Sfoglia il Catalogo ibs041
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5041-5060 di 10000 Articoli:
-
ImpresAbility. Le abilità necessarie per fare impresa oggi. Con QR Code
È possibile fare impresa oggi, in un contesto storico in cui mettersi in proprio rappresenta già di per sé un'impresa? È attuabile realizzare un'azienda creando benessere? La risposta per me è ""sì"""" e in queste pagine condivido le lezioni più importanti apprese in quasi vent'anni di lavoro e che mi hanno portato a dirigere un gruppo da oltre venticinque milioni di fatturato. In questa guida apprenderemo nozioni fondamentali sulla creazione e sulla gestione d'impresa, quali la causatività, la gestione del tempo, la vendita, il marketing, l'HR management e molto altro. Quando ho deciso di scrivere questo libro, l'idea che continuava a girarmi nella testa era quella di creare qualcosa di utile per il lettore, un aiuto per superare le difficoltà e uno stimolo per migliorare sempre di più. Insomma, il libro che avrei voluto leggere quando ho iniziato a fare impresa. Ecco perché in ogni capitolo ho deciso di inserire il mio vissuto personale. Al mio fianco ci saranno esperti, partner e amici che hanno deciso di mettere a disposizione il loro sapere tramite contributi scritti o virtuali scaricabili attraverso i codici QR situati nelle apposite pagine."" -
Ravenna medievale. Chiese e altri edifici di culto. Note di storia e archeologia
Il libro offre una panoramica completa sulle chiese e gli altri edifici di culto nella Ravenna medievale, con note di storia e archeologia come risulta evidente dalla bibliografia. -
Quasi un profeta Henry James su Tintoretto
Questo libro offre al lettore quanto Henry James - il grande romanziere che si occupò anche di arte - scrisse su Tintoretto sin dalla sua prima visita a Venezia (1869), quando come Ruskin più di vent'anni prima, rimase folgorato dalla potenza del pittore che prese il posto di Tiziano nella sua considerazione personale, vedendo in lui tutto quello che egli stesso avrebbe fatto nel corso della sua vita: l'uso rivoluzionario del punto di vista (""ti sembra non soltanto di guardare i quadri, ma di guardarvi dentro"""", l'uso del realismo unito al simbolismo, la sperimentazione scenografica di grande impatto teatrale."" -
Il castello. Stacca e gioca. Ediz. a colori
Un libro-gioco per scoprire com'era la vita in un antico castello e per divertirsi con tutti gli elementi che si staccano dalle pagine! Età di lettura: da 3 anni. -
Revival. Vol. 7: In avanti
È passato ormai diverso tempo dal cosiddetto ""Giorno della resurrezione"""", in cui a Wausau, una cittadina del Wisconsin centrale, alcuni morti sono tornati in vita e hanno ripreso il loro posto nella società. Da allora, però, i misteri che gravitano attorno a questo evento straordinario non hanno fatto che infittirsi e, per ogni domanda che ha trovato risposta, altri interrogativi irrisolti ne hanno preso il posto. Ora, però, Dana Cypress e sua sorella Martha — che è risorta e incinta — sono vicine a scoprire chi, nella notte subito prima il Giorno della Resurrezione, ha assassinato quest'ultima. E, forse, anche a fare luce su qualcosa di più scottante. Nel frattempo, Wausau è sotto il controllo dei militari e del Generale Cale, che è riuscita a intrappolare molti """"uomini dei boschi"""", le creature luminescenti che attendono da tempo nelle foreste che circondano Wausau. «In avanti» è il settimo capitolo del noir rurale scritto da Tim Seeley e disegnato da Eisner Mike Norton."" -
Poesie del Novecento. Gozzano, Montale, Caproni, Sereni, Giudici
In questa nuova raccolta di saggi Luigi Surdich ripercorre il cammino poetico di cinque grandi voci del Novecento italiano: Gozzano, Montale, Caproni, Sereni, Giudici. I saggi di lettura e interpretazione che qui si presentano convergono nella scelta di autori che privilegiano la concretezza della realtà, e per i quali sono sempre l’esperienza e il vissuto a farsi egemoni. Per ogni poeta vengono scelte e analizzate le composizioni più emblematiche e significative, quelle che possono forse assurgere a modello di stile per ciascun autore, e che ogni volta testimoniano un linguaggio poetico di grande incisività e compattezza, a suggello di una stagione irripetibile nell'orizzonte della poesia europea. -
De Gasperi e l'Europa unita. La politica estera italiana nel dopoguerra. Ediz. integrale
