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Lepini, Circeo and Zannone Island. 67 itineraries on foot on all the summits of the sector
In questo libro sono descritti la maggior parte dei sentieri classici e quelli meno conosciuti o dimenticati, comprendendo inoltre tutti quelli segnati CAI dell'intero Settore 7 del Catasto dei Sentieri del Lazio. Molti di questi sentieri, si inoltrano negli angoli più segreti dove la natura selvaggia ha il sopravvento e camminare su queste lievi tracce porta da sé ad immergersi in una meditazione dinamica. Su ogni itinerario viene valutata la bellezza e indicati la difficoltà, il dislivello positivo, lo sviluppo dell'andata (o totale nel caso di anelli), il tempo di andata, la presenza di fonti d'acqua, eventuali rifugi/bivacchi nei pressi del sentiero, il tipo di segnaletica ed il periodo consigliato. Grandi novità di questa guida sono caratterizzate dal selvaggio Giro dei monaci al M. Perentile, dal solitario Anello del grande faggio al M. Pilocco, dallo sconosciuto Giro dei briganti al M. Semprevisa e dalla lunghissima Translepini (Alta via ad anello). Altre importanti rarità sono rappresentate dal panoramicissimo M. Calvello a Maenza, dal Colle Illirio ad Artena, dal M. Seiano a Priverno, dagli avventurosi Perrone del Corvo e Cima dell'Ouso e, non per ultimi, dal M. Siserno e Campo Lupino tra Ceccano e Villa S. Stefano. Imperdibili i sentieri sull'Isola di Zannone, l'Anello del Mito al M. Circeo, il Tour dei rifugi a Gorga, il Giro di San Marino al M. Malaina ed il caratteristico Otto del M. Gemma. Infine, particolarità unica per questo angolo del Lazio, è il primo censimento di tutti i rifugi-bivacchi (utilizzabili) presenti su questi monti, riuniti in una scheda d'insieme descrittiva con allegata la foto di ognuno. Tommaso Funaro è nato nel 1987 a Priverno (Latina) ed è cresciuto nel vicino paese di Roccagorga. All'età di 19 anni si trasferisce a Vipiteno (BZ) dove svolge l'incarico di Alpiere e di Istruttore di alpinismo militare presso gli alpini. Nel 2014 diventa Tecnico di Soccorso Alpino trasferendosi in Valle d'Aosta dove risiede tutt'ora. La montagna la frequenta da sempre iniziando a praticarla in modo assiduo prima sui Lepini ed il vicino Appennino Centrale, poi su tutto l'Arco Alpino. Si avvicina al Circeo relativamente tardi, scoprendo prima le vie di arrampicata classiche sul Precipizio, poi tutti i sentieri a piedi o con la mtb ed infine la sua selvaggia scogliera tra calette e grotte a bordo del kayak. E' amministratore del gruppo Facebook ""Lepinismo"""", curandone i contenuti. Sui monti Lepini, per l'appunto, ha aperto 3 vie alpinistiche su roccia (m. Pizzone, m. Castellone e pilastro Scorpione), ha percorso l'Alta via da Segni a Morolo in 8 ore e 15' (il 17 ott 2013) ed ha da poco portato a termine il progetto """"Lepini 4x4 SkiAlp"""" (la salita e discesa con gli sci delle 4 più alte vette dei relativi 4 gruppi; 11-14 gen '21)."" -
Presanella rock & ice. Val Ronchina, Val Dossón, Val Cèrcen, Val Gabbiolo, Val Nardìs, Val d'Àmola e Val Corniello. Ed. Tedesca
Il massiccio montuoso della Presanella è strettamente legato all'Adamello, da cui è separato dalla splendida e selvaggia Val di Genova. È qui che troviamo la vetta più alta del Trentino, tra ghiacciai e pareti di grande respiro caratterizzate da rocce granitiche chiamate Tonalite. È un terreno di gioco ideale per tutte le discipline dell'alpinismo: dall'alta montagna classica, al ghiaccio e misto, alle vie di roccia sportive, moderne o nello stile ""terreno d'avventura"""". Numerosissimi sono gli itinerari tracciati negli anni, non mancano quelli dei grandi nomi di Walter Bonatti, Carlo Mauri, Armando Aste e molti altri. Da sempre gli alpinisti si sono scontrati non solo con lunghi e faticosi avvicinamenti, ma anche con lacune e scarsità di informazioni. Basti pensare, che la guida alpinistica più recente è una selezione di itinerari datata 1985. Questa guida si propone quindi di raccogliere con maggior completezza e chiarezza possibile tutti gli itinerari alpinistici di roccia, ghiaccio e misto, citando solo le principali vie normali utilizzate anche come rientro dalle scalate. Un lavoro che ha lo scopo e l'ambizione di ridare la giusta visibilità al gruppo e agevolare la fruizione da pare degli alpinisti, di uno dei massicci montuosi più belli e selvaggi delle Alpi Retiche meridionali. La quantità di materiale ha fatto si che si dovesse procedere con due volumi, accanto quindi a questo che presenta le valli del versante meridionale, ve n'è un secondo dedicato alle valli che si raccordano alla val di Sole."" -
