Sfoglia il Catalogo ibs010
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3161-3180 di 10000 Articoli:
-
L' occhio selvaggio
1965: non si è ancora spento lo scandalo del documentario ""Mondo cane"""", quando uno dei suoi registi, Paolo Cavara, decide di riflettere su quell'esperienza controversa. Per mostrare il cinismo di un reporter che viaggia in luoghi esotici alla ricerca dell'orrido, con l'alibi di mostrare la realtà. E per denunciare il potere inquietante e pericoloso della macchina da presa. Ne esce un film, """"L'occhio selvaggio"""" (1967), interpretato da Philippe Leroy e Delia Boccardo, alla cui sceneggiatura Cavara chiama a collaborare due grandi nomi della cultura italiana: di Tonino Guerra sono le invenzioni più surreali e le intuizioni più poetiche; ad Alberto Moravia, grande viaggiatore, si devono le riflessioni più spietate sul sadismo dell'incombente società dello spettacolo. A quasi cinquant'anni dall'uscita del film, questo volume offre per la prima volta ai lettori un documento finora dimenticato. In appendice, saggi, testimonianze inedite, e il trattamento originario scritto da Cavara con altri due maestri della scrittura per il cinema: Fabio Carpi e Ugo Pirro."" -
L'anonima fine di radice quadrata
"Sei una radice quadrata senza il numero dentro."""" Sofia, sedici anni, studentessa svagata e blogger pungente, si sente rivolgere questo insulto ma non lo capisce. Abituata ad avere l'ultima parola, decide che Radice Quadrata sarà il soprannome del compagno che l'ha insultata. Lui è quello che non ride, quello che vive in un mondo di silenzi e taccuini chiusi con l'elastico. Prima solo curiosa, poi travolta da una vera ossessione, Sofia comincia a pedinare Radice Quadrata dopo la scuola, in mezzo a casermoni grigi, sotto la pioggia che batte impietosa la città. E tra corse in bici e appostamenti finisce per imparare più cose di sé che del ragazzo senza nome. Intanto un professore entusiasta chiede alla classe di scrivere dei racconti edificanti alla maniera di """"Cuore"""", storie di nuovi e giovani eroi. Intanto ci sono feste e piccoli amori che subito si sciolgono in disamori. Intanto non smette di piovere, e l'acqua gonfia ogni cosa. Ci vorrà una tragedia che coinvolge l'intera scuola perché Sofia riesca a scalfire il mistero di Radice Quadrata, vedendosi rovinare addosso il segreto doloroso e vivo di un ragazzo che ha paura di tante cose, ma non di quello che prova." -
Un re clandestino
Fahim, 11 anni, racconta la sua storia, un'autentica favola moderna: immigrato clandestino dal Bangladesh in Francia insieme al padre Nura, Fahim si riscatterà dalla condizione di sans papiers grazie al suo innato e straordinario talento, non prima di aver affrontato difficoltà e patimenti. Una storia bella e commovente di emigrazione e redenzione, coraggio e fede, che tocca i temi universali dell'amicizia, dello spaesamento, della lotta per la vita, della ricerca dell'identità, ma che incrocia anche l'attualità più stringente: le condizioni di vita degli immigrati, la clandestinità, le politiche di integrazione. Dal libro verrà tratto un film che vedrà Daniel Auteuil come regista e nel ruolo di Xavier Parmentier, maestro di scacchi di Fahim. -
La vita per principianti. Un ABC senza tempo
"Il fine della vita è la vita stessa"""", scriveva Goethe. A dire il vero, non è che questa frase ci sia di grande aiuto. Slawomir Mrozek, invece, non ci abbandona al nostro destino e in questo libro, pensato e costruito assieme al leggendario fondatore della casa editrice Diogenes, Daniel Keel, affronta con humour pungente e raffinato tutti i temi più urgenti della nostra contraddittoria esistenza. E tutti in rigoroso ordine alfabetico, per permetterci una lettura più semplice e immediata. Ogni tema un apologo, fulminante e illuminante: Ambizione, Cambiamento, Destino, Libertà, Progresso, Verità e molti altri. Un dizionario ironico da consultare al bisogno: e quanto più assurde sono le suggestioni che ne ricaviamo, tanto più esse si rivelano utili e concrete. Perché ognuno di noi, per quanto abbia vissuto, è sempre un principiante nella vita." -
