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Uomini e virus. Storia delle grandi battaglie del nostro sistema immunitario
La storia dell'umanità è costellata da terribili epidemie, capaci di mietere vittime a centinaia di migliaia - se non a milioni - e in alcuni casi di cambiare il corso degli eventi. Basti pensare a morbillo e vaiolo esportati dagli europei nel Nuovo Mondo, all'influenza spagnola, all'AIDS e all'ebola... Non stupisce, quindi, che i virus siano comunemente ritenuti un nemico subdolo e insidioso, capace di incutere paura anche più di guerre, carestie e disastri ambientali. Eppure, tra gli elementi in grado di scatenare malattie, essi sono i più piccoli e ""indifesi"""": incapaci di vivere e replicarsi senza un ospite. Possibile che il loro successo evolutivo sia legato solo alla distruzione degli organismi in cui si installano? A ben guardare, una visione del genere è limitata e fuorviante: la scienza sta ormai dimostrando che, nella storia della vita sul nostro pianeta, i virus devono aver svolto numerose e importanti funzioni. In fondo, parte cospicua del nostro DNA è fatta di retrovirus, e persino la formazione della placenta è qualcosa di cui siamo debitori a tali entità. Con la precisione del ricercatore, la passione del vero scienziato e l'abilità divulgativa, Guido Silvestri ci mostra un modo nuovo di guardare al rapporto virus-uomo, in cui alla contrapposizione netta si sostituisce un modello in equilibrio tra """"aggressione"""" e """"convivenza"""", tra """"pericolo"""" e """"vantaggio"""". Perché solo smettendola di riversare categorie morali su fenomeni biologici, iniziando a pensare con curiosità e a porsi domande senza pregiudizi, potremo permettere alla parte razionale della nostra mente di leggere il meraviglioso libro della natura spalancato davanti a noi."" -
Cima delle nobildonne
Cima delle nobildonne ha segnato, nel 1985, il ritorno al romanzo di Stefano D'Arrigo dopo il tour de force di Horcynus Orca. È un cambiamento totale di scenari e atmosfere: non più il mito omerico, lo sfrenato sperimentalismo linguistico, ma un itinerario di conoscenza nei templi della medicina e una lingua secca e tagliente, limpida ma percorsa da profonde correnti simboliche. rn«In Cima delle nobildonne un chirurgo fa epica con il bisturi e il narratore la fa con la penna» - Walter PedullàIl romanzo si svolge tra laboratori di ricerca e ospedali d'avanguardia, dove assistiamo alla vertiginosa operazione chirurgica per trasformare in vera donna il bellissimo ermafrodito adolescente amato dall'emiro di Kuneor. Tra gli interrogativi della scienza e le più sfrenate invenzioni fantastiche, un romanzo per parlare dei più universali dei temi: la vita e la morte. -
La calda estate del Pestifero
Gigino il Pestifero e la sua ghenga vivono in una grande città, ma non quella del centro affollato di macchine e tram. Vivono in periferia, dove è tutto cemento e asfalto, e questa è l'estate più calda che si ricordi. Per sfuggire all'afa l'unica soluzione è allora andare in campeggio: a mezzi e soldi poi si penserà. E infatti le avventure di Gigino e compagni li conducono in un'immensa villa abbandonata, splendido quanto insperato ostello per delle vacanze improvvisate. Ma le cose non sempre filano lisce fino in fondo: così, quando in piena notte strani rumori rompono la quiete della montagna, Gigino e i suoi si trovano a essere testimoni di malefatte impossibili da ignorare. Che fare? Diviso tra ataviche antipatie di classe e principi morali ben saldi anche nella coscienza di un Pestifero, Gigino è costretto a compiere una scelta importante. In questa storia avventurosa, in cui non manca un pizzico di soprannaturale, Guareschi insegna a diffidare di false apparenze e pregiudizi per andare in cerca della natura autentica delle persone. -
Perché gli ingegneri si siedono come gli scimpanzé e le prof parlano con le ginocchia?
