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Le repubbliche delle banane. Viaggio nel mondo post-coloniale
L'espressione ""repubblica della banane"""" indica genericamente un regime dittatoriale instabile e corrotto. Dove si trovano oggi le repubbliche delle banane? Nelle regioni subtropicali della nostra terra o nel cuore dell'Europa? La repubblica delle banane è in entrambi i mondi. Hans Christoph Buch documenta di prima mano da più di trent'anni, viaggiando nelle zone a rischio e percorrendo paesi in guerra, anche al di fuori delle piste più battute dai mass media, sommovimenti politici, cambiamenti economici e transizioni culturali secondo una linea sempre coerente. Il soggiorno di Graham Greene al Grand Hotel Oleff a Port-au-Prince, le spaesanti meditazioni di Joseph Conrad in """"Cuore di tenebra"""", la fama postuma di Hermann Hesse in Asia, la simpatia della sinistra per il poeta cileno Pablo Neruda o per l'alternativo-conservatore Bruce Chatwin servono all'autore come spunti per analizzare la situazione attuale nei paesi """"esotici""""."" -
La democrazia nel mondo arabo. Come e perché sostenerla
Questo rapporto del Caundion Foreign Relations statunitense intende dimostrare come il compimento del processo di democratizzazione in Medio Oriente sia una tappa fondamentale per il raggiungimento di un regime di sicurezza in Occidente. Compito fondamentale dei paesi occidentali, e dell'America in primis, è dunque proprio quello di sostenere e favorire la democrazia all'interno dei paesi arabi. -
Sulla modernità
La tesi centrale di questo libro è che il programma culturale della modernità, così come si è sviluppato nell'Europa occidentale, ha sì, manifestato una straordinaria potenza espansiva ma nello stesso tempo esso, fuoriuscendo dal suo terreno di origine, si è differenziato sino a generare originali versioni del suo nucleo primitivo. Di qui l'impossibilità di identificare il processo di modernizzazione con l'occidentalizzazione. L'Europa occidentale ha sì, creato il prototipo della modernità, il quale è stato e continua a essere il punto di riferimento basilare per i paesi - in particolare per il Giappone e l'India - che ne hanno adottato il modello di base; ma varie sono state le interpretazioni che di tale modello sono state date. Ciò ha generato le molteplici modernità che Eisenstadt analizza, le quali, comunque, presentano quanto meno un tratto comune: la progressiva avanzata della secolarizzazione, che ha posto fine alla legittimazione dell'ordine sociale su basi religiose e ha aperto la strada al trionfo della cultura laica. -
Luci del tramonto
Questo volume è una raccolta da parte dell'autore di sue meditazioni sul senso e sul mistero della vita. Luciano Radi è stato parlamentare per nove legislature, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ministro peri rapporti con il Parlamento e presidente della Commissione parlamentare di vigilanza per i servizi radiotelevisivi. -
Rime
Raccolta di poesie. -
I distretti industriali dal locale al globale
Quello dei distretti industriali è sicuramente il modello industriale che più di ogni altro ha caratterizzato la crescita economica del nostro Paese. Tuttavia, viene spontaneo chiedersi se tale modello abbia ancora senso di essere o se non abbia finito per determinare un rallentamento dello sviluppo economico e industriale della Penisola. Su tale questione si interrogano, in questo volume, alcuni tra i più noti economisti italiani. -
Il romitaggio
Raccolta di poesie. -
Neocon e teocon. Il ruolo della religione nella vita pubblica statunitense
I termini ""neocon"""" e """"teocon"""" sono entrati prepotentemente nel linguaggio comune. Ma chi sono in realtà i neocon e i teocon? E che differenze esistono tra i due movimenti? Questo libro si pone come guida rivolta al grande pubblico per capire meglio e orientarsi all'interno di questa nuova realtà politica."" -
La luna nel cortile. Capitoli leopardiani
Gli scritti che compongono questo libro si articolano in tre percorsi di studio. Scavando tra le pagine dello Zibaldone, si procede anzitutto a un esame sistematico degli appunti e abbozzi poetici, per poi affrontare due temi trasversali: il riso (ossia il comico) che, sentito da Leopardi come manifestazione di insensatezza, va a correlarsi col nulla che ci circonda; la meridionalità da nozione geografica, si trasforma in categoria sovrastorica e si confonde con le stagioni luminose (fanciullezza e prima giovinezza) di ogni creatura umana. Il secondo percorso privilegia invece l'Epistolario, per ricavarne soprattutto la personalissima idea leopardiana del viaggiare, come strumento di conoscenza di sé e non come occasione per descrivere ambienti e paesaggi. Fa da corollario un capitolo, apparentemente eccentrico, su Paolina Leopardi e Matilde Manzoni, due ""viaggiatrici immobili"""" le cui speculari letture e circostanze biografiche costituiscono un caso singolare di """"destini incrociati"""" all'ombra di Giacomo. Seguono alcune indagini sulla fortuna postuma del poeta. Il capitolo su Schopenhauer fa giustizia di un abusato paragone che ha prodotto la generica formula del """"pessimismo leopardiano""""; mentre quello su Calvino analizza l'ardita tesi, formulata dall'autore delle Cosmicomiche, secondo la quale uno dei padri del romanzo moderno italiano sarebbe il Leopardi delle Operette morali più che il Manzoni dei Promessi sposi."" -
