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Praxis e concetto
Il volume affronta la questione del linguaggio della pedagogia (del suo vocabolario, dei suoi enunciati, del suo discorso) e del suo rapporto con la prassi educativa. Ogni disciplina è caratterizzata da una propria terminologia e da proprie forme di discorso. La chiarezza e la precisione di queste componenti sono essenziali per la sua maturità epistemologica e per lo stesso rigore della ricerca. Rispetto a questi canoni, la situazione della pedagogia lascia però a desiderare. Il suo linguaggio attinge ampiamente dal linguaggio comune, e perciò difetta spesso di precisione, e il suo discorso inclina talvolta alla scarsa chiarezza. Questi limiti rendono incerta la capacità della pedagogia di orientare effettivamente la prassi educativa. D'altra parte, sviluppare un linguaggio specialistico può non essere la soluzione migliore, perché rischia di creare uno scarto fra la teoria pedagogica e la prassi educativa. Il volume affronta questi delicati problemi muovendo dall'ipotesi di un'analisi del linguaggio effettivamente usato nel discorso pedagogico, mettendo in atto operazioni di chiarificazione e di precisazione che ne possano migliorare il tenore. Il secondo Wittgenstein e il Gramsci del Quaderno n. 29 sono i principali riferimenti teorici per questo lavoro. -
Intelligenza artificiale: promesse, attualità, controversie
Quando si parla di Intelligenza Artificiale (IA) si intende un algoritmo scritto in un determinato software che gira su un computer. Tra vincoli di budget e scelte degli autori che scrivono i programmi, anche una IA è il prodotto finale di un processo di produzione che, in quanto tale, è in fondo il compromesso tra l'aspirazione ideale ad avere uno strumento perfetto e la realtà contingente. Il complesso rapporto tra tecnoscienza, cultura di massa e rappresentazione significativa della realtà impone un confronto tra promesse tecnologiche e trasformazione di bisogni umani e sociali. Poiché gli sviluppi dell'IA impatteranno inevitabilmente sulle morfologie sia umane che sociali, piuttosto che continuare a domandarsi come e quando l'IA sostituirà il cervello umano, il volume invita la riflessione sociologica ad assumersi la responsabilità di suggerire indirizzi di metodo. A questo scopo, anche alla luce di alcune recentissime ricerche in campo fisico e informatico, pone l'attenzione sulla struttura logica latente nell'IA e sulla possibilità di un'alternativa scientifica fondata su un'etnologia digitale. -
Pricing. Come gestire l'aumento dei prezzi
Come si calcolano i prezzi? C'è un prezzo ""giusto""? Si ricaricano i costi o ci si adegua alla concorrenza? Bisogna trattare tutti i clienti e tutti i prodotti nello stesso modo? Chi si occupa dei prezzi in azienda? Problemi logistici e di forniture, ripresa della domanda e questioni geopolitiche hanno portato ad aumenti di prezzo in diversi settori con conseguenze complesse: materie prime che non si trovano o a costi altissimi, margini in calo, necessità di rivedere i contratti, fatica nel trasferire ai clienti gli inevitabili ritocchi ai listini. Una sorta di ""tempesta perfetta"" in cui per le aziende è cruciale avere un metodo per tamponare la situazione e salvaguardare i profitti e persino la loro sopravvivenza. Un metodo di cui il pricing è una parte importante. Questa nuova edizione di un testo, che è ormai un classico nel settore, vuole aiutare i manager a contenere i danni e a superare questo momento mettendo a punto dei processi di pricing che forse erano stati finora rimandati. Un libro pratico e di immediata applicazione rivolto all'imprenditore o al CEO, ma anche a tutti quei decisori che a vario titolo si trovano a gestire una situazione totalmente nuova. -
Oltre lo smart working. Modelli di lavoro agile e sostenibile
Questo testo ci porta a riflettere sul concetto del lavoro oggi, guidandoci verso un'applicazione completa, consapevole ed efficace del lavoro agile, visto come strumento di miglioramento delle organizzazioni e della vita lavorativa degli smart worker. Il volume raccoglie prospettive e testimonianze di chi quotidianamente esprime in azioni concrete questo nuovo modo di concepire il lavorare. -
Reddito e Costituzione. La cifra smarrita
