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L' italiano a gesti. Attività per lo sviluppo della dimensione non verbale. (A1-C1)
Un libro che a partire dalla gestualità approfondisce la dimensione non verbale della lingua, spesso trascurata nei manuali tradizionali. Il libro si rivolge a un pubblico ampio (classi di italiano L2 e di italiano LS) e differenziato (studenti, professionisti); inoltre le unità di livello A1 e A2 sono accessibili anche agli studenti stranieri dei CPIA e agli studenti con lingua madre molto distante dallitaliano. -
LS. Corso interattivo di lingua italiana per stranieri. A1
Il volume fa parte del corso LS, un corso di lingua italiana per stranieri che copre i livelli dallA1 al B2. Il destinatario tipo è un apprendente giovane-adulto e adulto che studia l'italiano tanto in Italia quanto in altri paesi. Ogni livello di LS è composto da sette unità didattiche a loro volta suddivise in due lezioni ciascuna con sezioni che si ripropongono in ogni unità (lessico, grammatica, comunicare, civiltà, sezione di revisione e ampliamento ecc.) o ogni due unità (una parte dedicata a un progetto comunicativo, una sezione di autovalutazione) e con strumenti in appendice (tabelle grammaticali e glossario) o nel libro digitale e online (glossari multilingui, traduzione delle consegne degli esercizi per LS A1 ecc.) che ne guidano o aiutano l'utilizzo, semplificandolo al massimo grazie a una forte linearità interna. -
LS. Corso interattivo di lingua italiana per stranieri. A2
Il volume fa parte del corso LS, un corso di lingua italiana per stranieri che copre i livelli dallA1 al B2. Il destinatario tipo è un apprendente giovane-adulto e adulto che studia l'italiano tanto in Italia quanto in altri paesi. Ogni livello di LS è composto da sette unità didattiche a loro volta suddivise in due lezioni ciascuna con sezioni che si ripropongono in ogni unità (lessico, grammatica, comunicare, civiltà, sezione di revisione e ampliamento ecc.) o ogni due unità (una parte dedicata a un progetto comunicativo, una sezione di autovalutazione) e con strumenti in appendice (tabelle grammaticali e glossario) o nel libro digitale e online (glossari multilingui, traduzione delle consegne degli esercizi per LS A1 ecc.) che ne guidano o aiutano l'utilizzo, semplificandolo al massimo grazie a una forte linearità interna. -
LS. Corso interattivo di lingua italiana per stranieri. B1
Il volume fa parte del corso LS, un corso di lingua italiana per stranieri che copre i livelli dallA1 al B2. Il destinatario tipo è un apprendente giovane-adulto e adulto che studia l'italiano tanto in Italia quanto in altri paesi. Ogni livello di LS è composto da sette unità didattiche a loro volta suddivise in due lezioni ciascuna con sezioni che si ripropongono in ogni unità (lessico, grammatica, comunicare, civiltà, sezione di revisione e ampliamento ecc.) o ogni due unità (una parte dedicata a un progetto comunicativo, una sezione di autovalutazione) e con strumenti in appendice (tabelle grammaticali e glossario) o nel libro digitale e online (glossari multilingui, traduzione delle consegne degli esercizi per LS A1 ecc.) che ne guidano o aiutano l'utilizzo, semplificandolo al massimo grazie a una forte linearità interna. -
LS. Corso interattivo di lingua italiana per stranieri. B2
Il volume fa parte del corso LS, un corso di lingua italiana per stranieri che copre i livelli dallA1 al B2. Il destinatario tipo è un apprendente giovane-adulto e adulto che studia l'italiano tanto in Italia quanto in altri paesi. Ogni livello di LS è composto da sette unità didattiche a loro volta suddivise in due lezioni ciascuna con sezioni che si ripropongono in ogni unità (lessico, grammatica, comunicare, civiltà, sezione di revisione e ampliamento ecc.) o ogni due unità (una parte dedicata a un progetto comunicativo, una sezione di autovalutazione) e con strumenti in appendice (tabelle grammaticali e glossario) o nel libro digitale e online (glossari multilingui, traduzione delle consegne degli esercizi per LS A1 ecc.) che ne guidano o aiutano l'utilizzo, semplificandolo al massimo grazie a una forte linearità interna. -
GP. Grammatica pratica della lingua italiana. Livello A1-C1
