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Determinazione di metalli pesanti negli alimenti e nell'ambiente
Per individuare correttamente i metalli pesanti negli alimenti.rnGli argomenti trattati sono:rn- Analisi cronopotenziometrica in stripping derivativa: aspetti teoricirn- Metalli pesanti negli alimenti: aspetti nutrizionali e tossicologicirn- Aspetti legislativi sulla presenza di metalli pesanti negli alimentirn- Metalli pesanti e selenio negli oli vegetalirn- Metalli pesanti nel vino e nelle bevandern- Metalli pesanti nel pescern- Metalli pesanti e selenio negli ortaggi e nella frutta secca -
Elementi e concetti nello sviluppo degi alimenti
Uno strumento ideale per la creazione di nuovi prodotti alimentari. In questo volume vengono approfonditi i seguenti argomenti:rn- Lo sviluppo dei prodottirn- La selezione delle utilità nei test di concettorn- L'ideazione nelle fasi iniziali: strategie (fuzzy)rn- La fase operativa: le domande, le scale, i soggetti e l'esecuzione dell'azione di test (field)rn- La variazione sistematica degli elementi di concetto e l'approccio all'analisi congiunta (conjoint)rn- I risultati: attendibilità, validità e approssimazioni -
ICC multilingual dictionary of cereal science and technology
Oggigiorno il commercio internazionale di cereali e prodotti, come pure dei relativi macchinari, richiede una precisa conoscenza dei termini in lingua straniera sia per la corrispondenza e le trattative, sia per la preparazione di cataloghi, pubblicità e depliant. Questo dizionario permette la traduzione di oltre 6.500 termini nelle lingue italiana, inglese, francese, spagnola, tedesca, russa e cinese, per un totale di 45.738 parole. La compilazione è dovuta ai migliori esperti del settore, ciascuno nella propria lingua. Il coordinamento a cura dell'ICC, l'organizzazione internazionale per la scienza e tecnologia dei cereali, ne garantisce la validità ed affidabilità. I termini si riferiscono a tutti gli aspetti tecnici e scientifici dei cereali, dalla macinazione all'insilamento, dalla panificazione alla pastificazione, passando per tutti gli aspetti di entomologia, botanica, chimica, bromatologia, commercio, ecc. -
Scienza e tecnologia delle acque minerali e delle bevande. Ediz. illustrata. Vol. 3
Argomenti trattati: L'idraulica dei liquidi alimentari. Le pompe e le macchine operatrici a fluido nelle tecniche dell'imbottigliamento. Reti idrauliche e loro componenti. Aspetti pratici di progettazione, posa in opera e gestione delle condotte. Aspetti impiantistici spinti nell'industria dell'imbottiglia mento connessi alle caratteristiche dell'acqua. Protezione delle tubazioni e delle relative strutture metalliche dalle corrosioni esterne e interne. -
Scienza e tecnologia delle acque minerali e delle bevande. Ediz. illustrata. Vol. 5
Argomenti trattati: Fondamenti di confezionamento e imballaggio dei liquidi alimentari. I contenitori per liquidi alimentari. Aspetti generali. I contenitori in vetro. I contenitori polimerici. Il PVC. I contenitori multistrato e i contenitori metallici. I contenitori in PET - PE - PP. -
Scienza e tecnologia delle acque minerali e delle bevande. Vol. 6
L'evoluzione del settore è stata così rapida che le prime opere che avevano contribuito a gettare le basi di questa tecnologia, hanno in breve appalesato un'incompletezza di contenuti tale da perdere ogni valida efficacia di guida per le future ricerche. Gli orizzonti scientifici del settore si sono talmente ampliati, da intersecare saperi che solo qualche anno addietro erano ritenuti marginali: dalla biologia alle bio-tecnologie, dalle tecniche dei polimeri alle scienze dei materiali, dalla ergonomia alle tecniche avanzate di gestione aziendale.rnIn queste rinnovate prospettive scientifiche e tecnologiche, l'Autore si è