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Simpatia
La simpatia è un tema che ricorre frequentemente nelle conversazioni quotidiane ed è al centro di molte narrazioni letterarie e cinematografiche. L'autore muove da questi usi del termine per delineare il modo in cui la natura della simpatia e il suo ruolo nella vita umana sono stati interpretati dalla riflessione scientifica e filosofica. Dalle differenti caratterizzazioni qui esposte emerge un significato della simpatia sia come principio che consente una partecipazione affettiva immediata tra le persone sia come capacità che, con l'aiuto dell'immaginazione, rende vive le emozioni altrui in vista di una presa di posizione etica. Le pagine del volume documentano come una ricostruzione di questo genere rappresenti una sorta di filo rosso che, dagli illuministi Hume e Smith e poi attraverso la teoria evoluzionistica di Darwin, arriva alle acquisizioni recenti dell'etologia, della psicologia sociale e delle neuroscienze. La consapevolezza della natura della simpatia permette di spiegare in termini naturalistici dimensioni centrali della condotta umana, come l'etica, il diritto e la politica. -
Perché la rete ci rende intelligenti
Che siate entusiasti delle straordinarie potenzialità della rete o angosciati per le dimensioni della vostra casella di posta elettronica, le considerazioni di Howard Rheingold su come imparare il nuovo alfabeto digitale meritano la vostra attenzione. Le competenze essenziali che l'autore descrive non solo vi serviranno per non farvi sommergere dal diluvio di informazioni ma vi aiuteranno a sviluppare tutto il potenziale dell'intelligenza collettiva in rete. Nell'alfabetizzazione digitale sono in gioco conseguenze sociali e personali assai più rilevanti che non il semplice arricchimento individuale. Mettendo insieme i singoli sforzi, è possibile costruire una società più seria, attenta e responsabile: innumerevoli piccoli gesti, come pubblicare una pagina Web o condividere un link, se uniti fra loro, possono tradursi in un patrimonio di beni comuni che migliora tutti. -
Neurofobia. Chi ha paura del cervello?
Non c'è dubbio che i nostri comportamenti dipendano dal funzionamento del cervello. Tuttavia, la tesi per cui l'impatto delle neuroscienze contemporanee ha indotto una esagerata ""neurologizzazione"""" dell'umanità suscita accese discussioni. Il pericolo della neuromania sarebbe testimoniato dall'indebito uso del prefisso """"neuro"""" per designare lo studio di qualsiasi attività umana. In realtà, se si escludono alcuni eccessi nella divulgazione, le conquiste delle neuroscienze offrono una visione equilibrata della natura umana, che prende in giusta considerazione le radici biologiche di comportamenti complessi e per lungo tempo preclusi all'indagine sperimentale (si pensi alla creatività o alle forme più elevate di spiritualità). Questo libro mostra come molte accuse di neuromania siano ispirate da una più o meno esplicita neurofobia, che può essere altrettanto pericolosa della neuromania."" -
Perché la filosofia è necessaria
Perché filosofare? Che motivo c'è di tornare sempre a infilarsi negli iati del senso, e ogni volta con un rinnovato candore che sarà giudicato infantile? Insomma, perché la filosofia è necessaria? Perché c'è il desiderio, perché c'è dell'assenza nella presenza, e anche perché esiste l'alienazione, la perdita di ciò che si credeva acquisito e la scissione tra il fatto e il fare, tra il detto e il dire; infine, perché non possiamo sfuggire a questo: testimoniare la presenza di una mancanza attraverso la nostra parola. In realtà, come non filosofare? Lineare e brillante, il corso introduttivo alla filosofia che Lyotard tenne alla Sorbona nel 1964, rimasto finora inedito, costituisce un raro esempio di limpidezza pedagogica e, al tempo stesso, di profondità filosofica. -
Le ragioni degli altri. Etnopsichiatria, etnopsicoterapie
