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Il sogno della farfalla (2016). Vol. 3
Questo numero raccoglie i contributi di: Elena Girosi, Domenico Fagioli, Massimo Fagioli, Elvira Di Gianfrancesco, Alessio Giampà. -
Il sogno della farfalla. Vol. 4
Questo numero raccoglie i contributi di: Andrea Masini, Domenico Fargnoli, Ilaria Cornetti, Maria Gabriella Gatti, Federico Tulli, Simona Maggiorelli, Simone Belli, Francesco Fargnoli, Rossella Carnevali, Alice dell'Erba. -
Non piangere
Spagna, 1936. La guerra civile sta per scoppiare. Montse ha quindici anni e, insieme al fratello José, decide di partire per la grande città, dove assiste agli albori della rivoluzione libertaria e vive quella che fu senza dubbio l'unica avventura della sua vita. Settantacinque anni dopo, davanti a un bicchiere di anisetta, racconta alla figlia gli eventi di quel periodo. Soffre di disturbi della memoria e ha perso per sempre le tracce di ciò che ha vissuto dalla guerra a oggi. Ma conserva intatto il ricordo di quell'estate del '36 in cui accadde l'impensabile, quell'ultima estate di splendore nella quale capì cosa significava vivere. Alle parole di Montse si intrecciano quelle indignate di Bernanos che, nei Grandi cimiteri sotto la luna, ebbe il coraggio di denunciare le atrocità perpetrate dall'esercito nazionalista e l'infame connivenza tra la Chiesa e i militari durante la guerra spagnola. Due narrazioni, due visioni che hanno una strana consonanza con i tempi in cui viviamo. -
Attacco all'arte. La bellezza negata
La bellezza e la ricchezza espressiva dell'arte rupestre del Paleolitico è stata a lungo negata. Con autorevoli studiosi, da Clottes a Tattersall, e con il fondamentale contributo di Fagioli, ""Attacco all'arte"""" è un viaggio attraverso epoche fra loro lontane in difesa del linguaggio silenzioso e universale delle immagini. Con l'antichista Ronchey, lo scopritore di Ebla Matthiae e il poeta siriano Adonis, l'autrice indaga l'iconoclastia cristiana e le devastazioni dell'Isis, individuando nella 'diffidenza' verso le immagini un tratto comune ai tre monoteismi. Non usano picconi come i wahhabiti, ma svendono il patrimonio storico-artistico e lo lasciano andare in malora. A denunciare il tradimento dell'articolo 9 della Carta sono storici dell'arte, archeologi, urbanisti. Allargando lo sguardo al sistema internazionale del contemporaneo, infine, si prende in esame la 'finanziarizzazione' dell'arte che sembra aver prodotto una nuova forma di iconoclastia. Nella cosiddetta 'società delle immagini', in un mainstream che ancora risente del Postmoderno, non c'è spazio per la ricerca sulle immagini con un contenuto."" -
Pietro Ingrao, mio fratello
Un ritratto di famiglia, un album di fotografie in bianco e nero che si tingono gradualmente di colori. Un romanzo a più volti e a più voci che racconta, oscillando tra memorie e tempo presente, la vita di un uomo lungo un secolo, Pietro Ingrao. La sua infanzia nell'antica casa di Lenola, la frequentazione del Centro sperimentale di cinematografia, la poesia e ancora l'avvento del fascismo, la guerra, la Resistenza e l'Italia repubblicana: nella sua storia, la storia di ognuno di noi, la Storia del nostro paese. E le istantanee che compongono l'album si dipingono di rosso, il colore della sua passione politica, di una militanza scomoda, tormentata, segnata da conflitti e incertezze, da onestà e coraggio. Giulia, la sorella più piccola di Pietro, presenza costante e discreta nella sua vita, tesse le trame di questo intenso racconto, che prende vita nel dialogo a tu per tu con l'autore, Giovanni Zucca. Un fil rouge si dipana tra le pagine: i due fratelli, fin da bambini, sentivano che ""bisognava farlo"""". Ribellarsi, lottare, rischiare in prima persona, per se stessi e per un istintivo interesse per gli altri, bisognava farlo. Non c'erano, non ci sono, alternative possibili. Dall'alto del suo secolo di vita, il vecchio Pietro osservava lo sconfortante panorama politico dei nostri giorni e, con qualche speranza e con l'aiuto di Giulia, ci ha passato il testimone."" -