Rock warrior's way + Lezioni rapide. Progredire nell'arrampicata attraverso un percorso psico-fisico ed emozionale. Consapevolezza di sé, responsabilità, rischio, paura (Ed. Lingua Tedesca)
Facciamo un test. Quando state scalando una via al vostro limite: Vi sentite frustrati quando le cose non vanno come volete o come vi aspettate? Trattenete il respiro? Credete che cadere non faccia parte del processo dell'arrampicata? Indugiate su quello che ritenete impossibile o che non siete in grado di fare? Vi impegnate in modo titubante e incerto quando vi trovate al passo chiave? Resistete al volo, integrate dove non è necessario, stringete troppo, tirate i rinvii? Andate di fretta, vorreste essere oltre il passo chiave, in cima alla via e pensate che lo sforzo sia terminato? Rispondere ""si"""" anche a una sola di queste domande indica che non state usando al meglio la vostra attenzione, come farebbe invece un guerriero. Leggete questo libro. Se vi dedicate allo sforzo mentale di adottare il metodo del guerriero, la vostra consapevolezza aumenterà esponenzialmente. Non importa quanto imperfetto sarà il vostro approccio, la vostra consapevolezza crescerà comunque. Rimarrete sbalorditi dalla magnificenza dei risultati. La consapevolezza è la chiave per iniziare qualsiasi processo e risolvere qualsiasi problema. Noterete cambiamenti rilevanti nel vostro approccio, nella vostra mentalità, nel modo in cui arrampicate e nel divertimento che proverete facendolo. Novità di questa seconda edizione sono le lezioni su come affrontare il rischio di una salita: Consapevolezza - Valutazione del rischio - Gestione delle pause - Gestione della caduta - Gestione dell'azione con esempi pratici e un capitolo di esercizi. Oltre ovviamente al nuovo layout e a immagini rinnovate. Arno Ilgner. ha iniziato a scalare nel 1973 e, da allora, ha compiuto svariate ascensioni significative negli Stati Uniti, in Canada, in Francia e in Corea. Alcune delle sue realizzazioni più importanti sono l'apertura di una via sulla parete Est del Cloud Peak in Wyoming; la salita in libera di Glass Menagerie sul versante Nord della Glass Rock e numerose salite sulla Whitesides Mountain in North Carolina. Arno ha sviluppato l'allenamento mentale della Rock Warrior's Way nell'arco di dieci anni, lavorando con centinaia di studenti. Tiene anche corsi specifici sul movimento che aiutano a migliorare l'equilibrio e l'efficienza delle prestazioni. Vive con la sua famiglia in Tennessee e insegna principalmente negli Stati del Sud-est, ma si sposta anche in altre aree degli USA per tenere corsi e fare presentazioni. Alpinisti di parecchi Stati, anche lontani, hanno frequentato i suoi corsi: Canada, California, Florida e New York. Recentemente ha cominciato a lavorare anche con i giovani arrampicatori della categoria pre-agonismo."" -
Oltre il limite. La dedizione come vero talento attraverso l'esperienza di dodici atleti
La dedizione, la fatica, la concentrazione e l'estrema caparbietà possono sostituire il talento naturale? L'abbandonarsi all'idea di non avere ""sufficiente talento"""" non è forse soltanto una scusa per coloro che non hanno la volontà di applicarsi in modo assiduo e rincorrere i loro sogni ad ogni costo? Con la collaborazione di 12 campioni del mondo outdoor, portiamo il lettore a scoprire quanto contino la predisposizione e la dedizione nella costruzione del successo. Che ci sia stato talento o meno, tutti i fuoriclasse coinvolti hanno vinto. Se queste persone dopo parecchio lavoro sono arrivate a coronare i loro sogni, esiste allora un format, uno schema, un protocollo da seguire, e ricalcando le loro scelte, i loro tempi e le loro idee, possiamo portare anche persone """"normali"""" alla più alta realizzazione. """"Se è successo, ma non sai come è successo...non è successo niente!"""" ripeteva Gianluca Spadoni, uno dei più affermati formatori d'Italia. Dal colloquio con i campioni cercheremo di capire cosa è accaduto nella loro vita, per trovare un minimo comune denominatore ai loro successi in montagna. Prefazione di Emilio Previtali."" -
Topo di falesia