Prefazione
L'iniziativa di pubblicare in edizione autonoma la Prefazione che Hegel ha anteposto alla Fenomenologia dello Spirito risponde alla convinzione per la quale essa ha assunto, nel corso di due secoli, la stessa funzione del Discorso sul metodo di Cartesio. Ha determinato, cioè, una vera e propria svolta logica, filosofica e metafisica nella storia del pensiero occidentale. La sua incidenza su di esso è stata così efficace da operare in profondità e in estensione, ispirando le riflessioni di generazioni di pensatori, fino ad alcuni nostri contemporanei così diversi tra di loro come Croce e Gadamer, Prigogine e Morin. I motivi ispiratori che la caratterizzano costituiscono lo sfondo filosofico di tutte le opere di Hegel, ma appaiono, enunciate per la prima volta e, per così dire, purificate e depurate, e quindi in tutto il loro ""splendore"""" e in tutta la loro forza persuasiva, in essa, che merita, dunque, di essere considerata opera autonoma, e studiata come tale."" -
Liberali e solidali. La tradizione del liberalismo cattolico
L'azione umana cosciente e responsabile - e quindi come atto distinto dal comportamento istintivo; l'individualismo ontologico quale difesa della persona umana dalle infondate pretese liberticide delle svariate forme di collettivismo; l'individualismo metodologico proposto come procedura adeguata della ricerca empirica nelle scienze sociali; le ragioni logiche, epistemologiche ed economiche della società aperta; la competizione considerata come la più alta forma di collaborazione (nella scienza, nella vita di una democrazia e in economia); l'indissolubile nesso tra economia di mercato e libertà politiche; Fiedrich A. von Hayek e la difesa dei più deboli; i ""valori"""" del mercato; il contributo della tardo-scolastica spagnola alla genesi del capitalismo; la grande tradizione del cattolicesimo; la grande tradizione del cattolicesimo liberale (da Toqueville a Novak, attraverso Rosmini, Lord Acton, Röpke, Sturzo, Einaudi, Sirico, Tosato, ecc.); il principio della sussidiarietà orizzontale (""""lo Stato - o comunque il 'Pubblico' - non faccia quello che i cittadini sanno fare da soli"""") quale diga contro le tentazioni onnivore dello statalismo; Sturzo: liberale e solidale questi gli argomenti di fondo affrontati nel presente lavoro."" -
Difendere e promuovere la libertà. Un simposio
Dopo l'11 settembre, il governo degli Stati Uniti ha applicato la cosiddetta dottrina Bush che consiste nella difesa preventiva e nella promozione della libertà e della democrazia nei paesi islamici. Tale modo di intendere la politica estera contemporanea pone tuttavia seri problemi etici e politici. Lungo le pagine di questo libro, trentasei grandi intellettuali, da Norman Podhoretz a George Weigel, si interrogano su questi temi dando vita a un dibattito di grande interesse e attualità. -
Senza attendere. Ricerca, educazione e democrazia
Il simbolo dei ricercatori italiani all'estero e un importante comunicatore pubblico italiano si interrogano su temi fondamentali di questo tempo. ""Senza attendere"""" è la parola d'ordine che viene rivolta ai giovani del nostro Paese per invitarli a drizzare schiena e investire sulla propria testa. Due testimonianze dal vivo che hanno dimostrato che cambiare è possibile."" -
L' ordine pedagogico. Modelli epistemologici, immagini della scienza, teorie dell'educazione tra Ottocento e Novecento
La pedagogia contemporanea evidenzia nel suo sviluppo storico un significativo rapporto d'attrazione rispetto al concomitante definirsi di tradizioni e di modelli della conoscenza scientifica. L'evoluzione dei saperi e il profilarsi di diverse immagini del sapere scientifico facenti capo a differenti matrici epistemologiche della scienza contemporanea hanno esercitato un'influenza importante per la predisposizione di ambienti logici e di strutture teoriche in cui anche la pedagogia ha cercato di collocare la propria dimensione di ricerca, nel tentativo di integrare la sua identità all'interno di una coerente dimensione scientifica. Il volume prende esame, in particolar modo, tre modelli selezionati in seno alla più recente storia della pedagogia, analizzando il rapporto instauratosi tra la pedagogia ed il clima scientifico alimentato dalla stagione del positivismo ottocentesco e quindi, nel Novecento, dalla cultura del pragmatismo deweyano e dall'epistemologia genetica piagetiana. Attraverso questi passaggi è così possibile ripercorrere alcuni dei principali passaggi che hanno condotto ad avvicinare modelli della scienza e teorie dell'educazione nel quadro della cultura contemporanea. -
Benedetto Croce. Filosofo della complessità