Nutrire il cuore
Due medici e uno chef, più un cuore da nutrire. Con i cibi giusti, con le ricette capaci di onorare il gusto e proteggere la salute. Tutto in un manuale da tenere sulla tavola o in libreria. Perché i due autori, la cardioioga Leda Galiuto e il nutrizionista Giacinto Miggiano, sono riusciti a farne un testo che si può leggere secondo le esigenze, secondo le curiosità, secondo come si sta e quanto (e come) si mangia. Una guida per un cuore, per mille cuori. Troviamo la dieta ipocalorica, ma anche i suggerimenti per i migliori metodi di cottura, i danni da fumo come quelli da overdose di dolci, gli effetti dell'allenamento sul muscolo cardiaco e la difficile convivenza con il colesterolo. Heinz Beck, chef pluristellato, firma proposte che riescono a regalare un'inaspettata soddisfazione. Nel preparare il piatto, nel condividerlo e nel pensare che l'organismo dice ""grazie"""". Un esempio di divulgazione scientifica che alterna il frutto della ricerca al consiglio culinario, la raccomandazione sulla terapia da seguire alla scelta del pesce, i corretti valori della pressione alla ricetta dei maccheroncini integrali con gamberi rossi e purea di melanzana, l'allarme per il picco glicemico ai dubbi sulle verdure """"ripassate in padella""""."" -
Tempo imperfetto
Sono da poco passate le dieci di sera quando le agenzie di stampa lanciano la notizia: massacrati a coltellate madre e figlio di otto anni in una cittadina italiana del Nord-Est. Intorno a questo fatto di sangue realmente accaduto, nella fitta e insidiosa nebbia del mondo della provincia, si muovono i personaggi del romanzo: un giornalista di nera, due giovani assassini, un magistrato, una psichiatra, una ragazza bellissima. Con uno stile intenso e coinvolgente, l'autore ci porta nelle atmosfere di un insolito noir, fondendo tra loro le tappe accurate di un'inchiesta, le tracce di un romanzo di formazione, riflessioni sul cristianesimo, una storia d'amore, una parabola sull'uomo davanti alla legge, considerazioni su diritto e psichiatria, intermezzi grotteschi, uno sguardo 'appassionato' sull'adolescenza. In una dialettica sanguinosa fra realtà e fantasia. -
L' ultimo concerto
«Jeanne, cosa siamo noi due... cosa sono io per te... Lei mi ha guardato e mi ha detto, con il solito sorriso ironico: Non complicarti troppo la vita, Leo, siamo solo due viaggiatori, godiamoci il panorama, finché possiamo». Che cosa lega Jeanne, una pianista francese che vive a New York, una donna ribelle e trasgressiva, dotata di una capacità artistica che va al di là del semplice talento musicale, e Leonardo, un medico italiano eccentrico e visionario, dedito più a indagare i meccanismi della coscienza che del corpo umano? I due, pur incontrandosi solo in quattro occasioni, rimarranno legati in maniera intensa e misteriosa. A scandire il ritmo degli avvenimenti, le note del Preludio n. 4 op. 28 di Chopin, che come una maledizione si abbatte su Jeanne e la sua famiglia, e i battiti del cuore, dal cui ascolto Leonardo percepisce i pensieri e le emozioni. Alla loro storia si intrecceranno altre storie: quella di Monique e François, due ragazzi francesi in fuga dai loro genitori, di Matilde e Jànos, scultori di statue di sabbia, di Adam, produttore musicale newyorkese, e di Amai, l'unica persona che Jeanne ha veramente amato. Sarà proprio per un atto d'amore che Jeanne, con il suo ultimo concerto, sconfiggerà la crudeltà di chi voleva fare di quel preludio uno strumento di violenza e di sopraffazione nella certezza che se qualcosa ci salverà, nel mondo, sarà la musica. -
Presi per il PIL. Tutta la verità sul numero più potente del mondo
