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Costanza di Svevia. Il ritorno da regina
Intrighi e tradimenti, guerre civili, lotte per la conquista del regno di Sicilia e di Puglia, nel romanzo di Costanza di Svevia. In questo quadro dei Vespri Siciliani, la regina Costanza, moglie di Pietro d'Aragona, rivendica il trono di suo padre facendo emergere la forza, la tenacia e la capacità di tenere gli equilibri in un posto dove tutto scoppia facilmente come in una polveriera. Accanto a lei risaltano due figure femminili: la baronessa Macalda sua rivale anche in amore e Imelda, donna medico, una delle poche donne formate alla Scuola Medica Salernitana e vista con sospetto per le sue doti e la voglia di indipendenza. I personaggi maschili, mossi dal desiderio di potere, sono forti e astuti, a volte mostrano debolezza, ma emerge in loro sempre il lato umano facendone nel bene e nel male uomini degni d'onore. Una storia controversa che tocca direttamente e indirettamente tutta l'Europa, in Sicilia dove tutti bramano il potere di una zona strategica che era ed è di fondamentale importanza politica. -
Black Wedding
Una storia scottante, consumata alle pendici dell'Etna, occultata per anni da un mare di omertà per proteggere una piccola vittima innocente. Un percorso che si trascina sempre più lontano dalla Sicilia, passando attraverso città e nazioni in cui si svolgono eventi che modificano la forma dell'anima della protagonista, di pari passo con le esperienze vissute; un movimento interiore legato a reali spostamenti, spesso non voluti e non programmati, che la vita le impone. I sentimenti che prova e che le vengono manifestati sono tutti ammantati da un'ombra, nera come la lava del vulcano. La luce della verità si riaccende dopo decenni sulla costa orientale degli Stati Uniti d'America, in seguito ad un incontro predestinato, fatto di passione trasgressiva e di morte violenta. L'investigazione che fa seguito a quest'ultimo delitto disperde le ombre e svela la dicotomia dei personaggi che hanno fatto la storia di una bambina diventata donna, desiderosa di raggiungere i propri obiettivi grazie ad una determinazione non comune e capace di guardare la verità, anche la più dura e difficile da accettare, al di là dei veli con i quali è stata celata. -
Tre racconti per ricordare
Tre racconti per ricordare: perché ricordare è importante, e non basta ciò che troviamo nei libri di storia, è bene ascoltare anche i testimoni di un passato recente e terribile, perché mai più accadano atrocità come quelle perpetrate nei campi di concentramento, o si affermino concetti senza alcun fondamento scientifico, come quello di ""razza pura"""", che ha portato prima a leggi ingiuste e poco dopo a uccisioni di massa. Il 27 gennaio, """"Giorno della Memoria"""", sottolinea l'importanza del ricordo e della condanna di quanto è accaduto, ma è importante che i ragazzi di oggi comprendano il pericolo che sta sempre in agguato: qualcuno che ci convinca che vicino a noi vive un nemico da odiare e da annientare. Conoscere e ricordare, perché non accada mai più. Quest'opera è dedicata ai ragazzi dagli 8 ai 12 anni."" -
Écritures et réécritures dans l'oeuvre de François Truffaut
Lo sfondo: la Nouvelle Vague, il movimento cinematografico che ruppe con la tradizione e impose il ""credo"""" di un manipolo di giovanissimi cineasti. Il protagonista: François Truffaut, un uomo geniale che da ragazzo border line si salvò col cinema, diventando prima critico temuto e poi regista acclamato. I co-protagonisti: tutti i suoi film, punto di riferimento per generazioni di cinéphiles, che continuano a """"parlare"""" a chi ha la fortuna di riscoprirli. Gli argomenti: i registi, gli scrittori, i film e i libri """"della sua vita"""", gli attori e attrici feticcio, l'infanzia, l'amore, la morte, le donne, la ricerca della felicità. Insomma, il cinema allo stato puro in questa monografia basata su ricerche approfondite ma sviluppata in modo chiaro e appassionato. Attraverso la graduale scoperta dell'opera, emerge il ritratto di un artista che ha indagato la condizione esistenziale con l'interesse e la serietà di un umanista, che ha continuato a scrivere e riscrivere le sue storie ottenendo delle originali variazioni su tema. Un uomo che ha fatto del cinema la sua vita."" -
I poteri di Matilde
