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I diritti dei bambini in un mondo incerto
Il testo si caratterizza per le sue particolari qualità critiche e la novità del punto di vista, decisamente lontano dagli schemi drammatizzanti, attraverso cui viene letta oggi la condizione dell'infanzia. Un tratto distintivo che si apprezza in anni di ansie collettive per i bambini e di inquieto dibattito teorico, giuridico e sociale sui significati da attribuire all'infanzia e sulle tipologie d'intervento da intraprendere per garantire ai minori protezione dal danno e sviluppo delle potenzialità. -
Il glossario dell'auto-organizzazione. Economia, società e territorio
La prima parte del libro è costituita da un glossario che comprende circa 250 termini - come sistema complesso adattivo, causa, struttura, organizzazione, teleologia, spiegazione, legge naturale, sussidiarietà, resilienza - per ognuno dei quali l'autore propone una o più definizioni tratte da testi classici dell'economia. Nella seconda parte alcuni approfondimenti analizzano la fondazione teorica dell'auto-organizzazione nei suo sviluppo storico, ripercorrendo criticità e salti in avanti della nascita del nuovo paradigma ed evidenziando gli errori a cui conduce una traslazione incontrollata di leggi valide in altre discipline. Da ultimo, alcuni casi di studio offrono l'occasione per una verifica delle categorie presenti nel glossario. -
Le politiche industriali nelle regioni italiane. Rapporto Met 2003-2004
Il Rapporto Met 2003-2004 presenta analisi sistematiche sulle politiche di sostegno al sistema produttivo italiano. Si tratta di un osservatorio indipendente che analizza, per le venti regioni italiane, i flussi di spesa e i primi impatti previsti, e il modo in cui si sono diversificate le politiche economiche seguite, nonché il ruolo dei vari strumenti utilizzati. Nel Rapporto si discute della più generale impostazione della politica industriale, con un esame accurato delle modalità attraverso le quali le Regioni hanno orientato strumenti che, dal 1998, costituiscono una delle loro principali aree di competenza per intervenire nell'economia. -
Il Decameron allo specchio. Il film di Pasolini come saggio sull'opera di Boccaccio
Il ""Decameron"""" di Pasolini non è una semplice trasposizione cinematografica del capolavoro di Boccaccio, ma è una personale rilettura dell'opera, un vero e proprio saggio critico per immagini. Il duplice sguardo adottato in questo saggio rende possibile un'analisi dei due testi che fa emergere ad esempio come le parole di Boccaccio si sovrappongano ai volti di Franco Citti e Ninetto Davoli. Emerge così il segno più forte dell'operazione di Pasolini, che adopera il racconto boccacesco della fine della comunità e della nascita della società mercantile, per descrivere l'eclissi del mondo contadino e la nascita del neocapitalismo. Dal mondo borghese di Boccaccio a quello popolare di Pasolini, si delinea un'unica storia, ma raccontata in momenti diversi."" -
Banchieri-imprenditori nel Mezzogiorno. La Banca di Calabria (1910-39)
L'analisi del contesto e le modalità con cui si formano imprenditori e banchieri rappresentano un soggetto di indagine di estremo interesse, ma ancora scarsamente esplorato per quel che riguarda il Mezzogiorno d'Italia. Pesano sulla rappresentazione dello sviluppo delle regioni meridionali le interpretazioni storiografiche secondo le quali principali responsabili del fallimento della risposta meridionale alla sfida dell'industrializzazione furono proprio gli imprenditori. La ricerca di Maria Gabriella Rienzo mette in evidenza come le scelte e le strategie operative della Banca di Calabria indichino la volontà di una parte dell'imprenditoria meridionale di seguire un percorso alternativo al modello ispiratore dei processi di modernizzazione. -
Viaggio nell'economia italiana
Diffusi a macchia di leopardo su tutto il territorio, molto numerosi al Nord e al Centro pochissimi al Sud, i distretti industriali rappresentano un mondo dinamico cui si deve il cinquanta per cento delle esportazioni totali di ambiti produttivi determinanti per l'immagine dell'Italia all'estero, dai gioielli all'abbigliamento agli alimentari. Negli ultimi tre anni, però, anche questo settore ha conosciuto un calo dell'export pari a sei miliardi di euro. Questo volume è il risultato di un viaggio compiuto dai due ex ministri dei governi di centrosinistra invitati dagli imprenditori per una serie di incontri e dibattiti. Un percorso per toccare con mano un'Italia silenziosa, ma ricca di idee, cui è necessario dare fiducia e misure concrete. -
