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Poet X
Vincitore della Carnegie Medal 2019 e del National Book Award for Young People's Literature 2018Finalista Premio Andersen 2022. Miglior libro oltre i 15 anniFinalista Premio Mare di Libri 2022Finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022. Categoria 11+Tutte le ragazze hanno il diritto di alzare la voce.«Un romanzo in versi in cui (Elizabeth Acevedo) ci emoziona con storie di violenza e di riscatto» – Ilaria Zaffino, RobisonC'è potere nella parola.Avere quindici anni non è mai facile, men che meno se hai un corpo dalle curve prorompenti che non passa inosservato e che sembra raccontare tutto di te prima ancora che tu apra bocca. Xiomara se ne rende conto in fretta, mentre cammina per le strade di Harlem, inseguita da fischi e commenti lascivi, perciò impara a difendersi come può, con la lingua tagliente e i pugni levati. Non si concede mai di abbassare la guardia, se non quando appunta i suoi pensieri su un quaderno con la copertina di pelle, in cui scrive d'amore, di passione, del difficile rapporto con la madre, tradizionalista e molto religiosa, che mai e poi mai deve venire a conoscenza dei suoi tumulti interiori, dei suoi desideri più reconditi. E che la metterebbe in punizione, se venisse a sapere che la figlia si è iscritta al club di poetry slam della scuola, dove ha la possibilità di interpretare le sue poesie. Xiomara è consapevole di rischiare grosso, ma una volta assaporata la libertà di raccontare ad alta voce il suo mondo, come può accettare di tornare al silenzio? -
Promised
Dopo lo straordinario successo della serie The Selection, torna in libreria Kiera Cass, autrice bestseller del New York Times e amatissima dalle lettrici italiane.L'amore è una promessa che non sempre si può mantenere. Come tutte le ragazze che vivono nel castello di Keresken, Lady Hollis Brite sogna di fare innamorare di sé Jameson, l'affascinante re del regno di Coroa, che sposandola la renderebbe non solo regina, ma una vera e propria leggenda. Quando, inaspettatamente, il giovane regnante si accorge di lei e comincia a corteggiarla con doni stravaganti, Hollis è incredula e lusingata dalle sue attenzioni. Ben presto, però, si rende conto che essere la prescelta non è il sogno che immaginava, soprattutto nell'istante in cui incrocia i penetranti occhi azzurri di Silas, un ragazzo misterioso venuto da lontano, che comincia a farle battere il cuore e le scatena dentro una vera e propria tempesta. Mentre gli sguardi di tutta la corte sono puntati su di lei, Hollis si troverà costretta a scegliere tra la vita che ha sempre desiderato e una vita che non avrebbe mai e poi mai pensato di desiderare Dopo lo straordinario successo della serie The Selection, che ha scalato le classifiche internazionali e diventerà un film Netflix, torna in libreria Kiera Cass, autrice bestseller del New York Times e amatissima dalle lettrici italiane. Promised, primo capitolo di una nuova saga, è molto atteso in tutto il mondo ed è in corso di pubblicazione in sedici Paesi. -
Ricordami nell'acqua
La voce poetica e autentica di Eloisa Donadelli torna a raccontarci la magia dei luoghi dell'infanzia e della natura, il viaggio di una donna alla ricerca delle proprie radici e di quei legami indissolubili che crescendo si crede di aver perduto per sempre. Suo padre Dino scelse per lei un nome importante, Neve, che parlasse dell'acqua nella forma da lui più amata. L'acqua che, nel bene e nel male, aveva accompagnato la loro vita: limpida e dissetante, come quella di montagna, calda ed eterea, come quel vapore che avvolgeva le pozze termali, per le quali il suo paese natio, Aquasalus, era conosciuto. È l'ultima settimana di ottobre e Neve decide di lasciare Rocco, Milano e la