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Non farmi male
Un'indagine in una Roma invisibile in cui il male è trasversale e il bene solo apparente, popolata da broker spregiudicati e ministri corrotti, rapinatori spietati e transessuali romantici, feroci usurai, ex sfortunati attori porno e agenti segreti che bevono champagne.«E quindi?» chiede Paraldi.«Noemi. Ho paura per lei. Devi trovarla» risponde Giorgia, con un piglio un po' arrogante, ma complice.«Guardati intorno: siamo in una vineria, non in un commissariato.»«Però tua sorella ha detto che facevi il giornalista, che investigavi» insiste lei.«Ho cambiato vita. E poi adesso ho sete, ho solo voglia di un gin tonic.»Marco Paraldi è un ex giornalista che ha aperto una vineria dietro Campo de' Fiori, a Roma. Cinquantenne dai modi spicci e con qualche fissazione – fuma il sigaro, non riesce a iniziare il romanzo giallo che ha in mente di scrivere, tifa per la Roma e adora cucinare per i suoi amici –, vive tra l'entusiasmo per la nuova attività e la nostalgia del vecchio mestiere. Un sabato notte, a Capalbio, di ritorno da una festa in compagnia della sorella Caterina, una strana coppia gli chiede un passaggio: Giorgia, una incantevole minorenne, spericolata e sicura di sé, e Nick, un ricco romano con il suv in panne. Pochi giorni dopo, la giovane va a trovarlo in vineria e gli racconta una storia inquietante su una sua amica, Noemi, sparita nel nulla: per Paraldi è l'occasione di tornare a fare il cronista. Ad accompagnarlo c'è Chicca, una principessa che lo corteggia, non troppo ricambiata: insieme attraversano una Roma invisibile in cui il male è trasversale e il bene solo apparente, popolata da broker spregiudicati e ministri corrotti, rapinatori spietati e transessuali romantici, feroci usurai, ex sfortunati attori porno e agenti segreti che bevono champagne. L'indagine si snoda tra i party esclusivi sulle terrazze del centro storico e le struggenti solitudini dei palazzoni multietnici della periferia, tra squallidi locali di lap dance e il lusso decadente dei Parioli. Quando Paraldi scopre la verità, il lettore si accorge che è forse inutile nutrire speranze di redenzione. E che la giustizia è affidata a uomini di cattiva volontà. -
Discorso sull'architettura. Cinque itinerari nell'arte del costruire
Uno dei maestri del neorazionalismo italiano ci consegna il suo pensiero in cinque itinerari che delineano un formidabile paesaggio di idee. Una «lezione» che svela teorie, progetti e orizzonti del grande architetto.Non basta che un'architettura esista; essa deve raccontare cos'è la vita, quali memorie la arricchiscono, che speranze la accompagnano, il senso della comunità che accoglie.Oggi l'architettura sta vivendo una stagione di grande instabilità. Sulla scia della globalizzazione, la pervasività della tecnologia e delle mode, le problematiche sociali ed economiche e il conseguente disorientamento dell'individuo ne hanno radicalmente trasformato gli assunti teorici e le applicazioni pratiche. Se un tempo l'architettura era un'unità compatta, con una finalità chiara e definita, ora si ha la sensazione che i suoi valori stiano attraversando una crisi profonda. Che l'armonia e la coesione del passato – fatte le opportune eccezioni – abbiano ceduto il passo a un caotico insieme di «saperi specifici» e isolati. Quali misure occorre adottare per «restituire all'architettura la sua natura di magica ""scrittura terrestre"""", in questo periodo messa in ombra da intenzioni temporanee»? È possibile ridare smalto alla bellezza, ormai «dimenticata o volutamente accantonata»? In questo volume, Franco Purini si chiede come combattere la superficialità delle istanze contemporanee del costruire e come ridefinire un linguaggio che non sia «un insignificante esperanto». Riflettendo sui concetti di origine e inizio, vuoto e pieno, bene e male, natura e tecnologia, spazio e tempo, l'autore affronta alcune delle questioni centrali per riscoprire lo statuto primario dell'architettura: quello di «rappresentazione fisica della nostra esistenza in tutta la sua estensione e nel mistero che l'accompagna da quando esistono le comunità umane»."" -