Matilde, figlia di ricchi imprenditori e residente a Milano, è una bambina che possiede il dono della leadership, tanto forte da sfociare in manifestazioni sovrannaturali. Nel 2000, a soli quattro anni, Matilde perde la madre e il suo enorme potere sfugge al suo controllo. Spaventati dalle possibili conseguenze, Susanna (la tata di Matilde) e i suoi due migliori amici, Astrid e Qiang, sottraggono i poteri alla bambina tramite un gioco, promettendo di restituirli al compimento dei suoi diciotto anni. Nel passaggio, il potere della leadership si scinde in tre dimensioni: Susanna ottiene la diplomazia, Qiang la compassione, Astrid la persuasione. Nel 2016, Matilde ha vent'anni e sta uscendo da una comunità di recupero per trasferirsi a Parigi e iniziare l'università. Non possiede poteri né ricorda di averne avuti. Nel frattempo, Susanna è diventata ambasciatrice, Qiang medico e Astrid è candidata alla presidenza degli Stati Uniti con un programma populista e razzista. Sarà un percorso difficile, quello di Matilde, per acquistare consapevolezza di sé, dei poteri che le appartengono di diritto e per capire chi le sia veramente amico e le voglia bene. -
La città decomposta
In una metropoli non meglio identificata della West Coast, due giovani e indebitati canadesi - George Stroud e Yvonne Crumbe - attori di basso livello e compagni nella vita di tutti i giorni, si fanno convincere da un prestigioso regista di origine russa, Igor Kilian, a prendere parte a un progetto cinematografico misterioso e innovativo. Preludio all'evento saranno alcune riprese realizzate da una coppia di accompagnatori, i Vishnik, con una videocamera nascosta, nel sottobosco urbano della città, dove hanno luogo spettacoli, esibizioni ed eventi fuori dall'ordinario, da usare come spunto e materiale nella pellicola. Ma gli imprevisti - anche drammatici - non mancheranno e la tragicomica odissea notturna di George e Yvonne nelle viscere della metropoli assumerà i connotati inquietanti di umiliazioni cocenti ed esperienze traumatiche, fino all'incredibile rivelazione finale di questo noir a sfondo erotico. -
Una mente violenta
L'omicidio di Gloria Baroni ha un movente passionale forse attribuibile a Paola D'Ilari, una trentenne ossessivamente gelosa e dal passato difficile, come appare a prima vista, o nasconde una matrice politica, come alcuni indizi sembrano rivelare al Commissario Soccodato? L'autunno del 1977 è una stagione di violenze e attentati, perpetrati dalle Brigate Rosse e da gruppi neofascisti. Nel corso delle sue indagini Soccodato scopre sotto una galleria ferroviaria un deposito di armi e di documenti che rivelano legami fra trame nere (Golpe Borghese, strage di Brescia...), CIA e SID deviato. Esaminando le carte con l'aiuto del ""cugino 007"""" Mimmo Garretto, il poliziotto s'imbatte nel padre di Paola D'Ilari, un apparentemente innocuo signore che lavora nell'ombra come trait d'union tra terroristi neri, servizi segreti e intelligence statunitense. Una storia complessa e inquietante, che Soccodato saprà dipanare con la sua abituale logica e il suo buon senso."" -
Sonetti, madrigali e pioggia varia
Dietro la satira, il gioco linguistico, l'occasionale sberleffo, in questa silloge si cela in realtà il pudore dei sentimenti più intimi, il disincanto di fronte all'amore (effimero o addirittura impossibile). Di fronte a un mondo avvelenato dall'uomo, che inquina la natura ma anche la vita sociale con ingiustizie e sofferenze, il Poeta-Giullare del verso non si preoccupa del ""politically correct"""", irride gli omini color verde-padano e stigmatizza l'ipocrisia dei perbenisti che rifiutano il """"diverso"""". Sempre latente, l'idea della morte: irrisa pure lei, ma fino a un certo punto..."" -
Né muri né mari
Questo non è un romanzo, non è una favola. È un'esperienza vissuta in prima persona, dell'inizio e della fine di un sogno, per raccontare la condizione di disoccupato ultracinquantenne come conseguenza del fallimento, e la lotta ìmpari per sopravvivere alle innumerevoli difficoltà economiche. Ma anche la rinascita, e la forza di alzare la testa, in qualsiasi situazione; l'ostinazione a non arrendersi, facendosi portavoce di chi ha sacrificato la propria vita, sconfitto dalle circostanze. Questo libro è una coraggiosa denuncia contro il silenzio e l'indifferenza che circonda il terribile flagello di piccoli imprenditori che, a causa della crisi, sono costretti al fallimento e talvolta arrivano anche a togliersi la vita: uccisi dalla burocrazia, strangolati dai debiti e dall'ingordigia di banche e finanziarie, abbandonati dalle istituzioni al proprio destino. -
Il mare di Wuh