In questa seconda edizione è stata aggiunta la raccolta cronologica dei momenti salienti della carriera dell'autore. Quando Jerry Moffatt, un diciassettenne strafottente, balzò agli onori della cronaca, il mondo dell'arrampicata non aveva mai visto niente di simile. Moffatt, incrollabilmente ambizioso, era concentrato fin da ragazzo su una sola cosa: diventare il migliore del mondo. Questo è il racconto della sua ascesa fulminea verso l'Olimpo dell'arrampicata, e di come è stato in grado di superare gli infortuni restando al vertice per oltre vent'anni. Climber di punta, atleta brillante nelle competizioni e pioniere della nuova disciplina del bouldering: la sua storia coincide con quella dell'arrampicata sportiva degli ultimi trent'anni intrecciandosi con quella degli altri grandi campioni dell'epoca: Wolfgang Güllich, Ben Moon, Ron Fawcett, Patrick Edlinger, François Legrand. Tuttavia Jerry Moffatt è più di un atleta dalla determinazione irriducibile. Le sue avventure di giramondo alla ricerca del coronamento dei suoi sogni sono un ritratto avvincente e spesso esilarante dell'ambiente dell'arrampicata, in tutti i suoi splendori, pericoli e fissazioni, oltre a rappresentare la storia di una vera e propria leggenda dello sport. -
Tato
"Tato"""" (papà) è un libro diviso in tre parti distinte, tra loro strettamente interconnesse, per sviscerare infine il tema della narrazione. Partendo dal racconto di come è riuscito a sfuggire alla morte in un crepaccio patagonico grazie al compagno Tom Ballard, l'autore inizia a far emeregere il ragionamento sulla responsabilità degli alpinisti verso le persone, dai compagni di avventura agli affetti familiari. La seconda parte narra la sua spedizione allo Jannu nel 2019, in compagnia dei russi S. Nilov e Dmitrij Golovchenko. Una spedizione finita male per lui causa problemi fisici, funestata in più dalle notizie sulla scomparsa di Tom Ballard e di Daniele Nardi. La spedizione viene analizzata secondo varie prospettive, riflettendo sui diversi aspetti di una salita """"solitaria"""" rispetto a una spedizione che si muove con una troupe cinematografica (incrociamo in questa parte figure come la regista Eliza Kubarska, il grande specialista di riprese in ambienti estremi Keith Partridge). Imperdibili e gustosi i """"quadretti"""" dedicati all'incontro di Marcim con la vita quotidiana dei paesi che attraversa. Troviamo poi una breve parte conclusiva, densa di riflessioni, di letteratura pura al 100%. Una lucida e disincantata analisi sulla morte, su ciò che sarebbe potuto accadere se uno dei suoi incidenti si fosse rivelato per lui fatale. Cosa avrebbero detto e pensato di lui persone che gli sono e che gli erano più vicine? A rendere ancora più intimo il libro, sono i disegni della figlia maggiore di Marcin." -
Up. European climbing report 2021. Annuario di alpinismo europeo
Quante sono le prestazioni che entreranno nella storia dell'arrampicata? nel 2021 sono state 396, suddivise tra alpinismo, falesia e boulder, tutte sinteticamente raccontate e illustrate con una selezione di immagini tra le più emozionanti. Le migliori però ve le serviamo su un piatto d'argento: 16 prestazioni al top del top, più di una per ogni mese, nelle varie discipline, saranno raccontate dai protagonisti con articoli veri e propri e immagini spettacolari a piena pagina. -
Marmolada. Parete sud
Sono circa 200 gli itinerari di salita oggi presenti sulla parete Sud della Marmolada e la maggior parte sono dei veri capolavori, opere d’arte che simboleggiano l’evoluzione in alpinismo, massima espressione di difficoltà, impegno, bellezza. Un immenso lavoro di ricerca, di aggiornamento, per catalogare con precisione i dettagli di oltre 5000 tiri di corda, con lo scopo di indicare, di accompagnare, di spiegare anche con qualche parola in più del necessario, perché la roccia non è solo roccia, la parete non è solo parete. -
Marmolada south face. Ediz. inglese
Marmolada South Face offers approximately 200 routes: the majority are actual masterpieces, works of art which represent the evolution in mountaineering and the maximum expression of difficulty, effort and beauty. Compiling this guidebook required an immense amount of work, researching, updating and thoroughly cataloguing any detail of more than 5000 pitches, featuring exact information guiding and accompanying the climber, with some extra sentences, even if not strictly necessary: that’s because rock is not only rock and a wall is not only a wall. -