Storia del sale. Miti, cammini e saperi
Il sale è un elemento presente in ogni aspetto della vita umana: come alimento, ma anche nella medicina, nella ricerca scientifica, nei riti delle comunità primitive. Non sorprende quindi che una storia del sale, attraverso usi e impieghi disparati, riassuma la storia del mondo. Un tempo bene raro e prezioso, la sua storia incrocia quella del potere, poiché la politica ha da sempre costruito la sua forza di controllo delle masse sulla base della gestione dell'approvvigionamento dei beni di prima necessità. Questo studio è un libro di storia delle idee, che percorre i sentieri della biologia e della chimica, della storia, della culinaria, ma anche quelli della letteratura, del costume e della religione. La storia di un prodotto sinonimo stesso di vita. -
Vienna e Versailles. Le corti di due grandi dinastie rivali (1550-1780)
Professore di storia presso l'università di Utrecht in Olanda, Jeroen Duindam cerca di ricostruire la vita quotidiana delle corti di Versailles e di Vienna nel loro periodo di massimo fulgore. Chi gestiva realmente la vita di corte? Quali erano le attività giornaliere del personale e dei funzionari? Quale il ruolo del cerimoniale, assunto in tutta la sua ambigua complessità? Queste le domande cui lo storico olandese cerca di rispondere per comprendere la vita di palazzo, tra meccanismi di potere, conflitti tra funzionari e forze che dall'esterno premevano sulla struttura centralizzata della corte. -
Tutti i racconti
Una traduzione integrale della produzione narrativa di uno dei maestri del racconto ottocentesco. In primo luogo ""Carmen"""", nota per la trasposizione operistica di Bizet, ma anche una serie di gemme note e meno note, """"Colombo"""", """"La Venere d'Ille"""", """"Mateo Falcone"""", """"Le anime del purgatorio"""". La forma breve è la più congeniale a Mérimeée, consentendogli di dispiegare la sua fantasia sul prediletto tema della passione: caratteri violenti ed epoche forsennate, avvelenamenti e incesti, furori e malvagità. E ancora, la sua curiosità per il folklore, il gusto per il magico, per l'esotico. Ventiquattro racconti per scoprire il genio di un maestro della misura breve, un talento eclettico e anticonformista."" -
Lo Stato sociale in Italia 2003-2004. Rapporto annuale Iridiss-Cnr
Nel corso degli anni novanta in tutti i paesi europei hanno avuto luogo significativi interventi di riforma nei sistemi di welfare, in una certa misura convergenti anche in nazioni con governi di orientamenti politici diversi, determinati da analoghe trasformazioni a livello demografico e sociale, oltre che dalla comune esigenza di mantenere la spesa pubblica per le politiche sociali entro limiti sostenibili dal punto di vista macro-economico. In Italia il decennio si è caratterizzato per una ricchezza senza precedenti di iniziative che hanno introdotto importanti cambiamenti, pur non modificando in maniera significativa il modello italiano di welfare. Esse si sono orientate secondo tre grandi linee di tendenza: quella della razionalizzazione, quella della privatizzazione e quella del decentramento delle responsabilità nella gestione delle politiche sociali. Il presente rapporto è dedicato all’analisi dell’evoluzione del sistema italiano di welfare in tutte le sue principali dimensioni (dall’assistenza alla sanità, dalle politiche per gli anziani a quelle per la famiglia e per i minori, dalla scuola al lavoro e all’immigrazione) con riferimento ai fattori di cambiamento e alle loro implicazioni per le politiche sociali. L’analisi è inquadrata nel contesto dei mutamenti demografici e sociali del paese, che hanno fatto registrare tra l’altro una persistente riduzione della natalità, un accentuato invecchiamento della popolazione, uno stabilizzarsi della presenza straniera e una più complessa realtà del mercato del lavoro. -
A Mosca l'ultima volta. Enrico Berlinguer e il 1984