Ad Hayal non esiste criminalità, il clima è mite tutto l'anno e si vive nel benessere. In una primavera da principio come tutte le altre, la pace sociale viene però scossa dal primo delitto a sfondo sessuale della storia cittadina. Il comitato civico, massima istituzione politica di Hayal, entra in conflitto col procuratore di giustizia, considerato troppo arrendevole. Purtroppo altri delitti seguiranno, nel mezzo dell'estate più calda di sempre e in un autunno mai così rigido. La storia personale del procuratore, nel rapporto con la moglie, con l'amico di una vita e con la collettività tutta, s'intreccia alla parabola discendente di Hayal, verso un decadimento che sembra non avere fine. -
Il prezzo del dovere
La detective Alex Ricci viene richiamata ad Atlanta dal suo ex collega John Riley per seguire un caso di omicidio, che presto si rileva essere il primo di una serie. L'assassino, soprannominato il Cecchino, spara alle sue vittime un solo colpo dall'alto, mirando alla testa e alla gola. I bersagli sono i più diversi: un professore, una signora in un caffè, una nonna al parco con la nipote neonata, una studentessa... e altri ancora. Non sarà facile trovare il nesso fra le vittime e il movente, e toccherà ad Alex tentare di entrare nel gioco apparentemente senza regole dell'assassino per stilarne il profilo, facendosi aiutare dallo psichiatra della polizia, fino a giungere a una soluzione sorprendente e inaspettata. Romanzo dal ritmo incalzante, denso di azione, ma non privo di momenti di riflessione sul significato della giustizia e sul difficile dovere di essere poliziotti. -
Ucronie
La storia del pensiero è impalcatura sempre attuale e irrinunciabile del vivere umano: senza timore, quindi, l'Autore di questa raccolta si volge ai grandi della filosofia e ne tramuta il pensiero in una rampa di lancio verso un possibile impossibile, una riflessione ucronica in specchi che si specchiano tra di loro e rimandano all'infinito. Da queste astrazioni escono storie tese, inaspettate e totalmente fruibili da un lettore incuriosito, che si lasci catturare dall'evidente intento della costruzione letteraria. -
In tenebris
Stefano Naillemi, scrittore di successo, ha alle spalle un matrimonio senza amore, finito dopo sei anni. L'incontro con Laura, una bellissima transessuale, sembra promettere una nuova ripartenza e la nascita di un amore sincero e profondo. Stefano, però, scompare improvvisamente, lasciando Laura e gli amici nell'incertezza e nella desolazione. La verità è che Stefano muore in un incidente, ma il suo cadavere, privo di documenti, non viene identificato. La morte non è la fine di tutto, esiste una vita oltre la vita. L'uomo si ritrova in un luogo deserto, buio, inospitale: è l'inferno, in cui gli toccherà vivere per l'eternità. Ma non c'è proprio nessuna speranza? Stefano non accetta la nuova situazione, l'amore per Laura è troppo forte per non sfidare anche la morte e scoprirà che, anche in un aldilà ostile come l'inferno, possono esistere amore e amicizia. -
Così a settembre
Andrea e Marina, una coppia come tante, che si è sposata per amore. Poi, la quotidianità, la delusione di non essere riusciti ad avere figli, logora piano piano la loro relazione, tingendola di rassegnazione. L'amore, col tempo, cambia, perde colore come un vestito lavato troppe volte, diventa un gioco forse piacevole, ma privo di sorprese. Allora, il rischio di guardare al di là della coppia, verso altri partner, diventa effettivo. Si perde la fiducia nell'altro, si producono lacerazioni difficili da ricucire. Daniela Vasarri analizza i rapporti di coppia e soprattutto le reazioni di una donna come Marina, narratore ""inaffidabile"""" di questa storia."" -
La nemesi. Ipoteca sull'immortalità
"La nemesi. Ipoteca sull'immortalità, primo volume della trilogia Il banchetto degli immortali, è un romanzo autobiografico che Dmitri Aleksandrovic Bystrolëtov, una delle più importanti spie russe del periodo tra le due guerre mondiali, ha scritto per testimoniare il suo arresto, gli interrogatori e le torture subiti durante il periodo delle """"purghe"""" staliniane, seguiti da una ventennale condanna alla detenzione nei gulag sovietici, insieme ad alcuni ricordi della sua attività spionistica. Il romanzo, basato su fatti veri, costituisce un'interessante testimonianza di prima mano, ovviamente filtrata dall'ottica dell'autore, mosso dal proposito di """"poter poi consegnare, in un indeterminabilmente lontano futuro, nelle mani di persone a me ignote, un materiale di prima stesura veridico e preciso sul quale poter svolgere eventuali elaborazioni letterarie e compiere indagini sociologiche e storiche"""". Ottimo scrittore, ha saputo creare dialoghi efficaci, scene vivide e intense e ci affida riflessioni e ricordi di grande interesse per il lettore contemporaneo """"su di un'epoca violenta, difficile e magnifica"""", come la definisce lo stesso Bystrolëtov." -
