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Il cervello pragmatico
Il cervello pragmatico è il cervello che sa usare il linguaggio nella comunicazione, adattando le parole al contesto d'uso e andando oltre il significato convenzionale. Grazie alla pragmatica comprendiamo espressioni non letterali come metafore e ironie, seguiamo il senso di un discorso e intratteniamo conversazioni socialmente adeguate. Per capire come il cervello implementi tali abilità, il libro si rivolge alla disciplina della neurolinguistica, in particolare al recente filone della neuropragmatica. I vari capitoli descrivono le regioni cerebrali coinvolte nei processi pragmatici, lo snodarsi nel tempo di questi meccanismi e la loro compromissione nella patologia. Nel complesso, il volume fotografa le nostre conoscenze sull'architettura neurocognitiva della pragmatica, al cuore della capacità umana di interpretare e creare significati. -
Il cervello fonologico
Per parlare preleviamo le parole depositate nella nostra memoria. Lì sono custodite le une distinte dalle altre, così come i suoni che le compongono, ognuno diverso dall'altro. Ma nell'attimo esatto in cui le pronunciamo, le parole diventano un ammasso informe di molecole d'aria, un groviglio di onde acustiche continue. C'è solo aria fra chi parla e chi ascolta, eppure siamo in grado di ricostruire in tempo reale parole e frasi. Come può il cervello di un bambino apprendere i suoni della lingua nativa a partire dal segnale acustico senza nessuna istruzione esplicita? Di cosa sono fatti i suoni che depositiamo in memoria quando apprendiamo una lingua? Come fa il cervello a controllare la percezione e la produzione dei suoni? In modo comprensibile a tutti, il libro risponde a queste e molte altre domande alla luce delle più recenti indagini nel campo della neurobiologia del linguaggio. -
L' italiano dei giornali
I quotidiani sono ancora un modello di lingua scritta per gli italiani di oggi? Come è cambiata la scrittura dei giornali negli ultimi vent'anni? Come sono scritti e come vanno letti gli articoli di un giornale? Il volume risponde a queste domande ripercorrendo la storia linguistica dei giornali italiani dall'Ottocento a oggi, e offre ai lettori non specialisti un'agile guida alle tecniche della scrittura giornalistica, con esempi di analisi di testi. La nuova edizione aggiorna ampiamente i capitoli dedicati ai giornali in rete e presenta inoltre una riflessione sull'etica dell'italiano giornalistico al tempo della cosiddetta post-verità. -
La valutazione psicologica dello sviluppo. Metodi e strumenti
L'interesse clinico e di ricerca verso le differenti fasi dello sviluppo continua a progredire e si sta traducendo in un insieme di conoscenze e strumenti affidabili per la valutazione delle competenze e delle eventuali difficoltà, nella consapevolezza che più precocemente si presta attenzione all'adeguato raggiungimento delle tappe di sviluppo, migliori saranno i risultati degli interventi di prevenzione e terapeutici. Il volume, che si rivolge ai professionisti della salute in formazione, presenta una serie di metodi e strumenti per la valutazione psicologica in diverse aree dello sviluppo del bambino, in particolare quelli disponibili per la popolazione italiana, dei quali si discutono modi di impiego e punti di forza e debolezza. La prima parte è dedicata alla valutazione dello sviluppo cognitivo, con la presentazione degli strumenti per l'assessment delle competenze neonatali e infantili, dell'intelligenza, del linguaggio e del gioco, mentre nella seconda si affronta lo sviluppo socioemotivo e vengono descritti gli strumenti per la valutazione del legame di attaccamento, del temperamento, dell'adattamento quotidiano, della competenza emotiva e del benessere socioemotivo. La terza parte è dedicata all'approfondimento delle tecniche e degli strumenti per la valutazione del contesto di sviluppo, la quarta, infine, riguarda i percorsi di assessment in popolazioni cliniche specifiche, come nel caso di DSA, ADHD, disturbi alimentari e post-traumatici. -
Storia materiale della scienza. Nuova ediz.
