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In una sera
"Questi brevi racconti vogliono distoglierti, anche se per un tempo breve e spero con un pizzico di ilarità, dall'onerosa realtà quotidiana. Alcuni di essi sono apparsi in passato sulla rivista 'Pagnocco', che si pubblicava a Messina ed era diretta dal compianto amico Giuseppe Cavarra, alla cui memoria questo libro vuol essere un omaggio. La narrazione prende corpo dai fatti di cronaca ai racconti di vita paesana, dalle credenze popolari al mondo della fantasia (si tratta poi solo di credenze e di fantasia?). La raccolta è volutamente agile per essere letta quasi 'in una sera' e il mio scopo sarà raggiunto se sarò riuscito a coinvolgerti, sollecitando un minimo della tua curiosità e riflessione. Con gratitudine."""" (l'autore)" -
La città sbilenca. Fiabe per bambini della scuola dell'infanzia
Età di lettura: da 4 anni. -
L' eredità aliena
Spazio profondo... Oltre l'immaginabile... In una galassia lontanissima. Negli spazi siderali più lontani, dove nessun occhio umano è mai riuscito ad arrivare, dove la radiazione luminosa verrà captata solo tra qualche migliaio d'anni, una stella verde-azzurra e due nane gialle, dal lato opposto del sistema stellare, disegnano un triangolo che ravviva questo angolo d'universo, denominato Iberna Sauri. Ci sono due pianeti diametralmente opposti, popolati da esseri pacifici e dediti al lavoro... -
Sparsa carmina
Le poesie di questa silloge, strutturata in nove piccoli spaccati tematici, così come richiama lo stesso titolo (""Sparsa carmina""""), sono state quasi tutte già presentate in un precedente reading, con accompagnamento strumentale. Per questo la struttura del volume è a temi, come si può evincere dalla presente prefazione e dallo stesso indice che ricalca, volutamente, un pregresso programma di sala. Carmina: così il poeta si diverte a sparigliare le carte non di un gioco, ma della sua poetica centrata sui valori dell'esistere ripetutamente scambiati, mischiati, lacerati dall'esperienza umana. Leggeremo poesie """"difficili"""" per il linguaggio usato, che ci restituiscono la ricchezza formativa degli studi classici del poeta; poesie """"condensate"""" per l'intensità semantica dei versi che ci stupiscono per la bellezza di certi paesaggi; poesie """"sparse"""" appunto che toccano luoghi, arte, biografie, ricordi, natura, paesaggi, sentimenti, estasi."" -
E... questa è la vita
"La poesia di Silvana Marchini è profondamente sentita e rappresenta la fedele espressione della sua visione esistenziale sempre cercando di scandagliare le manifestazioni del vivere, dalla consapevolezza del percorso compiuto alla disamina della più labile percezione che tocca l'animo... Le poesie di Silvana Marchini nascono dal travaglio nel profondo del cuore, si alimentano della sua passione e la sua Parola stupisce e commuove quando diventa 'effusione d'amore' per la vita, come a sentirsi donna indifesa davanti all'abissale contemplazione della propria solitudine: e lei scrive 'ognuno vive solo', ma sa molto bene che, grazie al coraggio e alla determinazione, si deve sempre cercare di andare avanti senza voltarsi indietro."""" (Dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Il lungomare
"Il libro di Alfredo Bossetti, dal titolo 'Il lungomare' è costantemente pervaso da profonda umanità e mette in risalto le emozioni più vibranti ed intense che appartengono all'essere umano desideroso di vivere la sua vita in ogni istante come se anche un solo attimo fosse un nuovo dono, che viene offerto proprio quando non ci si aspettava più nulla dal destino... Nel mare magnum delle emozioni Alfredo Bossetti alimenta la sua narrazione con mano amorevole e sparge, qua e là, come fossero spruzzate di zucchero a velo, meravigliosi gesti d'amore, accompagnati dall'intenzione di far capire quanto sia fondamentale impegnarsi in nuove sfide e gettare il cuore oltre gli ostacoli della vita: in fin dei conti, non arrendersi mai e continuare a vivere, amare, lottare e sognare.""""" -
Costruirò il mio mulino a vento
Questa è la storia di Angelica giovane donna e madre di tre figlie che la vita ha messo a dura prova, una donna che a causa di un incontro sbagliato al momento sbagliato, è diventata vittima di un uomo che a poco a poco, sfruttando tutte le sue fragilità, l'ha portata a dimenticarsi di sé. È la storia di una mamma sola alle prese con le problematiche della quotidianità, con i suoi vissuti e con le difficoltà legate alla crescita delle sue figlie... È un racconto questo, che favorisce una sana introspezione senza lasciare indifferenti, perché tutti nella vita, prima o poi, siamo stati davanti a un bivio, e se non abbiamo scelto, la vita lo ha fatto per noi. -