Mi sono innamorato della filosofia
"Qualche studente si è talvolta lamentato con me di non trovare nella filosofia risposte definitive, come desiderava. E la stessa cosa mi è stata detta più volte da varie persone, che respingevano la filosofia per le sue contraddizioni. In risposta, io citavo loro un pungente aforisma di Nicolas Gómez Davila: 'la filosofia è proprio l'arte di contraddirsi reciprocamente senza annullarsi'; e, aggiungevo, non solo senza annullarsi, ma arricchendosi dialetticamente proprio in questo contraddirsi. L'uomo può trovare nella filosofia quelle ali che gli permettono di volare molto in alto, e di realizzare, in questo continuo cercare, la sua vera natura."""" (Giovanni Reale)" -
La scienza della fantascienza
Le scienze della fantascienza, va da sé, hanno spesso un debito nei confronti delle vere scienze. Talvolta però sono il libero frutto della fantasia degli scrittori e al contrario hanno ispirato il lavoro degli scienziati. Attento a entrambi i fenomeni, questo è anche un libro di divulgazione (e virtualmente di didattica) degli aspetti più speculativi e ""fantascientifici"""" della scienza contemporanea. Non è questo tuttavia il suo intento principale, ma quello di dimostrare piuttosto l'autonomia della scienza della fantascienza, che si configura come un sistema in cui le teorie si concatenano, si rivelano casi particolari di teorie unificate, si oppongono in dibattiti epistemologici e vere e proprie rivoluzioni scientifiche. Questo saggio ricostruisce la storia e la struttura di un tale sistema, spaziando dalle scienze umane (e superumane) alla biologia e alla linguistica aliene, dalla robotica ai fondamenti geometrici e astrofisici dei voli interstellari, fino a sconfinare, passando dalle teorie dei viaggi nel tempo degli universi paralleli, nella cosmologia e nella metafisica. Ne risulta qualcosa di simile all'enciclopedia scientifica, come Borges avrebbe potuto sognarla, di un mondo fantastico, ma anche un'immagine distorta e al contempo somigliante, cioè critica, nei nostri saperi e pseudosaperi, e un catalogo delle forme e dei temi di una letteratura in cui non il personaggio ma l'idea è il vero eroe."" -
Ippia Maggiore. Sul bello. Dialoghi socratici. Testo greco a fronte
In aggiunta ai numerosi dialoghi di Platone già pubblicati nei Testi a fronte, una nuova collana di undici titoli con una nuova traduzione di Giovanni Reale. Undici dialoghi cosiddetti ""socratici"""" in quest'ordine: Teagete, Ippia minore, Ippia maggiore, Ipparco, Amanti, Carmide, Lachete, Liside, Eutidemo, Alcibiade primo, Alcibiade secondo. Spesso trascurati dal grande pubblico, perché perlopiù aporetici, e apparentemente non conclusivi sul problema trattato, sono stati studiati da specialisti, peraltro condizionati, a partire dall'Ottocento, da pregiudizi ermeneutici, che hanno talvolta deposto a favore dell'affermazione della loro povertà teoretica e della negazione della loro autenticità. Giovanni Reale ha capovolto tali convinzioni e dimostrato come, sulla base delle nuove scoperte dell'ermeneutica, della tecnologia della comunicazione nel mondo antico e delle nuove interpretazioni dell'ironia socratica, tali dialoghi si rivelino tra gli scritti più freschi e innovativi di Platone. Platone ha compreso, come nessun altro filosofo, la portata rivoluzionaria della domanda di Socrate sul """"che cos'è"""" e il metodo dialettico-confutatorio con cui dalla domanda si dipana la trattazione. Questo nuovo approccio ha comportato un mutamento radicale del modo tradizionale di """"pensare per immagini e per miti"""" traghettandolo nel nuovo modo di """"pensare per concetti"""", che si imponeva come una necessità storica."" -
Teagete. Sulla filosofia. Testo greco a fronte
