Sfoglia il Catalogo ibs044
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8241-8260 di 10000 Articoli:
-
Andare a piedi. Ritorno all'umanesimo
Sollecitato da amici e parenti, ma anche da motivazioni personali, ho pensato di unire in un unico volume alcuni diari della nostra più che decennale esperienza di camminatori. Il nostro terreno preferito è la montagna, ma non disdegniamola pianura, il mare, i fiumi, i colli e tutto quel meraviglioso mondo che ci accoglie. Non cercate nella mia prosa qualcosa di letterario: ho scritto questo libro con... i piedi. La sera, stanco dopo una giornata di cammino, mi appartavo per fissare sulla carta le vicende del giorno. Troverete le solite cose: ci siamo svegliati, abbiamo fatto la colazione e siamo partiti; in salita o in piano abbiamo camminato per venti o trenta chilometri, a volte più, a volte meno e, alla fine, abbiamo trovato la cuccia per la notte. -
Declinazioni di viaggio
Con il suo primo libro, Michael Sofia ci conduce nell'affascinante mondo del viaggio declinandolo nelle sue forme più diverse: viaggi reali o immaginari, viaggi verso mondi lontani o proiezioni della mente, viaggi lunghi o brevi, viaggi del presente o di un passato ormai lontano. Tutti contenuti nei sette racconti della raccolta ""Declinazioni di viaggio"""". Le storie narrate sono molto diverse tra loro, quasi tutte nate dal bisogno di dare un respiro più ampio alle parole di una canzone già esistente, ma una di esse, dal titolo """"Acqua, viaggio al di fuori del corpo"""", è un racconto fantastico sull'idea ricorrente di come, potendo riavvolgere il nastro della vita, le cose avrebbero avuto un finale diverso. La realtà più comune del racconto """"Il venditore di cianfrusaglie"""" si mescola in modo naturale a storie che parlano di grandi fenomeni collettivi come quello dell'emigrazione italiana del Novecento o di quella dei giorni nostri verso l'Italia. Dietro queste diverse sfaccettature, il filo conduttore che lega i sette racconti rimane sempre saldo, conferendo all'intera raccolta un carattere di unità."" -
Seguimi
Progetto: Filastrocche Tutto iniziò dalla nascita dei due gemelli di Nicola (pittore) il quale, in questo momento così intimo, decise di disegnare alcuni animali nella loro versione di genitori. Michela, amica di Nicola, quando vide le illustrazioni rimase colpita e pensò di abbinare ad ogni disegno delle armoniose filastrocche che raccontassero il legame fra padre e figlio/a e fra madre e figlio/a nel mondo animale. In ogni poesie risalta uno stato d'animo: la paura, la fame, la sicurezza e la certezza della mamma o del papà. Sensazioni che ogni essere umano ha. Le filastrocche sono scritte in rima e sono un'ottima lettura da leggere di propri figli prima di andare a dormire. -
I re sono seri
La corsa per riempire sempre e comunque le proprie casse coinvolge gli addetti ai lavori (ladri, malfattori, imbroglioni, malavitosi) e quelli meno avvezzi a determinate attività. Credo che però queste categorie siano una piccola percentuale. Forse non tanto trascurabile ma piccola abbastanza da poterlo sconvolgere. Il terzo gruppo è costituito dagli irriducibili onesti. Sono tanti. Veramente tanti. Comprendono tutte le categorie e sono orgogliosi di esserlo. Si tratta della vera forza del sistema che nessuno potrà mai sconfiggere. -
Volevo solo il vento in faccia
É la storia di una donna, Mara, figlia del dopoguerra che aveva sempre desiderato farsi travolgere dal vento delle emozioni. La sua serenità viene infranta all'improvviso: la morte di suo figlio o forse, semplicemente, la sua scomparsa che ne permette la rinascita in un altro luogo. Dopo questa amara esperienza di vita, l'incontro casuale con un uomo che diventerà il suo confidente. Ascoltando le parole di Mara, l'uomo scoprirà il rimedio per guarire ogni tipo di dolore. -
Del nostro sangue
Un eccentrico cuoco trapanese, giunto all'apice della sua carriera, senza affetti e senza amici, incrocia il suo destino con quello di un anziano giornalista lombardo in giro col suo autista per l'Appennino meridionale, intento a tracciare nuovi itinerari enogastronomici. Un ruvido poliziotto romano, esiliato a Cosenza e vessato da un impietoso capo, combatte contro la follia di un killer seriale di bambine. Sullo sfondo delle loro vicissitudini, in un piovoso inverno, vi sono i bellissimi e mal ridotti paesaggi del Sud Italia e l'odiosissimo reato dell'omicidio infantile. Nessuna rivendicazione, nessun movente apparente, nessuna traccia illumina l'affannosa indagine del poliziotto tra le rive fangose di fiumi, che fanno da scenario ai lugubri ritrovamenti. -
L'ho fatto per te
Esiste il crimine perfetto? Samuel Moss dice di no, e ha appena finito di spiegarlo ai suoi studenti del corso di Criminologia dell'università di Lazillac, quando viene contattato dalla commissaria di polizia del paese. Jade Grivier, editrice e scrittrice di enorme successo ma vittima di un terribile blocco creativo, si è suicidata nella sua villa. La commissaria però non è convinta si tratti davvero di suicidio, e vuole chiedere proprio a Moss di indagare sul caso. Samuel è un uomo stravagante, dalle molteplici manie ossessive, ma è anche un detective geniale, e si accorge immediatamente che la tesi del suicidio non sta in piedi. Provarlo, però, sembra impossibile: non c'è un movente credibile e tutti gli indiziati hanno un alibi di ferro. È stato commesso davvero il crimine perfetto? -
Cardello. Ognuno ha il suo destino...