Un'indagine dei motivi e delle cause che hanno portato la scienza a divenire in poco più di tre secoli la forma dominante della cultura occidentale: dal rapporto conflittuale o collaborativo tra scienziati e istituzioni alla creazione di spazi interamente dedicati alla ricerca o alla comunicazione con il pubblico, dalla sudditanza della scienza ad altre influenze culturali fino alla rivendicazione di una totale autonomia o addirittura dell'egemonia, il libro individua i principali fattori materiali e ideologici che hanno profondamente segnato i vari modi di intendere e praticare la scienza. Sono le tappe più significative di un processo fatto di scoperte e teorie, ma anche di iniziative e di scelte politiche che hanno consentito alla scienza di presentarsi come una forma del sapere unitaria e autorevole. -
Globalizzazione, disuguaglianze, migrazioni. Introduzione alla storia economica contemporanea
Il volume analizza i fatti storici ed economici attraverso la caleidoscopica prospettiva del colonialismo e della decolonizzazione, sottolineando l'importanza che quest'ultima ricopre per la comprensione di fenomeni attuali quali migrazioni, scomposizione dei territori, disuguaglianze, terrorismo. L'autrice offre una panoramica approfondita dei temi trattati - colonizzazione, decolonizzazione, globalizzazione -, esaminandoli dal punto di vista della storia economica e della demografia (con il contributo in alcuni capitoli di Elena Ambrosetti, docente di Demografia della Sapienza Università di Roma), e implementandoli con molteplici riferimenti all'attualità, come la disuguaglianza tra Stati e regioni e le politiche migratorie. Si ricostruiscono così i cambiamenti a livello socioeconomico dei territori che, come in un gigantesco puzzle, compongono il globo, evidenziando i fattori che hanno influito sul consolidamento dell'attuale sistema economico mondiale e mostrando come, dopo la crisi del 2007, sia ormai necessario creare nuove regole e nuove istituzioni per i sempre più numerosi esclusi e naufraghi della globalizzazione. Prefazione di Eugenio Gaudio. -
Economia dei mercati finanziari. Un'introduzione
Il volume analizza il ruolo dei mercati finanziari in alcuni modelli della macro e della microeconomia con l'obiettivo di illustrare, attraverso i diversi approcci, l'importanza di tali mercati ai fini della determinazione delle variabili reali dell'economia, quali consumo, reddito e investimento. Attraverso i diversi temi trattati, quali l'economia intertemporale, i vincoli di liquidità, l'incompletezza dei mercati, la decisione di quotarsi in borsa, il razionamento del credito, la stabilità dei sistemi finanziari, viene ribaltata la consolidata visione che considera il funzionamento dell'economia reale indipendente da quello dei mercati finanziari. Pensato per un corso di laurea triennale, il testo adotta un approccio analitico, sebbene utilizzi strumenti matematici elementari. Ogni capitolo è corredato da un congruo numero di esercizi. -
Apprendere nella scuola dell'infanzia. Lo sviluppo dei prerequisiti
La scuola dell'infanzia rappresenta un periodo importante per lo sviluppo dei prerequisiti dell'apprendimento, ovvero per promuovere quelle competenze di base che permettono ai bambini di essere preparati alla successiva acquisizione degli apprendimenti scolastici. La fase evolutiva dell'età prescolare richiede però che vengano rispettati alcuni principi importanti, relativi al carattere ludico, esperienziale e multi-sensoriale delle attività proposte. Il volume prende in esame i prerequisiti delle competenze di lettura, abilità matematica, scrittura e comprensione del testo, presentando i modelli teorici di riferimento e discutendo alcuni aspetti applicativi: quali abilità è importante osservare nei bambini in età prescolare? Come osservarle? E come potenziarle nel contesto quotidiano? Inoltre, viene considerato il ruolo delle competenze attentive e delle funzioni esecutive, illustrando anche in questo caso proposte di attività per la scuola dell'infanzia. Il libro propone una modalità di lavoro, basata su modelli teorici, che favorisce l'espressione del potenziale dei bambini, permettendo un passaggio più ""fluido"""" alla scuola primaria. È destinato a insegnanti, educatori e genitori e può costituire un riferimento per studenti universitari in formazione su tematiche psicologiche e scolastiche."" -
