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Storie di giochi. Da nascondino al sudoku
Alcuni giochi ci accompagnano da millenni e sono ancora in voga come cinquemila anni fa, altri sono opera di autori geniali che hanno fatto divertire milioni di persone, anche se nessuno o quasi ne conosce il nome. Sulle tracce degli scacchi e del mercante in fiera, del Monopoly e del cruciverba, si incontrano personaggi famosi ed eventi storici, favolose leggende e fortune molto concrete. Che siano da strada, da tavolo o da scacchiera, poveri o ricchi, semplici o complessi, antichi o recenti, i giochi ci raccontano storie incredibili, episodi avvincenti e fatti curiosi. E insegnano molte cose non solo su chi li ha creati, ma soprattutto su chi ci gioca. -
Dèi del sangue. Rinascita del paganesimo e separatismo bianco
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Corpo, movimento e didattica: emergenze formative e sviluppi prof...
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Gesù e le persone omosessuali
La domanda di papa Francesco: ""Chi sono io per giudicare un gay?"" ha aperto uno spiraglio nella riflessione all'interno della Chiesa e nel dialogo con il mondo. È caduto un tabù pesante: il silenzio e l'omertà su un tema invece che, come le pagine di questo libro dicono, non è mai stato estraneo al Vangelo. Tutto dipende da cosa vogliamo dire quando pronunciamo la parola ""amore"". L'esistenza gay e lesbica non può non interrogare la sostanza del Vangelo riguardo al farsi prossimo nei confronti degli altri. Se l'amore è legge suprema dell'essere, se la relazione come benedizione e il dono di se stessi a chi è diverso da sé si concretizza innanzitutto nei confronti di chi è vittima di ostracismo sociale, allora i credenti sono chiamati in causa dal rischio di essere attori o complici di oppressione, concorrendo a determinare la violenza peculiare contro questa forma di amore. Il Vangelo di Gesù, infatti, scopre, assume, celebra il senso di ogni persona diversa, anche laddove il potere dominante - clericale o statale o sociale che sia - vede e impone abominio, perdizione, scandalo. Perché, altrimenti, cosa vuol dire annuncio di salvezza? Perché, altrimenti, qual è se non questa la scandalosa buona novella? Essa annuncia e opera la rottura di ogni ordine sociale basato sull'esclusione, di ogni opinione pubblica coercitiva e di ogni senso comune che nega dignità integrale a qualunque essere umano. -
Papa Francesco, il coraggio della nonviolenza
Il libro di Sergio Paronetto è un lavoro necessario per capire il filo robusto e multicolore della nonviolenza attorno al quale si intrecciano gli interventi di papa Francesco nell’arco dei primi dieci anni del suo ministero. Un ministero scomodo e innovatore, incalzante e sconvolgente, disarmato e disarmante: non solo cattolico e cristiano ma anche universale, profondamente umano. Contro la corsa agli armamenti, lo scandalo delle armi, la bestemmia della guerra e le culture del nemico, Francesco propone la nonviolenza attiva e “combattiva”, quotidiana e planetaria, graduale e radicale: la sua bussola strategica. Un cambio di paradigma per la storia del mondo. Collegandosi a significative esperienze di pace, addita con proposte concrete una prospettiva rivoluzionaria non solo per i cristiani e i credenti di tutte le religioni ma anche per la famiglia umana, per il nostro mondo ferito e violento ma assetato di felicità. È possibile, nel percorso sinodale in atto, far diventare la pace, che è bene primario e cuore di tutte le religioni, centro propulsore di una Chiesa disarmata e sostanza di un nuovo umanesimo? Prefazione del cardinale Matteo Maria Zuppi. -
Storie per sette sere
Raccolta di sette fiabe che l'autrice ha raccontato in varie scuola dell'Emilia Romagna, trasmettendo ai bambini, con filastrocche, rime, filtri e pozioni, i valori dell'ecologia, del rispetto della natura e dei buoni sentimenti. Età di lettura: da 5 anni. -
Amleto o lo specchio oscuro della modernità. Tre secoli di riscri...