loro vita insieme per tornare a casa, alle proprie radici, per salutare i suoi fantasmi. Sono passati vent'anni da quando suo padre, nota guida alpina, è scomparso sulle Alpi, durante un'escursione solitaria: il corpo non è mai stato rinvenuto e Neve si è sempre rifiutata di accettare la sua morte. Questo ritorno alle origini avrà per la giovane donna il sapore dolceamaro di un sacrificio e di una scoperta, necessario per affrontare la sua infanzia e le sue mancanze, per comprendere cosa significhi essere figlia prima di soccombere all'impossibilità di essere madre. -
Non c'è rosa senza spine
Una storia di eroi quotidiani e di sentimenti autentici, in cui è possibile riconoscersi - come in tutti i romanzi di Aurélie Valognes: successi che hanno fatto di lei la regina della narrativa francese.rn «La scrittrice più amata di Francia.» - Le FigarornSe la vita fosse un giardino, Rose non si concederebbe di fermarsi a respirare il profumo dei fiori; piuttosto, si affannerebbe a estirpare sterpi ed erbacce. Nei suoi trentasei anni, Rose si è sempre sacrificata per gli altri, dimenticandosi di se stessa e dei suoi sogni. Nel momento in cui perde il lavoro, suo padre viene a mancare e il figlio diciottenne se ne va di casa, si sente allora crollare il mondo intorno. Si considera inutile, non sa più reagire, proprio lei che è sempre stata una roccia per tutti. Finché, ricevuta un'ambigua offerta come dama di compagnia, si ritrova dog-sitter di un viziatissimo volpino dall'agenda fittissima, tra passeggiate al parco, costose toelette e lunghe sessioni fotografiche per arricchire il profilo Instagram del cagnolino. La proprietaria è una ricca manager dispotica e troppo indaffarata che riversa su di lui il solo affetto di cui sia capace e trascura gelidamente la madre settantenne, Colette, sempre chiusa in casa. Mossa a pietà da quella signora fragile e stramba, Rose decide di dedicare a lei le sue cure. Non può immaginare quali verità si celino dietro l'esilio forzato tra quelle pareti dorate, né quante sorprese possa riservare Colette. L'arzilla vecchietta ha già capito, infatti, che chi ha davvero bisogno di aiuto è proprio Rose: è giunto il momento di ricordarle che la vita, nonostante le sue molte spine, è pur sempre una bellissima rosa. La storia di Rose ci dimostra come anche nell'esistenza più semplice possano scoccare scintille di magia. È una storia di eroi quotidiani e di sentimenti autentici, in cui è possibile riconoscersi - come in tutti i romanzi di Aurélie Valognes: successi che hanno fatto di lei la regina della narrativa francese. -
I nostri anni leggeri
Opera prima di una giovane scrittrice italiana di talento, I nostri anni leggeri è un'avvincente saga famigliare di inizio Novecento, in una Toscana autentica a fare da sfondo. Un esordio che lascia il segno.rn Oxford, 1993 . Dopo la morte della nonna, le cugine Julia e Martha Parker si ritrovano a frugare tra i vecchi ricordi stipati nella mansarda, alla scoperta di un passato di cui hanno sentito tante volte parlare, ma che ricordano appena. La verità che emerge dalle fotografie in seppia e dai vecchi diari della nonna Leticia riguarda il grande amore della sua vita e un doloroso segreto di famiglia. Meretto, 1919 . Il minuscolo paesino in Val di Bisenzio è in subbuglio: la famiglia Parker non si vede da quelle parti da quando, cinque anni prima, la Grande Guerra l'ha fatta tornare in fretta e furia nella lontana Inghilterra. Il giovane Primo Gualtieri, figlio del giardiniere della loro tenuta, teme che questo ritorno rompa i precari equilibri della sua famiglia, o di ciò che ne resta. Nel frattempo, l'Italia è attraversata da scioperi e proteste e quella vallata toscana si trasforma, seppur per poco tempo, in una piccola roccaforte «rossa». Quei tumulti si fanno sentire anche a Meretto, ma con echi distanti che si perdono tra la quiete dei boschi e l'amicizia riscoperta di Leticia, figlia dei Parker, e Primo, in un'estate che cambierà le loro vite per sempre. -