"Non mi par vero! Quando si dice la sorte, il destino! Burattinaio, servitore - com'ero buffo, non posso neppur pensarci! - ed ora in procinto di essere stovigliaio. Chi avrebbe mai potuto immaginarlo?"""". Già, lo ripete sempre Calogero detto Cardello: """"ognuno ha il suo destino"""". E lui quella straordinaria e improvvisa fortuna - la fabbrica di stoviglie smaltate e i soldi lasciati dal Piemontese - se l'è davvero meritati. Lavorando onestamente, ma soprattutto grazie alla lealtà e alla purezza incondizionata del suo cuore, transitato indenne attraverso le burrasche di un'infanzia e una giovinezza difficili. Fiaba limpidissima e intensa, Cardello è anche il racconto della formazione di un'identità. Un bambino orfano che diviene uomo senza perdere lo stupore e l'entusiasmo di un tempo, la fiducia nella ricerca di un """"secondo padre"""", che troverà dopo tanto penare proprio nel Piemontese." -
Le storie del castello di Trezza
Considerato dall'autore un ""vero peccato di gioventù"""", Le storie del castello di Trezza rappresenta uno degli ultimi retaggi del Verga pre-verista, quel """"poeta delle duchesse"""" come egli stesso si definì durante la stagione di romanziere mondano nei bei salotti milanesi. Lontano anni luce dai pescatori della medesima Trezza ritratti nei Malavoglia e, soprattutto, dalla straordinaria tecnica narrativa adottata dallo scrittore siciliano per presentarceli, questo racconto appare tipicamente incardinato nel genere gotico e vagamente noir: un castello medievale fosco e tetro, un fantasma e un'antica vicenda di amore e morte. Ingredienti tali da esercitare una fascinazione micidiale sulla annoiata e borghese Matilde, provocandole una sorta di tragica immedesimazione, che vince i limiti del tempo e dello spazio."" -
Prima di Adamo
ttraverso una sorta di transfert onirico il protagonista si rivede bambino in una terra sconosciuta, abitata da popoli cavernicoli, nel bel mezzo del Medio Pleistocene. Inizia così per lui un viaggio misterioso e affascinante, a tratti crudele e spietato, dove incontrerà il Popolo degli Alberi e al fianco del suo inseparabile amico, Orecchio Pendente, dovrà coraggiosamente difendersi dalle insidie del truce e violento Occhio Rosso. Un vagabondaggio in terre sconosciute e inospitali, la scoperta dell'amore e della lotta per la sopravvivenza, la fuga e lo sterminio ad opera del più evoluto Popolo del Fuoco, l'approdo finalmente in una terra sicura. Fantasia preistorica limpida e inquietante, ""Prima di Adamo"""" presenta tutte le tematiche più care a London assieme a forti suggestioni darwiniane. Una sorta di romanzo distopico proiettato nel passato, ma con un occhio rivolto alle distorsioni e alle ingiustizie del presente. Di ogni presente."" -
L' angolo felice-The Jolly Corner. Testo inglese a fronte
Dopo aver passato trent'anni in Europa, Spencer Brydon ritorna a New York. Qui trova la città sconvolta dalle aberrazioni dell'epoca moderna. Ma tra giganteschi grattacieli sorge ancora la sua casa natale, L'angolo felice, testimonianza dei fasti passati e della sua personale eredità. Cosa sarebbe successo se Spencer avesse deciso di fermarsi lì, invece che fuggire dal suo destino? Si sarebbe trasformato in un individuo totalmente differente? Visitando le stanze vuote si troverà ad affrontare i suoi fantasmi interiori, ma solo l'amore gli darà la chiave per guardare serenamente nel proprio cuore. -
Aziyadé
Salonicco, primavera 1876. Passeggiando per la città, il tenente della marina inglese Loti incrocia per caso, dietro le grate di un harem, lo sguardo di una splendida ragazza circassa, di nome Aziyadé. Un vagabondo ebreo lo aiuta a conoscerla, e i due giovani intrecciano una tenera passione clandestina. Nel giro di poco però la nave su cui il tenente presta servizio deve salpare e Loti si reca a Istanbul, dove comincia una nuova vita, calandosi nella magica atmosfera dell'antica capitale d'Oriente. Sarà lì che Aziyadé lo raggiungerà, per tornare a vivere insieme a lui le notti, fino a quando un'inesorabile guerra verrà a separare di nuovo i loro destini. -
Markheim. Testo originale a fronte
Due uomini, un delitto, l'improvvisa esitazione dell'assassino che, dopo la morte della vittima, in maniera analoga a quanto avviene nel ""Cuore rivelatore"""" di Edgar Allan Poe, vede la propria coscienza ripartirsi in due, dando forma a qualcosa che """"non appartiene né alla terra né a Dio""""."" -