Il reddito - e, più in generale, la ricchezza privata - è oggetto di «attenzione» in Costituzione con riferimento a svariati interessi. C'è allora da chiedersi che ruolo giochi la produzione del valore economico rispetto al disegno costituzionale: la coraggiosa trasformazione sociale che esso prevede condiziona, evidentemente, anche l'economia di mercato. Lavoro, sicurezza sociale, libertà economiche, tributi, risparmio e debito pubblico si rapportano col «reddito», e la Costituzione offre direttive a riguardo che non si dovrebbero ignorare. Mentre l'evidenza è quella di un divario tra le destinazioni che la Carta fondamentale prevede e quelle che, di fatto, sono riscontrabili nella società presente. L'impressione è che ci si trovi di fronte a una cifra smarrita: ovvero l'allontanamento dal modello. Le distorsioni nell'utilizzo della ricchezza risultano però inaccettabili se il sistema di valori su cui la Repubblica si fonda conserva immutata valenza. -
Rapporto IULM 2022 sulla comunicazione d'impresa
Il secondo di una nuova serie di rapporti annuali in cui si vuole interpretare ciò che è accaduto in Italia nell'ambito della comunicazione d'impresa, un mondo estremamente complesso e in rapida evoluzione. A distanza di tre anni l'Università IULM, e in particolare la faculty del Corso di Laurea in Comunicazione d'Impresa e Relazioni pubbliche, realizza un secondo Rapporto sulla Comunicazione d'Impresa. Si tratta di un volume in cui più voci si cimentano nel tentativo di fornire un quadro dello stato dell'arte della comunicazione d'impresa a fronte di uno scenario sociale, politico, economico profondamente mutato a seguito della pandemia da Covid-19. Una vera e propria crisi globale che ha avuto ripercussione su tutti i piani dell'esistenza non solo degli individui, ma anche delle aziende che hanno dovuto affrontare sfide tuttora in corso. Nell'indagare e interpretare tali mutamenti sono stati coinvolti anche studenti del Dottorato in Communication, Markets and Society. A questi ultimi è stata affidata la prima parte del presente volume, dedicata all'analisi di scenario, mentre la seconda parte, realizzata dai docenti, si focalizza sulle specifiche declinazioni della comunicazione d'impresa, che vengono analizzate contando anche sui dati resi disponibili da alcuni Osservatori dell'Università. -
La «Lady di Ferro». Margaret Thatcher tra politica interna e poli...
Ancora oggi l’immagine di Margaret Thatcher è basata su stereotipi che definiscono gli undici anni di governo thatcheriano come un momento particolare rispetto alla storia britannica tra Otto e Novecento. Il presente volume, utilizzando fonti d’archivio, documenti parlamentari, discorsi e memorie, inserisce la politica della “Lady di ferro” in una dimensione di lungo periodo e consente di apprezzare una stagione di governo che ridiede vita, pur con nuove forme, ad alcuni capisaldi politici, culturali, economici ed etico-morali da sempre presenti nella tradizione britannica. Il testo, ponendo in discussione alcuni consolidati pregiudizi riguardanti l’attività internazionale del Primo Ministro, offre una lettura originale, equilibrata e innovativa di diversi aspetti della politica estera di Thatcher, del suo rapporto con Ronald Reagan e del suo europeismo. In merito a quest’ultimo aspetto emerge con chiarezza che la “Lady di ferro” considerò sempre le istituzioni comunitarie un elemento irrinunciabile nella politica britannica, da preservare e rafforzare a beneficio sia di Londra che dell’Europa. -
Human-centric marketing. Prima di consumatori, siamo tutti persone
Le aziende di maggior successo hanno una cosa in comune: anziché chiamare consumatori i propri clienti, partono dal principio che sono prima di tutto delle persone, con le loro vite, bisogni, desideri e paure. Grazie alle storie raccontate da alcuni dei protagonisti di The Blond Salad e Foorban, Danone, Costa Crociere, Heineken, Huawei, Ceres, Barilla e BMW, l'autore affronta il lato umano del marketing, quello che riesce ad emozionare e che contribuisce a migliorare la vita delle persone, per farle sentire meglio con se stesse e con gli altri. Un manuale d'istruzioni insolito, pratico e divertente, diviso in 8 steps per creare strategie di marketing human-centric. Un percorso con al centro sempre le persone, quelle stesse persone che vi permetteranno di far crescere il vostro business in maniera esponenziale. Che voi siate CEO o marketing director di multinazionali o che voi siate proprietari di una piccola attività commerciale, o studenti agli ultimi anni di università, non importa. Questo libro è per quelli che hanno un'innata curiosità di comprendere perché le persone fanno quello che fanno. Per quelli che non intendono fermarsi al primo strato della cipolla, ma che con le loro strategie di marketing vogliono continuare ad andare a fondo, perché più si sfoglia, strato dopo strato, più si comprende e più si è in grado di creare un legame emozionalmente coinvolgente tra i marchi e le persone. -