In aggiunta ai numerosi dialoghi di Platone già pubblicati nei Testi a fronte, una nuova collana di undici titoli con una nuova traduzione di Giovanni Reale. Undici dialoghi cosiddetti ""socratici"""" in quest'ordine: Teagete, Ippia minore, Ippia maggiore, Ipparco, Amanti, Carmide, Lachete, Liside, Eutidemo, Alcibiade primo, Alcibiade secondo. Spesso trascurati dal grande pubblico, perché perlopiù aporetici, e apparentemente non conclusivi sul problema trattato, sono stati studiati da specialisti, peraltro condizionati, a partire dall'Ottocento, da pregiudizi ermeneutici, che hanno talvolta deposto a favore dell'affermazione della loro povertà teoretica e della negazione della loro autenticità. Giovanni Reale ha capovolto tali convinzioni e dimostrato come, sulla base delle nuove scoperte dell'ermeneutica, della tecnologia della comunicazione nel mondo antico e delle nuove interpretazioni dell'ironia socratica, tali dialoghi si rivelino tra gli scritti più freschi e innovativi di Platone. Platone ha compreso, come nessun altro filosofo, la portata rivoluzionaria della domanda di Socrate sul """"che cos'è"""" e il metodo dialettico-confutatorio con cui dalla domanda si dipana la trattazione. Questo nuovo approccio ha comportato un mutamento radicale del modo tradizionale di """"pensare per immagini e per miti"""" traghettandolo nel nuovo modo di """"pensare per concetti"""", che si imponeva come una necessità storica."" -
Le vite impossibili di Greta Wells
1985. Dopo la morte del suo amato fratello gemello Felix, e la fine della lunga relazione con il compagno Nathan, Greta Wells decide di iniziare un trattamento psichiatrico. Ma la cura ha effetti collaterali inattesi, e Greta si ritrova trasportata nelle vite che avrebbe potuto vivere se fosse nata in epoche diverse. Nel 1918, in cui Greta è un'adultera bohémienne; e nel 1941, dove Greta si scopre invece madre e moglie devota. Anche se lontane nel tempo e diverse tra loro, le tre vite di Greta Wells hanno innegabili affinità: sono tutte segnate da tensioni famigliari e scelte difficili, da perdite e doni del destino, e in ciascuna vita c'è un prezzo da pagare per riuscire a spuntarla. Così la Greta del 1985 scopre che le sue alias sono imprevedibili, uniche, come forse lo è anche lei. Perché questo viaggio nel tempo è un viaggio all'audace scoperta di se stessa. Mentre la cura volge al termine, e il tempo avrà svelato i suoi paradossi, Greta dovrà scegliere quale se stessa voler essere, quale tempo e vita abitare. Avvolto da un'atmosfera magica, ""Le vite impossibili di Greta Wells"""" non è solo un romanzo che racconta un viaggio nel tempo, ma delinea il ritratto struggente e indimenticabile di una donna dalla complessità inesauribile, cui neppure il tempo può tracciare i confini."" -
Schegge
Ismet Prcic è un giovane bosniaco scappato dal suo paese d'origine, straziato dalla guerra. Essendosi lasciato alle spalle la famiglia, gli amici, la propria lingua, e l'amore, non sa bene cosa fare della sua nuova vita nella California meridionale, con i suoi cieli azzurri e i locali pieni di vita. Un giorno, quando sente lo scoppio del motore di una macchina, si getta a terra pensando: ""Com'è che delle bombe scoppiate tanto tempo fa a Tuzla possono rimettersi insieme, ritornare nella bocca del mortaio che le ha sparate, essere sparate di nuovo e raggiungermi qui, al bar del Moorpark College?"""" Ismet vive insieme nel passato e nel presente e """"Schegge"""" è la sua storia, una storia di guerra, di crescita personale e una saga sul destino spezzato di una famiglia."" -
Il volto nascosto
"Il volto nascosto"""" racconta la lunga storia d'amore tra Ernesto Pinzi e Carla Paladino: una storia iniziata con gli incontri nelle loro case romane, divisi da una disparità sociale che lascia il passo a un abbandono senza ragioni, all'ossessione del ritorno, alla speranza di una vita che si fa coniugale. Finché, man mano che gli anni passano, sorge, nel susseguirsi dei fatti e nella mente accecata di uno dei due protagonisti, un sospetto sconvolgente. Un sospetto che potrebbe demolire quanto costruito fin qui nel matrimonio, ma anche schiudere il cuore una volta per sempre." -
Il primo sguardo