Non solo grammatica, ma anche situazioni e funzioni, lessico, ascolto. Appendici terminologiche e fonetiche. Centinaia di esercizi supplementari su carta. Giochi e attività supplementari online. -
Techno-CLIL. Fare CLIL in digitale
Il volume descrive un modello formativo online sui temi del CLIL e del digitale, Techno-CLIL, sperimentato con successo dalle autrici in contesto internazionale con un elevato numero di docenti sia di DNL (Discipline Non Linguistiche), sia di lingue straniere provenienti da tutto il mondo.rnL’esame dei dati e dei materiali prodotti nel corso delle varie edizioni della formazione online è contestualizzato all’interno della cornice rappresentata dal quadro normativo italiano, dallo stato dell’arte della diffusione del CLIL in Europa e in Italia, nonché dagli studi di settore relativi al CLIL, alle learning technologies per le lingue e per il CLIL, che costituiscono la prima parte del volume. Attraverso un’attenta analisi delle due “anime” della formazione Techno-CLIL (CLIL e digitale), si intende offrire un’occasione di riflessione sulle potenzialità della metodologia CLIL e sull’efficacia dell’uso del digitale per un CLIL di qualità. Nella seconda parte del volume si intende fornire suggerimenti, idee, esempi di pratiche didattiche e di “success stories” che potranno essere utili a chi voglia sperimentare una didattica CLIL con l’uso delle tecnologie.rnrnLETIZIA CINGANOTTO è Ricercatrice PhD presso INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa). In passato, in qualità di docente di lingua e letteratura inglese comandata presso il MIUR - DG per gli Ordinamenti scolastici, ha curato e coordinato progetti e iniziative finalizzate al potenziamento delle lingue straniere, all’introduzione della metodologia CLIL nelle scuole secondarie di secondo grado e alla tutela delle lingue di minoranza. Ha conseguito master e corsi di perfezionamento in didattica delle lingue e nuove tecnologie multimediali e multimodali e un dottorato di ricerca in Linguistica sincronica, diacronica e applicata. Partecipa a numerosi gruppi di ricerca in ambito nazionale e internazionale, come il progetto di co-ricerca con la Harvard Graduate School of Education. È membro di vari gruppi di lavoro sulle lingue e sul CLIL sia in ambito nazionale che internazionale, presso la Commissione Europea.rnrnLaureata in lingue e letterature straniere, DANIELA CUCCURULLO è docente di inglese, formatrice e professore a contratto presso diverse università italiane, svolge attività di ricerca, di osservazione e di sperimentazione nel campo della glottodidattica, della didattica digitale e multimediale/multimodale per l’insegnamento/apprendimento e della valutazione (per conto dell’Agenzia ERASMUSplus e dell’INVALSI); collabora con l’INDIRE e il MIUR per progetti pilota e iniziative sperimentali ed è inoltre Moderatore e National Ambassador per European Schoolnet e Membro dell’Executive Committee di TESOL Italy. Autrice di saggi, articoli, traduzioni e curatele, è attualmente membro di gruppi di ricerca nazionali e internazionali su CLIL/EMI ed è impegnata nella sperimentazione della metodologia CLIL per i corsi di formazione linguistico-metodologica a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. -
La natura del bello. Romanae Disputationes 2017-18
Che cos’è la bellezza? Esiste qualcosa che rende belle le cose belle? Se esiste, che cos’è? Fin dove ci può condurre una cosa bella? Di che cosa facciamo esperienza quando contempliamo qualcosa di bello?rnL’esperienza del bello rompe la monotonia del tempo e scuote l’uomo tanto nella sua dimensione corporea e sensibile, quanto in quella razionale e spirituale. Riflettere sulla bellezza, a partire dal suo apparire nel vissuto di ciascuno, costringe a cercare il nesso tra il corpo e la mente, tra i nostri sensi e la dimensione cosciente e razionale che esprime giudizi e sentimenti.rnProprio per riflettere su questi temi, il Concorso “Romanae Disputationes 2018” si è posto a tema: “La natura del bello”. Il volume cerca di offrire materiali che consentano, a diversi livelli di approfondimento e da molteplici angolature, di rimeditare il tema del bello e di documentare i lavori del Concorso. rnPer quanto riguarda i contenuti, il libro si compone di tre parti. rnLa prima raccoglie gli interventi di importanti studiosi: Elio Franzini, Sergio Givone e Giuseppe Frangi. La seconda parte raccoglie i materiali vincitori del Concorso alla due giorni romana, svoltasi il 16-17 marzo 2018, presso la Pontificia Università San Tommaso e riporta l’elenco dei premiati. -