Come si può tradurre ""psiche"""" o """"psichiatria"""" in lingue diverse da quelle che in Europa hanno fissato regole e confini della scienza? Cosa può fare di uno psichiatra un etnopsichiatra? Innanzitutto, il confronto con altri che altrove lavorano per comprendere e risolvere manifestazioni di sofferenza. Perché questi incontri diano frutti è però necessaria una riflessione sul preteso valore universale delle discipline della psiche, sulla loro presunzione di aderire a una verità naturale buona per tutti e ovunque. A partire dal percorso dell'autore, il libro parla di incontri e scontri con altri saper-fare e discute alcuni nodi critici della psichiatria e della psicoanalisi. Alla fine, apre a una proposta: un nuovo approccio alla sofferenza umana, che faccia da base comune alla molteplicità di tecniche che i diversi popoli hanno messo a punto."" -
Pensare con Freud
Gli autori rivisitano il concetto freudiano di ""sublimazione"""" come autocura e, successivamente, la nozione bioniana di """"pubblicazione"""", intesa come comunicazione agli altri e al gruppo di quei frammenti di conoscenza che il singolo ha potuto cogliere nel proprio percorso di sviluppo. Il gruppo viene fertilizzato dalla ricerca di conoscenza del singolo e viene così indotto a evolvere a sua volta e ad ampliare la ricerca di conoscenza dell'intera comunità. Per i terapeuti e gli psicoanalisti (ma anche per gli insegnanti e gli educatori) il vertice proposto dal volume consente di portare in primo piano la prospettiva del divenire, del futuro sviluppo individuale e gruppale, favorendo l'emancipazione da visioni focalizzate sulla storia passata che privilegiano, talora in modo meccanico, le precoci vicissitudini traumatiche. In questo libro l'individuo è colto come un soggetto sempre potenzialmente capace di emanciparsi dalla coazione a ripetere, di trovare la propria cifra personale e di creare la propria esistenza in connessione con la comunità."" -
Claude Bernard e la nascita della biomedicina
Gran parte di quello che si fa negli odierni laboratori di ricerca biomedica e nei reparti clinici è legato all'opera di Claude Bernard. Il grande fisiologo francese (1813-1878) non è stato soltanto uno dei fondatori delle moderne scienze biomediche ma ha anche influenzato la storia delle idee e la cultura occidentali. A dispetto della loro straordinaria importanza, la figura e l'opera di Bernard sono poco conosciute in Italia. Colmando questo vuoto, Fiorenzo Conti illustra qui la portata e l'attualità della visione filosofico-scientifica del grande scienziato, inquadrandone la biografia, in qualche modo singolare, nelle vicende culturali e politiche della Francia del tempo. Per la sua lezione epistemologica, la sua capacità di esemplificare esperimenti complessi o concetti filosofici e per l'enfasi che ha posto sul metodo, Bernard si presta come pochi altri a stimolare una discussione sulla natura e sulle implicazioni dell'impresa scientifica. -
Guida per genitori di bambini bilingui
Tutti i bambini possono diventare bilingui? E come riuscire a trasmettere due lingue senza creare squilibri? Ricerche recenti hanno evidenziato gli effetti benefici del bilinguismo precoce. Tuttavia, che si tratti della trasmissione della lingua materna o dell'apprendimento precoce di una seconda lingua, i luoghi comuni sono sempre in agguato e molti restano gli interrogativi. In guale lingua parlare al neonato? Che tipo di scuola scegliere? Come riuscire a trasmettere più di una lingua se si è genitori monolingui? Che siano partner di coppie miste, espatriati o monolingui, i genitori svolgono un ruolo importante nell'educazione bilingue. Questo libro è destinato a loro e a tutti quelli - familiari, insegnanti/professionisti dell'infanzia - che si occupano di bambini che sono già bilingui o lo diventeranno. Dalla trasmissione delle lingue materne all'apprendimento precoce delle lingue straniere, o regionali, l'autrice analizza le condizioni del successo e quelle invece che possono creare difficoltà, offrendo utili consigli per guidare i bambini verso una competenza bilingue duratura. -
Psicoterapia democratica