Febbraio 1984. Chi deve accompagnare Berlinguer a Mosca, per i funerali di Jurij Andropov? Questa volta, a Mosca - annuncia Enrico in Direzione - lo accompagnerà Massimo D'Alema, il giovane segretario regionale della Puglia, che è stato a capo della gioventù comunista. Sul volo di Stato che porta a Mosca Sandro Pertini, Giulio Andreotti, Enrico Berlinguer, e due alti prelati, D'Alema sale per ultimo, portando con sé un piccolo taccuino. A venti anni di distanza, quel taccuino ritrovato è l'occasione per un esercizio della memoria. Ed è il clima politico e umano di quell'ottantaquattro ad essere al centro di questo libro, lucido e ironico, ma al tempo stesso sorprendentemente caldo e appassionato. -
Grande storia della Germania
Una storia della Germania in due volumi, dalla caduta dell'Impero romano sino alla recentissima riunificazione dopo la caduta del muro di Berlino. La ricerca si concentra sul rapporto tra democrazia e nazione. La vicenda tedesca, infatti, è segnata dal nazismo e Winkler pone quell'epoca al centro della sua riflessione: non solo scrive pagine di grande rigore ed equilibrio, ma sceglie di misurare tutta la storia tedesca con quell'evento. L'indagine cerca anche di valutare la supposta inevitabilità del fenomeno alla ricerca di tracce nei periodi precedenti che ne motivino l'insorgenza. Un'opera monumentale, ma non un monumento a un paese raccontato senza reticenze, narrandone grandezze e miserie, tragedie e riscatti. -
L' entroterra
Come nasce la poesia? Che cosa nasconde? Che rapporto ha con il nostro bisogno di immagini? Questa edizione consegna per la prima volta al lettore italiano, dopo una serie di peripezie editoriali che ne avevano impedito per più di trent'anni la traduzione, l'autobiografia spirituale del più grande poeta francese contemporaneo. In effetti, per Bonnefoy la poesia è una forma di pittura: parole quasi dipinte, immagini che si distendono come in un affresco. Decisivo è l'incontro con il paesaggio italiano, con la sua rifrazione nell'arte e nella poesia del nostro paese. È questa Italia a fare da sfondo da entroterra - a un indagine sulla poesia e sull'arte, alla ricerca di quel punto in cui la realtà si fonde con l'immaginazione. -
Trittico. Lucca, Ragusa, Boston
Tre città distanti, ma tre sistemi politici ed economici con molti elementi in comune. Questo studio offre un punto di vista comparativo sulle tre città mercantili di Lucca, Ragusa - l'odierna Dubrovnik - e Boston, descritte nel momento del loro maggiore sviluppo, il XVII secolo. Il volume indaga la vocazione mercantile di tre centri dalle scarse risorse naturali, proiettate verso il mare da un retroterra ostile e minaccioso. L'autore analizza un tessuto sociale complesso, caratterizzato da difficili rapporti tra le classi e e le etnie. Un saggio che illustra il passaggio dall'assolutismo monarchico a una nuova realtà a più alta mobilità sociale, con nuove classi che si affermano e una generale riformulazione dei rapporti umani ed economici. -
Proust e l'adorazione perpetua. Il racconto della Recherche
Con le tremila pagine de ""Alla ricerca del tempo perduto"""", Proust introduce la sua """"architettura dell'anima"""" da cui risulta un'analisi dei segreti del suo mondo interno e dei processi emozionali che lo governano. Questo studio ripercorre tutta la """"Recherche"""", in sette capitoli che ritmano la scansione in sette volumi data dallo scrittore francese. Un invito alla lettura che funziona appunto come un'""""adorazione perpetua"""", che si sofferma su quei momenti che ne determinano l'immortale bellezza e la ricchezza psicologica inesauribile. Offrendo una lettura prettamente psicologica del capolavoro proustiano, l'autore individua una densità e una profondità che precorre alcuni punti essenziali della psicoanalisi di Melanie Klein."" -
Che cos'è l'arte astratta? Una storia dell'astrazione in pittura (1860-1960)
L'avvento dell'astrattismo è una delle rivoluzioni maggiori che l'arte occidentale abbia conosciuto nel XX secolo. Storico dell'arte, Georges Roque si interroga su cosa sia l'arte astratta, e in particolare la pittura astratta, riprendendo la questione dalle fondamenta, smontando falsi miti e rimettendo tutto in discussione, cercando di dare risposta ai grandi quesiti che riguardano l'origine, il senso e la definizione dell'arte astratta. -
Che cos'è una nazione?