Notturno islandese. Misteri d'Islanda. Vol. 5
Nel gelo della notte polare sferzata dal vento e dalla pioggia, Herjólfur, il nuovo ispettore capo della polizia di Siglufjörður, viene ucciso a sangue freddo in una casa abbandonata, alle porte della città. Per quale motivo si trovava lì a quell'ora, in un luogo su cui da anni circolano strane storie relative a crimini, antichi e nuovi? Ad affiancare Ari Þór nella caccia al colpevole arriva da Reykjavík anche Tómas, il suo vecchio superiore: la morte di un polizotto è una faccenda molto delicata, e a quanto pare, in quel piccolo centro di pescatori affacciato su un fiordo del Nord dell'Islanda, sono in tanti ad avere qualcosa da nascondere. Passo dopo passo, l'inchiesta porta alla luce una scia di soprusi e violenza che sembra attraversare l'intero paese. E mentre il sole si prepara a sparire dietro le montagne per due lunghi mesi, la comunità di Siglufjörður sente di aver perso per sempre la tranquillità, e con essa la propria innocenza. -
Oasis. Cristiani e musulmani nel mondo globale. Ediz. inglese. Vol. 31: Unfinished revolutions. The unresolved equation of the Arab world.
L'entusiasmo suscitato dai sollevamenti arabi del 2010-2011 ha presto lasciato il posto allo sconforto per le guerre, i conflitti settari e le derive autoritarie che nell'ultimo decennio hanno sconvolto il Nord Africa e il Medio Oriente. In realtà, le manifestazioni scoppiate nel 2019 in Algeria, in Sudan, in Libano e in Iraq hanno dimostrato che il ciclo storico aperto in Tunisia dalla fine del regime di Ben Ali non è chiuso. Per interpretare questo processo non basta tuttavia concentrarsi ancora una volta sui movimenti di protesta e sui loro effetti immediati. Questo volume indaga i nodi, dal petrolio al ruolo dell'Islam, che devono essere sciolti per giungere davvero a quel cambiamento invocato dalle piazze e richiesto dalla realtà delle cose. -
Oasis. Cristiani e musulmani nel mondo globale. Ediz. francese. Vol. 31: équation non résolue du monde arabe, L'.
L'entusiasmo suscitato dai sollevamenti arabi del 2010-2011 ha presto lasciato il posto allo sconforto per le guerre, i conflitti settari e le derive autoritarie che nell'ultimo decennio hanno sconvolto il Nord Africa e il Medio Oriente. In realtà, le manifestazioni scoppiate nel 2019 in Algeria, in Sudan, in Libano e in Iraq hanno dimostrato che il ciclo storico aperto in Tunisia dalla fine del regime di Ben Ali non è chiuso. Per interpretare questo processo non basta tuttavia concentrarsi ancora una volta sui movimenti di protesta e sui loro effetti immediati. Questo volume indaga i nodi, dal petrolio al ruolo dell'Islam, che devono essere sciolti per giungere davvero a quel cambiamento invocato dalle piazze e richiesto dalla realtà delle cose. -
Tra la nostalgia dell'estate e il gelo dell'inverno. I casi di Lars Martin Johansson. Vol. 1
Quando John Krassner, giornalista dello stato di New York, precipita dal quindicesimo piano della Casa dello studente di Stoccolma, il suo caso è destinato a essere rapidamente archiviato come suicidio, e lui a essere dimenticato in fretta. Solo Lars Martin Johansson, ispettore capo dei Servizi di sicurezza, non è convinto: da tempo Krassner stava lavorando a un manoscritto, forse un romanzo, su una misteriosa ""spia che andò a est"""", e Johansson è sicuro che le ragioni della sua morte siano da cercare proprio tra quelle carte. L'affare Krassner si rivela un caso dai risvolti politici sorprendenti, di diretta competenza dei Servizi di sicurezza, impegnati a verificare tutto ciò che potrebbe minacciare la stabilità del paese. Sono loro, gli uomini dei Servizi, burocrati, spie, scaltri doppiogiochisti, a tenere le fila delle indagini: la verità su Krassner, e le verità di Krassner, si perdono in un dedalo di piste che portano direttamente alla CIA e ai Servizi russi, e pongono al centro di tutta l'inchiesta la controversa figura del Primo ministro, dal passato diplomatico non propriamente cristallino. Intorno a Johansson, si muove un mondo di poliziotti e funzionari in perenne competizione, ambiziosi e spesso incompetenti, razzisti, misogini e corrotti, un mondo di politici sottili e di imbroglioni senza scrupoli: a questo sistema, ritratto con crudele realismo e grande ironia, in tutte le sue debolezze e la sua forza, è affidata un'indagine che potrebbe cambiare gli equilibri politici dell'Europa."" -