Goliarda Sapienza. Gli spazi della libertà, il tempo della gioia
L'avventura letteraria di Goliarda Sapienza rappresenta un caso eccezionale nel Novecento italiano per la forza di una soggettività fuori dai canoni, capace di concepire la scrittura romanzesca, teatrale e cinematografica come spazio identitario ricco di sfumature e oltraggi. Grazie a una formazione sui generis, all'interno di un contesto familiare eccentrico, Sapienza attraversa diversi campi di espressione, vivendo dapprima un'intensa stagione teatrale e un appassionato apprendistato ai bordi del grande schermo, per poi approdare alla letteratura avendo maturato una piena consapevolezza della centralità della relazione fra corpo e spazio nella declinazione del se. Il volume, che offre una prima ricognizione monografica dell'opera di Goliarda Sapienza, ricostruisce la cartografia dei luoghi della libertà celebrata nei suoi testi e mira a rintracciare quel gioco di imitazione e presa di distanza dai modelli (letterari, filosofici, cinematografici) che rende inconfondibile ogni sua pagina. -
À l'italienne. Narrazioni dell'italianità dagli anni ottanta a oggi
Il volume ha per oggetto l'""italianità"""" presente nell'immaginario contemporaneo, considerata sotto diverse forme (letterarie, visuali, materiali), in vari ambiti culturali (dalla lingua al design, dal cinema alla fotografia) e attraverso complesse dinamiche storico-sociali (l'emigrazione, lo sviluppo delle comunità italofone all'estero, il rapporto tra l'Italia e la Svizzera italiana). L'italianità, che non si esaurisce nella categoria di """"cultura italiana"""", è infatti un'idea plurale, risultato di un incrocio di esperienze: quelle di chi osserva il paese da fuori e quelle di chi, dall'interno, trasmette l'immagine dell'Italia nei suoi molteplici aspetti. Il sovrapporsi di queste prospettive genera una narrazione, non solo letteraria né esclusivamente verbale, cioè una costruzione di scenari e un'attribuzione di ruoli basati tanto sulla tradizione quanto sull'innovazione, tanto sullo stereotipo quanto sul suo rovescio. Da chi vengono prodotte tali narrazioni? In che forme sono trasmesse? I saggi che compongono il volume cercano di dare risposta a queste domande, indagando i significati e le espressioni delle diverse possibili italianità a partire dai mutamenti avvenuti dagli anni Ottanta. Durante i cosiddetti """"anni del riflusso"""", infatti, la società italiana ha conosciuto notevoli cambiamenti, in sintonia con le trasformazioni avvenute in tutte le altre società occidentali; nello stesso periodo, si sono modificati ed evoluti anche i canali e le strategie attraverso cui l'italianità si è diffusa nel mondo."" -
Precari e precarie: una storia dell'Italia repubblicana
Il volume ricostruisce per la prima volta la parabola storica della precarietà del lavoro nell'Italia repubblicana. Dibattiti e azioni politico-legislative sono esaminati parallelamente all'evolversi della percezione e delle lotte di precari e precarie che, dalla posizione di marginalità degli anni Cinquanta, sono oggi al centro di una rinnovata riflessione e mobilitazione sul lavoro. Grazie alla prospettiva storica e di genere, il libro sfata il mito del lavoro precario come problema contemporaneo, fornendo gli strumenti per comprendere i processi di precarizzazione degli ultimi sessant'anni, vecchie e nuove forme di precarietà, il ruolo degli attori sociali. L'autrice ripercorre le principali fasi della storia della precarietà: la sua scoperta negli anni del boom economico, la costruzione del lavoro stabile tra Parlamento e legislazione negli anni Sessanta, l'affermarsi della stabilità e la diffusione di rinnovate forme di lavoro precario negli anni Settanta, l'emergere del paradigma della flessibilità negli anni Ottanta, la nuova ondata di precarietà tra anni Novanta e Duemila, la sua normalizzazione negli anni della crisi globale. -