Le relazioni interpersonali sul luogo di lavoro incidono moltissimo sulla nostra carriera, molto spesso le dinamiche sono complesse, la prima impressione è quella che conta e l'improvvisazione non è ammessa. Il modo di sedersi, di stringere la mano, così come la scelta di un vestito o della montatura degli occhiali sono elementi a cui diamo poco peso, eppure nessuno di loro è casuale: dicono di noi più di quanto vorremmo. Allan e Barbara Pease, esperti in linguaggio del corpo e rapporti di coppia, vengono in nostro soccorso e ci insegnano che è fondamentale conoscere il significato dei nostri gesti e padroneggiarli per comunicare efficacemente, non solo con le parole. Una guida fondamentale alla comunicazione nel mondo del lavoro. -
Come capire se il tuo gatto sta cercando di ucciderti
Se hai avuto la pessima idea di far entrare uno di questi killer a quattro zampe nella tua vita, Come capire se il tuo gatto sta cercando di ucciderti è il tuo manuale di sopravvivenza a fumetti. Dimentica tutte le fesserie tipo ""e vissero felini e contenti"""". Prima di scegliere un gatto per amico faresti meglio a stipulare un'assicurazione sulla vita. E ricorda: la casa è sua. Tu sei solo lo sguattero che paga l'affitto.Se il tuo divano non è altro che una grossa lima per le unghie e se in casa tua il pelo di gatto ha preso il posto dei tappeti, questo è il libro che fa per te. Infatti nessuno meglio di Matthew Inman, creatore del sito The Oatmeal, sa raccontare l'assurdità quotidiana della convivenza uomo-felino. Dopo anni di attenta osservazione, Inman è riuscito a svelare i più grandi misteri dell'universo gattesco, scoprendo il lato oscuro del tuo adorabile micetto. Tu non lo sai, ma dietro quegli occhioni si nasconde una fredda macchina sterminatrice. Non ci credi? Pensi che il tuo gatto sia diverso? Allora chiediti perché passa tutte quelle ore a fissarti. Non ti sta adorando in silenzio, sta studiando il momento migliore per colpirti. Credi che lasciarti un uccellino morto nelle pantofole sia una dimostrazione d'affetto? Se non fossi ubriaco d'amore, capiresti che si tratta di un avvertimento: continua a comprare croccantini di seconda scelta e farai una brutta fine."" -
Yoga e salute. Come equilibrare l'energia dei centri vitali
Dall'incontro dell'antichissima tecnica dello yoga con le conoscenze della medicina occidentale, un manuale che ci aiuta a migliorare la nostra salute, incentrando l'attenzione su come raggiungere l'equilibrio psicofisico che rende ogni persona perfettamente sana. Per ogni problema fisico - dai disturbi respiratori a quelli dell'apparato cardio-circolatorio, dai problemi del sistema nervoso a quelli della vista -, Gabriella Cella, pioniera dello yoga in Italia, propone un programma giornaliero di sequenze ed esercizi che ristabiliscono una perfetta sintonia tra mente e corpo, spiegandoli attraverso oltre 180 disegni e 88 fotografie, affinché ciascuno possa impostare il proprio programma individuale. Una risorsa accessibile a tutti, per ritrovare e mantenere il benessere perduto. -
Non volevo diventare un boss. Come ho realizzato i miei sogni grazie a Gomorra
Figlio della Napoli popolare che non si è lasciato tentare dalla sirena della Camorra, in questo libro Salvatore Esposito ha deciso di raccontarsi perché la sua storia personale possa ispirare un po' tutti, lanciando ai ragazzi un messaggio importantissimo e positivo.Salvatore Esposito è diventato famoso dando il volto a Genny Savastano nella serie tv Gomorra. Ma chi si nasconde dietro quegli sguardi gelidi e spietati? Forse qualcuno che ha conosciuto direttamente il contesto del degrado e della criminalità e che, magari anche per questo, si rivela così convincente in quel ruolo? Figlio della Napoli popolare che non si è lasciato tentare dalla sirena della Camorra, in questo libro Esposito ha deciso di raccontarsi perché la sua storia personale possa ispirare un po' tutti, lanciando ai ragazzi un messaggio importantissimo e positivo: non cercate facili scorciatoie, ma inseguite le vostre passioni, perché solo così i vostri sogni potranno diventare realtà. Un esempio di speranza per tutti e un omaggio di Salvatore a Napoli e alla sua gente. -