Siamo circondati da statistiche sulla crescita economica. Un numero in particolare detta legge nelle società contemporanee: il Prodotto interno lordo (Pil). Ma cos'è davvero il Pil? Chi ci guadagna quando cresce e chi ci rimette? Lorenzo Fioramonti svela tutti i segreti del ""numero più potente del mondo"""". Con una narrativa chiara e accattivante, l'autore racconta per la prima volta la storia del Pil e di come i suoi stessi creatori abbiano messo in guardia la politica sull'uso indiscriminato che se ne può fare. """"Presi per il Pil"""" analizza pioneristicamente le falle, le omissioni e le conseguenze politiche di un modello di crescita che sta distruggendo il mondo."" -
L' islam in Cina. Dalle origini alla Repubblica popolare
Questa è una storia tutta da raccontare, l'Islam penetrò in Cina già due secoli dopo la morte di Maometto, attraverso i percorsi terrestri e marittimi della Via della Seta, articolandosi in una pluralità di tradizioni locali. Il contributo scientifico e intellettuale dei musulmani trovò il plauso degli imperatori, divenendo parte del patrimonio culturale cinese, a testimonianza della compiuta trasformazione dei devoti di Allah da 'ospiti stranieri' a 'cinesi musulmani' - Hui. Nel Celeste Impero, il dialogo tra Islam e confucianesimo raggiunse sublimi livelli di sintesi filosofica nell'opera dei letterati dello ""Han Kitab""""; mentre il misticismo musulmano della tradizione arabo-persiana predilesse il linguaggio simbolico del taoismo e del buddismo. Se al tramonto dell'impero il confronto tra musulmani e governo fu spesso violento, nei primi anni della Repubblica, il fervore patriottico degli Hui animò il dibattito sulla costruzione della nazione, gettando le basi teoriche della suddivisione della """"'umtnah"""" cinese in 'minoranze etniche', affermatasi con Mao Zedong. Oggi, il rapporto tra le comunità islamiche e il regime comunista è percepito in Occidente nei termini di un confronto violento. Tuttavia, la vicenda dell'Islam nella Cina contemporanea è soprattutto il frutto di delicati processi di negoziazione, nello sforzo di conciliare la fede nel messaggio coranico con quella nel socialismo cinese."" -
Cronaca di un delitto annunciato
Vincitore del Franco Cuomo International Award 2017rn“per la sua intensa attività di scrittrice e giornalista impegnata in grandi e importanti inchieste su temi scottanti del nostro tempo”rnrnChe cosa spinge un uomo a prendere carta e penna e a scrivere decine di lettere a una sconosciuta ripercorrendo i tormenti e i vuoti della propria esistenza? Perché ha scelto proprio lei? E che cosa vuole ottenere? Antonio è un carabiniere di origini siciliane e pensa che la sua vita sia destinata a procedere lungo binari rassicuranti: un buon lavoro, una bella moglie e un figlio adorabile. Maria Grazia è una giornalista di una importante tv nazionale in bilico tra cinismo e ingenuità. Incontrerà una 'santa' che dispensa miracoli, un pedofilo camorrista, un serial killer che ha tenuto in scacco mezza Italia e uno stalker inquietante, personaggi a tratti grotteschi in un mondo che le sembra banalmente cattivo e senza speranza. Le lettere di Antonio la costringeranno, suo malgrado, a confrontarsi con l'epilogo tragico di una vicenda che mai avrebbe immaginato di dover raccontare. L'interrogativo che pian piano, inesorabile, si fa strada nelle giornate di Maria Grazia è che cosa accada davvero nella mente di una persona che arriva ad annullare tutto ciò in cui ha creduto trasformandosi in quello che comunemente viene definito un 'mostro'. E ancora, basta il pentimento? Chi poteva fare qualcosa perché non lo ha fatto? Qual è il confine tra la cattiveria e la pazzia quando persino gli affetti più cari perdono di significato? ""Cronaca di un delitto annunciato """"si spinge fino all'abisso, nelle contraddizioni e nelle fragilità degli esseri umani, senza retorica e con il ritmo narrativo di un giallo. Liberamente ispirato a una storia vera."" -
Politiche economiche e crisi internazionale. Uno sguardo sull'Europa