"Lo sguardo"""" a partire dal quale Ermanno Olmi si racconta a Marco Manzoni è quello che si sono scambiati i suoi genitori quando si innamorarono l'uno dell'altro: un momento che Olmi non ha vissuto direttamente, ma che continua ad accompagnarlo come un ricordo presente ed eterno. Dalla scoperta di quel primo gesto d'amore, il suo sguardo non ha mai smesso di indagare il mistero dell'uomo, raccontando come un poeta dell'immagine i segreti del tempo e il ritmo della natura, la dignità del lavoro e le profondità dello spirito. Ermanno Olmi ripercorre sessant'anni del suo cinema, dai documentari degli esordi ai film premiati nei festival internazionali, sempre fedele a quel primo sguardo innamorato della vita." -
Un acre odore di aglio
Oltre Eboli c'è un più profondo Sud, sconosciuto e laborioso, qui descritto attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia dell'Aspromonte. È la saga degli umili, vi si racconta il Sud degli ultimi, in cento anni di un cammino verso l'Italia, dall'impresa dei Mille alla devastante alluvione del 1951. Cento anni che attraversano un piccolo angolo di mondo: un paese osserva e interpreta l'eco di vicende lontane dentro cui spesso non si riconosce ma che muteranno il corso della sua vita. Una grande forza morale, la disperazione e il rifiuto dell'emarginazione stanno all'origine del tentativo di percorrere il proprio tempo. Sullo sfondo di un Aspromonte misterioso e impenetrabile, che cova, avvolge e segna i caratteri degli uomini, la storia di una famiglia si dispiega dentro la storia d'Italia, ma senza farne parte davvero appieno, e tinge di unicità quei frustoli di vita quotidiana di cui il tempo non serba il ricordo. Una variopinta folla paesana accompagna, come un coro greco, nella sorprendente esplorazione di un mondo che poteva essere piccolo e che invece giganteggia sotto sapienti pennellate capaci di commuovere nel profondo. Romanzo di grande forza narrativa, diventa metafora, anzi tante metafore che si intrecciano e si alternano senza mai sostituirsi luna all'altra. -
Renuntio vobis
Un papa, sopraffatto dalla realtà, ha lasciato il soglio pontificio e si è ritirato a meditare in un remoto monastero benedettino. Un misterioso frate va a fargli visita e lo interroga sui motivi della sua scelta. Il pacato confronto tra i due religiosi si trasforma presto in scontro non solo dialettico: l'uno sostiene con veemenza le ragioni della propria rinuncia, l'altro incalza con l'accusa di avere abbandonato il gregge che gli era stato affidalo, tradendo così il principio stesso della sua missione. Neppure il rivelarsi della natura inaudita dell'ospite placherà il contrasto tra i due o forse tra le due anime di un pontefice rinunciatario che, come qualsiasi mortale cui brucino le proprie rese, si misura con la coscienza sino alle estreme conseguenze. Facendo parlare i personaggi di ""Renuntio vobis"""" esclusivamente con versetti del Vecchio e del Nuovo Testamento, Sergio Claudio Terroni affronta un evento della storia recente che ha sconcertato il mondo e ne fa un racconto in cui la parola biblica è, al tempo stesso, sublime strumento espressivo e attualissimo paradigma spirituale; un invito a fare memoria dell'assoluto, unico rimedio al nulla."" -
A come animale. Voci per un bestiario dei sentimenti
È un bestiario ma non vi spiega come convivere con i gatti o come capire il ""linguaggio"""" dei cani: è un libro che parla soprattutto di noi umani, e dell'animalità che attraversa le nostre vite. Un alfabeto della diversità che racconta da più punti di vista - attraverso la filosofia, la storia dell'arte, la scienza - il rapporto simbiotico tra l'uomo e il mondo animale. Un percorso curioso per scoprire che gli animali sono ovunque, dalle foto di famiglia alla filosofia di Hegel, mentre noi sappiamo molto più delle galassie distanti anni luce che dei desideri di un pesce rosso. Un piccolo atlante (non solo) filosofico, in cui gli animali sono il pretesto per parlare dell'uomo, delle sue passioni e delle sue paure."" -
Vangelo di Giuda