Emma
"Sto per descrivere un'eroina che non potrà piacere a nessuno, fuorché a me stessa."""" Lei è Emma Woodhouse, l'anti-eroina di Jane Austen: giovane e ricca, intelligente e indipendente, spregiudicata e sicura della sua posizione sociale. Nella noiosa vita della campagna inglese in cui Emma trascorre le sue giornate, nuova linfa vitale viene portata proprio da questa ragazza che, in spregio alla morale dell'ambiente, preferendo lo status di ricca zitella, rifiuta di sposarsi, e si diletta nel combinare improbabili matrimoni tra i suoi conoscenti. Straordinariamente cieca di fronte ai sentimenti, propri e altrui, affronta la vita con piglio superficiale fino a quando l'inattesa dichiarazione d'amore di Mr Knightley non le permetterà di sconfiggere la sua presunzione e riconciliarsi con i suoi sentimenti. Nell'ultimo romanzo pubblicato della Austen, l'autrice recupera uno dei temi topici della sua produzione, il matrimonio, per ribaltarlo con una protagonista che si discosta del tutto dai suoi classici personaggi e creare così un romanzo brioso e vivace, tra equivoci e fraintendimenti. In quest'edizione arricchita dalle illustrazioni di Hugh Thomson, che ancora una volta sorprendono per l'immediatezza con cui sono in grado di interpretare la poetica della Austen, riprende vita un personaggio di spessore e indiscutibile valore della letteratura mondiale." -
David Copperfield
David, orfano di padre, trascorre un'infanzia felice con la madre, ma l'idillio è rotto dal matrimonio della giovane vedova con il signor Murdstone, un uomo crudele che la porta alla tomba. Privo di affetti, David sperimenta la dura scuola del maestro Creakle e il lavoro servile in un negozio di Londra; disperato fugge a Dover dove sua zia Betsey accetta di occuparsi di lui, e per educarlo lo manda a Canterbury in casa del suo avvocato, dove conoscerà la dolce Agnes e il viscido Uriah Heep. In ""David Copperfield"""" Dickens costruisce un affascinante vortice narrativo intrecciando le vicende di diversi personaggi che si muovono attorno al giovane David e alla sua vicenda, ricca di numerosi riferimenti autobiografici. Un romanzo che è un vero e proprio inno alla dolcezza e alle amarezze della formazione all'età adulta e del crescere. In questa edizione di pregio le illustrazioni di Frederick Barnard accompagnano il lettore nell'incredibile viaggio che è la vita di David Copperfield, illuminando con immagini suggestive le tappe fondamentali di questa storia avventurosa e senza tempo."" -
Tra bandiere rosse e acquasantiere
La storia dell'Orietta raccontata per la prima volta dalla sua viva voce, ricca di aneddoti inediti e impreziosita da sedici pagine di fotografie rare.""Oggi, se mi capita di passare per la piazza di Cavriago, mi torna in mente quando andavo ai comizi con la mia mamma, che mi teneva sulle spalle e mi faceva reggere la bandiera rossa, e sento di nuovo l'odore dei petali che spargevo con mio papà sul sagrato di San Terenziano.""""C'era una volta una bambina che odiava le bambole, altro che collezionarle come avrebbe fatto poi da adulta. Amava piuttosto stare all'aria aperta con i bambini del suo paese, Cavriago, e combinarne di tutti i colori mentre sua mamma, la Olga, era impegnata a gestire la pesa pubblica: magari rischiando di finire risucchiata in una concimaia, o di annegare in un canale dopo aver sceso un'intera rampa di scale in bicicletta. Poi un giorno quella bambina, l'Orietta, cresciuta in un mondo alla Guareschi tra i comizi del PCI e la messa la domenica, scopre di