domandato se mai fosse stato possibile riorganizzare e implementare il suo vecchio testo di base, per renderlo uno strumento di studio adeguato e utile per le nuove esigenze. Riteniamo che la risposta, giustamente, non sia stata positiva e, nonostante le incoraggianti insistenze degli Editori, degli Imbottigliatori e dei Colleghi, abbia ritenuto più utile mettere mano ad un'opera diversamente strutturata, che pur facendo riferimento alla precedente, recepisse, attraverso i più recenti contributi di ricercatori e specialisti accreditati, i nuovi orizzonti e le nuove tendenze.rnRoberto Rizzo è professore ordinario di Impianti Industriali Meccanici presso l'Università di Parma ed è titolare della Cattedra di Impianti dell'Industria Alimentare. Da oltre trent'anni è impegnato nello studio del condizionamento, confezionamento, imballaggio e logistica dei liquidi alimentari, con particolare riferimento alle acque minerali e alle bevande. Nel 1976 ha compilato il primo testo in due volumi “Tecnica dell’imbottigliamento”, il solo ed unico manuale sinora pubblicato in italiano e subito esaurito.rnQuest'opera in sei volumi, che fruisce della lunga esperienza industriale e progettuale dell'Autore, affronta gli aspetti industriali più rilevanti dell'imbottigliamento sulla base delle più recenti acquisizioni scientifiche. -
Cioccolato goloso. Una grande esperienza
“Desidero offrire soluzioni ai problemi quotidiani di laboratorio”: questo l’intento iniziale di Jean-Pierre Wybauw.rnTecniche, materie prime, astuzie ed attrezzature, così come le proprietà degli ingredienti più comuni vengono trattati nelle 250 pagine. L’importante processo della cristallizzazione è spiegato in maniera innovativa, al fine di “sostituire i concetti antiquati del temperaggio, sovente interpretati in maniera scorretta”, come spiegato dall’autore stesso.rnE poi 120 ricette per praline, ganache, marzapane, cioccolatini, tartufi... Il tutto spiegato con semplicità ed accuratezza, e “rafforzato” nel messaggio dalle belle foto descrittive di Tony LeDuc. -
Tecnologia e pratica per la produzione dei biscotti
Due gli stimoli che hanno spinto l’autore a cominciare: il primo era che in italiano non esisteva un testo sulla tecnologia dei biscotti, il secondo il desiderio, maturato lungo gli anni, di scrivere di cose tecniche in modo estremamente pratico. Un testo completo sui biscotti industriali, svincolato da teorie scientifiche, da formule chimiche e calcoli matematici complicati. In altre parole, un libro di facile interpretazione, fruibile da tecnici, operatori e maestranze di vario livello che lavorano in tutte le aziende di biscotti, piccole e grandi.rnEcco dunque la ragione del titolo: “Tecnologia e pratica per la produzione dei biscotti”. Il testo analizza dettagliatamente la tecnologia dei biscotti cosiddetti “industriali”, perché prodotti in grandi quantità. -
Materiali destinati al contatto con gli alimenti
Gli studi sul confezionamento degli alimenti registrano un grande impulso. La funzione primaria ed iniziale del contenitore, costituita dall'avvolgimento e contenimento del prodotto e dalla separazione fisica tra l'alimento e l'ambiente esterno, viene implementata da ulteriori funzioni quali la conservazione delle proprietà igieniche, organolettiche e nutrizionali. Lo sviluppo del packaging può essere considerato una sintesi dell'enorme progresso tecnologico avuto nel campo industriale ed in particolare in quello alimentare. Evoluzione che coinvolge gli aspetti commerciali della produzione alimentare. In questa visione, l'utilizzo a fini di marketing del contenitore ha completato i requisiti delle confezioni, tra i quali l'aspetto igienico-sanitario. -
Shelf life degli alimenti. Meccanismi, valutazione, previsione