Letterature e letteratura delle origini: lo spazio culturale europeo. Prospettive didattiche per la scuola secondaria e per l'università
Con l'occhio rivolto al rapporto tra mondo della ricerca e mondo della scuola (in ispecie sul fronte delle ricadute didattiche della ricerca medesima), questo volume rappresenta una riflessione sul comune spazio europeo che sta alla base delle civiltà letterarie ""nazionali"""", e senza la cui conoscenza appare oggi impossibile cogliere appieno quelle civiltà, i loro sviluppi e i fondamenti dell'attuale comune quadro europeo: una riconsiderazione del tema quantomai urgente, posto quanto sta accadendo relativamente alle letterature europee medievali, di fatto ormai ritenute oggetto su cui non investire sul piano scientifico (e dunque economico) e quasi del tutto obliterate (in particolare, ma non solo, per il periodo precedente alle cosiddette """"Tre corone"""") e nella ricerca e nella didattica, tanto nella scuola quanto nell'università."" -
A Demetriano. Testo latino a fronte. Ediz. critica
L'""Ad Demetrianum"""" di s. Cipriano rappresenta un documento importante (sia sotto l'aspetto letterario che sotto quello storico) della prima apologetica cristiana di lingua latina. Si tratta di una appassionata difesa del cristianesimo contro le accuse di quei pagani che, mentre attribuivano alla diffusione della religione cristiana la responsabilità del decadimento dello Stato romano a metà del III secolo, aizzavano le masse popolari contro i cristiani, non riconoscendo le loro proprie colpe per la crisi in cui da decenni si dibatteva l'impero. L'autore, vescovo di Cartagine, mentre si serve abilmente di citazioni bibliche (il che rappresenta una interessante innovazione nella apologetica cristiana), riprende argomentazioni tertullianee ma modificandole e adattandole alla mutata situazione storica. Recupera inoltre motivi e temi ampiamente diffusi nella cultura media del suo tempo, piegandoli a esprimere la nuova concezione cristiana della vita."" -
Competenze di global learning
Una scuola che non prepari alla vita viene meno al suo compito primario e, in uno scenario sempre più multietnico e multiculturale, occorrono competenze efficaci per realizzare una convivenza democratica e una solidarietà attiva nel rispetto delle diversità.Sfoglia un estratto del Quaderno sul sito de La Ricerca -
Il parto della Vergine. Ediz. critica
Il De partu Virginis di Jacopo Sannazaro rappresenta veramente - per dirla col Dionisotti - la carta decisiva di tutta la sua vita di scrittore. rnIl progetto del grande umanista napoletano è davvero ambizioso e innovativo: per la prima volta nella res publica litterarum degli Umanisti veniva tentata la composizione di un'opera che intendeva coniugare uno dei più sublimi argomenti sacri - la nascita di Cristo - con la più squisita raffinatezza formale che la lingua latina avesse mai raggiunto , dopo un secolo di filologia e poesia umanistica. rnDedicare, nel primo quarto del Cinquecento, un poema latino ad un tema tanto arduo, progettare cioè un nuovo modello di epica cristiana non più nel sermo rude di Prudenzio, Sedulio, Giovenco, ma in una lingua che intendeva rinnovare lo splendore dell'età aurea di Virgilio, significava per il Sannazaro porsi ambiziosamente nella trafila più illustre della tradizione letteraria, accanto ai modelli del XXXIII canto del Paradiso dantesco e della canzone alla Vergine del Petrarca.rnLa presente edizione è arricchita della classica versione cinquecentesca di Giovanni Giolito (collocata in Appendice) debitamente annotata dal curatore del volume. -
Guide pratique de l’enseignement du FLE
À la source de notre étude se trouve le besoin de repenser l’agir didactique de l’enseignant dans un souci de mettre au centre du processus d’enseignement-apprentissage le rôle actif de l’apprenant.rnrnAlla base di questa Guida c’è il bisogno di definire l’impatto quotidiano che l’insegnante ha sul percorso formativo del discente. È risaputo, infatti, che il modo di agire del docente può rappresentare la chiave di volta del successo dello studente.rnPer questo il volume intende fornire riflessioni pratiche e teoriche agli insegnanti che desiderano porre al centro della didattica il ruolo attivo dell’apprendente. -
