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Bologna non c'è più. Un'altra indagine di Galeazzo Trebbi
Pietro Ricci educatore, cinquantenne, laureato in filosofia, è bravissimo nel suo lavoro, non c'è nessuno in grado di gestire pazienti psichiatrici come lui, ma non è contento né del suo lavoro, né della sua vita. L'unica vera soddisfazione è un seminario organizzato da lui sul terrorismo delle Brigate Rosse, dove ha conosciuto tante persone interessate all'argomento e tante persone scontente, come lui, della propria vita. Pietro incrocia Trebbi in piscina dopo un allenamento e scambiano due chiacchiere. Due sconosciuti bolognesi davanti alla macchinetta del caffè. Inizia così la seconda indagine di Galeazzo Trebbi che questa volta dovrà fare i conti con il passato, quel passato recente che tanto ha segnato la storia del nostro paese e che lui conosce bene. Trebbi dovrà scoprire cosa si sta muovendo a Bologna fra i gruppi della sinistra più marginale ed estrema, fra le inquietudini e le frustrazioni dei nuovi poveri, sempre più poveri e sempre più arrabbiati, dovrà capire cosa sta per esplodere nella sua città e dovrà farlo in fretta. Il commissario Guerra sarà ancora al suo fianco per cercare di svelare la realtà, quella che nessuno vuole venga rivelata. Mentre Trebbi si trova suo malgrado ad affrontare un'indagine dai risvolti politici inaspettati viene assunto da una famiglia dell'alta borghesia bolognese per vegliare sul loro giovane rampollo, e si trova costretto nuovamente a fare i conti con la sua occulta umanità. -
I delitti di Varese. La prima indagine del magistrato Elena Macchi
Una catena di misteriosi omicidi colpisce la città di Varese, tranquilla provincia lombarda a ridosso delle Prealpi. La storia ha inizio nel luglio del 1997. Brunilde Della Torre, moglie di un noto industriale di Varese, si reca nello studio del pittore Claudio Murro, per visionare le sue opere. La donna, giornalista televisiva, rimane affascinata dall'uomo e tra i due sembra nascere un'attrazione. L'artista ha però qualcosa di misterioso e di ambiguo, che non le consente di fidarsi completamente. Uscendo dal suo studio, incrocia la giovane modella Eva Borghi. Quella stessa sera, la Borghi viene trovata brutalmente assassinata nel parco dei Giardini Pubblici. Del caso viene incaricato il magistrato Elena Macchi, donna in carriera ambiziosa e determinata, affiancata dal commissario Torrisi. Nel frattempo, un delitto avvenuto a Milano fa avanzare l'ipotesi di un collegamento con gli omicidi di Varese e la Macchi si troverà a collaborare con la questura del capoluogo lombardo insieme a una psicologa e a una criminologa. Non mancano colpi di scena che arrivano a stravolgere la trama del romanzo. Un noir denso di suspense e di sconvolgenti rivelazioni, con un finale a sorpresa, completamente inaspettato. -
Vico dell'amor perfetto. Un'indagine per taglie forti
Quale oscuro segreto custodisce il decrepito ma sontuoso Palazzo della Polena, nel cuore del centro storico di Genova? Quando Patti, Clara e Rosanna, tre amiche diversamente rotonde, decisero di realizzarvi il loro sogno, ovvero aprire la Boutique Tutta Curve, un negozio bomboniera specializzato in taglie forti, mai avrebbero immaginato di ritrovarsi di lì a un anno sulla scena di un delitto. Chi sono veramente gli abitanti del palazzo? Forse è tra loro che si nasconde uno spietato assassino? Una sola cosa è certa: nessuno è al sicuro. E tutti hanno qualcosa da nascondere. Lo psicologo esperto in adolescenti inquieti, l’ex moglie volitiva, una parrucchiera facilmente eccitabile, una vegliarda altezzosa con un debole per i carlini, uno strano ragazzo che pare un elfo… E così, tra prove d’abito, tazze di tè, cioccolatini, omaggi floreali anonimi, incontri pericolosi e molti pettegolezzi, Patti, Clara e Rosanna si improvvisano detective. Ma scoprire la verità non sarà per niente facile. -