L' arte di sciare oltre le piste. Il metodo Caruso per lo sci completo
L'arte di sciare oltre le piste è un libro unico, da molti punti di vista. In primis perché propone un sistema tecnico-didattico organico per lo scialpinismo che affronta tutte le problematiche e le situazioni peculiari di questa disciplina, dalle tecniche di risalita e discesa, alla gestione del peso, del corpo e degli sci, alla respirazione, nelle diverse situazioni di neve e di pendii. L'autore applica con successo i principi fondanti del Metodo Caruso - nato inizialmente per l'arrampicata - allo scialpinismo, dimostrando così l'universalità dei concetti, ma anche dell'approccio a essi sotteso. Approccio fondato su rigorose basi ""scientifiche"""" (fisiche e anatomiche) e su un'osservazione senza preconcetti delle problematiche presentate da queste discipline, ma anche su una ricerca pluridecennale nel corso della quale il Metodo è stato messo a punto e rigorosamente testato."" -
Alpine Ice. Le più belle cascate di ghiaccio delle Alpi. Nuova ediz.. Vol. 1
Ecco la seconda edizione di Alpine Ice, opera in 4 lingue e unica nel suo genere in Europa, che presenta una selezione delle più attraenti cascate di ghiaccio tra Francia, Svizzera, Italia, Austria e Slovenia. Parecchie le novità, valli fantastiche che valgono il viaggio da ovunque si parta, itinerari mitici che hanno fatto la storia dell'iceclimbing e altri poco conosciuti, ma di grande carattere. Completamente rinnovati veste grafica e immagini di arrampicata. Quasi doppio il numero delle colate recensite rispetto alla vecchia guida che già era molto corposa. Si è reso quindi necessario dividere l'opera in due tomi diversi: Alpine Ice vol. 1 Francia, Svizzera e Italia - Alpi occidentali e Alpine Ice vol. 2 Austria, Slovenia e Italia - Alpi orientali. I due libri sono ovviamente interconnessi e insieme van- no a comporre il quadro completo dell'arco alpino. Circa 700 sono le scalate descritte in questo primo volume e per facilitare coloro che fanno fatica a orientarsi sono state inserite le foto ""segnaletiche"""" di ogni flusso, le coordinate geografiche dei parcheggi e di quasi tutte le vie, tramite un semplice QR code."" -
Fuga da Buoux. Arrampicare rende liberi!
"Arrampicare rende liberi!"""" Questo è il motto di Luc Bodan, climber serbo-francese, protagonista di questa storia di arrampicata a fumetti. Lo era quando era famoso, alla fine degli anni '80, per le sue salite su El Capitan, e anche quando, dopo aver perso il treno del successo, sbarcava il lunario facendo la guida per i ricchi milionari sulla costa francese. Ma lo è soprattutto adesso che si trova a scontare sette anni nella falesia circondariale di Buoux, accusato di omicidio! Luc, però, non resiste e vuole fuggire, decidendo di voler pagare qualsiasi prezzo pur di ottenere la libertà. Ma per essere liberi c'è una cifra da saldare che molte volte non è quella che immaginiamo. Fuga da Buoux, una storia di arrampicata a fumetti sulla ricerca di sé stessi, sul riscatto di uomini perduti e sulle conseguenze delle proprie azioni. Una storia di rocce, corde e magnesite... una storia di climbers!" -
Camòs
Bruno Tassi, per tutti ""Camós"""" (camoscio), ha rappresentato a livello nazionale uno dei più importanti pionieri del free climbing. Negli anni Ottanta la sua totale dedizione a questa disciplina, che poi prese il nome di arrampicata sportiva, lo annovera tra i più forti arrampicatori dell'epoca e le numerose vie che ha aperto parlano ancora di lui. La falesia di Cornalba, in Val Serina in provincia di Bergamo, rappresenta la sua opera d'arte assoluta e l'ambiente ideale nel quale i suoi sogni e le sue visioni si sono realizzate al meglio. A dieci anni dalla tragica scomparsa, questo libro vuole presentarci il Camós nella forma più completa possibile: come rocciatore, arrampicatore e alpinista, ma soprattutto come uomo. Un personaggio difficile, spigoloso, discusso per i suoi comportamenti, ma amato e apprezzato per la sua maestria nell'arrampicare, la sua schiettezza tipicamente bergamasca e il suo poetico amore per la natura e la montagna."" -
Jollypower. Vol. 2: Manuale di tecniche base ed evolute per l'arrampicata sportiva, e metodi di allenamento mentale.