Ti scrivo una canzone
Ci vuole coraggio per ascoltare la musica del cuore.«Tu sei tutto. Tutto ciò che cercavo. Tutto ciò che voglio. L'unica persona che mi serve per essere veramente felice.» Ludovica è una ventenne come tante che si barcamena tra l'università e gli amici, e con una grande passione: la poesia. Un giorno, con sua sorpresa, scopre che uno dei suoi testi, spedito di nascosto dal fratello Francesco, ha vinto un concorso per giovani autori di canzoni. La ragazza ha ottenuto un premio in denaro, ma anche un contratto di collaborazione come paroliere dei Sonder, il gruppo del momento, che si trova alla deriva ed è appena stato spedito in clausura dai manager. Un po' sconvolta, un po' lusingata, Ludo raggiunge i Sonder nella location segreta in cui stanno lavorando al nuovo album e rimane subito affascinata da Nico, il frontman della band, che, dopo un inizio burrascoso, sembra ricambiare il suo interesse. I due, però, non potrebbero essere più diversi: Nico è un ribelle in costante tumulto interiore con una vita pazzesca; Ludo, invece, è una ragazza acqua e sapone che, conclusa la parentesi con i Sonder, dovrà tornare alla solita routine. Quando l'amore arriverà a bussare alla loro porta, riusciranno a mettere da parte le differenze? -
La luna rossa
Mai nulla è perduto se si coltiva un sogno e lo si condivide: la vita tiene sempre in serbo un gran numero di scintillanti opportunità.rn«Una vita che sembra una ballata sospesa tra le sonorità della musica partenopea e quelle struggenti del blues a stelle e strisce» - Matteo Sacchi, il Giornalern«Sospinti da contrastanti emozioni, ogni giorno facevamo un passo in più nella ricerca della strada che realizza il sogno.» Un uomo solo al pianoforte, lo sguardo perso tra i grattacieli di New York. Mentre la mente vaga tra note e parole a caccia d'ispirazione, i ricordi s'insinuano in cerca di compagnia, e la luna rossa che ipnotizza il cielo lo riporta a Napoli, la città dove tutto è cominciato. Come se si alzasse un sipario, davanti agli occhi di Nino Romano scorre una vicenda spensierata e canzonatoria, felice e disperata. Dalle serate nei locali, quando, ragazzino, suonava col padre per sbarcare il lunario, fino all'incontro con l'impresario che ha reso possibile il grande salto: la partenza per quell'America mitica stampata nel cuore da film e inarrivabili musicisti. Sul filo dei ricordi e del 41° parallelo che cinge la città di Pulcinella fino all'abbraccio di New York, si dipana il racconto di una vita che pare una ballata, con la tradizione musicale partenopea e il folk rock blues americano a fare da contrappunto a un'utopia rincorsa con passione da un padre e realizzata con amore da un figlio. Mai nulla è perduto se si coltiva un sogno e lo si condivide: la vita tiene sempre in serbo un gran numero di scintillanti opportunità. -
I segreti di Kittiwake House
Siamo le nostre famiglie e le nostre bugieNella Cornovaglia più profonda, la residenza Kittiwake ha ospitato le personalità più disparate da quando è stata acquistata dall'ereditiera americana Peggy Carmichael nel 1950. Nel corso dei decenni, le chiavi della proprietà sono state tramandate tra i membri della famiglia e ora è il turno di Lance, nipote di Peggy e figlio di Natasha. È lì che Lance celebrerà il suo cinquantesimo compleanno, e tra gli invitati c'è anche la sua sorella adottiva: Bel. Per lei, Kittiwake è ben più di una sfarzosa dimora: è stata la sua culla, il luogo dov'è stata abbandonata, e forse le appartiene più che al fratello. La donna, però, ha un cattivo presentimento: a Kittiwake House aleggiano molti fantasmi, sia morti che vivi. Tra feste scatenate e ricchezza smodata si nascondono le più grandi fragilità umane, e rimetterci piede vuol dire tornare nel luogo in cui tutto ha avuto inizio: là dove la morte di un bambino ha innescato una sequenza di eventi le cui conseguenze bruciano ancora come cicatrici mai rimarginate sulla pelle delle varie generazioni. -