Nato da una leggenda medievale danese e tramandato da una riscrittura francese del '500, Amleto conosce in Italia una fioritura continua di rielaborazioni. Melodrammi, novelle, romanzi, film, drammi, poesie, persino coreografie e canzoni: da Zeno a Boito, da capuana a Pirandello, da Vittorini a calvino, da testori a Bene, fino a opere qui studiate per la prima volta, si delinea un mito dai mille volti. L'indecisione, il tormento contemplativo e la violenza finale vengono letti ora come rivendicazione di autonomia rispetto al Fato, ora come inettitudine dell'uomo privo di un ordine superiore che lo giustifichi. In queste riscritture ritroviamo le principali suggestioni del nostro tempo: la moralità neoclassica e preraffaellita, le inquietudini scapigliate e scientiste, la psicanalisi e il postmodernismo, la scrittura combinatoria e il plurilinguismo, la critica del potere e i gender studies. Concepito al sorgere della modernità, Amleto diviene lo specchio oscuro in cui si agitano i fantasmi della sua crisi. -
La scienza in mostra. Musei, science centre e comunicazione
Negli ultimi anni, si è assistito a un fiorire di musei della scienza portatori di una concezione assolutamente innovativa: musei interattivi, stimolanti, divertenti, che si propongono come palestre di ragionamento scientifico per tutti. Parallelamente, anche le tradizionali collezioni scientifiche, preziosissime per il loro valore storico e l'attività di ricerca che le accompagna, sembrano acquistare nuova vita, aprendosi al pubblico con conferenze, incontri, laboratori didattici. I musei scientifici stanno visibilmente modificando il proprio ruolo, da meri contenitori di oggetti a luoghi di costruzione della cittadinanza scientifica. Importante studio sull'argomento, ""La scienza in mostra"" è un manuale rivolto a chiunque sia interessato a conoscere questa nuova fioritura della museologia scientifica. -
Bioetica cattolica e bioetica laica
Questo libro fornisce una panoramica imparziale, e al tempo stesso chiara e documentata, di un argomento di grande attualità, che sta condizionando profondamente il dibattito culturale e politico del nostro paese. Questa nuova edizione ampliata dell'opera - ormai ritenuta una sorta di classico sul tema contiene sia un ""Poscritto 2009"", in cui si traccia un bilancio critico complessivo della situazione odierna, avanzando, tra le altre cose, la suggestiva ipotesi di un ""cambiamento di paradigma"" da parte della Chiesa, sia un'estesa ""Appendice"" sui diversi modi di rapportarsi al problema bioetico dell'aborto. -
L'ethos del mercato. Un'introduzione ai fondamenti antropologici ...
Il capitalismo ha raggiunto negli ultimi due secoli risultati economici, tecnologici e civili straordinari, svolgendo un ruolo importante nella trasformazione della società. Ha perso, però, sul terreno della,fraternità. Anche per questo, oggi, il capitalismo è divenuto obsoleto. Le crisi di questo inizio di terzo millennio (dal terrorismo ali ambiente, dalla finanza all'energia), mostrano con straordinaria forza che l'economia di mercato sta esaurendo ogni forza di cambiamento sociale e di incivilimento, perché stiamo pagando le conquiste sul terreno della libertà individuale con la moneta dell'ambiente e con quella delle relazioni sociali. Questo libro indaga la natura del mercato ponendolo in relazione con un concetto che può apparire molto distante, quello di comunità. E propone un legame tra mercato ed etica, per un nuovo ethos del mercato che si estenda oltre la sfera economica, diventando un ethos della vita in comune nella società post-moderna. -
Architettura del mondo islamico. Dalla Spagna all'India (VII-XV s...