La Montagna rossa
L'inverno è alle porte tra i pascoli di renne all'ombra della Montagna rossa, nella Lapponia svedese. Sotto una pioggia che scende incessante da giorni, gli allevatori del clan Balva devono completare la soppressione annuale del bestiame, prima che la tundra si copra di ghiaccio e neve, e parallelamente difendere dinanzi alla corte suprema il diritto alla terra dei sami, il popolo lappone, contro le rivendicazioni dei proprietari dei boschi. Il rinvenimento di uno scheletro umano senza cranio cambia però le carte in tavola, costringendo il capo del Balva, Petrus Eriksson, a contattare la polizia delle renne per l'identificazione. Per Klemet Nango e Nina Nansen non si tratta di un'indagine di routine: i primi rilievi mostrano che le ossa risalgono al Diciassettesimo secolo e potrebbero essere la prova di una presenza ancestrale dei sami nella regione. Un popolo sempre più emarginato e ridotto a elemento di folklore, senza memoria né futuro. Un popolo il cui destino ricorda quello dei rifugiati di oggi, nomadi per necessità alla ricerca di una vita migliore. Agli agenti Nango e Nansen spetta il compito di immergersi negli archivi di storici e antropologi, nelle collezioni di antiquari e musei, per illuminare i meandri di una storia di odio e sopraffazione che le istituzioni svedesi vorrebbero cancellare. Tra misuratori di crani e ladri di vestigia aborigene, massaggiatrici thailandesi e ambigue giocatrici di bingo, nel cuore di montagne incantate e foreste senza fine, la pattuglia P9 della polizia delle renne dovrà scoprire la verità e allo stesso tempo restituire dignità alla gente della tundra, dalla cui vita in armonia con la flora e la fauna del Grande Nord il nostro presente miope ha tutto da imparare. -
Foibe rosse. Vita di Norma Cossetto uccisa in Istria nel '43
Frediano Sessi, storico votato alla divulgazione, che ha dedicato la vita a indagare gli orrori del nazifascismo, in questo libro affronta quelli commessi dalle truppe titoiste, visti dalla parte delle vittime.«Per una breve fase in Istria sono i partigiani jugoslavi a tenere il campo, e si ha allora la prima esplosione di violenze anti-italiane. Si svolge in quei giorni il dramma che Sessi ricostruisce con sensibilità e participazione» – Guido CrainzNella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 1943 Norma Cossetto venne gettata ancora viva nella foiba di Villa Surani, in località Antignana. Aveva ventitré anni ed era iscritta al quarto anno del corso di laurea in lettere e filosofia presso l'università di Padova. I suoi assassini, partigiani di Tito, che dopo il crollo del regime fascista tentano di prendere il potere in Istria per annetterla alla Jugoslavia, non hanno alcuna pietà della sua giovinezza e innocenza e, prima di ucciderla, la oltraggiano brutalmente. Frediano Sessi, storico votato alla divulgazione, che ha dedicato la vita a indagare gli orrori del nazifascismo, affronta in questo libro quelli commessi dalle truppe titoiste, visti dalla parte delle vittime. L'assassinio di Norma e di tutti quegli uomini e quelle donne che furono infoibati o che morirono per le torture subite, nei campi di deportazione, annegati in mare è un tassello importante della sua decennale ricerca. -
Prometeo. Variazioni sul mito