I delitti dei caruggi. La nuova indagine di Matteo De Foresta
Matteo De Foresta, giornalista di quarant’anni che vive e lavora a Genova, viene aggredito nei caruggi da una misteriosa banda di immigrati. A salvarlo da morte certa sarà Bob, senegalese molto conosciuto in centro storico e personaggio controverso per i suoi comportamenti non sempre ortodossi. Per sdebitarsi, Matteo accetterà di aiutare Bob a scoprire chi si cela dietro la pericolosa organizzazione criminale che lo ha aggredito. I dubbi del suo amico vicequestore Guido Rocchetti, con cui condividerà come sempre l’indagine, e la complessità del caso, faranno sì che per Matteo non tutto sia chiaro come sembra. Bob è davvero chi dice di essere? Chi si nasconde dietro alla banda che sta prendendo il controllo dello spaccio in centro storico? Mentre la sua vita sentimentale è sempre in bilico tra Barbara, la sua compagna, e Clara, direttrice del giornale per cui lavora, Matteo dovrà scavare a fondo tra le pietre dei caruggi. E tra aggressioni, rapimenti, cadaveri che scompaiono dovrà portare a galla il fango che si cela sotto i vicoli della Superba. -
In Genova e Liguria Magazine (2018). Vol. 2: Autunno-inverno.
Un magazine di cultura, informazione e tempo libero. -
Laghi e delitti 2. Racconti finalisti del Concorso Letterario Ceresio in Giallo 2021
Laghi e Delitti, racconti di bellezze e di misteri, dove il fascino delle atmosfere lacustri viene esaltato dall'intreccio con la drammaticità di eventi generati dalle oscure passioni dell'animo umano. Ogni lago nasconde nelle sue acque un suo segreto: ma prima o poi i segreti vengono a galla. Autori: Enrica Aragona, Rossella Bianucci Bandini, Cristina Biolcati, Federico Bonati, Mauro Bortoli, Eva Convertino, Anna De Rosa, Gianluca Di Matola, Graziella Dotta, Pietro Furlotti, Barbara Ghedini, Stefano Grindatto, Valentina Grossi, Luigi Guicciardi, Andrea Giuliano Ion Scotta, Alessandro Mella, Vittorio Morisco, Alessandro Parolini, Mauro Poma, Clara Scarsi, Gioia Senesi, Mauro Tonino. -
Le conseguenze della Mole. Il ritorno del commissario Giorgio Paludi
Torino, 2002. Una fredda notte di gennaio il commissario Giorgio Paludi riceve la visita di un prete che vuole confessare un omicidio. Prende le mosse una storia torbida, che muove dai tempi del fascismo e delle case chiuse, e finisce con l'intrecciarsi a un'indagine riguardante gli omicidi di una serie di prostitute avvenuti in città negli ultimi anni. Inizia un ballo a tre fra il commissario, Martine, una femme fatale con cui Paludi vive una pericolosa relazione, e il prete che sembra conoscere i segreti di troppe persone. Sullo sfondo, il passato dei protagonisti e quello della città. Storie, fili rossi e neri, che sembrano imbastire la trama di una stretta mortale. Giorgio Paludi si racconta finalmente in prima persona, svelando gli enigmi della sua prima indagine torinese. -
Torino. La chiusura del cerchio. Una nuova indagine di Vivaldi e Meucci
Nel corso di lavori all'interno di un'area gioco bimbi nel quartiere di Lucento, periferia nord di Torino, vengono rinvenute delle ossa umane. Di chi sono, ma soprattutto, da quanto sono sotterrate, è il primo interrogativo che si pone la sezione omicidi della Questura. Di contro, la DIGOS torinese, sembra finalmente essere sulle tracce di un terrorista che pare averla fatta franca per decenni. Il passato torna a bussare in due indagini particolari, per certi versi speculari, incredibili, paradossali, che sapranno incontrarsi, intersecarsi, intrecciarsi fatalmente in un assurdo gioco del destino. Sullo sfondo la vita di Mario, pensionato, e i suoi conflitti familiari che lo indurranno a scelte drastiche e inaspettate. Peccato che anche lui abbia qualcosa da nascondere. Un terribile segreto prigioniero anch'esso del passato. Come in una partita a scacchi, l'attesa e la strategia incolleranno il lettore fino all'ultima pagina attraverso emozioni forti, empatia e commozione. Storie malate, che arrivano da molto lontano. -