Tears. Lacrime a colori
«La diversità fa paura da morire. Ma come fanno le persone a preferire una vita in bianco e nero, quando nell'universo ci sono così tanti colori, così tante sfumature, così tanti modi di essere e di amare? Eppure, c'è chi sceglie il grigio anziché l'arcobaleno». -
Sereni a tavola. L'invenzione del bambino inappetente e l'alimentazione a richiesta
IL NUOVO LIBRO DELL'AUTORE DI IO MI SVEZZO DA SOLO!rnPerché il mio bambino non mangia? Perché non ha mai appetito? Perché l'ora dei pasti deve essere una sofferenza?Queste sono solo alcune delle domande che, tipicamente, ogni genitore si pone non solo quando si comincia a proporre cibi solidi, ma sin dalla nascita del piccolo. Il pediatra Lucio Piermarini, autore del bestseller Io mi svezzo da solo!, risponde a questi e molti altri dubbi partendo da un dato di fatto: il bambino sano inappetente non esiste. Lo stereotipo ben consolidato che vuole che i piccoli non mangino mai abbastanza è la conseguenza del mancato riconoscimento della capacità di autoregolare la nostra alimentazione in base ai bisogni del nostro corpo sin dal primo giorno di vita.Con il conforto di solide basi scientifiche, di un'esperienza trentennale e di uno stile linguistico coinvolgente e alla portata di tutti, l'autore spiega i meccanismi di regolazione dell'appetito, i legami tra i primi giorni di vita e le epoche successive, il tema negletto del diritto dei bambini all'autodeterminazione, i risultati della ricerca in ambito alimentare, il ruolo dell'alimentazione a richiesta come chiave per consentire ai piccoli di sviluppare la propria autonomia e l'amore per il cibo.Non solo: grazie a una serie di testimonianze, raccolte in tanti anni di attività professionale, il dottor Piermarini illustra problematiche reali, analizzando i vissuti dei genitori, i meccanismi reattivi dei bambini, la genesi degli errori educativi, e si addentra nei casi fornendo suggerimenti specifici.Un libro che non vuole porsi come un manuale di nutrizione infantile, ma come una guida per i genitori a capire meglio il proprio bambino e a dargli la possibilità di crescere sereno, rispettando le sue istintive, naturali predisposizioni. -
Cervello superveloce. Il metodo rivoluzionario. L'allenamento mentale di piloti, campioni e top manager
Per la prima volta in questo libro potrete accedere al metodo esclusivo di potenziamento dell’efficienza mentale, testato sui piloti di Formula 1, su campioni di tutti gli sport e su esperti di High Performance. rnIl dottor Riccardo Ceccarelli è il fondatore di Formula Medicine, che da oltre quindici anni affianca i piloti ai massimi livelli nell’allenamento fisico e mentale. Attraverso i suoi studi ha scoperto cosa li rende diversi da tutti gli altri atleti: l’efficienza mentale. I piloti infatti sono in grado di eseguire compiti complessi a velocità supersoniche, di prendere decisioni cruciali in pochi millisecondi anche in situazioni di forte pressione psicologica, con il minimo dispendio energetico cerebrale. Basandosi su studi scientifici che solo lui ha realizzato, ha così messo a punto il Mental Economy Training®, un allenamento che ottimizza le funzioni cerebrali, migliora il controllo emotivo anche in condizioni di stress elevato, aumenta la lucidità, il senso di sicurezza e la concentrazione. Tutti strumenti che servono anche ai top manager, per esempio, ed è per questo che il metodo si sta diffondendo anche nelle aziende italiane e straniere. Grazie a due test e a una app gratuita, potrete autovalutarvi, individuare i vostri punti di forza e di miglioramento e, seguendo le indicazioni del metodo, potenziare le vostre capacità mentali, migliorando da subito focalizzazione, gestione emotiva, capacità decisionale e resistenza. Prefazione di Charles Leclerc. -
