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Il sapore del pane
Non ha mai dimenticato la sua terra d'origine che è terra di sofferenza e di privazioni, ma anche terra di atti di eroismo e di sfida contro le maledizioni della storia e lo sfruttamento dei ""signori"""" o """"padroni"""", scrive così il libro """"Il sapore del pane - Storia dimenticata delle lotte contadine del Sud"""", in cui mette in gioco il suo amore verso questa terra che gli ha dato i natali. Il libro ripercorre nella memoria un periodo storico che inizia dal secondo dopo guerra e termina all'inizio degli anni del boom economico. L'autore offre al lettore uno spaccato di una piccola realtà del Sud d'Italia, un paese della Campania che vive ai confini della triste """"terra dei fuochi"""", che in quegli anni ha vissuto intensamente il dramma della fame e della sofferenza, ma che ha anche saputo fare della solidarietà un mezzo di sopravvivenza."" -
Sprazzi di luce
Le poesie per Papa Francesco sono un grido d'amore per la vita in ogni suo particolare. L'autrice parla e scrive con una grammatica e sintassi personale che sono apparentemente parte della lingua dalla quale prendono le mosse. Vive il rapporto con le cose in un modo creativo, originale. Ascolta la natura, il creato, l'universo, perché attraverso di essi ella capisce chi è l'uomo. La poesia le procura 'godimento estetico'. Sente la necessità di riflettere su ciò che è presente, su ciò che sarà, su ciò che seguirà il chiarore del giorno, della sera. È il mistero della Bellezza che continua ad affascinarla. Il libro si divide in due parti. Nella prima parte si trova una miscellanea di argomenti e di immagini. Nella seconda parte una sintesi che poggia sulla totalità della vita, della verità, dell'eterno. -
Come il volo di un gabbiano
La vita è un volo di gabbiano nell'immensità dello spazio e del tempo, è un battito d'ali nell'universo infinito."" È con questa massima nel cuore che Rebecca Lewis si abbandona tra le braccia di un uomo appena conosciuto vivendo l'esperienza più sublime e sconvolgente della sua vita. Un'avventura che le trasmetterà calore, forza e nuova linfa vitale; che le donerà la capacità di vedere il mondo con occhi nuovi. E quando lui la chiamerà e lei ritornerà in quel paradiso che li ha visti uniti e insieme, le dighe del pensiero razionale si romperanno, gli argini del cuore si sfalderanno e i due protagonisti verranno travolti e sommersi da una passione bruciante."" -
Ero normale... ma infelice... poi l'Africa
Laura è una quarantenne abitudinaria, metodica, grigia che rompe il suo fidanzamento dopo vent'anni di vita assieme al suo compagno e decide di uscire dagli schemi. Abbandona lavoro e famiglia e parte da sola per una meta che vuol far decidere al destino. Sul suo secondo volo incontra Cecile, medico oculista congolese che sta andando a trovare il padre nella sua terra natia. Le due donne parlano, si piacciono e Laura capisce che la Repubblica Democratica del Congo sarà quindi la sua destinazione. La realtà di questa nazione non sarà facile, Cecile e suo padre la condurranno in un mondo così distante dalla sua vita che l'obiettivo della partenza di Laura sarà subito centrato. La normalità si allontana e lei spesso, nonostante lo scontro con la guerra, la malattia, la povertà, l'ignoranza crudele, riesce ad assorbire da questa terra il meglio e, riscoprendo gli altri e se stessa, più volte si avvicinerà alla felicità che cercava. -
Angelo custode con ali supergrandi. Testimonianze di un piemontese