La mediazione penale minorile. Un percorso per la giustizia riparativa
Il volume presenta una riflessione sulle origini della giustizia riparativa, sulla sua diffusione e sui diversi modelli praticati, con particolare riferimento alla mediazione penale minorile in Italia. Il modello riparativo rappresenta una rivoluzione in campo giuridico, sia per il diverso orientamento verso l'opzione penale sia per la posizione riconosciuta a vittima e autore di reato, tornati protagonisti del conflitto, anche se molto resta ancora da fare in termini di chiarificazione teorica e di regolamentazione delle pratiche. -
Salvatore da Horta, il medico delle febbri. Un culto per l'identità sarda
Salvatore da Horta (1520-1567) sbalordisce per i suoi innumerevoli miracoli, tanto da diventare l'anti-Lutero della controriforma iberica. Sepolto a Cagliari, eleva l'isola a centro religioso del cattolicesimo mediterraneo, poi viene completamente dimenticato, quindi riscoperto e, in tempi rapidissimi, elevato alla gloria degli altari come taumaturgo sardo delle febbri e intercessore della Spagna franchista. È soprattutto una Sardegna alla ricerca dell'autonomia e schierata in difesa della sardità a promuoverne il culto! I sardi si rispecchiano in un marginale, illetterato e idiota, che risana la loro identità, infiacchita dalla depressione malarica. Quali i motivi culturali, sociali, economici, ambientali e sanitari alla base della reinvenzione contemporanea di una tradizione controriformistica? -
Adolescenti e alcol. Strategie di alternanza e peer education nella scuola
La bellezza delle vigne e la cultura millenaria del vino non ci possono far dimenticare i rischi dell'alcol, soprattutto per la salute dei minori. Sono almeno 400.000, in Italia, i giovani che, non ancora diciottenni, dovrebbero astenersi dalle bevande alcoliche. Tuttavia sempre di più l'alcol - insieme ad altri comportamenti a rischio - segnala la difficoltà che gli adolescenti incontrano a conciliare salute e relazioni sociali. Il volume presenta i risultati di un progetto di ricerca-azione, svolto con la FIDAPA BPW Italy, a partire dalle scuole superiori del Piemonte, per accrescere le competenze sociali dei ragazzi e azzerare il consumo di alcol dei minori. La teoria che soggiace al progetto propone una strategia basata sull'apprendimento che utilizza in modo coordinato l'alternanza scuola-lavoro e la peer education per rendere gli adolescenti protagonisti della loro crescita. -
A come archeologia. 10 grandi scoperte per ricostruire la storia
Da Lucy all'esercito di terracotta, da Tutankhamon alla tomba del re Childerico; e poi ancora la mummia del Similaun, Troia, Ebla, l'antica Roma... Il racconto dell'archeologia attraverso dieci grandi scoperte. Un viaggio nel tempo e nello spazio che dalla Preistoria si spinge uno al Medioevo e tocca l'Europa, l'Asia e l'Africa. E, in controluce, i protagonisti, le idee e le tecniche che nel corso degli anni hanno reso sempre più affascinante il mestiere dell'archeologo. -
Frankenstein. Il mito tra scienza e immaginario
Agosto 1797. Il capitano Robert Walton, alla guida di una spedizione scientifica diretta al Polo Nord, incontra tra i ghiacci dell'Artico uno scienziato ginevrino, che inizia a raccontargli una storia fantastica e terribile. Quell'uomo si chiama Victor Frankenstein e la sua vicenda, indissolubilmente legata a quella della Creatura da lui animata, sarà destinata a trasformarsi in uno dei miti più famosi di tutti i tempi. A duecento anni dalla pubblicazione del romanzo nato dall'ingegno e dalla creatività di una giovane donna inglese non ancora ventenne, Mary Shelley, uno storico della scienza e uno studioso della cultura di massa ricostruiscono lo sfondo culturale di questo capolavoro, con particolare attenzione alle teorie scientifiche dell'epoca, e narrano la genesi e lo sviluppo del mito di Frankenstein fra teatro, cinema, televisione e fumetti. -
Storia dell'italiano scritto. Vol. 4: Grammatiche.