Genova. Scelte di sangue. La seconda indagine di Mistral Garlet e Pietro Farnè
Autunno 2008, alta Valpolcevera. Durante i lavori per il potenziamento di un metanodotto, viene ritrovato il cadavere di un uomo, privo della testa e i cui polpastrelli sono stati abrasi. Si tratta di un delitto legato al traffico di droga e alla malavita organizzata? Oppure c'entrano qualcosa i macabri rituali di cui si trovano tracce nella zona? Chi sono i misteriosi satanisti che si muovono come spettri nei luoghi più impervi e desolati? Sono davvero professionisti affermati e insospettabili, come dice qualcuno? Il tenente Pietro Farnè del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Genova viene incaricato delle indagini e il caso fin da subito appare complicato. Nell'inchiesta viene coinvolta anche Mistral Garlet, che ha intrapreso da poco la carriera nell'Arma. È proprio lei a notare un dettaglio che potrebbe portare a una svolta decisiva, ma Mistral esita, perché quello stesso dettaglio si collega a una pagina oscura del proprio passato. Un passato che lei vorrebbe dimenticare, ma che ora torna a esigere il suo tributo di sangue. E Pietro sembra accorgersi di qualcosa... La verità mostra molte facce e gioca a nascondino nei vicoli della Genova multietnica, nei quartieri della periferia postindustriale e nell'entroterra ancora rurale al confine con il Basso Piemonte. È un gioco molto pericoloso, in cui si impara a diffidare di tutti e a fare i conti con i propri lati oscuri, mentre le vittime aumentano ed esigono giustizia. Per Mistral e Pietro giunge il tempo di decidere di chi fidarsi per affrontare un nemico potente e senza volto. È il tempo delle scelte. Di sangue. -
Via del Campo c'è un cantautore
Gli anni della scuola, affrontata con disinteresse e colpevole pigrizia. Quindi il collegio, l'espulsione. La sincera amicizia con quel compagno di studio, che gli sarà complice nel loro giovanile girovagare. Quell'amico che, anni dopo, scoprirà suicida. Il ricordo dolce e crudele di ciò che fu: luoghi e persone custoditi in fondo al cuore. Come quel paesino di montagna, fonte di racconti tra il serio e il faceto. Come quei volti: pensandoli, scrivendone, sempre più presenti, in lui. Come giocare al pampano: lanciando sassolini nel futuro, saltando tra le caselle del passato. -
Genova. Una pallottola per il Becchino. Terza indagine del Commissario Damiano Flexi Gerardi
Genova 1952. Si prepara per Genova un importante avvenimento. Dal 26 al 28 aprile si svolgerà in città la Venticinquesima Adunata Nazionale dell'Associazione Nazionale Alpini. Il commissario capo Damiano Flexi Gerardi, dal curioso soprannome, il Becchino, per il suo aspetto elegante, dagli abiti sempre neri, e per il suo carattere schivo, è incaricato dal questore di occuparsi dell'organizzazione e della realizzazione del servizio d'ordine dell'intero evento, dovendo sostituire all'ultimo momento un collega ammalatosi gravemente. Per niente contento del compito che gli è stato assegnato vorrebbe al contrario occuparsi delle indagini di un omicidio che lo riguarda molto da vicino. Il legame di parentela con la vittima costituisce però un ostacolo che lo esclude dalle indagini ufficiali. Del caso è chiamato a occuparsi il collega Alfredo Dominici, di cui il Becchino non ha nessuna stima. Insofferente ai vincoli posti dalla legge procede a modo suo, mentre altre morti vengono scoperte nel frattempo. Sono tutte collegate, da un unico movente e un unico assassino, come sembra pensare il Becchino, o sono dovute a mani diverse, come crede il commissario Dominici? Ce la farà Flexi Gerardi a trovare l'assassino e, nello stesso tempo, a controllare il raduno degli alpini, come chiesto, anzi ordinato, dal questore? Gli daranno una grossa mano il fidato ispettore, Silvio Marceddu e il nuovo bonario vice, Demetrio Russo e, mentre l'epilogo vedrà come sfondo il festoso e rumoroso corteo degli alpini, le vicende personali del Becchino si ingarbuglieranno... -