Antonio Carignano ha riconosciuto di essere stato oggetto, parecchie volte nella vita, di interventi prodigiosi, non umanamente spiegabili. Quando succedeva uno di questi fatti, alcuni amici, venuti a conoscenza dell'accaduto, gli consigliavano di darne testimonianza con un quadro commemorativo ""ex-voto"""". Essendo stato, anche durante quest'ultimo anno, per così dire, """"graziato"""" si è convinto di non potersi più esimere dal provvedere in tal senso. Non avendolo fatto prima, si accorge però che, se realizzasse un quadro per ognuno degli eventi, non sarebbe sufficiente un'intera parete per contenerli tutti e per tale ragione decide di darne atto con questa pubblicazione; la stessa riporta anche il contesto in cui accadevano gli episodi narrati, per documentare, specialmente ai nipoti, quale tipo di vita sacrificata conducevano coloro che li hanno preceduti su questa terra."" -
Il mio tempo
In un vecchio baule impolverato, nella soffitta di casa, un'adolescente ritrova il diario della nonna, di quando era tredicenne, come lei. Lo leggono insieme e, mentre la nonna sorride, nel ricordare la sua giovinezza, lei non capisce. ""Com'era strano il suo mondo e antico! Eppure, la nonna ha sessant'anni, non è centenaria. Fosse passato un secolo, capirei di più le differenze."""" Pensa Chiara. A ogni modo, i trasgressivi anni '60 a lei paiono lontani anni luce. Non sono i sentimenti a essere diversi, quelli sono sempre gli stessi e ruotano attorno alla famiglia, all'amore, alle amicizie, ai temi della pace nel mondo, alla paura della guerra, è cambiato il modo di vivere e, soprattutto, di comunicare. """"Chi sono le persone che nomini? Dove sono, adesso? Le hai rintracciate su facebook?"""""" -
Il destino altrove
Anna e Barbara vivono nella stessa piccola città di provincia. Barbara respira la vita ogni giorno inseguendo i sogni del cuore; Anna è apparentemente realizzata ma ogni notte soffre e subisce le inquietudini che agitano la sua anima. Entrambe hanno un obiettivo che solo dopo il loro incontro troverà la sua vera realizzazione: seguendo strade differenti tutte e due si accorgeranno che attraverso le ceneri dell'anima può rinascere una nuova vita. -
Qui staremo benissimo
La sintesi della storia è l'alternanza tra la volontà di alcuni ed il potere di altri. Spesso in questa alternanza c'è la vita di persone semplici, l'esistenza di persone, uniche nel loro percorso, ma che determinano maggiormente il corso della storia. Spesso questa storia, intesa appunto come ispezione dei fatti, delle fonti, è giunta nei nostri percorsi di studio, attraverso gli storici. Tito Livio è sicuramente lo storico più accreditato, almeno sino ad età rinascimentale, interprete più attendibile di determinate fonti. Ma quali erano queste fonti? Se ad esempio seppellite una collana di pietre e legno, insieme agli attrezzi di ferro, con i quali l'avete creata e tra 10 anni qualcuno la ritrova, si farà un'idea. Ma tra cento? E mille anni? L'analisi cambia. L'uomo che troverà quella collana tra mille anni, non potrà scrivere mai le cose di colui che la troverà tra dieci o cento anni. Ed a volte questo ragionamento vale anche per le persone ed i documenti. Ma questo non è un romanzo storico, né scientifico. -
L' identità
