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Mostrati 1901-1920 di 10000 Articoli:
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Il disegno del prodotto industriale. Italia (1860-1980)
Suddiviso in tre sezioni, 1860-1918 (a cura di Manolo De Giorgi), 1919-1945 (a cura di Andrea Nulli) e 1946-1980 (a cura di Giampiero Bosoni), il volume scandaglia, settore per settore, tutti gli ambiti della produzione industriale in cui lo stadio del progetto ha via via assunto le caratteristiche che oggi sono comunemente associate al termine ""design"""". Dagli ombrelli alle biciclette, dal dibattito sulle arti decorative alla produzione di arredamento della casa popolare, dalle locomotive alle macchine per il caffè, dalla Topolino alle macchine Olivetti, l'avventura del disegno industriale italiano e dei suoi protagonisti famosi in tutto il mondo trova una sistemazione enciclopedica in questo libro."" -
Storia dell'architettura italiana. L'Ottocento. Ediz. illustrata
Il volume chiude la rassegna della ""Storia dell'architettura italiana"""" di Electa che studia il periodo che va dal Quattrocento al Novecento. Costituito da una raccolta di saggi affidati a storici di fama nazionale e internazionale, il libro restituisce la complessità dell'architettura italiana del XIX secolo attraverso l'analisi di città e architetture a cavallo tra liberty e neoclassicismo. Sono delineate con grande rigore figure emblematiche come Antonello Antonelli, Pasquale Poccianti, Giuseppe Mengoni, Camillo Boito, Giuseppe Jappelli. Alla serie di saggi che inquadrano storicamente il periodo in esame ne sono affiancati altri su temi specifici."" -
Storia dell'architettura italiana. Il secondo Cinquecento
Tra gli argomenti trattati: Architetti, committenti, cantieri; Roma. Architettura e città; I grandi cantieri. Campidoglio, San Pietro; La committenza cardinalizia a Roma; Jacopo Barozzi da Vignola a Roma; Cosimo I e Firenze; Toscana. Capitali e città di provincia; Architettura a Mantova nell'età di Ercole e Guglielmo Gonzaga; Ferrara. Una capitale al tramonto; L'architettura nei ducati estensi e nei principati padani; Genova. Repubblica dell'Impero; Torino capitale dei Savoia e il Piemonte; Territorio, città e architettura nel regno di Napoli; Napoli. L'architettura; Palermo e Messina; Milano. Le due città; L'architettura religiosa nell'arcidiocesi di Carlo Borromeo; Venezia e Veneto. -
Hans Kollhoff
Autore di opere che gli hanno meritato approvazioni diffuse da parte della critica internazionale e incarichi sempre più importanti, Kollhoff ha un ruolo rilevante nel dibattito culturale europeo e nel mondo professionale berlinese, ove è portatore di una ricerca che affonda le radici negli esempi rappresentati dai grandi architetti del razionalismo europeo e germanico. Un lungo saggio di Jasper Cepi introduce alla lettura del volume che inquadra la figura dell'architetto nel contesto socio-culturale in cui egli opera. -
Delirious New York. Un manifesto retroattivo per Manhattan. Ediz. illustrata
Pubblicato per la prima volta nel 1978 e riedito più volte, documenta, con la viva e polemica voce di Rem Koolhaas, il programma urbanistico della grande metropoli americana, un progetto così oltraggioso che per essere realizzato doveva sopravvivere e diffondersi senza alcuna comunicazione ufficiale. A partire dal 1850 il forte e repentino incremento della popolazione, informazione e tecnologie hanno fatto di Manhattan una sorta di laboratorio per la nascita di un particolare stile di vita metropolitano: ""la cultura della congestione"""". Il volume descrive in maniera unica e coinvolgente l'intrigante realtà della metropoli americana, illustrata con brillanti acquerelli e disegni d'archivio, fotografie, planimetrie in cui la visionaria analisi di Manhattan rispecchia la vibrante energia della città stessa"" -
