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L' onnicentrismo di Ugo Spirito e l'eleganza dell'io
Ugo Spirito, nato nel 1896, scrisse la prima recensione a De Ruggiero nel 1920 e pubblicò l'ultimo libro nel 1979, anno della morte. In tutto questo Tempo ha scritto molti resti l'anno, dando modo a chi lo studia di vivere la storia ideale del secolo, i suoi libri sono bestseller. Gentile lo incaricò di mettere a punto la nuova economia che i tempi chiedevano, nella ridda di tesi liberali, marxiste, di scienza economica: fu il corporativismo, economia che oltre tutte le altre disegnava un'economia umana, interessata all'uomo nella storia.Allievo di Giovanni Gentile, fu molto influenzato dalla filosofia di Giordano Bruno, clic la scuola annalista recuperava filologicamente e filosoficamente: Spirito ne proseguì il significato profondo, in una filosofia che era scienza, scienza dell'economia. Anche la tesi bruniana delle monadi, atomi con stati interni, lo colpì ed egli la trasformò in onnicentrismo: ogni uomo e responsabile di se stesso, è autonomo come un pianeta nello spazio. una nuova idea di 'individuo', che contrassegna nell'eleganza di una nuova estetica per la nuova era del mondo nuovo. -
L' orfana del colera
Pubblicato a puntate sulle pagine del «Roma» tra il 1884 e il 1885, il romanzo ""L'orfana del colera"""" narra le peripezie vissute da una giovane coppia di fidanzati per coronare il proprio sogno d'amore sullo sfondo di una Napoli colpita dalle epidemie di colera che, nel 1836 e nel 1837, decimarono la popolazione partenopea. La serietà della rievocazione storica degli eventi e dell'indagine dell'animo umano si accompagna al racconto di avventure sentimentali ma anche all'inserimento di approfondimenti dal sapore folkloristico o di aneddoti dal tono comico. Né mancano osservazioni sulla vita letteraria e culturale della Napoli dell'Ottocento. Tali digressioni contribuiscono a calare il lettore nel tempo in cui è ambientato il romanzo, alleggeriscono la narrazione e intrattengono piacevolmente il pubblico a cui lo scrittore indirizza un messaggio profondo e straordinariamente attuale: l'epidemia, ribadendo «l'universalità e la limitatezza sovratemporali della condizione umana», deve stimolare la solidarietà e la pietà quali uniche armi per fronteggiare le comuni avversità."" -
Gioacchino Murat sul trono di Napoli. Storia di un grande equivoco tra il Re soldato e l'Imperatore
L’esperienza murattiana sul trono di Napoli (1808–1815) nell’ambito del Decennio francese rappresenta un momento cruciale per le sorti del Meridione d’Italia. La svolta modernizzatrice avviata in tutta Europa a seguito delle conquiste militari francesi assunse nel Sud una caratteristica peculiare grazie alle scelte politiche di Giacchino Murat. Eppure questo processo risultò condizionato dall’equivoco che caratterizzava il rapporto tra Giacchino e Napoleone. Di quanta autonomia poteva godere lo Stato napoletano nell’ambito del sistema imperiale? Murat doveva perseguire gli interessi delle classi sociali regnicole che esigevano oltre alla libera iniziativa economica anche una decisa svolta politica oppure applicare pedissequamente le direttive che arrivavano da Parigi? Per rispondere a queste domande è necessario seguire Giacchino attraverso le testimonianze dirette, i documenti epistolari, e la storiografia, in quella cavalcata che lo porterà dall’avvento al trono, passando per i campi di battaglia, a maturare quel tradimento del fronte imperiale, preludio al triste epilogo di questa vicenda umana e politica. -
Il fanatico per gli antichi romani. Commedia in tre atti per la musica di Domenico Cimarosa
La riproposizione de ""Il fanatico per gli antichi romani"""" (1777), libretto di Giuseppe Palomba per la musica di Domenico Cimarosa, rappresenta una triplice novità: editoriale, teatrale e linguistica. Editoriale, perché si tratta di una rarità, per decenni ricercata invano dagli studiosi della Scuola musicale napoletana. Teatrale, perché propone temi poco usuali rispetto al teatro classico, presentando una trama gustosa che riesce a mantenere il lettore in dubbio fino allo scioglimento finale. E infine linguistica, perché presenta un'inedita fusione di italiano, napoletano e spagnolo dagli indubbi effetti comici."" -
I napoletani a Lepanto
In occasione del 450° anniversario della vittoriosa battaglia di Lepanto abbiamo ritenuto giusto riproporre un testo che ricostruisce l'apporto dei soldati meridionali in uno dei più celebri scontri navali della storia moderna. I napoletani si distinsero e Luigi Conforti li enumera con attenzione, non limitandosi ai soli comandanti, ma scavando tra i documenti archivistici e riportando tutti i nomi di quanti riuscì a trovare. Tra i soldati semplici, il più famoso partecipante allo scontro è certo Miguel de Cervantes, ma Luigi Conforti, ricorda a fianco di Cervantes il nome di decine e decine di combattenti che non godettero di eguale fama, ma che comunque si sacrificarono per la difesa della Cristianità. Ed è giusto ricordarli, perché «davanti a Dio nessun eroe rimarrà anonimo». -