"A distanza di anni, quasi come se fosse un pellegrinaggio, era tornato nei luoghi della sua infanzia. Era tornato per chiudere i conti, lì dove tutto era nato, era venuto a fare pace, a perdonare, niente più rabbia, niente più inutili speranze, ma solo una sensazione di tranquillità"""". Nove racconti, scritti con lo stile del """"memoir"""", dove la memoria più che ai ricordi reali è legata all'emozioni vissute. L'autore usa i racconti come un filo rosso che gli permettono di muoversi nel proprio tempo interiore, per creare legami e associazioni che ricostruiscono gli eventi non nella loro esattezza storica, ma per ciò che hanno significato. Il racconto come catarsi. Un omaggio a terre e persone che hanno contribuito a creare la consapevolezza della propria identità." -
Scompensi dell'essere
"Scompensi dell'essere"""" vuole essere un percorso quasi fotografato della poesia fatta racconto attraverso piccoli momenti della quotidianità di ogni uomo o donna. Un'introspezione riflessiva che ferma momenti e argomenti sempre vivi senza avere la pretesa di raccontare la poesia bruscamente, ma in punta di piedi. La penna scrive quasi da sola in un febbricitante getto di parole riconducibili alla volontà di farle, non solo proprie, ma di condividerle con chi si immedesima in esse. Questo è """"Scompensi dell' essere"""" in una regolarità giornaliera di ogni essere umano, un qualsiasi momento della giornata può essere raccontato anche attraverso una poesia." -
Maledetto quel giorno
La storia di Leonardo è abbastanza triste, è un ragazzo molto giovane, il suo papà si chiama Adriano, ed è un Ufficiale Superiore dell'Esercito Militare, per esattezza un Maggiore. Quest'ultimo decide di nascondere al figlio una realtà che al suo dire, gli avrebbe portato soltanto problemi. Purtroppo però non aveva pensato alla possibilità che se un giorno lui fosse venuto a mancare le difficoltà per il figlio sarebbero diventate davvero insormontabili. Nonostante tutto il signor Adriano usa i suoi metodi credendo di avere una sola alternativa per evitare le sofferenze al suo amato figlio Leonardo. -
Il duce si è fatto male
Una vita da Balilla, da profugo e poi da studente di medicina all'Asmara. Il colonialismo, il razzismo, le guerre, le navi bianche e più tardi, dopo la guerra, l'esodo rovinoso delle famiglie e l'abbandono totale di ingenti opere costruite da generazioni di geniali operatori e lavoratori italiani ed eritrei. Il lungo martirio degli eritrei, dalla colonizzazione alle guerre fasciste e oggi a quelle strategiche delegate dalle grandi potenze all'Etiopia, fino alle catastrofi nel Mediterraneo davanti a Lampedusa. Riflessioni sulle cause e sulle conseguenze di tutti quei disastri e sul silenzio di tutti. Una sconcertante analisi delle cause e della genesi di tanta tragedia. Bugie e complici silenzi documentati con dettagliate fonti e testimonianze personali dell'autore Mario Ruffin. -
Trittico in noir
Tre pannelli di cupa memoria - quella di un uomo/ombra - la cui mente è rimasta intrappolata in un passato dal quale non trova via di scampo. Un'esistenza negata da una donna/idolo che non lo vede né lo sente urlare in silenzio nel vuoto; una donna che si perde in erotiche esperienze di trasgressione, alla quale deve lanciare messaggi di sangue e di morte nel duplice e vano tentativo di ""salvarla"""" ma anche, di più struggente tensione, nella tensione vitale per farsi riconoscere ed accedere così all'esistenza. I suoi monologhi interiori ci fanno percorrere gli stati d'angoscia del suo malessere esistenziale, delle pulsioni omicide che si scatenano, ci portano nei meandri oscuri di una mente malata, sofferente e violenta che mette in scena, nei suoi delitti, la fantasia distorta di un uomo in bilico tra essere e non essere."" -
La politica ieri e oggi (e... domani!)