«Un mito cruciale nella riflessione sul rapporto tra divino e umano.»Il Prometeo incatenato di Eschilo è forse la tragedia che ha conosciuto più larga, più durevole fortuna nella storia della cultura europea: in essa l'eroe che ha donato agli uomini il fuoco rubato agli dei, e con esso l'intelligenza e la pratica del vivere civile, è rappresentato nell'atroce immobilità della punizione che Zeus gli ha inflitto e nella sua irriducibile opposizione all'ordine che gli è stato imposto. Di Prometeo, Goethe illumina il conflitto con il potere dispotico di Dio, l'orgoglio e la solitudine creativa e riottosa della sfida. Shelley approfondisce il conflitto, lo esaspera fino a concluderlo con la detronizzazione di Zeus, che sola potrà restituire a Prometeo la libertà. Gide, in una audace “variazione”, insiste sulla liberazione dalle regole, e innesta nel suo Prometeo, che «ama ciò che lo divora », le suggestioni della psicanalisi. Pavese, infine, nella riscrittura forse più intensa e tagliente del mito, ricorda a Eracle che tutti gli uomini hanno una rupe, e che «i mostri non muoiono. Quello che muore è la paura che t'incutono». Prometeo è figura della generosità e della ribellione, dell'infrazione dell'ordine divino e della fatale commistione fra umanità e divinità. Ma, anche, un esempio straordinario della vitalità dei testi classici, della durevolezza e della molteplicità delle possibili variazioni sul mito. -
Annali di architettura (2020). Vol. 32
«Annali di architettura» è la storica rivista del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio. Fondata nel 1959 e sino al 1991 nota con il nome di «Bollettino del CISA Andrea Palladio», la rivista conta oggi 52 volumi. Già diretta da André Chastel e da James S. Ackerman, è ora sotto la responsabilità scientifica dello studioso spagnolo Fernando Marías, direttore della rivista, e di un comitato di lettura internazionale dove siedono Guido Beltramini, Howard Burns, Caroline Elam, Francesco Paolo Fiore, Christoph L. Frommel, Pierre Gros, Jean Guillaume, Silvia Moretti, Susanna Pasquali. Pur incentrata sulla storia dell'architettura del Rinascimento, «Annali» ospita contributi sull'architettura di ogni tempo, pubblicati nelle principali lingue europee da studiosi italiani e internazionali. Ogni volume contiene una rubrica di recensioni e il notiziario delle attività del Centro. In questo numero: Pierre Gros, La Rome de César et du Haut Empire; Andrea Moneti, Una nuova proposta nel dibattito intorno alla forma di una cupola di villa Adriana; Giovanni Di Pasquale, La costruzione della Colonna Traiana, un'ipotesi; Vittorio Pizzigoni, La scanalatura dorica, tra Raffaello e Perin del Vaga; Giovanni Santucci, I progetti di Baldassarre Peruzzi per il duomo di Siena; Flaminia Bardati, Leonardo, Domenico da Cortona e il modello ligneo per il castello di Chambord; Marco Capponi, Architettura e fallimento: la chiesa teatina di San Nicolò da Tolentino a Venezia; Gaia Nuccio, Guarino Guarini a Parigi e la chiesa di Sainte-Anne-la-Royale; Francesca Braga Rosa, Metodologia di restauro della facciata di palazzo Valmarana Braga a Vicenza. -
Transizione energetica. Un'opportunità per generare valore condiviso
Si parla sempre più spesso di transizione energetica e l'accento viene molto frequentemente posto sull'ambiziosità degli obiettivi da raggiungere. Un dibattito posto, però, solo in termini di obiettivi quantitativi che il Paese deve raggiungere e di misure principalmente economiche a disposizione di tutti potrebbe mancare di qualcosa: un senso di coinvolgimento e di unità. Il valore di un'iniziativa dipende oggi dalla sua pervasività, dalla sua capacità di creare valore condiviso nello spazio e nel tempo. Non a caso sono pienamente entrati nel risk assessment delle iniziative i parametri ESG di impatto ambientale, sociale e di governance, a evidenza del fatto che siamo entrati in un'era in cui la creazione di valore condiviso e l'attenzione agli impatti sociali e ambientali sono un riferimento per tutti. -
Renaissance. Six Italian masterpieces rediscovered. Ediz. illustrata