Che cos'è una psicoterapia? Spesso, per molti, un ambito oscuro, avvolto in un'aura di mistero. Una pratica che può essere compresa solo da chi la sperimenta. Questo perché si svolge senza testimoni, senza controllo esterno, talvolta senza alcuna valutazione. Tobie Nathan e Nathalie Zajde offrono un tempo per la riflessione: non solo un'esigenza intellettuale, ma anche la necessità di dare corpo a una presa di posizione democratica. Democrazia è anzitutto ricerca di trasparenza, in nome della quale i due autori, da un lato, presentano criticamente lo stato attuale delle psicoterapie, dall'altro tracciano i contorni di una psicoterapia adeguata al mondo contemporaneo. Il libro rappresenta in questo senso uno slancio verso l'avvenire, un'apertura sui diversi orientamenti teorici, sui movimenti sociali, sulle terapie come si svolgono non solo nel nostro mondo occidentale ma anche in altri mondi, all'interno di altre culture e in altre lingue. Sovvertendo ogni pregiudizio, Nathan e Zajde propongono concetti innovativi che consentono di integrare in una stessa riflessione le psicoterapie moderne e le terapie di tradizioni ""altre"""", praticate da sciamani o guaritori. Attraverso un linguaggio chiaro, offrono gli strumenti necessari per """"separare il grano dal loglio""""."" -
Mindfulness e comportamenti di dipendenza. Guida pratica per la prevenzione delle ricadute
Questo libro, dedicato al trattamento dei disturbi da dipendenza da alcol e da sostanze (ma applicabile anche alle nuove forme di dipendenze comportamentali), presenta un programma di prevenzione delle ricadute molto innovativo, che integra la pratica della mindfulness con strategie cognitive e comportamentali evidence-based. Offre ai clinici informazioni e materiali indispensabili per coinvolgere i pazienti in un efficace percorso terapeutico. Il programma prevede otto sessioni di gruppo accuratamente strutturate, in cui i partecipanti accrescono la consapevolezza delle loro esperienze interiori, abbandonano i loro abituali schemi di pensiero e di comportamento che possono innescare una ricaduta e acquisiscono abilità concrete per affrontare le sfide quotidiane del percorso di recupero. Si offrono ai clinici linee guida dettagliate per condurre ogni sessione, tracce esemplificative delle meditazioni guidate e più di venti schede e moduli riproducibili. -
Le ombre dell'anima. Pensare le emozioni negative
Le emozioni possono essere penose, addirittura nefaste. Pensiamo per esempio alla paura, alla collera, all'odio, alla gelosia o al disprezzo. Simili emozioni sono spesso considerate negative. Ma cosa sono le emozioni negative e come si distinguono da quelle positive? Più in generale, che cosa implicano per la nostra comprensione delle emozioni? Quali sono concretamente i loro effetti sui nostri pensieri e sulla nostra vita? E come analizzare l'ambivalenza affettiva, quando si provano allo stesso tempo amore e odio, felicità e pena? Riunendo i contributi su questo tema di importanti studiosi, ""Le ombre dell'anima"""" propone originali risposte a tali interrogativi e getta le basi per una filosofia delle emozioni negative e della complessità dei sentimenti."" -
Estetica e scienze della vita. Morfologia, biologia teoretica, evo-devo
Più di duecento anni fa, Goethe presentò le sue ricerche sulla forma delle piante e degli animali, che volle ricondurre sotto il titolo di ""morfologia"""": un metodo e un modo particolari di guardare ai fenomeni della natura che il poeta sentiva intimamente connessi al fare dell'arte e della letteratura. Questa antologia offre un'esauriente mappatura degli sviluppi di tale tradizione. Nella prima parte presenta gli autori ormai classici della morfologia novecentesca (J. von Uexküll, V. von Weizsäcker, F.J.J. Buytendijk, E. Straus,A. Portmann), che hanno posto le basi per una biologia teoretica aperta alla riflessione filosofica e alle intersezioni con l'estetica. Nella seconda parte il volume indaga la nostra contemporaneità (con nomi quali S.A. Newman, G.B. Müller, M. Mandrioli e M. Portera, A.C. Love, D. Rasskin-Gutman), per mostrare come gli orizzonti di ricerca intorno al plesso forma/formazione inaugurati dall'approccio morfologico costituiscano a tutt'oggi, per il dibattito evoluzionistico, un momento di confronto inevitabile e altamente produttivo. La riflessione sulle qualità irriducibili alla misurazione quantitativa, l'affascinante questione della genesi delle forme e dei loro vincoli, l'azione reciproca di organismo e ambiente sono solo alcuni dei temi qui trattati, che costituiscono un terreno condiviso tanto dall'indagine estetica quanto dagli studi biologici, al di là di ogni contrapposizione fra scienze umane e scienze naturali."" -
Che cos'è un numero. Un'introduzione all'algebra