"L'autore praticamente nel pubblicare questo lavoro ha cercato di dare sfogo alla sua rabbia nel vedere la deformazione del termine 'politica', che fin dai secoli passati veniva usato per definire il modo migliore per cercare insieme delle soluzioni funzionali. A questo scopo prende ad esempio la politica che adoperavano gli antichi egiziani, greci, romani, fino ai giorni nostri. Per questa ragione viene rivolto l'incoraggiamento al nostro Presidente, perché alle parole corrispondano effettivamente fatti significativi...""""" -
L' apartheid di genere. Come cambiare il destino delle donne
In pieno terzo millennio, il fenomeno della violenza sulle donne è ancora tristemente radicato nella società, sia occidentale che orientale, del pianeta. Una violenza che esiste da troppo tempo, nata con l'uomo e che tuttora insiste nelle dinamiche diaboliche del nuovo Patriarcato. Violenza fatta non solo di femicidi (l'eliminazione diretta della donna), ma ancor più di femminicidio della cultura, attraverso l'oggettizzazione subdola del marketing, la violenza per immagini dei mass media, il consumismo sul corpo usa e getta. -
La nuova fenice
Sarha è una ragazza diversa da tutte le altre. Ha lunghi capelli corvini con una ciocca rossa sulla frangia, un bracciale che non può togliere e che racchiude molti segreti, e un grandissimo dono che le ha sconvolto la vita: manipolare il fuoco. Ma più che un dono a Sarha pare una maledizione. Infatti le sue coetanee la vedono come un mostro e lei stessa sente una continua inquietudine crescere dentro di sé. Inoltre il desiderio di scoprire il proprio passato è forte e Sarha è determinata a farlo. Un giorno incontra Ron Jess, uno strano uomo che pare provenire direttamente da un'altra epoca e un altro tempo, e che le dice di aver conosciuto i suoi veri genitori e di sapere la verità sul suo bracciale, il bracciale della Fenice. Sarha decide di fidarsi di lui e scopre di provenire da un altro mondo, ossia il magico mondo di Chivalon. -
L' invisibile ingiustizia
Hoffenheim, 2020. Il mondo si prepara ad accogliere una delle più grandi scoperte mediche che il genere umano abbia mai portato a termine. Ma il male si opporrà al prodigio dell'uomo: Mattew ne sarà testimone nel suo estremo tentativo di salvare Alfred, nel suo vagare nel vuoto per sfuggire l'inconsistente, per scappare da un nemico invisibile; i suoi dubbi, il suo non saper dare una risposta ai tanti perché che si porrà, condenseranno in delle riflessioni sulla natura di un uomo troppo avvinghiato ai propri interessi da pensare di salvare i propri simili. Inganni, fughe, omicidi, una storia d'amore da brividi, un finale mozzafiato; gli ingredienti per leggere un romanzo di qualità ci sono tutti. Un racconto che si inserisce nella tradizione del ""romanzo storico"""" e ne prende tutta la polpa del genere: una storia vero-simile, piena di spunti di riflessione, che si nutre di invenzione in un contesto probabile, tanto vicino a noi da sentirlo nostro. In uno scenario in cui si profila l'infinito scontro tra bene e male, questa volta saranno entrambi a prevalere."" -
Il commissario Arienti e la quinta dimensione
Un aereo privato in partenza da Ciampino destinazione Mosca scompare dai radar della torre di controllo. Da quel momento si muove la ricerca dell'aereo scomparso ma solo dopo molti mesi la sua carcassa viene ritrovata fra le montagne dell'appennino tosco-emiliano nascosta in mezzo alle abetaie. Il Commissario Arienti e il suo vice Saltarello si scontrano così con ""l'inafferrabile"""" mistero della esistenza reso più difficile da risolvere se accompagnato, come nel nostro caso, dall'egosimo e dalla crudeltà di delinquenti di alto bordo. La storia ci porta a Mosca e in Kazaksthan in mezzo alle infide manovre del KGB della Russia comunista."" -
Fler city. Niente è come sembra
Fler City è una cittadina immersa nel nulla, i suoi abitanti sono avvolti da un alone di mistero, legati da un invisibile filo che palesa l'esistenza di un segreto raccapricciante. Quando Jim Morris, detective di grande successo, decide d'inoltrarsi nei meandri contorti di quel piccolo pugno di uomini per gettare luce sulla scomparsa della piccola Ely, si troverà dinanzi ad un mondo oscuro che affonda le sue ragioni in terrificati verità del passato. Passo dopo passo, nel progressivo sforzo di chiarezza, il drago nascosto da una falsa superficie che tutto orna a festa, emergerà dall'abisso per gridare che a ""Fler City"""" nulla è come sembra."" -
Novelle (tra il serio e il faceto)
"Considerato il mio carattere condizionato da una buona dose d'incostanza e vittima di un'emotività a volte eccessiva ma istintiva, preferisco come forma di scrittura le novelle. In queste diciannove novelle sono descritti fatti successi realmente e fatti inventati, ma molto legati ad esperienze che ho vissuto in prima persona. In esse tratto la sicilianità come argomento conduttore, ma scrivo anche di personaggi che esulano dalla realtà sicula""""."