Si può intendere come shelf life o vita commerciale di un prodotto, in determinate condizioni di conservazione, il tempo limite entro il quale il progredire di singoli eventi reattivi determini modificazioni impercettibili, o comunque ancora accettabili, sul piano della sicurezza d’impiego.rnNel corso della conservazione e distribuzione gli alimenti sono esposti a un elevato numero di fattori in grado di modificare le loro proprietà intrinseche; l’ossigeno, la luce, l’umidità sono solo alcuni di questi in grado d’innescare reazioni di tipo degradativo.rnLa logica conseguenza dei meccanismi degradativi è l’inaccettabilità di tali prodotti da parte dei consumatori e, nei casi più gravi, la possibile pericolosità derivante da un consumo accidentale. Risulta pertanto imperativa da parte delle aziende la conoscenza e, quando possibile, la previsione della shelf life dei prodotti sottoposti alle diverse condizioni di trasformazione, di conservazione, di confezionamento (e di confezione), di trasporto e di distribuzione.rnÈ opportuno chiarire che per shelf life non deve intendersi unicamente la determinazione della “data di scadenza” o del “termine minimo di conservazione”, concetti intimamente legati alla tutela igienica e alla stabilità e molto spesso imposti da norme; la determinazione della shelf life qualitativa consente di offrire una garanzia che va oltre l’esigenza minima della commestibilità.rnTradizionalmente lo studio della shelf life è stato incentrato sul prodotto. Si dice, ad esempio, che una fragola mantenga un sapore, una consistenza e un aroma stabile per 3 giorni. L’alimento è invece considerato una miscela complessa per la quale ci sono aspettative, impressioni psicologiche e sensoriali derivanti da attese concrete o risultanti, ad esempio, dall’accettabilità e dall’immagine. -
Per la storia della filologia virgiliana antica
Il testo di Virgilio fu oggetto di studi da parte di molti grammatici latini per tutto l'evo antico. In questi ultimi tempi si era svalutata troppo frettolosamente questa filologia dell'età romana imperiale: soprattutto ai grammatici del I secolo d.C. (Igino, Probo) si sono attribuiti non solo errori compiuti in buona fede, ma mutamenti arbitrari e ""invenzioni"""" di manoscritti inesistenti. Il contributo di Timpanaro mira a dimostrare che condanne così drastiche nei confronti dei filologi romani siano non provate né provabili, anche sulla scorta della più ricca disponibilità di manoscritti virgiliani su cui potevano contare gli studiosi dell'età imperiale, rispetto ai testi che la tradizione ha lasciato a noi."" -
Il mondo di Sheinkin Street. Reportage sulle libertà civili
Sheinkin Street è una via di Tel Aviv dove si trovano caffè, cinema, teatri e dove convivono, a pochi metri di distanza ebrei ortodossi, arabi, giovani dallo stile di vita molto liberal. Proprio in Israele (teatro di uno scontro in cui religione, identità nazionale e memoria storica mettono in pericolo le conquiste civili e multiculturali dello Stato ebraico) si conclude questo libro il cui cuore geografico sono gli Stati Uniti. La cronaca di una serie di viaggi e interviste in cui vicende e personaggi ruotano attorno ai temi dell'informazione, dei migranti, della famiglia, dei gay, delle nuove leggi sul terrorismo. -
I due Foscari
E perché due e non uno? Il conflitto fra padre e figlio in una delle più antiche casate veneziane affascina in primo luogo George Gordon, Lord Byron e sulla sua tragedia si modella il libretto di Piave per una delle prime opere di Verdi, ma il conflitto ha anche un carattere squisitamente politico, soprattutto all'interno del vecchio Doge Francesco. Come in realtà si siano svolte le cose nella storia, quali echi e riflessi ebbero queste figure nell'arte figurativa del primo Quattrocento, come poi la loro interpretazione byroniana si riversò nella pittura contemporanea a Verdi, quale fu l'intervento della censura a Roma dove ebbe luogo la prima rappresentazione sono queste le domande alle quali offrono una risposta gli autori dei testi che formano questo volume. -