L'architettura del mondo islamico è spesso considerata ancora oggi come un tutto indistinto, nonostante la sua storia secolare e le sue molteplici forme artistiche, maturate in un territorio che comprende circa quaranta nazioni e si estende su tre continenti. Questo a causa di una visione eurocentrica e inattuale, che considera l'Islam come un universo statico, monolitico e chiuso in sé; una lettura sostenuta anche, e in stretta simmetria, da alcune tendenze ideologiche presenti all'interno della stessa realtà islamica. Al contrario, l'arte, l'architettura e la cultura dell'Islam non possono essere comprese se non tenendo in considerazione le interazioni e gli scambi con altre, numerose civiltà. Rompendo con la tradizione dell'isolamento dell'universo musulmano, questo volume sottolinea il fertile tessuto di contaminazioni interculturali che caratterizza l'architettura nel mondo islamico durante il Medioevo, tra VII e XV secolo, dalla Penisola iberica alla Sicilia, dall'Egitto all'India, e dimostra, anche tramite un ricco e in larga parte inedito apparato iconografico, le peculiarità degli stili che contraddistinguono periodi e regioni differenti. -
Giustizia e genetica
Gli sviluppi futuri della scienza, che permetteranno la modifica del corredo genetico personale, aprono questioni fondamentali, sinora poco discusse, sul tema della giustizia sociale. Di queste si occupa ora il volume di Michele Loi, che dopo aver introdotto l'idea di enhancement umano e genetico (il miglioramento delle caratteristiche normali del genoma), affronta le teorie della giustizia liberali ed egalitarie più dibattute nel panorama contemporaneo internazionale. E, a partire da una critica delle proposte esistenti, l'autore argomenta a favore di una nuova teoria, che risponde ad alcune questioni lasciate aperte dal pensiero di Rawls. Sulla base dell'idea secondo cui le istituzioni fondamentali della società devono impedire la nascita di disuguaglianze causate dall'appartenenza a posizioni sociali diverse, l'autore giustifica l'intervento dello Stato quando esso è volto a prevenire l'accumularsi di disuguaglianze genetiche tra cittadini di differente estrazione sociale. -
Filosofia dello sport
Lo sport è un'occasione di confronto con i grandi temi dell'uomo, una vera e propria palestra di riflessione filosofica. Eppure in Italia non ha mai trovato un adeguato interesse da parte degli accademici e degli studiosi di filosofia in genere. Le cause di questa indifferenza sono molteplici ma non hanno più ragione di esistere alla luce della cultura odierna. Emanuele Isidori e Heather Reid offrono al lettore una sintesi originale delle principali tematiche della filosofia dello sport, una delle discipline più attuali e meno esplorate, in cui l'attività motoria e sportiva è considerata un mezzo di miglioramento per l'uomo. Un sapere che certamente non si limita al mondo degli accademici, ma si rivolge con forza ai giovani, ai quali può fornire una straordinaria opportunità di riflessione su molti dei principali problemi della contemporaneità. -
La prima crociata. L'appello da Oriente
""È cosa bellissima morire per Cristo nella città in cui lui è morto per noi."" Con queste parole papa Urbano II, nel novembre del 1095, indice solennemente la prima crociata (1096-1099) ed esorta gli uomini d'arme di tutta Europa a imbarcarsi alla volta di Gerusalemme per liberarla dagli invasori turchi. Ma la miccia destinata a far esplodere questo deflagrante conflitto era già stata accesa da tempo: l'imperatore bizantino Alessio I Comneno si trovava ormai da decenni a fronteggiare da solo l'invasione islamica e aveva impiegato ogni mezzo per ottenere l'alleanza del papato e dei regnanti europei. Parvenu della politica salito al trono non per diritto di successione ma come usurpatore, condottiero scaltro, pragmatico e calcolatore, Alessio è il vero, misconosciuto protagonista della prima crociata: sarà lui a mobilitare un intero continente per salvare la Terra Santa ma finirà poi in disgrazia, vittima della sua stessa ambizione. La prima crociata attendeva da tempo uno studio capace di sottrarla allo sguardo solo eurocentrico con cui è stata tradizionalmente interpretata. Questo è il merito del libro di Peter Frankopan, un grande affresco storico costruito intorno alla figura, affascinante e terribile, di Alessio I Comneno, e in grado di mettere in luce le dinamiche politiche dell'area mediorientale che portarono a un evento tra i più significativi di tutto il Medioevo. -
Legge, desiderio, capitalismo. L'anti-Edipo tra Lacan e Deleuze
Sono trascorsi quarant'anni dalla pubblicazione de ""L'anti-Edipo"", un testo che con il suo stile energico e le sue tesi radicali irruppe sulla scena degli anni Settanta con straordinaria diffusione ed effetti epocali. Se fino ad allora la psicoanalisi veniva innalzata sulle barricate insieme ai testi marxisti, Deleuze e Guattari interrompevano drasticamente questo connubio. Contemporaneamente il più affollato appuntamento di studenti e intellettuali di Parigi continuava a essere il Seminario dello psicoanalista Jacques Lacan. Con lui però le tesi di rottura del libro intrattenevano un riferimento più ambiguo. Nel dibattito contemporaneo Deleuze e Lacan restano due riferimenti imprescindibili. Cosa dunque è in gioco nel loro rapporto? Quale assetto assumono oggi i termini cruciali di legge, desiderio e capitalismo? -