Prima di diventare un ""santo laico"""" della Terza Repubblica, un monumento venerato al rigore della scienza e alla rettitudine della vita, Ernest Renan fu un suddito fedele di Napoleone III, uno studioso convinto che il bonapartismo incarnasse ideali di buongoverno e di temperato riformismo sociale. Furono le vicende del 1870-71, il crollo del secondo impero, l'umiliazione della Francia invasa, la vacanza di ogni potere legittimo, il collasso morale dei suoi concittadini a provocarne il sincero ravvedimento e l'adesione leale a un nuovo ordine politico. """"Che cos'è una nazione?"""", la conferenza del 1882 che qui si presenta insieme con altri scritti di analogo argomento, è figlia anch'essa di quei mesi di afflizione e disincanto."" -
Un tempo gli alberi avevano gli occhi. Testo rumeno a fronte
Ana Blandiana è una delle voci liriche rumene più suggestive: una fama letteraria accompagnata dalla rilevanza del suo impegno civile e costruita attraverso una serie di volumi di versi e prosa fantastica che hanno definito via via la sua personalità creativa. La sua opera è un'incessante meditazione sulla creazione artistica e sulla natura umana: la purezza e la caduta nel peccato, la morte e la sopravvivenza, l'amore come aspirazione all'assoluto e insieme fuga dalla materialità contingente conferiscono alla sua poesia una dimensione fuori dal tempo. Il suo obiettivo è una solenne semplicità, che pone al centro del suo cosmo cose mortificate, vilipese e disadorne, anche se vive e trepidanti come la misteriosa natura dei paesaggi rumeni. -
La questione energetica. Economia, politica, governance globale
In questo agile e ""denso"""" volume politici ed economisti, studiosi dell'ambiente ed esperti di relazioni internazionali - da Enrico Letta a Brunetta, da Fitoussi a Baldassarri a De Michelis - discutono le questioni essenziali connesse allo scenario energetico del nuovo millennio, dalla prevedibilità o meno delle crisi energetiche all'accessibilità delle fonti per i paesi di nuovo sviluppo, fino alle soglie di inquinamento sostenibili."" -
La guerra e le false notizie. Ricordi (1914-1915) e riflessioni (1921)
Nel 1914 Marc Bloch va in guerra e, dopo quattro anni memorabili e tremendi, ne uscirà con la consapevolezza del proprio mestiere di storico. Nei ""Ricordi di guerra 1914-1915"""" è proprio lo storico a impugnare la penna. Come il Fabrizio della """"Certosa di Parma"""" di Stendhal a Waterloo, così Bloch nella battaglia della Marna si ritrova protagonista di un evento grandissimo, di cui non riesce a dominare che un microscopico frammento. Ma la sua testimonianza può diventare generale proprio perché l'autore ha scelto di non dire niente che non abbia personalmente vissuto. L'esperienza individuale della guerra viene ripensata da Bloch nelle """"Riflessioni"""", all'interno di un ragionamento sulla critica delle testimonianze e sull'opposizione tra verità ed errore.""