Giuseppe Verdi. Le lettere genovesi. Con DVD
Il volume presenta tutte le lettere di Verdi a diversi corrispondenti custodite nelle istituzioni culturali genovesi. Le lettere sono proposte in trascrizione, con un apparato esplicativo e accompagnate da saggi storici introduttivi; le immagini delle lettere sono consultabili nel DVD allegato. -
Studi verdiani (2012-2013). Ediz. multilingue. Vol. 23
Contributi di: M. M. Carrara Verdi, E. Sala, B.Louriou, M. De Santis, A. Gerhardg... -
Studi verdiani. Ediz. italiana e inglese. Vol. 24
Contributi di: Fabrizio Della Seta, Ruben Vernazza, Francesca Vella, Elena Carbonelli Graells, Edmund J. Goehring. -
Studi verdiani. Vol. 25
Contributi di: Nicola Sani, Sandro Cappelletto, Daniele Tortora, Nors S. Josephson, Andrea Estero, Marcello Conati, Andrea Malvano, Silvia Colasanti, Matteo D'amico, Riccardo Panfili, Fabio Vacchi, Giuseppe Martini, Pietro Mioli, Elvio Giudici. -
Carteggio Verdi-Ricordi 1892
Il 1892 fu per Giuseppe Verdi un anno di grande importanza non tanto per la dimensione personale e privata che si svolse sostanzialmente in linea con il metabolismo esistenziale che contraddistingueva da sempre la vita del Maestro ma, soprattutto, per la dimensione artistica. In quell'anno infatti egli portò a compimento la composizione dell'ultimo dei suoi capolavori melodrammatici: il Falstaff. La documentazione afferente all'esperienza compositiva, direttamente e/o indirettamente, prevale all'interno di questo carteggio. Le esperienze quotidiane, le relazionalità e gli interessi culturali ed economici (la campagna, l'economia domestica, il divenire dei teatri, della musica e dell'impresariato) si presentano sostanzialmente come 'contrappunti' a un'esistenza proiettata verso l'atto creativo. L'editore Giulio Ricordi si ripresenta in queste lettere come uomo garbato ma al tempo stesso deciso quanto a finalità e obiettivi del proprio agire che seppe porsi con umiltà e fraterno affetto in atteggiamento empatico verso il compositore attraverso un dire e un dirsi articolato e puntuale di persona dotata di finezza psicologica, di uomo che vuol convincere con assunti e/o con silenzi. Compaiono con vario ruolo e rilevanza, altre figure che hanno avuto uno spazio significativo lungo tutta l'esistenza dei principali protagonisti: le rispettive consorti (Giuseppina Strepponi e Giuditta Brivio), il dipendente Eugenio Tornaghi, gli amici e/o collaboratori, Arrigo Boito, Giuseppe De Amici. -
Giuseppe Verdi. Dalla musica alla messinscena
“Gli atti del Convegno dedicato, nel 2013, dall'Università di Roma La Sapienza a Pierluigi Petrobelli, escono oggi nell'ottavo volume della collana 'Quaderni dell'Istituto nazionale di studi verdiani'. Omaggio doveroso e non formale a uno studioso che ha connotato la musicologia italiana, non solo verdiana, dell'ultima parte del Novecento. L'Università di Roma ha voluto ricordare l'indimenticato maestro che ha formato molte generazioni di studiosi di storia della musica in Italia e all'estero. Dal canto suo l'Istituto nazionale di studi verdiani, nell'ospitare la pubblicazione resa possibile dal sostegno dell'Università La Sapienza - che qui ringrazio -, ha reso un primo, commosso ricordo al Direttore che ne è stato l'anima per oltre trent'anni e che l'ha portato a quei livelli di eccellenza universalmente riconosciuti.” (Maria Mercedes Carrara Verdi) -
Studi verdiani. Vol. 26
Il volume ospita contributi sulle opere verdiane (Rigoletto e Trovatore) e le riflessioni di importanti compositori contemporanei sul loro rapporto con Giuseppe Verdi.