avere una voce meravigliosa, e incoraggiata dal papà inizia a cantare, e da allora non smetterà più. Come in un film, sulla sua adorata bicicletta pedalerà attraverso cinquanta e più anni di vita, di carriera e di storia d'Italia, vendendo oltre 16 milioni di dischi, partecipando a 13 Festival di Sanremo, lasciando una traccia indelebile nel mondo musicale e in quello televisivo con canzoni e programmi semplicemente mitici. Tra bandiere rosse e acquasantiere è la storia dell'Orietta raccontata per la prima volta dalla sua viva voce, ricca di aneddoti inediti e impreziosita da sedici pagine di fotografie rare."" -
Siamo gli ultimi poeti del mare
Violet, sedici anni, è una naufraga erede di naufraghi. La storia della sua famiglia nasce dall'avventura in mare della bisnonna Fidelia, sopravvissuta all'affondamento di una nave e fondatrice della cittadina di Lyric. Ed è proprio lì, nel Maine, che Violet arriva per passare l'estate, non tanto in vacanza, quanto in punizione. Il suo naufragio personale si chiama vita sfrenata, fatta di flirt, promiscuità sessuale e alcol. Nella casa dei nonni vive da solo lo strambo zio Toby, pasticcere e appassionato di puzzle. In realtà è tutta la famiglia di Violet a non funzionare più: il fratello Sam è ricoverato in una clinica psichiatrica e i genitori cominciano una terapia di coppia. A Lyric, Violet si vede costretta a lavorare all'acquario, che comprende una sezione dedicata proprio alla bisnonna. Non che quel luogo la entusiasmi, ma il primo incontro è decisivo: Orion è un bellissimo “dio delle sopracciglia”, tatuato e ambientalista. Come non subire il suo fascino? È innamorato di Liv, la sorella del suo migliore amico morto in un incidente, che è brillante, curiosa e indefessa ricercatrice della storia di Lyric. All'inizio è su questo terreno d'intesa che Violet e Liv si incontrano, alla ricerca delle proprie origini. Violet e suo fratello, infatti, hanno sempre sognato di ritrovare il relitto della nave su cui viaggiava la bisnonna. I misteri di Fidelia sono ancora tanti, a cominciare dal motivo per cui si vestiva da uomo, e Violet è decisa a scoprirli. Frugare nel passato diventa così frugare in se stessa, per salvarsi infine dal proprio naufragio. Tra i nuovi amici non le sembra più impossibile capire cosa vuole, e forse alla fine potrà anche arrivare l'amore. -
Ho un castello nel cuore
Dall'autrice della Carica dei 101.Cassandra ha diciassette anni e da grande farà la scrittrice. Intanto si esercita tenendo un diario, custode dei segreti di una famiglia stravagante. I Mortmain vivono in un incantevole castello in rovina. Sono praticamente sul lastrico. Il padre è un eccentrico scrittore in crisi d'ispirazione, sposato in seconde nozze con Topaz, modella che ha la passione del nudismo. Rose, sorella grande di Cass, è molto bella e molto decisa a sposare un uomo ricco. Poi ci sono i ragazzi: Thomas, il fratello piccolo, e Stephen, il bellissimo figlio della governante, innamorato di Cass. La vita dei Mortmain cambia per sempre all'arrivo dei vicini di casa, che sono anche i proprietari del castello: americani, ricchissimi, allegrissimi. Per Rose è un'occasione da non perdere; per Cass l'inizio di una straordinaria avventura di sentimenti nient'affatto ragionevoli... -
Ci rivediamo a casa