L'autore di questo volume si propone di mostrare che le riflessioni che Benedetto Croce ha espresso sulle scienze sono ancora attuali perché si inseriscono perfettamente nel contesto dell'Epistemologia della seconda metà del Novecento. In maniera specifica esse appaiono consonanti con la teoria della Complessità, sia nella sua versione scientifica rappresentata da Ilya Prigogine, sia in quella epistemologica, elaborata da Edgar Morin. Alla luce di ciò, la filosofia italiana rientra a pieno titolo nel percorso di quella parte del pensiero contemporaneo che va elaborando una nuova forma di Storicismo, emergente anche dall'ambito prettamente scientifico. -
Antitrust. Lezioni e casi dall'esperienza italiana
Il presente volume si promette di sintetizzare, a distanza di oltre quindici anni dalla sua istituzione, l'esperienza dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nell'attuazione della legge n. 287 del 10 ottobre 1990. Esperienza relativamente breve ma tuttavia estremamente ricca di spunti di riflessione. Gli autori si sono sforzati di rivedere con occhio a volte critico, attraverso la lente dei casi concreti, le principali fattispecie del diritto antitrust (gli abusi, le intese e le concentrazioni) al fine di analizzarne le fondamenta giuridiche e soprattutto economiche. Il volume rappresenta quindi la sintesi del pensiero economico e giuridico in materia di concorrenza, cercando sempre di mettere in risalto come in realtà la dottrina economica e quella giuridica, seppur attraverso percorsi logici e strumenti di analisi diversi, finiscono sempre per convergere verso un unico obiettivo: la tutela della concorrenza. Oltre ad approfondire l'esperienza italiana, il volume si sforza altresì di inserire tale esperienza nel più ampio contesto internazionale. Costanti sono i riferimenti al diritto comunitario e alle esperienze statunitensi in materia di concorrenza, che arricchiscono l'analisi e gli spunti di riflessione. -
Caterina Arcuri. Itinerari. Ediz. a colori. Con DVD video
L'artista, in linea con l'eclettismo degli ultimi anni, propone una serie di opere che accolgono una molteplicità di linguaggi, dall'installazione all'opera fotografica. -
La tutela dei diritti ed i tempi della giustizia. Atti di due Convegni (Roma, 24 maggio-11 novembre 2005)
Da qualche anno il principio della ragionevole durata del processo, che da tempo la Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo ha fatto assurgere al rango di diritto soggettivo, ha trovato espresso riconoscimento nella Costituzione. Da qui la necessità di articolare una risposta alle gravi disfunzioni, che sappia tenere conto della complessità del tema, coinvolgendo non solo il legislatore, per una saggia semplificazione delle procedure nel mantenimento di un soddisfacente apparato di garanzie, ma anche i vari livelli di responsabilità nell'organizzazione giudiziaria. La legge non è onnipotente e qualunque ambizione riformatrice è destinata al fallimento senza l'adeguata valorizzazione del fattore organizzativo. È anzi il momento di un uso parco ed avveduto della leva legislativa per dare prioritaria considerazione, dopo anni di massiccia produzione di leggi, all'assestamento applicativo. Ma non basta. Perché occorre innanzitutto promuovere e diffondere la sensibilità dei giuristi pratici al fattore dei tempi, in modo che ogni loro determinazione sia orientata al contenimento della durata processuale. Spetta all'Accademia un impegno prioritario sin dal momento della formazione universitaria del giurista. Il volume, al di là delle singole proposte di riforma, indica un metodo di lavoro e un obiettivo, nella consapevolezza dell'urgenza di fare dei tempi della giustizia il tema centrale di un serio progetto politico volto a restituire effettività alla tutela dei diritti. -
Il commento di pseudo-Alessandro al libro Lambda della «Metafisica» d i Aristotele
La tradizione commentaristica antica sul libro Lambda della Metafisica di Aristotele è formata dal commentario di Alessandro di Afrodisia, pervenutaci solo in parte, e dal commento di pseudoAlessandro. -
Il pensiero politico islamico del '900. Tra riformismo, restaurazione e laicismo
Il testo ripercorre gli aspetti caratterizzanti del pensiero politico islamico del secolo XX nel suo tentativo di rispondere alla riflessione e all'azione politica dell'Occidente. Vengono evidenziati i contenuti del riformismo, del nazionalismo e anche del socialismo islamico sottolineando come, al di là di una terminologia apparentemente simile, l'islamismo ha fornito contenuti in linea con la propria tradizione che spesso, oltre alla questione terminologica, non ha niente a che vedere con quanto elaborato in Europa. Un esempio per tutti può essere quello del riformismo, che in un'ottica esclusivamente ""religiosa"""" sta più che altro per """"riformatore"""". Indica quindi il tentativo, tipico di non pochi europei al tempo delle Riforme, di recuperare la purezza originaria dell'islam per salvaguardarla da ogni possibile contaminazione dalle idee occidentali. Lo studio cerca anche di evidenziare come la speculazione islamica del Novecento cerchi di superare l'idea di un complesso d'inferiorità nei confronti delle culture rivali; per questo, proprio nella politica, trova la ragione del rilancio e la ricerca orgogliosa dell'identità.""