Che cosa sono i numeri e come si giustifica la loro esistenza? L'approccio all'edificio matematico adottato in questo libro non richiede conoscenze matematiche preliminari. Il libro si sviluppa idealmente in tre fili del discorso che s'intrecciano tra loro: il primo affronta i fondamenti e il linguaggio della matematica come appare nella teoria degli insiemi e nell'algebra categoriale, il secondo sviluppa le problematiche elementari che scaturiscono dalla semplice esistenza dei numeri come si sono presentate nella storia, con l'aritmetica e la teoria dei numeri, e il terzo conduce direttamente all'algebra astratta presentando le sue principali strutture, alcuni risultati e soprattutto i metodi. Sono proprio le strutture algebriche che permettono di caratterizzare e classificare i numeri. Il libro è una proposta originale per il giovane matematico, una sfida per il filosofo e un'avventura per chi si accosta per puro diletto al potente richiamo dell'algebra. -
Sull'idea di rinnovamento
C'è una parola che sale alle labbra di molti, da tanti anni: rinnovamento. Una parola luminosa e difficile da maneggiare con attenzione: rinnovamento di cosa e rispetto a cosa? L'emergere di tale esigenza nasce anzitutto dall'indignazione per ruberie, mancanza di etica pubblica e di senso delle istituzioni. Progetti di riforma della nostra democrazia non mancano. Lo sfondo di questa riflessione è anzi la presenza nuova sulla scena di un movimento che tenta di attuare una trasformazione radicale della vita politica italiana, da democrazia rappresentativa a democrazia diretta. Ma la questione che il libro affronta riguarda lo strato più profondo di questa diffusa aspirazione al cambiamento. Secondo Roberta De Monticelli, se la domanda di rinnovamento non si fa domanda di verità prima che ricerca di consenso nessun programma politico costituirà davvero un'alternativa. E una domanda di verità è tale quando impegna la vita degli individui e la cambia, rovesciando la proporzione tra profondità e superficie, tra banalità e crescita personale. -
Quel che una pianta sa. Guida ai sensi nel mondo vegetale
Come fa un fiore di ciliegio a sapere quando è ora di sbocciare? Si rende davvero conto che è arrivata primavera? E come fa una Venere acchiappamosche a capire quando far scattare le sue foglie e intrappolare la preda? È forse in grado di avvertire le sottilissime zampe dell'insetto? Per secoli abbiamo provato meraviglia di fronte alla struttura delle piante. Ora Daniel Chamovitz punta lo sguardo sulle modalità con cui i vegetali fanno esperienza del mondo, dai colori che ""vedono"""" agli odori che """"annusano"""", e a quel che """"ricordano"""". Noi e i vegetali siamo figli della medesima evoluzione darwiniana, anche se due miliardi di anni fa è avvenuta la grande biforcazione tra le bellissime forme animali e quelle vegetali. In questo viaggio tra erbe, fiori e alberi, possiamo imparare come le piante distinguano l'alto dal basso, come si accorgano che una loro vicina è infestata, scoprendo che con i girasoli e le querce abbiamo in comune molto più di quanto possiamo immaginare."" -
Amore e tradimento. Uno sguardo scientifico
Innamorarci è una delle cose più strane che ci possano accadere. Ma cosa succede dentro di noi quando, in una stanza affollata, un'unica persona magnetizza il nostro sguardo? E in che modo le relazioni d'amore differiscono da quelle con i fratelli o gli amici? In genere, si cercano risposte a queste domande nella poesia, nella musica o in conversazioni rese fluide dall'alcol, la più famosa delle quali è stata descritta da Platone più di duemila anni fa. Fondando le sue argomentazioni sulle ricerche più avanzate, Robin Dunbar passa in rassegna le molteplici sfumature dell'amore romantico, evidenziando le basi biologiche dell'intenso sentimento che lega due persone. Un libro da cui ognuno può trarre informazioni di grande interesse, dato che mostra le motivazioni evoluzionistiche di comportamenti di cui ignoravamo le ragioni profonde. -
L'arte di stare sdraiati. Manuale di vita orizzontale