Flussi distanti
Questa silloge è la storia di una donna matura che, come tante, vive l'abbandono faticoso di un compagno dai tratti narcisistici. La protagonista si ritrova da sola per la prima volta nella sua vita, in una grande casa di campagna. Dopo un periodo di visione"" grigia"""" del mondo, imparerà non solo a tagliare il vasto prato, ma persino a divertirsi disegnando frattali sull'erba. Una malattia le toglie il respiro più volte, ma questa sarà l'opportunità per accettare un nuovo modo di essere madre, affidandosi al figlio adulto in una naturale inversione di ruoli. E poi, imprevisto, un rapporto bizzarro e magico, insieme salvifico e pericoloso, con un uomo lontano e solitario. Attraverso la simbiosi con la natura e la piena accettazione della relatività del tempo e dello spazio, la donna decide di accogliere tutto quello che la vita ancora le offre, comprese le incertezze, e di vivere la propria solitudine come una risorsa irrinunciabile."" -
Nuvole e stagioni
Nuvole e stagioni è una silloge poetica che prende per mano il lettore, portandolo con leggerezza tra una velata nostalgia del passato, un senso di sfumata malinconia e impalpabile disincanto e un forte desiderio di vivere l'oggi, di scrollarsi di dosso ""l'anfora antica del ricordo"""" per assaporare il presente, cogliere attimi di gioia effimeri come un fuoco d'artificio, o godere di un brano di musica jazz, di una partita a tennis, di un momento di sensualità. Mentre corrono le stagioni, il poeta ricerca la sua strada: non la via maestra, semplicemente una strada che sia soddisfacente da percorrere, un cammino che prometta una liberazione di sé, come un pulcino si libera dal guscio per affacciarsi alla vita. Questa rinascita è davvero possibile? Quello che siamo, quello che la vita ha fatto di noi, ci segue come un'ombra incatenata al nostro passo. Avremo il coraggio di guardare dentro noi stessi?"" -
La melodia nascosta
La perdita della madre segna uno strappo nella vita di Sofia, adolescente appassionata studentessa di pianoforte, che da allora rifiuta di suonare. Il padre Simone la sostiene e non smette di sollecitarla, ma invano. Non lontano da Spoltore, paese in cui vivono, c'è un bizzarro edificio, una villa il cui cancello ricorda la tastiera di un pianoforte e sulla cui recinzione è inciso uno spartito musicale: è quello il deposito in cui Simone si reca tutti i giorni per il carico degli strumenti. Sofia, che dovrebbe altrimenti rimanere a casa da sola, accetta di seguire il padre e, esplorando il seminterrato del deposito, casualmente si imbatte in una stanza dove vengono lasciati gli strumenti imperfetti, perciò inadatti alla vendita. Si affeziona a un pianoforte bianco e magico, che suona da solo... un ""incontro"""" che sarà ricco di conseguenze."" -
Clessidre orizzontali
Se è vero, come scrive il poeta guatemalteco Cardoza y Aragon, che la poesia è l'unica prova concreta dell'esistenza dell'uomo, mettere la propria clessidra in posizione orizzontale, metafora dell'arresto del tempo, e poi fare il punto sulla propria vita rappresenta il momento in cui si prende coscienza di sé e si smette di essere come un moscerino nel mosto, ""ubriaco di ronzio che non si ascolta"""". È una poesia del disincanto e del disamore quella di Francesco D'Angiò, presa di coscienza di un cammino irrisolto e, nell'inseguirsi dispettoso dei giorni, l'impressione che tutto sia inutile, come la sabbia sotto i piedi di chi non ha mai gettato via le scarpe. """"So stare male così bene"""", scrive il Poeta, contemplando le macerie della vita. Accanto alle macerie, però, nasce lo stupore. E allora ci si rimette in gioco, magari camminando a carponi, """"fino all'angolo del coraggio"""". Sarà il momento di rimettere in piedi la clessidra?"" -
Un fiume per amico
Un paese della campagna piemontese, situato a ridosso di quel fiume che nasce alle pendici del Monviso per poi morire nel mare dell'estremo nord-est dopo aver attraversato tutta la pianura padana, è pure il luogo d'origine di Rico, un inguaribile sognatore adolescente, costretto, suo malgrado, a fare i conti con una nuova realtà emergente che caratterizzerà il ventennio a venire. Il susseguirsi di eventi imprevedibili lo costringerà a crescere e a confrontarsi con un presente che non lascia spazio ai sogni e con il quale faticherà a convivere. Saranno poi la sua capacità di valutazione e i suoi buoni principi a mostrargli la strada giusta.