare e promuovere i sogni che muovono mente e cuore dei nostri ragazzi. La scuola contrasti, dunque, anche qualunque tentativo pretestuoso di rimpicciolire i sogni della gioventù..."""" (Carmen Micillo)" -
L'uovo d'oro di Virgilio e altri miracoli napoletani. Un'indagine sulle fonti della creatività
Napoli è stata per centinaia di anni un grande centro creativo. E la creatività dei suoi abitanti è sopravvissuta per secoli all'occupazione straniera, alla diffusa miseria, alla fine del suo ruolo di grande capitale, alle ripetute catastrofi naturali e alle terribili epidemie. Come dare una spiegazione a tutto ciò? Si dice che il mago Virgilio abbia creato, all'interno di una sfera di cristallo, un uovo d'oro per salvare Napoli da ogni calamità naturale. L'uovo, messo in una gabbia di ferro, fu seppellito sotto un castello, ancor oggi conosciuto come Castel dell'Ovo, per darle stabilità e vita eterna. Michael A. Ledeen suggerisce alcune sorprendenti risposte attraverso un'analisi altamente originale dei concetti napoletani di ""vita"""" e di """"morte"""": che spazia dalla religione al crimine organizzato, alla guerra, alla violenza. Il suo profondo amore per questa sorprendente città e la sua gente è evidente in ogni pagina."" -
Elogio di Cristiano Ronaldo
Essere Cristiano Ronaldo nelle varie tappe della vita: esserlo da ragazzino per poter calciare come lui; esserlo da grande per avere tutte le donne ai propri piedi; esserlo in casa per non attendere il proprio turno all'accesso nell'unico bagno disponibile; esserlo al supermercato per avere tessere e punti gratis. Ironizzando sulla vita quotidiana dell'uomo comune, sulle sue bassezze e desideri imbarazzanti, l'autore ci descrive l'eccezionalità del calciatore, l'unicità di una vita al massimo. O esattamente il contrario? E allora basta essere Cristiano Ronaldo anche solo ""...per essere veloce, anche senza la palla al piede, e fare i cento metri in undici secondi alla velocità di 33,6 chilometri orari per riuscire, almeno una volta, a prendere al volo in Piazza Vittoria un autobus della linea 151 da Piazza Garibaldi a Piazzale Tecchio senza arrivare fuori tempo davanti alle porte che mi si chiudono in faccia mentre l'autobus già mette la freccia per la Riviera di Chiaia""""."" -
La compagnia dei naufraghi
Forte di un'ambientazione originale, se non unica, il romanzo racconta la fine di un'era, quella della classicità, che si spegne lentamente, cedendo il passo all'oscurità del Medioevo. Sullo sfondo della Napoli bizantina, un giovane e talentuoso rampollo di una nobile famiglia di giureconsulti, Malarico dei Griffi, in arte Ricuccio, viene introdotto dal nonno, già consigliere della famiglia dinastica dei Sergi, presso Atanasio II, duca e vescovo della città, al fine di farlo desistere dalla sua passione per il teatro. Costretto a fuggire a seguito di uno scontro violento con il suo signore, a causa del rapimento di una bella longobarda di cui è innamorato, Ricuccio e la sua Compagnia si troveranno catapultati nel turbine della Storia. Attraverso una rabberciata e variegatissima troupe di sedicenti attori e saltimbanchi dalle etnie più varie e dalle diverse fedi religiose, si dipanano le vicende della Compagnia dei Naufraghi; naufraghi, per l'appunto, nel cuore di un'Europa percorsa dalla violenza e dalla durezza della vita, in cui la lotta quotidiana per la sopravvivenza non conosce quartiere e il teatro è fieramente avversato dalla Chiesa. Tra viaggi, intrighi, battaglie, persecuzioni, minacce di roghi e incomprensioni di ogni genere, la vita dei Commedianti, stremati dalla fame e dal freddo e circondati dalla ignoranza degli spettatori, si rivela ben presto assai grama, e il tentativo di far vivere e circolare il teatro una catastrofe. -
Tempo che fu di Scioscia
Undici racconti, undici punti di vista sulle Quattro Giornate di Napoli. Ne emerge, attraverso una lingua arcaica e modernissima al tempo stesso, con il plurilinguismo che è cifra stilistica propria di Enzo Moscato - e che lo ha imposto all'attenzione della critica e del pubblico, non soltanto italiani una vivida e vivace descrizione dell'inquieta Partenope. Per dirla con Moscato: ""[...] un piccolo affresco, senza la solita separazione dicotomica, in bianco e nero, delle cose e le persone, con i Napoletani, puri e buoni, da una parte, e i Tedeschi, bruti e bestie, da quell'altra. Con i martiri e gli eroi, da un canto, e i vigliacchi e gli assassini, simmetricamente opposti a quelli"""". Il tutto nel """"Tempo che fu di Scioscia"""": """"[...] proverbialmente riferito a una figura, un personaggio antico, di cui tutti sentono dire, sentono parlare, ma che nessuno ha mai conosciuto o visto, concretamente, nella vita. Le gesta di Scioscia sono, di fatto, temporalmente come relegate dentro una distanza siderale. Come ammantate di un fiabesco, leggendario alone. Ma sono anche - e sempre di più, al giorno d'oggi - come circonfuse dalla malinconia di un progressivo, inarrestabile cader nell'oblio""""."" -
Durruti è solo. Due racconti urbani
Secondo decennio del ventunesimo secolo. Un posto qualsiasi. Una città fatta di solitudini sconosciute. In cui tutto scorre, trasformando il microcosmo delle vite che la attraversano in sintesi di speranze, illusioni, tragedie e sconfitte collettive. Questa consapevolezza accomuna Bonaventura e Antonio, detto ""Dazebao"""", solitarie creature del nostro tempo, sospese tra Roth, Beckett e Svevo, inesorabilmente prigioniere nella ragnatela del disagio metropolitano. La metropoli narrata da Casaburi, forse Napoli, è in realtà un luogo indefinito nel quale il lettore può riconoscere la sua città, senza limitazioni geografiche."" -
Teoria, metodologia e didattica degli sport
Un'ampia rassegna dei principali sport individuali e di squadra comprendente storia, generalità, regole e didattica di ciascuna attività. Di sicuro interesse per tutti gli appassionati di sport, il volume costituisce una materia fondamentale per tutti i corsi di laurea triennali e magistrali in scienze motorie e management delle attività sportive. -
Augusto. La vita raccontata da lui stesso
In linea con la collana che offre agili monografie biografiche, vivaci nell'esposizione e rigorose nel contenuto, il testo si rivolge sia allo studente universitario sia al lettore non-specialista appassionato di storia e attratto dal fascino dell'antichità.