Giallo in Versilia. Un'indagine di Pompilio Nardini
Versilia, estate 2012. Il giornalista Pompilio Nardini è un Don Chisciotte contemporaneo dall'esistenza precaria. Lo considerano tutti un po' eccentrico perché gira sempre con un'edizione di ""Pinocchio"""" in tasca, testo che lui ritiene quasi oracolare, da consultare ogniqualvolta ve ne sia bisogno, aprendone a caso una pagina e provando a interpretarne il messaggio. Ilio è in crisi con la propria compagna (un figlio che non vuole arrivare) e con il nuovo lavoro dalle scarse soddisfazioni. Dopo aver lasciato il quotidiano locale presso cui lavorava, adesso è direttore del telegiornale di una piccola emittente versiliese. Mentre è impegnato a raccogliere materiale per un'inchiesta sui russi in Versilia, che hanno colonizzato il territorio e influenzato l'economia locale, incontra per caso il vecchio amico Tardelli. Costui sbarca ufficialmente il lunario come fotografo da spiaggia, ma di fatto è il pusher per la clientela di alto bordo di Forte dei Marmi. Una mattina Nardini viene a conoscenza della morte dell'amico Tardelli. Questi è stato trovato deceduto nella sua auto. Il referto parla di morte accidentale per overdose di eroina. A Nardini però la cosa non appare possibile: conosceva troppo bene Tardelli per credere che fosse diventato un eroinomane. Si rivolge alla nuova commissaria di Forte dei Marmi, una bella donna appena arrivata dal Sud, che però non dà credito ai dubbi di Nardini sulla morte di Tardelli. Tra i due scatta subito una simpatia. Nardini prosegue con le indagini e rintraccia un legame tra l'amico defunto e altri due personaggi: Volkov, ricchissimo magnate russo, e Macchiarini, losco proprietario di un night alla moda. Troppo poco, comunque, per destare l'interesse della commissaria. Nardini decide di indagare a modo suo."" -
Genova. Indagine sotto le bombe. 1942, un altro caso per il commissario Boccadoro
Ottobre 1942: al commissario Boccadoro viene chiesto di convincere l'anziano don Rossano a far visionare dalla Soprintendenza le campane della sua parrocchia, Nostra Signora del Rimedio, in previsione del loro sequestro per esigenze belliche: il sacerdote, che in passato ha ricoperto incarichi di alto profilo per il Vaticano, si rivelerà insieme cordiale ma determinato a non cedere. Purtroppo, nella notte tra il 22 e il 23, le cose cambiano drammaticamente: la RAF compie il primo di numerosi bombardamenti a tappeto su Genova, incendiando anche la copertura della chiesa, appunto, di Piazza Alimonda: don Rossano dovrà abbandonarla, con la sua perpetua Boboredda, per trasferirsi alla Madonna della Misericordia, il santuario sul Monte Gazzo. Dopo che il panico, a causa di un nuovo allarme aereo, provoca centinaia di vittime nel centrale rifugio delle Grazie, Boccadoro approfitta di qualche giorno di permesso per raggiungere la famiglia sfollata a Calice Ligure, dove i carabinieri stanno indagando sulla morte di una bambina, ritrovata priva della testa: indiziato dello scempio, tra i dubbi di molti, un lupo. Mentre in paese serpeggia la paura del ""mostro"""", sull'altura di Sestri il vecchio parroco viene rinvenuto cadavere e Beccacini, il braccio destro del commissario, dovrà darsi da fare per dipanare la matassa in attesa del suo superiore. Alla fine i due misteri verranno svelati grazie alla collaborazione tra Boccadoro e il maresciallo Zucca di Finale, ma... In questa nuova opera ambientata durante il cupo periodo fascista, ricca come le precedenti di efficaci contaminazioni tra realtà e invenzione, l'autore miscela con mestiere intime situazioni familiari, drammi bellici e atmosfere degne del miglior noir mediterraneo, con un colpo di scena finale - in linea con il classico romanzo giallo - realmente inaspettato."" -