Palazzo Chigi. Ediz. inglese
Nel cuore dell'antico Campo Marzio, il palazzo che fu in origine degli Aldobrandini e poi, a lungo, dei Chigi appartiene da oltre ottant'anni allo Stato. Vi ha avuto sede il Ministero delle Colonie, poi quello degli Affari Esteri e, da un quarantennio, la Presidenza del Consiglio. In quel luogo la storia si è a lungo accumulata lasciando ampia traccia di sé in figurazioni anche eccellenti, negli ornati, nelle decorazioni e negli arredi. Questo volume apre le porte di Palazzo Chigi per permettere a tutti di accedere alle opere d'arte che vi sono raccolte da ormai quattro secoli. -
Il Giardino Zen
Secondo la dottrina Zen è importante spogliare la natura della sua scorza, eliminare tutto ciò che può essere letale. Riducendola alle dimensioni minime e riportandola alla sua espressione più semplice, si riesce a estrarne l'essenza. Ed è cogliendone l'essenza che l'uomo può scoprire in sé la sua ""natura originaria"""". Ecco perché i monaci Zen """"scorticarono"""" la natura, prendendone in considerazione soltanto la pietra, la sabbia e alcune piante. Così i giardini che costruirono presentavano loro un'immagine dell'universo in una forma ridotta agli elementi essenziali, nella quale potevano ravvisare la loro fisionomia. Il libro raccoglie le immagini di giardini Zen che seguono diverse correnti di pensiero e di arte."" -
Arte veneta. Rivista di storia dell'arte. Ediz. illustrata. Vol. 55
Tra gli argomenti trattati in questo numero: Pergamene strappate e frontespizi: i frontespizi architettonici nell'epoca dei primi libri a stampa; Per il catalogo di Jacopo e Domenico Tintoretto: novità e precisazioni; ""Di tua virtù che infonde spirito ai sassi"""". Per la prima attività veneziana; La """"Pace"""" di Antonio Canova; L'ancona quattrocentesca del duomo di Vicenza: un riesame; Indagini sul disegno sottostante di Bartolomeo Montagna. Precisazioni sulla prima attività; Un'aggiunta e qualche precisazione per la grafica di Benedetto Diana; Tre disegni di Paolo Farinati per Palazzo Giuliari a Verona; Nuove notizie su Giuseppe Scolari; Affreschi di Francesco Fontebasso a Trescore Cremasco; Un recupero per Pietro Liberi."" -
Schloss Miramare. Das Historische Museum
In questa guida sono raccolte notizie relative alla storia del castello di Miramare e una accurata descrizione dell'edificio, dell'arredo e delle opere d'arte conservatevi. I capitoli del volume sono dedicati al committente, al castello, al percorso visita nel museo, al parco. Il libro è ricco di fotografie e piantine del castello. Presenta infine anche una sezione di strumenti bibliografici. -
Rosso e oro. Tesori del barocco portoghese
La mostra, ospitata ai Musei Capitolini di Roma, evoca, attraverso alcune selezionate opere d'arte, momenti significativi di un'epoca difficile della storia portoghese, segnata - tra il 1580 e il 1668 - dall'aspra lotta per la riconquista dell'indipendenza condotta contro la corona di Spagna e dalla tensione verso il conseguimento dellla ritrovata unità nazionale intorno alla casa regnante di Braganza, il cui stemma araldico è campito dai colori del rosso e dell'oro, assunti a simbolo del barocco portoghese. -
Accademia pianistica di Imola
I ritratti di alcuni tra i più celebri concertisti che hanno partecipato agli incontri didattici dell'Accademia pianistica internazionale di Imola, attraverso gli scatti di Gian Luca Liverani. Tra gli artisti fotografati: Vladimir Ashkenazy, Alexander Lonquich, Boris Petrushansky, Lazar Berman, Maurizio Pollini, Glauco Cambursano. -
Architettura© della Tabula rasa©. Due conversazioni con Rem Koolhaas, ecc.