Affetti speciali
La poesia di Gianni Masiero è strettamente collegata ad un forte sentimento religioso con alcuni componimenti che fanno riferimento alla situazione del mondo ecclesiastico e, attraverso un complesso percorso, v'è la costante disamina delle contraddizioni della società odierna e della condizione dell'Uomo: precario essere vivente che ha smarrito la giusta via. Il percorso lirico segue le dinamiche del sofferto cammino sempre cosparso di amarezze che attanagliano e, sovente, velato di tristezza come dalla consapevolezza dell'""illusione delle umane cose"""", destinate a dissolversi, condannate a svanire nel tragitto dell'avventura che è la nostra presenza..."" -
L' Italia in mutande (ma in piedi)
"Gli italiani sono un popolo di santi dissacrati, di poeti spoetizzati, di navigatori naufragati, di cittadini gabbati. Noi italiani siamo formidabili ricucitori polivalenti e polifacenti. Ma, appunto per questo, prima di essere sarti, siamo dei grandi strappatori rovinatutto. Quasi tutti gli uomini politici italiani sono ottimisti, perché quasi tutti sono attori. Come gli attori ostentano ovunque un sorriso da dentifricio fluorato. Parlano tanto perché pensano di essere creduti molto. E hanno ragione, anche se la ragione l'hanno persa da tempo.""""" -
Bianco fondente
"Tutto scivola in una rincorsa verso il cielo, senza fine. Ma tanto non c'è nulla di più urgente al mondo, che correre verso le stelle. Verso il sogno dell'infinito, in uno sguardo altrove, perdutamente innamorato dell'essenza che quell'attimo può.""""" -
Emozioni di gioventù
"Emozioni di gioventù"""", trilogia di Giovanni Peyrot, racconta le avvincenti e mirabolanti avventure di alcuni ragazzi, protagonisti di vicende esistenziali, tra reale ed immaginario, che partono dal 1954 e conducono fino all'anno 1962..." -
Rudolf und Mary ed altri racconti
"Capace di conferire dignità letteraria alla materia prima allo stato informale ed astratto che attraversa la sua mente di aedo, Mario Vierucci poeta e narratore, con i suoi coinvolgenti fraseggi gioca una sorta di partita con il lettore trascinandone il cuore e l'anima in un connubio indistruttibile con il lirismo ineffabile della sua vena artistica, così prorompente da sembrar volersi liberare ad ogni momento dai freddi caratteri tipografici per imboccare decisamente la via pulcritudinis che conduce all'ultraterreno. Non esistono, per l'opera letteraria di Vierucci, obiettivi raggiunti, ogni ultima fatica costruisce, in verità, una nuova vetta da cui spiccare il volo verso cime sempre più alte, verso quell'empireo di cui soltanto l'Eterno è arbitro e Signore nel tempo e nella storia."""" (R. Roffi)" -
Mercanti di anime bianche
La famiglia Casiraghi vive a Milano ed è composta da Silvia, il marito Vittorio ed i due figli Riccardo e Alessandro. Un menage famigliare tranquillo, sereno, finché un evento drammatico, imprevedibile sconvolge un equilibrio che sembrava inattaccabile. All'improvviso un figlio scompare improvvisamente. La disperazione ha il sopravvento sulla vita del nucleo famigliare ed ognuno cercherà di reagire per sopravvivere all'angoscia che ha colpito la famiglia. Dopo gli infruttuosi tentativi di ritrovare il bambino scomparso, attraverso i media e le indagini delle autorità giudiziarie, i Casiraghi decidono di affidare tutte le loro residue speranze ad un detective. -
Un fiore per Kylie
Sette racconti per parlare di animali. Animali visti attraverso lo sguardo degli uomini. Gatti, mucche, maiali, cavalli, orsi e rondini visti da noi. Con gli occhi di noi adulti, di noi bambini. Sguardi e sensibilità differenti, a seconda delle epoche e delle latitudini. Il salvataggio di una gatta in fuga, l'attesa del ritorno delle rondini al nido, la sensibilità di una bambina Down, un viaggio alla ricerca delle proprie radici, il pentimento di Tien, raccoglitore di bile d'orso... Storie di uomini e di bambini nel loro complesso rapporto con la natura che li circonda, visioni contrastanti, sentimenti diversi, e il fascino, talvolta la nostalgia che essa suscita. Sullo sfondo, l'ingombrante peso di una cultura spesso ancora pervasa dalla supponente, quanto fallace, convinzione di essere, come uomini, altro rispetto all'ecosistema. Da ciascuno di questi racconti, è il tema della visione antropocentrica dell'uomo che affiora, come dal fiume gli occhi di una lontra. Un tema antico, una guerra vinta, ma mai terminata. Un conflitto crudele e testardo nel quale i vincitori sembrano però sempre più percepire la vanità della loro vittoria. -