Questo volume raccoglie sei capolavori del Rinascimento italiano recentemente riemersi o riattribuiti, di artisti quali Donatello, Tintoretto, Antonio Lombardo e Benedetto da Rovezzano, presentati al grande pubblico per la prima volta. In occasione della mostra alla Colnaghi Gallery di New York, le opere vengono qui trattate in maniera esaustiva dai più grandi esperti di arte del Quattro e Cinquecento, quali Francesco Caglioti e Peter Humfrey. Riccamente illustrato attraverso una campagna fotografica realizzata per l'occasione e grazie a una grande varietà di confronti, il volume è un interessante contributo scientifico allo studio dell'arte rinascimentale italiana. Testi di: Francesco Caglioti, Rosario Coppel, Jeremy Howard, Peter Humfrey, Peter Marino, Jeremy Warren. -
Alter Eva. Natura, potere, corpo. Ediz. italiana e inglese
"Alter Eva. Natura Potere Corpo"""" innesca, partendo da un punto di vista femminile, una riflessione sul futuro fondato su nuovi principi di coabitazione naturale e sociale. Protagoniste sono Camilla Alberti, Irene Coppola, Martina Melilli, Margherita Moscardini, Silvia Rosi, Marta Roberti, artiste nate tra gli anni Ottante e Novanta, le cui opere, tra scultura, pittura, fotografia e installazione, vanno a comporre una narrazione sfaccettata dove la natura decostruita o immaginifica si affianca a corpi esibiti o raccontati, e forti dichiarazioni politiche dialogano con le storie intime e personali di appartenenza culturale. Tutte le sei artiste condividono un impegno rivolto al cambiamento per una trasformazione sul nostro modo di osservare, parlare e agire nel mondo. Mettendo in discussione il patriarcato, i ruoli di genere, l'antagonismo tra natura ed essere umano, i ruoli restrittivi e le relazioni di potere, la mostra costruisce futuri alternativi proponendo forme di relazione ancora in fase di negoziazione." -
Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all'autonomia
Per la prima volta il governatore del Veneto si racconta in un coinvolgente viaggio nella memoria, tra radici culturali e origini popolari. Dalla cronaca di una stagione drammatica, quella dell'emergenza Covid-19, idee e nuove sfide per il tempo che ci attende. A cominciare dalla «madre di tutte le battaglie»: l'autonomia.«Chi è convinto di trovare qui un manifesto politico rimarrà deluso: l'unico fine di questo libro è fissare alcuni pensieri nero su bianco, un modo per esprimere, alla luce di un'appassionata esperienza al servizio della mia comunità, riflessioni sollecitate dai tanti accadimenti che hanno segnato il mondo in questi due anni.»«Mi definisco ""amministratore"""" perché tale mi sento. Non mi sono mai nascosto: ho avuto anch'io paura, soprattutto nei primi giorni della pandemia; l'ho condivisa con tutti i cittadini e abbiamo capito insieme, strada facendo, che le """"istruzioni per l'uso"""" non le conoscevamo semplicemente perché non c'erano». Il ragazzo della Marca trevigiana diventato ministro delle Politiche agricole a soli quarant'anni è cresciuto. È l'uomo riconfermato alla guida della Regione Veneto per il terzo mandato consecutivo. Riflettere sulle scelte compiute nelle drammatiche ore dell'emergenza Covid-19 gli ha fornito lo slancio per ripercorrere le tappe fondamentali in cui si sono formati e consolidati valori e principi della sua attività istituzionale. Luca Zaia si confronta con le sue umili origini, in una famiglia segnata dall'esperienza dell'emigrazione e del duro lavoro, racconta gli anni degli studi e la scoperta della vocazione al servizio delle istituzioni come riscatto per la sua gente, dall'incontro con la Liga al legame con il territorio, dai successi delle Colline del Prosecco patrimonio Unesco al confronto serrato con le catastrofi climatiche, fino alla gestione di un sistema sanitario d'eccellenza, che ha dato il massimo davanti alle sfide della pandemia ed è stato indicato in ambito internazionale come un esempio da imitare. Infine, ritornando sulle lezioni apprese e sul ruolo trainante del Veneto come laboratorio di buone pratiche e innovazioni, fa il punto sui più importanti cambiamenti in atto, dalla semplificazione amministrativa alla collaborazione tra sindaci e governatori, fino alla madre di tutte le riforme, quell'autonomia che è la chiave per la transizione verso un federalismo regionale e che appare ancora più urgente oggi, per ridare speranza alla comunità e non sprecare una preziosa occasione di rinascita."" -