Il critico François Chaslin riunisce vari contributi sull'opera di Rem Koolhaas, architetto teorico del caos, delle contraddizioni e tensioni delle città contemporanee. Il pensiero e le principali realizzazioni dell'artista di Rotterdam vengono raccontati attraverso due conversazioni, una del 1992 e una del 2000, e con diversi articoli pubblicati tra il 1992 e il 2000. -
Joze Plecnik (1872-1957)
Josef (o Joze) Plecnik è uno dei massimi esponenti della cultura architettonica mitteleuropea. Formatosi negli anni della Secessione viennese, fu allievo di Otto Wagner e contemporaneo di Joseph Olbrich e Josef Hoffmann, attivo a Vienna, Praga e Lubiana. La presente monografia mette in luce l'originalità dell'opera dell'architetto sloveno: rigorosa e coerente, espressione di una maestria costruttiva che non teme paragoni, sorretta da una conoscenza raffinata dei materiali, attenta ai valori della tradizione e della pratica artigianale, libera nella scelta dei riferimenti. -
Venti architetti per venti case
Il volume presenta venti case realizzate dai più celebri architetti contemporanei in tutto il mondo. Per ognuna delle venti abitazioni vengono presentati, insieme alla relazione di progetto, i dati tecnici, i disegni e un profilo biografico dell'autore. Realizzate nei più diversi ambiti geografici (dagli Stati Uniti al Giappone, dall'Europa all'America Latina fino all'Australia), le case sono il frutto della progettazione di architetti come Glenn Murcutt, Steven Holl, Tod Williams, Richard Meier. -
Alessandra Tesi. Ediz. italiana e inglese
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Museo d'Arte Contemporanea di Roma, 11 ottobre 2002 - 10 gennaio 2003). Alessandra Tesi è una giovane artista bolognese che ha partecipato alla quarantanovesima edizione della Biennale di Venezia. Lavora essenzialmente con la fotografia e con il video, che concepisce come parte integrante dell'installazione. La collocazione monumentale dell'immagine in movimento sulla parete e la ripetizione apparentemente infinita di un'azione qualsiasi conferiscono agli eventi quotidiani un aspetto nuovo e inusuale. -
Tony Oursler. Ediz. italiana e inglese
Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Museo d'Arte Contemporanea, 11 ottobre 2002 - 10 gennaio 2003). La più importante delle tre esposizioni che inaugurano il nuovo Museo d'Arte Contemporanea di Roma ospita una selezione di settanta opere di Tony Oursler, nato a New York nel 1956 da una famiglia di scrittori e artisti, e laureatosi presso il California Institute for the Arts. Inizialmente attratto dalla pittura, Oursler rimane successivamente affascinato dalle potenzialità espressive del cinema. All'inizio degli anni Ottanta avviene il passaggio dall'utilizzo del video all'installazione, mentre nel decennio successivo il suo lavoro subisce una svolta con l'uso di manichini, pupazzi e bambole prive di testa. -
Architettura è. Louis I. Kahn, gli scritti
"Gli scritti di Kahn testimoniano un incessante interrogare il senso e la natura del fare architettonico, nel tentativo di individuare un possibile 'ruolo' all'indomani dell'esaurirsi degli ideali che avevano costituito la sostanza della lezione dei 'maestri'"""". Maria Bonaiti commenta in questo modo gli scritti di Louis I. Kahn da lei raccolti in questo volume." -
Glenn Murcutt. Tutte le opere
Dopo oltre venticinque anni di lavoro solitario, Murcutt è oggi famoso come esponente di quel ""funzionalismo ecologico"""" che lui stesso ha contribuito a definire e che mira a conciliare dovere di modernità e aspirazioni regionaliste, rispetto del paesaggio e necessità di costruirvi, ecologia e tecnologia. La natura è per lui lo strumento principale di ogni progetto."" -
Amorose strane creature. Strange lovable creatures. Ediz. italiana, inglese, spagnola
Giancarlo Puppo rappresenta un caso insolito nel panorama pittorico attuale: accanto alla sua attività di architetto svolge da tempo un'avvincente e sconcertante produzione che potremmo definire iconografica, ossia creatrice di icone. Le pitture di Puppo, che potremmo considerare dei fumetti sia pure a livello tutt'altro che popolaresco, sono scene tratte dalla quotidianità, da ricordi di viaggi, da un'analisi degli aspetti frivoli, equivoci, conformistici della nostra società consumistica e televisiva. Le ""pitture"""" escono tumultuosamente, con brio e crudeltà, accompagnate da brevi scritti (racconti sintetici, commenti feroci e ironici) che ne definiscono acutamente il messaggio. Introduzione di Gillo Dorfles."" -
Helmut Schober. Light-Licht. Ediz. italiana, inglese, tedesca
Esce in versione aggiornata il volume dedicato alla prima retrospettiva di Helmut Schober. L'artista, austriaco ma milanese d'adozione, è impegnato in un'incessante ricerca pittorica sulla luce e sulla materia.