Savona e dintorni-Savona and environs. Ediz. bilingue
Una guida con testo a fronte in inglese agile ma completa e aggiornata di Savona e dintorni. Questa guida oltre a cenni storici e culturali della zona offre al turista importanti indicazioni dove potrà trovare itinerari, monumenti, strade, vie, piazze, musei, ma anche ristoranti, trattorie, pizzerie, alberghi, B&B e molto altro. -
Delitti e maestrale. Vento di cambiamento per il maresciallo Mariangelo
Il corpo di Marco Lopez viene ritrovato senza vita nel vigneto che ha ereditato dal padre. Il maresciallo Gianluca Mariangelo, reduce dalla recente separazione dalla moglie, indaga su un nuovo caso di omicidio, tra i vigneti di Barcellona Pozzo di Gotto e le spiagge di Cicerata, con le Eolie a far da scenario alla morte violenta consumata sui Peloritani. Mariangelo indaga tra l'oblio delle coscienze e una passione clandestina consumata al riparo dalla luce del sole. Che ruolo ha nella morte di Lopez il grosso prestito che la vittima doveva rendere a un noto strozzino? E le numerose telefonate con Carmelo Romano, un travestito conosciuto da tutti come Tiffany? Il sangue scorre tra i filari dei vigneti, tra parenti-serpenti e una gioielleria di famiglia che deve preservare il suo buon nome. A collaborare con Mariangelo, il fidato brigadiere Fabio Fascia e Marcello Dominici, insieme al nuovo elemento trasferito da poco in città: Ettore Soraci, incaricato di un'indagine parallela che coinvolge un pirata della strada. -
I delitti del bianco. Indagine tra Genova e Courmayeur per il commissario Falsopepe
Il cadavere della giovane figlia di un politico genovese in grande ascesa, ritrovato vicino alla Dora a Courmayeur, costringe il commissario Falsopepe, appena promosso, a svolgere sotto il Monte Bianco un'indagine parallela a quella ufficiale che rischia di compromettere la delicata stabilità del governo in carica. Un caso tra Genova e la celebre località della Val d'Aosta. Il delitto, politico o passionale, è la fotocopia impressionante di un altro omicidio avvenuto nello stesso luogo nel lontano 1953, il celebre ""delitto di Entrèves"""", che occupò le prime pagine dei quotidiani per un'intera estate. Allora i grandi inviati costrinsero gli investigatori che avevano preso un incredibile granchio a rivoltare le indagini per arrivare, dopo clamorosi errori e feroci polemiche, alla verità. Falsopepe indaga in incognito, aiutato dal figlio. E da un anziano e acuto professore di storia che mescola i casi criminali con le vacanze in Val Ferret, negli stessi giorni del '53, di un grande leader politico: il segretario generale del Pci, Palmiro Togliatti alle prese con la passione per la montagna e la Val d'Aosta e i guai politici dovuti alla crisi di governo che segnò la fine di De Gasperi. Togliatti avrà sicuramente letto allora """"L'Unità"""", organo dei comunisti, uno dei giornali, insieme a """"La Stampa"""" e a """"Stampa Sera"""", a seguire con maggiore attenzione e preoccupazione i colpi di scena di un caso clamoroso. A quasi settant'anni di distanza, l'Italia è completamente cambiata, eppure le storie si intrecciano e la politica anche... Mario Paternostro col pretesto di una storia gialla in una Italia politicamente immaginaria ma nemmeno troppo, rilegge un fatto che, nell'agosto del 1953, scosse l'Italia e arrivò con le polemiche a toccare la politica nazionale."" -
Milano. Il mondo non cambia. Omicidi, politica, criminalità sotto la Madonnina