La demonologia di Dante
Il Trattato di demonologia dantesca comincia con una dichiarazione di impotenza: una trattazione organica e compiuta della materia in questione è impossibile. Le ragioni di questa impossibilità vanno in parte ricondotte alla natura dell'intuizione, potentissima e sorprendente, alla base di questo pregevole libello che lo studioso Arturo Graf, nato ad Atene nel 1848, compilò negli anni romani del suo singolare cursus accademico. Ora, la polisemia del testo dantesco non è risolvibile e vivaddio questo elementare assunto era già stato acquisito prima che Graf osasse mettere mano a questa materia. Ma egli vi aggiunge un contributo illuminante, in assoluto anticipo sull'ambiente scientifico e culturale a lui coevo. Il complesso di credenze demonologiche che Dante condivideva coi suoi contemporanei non è interamente riconducibile alla speculazione teologica che i padri della chiesa avevano prodotto sin dalle origini della cristianità. -
Dall'argilla al manufatto. Figuli, vasai, fornaciari e cave a Viterbo
L'impiego dell'argilla nell'artigianato ceramico, tanto ordinario che artistico, risale a tempi antichi, ma tale argomento non trova adeguata documentazione scritta per quanto concerne la città di Viterbo. In questo volume l'autore tenta di ripercorrere la storia della lavorazione della ceramica che tanto ha significato per la città e la sua provincia. La ricerca, condotta con metodo scientifico, ha permesso di recuperare dall'oblio i nomi di figuli e vasai che hanno operato dal XIII secolo fino all'epoca contemporanea. Inoltre l'autore ci offre un'indagine puntuale sulle cave d'estrazione dell'argilla e sulle fornaci dove avveniva la lavorazione. -
Bollettino STAS 2020. Supplemento alle fonti di storia cornetana
Fondata nel 1917 dall'archeologo Giuseppe Cultrera, la Società Tarquiniense d'Arte e Storia è dal 1973 Ente Morale per decreto del presidente della Repubblica. Figura tra le Società culturali di Storia Patria riconosciuta dal Ministero per i Beni Culturali ed è inserita nell'elenco delle Associazioni culturali della Regione Lazio. Svolge una vasta attività di ricerca su temi storici, artistici, letterari, scientifici e musicali che si concretizza in convegni, conferenze, incontri, dibattiti, mostre, concerti. Nel corso degli anni ha pubblicato una cospicua messe di opere e libri; dal 1972, edita il Bollettino annuale, in cui confluiscono gli esiti di studi che riguardano nello specifico le varie componenti territoriali della Provincia di Viterbo e la loro interconnessione; ma anche ricerca di ambito più vasto, se di rilevanza scientifica, e atti di convegni. -
La voce del fiume
Il romanzo è il ritorno della protagonista ai propri luoghi d'origine alla ricerca delle radici perdute perché senza di esse è più difficile andare avanti, specie in una società ingannevole e ambigua com'è quella nella quale si trova a vivere. Le donne che ritroverà sono donne che vivono da sempre su quella montagna; ben prima di ogni battaglia per l'emancipazione, sono diventate consapevoli di sé, dedite alla sacralità della vita, all'importanza dei legami con la terra e tutti i suoi abitanti, uomini e animali, bambini e vecchi. Sono donne silenziose e scabre, essenziali e assolute, raccontate nei loro gesti quotidiani, in un presente storico che le fissa in immagini emblematiche come le figure di un presepe. -
Anno 1186 a.C. Nel nome di Sethnakht. Dall'Egitto a Canaan. L'epopea di Israele
Il Pentateuco, integrato dal libro di Giosuè, è l'unica testimonianza ""storica"""" che narra le vicende del popolo ebraico durante la sua permanenza in Egitto, l'esodo e la conquista della Palestina. In questo saggio l'autore restituisce verosimiglianza e verità storica a quelle vicende che egli ricostruisce in maniera perfettamente aderente al testo biblico, nella convinzione della sostanziale integrità di una tradizione popolare che racconta i fatti come sono stati vissuti e capiti dai loro protagonisti e testimoni oculari e tramandati senza travisamenti premeditati."" -
La magia nelle parole
Da sempre il ""fantastico"""" è un universo parallelo al reale che funge da luogo dove il reale si specchia per ricoprire e riscoprirsi. Ben lo sa la nostra autrice che ad esso rivolge le sue attenzioni per """"raccontare"""" ciò che la memoria ha perso in una progressiva e inarrestabile deriva. Deriva che l'ha portata lontano dalle sue radici per condurla in un alienante eterno presente dove tutto vive e si esaurisce nell'attimo che si sta vivendo."" -