Filosofando s'impara. L'approccio dialogico-filosofico nella scuola di base
Recenti documenti di orientamento scolastico, internazionali e nazionali, auspicano l’inserimento della filosofia sin dai gradi primari di istruzione. In che modo la filosofia può trovare spazio tra i bambini e i ragazzi? Non tanto come disciplina aggiuntiva quanto come modalità trasversale di approccio alla conoscenza. Si tratta fondamentalmente di promuovere l’approccio dialogico (socratico, maieutico), che non è certo una novità in campo educativo, valorizzando le potenzialità del domandare filosofico. Negli ultimi decenni la filosofia con i bambini/ragazzi ha avuto un crescente risalto, sull’onda del successo del curricolo Philosophy for Children. Lo scopo della prima parte del testo è mappare questo territorio pedagogico vagliandone opportunità e limiti. Fino a chiedersi: l’approccio dialogico-filosofico può essere utilizzato ordinariamente nelle discipline (italiano, matematica, storia, geografia, scienze, arte)? La seconda parte del volume documenta la ricerca-azione FILTIA, realizzata nel corso di un triennio tra le colline del basso Piemonte, nella provincia di Cuneo a cavallo con Torino, che ha coinvolto decine di scuole di base (secondarie di primo grado, primarie e anche dell’infanzia) nel tentativo di favorire lo spirito filosofico nello sviluppo delle conoscenze disciplinari, lavorando in una prospettiva di didattica per competenze. Il progetto FILTIA testimonia la sfida di centinaia di docenti e oltre mille allievi con una convinzione condivisa: che la pratica filosofica faccia bene ai bambini/ragazzi e anche agli insegnanti, faccia bene alle classi che possono essere così trasformate in comunità di ricerca, faccia bene alla scuola.rnIl testo raccoglie materiale operativo utile a docenti che vogliano realizzare attività dialogico-filosofiche (format progettuale per competenze, strumenti valutativi, spunti narrativi, domande filosofiche divise per disciplina) e un’ampia selezione di dialoghi realizzati nei diversi gradi scolastici. -
Ariosto tra gli specchi del Novecento
Il progetto Ariosto fra gli specchi del Novecento, promosso da MIUR, ADI e ADI-SD nell’ambito di Compita 2.0, è stato sviluppato nel corso del triennio 2016-2018 su tutto il territorio nazionale da numerose scuole superiori, in dialogo con l’Università.rnIn questo volume si dà conto del lavoro svolto intorno all’Orlando Furioso. Le scuole coinvolte hanno condiviso l’ipotesi di partenza che il poema cinquecentesco sia un’opera fondamentale per comprendere la genesi del romanzo moderno e che perciò lo si possa proporre agli studenti, lettori inesperti, attraverso una didattica attualizzante, aperta anche alle loro riscritture creative.rnIl volume è diviso in due parti: nella prima sono ospitati alcuni interventi che interrogano il mondo ariostesco in modo trasversale, utilizzando i linguaggi della filosofia e della storia, dell’arte, delle letterature, del teatro e cinema, della psicoanalisi, dei media; nella seconda si presenta il resoconto della ricerca-azione svolta nelle classi, corredato dalle riflessioni teorico-metodologiche che essa ha suggerito. -
Scuola e innovazione culturale nelle aree interne
Come politica innovativa, nel non facile rapporto tra periferie e azione pubblica, la Strategia Nazionale per le Aree Interne ha posto, anche nel campo dell’istruzione e nel suo dispiegarsi sul territorio, il tema di una maggiore attenzione delle politiche alle caratteristiche dei luoghi. Inoltre, la SNAI ha lavorato per favorire una integrazione più forte fra i livelli istituzionali coinvolti nella governance della scuola (nazionale, regionale, territoriale) e migliorare la loro capacità di entrare in una relazione generativa con quei soggetti capaci, su base locale, di disegnare e implementare forme di ripensamento su cosa significa, oggi, fare scuola nelle aree più lontane dai centri urbani. Infatti, quando rilevanti, le innovazioni incontrate si contraddistinguono per la loro capacità di mettere insieme non solo territori, ma anche persone diverse, innovatori e attivatori di energie sociali.rnCon