Teresa è l'immagine della ventenne di successo: corpo perfetto, amiche giuste, sogni in grande. La vita, in realtà, non è stata così clemente con lei, e ciò che Teresa appare oggi è frutto di un duro lavoro su se stessa e di un passato da seppellire. Ai suoi occhi, quindi, la ragazza che la accoglie nel luogo dove nascono le lanterne più esclusive di Milano, indispensabili per la sua festa di compleanno, non può che suscitare orrore: Rachele è sciatta, è ferma agli anni Ottanta e vive defilata nella bottega del nonno Antonio. Quando però i genitori, contrari al suo desiderio di fuga oltreoceano, le tagliano i fondi, Teresa accetta il lavoro offertole proprio da Antonio. Rachele non l'avrebbe mai voluta al suo fianco ma, ora che il nonno è in ospedale, un paio di mani in più le sono utili per sanare i debiti del negozio. Tra le due c'è diffidenza, ma anche un'inaspettata complicità. Rachele intuisce che Teresa le sta nascondendo qualcosa, e la sprona a venire alla luce raccontandole la storia che si cela dietro il rituale delle lanterne. Dissipare il buio delle ombre, tuttavia, potrebbe non bastare: è necessario lasciarsi guidare dagli amici, quelli veri, se vogliamo ritrovare la strada di casa. -
Come uccidono le brave ragazze
Fare i compiti non è mai stato così pericoloso.Little Kilton, aprile 2012: Andie Bell, una delle ragazze più popolari della scuola, viene uccisa. O meglio, scompare, e il suo corpo non verrà mai ritrovato. L'assassino è Sal Singh, compagno di scuola e amico della vittima: la polizia e tutti in città ne sono convinti. Il suo suicidio a qualche giorno di distanza ha cancellato tutti i dubbi. Ma Pippa Fitz-Amobi, che al tempo dei fatti aveva dodici anni e che ora si prepara a fare domanda per il college, non ne è per niente sicura. Quando sceglie di studiare il caso come tesina di fine anno, comincia a scoprire segreti che qualcuno in città vuole disperatamente che rimangano tali. E se l'assassino fosse davvero ancora là fuori? -
Canguri e altri animali dell'Australia. Un libro illustrato in Photicular®. Ediz. illustrata
Grazie alla tecnologia photicular© gli animali si muovono davvero!Nell’immenso territorio australiano, animali unici si sono adattati a un territorio straordinario e suggestivo. Un maestoso canguro sfreccia fulmineo in una distesa verde. Il ragno pavone si esibisce nella sua ammaliante danza variopinta. Un koala mastica placido la sua foglia di eucalipto. Il clamidosauro corre spedito sulle sole zampe posteriori. -
Posseduto dalla memoria. La luce interiore della critica
Cosa significa essere posseduti dalla memoria? Che segno lasciano sulla nostra esistenza i grandi capolavori della letteratura? C’è differenza tra il ricordo di una persona cara e quello di una poesia che ci accompagna sin da quando eravamo bambini? «Che cosa resta alla fine di una vita dedicata alla lettura, quale saggezza, quali segreti l'uomo che più di tutti ha contribuito a scovare il senso profondo della storia attraverso la letteratura? Bloom ammette di essere divenuto più pacato, meno tagliente ora che gli anni sono passati e la furia agonistica e accademica appare lontana. Come se stesse declamando versi o forse, pregando» - Robinson«Quasi tutti i buoni amici della mia generazione se ne sono andati, ma le loro voci risuonano ancora nelle mie orecchie. Sono intessute in ciò che leggo».rnGiunto alla soglia dei novant’anni, Harold Bloom – uno dei grandi critici letterari del nostro tempo – si è interrogato su tutto ciò, ripercorrendo il proprio rapporto con alcuni capisaldi della poesia, del teatro e della prosa universali, in un dialogo interiore che è al tempo stesso diario, saggio letterario e testamento spirituale.Testi letti, riletti e spesso mandati a memoria; le opere che hanno segnato il cammino della nostra civiltà e quelle dei tanti autori che con Bloom hanno intrecciato un rapporto di vicinanza e sincera amicizia. La Cabala, i Salmi, la Bibbia; i tesori consegnati alla storia dal genio immortale di Shakespeare; e ancora Milton, Blake, Wordsworth, Byron, Keats, Tennyson; fino a Whitman, Crane, Stevens… Lontano da ogni accademismo, l’ultimo volume di questo gigante della critica è piuttosto una rêverie, una sorta di fantasticheria su cosa significhi essere posseduti dalla memoria delle proprie letture e dal ricordo di «amici e amanti morti o perduti»: «Quasi tutti i buoni amici della mia generazione se ne sono andati, ma le loro voci risuonano ancora nelle mie orecchie. Sono intessute in ciò che leggo».Placata la verve polemica e accantonate le discussioni che hanno spesso accompagnato le sue pubblicazioni, Bloom ci consegna un testo intimo e personale, nel quale si rincorrono con libertà e freschezza storia privata e letteratura universale. E ci guida, per l’ultima volta, all’incontro con opere fondamentali, il cui senso profondo si lega in modo indissolubile all’esperienza di ciascuno di noi.""""|Libri"" -