Dove comincia il mare
La sorprendente poesia di un giovane scrittore nato dalla musica e diventato virale sul web. Trentuno metri quadrati. È stata questa, per mesi, la misura dell'ossessione di Riccardo, lo spazio fisico e mentale in cui ha inseguito, notte dopo notte, il suo sogno: scrivere una sceneggiatura capace di attirare le attenzioni di un produttore cinematografico. E ora che osserva i campi e gli alberi e le case confondersi sul finestrino di un treno diretto a Venezia, dove assisterà alla ""prima"""" del film nato dalle sue parole, Riccardo ha paura. Ha paura di buttare lo sguardo davanti a sé, verso il futuro che mille volte ha provato a immaginare. E ancora di più, ha paura di voltarsi, ripensare a quello che è stato. Perché ripercorrere gli ultimi anni della sua vita significa rivedere Laura in quel vecchio cinema di Milano; sentire sulla pelle il brivido di quei primi sguardi che si cercano; restare svegli tutta la notte, sdraiati uno accanto all'altro a discutere di cinema e del proprio destino; assistere impotenti alla fine che arriva anche quando non l'aspetti, anche quando vorresti che una storia durasse in eterno. E come sempre quando la testa non è che un groviglio di pensieri incasinati, a bordo di quel treno Riccardo cerca ordine nelle parole, aggrappandosi ai versi che è abituato a lasciar cadere tra le pagine del suo quaderno. E in mezzo a quelle rime e a quei pensieri rubati allo scorrere del tempo riuscirà forse a intravedere la verità di quanto accaduto tra lui e Laura. Che una fine non può cancellare tutto quello che l'ha preceduta. Che ogni finale può essere il prologo di una nuova storia."" -
Come sopravvivere al Fantacalcio. Guida sentimentale allo sport più amato dagli italiani
Anche quest'anno, insomma, siete pronti a iniziare un'altra folle, imprevedibile, amara, travolgente, gloriosa stagione di fantacalcio; anche quest'anno, come ha scritto Mario Giunta nel meraviglioso manifesto del fantallenatore che tenete tra le mani, «non vi manca nulla per sognare».Questo libro non vi permetterà di vincere a mani basse la prossima stagione di fantacalcio. Non vi spiegherà come evitare di litigare con la vostra ragazza la domenica sera, quando vi sporgerete dalla sedia per sbirciare sotto il tavolo del ristorante il risultato del derby sullo schermo del cellulare. Non riuscirà a convincervi dell'utilità o dell'inutilità del bonus difesa, e non c'è nulla che questo libro può fare perché, il martedì mattina, non malediciate con tutta la voce che avete in corpo chi ha dato sette al centrocampista del vostro avversario. Non vi libererà dai riti scaramantici a cui vi abbandonate prima di schierare la formazione. Non vi proteggerà dall'ennesima truffa consumata sulla chat di WhatsApp tra voi e il dominatore incontrastato dell'ultima stagione che vi propone uno scambio imperdibile. Questo libro farà molto di più: vi aiuterà a capire perché ogni anno, tra la fine di agosto e l'inizio di settembre, siete disposti a trascorrere un'intera nottata davanti allo schermo del cellulare o alla pagina bianca del vostro taccuino portafortuna, circondati da un discreto numero di bottiglie di birra e dai volti dei vostri compagni di lega: studenti fuoricorso e lavoratori apparentemente indefessi che, come voi, son lì per inseguire il mito della squadra perfetta. Anche quest'anno, insomma, siete pronti a iniziare un'altra folle, imprevedibile, amara, travolgente, gloriosa stagione di fantacalcio; anche quest'anno, come ha scritto Mario Giunta nel meraviglioso manifesto del fantallenatore che tenete tra le mani, «non vi manca nulla per sognare.» -