L'opera delinea gli aspetti principali dell'intensa azione politica che Alcide De Gasperi realizzò, per conto della Democrazia Cristiana, nel dopoguerra. Al centro delle iniziative adottate risulta preminente l'attenzione alla costruzione di un'Europa unita, sotto il profilo politico, economico e militare; tale da costituire un partner significativo per gli Stati Uniti e una barriera invalicabile per le mire di URSS e Cina. De Gasperi esprime al massimo livello le sue convinzioni politiche e l'azione di tutela della libertà e della democrazia. L'opera, corredata di foto d'epoca, reca una postfazione di Bruno Pierri dell'Università di Parma. -
Storia illustrata della costa toscana. Ediz. illustrata
"Nell'iconografia più diffusa a disegnare il paesaggio toscano sono le colline, non la costa. I frequenti richiami storici al Rinascimento spesso non contemplano questa parte importante della regione. Lo stesso decollo dell'economia, avvenuto nella seconda metà del secolo scorso, viene attribuito al modello distrettuale, che ha avuto come protagonisti i sistemi di piccola impresa localizzati in larga misura nelle aree centrali della Toscana. Questa assenza produce una percezione incompleta del nostro territorio e non restituisce pienamente il senso dell'identità toscana. La costa è invece un pezzo fondamentale dell'identità della regione. La sua storia, legata in larga misura al mare, è parte integrante del paesaggio, della società e dell'economia della Toscana: i porti sono la nostra finestra nel mondo, il turismo costiero costituisce una risorsa importante. Il contributo della costa è dunque essenziale sia per le esportazioni dei nostri manufatti sia per far convergere in Toscana importanti flussi di reddito."""" (Enrico Rossi)" -
Il primato di Pietro. Dal «De ecclesia»
A quasi seicento anni dalla stesura, ""Il primato di Pietro"""" - capitolo chiave del De ecclesia, terminato da Jan Hus nel periodo dell'esilio da Praga risulta ancora di grande attualità. Quella di Hus è infatti una riflessione sostanzialmente contemporanea e critica sull'origine, la natura e il fine della chiesa nonché sulle sue strutture e i modi della sua presenza nella società, un pensiero che ne causò la condanna al rogo e diede inizio alla prima rivoluzione moderna. Oltre alla critica della mondanità del clero, al rifiuto della gerarchia ecclesiastica e del primato papale, il riformatore boemo vi delinea l'ideale di una Chiesa governata dall'evangelo, con Cristo come suo unico capo."" -
Bibbia e arte
Dalla Genesi al visionario libro dell'Apocalisse, la Bibbia è stata nei secoli la fonte dei temi e l'immaginario di base di gran parte della produzione figurativa dell'Occidente, diventando di fatto un grande codice dell'arte e un imprescindibile atlante iconografico. Catechismo degli illetterati ed espressioni di una teologia visiva, le immagini sacre - spesso ispirate alla ricchezza narrativa dei testi apocrifi e delle leggende popolari oltre che al canone biblico - hanno partecipato a pieno titolo alle controversie religiose che hanno accompagnato le inquiete stagioni del Medioevo, della Riforma protestante e della Controriforma cattolica. -
Bibbia e letteratura
La Bibbia racconta storie, scenari e personaggi indimenticabili, avvincendo i lettori con il semplice fascino delle parole. Al contempo è presente nella letteratura di ogni epoca e luogo: da Dante a Melville, da Leopardi a Merini, essa va riscoperta nella straordinaria fioritura letteraria cui ha dato origine. Sabrina Bonati e Silvia Fontana seguono quindi un duplice percorso: l'analisi formale delle Scritture tramite strumenti letterari e la ricerca nel codice-Bibbia dei geni da cui, nella letteratura universale, discende una stupefacente progenie di simboli e temi. -
La furia dei cervelli
"Gli intellettuali sono i primi a fuggire, subito dopo i topi, e molto prima delle puttane"""". Il verso di Majakovskij sarebbe una ragione sufficiente per non parlare della fuga dei cervelli. Una formula che riflette l'ipocrisia delle classi dirigenti che hanno prodotto il genocidio sociale e politico delle ultime generazioni. Piuttosto che soffermarsi su un fenomeno minoritario come l'emigrazione intellettuale, questo libro va alla radice dell'esclusione di milioni di persone dal patto sociale, in una repubblica travolta da una crisi senza precedenti, ma anche attraversata da movimenti studenteschi e universitari, del lavoro autonomo e delle partite Iva, del mondo della cultura e della conoscenza. Davanti a questi sommovimenti del Quinto Stato, cioè del lavoro indipendente sospeso tra schiavitù e autonomia, la sinistra resta in panchina. Il libro non propone una visione vittimista del """"precariato"""", preferendo sottolineare le potenzialità dell'indipendenza come spazio di conflitto e di innovazione istituzionale, dove si ntrecciano rivendicazione dei diritti sociali e reinvenzione della politica. Benvenuti nella lotta che è da sempre vostra. Benvenuti nella repubblica del Quinto Stato." -