Un delitto d'amore
Un vero e proprio studio sull'adulterio, una diagnosi approfondita di una malattia dell'anima che esamina un male intimo nel suo contesto sociale: una donna onesta trascinata nel vortice della depravazione dal suo amante, uno scettico dell'amore. Facendo riferimento alla psicologia sperimentale, Paul Bourget narra di cuori estenuati da relazioni difficili. L'evento che lo ha ispirato ha origine dal rapporto tra l'autore e la sua amante, Marie Kann, e la loro crisi sentimentale dell'estate del 1853. -
Il convitato delle ultime feste. Testo francese a fronte
È l'ultima notte di Carnevale. All'Opéra, nella follia generale, due giovani amici si imbattono in tre sfolgoranti fanciulle, corteggiate da tutta Parigi, e le portano a cena. Ma alla loro compagnia si unisce un misterioso convitato, che si fa chiamare Barone Saturno. -
L'inferno di Roma
6 maggio 1527. Trentatré anni dopo gli avvenimenti narrati ne ""L'Ombra dell'Inquisitore"""". È il giorno del Sacco di Roma. Sul colle Gianicolo, di fronte alle mura di Roma, l'esercito imperiale aspetta l'alba. Tra gli spietati tercieros spagnoli e i lanzichenecchi c'è un ebreo rinnegato, Salomone, il nipote del rabbino Isaac. Ora è un soldato, soprannominato il Cane, guardia del corpo del principe Farnese. Le mura sembrano invalicabili. Ma nella tenda dei principi entra una figura incappucciata, e presto i generali escono. Attraverso un passaggio segreto nelle mura, l'esercito invade Roma come una piena di marea. In una Roma a ferro e fuoco, Salomone riscopre chi era e inizia uno strano processo di ritorno alla propria umanità. Il Cane insegue la sua vendetta, e la verità porterà a un nome del passato. Terribile anche al solo pronunciarlo."" -
Storia di Aronne
"Storia di Aronne"""" è la storia di un cigno reale che a differenza dei suoi simili fantasticava, sognava, e questo faceva nascere in lui un furioso e irresistibile desiderio di scoprire, di sapere, di vedere, di conoscere il mondo..." -
Melodia fatale
"Homo homini lupus. Pedetemptim vestigia ac signa"""". Uno strano messaggio in latino, accompagnato da un cd contenente poche note di una irriconoscibile melodia, accoglie l'ispettore dell'Europol Tobia Allievi al suo arrivo a Ginevra. La notte stessa uno spietato serial killer gioca la prima mossa di un'avvincente partita a scacchi nella quale le regole del gioco sono dettate da frasi latine, da frammenti di fotografie con lettere dell'alfabeto riportate sul retro. Affiancato nelle indagini dall'ispettore Philippe Lacroix della polizia cantonale, Allievi integra nella sua squadra una giovane esperta di terminologia, Domitilla Di Mauro, per affrontare l'assassino ad armi pari. Un'aspra rivalità tra i due ispettori accompagna la caccia al killer. Per avere la meglio in questa competizione, Allievi dovrà giocare tra falsità e verità, come lo stesso assassino." -
Business plan
L'idea imprenditoriale per diventare una concreta iniziativa economica deve essere sviscerata nei minimi particolari, con l'ausilio di indagini di mercato, e con la conoscenza della struttura del proprio sistema aziendale. Lo studio di fattibilità oppure secondo la terminologia anglosassone il business plan, rappresenta lo strumento essenziale per presentare e pianificare, in modo organico ed efficace, il progetto che si intende realizzare. Il business plan può essere utilizzato non solo per le nuove iniziative imprenditoriali ma anche per attività già esistenti a cui si intenda incrementare l'andamento dei profitti mediante nuovi investimenti oppure migliorare la gestione delle risorse esistenti. -
Più del veleno, l'anima
Le Mesnil-sous-Jumièges, anno del Signore 1450. La più famosa cortigiana di Francia, Agnès Sorel, raggiunge il re Carlo VII sulle coste della Normandia. Pochi giorni dopo il suo arrivo dà alla luce una bambina e muore tra atroci tormenti. Agnès, la cui influenza superava di gran lunga quella della regina, aveva molti nemici: tra tutti, il Delfino, il futuro re Luigi XI. La sua morte è avvenuta per cause naturali o si è trattato di omicidio? Oggi, laboratorio di paleopatologia molecolare di Trieste. Un gruppo di scienziati cerca di fare luce sul mistero della morte della Favorita. Mentre si svolgono le ricerche, emerge un'inquietante scoperta: forse la Dame de beautè si è portata nella tomba un segreto molto prezioso...