Adesso viene il bello
«Benvenuti a casa nostra! Siamo in sette e non abbiamo un cane, nemmeno uno piccolo, perché non siamo ancora riusciti a convincere papà e Therese. Due genitori e cinque bambini dai quindici ai due anni. Qui non ci si annoia mai e il caos regna sovrano.»Gigi e Anna Chiara, inquieti e innamorati, saggi e scombinati, hanno già quattro bambini quando decidono di raccontare la loro vita movimentata nel romanzo Ci vediamo a casa. Mentre il volume va in stampa, diventando ben presto un piccolo cult per migliaia di coppie e di famiglie, i due scoprono di aspettare il quinto figlio. Fin dall'inizio le cose non sono facili come le altre volte, ma mamma e bambino si dimostrano tenacemente attaccati alla vita. Quando Giorgio Maria nasce, la sua tempra è confermata da un sorriso senza fine e dalla sindrome di Down. Mamma e papà in un'alba di complicità rafforzano il loro patto di ferro e continuano a bisticciare e a ritrovarsi. Mentre i fratelli, alcuni dei quali alle prese con l'adolescenza e i suoi terremoti, litigando e discutendo, si coalizzano solo per prendersi cura di Giorgio Maria, come un affiatato team di fan sfegatati. Così inizia la nuova avventura della famiglia capace ancora una volta di farci ridere, piangere, discutere e sperare. -
La casa degli incubi
Esempio perfetto di horror classico e romanzo di formazione, La casa degli incubi ci ricorda attraverso la storia e la metafora della famiglia Turner che i veri mostri sono le persone che ci vivono accanto, spesso anche noi stessi. Perché la vita sa rendere un mostro chiunque, ma si può sempre decidere di tornare indietro.rn «Una volta papà mi ha detto che tutte le storie d'orrore hanno un lieto fine, ma aveva torto. Di fini liete non ne esistono, Noah. Ci sono solo buone aree di sosta.» Noah Turner vede i mostri. Suo padre Harry li ha visti da giovane e, per celebrarli, ha costruito il Wandering Dark, una casa stregata che si è trasformata nel business dell'intera famiglia. Sua madre Margaret, da donna pragmatica qual è, si rifiuta di crederci, troppo concentrata a evitare che i figli vadano in pezzi. La sorella maggiore, la drammatica e vulnerabile Sydney, non ammette di vedere altro che il bagliore accattivante del riflettore del teatro fino a quando questo non la inghiottirà, facendola sparire nel nulla. L'altra sorella, la brillante ma goffa Eunice, è logorata da una voce interiore che ogni giorno le ricorda la propria inadeguatezza e diversità e, pur di non farla vincere, Eunice compirà un gesto estremo. Noah Turner vede i mostri. Ma, a differenza degli altri membri della famiglia, sceglie di lasciarli entrare Una decisione non priva di conseguenze, che comporterà anche un grande e definitivo sacrificio. -
Il falco
Una storia intensa e appassionante, una girandola di colpi di scena che catturano il lettore dalla prima all'ultima pagina.rnrn Giulietta Brenna è una donna brillante, ha una vita piena e ricca di affetti che colmano il vuoto lasciato dal compianto marito. Ma c'è una spina nel suo cuore che la tormenta da quarant'anni. È il suo primo grande amore, l'uomo che l'ha tradita e umiliata in maniera imperdonabile. Giulietta ha fatto il possibile per dimenticarlo, ma il suo volto è su tutti i giornali che raccontano i suoi successi imprenditoriali. Nel tentativo di liberarsi di lui una volta per tutte, brucia le foto e le lettere che testimoniano il loro amore lontano. Perché, a sessant'anni, vuole ricominciare una vita nuova. Rocco Di Falco ha