Visione e coraggio. Storie di marchigiani in volata
«Ho deciso di scrivere questo libro nel marzo 2018. Quel marzo non fu un mese semplice per me. Le elezioni politiche e, dunque, la fine, dopo cinque anni, della mia esperienza, intensa, da parlamentare del territorio e per il territorio. Ma soprattutto la malattia di mia madre. L'idea del libro nasce in questo contesto. Come reazione. È nata lì, agli Ospedali Riuniti Torrette di Ancona, dove mia madre è stata ricoverata alcuni mesi. Questo libro, tuttavia, non è un racconto personale, ma la condivisione con alcune personalità, più o meno note, di idee, emozioni, speranze, storie, legami con il nostro territorio che forse troppo spesso si perdono nel vivere quotidiano. Il viaggio tra passato e futuro di chi non si ferma e vuole andare avanti.» -
Medicina tibetana
Nel vasto e articolato universo delle medicine tradizionali, la medicina tibetana occupa uno spazio del tutto particolare: della medicina cinese adotta la teoria della circolazione energetica e quella dei ritmi biologici; della medicina greca riprende la teoria ippocratica degli umori, primo passo della moderna biochimica; della medicina ayurvedica utilizza le terapie dei massaggi e dei rimedi a base di piante e minerali. Questo libro è la più completa e affidabile introduzione alla medicina tibetana. -
Astri facili. Guida alla comprensione del tema natale
Un testo che propone un punto di vista innovativo su pianeti, Segni zodiacalirne sul modo di interpretare il Tema natale. Un particolare risalto è dato alle Case astrologiche, la cui forza travolgente riceve qui finalmente il giusto rilievo.rnLo “Scrigno di Giove” dedica un ampio capitolo alle molte e raffinate possibilità interpretative che il pianeta offre trovandosi via via nei vari Segni ed invita a considerare sotto una luce del tutto nuova il suo peso nell’insieme del Tema. Di fondamentale importanza è il richiamo alla necessità di usare l’equazione del tempo, anticamente calcolata dagli astrologi, ma della quale si era persa perfino la memoria, per riportare l’ora di nascita alla sua vera realtà astronomica. Infine pratiche tabelle velocizzano i calcoli dei pianeti e raccolgono altri dati preziosi per determinare l’Ascendente. -
Biomeccanica teatrale di Mejerchol’d. Idee, principi, allenamento
La Biomeccanica Teatrale è un sistema d'educazione dell'attore messo a punto da Vsevolod E. Mejerchol'd dopo oltre trent'anni di ricerche nei primi decenni del Novecento in Unione Sovietica. Ancora oggi, erroneamente, è associata alla fOrma delle prime messinscene del proprio ideatore. La Biomeccanica Teatrale, tuttavia, non è uno stile: è un percorso educativo tecnico e rigoroso, che offre all'allievo-attore gli strumenti per creare un proprio metodo di approccio alle arti performative, dalle più classiche a quelle contemporanee; un corpus di idee che ha influenzato e influenza i più grandi artisti teatrali. In questo libro sono presentate tutte le idee e i principi base della Biomeccanica Teatrale e un programma organico di esercizi pratici, per introdurre il lettore alla complessità del sistema e stimolarlo all'approfondimento seguendo le lezioni di un maestro. Ogni esercizio è affiancato da immagini illustrative, e sarà possibile visualizzarne l'esecuzione completa accedendo ai materiali on line disponibili sul sito della casa editrice. Completano il volume una presentazione del professor Fausto Malcovati e un'appendice storica, di Giovanni Gorla, che contiene testi per la prima volta pubblicati in lingua italiana dello stesso Mejerchol'd e di insegnanti, attori, registi e allievi che raccontano la propria esperienza. Tra le testimonianze raccolte figurano voci di grande spessore come quelle di Bogdanov ed Ejzenstejn. -
Guida al racconto breve