Nel nostro tempo di crisi la politica economica pone due domande, fondamentali e doverose per gli economisti, spesso non formulate con la necessaria energia e che ottengono risposte in gran parte insufficienti. La prima è se la crisi abbia modificato l'indirizzo della politica economica, la seconda, conseguente, è se la modifica sia risultata efficace. Alla prima domanda gli autori del volume rispondono risalendo necessariamente ai cambiamenti dei paradigmi teorici iniziati negli anni Settanta del secolo scorso e che gradualmente hanno condotto all'abbandono definitivo dei tentativi di armonizzare la politica monetaria con quella fiscale. Ha prevalso la cosiddetta ""controrivoluzione monetarista"""", che coerentemente ha contribuito alla riscoperta del """"laissez faire"""", così come pensato nelle più estreme posizioni neoliberiste. Ne è conseguita un'epoca definita della """"grande moderazione"""", caratterizzata da politiche economiche minimali, soprattutto dal lato fiscale. Per quanto riguarda la seconda domanda, gli autori evidenziano la tendenza a vivere in maniera illusoria il momento della grande armonia tra mercati reali e finanziari, illusione vissuta nel tempo che invece ha visto la situazione fiorente dei """"trent'anni gloriosi"""" trasformarsi dapprima in boom e successivamente in crisi internazionale."" -
Il flagello del neoliberismo. Alla ricerca di una nuova socialità
Da alcuni decenni, nonostante la grave crisi esplosa nel 2008 e le feroci critiche a cui è sottoposto, il neoliberismo continua a rappresentare la teoria di riferimento per il governo delle nostre società. In suo nome, oligarchie sempre più ristrette accumulano ingenti fortune, mentre le conquiste sociali del Novecento vengono demolite e continui sacrifici sono imposti alla popolazione. Il neoliberismo è fondato sull'idea che gli esseri umani siano macchine calcolanti prive di affetti e di pensiero, come priva di pensiero sulla società e sulla natura umana è la scienza economica che lo sostiene. Come mai, nonostante i suoi effetti sull'economia e sulla società, manca una valida opposizione? Il volume analizza il percorso storico che ha condotto all'affermazione del neoliberismo e le ragioni dell'apparente assenza di alternative, mostrando perché questa teoria non sia in grado di rispondere alle nuove sfide della crescita e del benessere. In particolare indaga il paradosso del dominio e del fallimento dell'idea per la quale esseri umani che mirano solo al proprio tornaconto possano costruire una società che consente a ciascuno di realizzare le proprie aspirazioni. Analizzando i cambiamenti generati dalle nuove tecnologie e la crisi in corso, l'autore indica su quali basi, oltre la morale religiosa e le teorie del passato, possa trovare fondamento la necessità storica di un nuovo patto sociale per lo sviluppo e il benessere di tutti. -
Il cantante nella notte
Una sceneggiatrice di soap opera di successo, Naranca Peovic, sfreccia a bordo di una cabriolet dorata attraverso la Dalmazia, alla ricerca del suo primo amore: Slavuj Mitrovic, un eccentrico artista. Da Spalato alla Bosnia più remota, passando per le indimenticate Zagabria e Lubiana, Naranca compie un viaggio a ritroso nella memoria. Proprio mentre i suoi ricordi e le sue abilità vengono progressivamente meno a causa di un incidente stradale, la donna fissa sul nastro di un registratore il racconto della sua vita e del rapporto con Slavuj, così da mettere al sicuro la propria identità e la propria storia: la storia di una giovane che, grazie al talento per la scrittura, è diventata ricca e celebre, ma ha perso il suo amore più grande. ""Il cantante nella notte"""" è un romanzo on the road, un'intensa narrazione d'amore, con una trama da giallo che procede per quadri e lettere scritte dalla penna di un artista visionario. Una """"romanza"""" che canta l'amore ai tempi del capitalismo e dell'oblio, e la memoria soggettiva che relativizza la realtà."" -