origini molto umili. Nato in Sicilia, è arrivato a Milano con la famiglia negli anni Cinquanta. Un fatto traumatico lo ha privato delle certezze famigliari, ferendolo profondamente, e il lavoro è diventato la sua ragione di vita. L'intuito e l'intraprendenza lo hanno reso uno degli uomini più ricchi e importanti del mondo, capace, con la produzione degli occhiali, di creare un impero economico. Eppure, per quanto rapace e geniale negli affari, sul piano sentimentale la sua vita è stata un disastro. Il fatto è che non ha mai smesso di amare Giulietta, la donna che ha vergognosamente tradito. E adesso è arrivato il momento di riconquistarla. Il loro ritrovarsi è una storia intensa e appassionante, una girandola di colpi di scena che catturano il lettore dalla prima all'ultima pagina. -
L' editor
«La storia del complesso rapporto tra uno scrittore alle prime armi e la sua favolosa editor... Jacqueline Kennedy Onassis» – O, The Oprah MagazineNew York, febbraio 1992. L'amore per la scrittura può nascere nei modi più disparati: per qualcuno è stato un libro che ha letto, per qualcun altro un insegnante; per James Smale è stata la macchina da scrivere svizzera che la madre possedeva quando lui era bambino. Una Hermes color uovo di pettirosso, un oggetto meraviglioso che gli ha infuso la passione per le parole. E adesso, dopo anni di duro lavoro, James corona finalmente il sogno della vita quando il suo romanzo autobiografico, La quarantena, viene acquisito dalla Doubleday per essere pubblicato. L'editor a cui è piaciuto e che lavorerà con lui è nientemeno che Jacqueline Kennedy Onassis, che si è innamorata del modo in cui James è riuscito a mettere a nudo la propria famiglia disfunzionale. Jackie – o la signora Onassis, come è conosciuta in ufficio – e James stringono un'amicizia inaspettata: la raffinata editor spingerà il suo autore a scrivere un finale autentico, incoraggiandolo a confrontarsi con la verità circa il suo passato e la relazione con sua madre. Finché, una volta rivelato un segreto famigliare da sempre taciuto, James capirà, forse troppo tardi, che la sua editor aveva sempre cercato di aiutarlo, non solo come autore. -
Koalizziamoci
Un libro-abbraccio da regalare a chi vorremmo vicino. Un antidoto ai pensieri più cupi. Un invito a salire sul ramo più alto per non perdere di vista l'orizzonte e l'alba di un giorno migliore.Teneri, buffi, indiscutibilmente pigri: come si fa a non amare i koala? Sempre abbracciati – a un ramo, al proprio cucciolo o a una gustosa foglia di eucalipto –, sembrano ricordarci che bisogna tenersi ben stretti gli affetti che contano e che l'unione fa la forza. È la loro filosofia, che questo libriccino racconta attraverso una carrellata di simpaticissime foto e pensieri positivi. Perché da queste creature speciali e fragili possiamo trarre ispirazione per tornare ad apprezzare e rispettare l'essenza della vita: gioire delle piccole cose, lasciarci stupire dalle meraviglie del mondo, aggrapparci ai sogni, proteggere chi ci sta accanto nelle situazioni più precarie. E non dimenticare che coalizzarci è la strategia vincente, soprattutto nei momenti più duri. Koalizziamoci è un libro-abbraccio da regalare a chi vorremmo vicino ora che restare a distanza è l'unico modo per proteggere chi amiamo. È un antidoto ai pensieri più cupi. Un invito a salire sul ramo più alto per non perdere di vista l'orizzonte e l'alba di un giorno migliore. -
Non c'è niente di male a essere felici