Per spiegarlo il più brevemente possibile: se il volume 1 era la pratica, il volume 2 è la teoria (ma con molte applicazioni pratiche in calce). Il volume 1 è l'hardware, il volume 2 il software che lo fa funzionare. Ma non solo. Nel volume 2 ci sarà anche una consistente parte applicativa: tutto quello che riguarda il nuovo, il cambiamento epocale che stiamo vivendo nel mondo del climbing moderno in questi ultimissimi anni. In aggiunta, ci saranno dei capitoli più pratici che non avevano trovato spazio nel primo volume: la mobilità articolare, lo studio sistematico dei movimenti e degli allenamenti per il nuovo bouldering e per lo speed. Quindi ci sarà tutta la parte dell'allenamento mentale. Ma dove inserirla? Tra gli aspetti pratici o teorici? È davvero impossibile trovare una risposta: perché la mente, come diceva Milton, risiede in sé stessa. -
Ossola rock. Falesie e vie. Spit e Trad dal Lago Maggiore al Sempione. Valli Antigorio e Formazza
Quarta edizione della guida per le falesie e le pareti dell’Ossola. Come nella precedente edizione viene preso in esame l’intero territorio del Verbano-Cusio-Ossola con l’introduzione di nuovi settori di recente chiodatura, come quelli a Nibbio, Onzo e Ponte Romano, e con un restyling possibilmente più rigoroso e descrittivo, pensato anche per chi viene da altre regioni d’Italia o dall’estero. Per la prima volta, questa edizione viene distribuita in versione tedesca, visto il sempre maggiore afflusso internazionale di arrampicatori che vogliono cimentarsi con le fessure di Cadarese, Balma e Yosesigo, scoprire le pareti del Sempione e del Devero o godersi la bellezza di falesie ormai famosissime come Premia e Croveo in questo ricco versante sudalpino. -
Skitouren in der Lombardei und in Graubünden. 110 Ausgewählte Touren zwischen Comer See, Valtellina, Engadin und Graubünden
In questa seconda edizione sono stati aggiunti 19 itinerari e migliorate/integrate alcune delle gite già presenti sulla guida. È stata inoltre migliorata l'impostazione delle pagine e rinnovate completamente le mappe. -
Trento e Valsugana in mountain bike
Questa guida contiene 53 itinerari ad anello compresi tra la Paganella, le montagne attorno a Trento e la Valsugana-Lagorai, un'area in parte ancora poco conosciuta ai biker e che a oggi è frequentata per lo più dai local e da qualche appassionato. Sono anche presenti singole aree in cui la MTB si è sviluppata parecchio. Una stesura organica con itinerari per tutti i gusti e tutte le capacità, la cui caratteristica principale rimane l'ambiente di montagna e la sua scoperta; un ambiente per lo più integro e magnifico da percorrere con rispetto e ammirazione, lasciandosi trasportare dalla vastità e dalla bellezza e dove la parte sportiva è solo una componente fra tante. -
Alpine Ice. Le più belle cascate di ghiaccio delle Alpi. Ediz. inglese. Vol. 1
Ecco la seconda edizione di Alpine Ice, opera in 4 lingue e unica nel suo genere in Europa, che presenta una selezione delle più attraenti cascate di ghiaccio tra Francia, Svizzera, Italia, Austria e Slovenia. Parecchie le novità, valli fantastiche che valgono il viaggio da ovunque si parta, itinerari mitici che hanno fatto la storia dell'iceclimbing e altri poco conosciuti, ma di grande carattere. Completamente rinnovati veste grafica e immagini di arrampicata. Quasi doppio il numero delle colate recensite rispetto alla vecchia guida che già era molto corposa. Si è reso quindi necessario dividere l'opera in due tomi diversi: Alpine Ice vol. 1 Francia, Svizzera e Italia - Alpi occidentali e Alpine Ice vol. 2 Austria, Slovenia e Italia - Alpi orientali. I due libri sono ovviamente interconnessi e insieme van- no a comporre il quadro completo dell'arco alpino. Circa 700 sono le scalate descritte in questo primo volume e per facilitare coloro che fanno fatica a orientarsi sono state inserite le foto ""segnaletiche"""" di ogni flusso, le coordinate geografiche dei parcheggi e di quasi tutte le vie, tramite un semplice QR code."" -