L'imitatore. La prima indagine dell'ispettrice Anjelica Henley
Due serial killer sconvolgono Londra in una macabra gara al rialzo.Per l'ispettrice Anjelica Henley, della squadra Crimini Seriali, è il primo vero caso dopo molti mesi; un'indagine, all'apparenza, cucita su misura per lei. In una zona di Londra che conosce come le sue tasche, sulle rive melmose del Tamigi appestate da liquami stagnanti e olio motore, sono stati rinvenuti dei resti umani, disseminati lungo gli argini come pezzi di un puzzle da ricomporre. Una prima istantanea della scena del crimine lascerebbe intravedere la firma di Peter Olivier, omicida seriale noto alle cronache per la sua brutalità; un'ipotesi, tuttavia, inverosimile, dal momento che Olivier sta scontando sette ergastoli e che a sbatterlo dietro le sbarre è stata proprio Henley. Da qualche parte, là fuori, si nasconde un suo imitatore. Col passare delle settimane le vittime aumentano, i notiziari non parlano d'altro, la gente ha paura. L'ispettrice Henley crede che la strada più rapida per risalire all'identità dell'assassino sia coinvolgere nell'indagine lo stesso Olivier, ma chiedere l'aiuto di un serial killer per catturarne un altro significa giocare con il fuoco: una scommessa azzardata e paradossale, che potrebbe fare dell'imitatore o della stessa Henley la prossima vittima. -
I bambini sono calmi
Kevin Wilson conferma il suo eccezionale talento nell’innestare il surreale nella realtà, raccontando una storia tenera, divertente, attraversata da personaggi fuori dagli schemi che provano a capirsi e trovano, incontrandosi, il loro piccolo posto nel mondo.rn«Un altro romanzo in cui la realtà incrocia il surreale, e nel quale i sentimenti più forti sono quelli di coloro che, fuori dagli schemi, riescono a capirsi e a riconoscersi molto più di chi, a quegli stessi schemi, ha deciso di conformarsi e piegarsi» - Michela Marzano, Robinsonrn«È incredibile quanto sia riuscito questo libro. Non è solo geniale, è perfetto» - The New York TimesrnMadison e Lillian si conoscono dai tempi della scuola. La prima è sposata con un uomo ricchissimo, la seconda lavora part-time in due minimarket concorrenti e fuma erba nella mansarda di sua madre, dove vive. Non si vedono da oltre dieci anni, ma si sono sempre scritte, dipingendo la propria vita all’altra da una distanza sempre più incolmabile. Ma adesso Madison ha una proposta di lavoro per Lillian, qualcosa di davvero inaspettato: sta cercando una persona fidata e discreta, che vigili sui figli di primo letto del marito, senatore e aspirante segretario di Stato, perché rischiano di comprometterne la carriera politica. I gemellini Bessie e Roland, infatti, hanno una caratteristica unica: nelle situazioni di stress prendono fuoco, avvolgendo nelle fiamme tutto ciò che si trova nel raggio di qualche metro. Occorre quindi evitare il peggio. L’occasione lascia perplessa Lillian, che però non ha molto da perdere. A Franklin, Tennessee, varcherà i cancelli della sontuosa villa del senatore Roberts ritrovandosi in una nuova vita come governante di due bambini straordinari. -
Stiamo calmi! Gestire la rabbia dei bambini senza farsene contagiare