Il competency management. Un modello per la gestione e lo svilupp...
Le attività del perimetro pubblico pesano sempre di più sull'economia reale e sulla vita sociale. La complessità del governare non è data solo dall'espandersi del ruolo/peso del pubblico nella vita sociale ed economica della comunità, ma anche dal moltiplicarsi del numero degli attori locali e globali che concorrono a costruire e/o determinare le politiche pubbliche. Il cambio di paradigma richiede alla Pubblica Amministrazione una evoluzione complessiva dei sistemi professionali per affrontare il cambiamento sociale e le nuove sfide. Appare necessario costruire una nuova grammatica per le risorse umane capace di superare l'approccio weberiano-fordista nelle Amministrazioni Pubbliche. Si rende necessario, quindi, ripensare a nuove professioni e nuovi lavori dentro le amministrazioni pubbliche per rispondere a sfide nuove e a priorità differenti dal passato, dentro a contesti ambientali/sociali caratterizzati da dinamismo e turbolenza e rispetto a modi/forme di lavorare differenti. Si rende, soprattutto, necessario costruire un nuovo modello di HR Management fondato sulle competenze. Il Competency Based Human Resources Management costituisce il modello più appropriato per la programmazione, la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle organizzazioni che fondano i loro processi produttivi e relazionali sulla conoscenza. Il modello, qui illustrato, consente di definire, selezionare, gestire e sviluppare la competenza delle persone dentro alle organizzazioni e di finalizzarla rispetto alle performance attese dagli stakeholder, e, quindi, con la capacità di creare valore pubblico. Il modello viene illustrato nel testo non solo nella sua accezione teorica, ma anche rispetto alle device applicative coerenti con l'impianto legislativo italiano (PIAO, Piano Triennale dei Fabbisogni, Ciclo della performance, Linee di Indirizzo sui Fabbisogni Professionali etc.) costituendo sia un riferimento per ricercatori ed esperti, che per dirigenti e funzionari delle Pubbliche Amministrazioni che vogliano avviare un percorso di innovazione e miglioramento dei sistemi di gestione e sviluppo del Personale. -
Comunità e partecipazione. Prospettive psicosociali
Il volume, progettato sia per scopi didattici sia per finalità di approfondimento, declina il tema della partecipazione in una dimensione comunitaria, delineando un approccio psicosociale ai processi partecipativi che trova nella comunità territoriale sia il luogo fisico in cui essi possono esplicarsi e produrre i propri effetti, sia una delle loro radici. Il percorso concettuale che coniuga “comunità e partecipazione” si articola in tre passaggi. Il primo offre una lettura della “comunità”, tanto sul versante teorico – distinguendo tra territori, luoghi e comunità, unità psico-socio-spaziali che possono sovrapporsi, coincidere e talvolta disgiungersi – quanto sul versante operativo, attraverso l’analisi empirica della stessa. Il secondo si dedica all’esame di alcune “interfacce” psicologiche tra le persone e le comunità, e del ruolo che esse giocano nell’attivare l’azione e la spinta partecipativa: l’attaccamento e l’identificazione con i luoghi che si abitano, il senso di appartenenza alla comunità in cui si vive, la capacità di relazionarsi a essa in chiave trasformativa e di empowerment, sono tutti fattori che contribuiscono a definire i modi con cui le persone si relazionano alla collettività prossima, anche in termini di impegno attivo e di azione. Il terzo passaggio affronta la “psicologia della partecipazione”, trattando la fenomenologia delle diverse forme di partecipazione, i rispettivi moventi e gli esiti che producono per le persone e le comunità. Andando oltre le forme convenzionali della partecipazione politica, il volume si occupa dei processi di attivismo dal basso (azione collettiva), dell’impegno civico e sociale che si manifesta principalmente nelle pratiche dell’associazionismo e del volontariato e della variante istituzionalizzata della partecipazione, che si basa sull’interlocuzione attiva tra cittadini e amministrazioni locali e sul coinvolgimento della cittadinanza nelle decisioni di interesse collettivo. -