Adolescenti nella rete. Quando il web diventa una trappola
Il mondo digitale è sempre di più oggetto di analisi e discussioni, specialmente quando gli 'utenti' sono adolescenti e giovani. Le opinioni al riguardo sono varie e controverse: è vero che navigare in internet rende più intelligenti e creativi, o è fonte di alienazione dalla realtà? La comunicazione digitale favorisce davvero le relazioni umane? La piazza virtuale promuove comportamenti violenti, come il cyberbullismo? In cosa consiste la dipendenza da internet e quali sono i rischi di una navigazione 'alla cieca'? Gli autori, attraverso osservazioni, casi e approfondimenti, rispondono a queste e ad altre domande, mettendo in guardia sia da una eccessiva demonizzazione dei media digitali, sia da un loro uso poco attento: è necessario capire quando il web sia uno strumento da promuovere e quando invece i comportamenti dei ragazzi siano manifestazione di una patologia. Le tecnologie digitali rendono possibile ciò che sembrava impossibile e lanciano una sfida alla nostra capacità di pensare, di immaginare, di essere creativi, ma ciò che non dobbiamo perdere di vista è il nostro essere esseri umani. -
Notte di nozze
Nel secondo capitolo della trilogia inaugurata con Coricarsi e morire, Agaoglu inscena la tensione tra individuo e società nella cornice scenografica di una delle fasi più complesse e controverse della storia turca contemporanea e ci restituisce non solo un vivido affresco corale di un'epoca ma anche un intimo quadro della sua psicologia.rnrn«Adalet Agaoglu, ""nonna"""" di una nuova letteratura tutta da scoprire, cuce piccola e grande storia. Con un pizzico di profezia?» – RobinsonrnrnAnkara, 1972. Nell'immenso salone per cerimonie del Club Anatolia, Ómer osserva con attenzione la folla attorno a sé. Al suo fianco Tezel, una giovane pittrice. Il matrimonio a cui sono chiamati ad assistere è quello tra Anen, figlia dell'imprenditore rampante Ilhan Dereli, ed Ercan, figlio del generale Hayrettin Özkan. Una ricca galleria di personaggi, di diverse estrazioni sociali e sensibilità politiche, partecipa ai festeggiamenti, alternandosi sulla scena del romanzo come in una pièce teatrale: Tuncer, studente espatriato in Svizzera, il colonnello in pensione Ernirk, veterano della guerra di Corea, un impiegato del Ministero dell'Agricoltura, padre di Gül, in carcere come tanti giovani rivoluzionari dopo il colpo di Stato del 1971. Adalet Agaoglu racconta in questo romanzo il clima di accesa polarizzazione politica tra gli anni Sessanta e Settanta, gli intrecci tra il mondo degli affari e le alte gerarchie militari, la corruzione dei legami affettivi, le relazioni di genere, i sogni e le contraddizioni della gioventù rivoluzionaria."" -
Urgenze in psichiatria. Come e quando intervenire
Può capitare, nella vita di ognuno di noi, di trovarci di fronte al malessere psichico di una persona cara, di un amico, di un compagno di scuola, che si presenta come una vera e propria crisi. E allora sono tante le domande che ci poniamo: sarà il caso di rivolgersi al pronto soccorso? Quali sono i sintomi che devono allarmarci? Cosa possiamo fare di fronte a una situazione di emergenza? A queste e a tante altre domande, il testo risponde con un linguaggio chiaro, ma senza perdere di vista la complessità di un tema dalle molte sfaccettature. Gli autori spiegano cosa si intende per 'urgenza' ed 'emergenza' in psichiatria, quali sono le patologie che più frequentemente nei giovani sono causa di accessi in pronto soccorso; ci guidano al suo interno, anche attraverso l'utilizzo di casi clinici: dalla fase del triage alla visita psichiatrica, fino all'eventuale ricovero in reparto. Nel descrivere le crisi acute più comuni, sottolineano che esse, e una tempestiva visita psichiatrica in urgenza, anziché uno stigma, una condanna, possono diventare determinanti per la cura e la guarigione. -