"Stiamo calmi!"""" la prima guida completa ad ampio raggio dedicata ai genitori che non vogliono soccombere, affrontando in dettaglio il significato e il valore della rabbia come strumento di (non) comunicazione e suggerendo, in modo chiaro per tutti, le migliori risposte educative e comunicative da mettere in atto. Aiutandoci a reagire quando serve e, a volte, ad accettare la rabbia anche dei piccoli come un segnale utile e positivo per la loro crescita.È accaduto a ogni genitore di trovarsi a fronteggiare un attacco di rabbia del proprio figlio con la sensazione che ogni sua risposta servisse solo a peggiorarne gli effetti. A volte è successo in luoghi pubblici, al supermercato o al parco, con il risultato di sentirsi sempre più impotenti e rispondere alla crisi con la medesima rabbia, per poi scoprirsi magari in colpa, o mortificati. A ogni genitore capita, a un certo punto del proprio percorso, di chiedersi """"come dovrei reagire alla rabbia di mio figlio, come posso calmarlo prima che la situazione precipiti?"""". Per riuscirci è indispensabile capire che cosa sia la rabbia dei bambini e imparare a decodificarne i messaggi, invece che amplificarne le negatività. Perché c'è sempre una ragione per la rabbia. Rifugiarci nelle idee sul carattere difficile dei nostri figli, o sul comodo concetto universale di """"capricci"""" non ci aiuterà mai quanto comprendere la visione che hanno del loro piccolo mondo, aiutarli a comprenderlo e, quando serve, adattare la situazione alla loro necessità. Questo è lo scopo dei consigli di Marina Zanotta, psicoterapeuta ed esperta di infanzia e pre-adolescenza, che fornisce in """"Stiamo calmi!"""" la prima guida completa ad ampio raggio dedicata ai genitori che non vogliono soccombere, affrontando in dettaglio il significato e il valore della rabbia come strumento di (non) comunicazione e suggerendo, in modo chiaro per tutti, le migliori risposte educative e comunicative da mettere in atto. Aiutandoci a reagire quando serve e, a volte, ad accettare la rabbia anche dei piccoli come un segnale utile e positivo per la loro crescita." -
Attrai il lavoro. Per guadagnare tanto facendo un lavoro che ami e che aiuta le persone
Con lo stile dinamico, il piglio ironico e il taglio pratico che lo contraddistinguono, Andrea Acconcia sfata i vecchi miti sulla ricerca di lavoro e fornisce un metodo nuovo da applicare subito per trovare il lavoro che non solo ci piace e ci rende felici, ma ci fa guadagnare tanto aiutando gli altri.Bisogna cambiare approccio: chiederci non cosa vogliamo fare noi, ma quali sono i problemi che possiamo risolvere per il nostro futuro datore di lavoro. Ormai, per trovare il lavoro dei sogni, laurearsi non basta: non è più quello a fare la differenza. Oggi quasi tutti possono vantare il celeberrimo ""pezzo di carta"""", magari accompagnato da diversi master e un'infinita serie di stage formativi. Si sente ripetere da tutte le parti che trovare un impiego è un'odissea, che c'è la crisi, che le aziende licenziano anziché assumere, che l'epoca del posto fisso è finita, che guadagnare bene facendo quello che si ama è pura utopia. Quante volte abbiamo sentito dire che chi è così fortunato da aver trovato un lavoro - magari precario e sottopagato - deve tenerselo stretto, anche se non gli piace? Il consiglio più comune sembra essere: «Tu continua a mandare curricula...», come se decine di migliaia di persone non stessero facendo esattamente la stessa cosa. Non si può più restare in attesa, nella speranza che il lavoro giusto ci caschi tra le braccia come per miracolo. Solo mutando prospettiva, a partire da quella su noi stessi, smetteremo di cercare lavoro e inizieremo ad attrarre quello dei nostri sogni. Con lo stile dinamico, il piglio ironico e il taglio pratico che lo contraddistinguono, Andrea Acconcia sfata i vecchi miti sulla ricerca di lavoro e fornisce un metodo nuovo – l'IMAV: Interno, Marketing, Amministrazione e Vendita – da applicare subito per trovare il lavoro che non solo ci piace e ci rende felici, ma ci fa guadagnare tanto aiutando gli altri.""