Corso elementare di filosofia yoga
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Il linguaggio tra natura e storia
Il linguaggio umano nasce da un lungo processo evolutivo di forme di comunicazione più semplici che rintracciamo oggi nell'intera biomassa. Lo caratterizzano le diverse lingue in cui si realizza, con la loro molteplicità e la grande variabilità nel tempo e in una stessa comunità linguistica. Esse sono codici di comunicazione complessi ma di grande flessibilità, che possono rispondere alle disparate esigenze di una specie altamente adattiva come quella umana: il comunicare quotidiano, l'esprimere affetti o il riflettere e argomentare più complesso, le elaborazioni teoriche e scientifiche, della creazione letteraria e poetica, il ricordare e il progettare; e, ancora, l'esigenza di differenziarsi da altre comunità, stringendosi intorno alla propria tradizione linguistica, e quella, contraria, di aprirsi agli altri e al nuovo. Nella loro flessibilità, le lingue si intrecciano con ogni sorta di esperienze umane collettive e sociali, individuali e personali. Capire un universo così complesso richiede le cure di filologia e linguistica, ma anche l'apporto sia della storia e di altri studia humanitatis, sia di scienze naturali ed esatte, come biologia, etologia, neurofisiologia, statistica, teoria matematica della comunicazione, dei calcoli e dei linguaggi logico-simbolici. Queste le idee e tesi esposte e sottoposte a verifica nei capitoli del volume. -
Come smettere di vivere e inziare a preoccuparsi
Il libro, una raccolta di conversazioni su alcuni temi fondamentali della filosofia, offre un'introduzione e una visione d'insieme del pensiero di Simon Critchley, uno dei filosofi più interessanti dei nostri tempi. Partendo da alcune delle grandi domande filosofiche: ""come vivere?"", ""di che cosa si occupa la filosofia?"", ""che cos'è la morte?"", ""a cosa serve lo humour?"", ""è possibile raggiungere l'autenticità?"", Critchley dimostra che la filosofia non è un'attività solipsistica appannaggio di un'altezzosa e autoproclamata intellighenzia, bensì dibattito vivo e aperto alle collaborazioni, capace di affrontare con spregiudicatezza le questioni del presente. Spaziando con uno stile diretto e brillante dall'intima e complessa relazione esistente tra filosofia e poesia, al problema del nichilismo e dello humour, al rapporto tra etica e politica, fino alla psicoanalisi, il lavoro di Critchley si caratterizza per il coraggio con cui ogni ragionamento viene portato avanti, anche quando conduce su un terreno insidioso dal punto di vista morale. Ciò che rende affascinanti le analisi di Critchley è che il suo punto di vista emerge sempre con chiarezza, pur non potendo essere ridotto ad un'unica concezione; come spiega lui stesso: ""Spero fervidamente che non torni niente in ciò che faccio e dico"". -
Storia contemporanea del mondo arabo. I paesi arabi dall'impero o...
La storia contemporanea del Mondo arabo, dall'inizio del XIX secolo alla fine del 2015, è analizzata qui in una doppia prospettiva: quella del sistema regionale arabo, con le sue interazioni col sistema internazionale, e quella dei singoli Paesi arabi. Le problematiche comuni rappresentano così il contesto in cui interagiscono le specifiche traiettorie della storia di ciascun Paese, analizzata singolarmente in tredici capitoli autonomi. L'ampio capitolo iniziale interpreta invece le principali tematiche trasversali della storia contemporanea del Mondo arabo: il travagliato ingresso nella modernità; la fine degli imperi e la nascita dei nazionalismi; il dominio coloniale europeo; l'emergere degli Stati moderni e del sistema regionale arabo; lo sviluppo dei movimenti dell'Islam politico; l'origine del conflitto sulla Palestina e il suo impatto sul Mondo arabo; l'età delle rivoluzioni e dello statalismo; la rivoluzione petrolifera; l'inserimento dei regimi autoritari arabi nella globalizzazione neo-liberista; l'esplosione delle travolgenti proteste della Primavera araba, trasformate poi dalla reazione autoritaria in nuovi, devastanti conflitti settari e nella decostruzione dell'ordine regionale. -
Un mondo in conflitto. Teoria dei giochi applicata
Il volume è composto da una serie di applicazioni dei concetti e dei teoremi della Teoria dei Giochi, orientati a chiarire la logica strategica e individuarne le caratteristiche e le determinanti più importanti. Gli esempi sono spesso presentati come problemi concreti da affrontare con una gamma di strumenti. La struttura del libro è semplice ed è costituita da capitoli tematici ma che man mano incorporano i concetti e gli equilibri studiati precedentemente. A supporto tecnico sono riportati una serie di box con dei rimandi teorici importanti, ma comunque introdotti in maniera intuitiva. Il volume inizia con la definizione di una strategia e le diverse problematiche di specificazione dei giochi e prosegue con la descrizione e l'applicazione degli equilibri a contesti diversi, assumendo informazione completa e incompleta.