L' essere umano e l'economia. Ricerche per una nuova antropologia
Dalla crisi economica e finanziaria, che ha travolto il mondo intero a partire dal 2008, e che a tutt'oggi non può dirsi completamente superata, all'esigenza che l'essere umano esprima su se stesso un pensiero nuovo. È l'ambizioso percorso di questo volume che riporta i primi esiti di una ricerca svolta da un gruppo che comprende economisti, psicologi ed esperti di scienza della politica. La crisi non è stata solo economica e finanziaria, ma di civiltà. Ha squarciato il velo sugli aspetti patologici della visione dell'essere umano che sottende gli sviluppi assunti dal sistema capitalista a livello mondiale degli ultimi decenni. Di tale visione si ricostruisce la genesi e la natura profonda. Si esaminano, anche, le preziose esperienze di opposizione, sia a livello di pensiero (da Marx a certi contributi di antropologi ed economisti non allineati al main-stream), sia a quello dell'azione collettiva (gestione dei beni comuni e spazi non di mercato garantiti dai sistemi di welfare). Mai come oggi è stata così forte l'esigenza che la costruzione di una alternativa all'esistente, sul piano economico e sociale, prenda le mosse da un lavoro di critica alla visione dell'essere umano espressa da sempre dalla cultura occidentale. -
#iostonellerelazioni. Relazioni sostenibili nella scuola dei giovani
Quali sono le barriere – fisiche e relazionali – che ancora esistono nelle nostre città e nella nostra società? E quali strumenti abbiamo a disposizione per superarle e dare vita a nuovi modelli di interazione capaci di favorire l'inclusività sociale e la rigenerazione dei territori? In una riflessione plurale e partecipata che unisce contributi teorici ed esperienze raccolte sul campo, questo testo rilancia il dibattito sull'abitare e il convivere nella società complessa. Partendo dalle giovani generazioni e proponendo un confronto tra alcuni modelli di intervento scolastico e di politiche educative, i contributi qui raccolti offrono una visione multidisciplinare che approfondisce situazioni di marginalità e fragilità in un'ottica non assistenzialistica ma proattiva, e prova a offrire soluzioni e strategie per superare le barriere di comunicazione e interazione esistenti nei diversi ambiti della società. Un testo ricco di riflessioni e idee, che si rivolge non solo a specialisti e professionisti in ambito sociale ed educativo ma a chiunque sia interessato ad approfondire il tema delle relazioni oggi, uno strumento che parte dai più fragili per proporre dei modelli di interazione inclusivi e accessibili a tutti. -
SMOC. Sanfle offene Koordinierungsmethode von Prevalet. Gemeinsamer Fortschrittsbericht der Regionen uber die Umsetzung der europeuropäischen Strategien des Lebensla
Sette governi regionali europei, insieme ad Earlall, ad università e a centri di ricerca, si sono impegnati nella messa a punto di una prima versione di un rapporto congiunto intermedio delle regioni sull'attuazione delle strategie europee di apprendimento permanente nella prospettiva della strategia di Europa 2020. L'obiettivo è quello di dimostrare l'utilità e la necessità di mettere a disposizione dei governi regionali d'Europa uno strumento che aiuti a comprendere e valutare le condizioni educative della popolazione regionale, alla luce del confronto con altre regioni. Il rapporto mostra come, nel corso del decennio, tutti i governi regionali si sono impegnati nell'adattare i sistemi formativi alle dinamiche demografiche caratterizzate dal generale invecchiamento della popolazione e da fenomeni migratori. Contemporaneamente, il rapporto pone la necessità di miglioramenti urgenti in alcuni campi nei quali l'impatto delle politiche è ancora troppo lieve e dove è necessario affrontare il rischio di stagnazione (ad esempio, nelle politiche di apprendimento permanente e nella riduzione dei NEET).