A Capri, nell'attesa della fine, l'imperatore Tiberio ascolta le parole di una enigmatica apparizione notturna: la donna recita i versi di una misteriosa opera su Cesù di Nazareth, mentre dalla Palestina, sullo sfondo di un impero in disfacimento, giungono inquietanti conferme della verità profetica del poema. Si consuma così il vero tradimento di Giuda: non quello di aver consegnato il Cristo alla morte, ma di averne imprigionato il messaggio nella scrittura, destinata a diventare strumento di dominio nelle mani di una casta di esegeti, che avrebbero attribuito alla sua parola il significato a loro più conveniente per esercitare la supremazia sugli uomini. -
Il Piccolo Principe. Ediz. illustrata
"Sei anni fa ebbi un incidente col mio aeroplano nel deserto del Sahara. Qualche cosa si era rotta nel motore, e siccome non avevo con me né un meccanico, né dei passeggeri, mi accinsi da solo a cercare di riparare il guasto. Era una questione di vita o di morte, perché avevo acqua da bere soltanto per una settimana... Potete immaginare il mio stupore di essere svegliato all'alba da una strana vocetta: """"Mi disegni, per favore, una pecora?""""... E fu così che feci la conoscenza del piccolo principe."""" A settant'anni dalla pubblicazione negli Stati Uniti del libro, """"Il Piccolo Principe"""" è divenuto un long seller internazionale, un testo che ha fatto innamorare milioni di lettori nel mondo. Età di lettura: da 8 anni." -
La misteriosa fiamma della regina Loana. Ediz. illustrata
Questo romanzo, benché illustrato a colori, è dominato dalla nebbia. Nella nebbia si risveglia Yambo, dopo un incidente che gli ha fatto perdere la memoria. Accompagnandolo nel lento recupero di se stesso, la moglie lo convince a tornare nella casa di campagna dove ha conservato i libri letti da ragazzo, i quaderni di scuola, i dischi che ascoltava allora. Così in un immenso solaio tra Langhe e Monferrato Yambo rivive la storia della propria generazione, tra ""Giovinezza"""" e """"Pippo non lo sa"""", tra Mussolini, Salgari, Flash Gordon e i suoi temi scolastici di piccolo balilla. Si arresta di fronte a due vuoti ancora nebbiosi, le tracce di un'esperienza forse atroce vissuta negli anni della Resistenza e l'immagine di una ragazza amata a sedici anni."" -
L'isola del giorno prima
Nell'estate del 1643 un giovane piemontese naufraga, nei mari del sud, su di una nave deserta. Di fronte a lui un'Isola che non può raggiungere. Intorno a lui un ambiente apparentemente accogliente. Solo, su un mare sconosciuto, Roberto de la Grive vede per la prima volta in vita sua cieli, acque, uccelli, piante, pesci e coralli che non sa come nominare. Scrive lettere d'amore, attraverso le quali si indovina la sua storia: una lenta e traumatica iniziazione al mondo secentesco della nuova scienza, della ragion di stato, di un cosmo in cui la terra non è più al centro dell'universo. Roberto vive la sua vicenda tutta giocata sulla memoria e sull'attesa di approdare a un'Isola che non è lontana solo nello spazio, ma anche nel tempo. -
Sottomissione
A Parigi, in un indeterminato ma prossimo futuro, vive François, studioso di Huysmans, che ha scelto di dedicarsi alla carriera universitaria. Perso ormai qualsiasi entusiasmo verso l'insegnamento, la sua vita procede diligente, tranquilla e impermeabile ai grandi drammi della storia, infiammata solo da fugaci avventure con alcune studentesse, che hanno sovente la durata di un corso di studi. Ma qualcosa sta cambiando. La Francia è in piena campagna elettorale, le presidenziali vivono il loro momento cruciale. I tradizionali equilibri mutano. Nuove forze entrano in gioco, spaccano il sistema consolidato e lo fanno crollare. È un'implosione improvvisa ma senza scosse, che cresce e si sviluppa come un incubo che travolge anche François. ""Sottomissione"""" è il romanzo più visionario e insieme realista di Michel Houellebecq, capace di trascinare su un terreno ambiguo e sfuggente il lettore che, come il protagonista, François, vedrà il mondo intorno a sé, improvvisamente e inesorabilmente, stravolgersi.""