Ciascuno di noi trascorre un terzo della vita in posizione orizzontale: ideale, più di ogni altra, per pensare, sognare e amare. Eppure, lo stare sdraiati non gode ovunque di buona fama ed è scambiato per immobilismo, passività, pigrizia. Quando, invece, la vita orizzontale è di valore inestimabile e offre momenti di contemplazione da cui spesso scaturiscono le idee migliori. Per esempio, Michelangelo ne traeva grande piacere e non avrebbe forse avuto l'idea, altrimenti, di affrescare il soffitto della Cappella Sistina, creando uno dei massimi capolavori dell'umanità. Bernd Brunner innalza il suo inno allo stare sdraiati scavando a fondo nella storia della cultura, da cui estrae molte storie divertenti. Tratta della posizione orizzontale in modi diversi, ma tenendo lo sguardo sempre rivolto a quanto è bizzarro e stravagante. Che racconti di come si stava sdraiati nell'età della pietra, dell'evoluzione del materasso o degli ultimissimi esiti della ricerca sul sonno, il suo libro distende e insieme ridesta: curiosità e piacere. -
Immagini della matematica
Che aspetto ha una curva che riempie l'intero piano o tutto lo spazio? Si può muovere un poliedro flessibile fino a scambiarne interno ed esterno? Che cosa sono il piano proiettivo o lo spazio quadridimensionale? Esistono bolle di sapone non sferiche? Come si può capire la complicata struttura dei vortici e delle correnti? In questo libro, il lettore potrà fare esperienze di matematica soprattutto dal punto di vista visivo, confrontandosi con immagini affascinanti, molte delle quali pubblicate per la prima volta, che forniscono risposte illustrate alle domande poste qui sopra. Ogni immagine è accompagnata da una breve spiegazione, da molti riferimenti bibliografici e da moltissime indicazioni di letture in rete. Il volume è diretto a tutti gli amici della matematica - studenti, insegnanti, appassionati e matematici di professione che non vogliano sfogliare soltanto un testo arido o un elenco infinito di formule. I lettori impareranno così a conoscere la matematica da un punto di vista nuovo e colorato. -
Il bello, il buono, il vero. Un nuovo approccio neuronale
Che cosa significa ""percepire""""? In che modo siamo consapevoli della nostra esistenza? Che cosa impareremmo sulla nostra specie se integrassimo davvero neuroscienze, biologia e scienze umane con la storia della cultura? In questa discussione affascinante e audace, Jean-Pierre Changeux ci guida nei meandri dell'oggetto fisico più complesso del mondo vivente: il cervello umano. Prendendo in considerazione le più recenti ricerche morfologiche, fisiologiche, chimiche e genetiche e collocandone le scoperte nel contesto dell'indagine psicologica, filosofica, artistica e letteraria, Changeux si avventura in modo illuminante nei nuovi territori in cui si incontrano queste differenti discipline. Con acutezza e immaginazione, spiega l'evoluzione del cervello e rivela quali possono essere i nuovi sviluppi neuroscientifici che si preannunciano per il futuro dell'umanità."" -
Critica della ragion cinica
"Cinismo"""" è oggi sinonimo di insensibilità, di un'amara disponibilità a farsi complice di qualsiasi cosa a qualunque prezzo. Ben altra natura possedeva il cinismo degli antichi, o quello che Nietzsche chiamava cynismus, una forma estrema di autodifesa che opponeva alla minaccia dell'insensatezza sociale un nucleo irriducibile di sopravvivenza, la sfrontatezza vitale di una filosofia vissuta. Se il cynicus Diogene viveva in una botte, il """"cinico"""" moderno aspira invece al potere e al successo. """"Critica della ragion cinica"""" parte da questa contrapposizione per rileggere l'intera storia della filosofia, sottoponendo a una serrata analisi il rapporto tra intellettuali e apparati di potere e il relativo strascico di sangue e ideologie. Dalle esilaranti frecciate di Diogene contro Platone alla rivisitazione del Grande Inquisitore dostoevskijano, da Nietzsche e Heidegger alle drammatiche parabole della repubblica di Weimar e della rivoluzione russa, Sloterdijk mette a nudo i rischi estremi della falsa coscienza. Sostenuto da una inesauribile e travolgente forza satirica, intreccia provocatoriamente storia del pensiero e costumi sessuali, moda, arte, ideologia e mass media. E dopo aver tracciato una lucida diagnosi della catastrofe politico-morale del nostro tempo, ci indica una possibile terapia, attraverso il coraggio sereno e consapevole di un nuovo cynismus. Quest'opera è stata accolta da Jürgen Habermas come un """"capolavoro di letteratura filosofica""""."