L' occhio
"L'occhio, qui, non sta per l'occhio del poeta. Non è sua esclusiva caratteristica possedere questo organo inteso come mezzo di visione non solo della realtà ma anche della fantasia, dell'ignoto, della psiche. In questo libro, il titolo spiega la mia ispirazione poetica che va sempre cambiando e scegliendo argomenti vari. L'occhio non guarda mai da una sola parte. Guarda tutto ciò che lo attrae. E poi si ferma a vederlo, a contemplarlo, a esaminarlo prima di trasformarlo in un prodotto del proprio spirito. Ossia una propria creatura...""""" -
Frammenti
"La silloge di Maria Rosa Ridolfo è suddivisa in tre tempi esistenziali che segnano ed indicano il suo percorso interiore, alimentato da poesie che esprimono, chiaramente e fedelmente, le emozioni vissute. I 'frammenti' lirici, che partono dall'anno 1965 e giungono fino al 1972, rappresentano la testimonianza di un percorso interiore e sono il seme posto a dimora in attesa che tutto il proprio 'sentire' germogli... La poesia di Maria Rosa Ridolfo si manifesta con immediatezza, seguendo un processo consapevole e fedele alle proprie intenzioni per svelare tutto ciò che rischia di soffocare i sentimenti e la sua 'parola' esprime il desiderio di offrire un senso autentico alla memoria, ai frammenti esistenziali, ammantando di fascino la visione poetica."""" (dalla prefazione di Massimo Barile)" -
Il comportamento umano. Appunti per una teoria della relatività sociale
In maniera semplice l'autore presenta alcune importanti ricerche scientifiche riguardanti il comportamento umano, in cui vengono evidenziate le relazioni esistenti, nell'ambito dei gruppi umani, fra i seguenti fattori: il potere, l'esattezza con cui si percepisce la realtà, il benessere psicologico, il benessere fisico, la produttività, la solidarietà sociale, la durata della vita. Il libro aiuta a capire meglio alcuni importanti aspetti del comportamento umano e può anche essere considerato un manuale sintetico che guida il lettore ad avere nella sua vita dei comportamenti migliori e quindi a vivere meglio e più a lungo. In base alle ricerche esposte nel libro viene presentata l'ipotesi di una ""Teoria della Relatività Sociale""""."" -
Il tesoro dell'imperatore
C'è bisogno di un po' di magia nella vita di tutti i giorni, abbiamo bisogno di sognare ad occhi aperti di sollevare la testa e lasciarci stupire dal cielo stellato. Dobbiamo credere nei nostri istinti, nel profumo di cose lontane e vedere quello che gli altri non vedono. Sulla scia di una leggenda Lucy trova la forza di credere in se stessa e nelle proprie capacità. Tra la magia e il mistero di ciò che vede e che sente, impara ad usare il suo istinto e la sua capacità di vedere da tempo accantonati per far posto alla razionalità che troppo spesso annienta la felicità. -
I fichidindia della luna
La visione lirica di Filippo Inferrera è espressione fedele della poetica d'anima pervasa d'intense emozioni che si alimentano, costantemente e profondamente, al giacimento memoriale del poeta, attingendo ad un linguaggio preciso ed attento per forma e stile. Nella silloge ""I fichidindia della luna"""", nonostante la velata malinconia, si avverte l'effervescenza lirica d'un uomo che è """"innamorato / di ogni brandello di vita"""" ed attinge alla fitta trama dei ricordi con parole d'amore, rimanendo sempre fedele a se stesso... Lo sguardo lirico di Filippo Inferrera si sofferma sul ventaglio emozionale che si è dispiegato percorrendo il sentiero della vita, diventando abbraccio universale nel corpo e nell'anima, nel lento superamento della linea malinconica dei recuperi memoriali e delle riemergenti ferite che hanno contrassegnato il tracciato dell'esistenza..."" -
Il ragazzo di Monticola. Una storia tra vero e simile
Questa è la storia complessa di un ragazzo semplice, la cui vita, liberamente rivisitata, viene raccontata non per se stessa, ma come espressione di ricordi volutamente disarticolati, ma reali... L'insieme risulterà gradevole, se la lettura verrà fatta senza pregiudizi di tipo intellettualistico o ideologico. Ciò che interessa all'autore è, infatti, che il lettore abbia la consapevolezza che la storia degli individui è grande per se stessa oltre che per la mole o la straordinarietà delle imprese da loro compiute...