Immaginare il lavoro. Il mondo di ieri le sfide di domani
Oggi il mondo del lavoro si presenta ai nostri occhi come una realtà fluida, incerta, a tratti contorta. Uno scenario reso ancora più instabile dall'emergenza da Covid-19, che ha accelerato una serie di dinamiche già in corso e messo in evidenza le criticità del mercato italiano, ma anche le opportunità offerte dai cambiamenti che stiamo vivendo. Andrea Malacrida, attraverso la sua vicenda personale e professionale, disegna una mappa per spiegare e orientare il lettore in questo presente complesso e ricco di sfide e di opportunità (una tra tutte quella rappresentata dal Piano di ripresa e resilienza), stimolandolo a immaginare un futuro del lavoro all'insegna del digitale, della sostenibilità, dell'inclusione. Un mondo del lavoro davvero accessibile a tutti. L'analisi condotta può contare sulle conoscenze e l'esperienza dell'autore, ma anche sulle informazioni derivanti dalle analisi predittive e dall'intelligenza artificiale a cui Adecco, ecosistema di brand che offre soluzioni a 360 gradi, può accedere. Quali saranno gli andamenti del mercato del lavoro e le strategie da mettere in atto, le competenze da sviluppare e rafforzare per essere pronti in un mondo in continua e veloce evoluzione? Sono questi alcuni dei quesiti a cui Malacrida cerca di rispondere, nella convinzione che oggi occorre modificare i nostri paradigmi interpretativi consolidati e mettere in discussione le nostre certezze. Dobbiamo passare dal concetto di occupazione a quello di occupabilità, investire nella formazione, favorire l'upskilling e il reskilling delle competenze, per fare in modo che nella ""dimensione lavoro"""" ciascuno sia il protagonista della propria storia. È tempo di prendere in mano il proprio futuro. È tempo di imparare a immaginare il lavoro. Prefazione di Tiziano Treu."" -
Venezia metropolitana per il Nordest post-COVID. Rapporto su Venezia Civitas Metropolitana 2021
Nel Nordest italiano, tra Milano e Lubiana e tra Monaco di Baviera e Bologna, può nascere un motore metropolitano di crescita europea, uno delle 88 MEGA (Metropolitan European Growth Area) alle quali l'Unione Europea affida le sue prospettive di sviluppo. Venezia metropolitana - l'aggregato urbano che gravita attorno a Venezia, Padova e Treviso - sta già sperimentando un processo implicito di costruzione di un'armatura funzionale e infrastrutturale di tipo metropolitano. Questo Rapporto vuole proporre un articolato ragionamento sull'idea di spazio del produrre e dell'abitare metropolitano a cui il territorio può aspirare, in termini di sostenibilità, efficienza e qualità della vita. Lo fa a partire da riflessioni su temi che, definiti prima della crisi connessa alla pandemia di COVID, oggi vanno ripensati per gettare le basi per la realizzazione di una metropoli di progetto, capace di giocare un ruolo strategico nello sviluppo di tutto il Nordest. Ripensamenti che cercano di esplorare gli scenari condizionati dagli effetti prodotti dalla pandemia su economia, popolazione e relazioni territoriali. Questo secondo Rapporto su Venezia Civitas Metropolitana è la prosecuzione dell'ambizioso progetto di ricerca promosso dalla Fondazione di Venezia e coordinato da Paolo Costa. -
Psicomotricità dell'età evolutiva. Semeiotica per l'intervento riabilitativo
I principi metodologici si basano sul concetto di intervento e non di trattamento del bambino neuroleso. La casistica clinica è descritta negli elementi essenziali e significativi. Il testo è articolato in 12 capitoli: introduzione; considerazioni generali sulla riabilitazione in età evolutiva; semeiotica, clinica e diagnosi precoce delle paralisi cerebrali infantili; il concetto di asse corporeo; obiettivi generali e specifici dell'intervento riabilitativo nelle paralisi cerebrali infantili e nei quadri clinici minori; le posture e le manipolazioni facilitanti; le strategie di compenso funzionale; il bambino in riabilitazione, la famiglia, l'operatore; indicazioni terapeutiche di base; considerazioni conclusive. -