Negli ultimi due decenni la storia della lingua italiana ha conosciuto un intenso sviluppo, conquistando una posizione centrale nel panorama degli studi umanistici. Quest'opera, in più volumi, intende mettere a frutto le innovazioni metodologiche più recenti, per ricostruire quella parte di storia linguistica (la più ampia, non solo cronologicamente) che è legata agli usi scritti dell'italiano. Il risultato è una mappa nitida e aggiornata: uno strumento di lettura e insieme d'interpretazione complessiva della nostra storia linguistica. Questo volume esplora il filone principale della riflessione metalinguistica, cioè la produzione di grammatiche. La cosiddetta tradizione grammaticale è caratterizzata in Italia da continui e variegati sommovimenti anche perché, a differenza di quanto avvenne nel campo della lessicografia con la Crusca, la grammatica italiana ha avuto fondatori e padri nobili, ma non opere istituzionali efficacemente promosse e mantenute per secoli. Nella pluralità degli approcci, più che nella spesso riduttiva opposizione fra ciò che è tradizionale e ciò che è innovativo, si scorge uno dei caratteri più tipici della vicenda storica qui ripercorsa. -
Voci. Antropologia sonora del mondo antico
La nostra vita è immersa nei suoni. Clacson di automobili, squilli di cellulari, un'infinità di rumori e voci umane della cui esistenza non ci accorgiamo neppure più. La nostra vita si svolge - all'interno di una vera e propria fonosfera. Ma qual era la fonosfera degli antichi? Di certo conteneva sonorità che noi abbiamo perduto, come il colpo di martello dei fabbri o il cigolio dei carri. Ancor più presenti, però, erano le voci degli animali, ossia ragli, nitriti, belati, grugniti, cinguettii, ma anche il caccabare delle pernici, il iubilare dei nibbi, il drindrare delle donnole. Per gli antichi queste voci predicevano il futuro e annunciavano le stagioni; mentre i canti degli uccelli, in particolare, erano capaci di resuscitare tracce di antichi miti e di fornire a musicisti e poeti uno straordinario serbatoio di ""memorie sonore"""". Questo libro è dunque un viaggio in un mondo di voci ormai mute per sempre. Voci di animali ma anche voci di uomini, come quelle di profeti e glossolalici, voci che non possiamo più udire perché il tempo le ha ormai inghiottite; ma la cui registrazione scritta, rintracciata in testi remoti e spesso poco noti, conserva immagini e memorie di grande fascino."" -
Dal modernismo a oggi. Storicizzare la contemporaneità
Storicizzare la contemporaneità letteraria è necessario per orizzontarsi fra i movimenti e gli autori dagli inizi del Novecento a oggi. Ma è anche difficile perché la contemporaneità scorre sotto i nostri occhi, il canone e la periodizzazione sono ancora incerti e provvisori. E tuttavia qui si tenta, in modo semplice e chiaro, di gettare luce su questo secolo di storia letteraria, di distinguerlo in fasi, di definirne gli autori e le tendenze principali. Così si passano in rassegna il modernismo, il neomodernismo e gli anni più recenti del postmodernismo e dell'ipermoderno. In una serie di rapidi saggi si considerano specialmente i vociani, Saba, Tozzi, Luzi, Sanguineti, Annie Ernaux, la crisi della letteratura e della saggistica le le vicende del romanzo contemporaneo, tra ritorno al realismo e autobiografismo, tra fiction e non fiction, da Saviano e Siti fino agli autori che si sono contesi il Premio Strega nel 2017. -
Informati e vaccinati. Cosa sono, come funzionano e quanto sono sicuri i vaccini
Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2018 Giancarlo Dosi. Sezione B - Scienze della vita e della salute La storia della lotta fra l'uomo e i microbi inizia con la nascita delle prime civiltà. Una storia avvincente che nel corso del XX secolo subisce un'improvvisa e decisiva svolta proprio grazie alle campagne mondiali di vaccinazione. Il miglioramento delle condizioni igieniche e degli stili di vita, da solo, nulla avrebbe potuto contro flagelli come vaiolo o poliomielite. Oggi, paradossalmente, in tutto il mondo mentre la sanità pubblica insiste sulla necessità di promuovere le vaccinazioni, crescono la paura e la diffidenza nei confronti dei vaccini. Questa paura è spesso legata a scarsa conoscenza o disinformazione. Il libro aiuta a capire meglio che cosa sono, come funzionano e quanto sono sicuri i vaccini. Giusto per non darla vinta ai microbi!