Per una pedagogia di frontiera. Apprendere, vivere e creare nella...
La ricerca pedagogica non può che occupare zone di frontiera, in virtù della sua naturale vocazione a portarsi innanzi, al di là della conoscenza consolidata, per gettare un filo di luce verso i campi da cui giungono insistenti domande di nuove e più robuste competenze. Il sapere pedagogico raccoglie ed accoglie queste voci insieme ai disagi, alle speranze, alle angosce della contemporaneità, fra le quali si nascondono fragilità e nuovi bisogni o anche soltanto nuove configurazioni di antichi bisogni. È questa la frontiera verso cui gli Autori provano a gettare uno sguardo prudente e generoso, con un discorso che non si lascia imbrigliare dal pantano delle mode, dal deserto della volgarità, dalle spinte dell'omologazione e dalle false sicurezze della stereotipia, per guadagnare un nuovo umanesimo, capace di valorizzare la singolarità e la convivenza nella città inclusiva, tollerante, tecnologica e libera da ogni sovranismo, ivi compreso quello degli algoritmi che disumanizza e riduce i margini della responsabilità personale. -
Alleno il cervello. Penso come un ingegnere. Ediz. a colori
Il tuo cervello è un organo straordinario: si sviluppa via via che apprendi cose nuove e puoi allenarlo a pensare in modi originali. Ogni libro di questa collana presenta una professione diversa per darti qualche spunto per i tuoi studi futuri e insegnarti a esercitare la creatività e il ragionamento. Hai mai desiderato costruire un edificio o un macchinario? Ti piace risolvere problemi? In tal caso, potresti diventare un ingegnere! Gli ingegneri progettano e costruiscono dispositivi e strutture per risolvere problemi pratici. Tutti gli ingegneri, che progettino un nuovo tipo di orologio o costruiscano un ponte gigantesco, hanno allenato il proprio cervello a ragionare in maniera logica e creativa. Grazie a questo libro anche tu potrai pensare come una persona esperta di tecnica! Età di lettura: da 7 anni. -
Terra, amica mia. Ediz. a colori
Quante meraviglie compie la nostra amica Terra! Si prende cura degli animali grandi e piccoli. D'estate rovescia la pioggia per riempire i torrenti e in autunno fa volteggiare le foglie nel vento. D'inverno sparge silenziosi fiocchi di neve e custodisce i teneri semi in attesa che arrivi la primavera. Un libro pieno di poesia, con pagine traforate, che celebra la Terra e invita i lettori di ogni età ad amarla e a ringraziarla di tutto quanto fa per noi. Età di lettura: da 5 anni. -
Il viaggio di Babar. Ediz. a colori
Babar e Celeste si sono sposati e partono per il viaggio di nozze in mongolfiera che non sarà assolutamente rilassante. Le peripezie non mancheranno e Babar dovrà tirare fuori tutte le sue migliori qualità per far fronte alle disavventure più incredibili. Anche al suo ritorno troverà una difficile situazione da risolvere ma… Età di lettura: da 4 anni. -
La santería cubana
Sacrifici di volatili per allontanare il male, infusi di erbe per richiamare il bene, lanci di conchiglie per conoscere il proprio destino; ma anche evocazione dell'Angelo Custode, dei santi/orishas e persino di Gesù, affinché illuminino e accompagnino in quel delicato cammino che è l'esistenza umana. A metà tra animismo e cristianesimo punto di incrocio di culti antichissimi e magici, la santeria è ancora oggi la religione maggiormente praticata a Cuba. Nata dall'incontro tra la cultura cattolica dei coloni spagnoli e quella yoruba degli schiavi provenienti dal sud-ovest della Nigeria, essa testimonia lo sforzo straordinario che le popolazioni africane — drammaticamente trapiantate sul suolo americano — hanno compiuto pur di conservare una propria identità, proprie credenze e speranze. -
Eco-devo. Ambiente e biologia dello sviluppo
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Diario di un fuoriuscito. Le memorie di Pietro Rostagno, l'eretic...