Alpine Ice. Le più belle cascate di ghiaccio delle Alpi. Ediz. francese. Vol. 1
Ecco la seconda edizione di Alpine Ice, opera in 4 lingue e unica nel suo genere in Europa, che presenta una selezione delle più attraenti cascate di ghiaccio tra Francia, Svizzera, Italia, Austria e Slovenia. Parecchie le novità, valli fantastiche che valgono il viaggio da ovunque si parta, itinerari mitici che hanno fatto la storia dell'iceclimbing e altri poco conosciuti, ma di grande carattere. Completamente rinnovati veste grafica e immagini di arrampicata. Quasi doppio il numero delle colate recensite rispetto alla vecchia guida che già era molto corposa. Si è reso quindi necessario dividere l'opera in due tomi diversi: Alpine Ice vol. 1 Francia, Svizzera e Italia - Alpi occidentali e Alpine Ice vol. 2 Austria, Slovenia e Italia - Alpi orientali. I due libri sono ovviamente interconnessi e insieme van- no a comporre il quadro completo dell'arco alpino. Circa 700 sono le scalate descritte in questo primo volume e per facilitare coloro che fanno fatica a orientarsi sono state inserite le foto ""segnaletiche"""" di ogni flusso, le coordinate geografiche dei parcheggi e di quasi tutte le vie, tramite un semplice QR code."" -
Scialpinismo negli Alti Tauri. 141 itinerari e varianti nel Parco Nazionale Alti tauri in Carinzia
Praticare scialpinismo è bello! Sarete certamente d'accordo, altrimenti non avreste questa guida tra le mani. Lo scialpinismo è un gioco con molte sfaccettature e tutte hanno una loro legittimità. Che sia salire al margine di una pista battuta con le pelli di foca o affrontare la ripida discesa dal Großer Hornkopf, non importa. Naturalmente cambiano rischi e accessibilità ma è la stessa profonda passione a muovere gli amanti di questo sport. Questo libro è in grado di soddisfare ogni richiesta: dalle gite di scialpinismo più semplici per chi cerca tanto plaisir e poca fatica, adatte a chi è alle prime armi, fino alle proposte per gli scialpinisti più esperti ed esigenti o per chi ama tuffarsi nella polvere bianca dei versanti più ripidi. Troverete gite corte ma anche escursioni che vi porteranno allo sfinimento fisico. Ci sono gite classiche e popolari ma anche molto terreno in attesa delle vostre prime tracce. Per noi è stato decisamente importante proporre una selezione bilanciata e interessante per tutti. La parte meridionale degli Alti Tauri si presta benissimo a questo scopo ed è per questo che l'amiamo tanto. Tuttavia, l'ampia gamma di difficoltà e durata delle escursioni richiede un'ottima autovalutazione e la capacità di analizzare correttamente condizioni e rischi valanga presenti al fine di vivere una perfetta giornata di scialpinismo. Abbiamo classificato le difficoltà della discesa e quelle alpinistiche secondo le attuali scale più comuni e internazionalmente valide. Chi non avesse familiarità con tale sistema potrà approfondire nelle pagine successive. Una gita di scialpinismo classificata con difficoltà di discesa 3.1 e difficoltà alpinistica PD è piuttosto impegnativa, sebbene la nostra scala delle difficoltà arrivi fino 5.2. Va da sé che le gite di tali difficoltà sono riservate ai più esperti e la loro fattibilità dipende da condizioni necessariamente perfette perché errori non sono ammessi. Lasciamo quindi a voi la scelta del giro più alla vostra portata augurandovi naturalmente un buon divertimento sulla neve!