questo quaderno abbiamo voluto guardare meglio e oltre i confini geografici delle aree interne, cercando esperienze e sperimentazioni che si muovono in contesti internazionali o in quelle parti di città che chiamiamo “periferie educative”, consapevoli dell’opportunità di considerare l’istruzione e la cultura come segmenti di una politica pubblica e come prodotto di un mercato e di un’economia locale. Le progettualità educative raccontate nel volume, come quelle oggetto della Strategia Nazionale per le Aree Interne, sono fortemente ancorate al locale e alle diverse dimensioni dello sviluppo, della conoscenza e delle risorse socioculturali, quelle sedimentate e quelle potenziali da attivare. -
Dibattito argomentato e regolamentato. Teoria e pratica di una palestra di botta e risposta. Dibattito argomentato e regolamentato
Nel 2001 l’Università di Padova attiva il primo insegnamento, in Italia, di Teoria dell’argomentazione.rnDal 2006, quando non godeva ancora dell’interesse che oggi gli è giustamente tributato, il dibattito, grazie alla pionieristica Palestra di botta e risposta, ha iniziato a diffondersi presso le scuole superiori del Veneto e dell’Italia, nel formato Patavina Libertas.rnDall’esperienza di tredici tornei regionali e cinque nazionali nasce questo invito al dibattito argomentato e regolamentato che risponde a tre interrogativi:rn1. perché insegnare-imparare a dibattere?rn2. come insegnare-imparare a dibattere?rn3. quali sono gli effetti della pratica del dibattito?rnIl dibattito non dovrebbe mancare nella cassetta degli attrezzi dell’insegnante in ragione del suo valore epistemologico, pedagogico, metodologico, etico ed “ecologico”: gli studenti imparano a riflettere su doveri e diritti, regole e mosse che rendono convincenti o almeno persuasivi i nostri argomenti in un contesto di interazione discorsiva e sulle funzioni delle diverse fasi (prologo, argomentazione, scambio dialettico, replica, difesa, epilogo) di un dibattito; da cittadini in fieri, divengono cittadini attivi, comprendono che su ogni cosa possono esistere diversi punti di vista, scoprono che dibattere è un diritto, un dovere ma è anche un piacere, il piacere di pensare e fare cose da grandi, e infine che il dibattito non è un gioco di forza, come il pugilato, ma piuttosto un gioco di strategia, come gli scacchi, o di racchetta, come il ping-pong: un esercizio di botta e risposta. -
LS Junior. Corso interattivo di lingua italiana per stranieri. A2
Il volume fa parte del corso LS Junior, un corso di lingua italiana per stranieri pensato per rispondere ai bisogni di un pubblico giovane, nel rispetto delle modalità di apprendimento di pre-adolescenti e adolescenti, tanto in Italia quanto in altri paesi. Il corso copre i livelli dallA1 al B1. -
Insegnare letteratura. Teorie e pratiche di una disciplina
Il mutato scenario culturale, sociale e legislativo, e l’impatto massiccio delle tecnologie nella vita quotidiana impongono a università e scuola un radicale ripensamento di modelli teorico-epistemologici e di pratiche didattiche. Le recenti acquisizioni scientifiche offrono a chi si occupa di ricerca umanistica e di formazione una straordinaria occasione per tracciare nuovi percorsi di indagine e sperimentare nuovi approcci metodologici.Le voci che compongono variamente questo volume si confrontano, pertanto, su alcune delle questioni più urgenti degli studi letterari, e provano a ridisegnare un orizzonte epistemologico condiviso e di ampio respiro, capace di individuare linee programmatiche di intervento, azioni, modelli e paradigmi teorici. Gli autori, che da tempo si occupano di teoria letteraria, di ricerca umanistica e di formazione, si misurano sul terreno delle scienze del bios, in un rinnovato dialogo tra cultura umanistica e cultura scientifica – dalla neuroestetica alla biologia della letteratura – per offrire risposte adeguate alle sfide educative e formative contemporanee. -
LS Junior. Corso interattivo di lingua italiana per stranieri. B1
Il volume fa parte del corso LS Junior, un corso di lingua italiana per stranieri pensato per rispondere ai bisogni di un pubblico giovane, nel rispetto delle modalità di apprendimento di pre-adolescenti e adolescenti, tanto in Italia quanto in altri paesi. Il corso copre i livelli dallA1 al B1.