Nel 1990 Pietro Rostagno è un venticinquenne milanese che vive ancora con i genitori, ha una fidanzata e studia per un dottorato di ricerca. La mattina dopo un venerdì sera qualunque, trascorso in compagnia di tre amici a parlare di sesso, amicizia, filosofia e politica, Pietro si ritrova catapultato in una realtà non solo sconosciuta ma anche incomprensibile, in cui non esistono il denaro, la famiglia, i marchi sui prodotti e dove ognuno riceve e dà secondo i suoi bisogni. Un mondo in cui un'ideologia collettivistica ha sconfitto la rivoluzione industriale, il capitalismo e l'individualismo. Il suo viaggio è solo all'inizio: dovrà infatti attraversare altri incredibili universi paralleli alla ricerca di se stesso per scoprire verità scomode e al tempo stesso illuminanti. -
Il banditore di Walras
Cagliari, luglio 2012. Dopo la fine della relazione con Lidia, il giovane Giulio Cois trascorre le sue giornate in modo anonimo, noleggiando i film della sua videoteca e nel ricordo del padre e della madre, ormai defunti da tempo. Un giorno riceve un telegramma da un notaio e organizza un viaggio per prendere possesso di un’inaspettata eredità. Ma un grave evento scombussolerà tutti i suoi piani. L’incontro con un uomo bizzarro e l’inizio di un’indagine imprevista e sconvolgente segneranno per sempre la sua vita, facendogli scoprire il senso profondo dell’amicizia e del perdono. -
Onda di piena
Estate 1966: Firenze non immagina la devastante alluvione che in autunno inonderà la città, e non lo immagina Paolo, tredici anni appena compiuti e la prospettiva delle vacanze colme di avventure con gli amici. Il caso lo farà inciampare in una conversazione misteriosa legata a suo padre, un uomo dalle ambizioni più grandi delle sue capacità. Indagando su questo segreto, Paolo innescherà una serie di eventi che culmineranno in un’onda di piena destinata a spazzare via la sua infanzia proprio come la furia dell’Arno travolgerà l’innocenza di un mondo. -
La linfa sale dalle radici
La Sicilia del dopoguerra, in ritardo sul processo di ricostruzione post-bellica dopo essere stata relegata ai margini del miracolo economico italiano, e il popolo siciliano, la cui fierezza ha trasformato miriadi di dominazioni e invasioni in lingua, usi e tradizioni unici al mondo: sono loro i veri protagonisti delle pagine di questo romanzo, che si propone di recuperare parte della ricchezza culturale di chi vive su un'isola nota per i suoi estremi e per le sue contraddizioni. Un viaggio a ritroso alla ricerca di ciò che si è perso nel passaggio del testimone dagli anziani ai giovani, di parte della linfa che sale dalle radici per nutrire e, talvolta, per avvelenare.