La cattedrale nel mare
Tre uomini profondamente diversi: un critico teatrale, un costruttore di cattedrali e un vedovo pensionato, uniti da un invincibile bisogno di realizzazione e felicità, vivono avventure affascinanti tra Francia, Italia, Germania, Olanda e Cile, mossi da un destino che si manifesta loro attraverso presenze reali o immaginifiche inviate a provocare quell'incontro, quel cambiamento radicale dell'esistenza che chiamiamo Avvenimento. Ma non meno importanti sono le presenze femminili, quelle che sono loro a fianco e quelle che incontrano: ognuna porta in sé, con linguaggi diversi, la voce dello Spirito e ne è, più o meno coscientemente, testimone e portavoce. Sarà proprio da questa complessa e conflittuale dialettica che ognuno si troverà costretto a scegliere e a fare i conti con un ""libero arbitrio"""" che non è mai una facile scappatoia alle proprie responsabilità. Nulla in queste pagine è come appare, tutto rimanda ad Altro e al supremo abbandono, ad una volontà diversa da noi, operante per renderci pienamente felici."" -
Logos
Hazel, archeologa impacciata e rassegnata a vivere nel suo guscio grigio, scopre all'improvviso di essere la custode di un'entità impareggiabile che trascende il Tempo: l'Anima Alcyone, ultima figlia di Logos. Tutte le sue convinzioni vengono fatte a pezzi. Nulla di ciò che credeva essere reale potrebbe esserlo davvero. Anche la sua identità viene messa in discussione. Così, fuggendo dai Raven Reapers attraverso un portale inter-dimensionale, si ritroverà a doversi lasciare alle spalle tutto il suo passato insieme ai suoi sogni. Catapultata in un nuovo mondo dove non riconoscerà più sé stessa, inizierà un viaggio alla ricerca della verità e ad un modo per liberare il Multiverso dagli Arconti, i figli di tenebra di Logos, fratelli oscuri delle Anime. Una ragazza dagli occhi da rettile, divisa fra due mondi, prende per mano l'amore e combatte per la salvezza del destino di tutto il Multiverso. Primo volume di una trilogia science fantasy ricca di ironia e colpi di scena, la storia è ambientata fra la Roma moderna e il pianeta Nethya. -
Soraya. La ragazza che si ribellò al sistema
Dall'Egitto a Washington un'avvincente avventura dall'imprevedibile epilogo di una giovane egiziana costretta a lasciare la tua terra d'origine per un ignobile ricatto legato alla vita del fratello. Orfana di entrambi i genitori, costretta a vivere tra i ""dimenticati"""" della grande metropoli egiziana, Soraya viene catturata da una banda di criminali per una proposta che non potrà rifiutare: la sua vita e quella del fratello, misteriosamente scomparso mesi prima, in cambio di preziose informazioni di spionaggio industriale. Si troverà così dall'altra parte dell'oceano nella ricca città americana, a fare i conti con una realtà a lei sconosciuta. Ma i colpi di scena che si susseguiranno la condurranno a esperienze impensabili che la porteranno a fare scelte importanti per il proprio futuro."" -
Bellezza autentica. Il vero amore che trasforma la tua vita
La ""bellezza autentica"""" è uno dei tesori più rari sulla terra. Possiede un magnetismo che va oltre l'armonia di un viso ben truccato, e ha un fascino che sovrasta la grazia incantevole di una dolce personalità. Non si trova nei fasti e nelle maniere dell'alta società, né tra i vestiti alla moda di chi si conforma alla cultura di massa. Piuttosto, emerge di rado in ogni generazione e nella vita di una giovane donna: quella profondamente amata dal principe della sua anima."" -
Segni e indizi sulla venuta del Re. Figure di Gesù nell'Antico Testamento
Questo libro esamina otto figure dell'Antico Testamento e mostra come ognuna di esse additi a Gesù Cristo, il Re che viene. -
Anime forti. Vivere l'eternità da giovani
Giovane, Dio vuole te! Il mondo desidera giovani con la mente piatta, vuole impedire che diventino quello che Dio vuole che siano. Molti vorrebbero una generazione di cristiani mediocri, che non scavano nella profondità della loro anima, vivendo in modo superficiale. Questo è un libro per i giovani che vogliono capire, credere e cambiare! -
La rabbia
A volte capita di arrabbiarci. Rita scoprirà come controllare questo sentimento dannoso per essere in pace anche nei momenti difficili. Età di lettura: da 8 anni. -
La felicità
Susy sembra un fiore appassito quando è triste, ma presto scoprirà quanto è bello far sbocciare sul viso un bel sorriso! -
Il rispetto
Questo libro incoraggerà i fanciulli a fare attenzione al loro comportamento verso il prossimo, spiegando che con il dovuto rispetto, tutti possono essere felici.