Se ti fosse concessa una seconda chance, avresti il coraggio di afferrarla al volo?In una tranquilla cittadina costiera del Maine, una mattina come tante, Evvie Drake si alza, fa le valigie ed è pronta a lasciare il marito «perfetto». Prima di uscire, il telefono squilla: è l'ospedale. Quel giorno, Evvie inizia sì una nuova vita, ma da vedova, perché Tim è morto in un incidente stradale. Lacerata dal senso di colpa, e non dal dolore come tutti immaginano, la donna si barrica in casa per un anno. Anche il suo migliore amico, Andy, crede che sia il peso della perdita la causa di quell'isolamento e cerca un modo per aiutarla. La risposta si chiama Dean Tenney, suo conoscente d'infanzia dai tempi dei boy scout e grande star del baseball, ora in profonda crisi. Nonostante abbia provato ogni tipo di cura, Dean non riesce più a lanciare e, visto che a New York la situazione è diventata insostenibile con giornalisti e curiosi alle calcagna, decide di cogliere al volo l'offerta di Andy. Quando Dean si trasferisce nell'appartamento sul retro dell'abitazione di Evvie, i due fanno un accordo: non parlare mai dei reciproci problemi. Ma le regole, si sa, sono fatte per essere infrante e a volte, in modo inaspettato, un'amicizia può diventare qualcosa di speciale. Per poter andare avanti, Evvie e Dean dovranno fare i conti con le loro paure e i loro segreti; ma nei sentimenti, come nel baseball, c'è sempre una possibilità. Basta avere il coraggio di lasciarsi il passato alle spalle. Molto di più di una semplice storia d'amore, Non c'è niente di male a essere felici è un romanzo perfettamente in bilico tra profondità e leggerezza, ironia e sentimento. Una storia che racconta quanto sia difficile scrollarci di dosso l'immagine che gli altri hanno di noi e celebra la forza di ricominciare anche quando la vita ha sconvolto tutti i nostri piani. -
Fino a qui tutto bene. Un viaggio difficile, ma straordinario
Una storia di riscatto e di amore. Con voce delicata, viva, sincera e coraggiosa, Sabrina racconta tutto quello che ha affrontato in un anno e mezzo di terapie, senza nascondere mai il dolore ma lasciando sempre aperta la porta alla speranza.«Sta bene la tua mamma con i capelli corti.»«È una parrucca, le hanno trovato una pallina nel seno e le stanno facendo delle punture velenose che le hanno fatto cadere tutti i capelli.»Poteva essere una mattina come tante altre. Sabrina si è alzata presto, si è lavata i capelli, si è truccata con cura. Da lì a poco avrebbe scoperto l'esito della sua biopsia. «Se mi devono dire che ho un cancro devo essere bellissima», ha pensato in un istante senza tempo, stupita di quel pensiero fuori luogo e accompagnata dalla certezza che non sarebbe andata così. Poteva essere un semplice ascesso al seno, curabile con una terapia antibiotica. Invece, quel 5 febbraio 2019, la diagnosi è arrivata affilata come la punta di un coltello in pieno petto: tumore maligno. Per tre giorni Sabrina ha nascosto i suoi sentimenti a tutti, piangendo di nascosto in bagno. Poi ha affrontato lo sguardo triste di suo figlio Nino e per lui ha iniziato a combattere. Comincia così il percorso lungo e intenso di Sabrina per sconfiggere il male che rischiava di divorarla da dentro. Un viaggio che poteva essere colmo di dolore, di paura, di sconforto. Ma che Sabrina riesce a riempire con molto altro: accanto alla sofferenza dovuta alle terapie, ha lasciato spazio per le piccole, grandi gioie, come l'amore per suo figlio e una profonda comprensione di sé. Il timore di affrontare tutto da sola è stato cancellato dalla nascita di nuove, bellissime amicizie. L'angoscia dell'incertezza del domani è stata sopraffatta dalla premura con cui medici e infermieri si sono presi cura di lei. Con voce delicata, viva, sincera e coraggiosa, Sabrina racconta tutto quello che ha affrontato in un anno e mezzo di terapie, senza nascondere mai il dolore ma lasciando sempre aperta la porta alla speranza. Una storia di riscatto e di amore, un libro che porta un messaggio fortissimo a chi si trova ad affrontare questo stesso male: non sei sola.