Méthode et invention nouvelle de dresser les chevaux (rist. anast. 1737)
Ristampa anastatica della mirabile opera seicentesca del Principe Guglielmo di Newcastle. Tale opera, fondamentale per quanto riguarda la tecnica dell'addestramento dei cavalli da sella, costituisce altresì un monumento ""in folio"""" per le 42 splendide incisioni che la illustrano. Fu pubblicata per la prima volta ad Anversa nel 1658, in sole 50 copie, allorché l'autore seguì il suo Sovrano Carlo II in esilio, e divenne rapidamente celebre presso tutte le Corti d'Europa. Ma il ridottissimo numero di copie e l'assenza di qualsiasi ristampa rese presto l'Opera pressoché introvabile, tanto che si ritenne che l'Autore avesse fatto distruggere le matrici, dopo aver donato i preziosi volumi a Principi e Signori dell'epoca. Tale supposizione, espressa nel 1733 da M. de la Guernière, scudiero del Re di Francia nell'""""Ecole de Cavalerie"""", fu clamorosamente smentita quattro anni più tardi dall'editore londinese Jean Brindley, che aveva fortunosamente ritrovato le preziose matrici nella biblioteca del Conte di Oxford. La nuova edizione (Londra 1737), dedicata a Enrichetta Cavendish - Holles, Contessa di Oxford, discendente di Guglielmo di Newcastle, ripropose in una veste di altissimo valore tipografico, oltre al celebre testo per l'addestramento dei cavalli da sella, le famosissime incisioni, disegnate dall'olandese Diefenbeke ed eseguite da famosi maestri - incisori dell'epoca, incisioni che, da sole, costituiscono un """"corpus"""" di enorme valore artistico e documentario."" -
Basic dental english. Inglese di base per il settore dentale
Lo sfruttamento ottimale del testo è subordinato al possesso di una conoscenza generale delle strutture grammaticali principali della lingua inglese. Per favorire il superamento delle difficoltà tipiche di ogni linguaggio tecnico, il testo è accompagnato da un HELP-BOOK, un opuscolo-guida a parte, contenente le traduzioni del materiale proposto e la soluzione degli esercizi. -
Manuale di teoria della interpretazione consecutiva
Il ""Manuale di teoria dell'Interpretazione consecutiva"""" per l'insegnamento della consecutiva e della teoria dell'interpretazione è una pubblicazione divulgativa, rivolta agli studenti delle diverse fasi dell'apprendimento della consecutiva e ai docenti, cui fornisce un metodo di insegnamento scientifico e, soprattutto una guida nella programmazione didattica, nel pieno rispetto dei processi di apprendimento e di sviluppo della memoria. Nasce dall'esigenza più volte avvertita di fissare dei criteri e delle tecniche formali ed esplicite che sintetizzino il frutto dell'esperienza maturata nel corso degli anni di lavoro dal gruppo docenti della Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori - Educazione Tecnologica di Roma. Consta di tre capitoli. Il primo è dedicato al processo di memorizzazione e di comprensione dei testi, analizzato dalla psicologia cognitivistica e all'importanza dell'enciclopedia e degli slot nel lavoro dell'interprete. Su tale base teorica sono stati concepiti i due capitoli seguenti. Il secondo è dedicato interamente agli obiettivi ed alle prerogative della consecutiva, alla tecnica della presa di appunti, con esempi e suggerimenti pratici e alla deontologia professionale. Il terzo propone una serie di esercizi, in progressione didattica e i criteri di valutazione. La bibliografia essenziale è una valida guida per l'approfondimento dei principali campi di interesse della teoria dell'interpretazione. Il lavoro è anche ricchissimo di citazioni di docenti delle più prestigiose scuole interpreti in Italia e all'estero e può, quindi, anche essere utilizzato come manuale di Teoria dell'Interpretazione, se corredato da altri articoli sull'argomento. Il manuale consente, quindi, ai docenti di trasmettere con metodo certo la propria conoscenza e fornisce agli studenti un valido supporto nell'apprendimento di questa tecnica.""