«Il romanzo tende a dirci tutto», scrive V.S. Pritchett nella sua introduzione all'Oxford Book of Short Stories, «mentre il racconto ci dice un'unica cosa, e lo fa intensamente». Questa intensità che lo caratterizza, questo suo focalizzarsi su un'unica cosa, è ciò che rende un racconto finemente costruito così piacevole e avvincente da leggere, ma anche così complesso da scrivere. Come possiamo raccontare una storia che soddisfi il lettore anche quando sembra finire un istante dopo essere cominciata? Come possiamo trovare quell'""unica cosa"""" in grado di dire così tanto? Con """"Guida al racconto breve"""" Zoë Fairbairns accompagna passo dopo passo il lettore nella scrittura di un racconto, dall'idea all'intreccio, dal dialogo ai personaggi, fino alla fase di revisione. Molti pensano che scrivere racconti sia una sorta di esercizio di riscaldamento propedeutico a quello che è il vero scopo dello scrittore, cioè scrivere romanzi. Al contrario, il racconto è a pieno diritto una forma letteraria, con le proprie regole, le proprie esigenze, le proprie tradizioni. """"Guida al racconto breve"""" affronta nel dettaglio tutte le specifiche legate a questo genere, supportando l'analisi con moltissimi esempi ed esercizi. Ne risulta così una guida pratica per chi non ha alcuna esperienza di scrittura creativa ma anche per chi già pratica altri generi letterari e vuole misurarsi con la scrittura di racconti."" -
Fantasmi tra noi. Il mistero delle confessioni dei friulani di oggi
«Il mistero cammina con noi. Si lamenta perché non è più considerato come un tempo, la modernità gli ha spostato i confini. Lucia Burello apre le porte di abitazioni con cattive reputazioni e ci presenta i fantasmi che vi abitano, non da giudizi. Avanza con leggerezza, attenta al dati di fatto, ma senza votarsi a conclusioni solo scientifiche. Ha agito con attenzione, entrando in una dimensione scomoda con tratto ragionevole: quello del ""tutto possibile"""" dove non basta l'intelletto e il pensiero, ma serve il sentire.» (Luigi Maieron, scrittore e cantautore)"" -
La tomba del templare
Ascoli Piceno, 1295. Fra' Giacomo Fortebraccio, conte di Saleto e Prigliano, figlio di Astolfo e cavaliere dell'Ordine del Tempio, è finalmente di ritorno a casa. Partito più di vent'anni prima per partecipare alla crociata indetta da re Luigi IX, ha onorato la sua vita da templare servendo la Chiesa in imprese che sono andate dal Cairo a Rodi e dalle mura di al-Mansura a Otranto. Commosso dall'emozione di essere di nuovo a casa, Giacomo scoprirà con dolore che la guerra per lui non è affatto finita: nelle sue stesse terre si stanno infatti tessendo trame ai danni del pontefice, Bonifacio vili, che vedranno nel templare l'unica possibilità di smascherare la fitta rete di traditori della Chiesa. Ascoli Piceno, 1982. Durante il restauro della chiesetta di San Nicolò, gli operai scoprono che sotto il pavimento c'è una stanza rimasta segreta per secoli. L'ambiente, completamente sigillato, è il guardiano silenzioso di un sarcofago di pietra scolpito con stemmi e disegni elaborati. Prospettando un ritardo a tempo indeterminato nella ripresa dei lavori della chiesetta, la stanza sotterranea viene subito risigillata con il proprio mistero. La notizia riesce però a giungere alle orecchie di due ragazzi del posto, e per loro la tentazione è troppo forte: bisogna assolutamente riportare la tomba alla luce. Tutto ciò che gli basta sapere, è che a vegliare incisa sul coperchio, troneggiante, c'è una frase: ""non nobis, domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam"""". Il motto dei templari."" -
L'epidemia. Le parole e l'interpretazione delle parole
La stesura dei contributi risale alla cosiddetta fase 1 del confinamento dovuto all'epidemia da Coronavirus ed è il risultato delle riflessioni di giovani ricercatori dell'Università di Perugia su un argomento di loro interesse sui caratteri linguistici e comunicativi emersi nel tempo dell'epidemia. I temi ""riletti"""" durante il lockdown sono: i cambiamenti dei messaggi pubblicitari al tempo del Covid-19; i post sulla comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della salute su Facebook; il cambiamento nella timeline italiana di Twitter; il dilagare nelle principali testate online italiane, europee e statunitensi di metafore belliche impiegate in ambito sanitario quali, per esempio, 'essere in trincea', 'essere in guerra', 'abbassare/alzare la guardia'; infine attraverso un excursus storico-linguistico il teorema che associa malattia-paese di origine o di maggiore diffusione in chiave sincronica e diacronica, anche sulla scia del provvedimento preso nel 2015 dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, che consiste nella proibizione di usare denominazioni di malattie per aree geografiche come, per esempio, febbre spagnola, mal francese, influenza cinese.15.0.""