Don Rocco Alfieri non è più quello di un tempo, i pensieri lo stanno tradendo e dal suo feudo nell’hinterland sud di Milano sta perdendo il controllo sugli affari criminali della Società. Il figlio prediletto Domenico, detto Micu Bang Bang, si trova in carcere; il secondogenito, Antonino, non è pronto per ereditare il bastone del comando. Poi ci sono i Procopio, la cosca satellite relegata da generazioni a fare il lavoro sporco, che cerca di alzare la testa alleandosi con la mafia albanese e la mala egiziana. Filippo Barone è un consulente milionario. Ripulisce denaro, pilota appalti e fa da cerniera tra il mondo di sotto, dove si muovono grandi casati malavitosi e narcotrafficanti internazionali, e quello di sopra, popolato da ricchi imprenditori, senatori corrotti e broker senza scrupoli. Barone vive una torrida storia con Bianca Viganò, una modella e influencer dai lunghi capelli castani, legata profondamente all’amico d’infanzia Leonardo Ferrari, un bravo ragazzo di quartiere che spaccia cocaina tra le panchine di Piazza Prealpi. Il loro mondo non cambia mai. Li tiene uniti in una tragedia moderna e senza pietà, dove nessuno si salva e dove, dai grattacieli di CityLife ai nightclub di Corso Como, si sovrappongono i mille volti della criminalità multietnica di Milano, i sogni di successo dei ragazzini cresciuti ascoltando trap nei casermoni popolari della periferia, gli affari sporchi dei faccendieri che muovono milioni di euro dagli uffici open space con vista sul Duomo. Tutti insieme, nell’amore e nell’odio, accomunati da un unico destino. Perché il mondo non cambia, ma l’Apocalisse è alle porte. -
Terno secco con morto. Un'indagine sanremese per Mario il barista-investigatore
Esiste un’irresistibile attrazione fra il gioco e la letteratura, forse perché entrambi si muovono fra finzione e simulazione, ruoli e maschere, frequentano libertà e creatività, sono equilibrio di rappresentazione e interpretazione. Il lettore, come il giocatore, si muove in una sospensione del tempo e dello spazio, affrancato dalla vita reale, partecipe di una narrazione fantastica che richiede tuttavia un grado uguale – o talvolta maggiore – di immedesimazione. Originalità, inventiva, illusione, obbligazione di convenzioni a volte assurde, a volte ricche del fascino dei simbolismi più raffinati. E precisione algebrica: traiettorie imprevedibili ma sempre esatte disegnate dalle bilie sul biliardo del Bar Marco e dalla scrittura rapida, netta, dal periodare essenziale di Morena Fellegara. Ma l’azzardo aggiunge le vertigini dell’eccesso e le profondità dell’abisso, il piacere che distilla adrenalina, l’ossessione e la perversione. Nell'universo ludico di Cecco Angiolieri, accanto alla luminosa stella della sfida dei dadi risplendono gli astri delle donne e del vino: “Tre cose solamente m'ènno in grado, le quali posso non ben ben fornire, cioè la donna, la taverna e 'l dado: queste mi fanno 'l cuor lieto sentire”. La medesima febbre che tormenta gli amanti, la stessa ebbrezza che trabocca dai calici. Così sarà per il pirandelliano Mattia Pascal che, in un crescendo rossiniano, ai vortici della roulette del Casinò di Montecarlo affida i numeri e la sua stessa biografia, così per Francesco che sulla ruota di Genova punta il suo destino. Ingaggia una rischiosa partita con la sorte sua e degli altri: il denaro richiama sempre biscazzieri truffaldini, bari avventurieri, squallidi usurai e, come nella roulette russa, qualcuno si perde per sempre. Il finale della partita giunge inesorabile e allora tutti, anche i giocatori più incalliti, dovranno scoprire le carte. Perché nell’Olimpo degli Dei la Fortuna è bendata, fra i demoni degli uomini non sempre accade. -
Il male dentro. Una nuova indagine per il commissario Scichilone
Una cosca di 'ndrangheta ed un gruppo malavitoso albanese si contendono il traffico di droga sul territorio di Ventimiglia. Il rapimento del nipote del boss calabrese Salvatore Cannizzaro detto “il vecchio” sposta gli equilibri della contesa. Il commissario Scichilone verrà risucchiato da un’indagine dai contorni cupi che lo condurranno su un territorio in cui i compromessi lo costringeranno a scelte difficili. -
Morte di un ebreo a Venezia. La nuova indagine del commissario Fellini
Leon De Donno, scrittore ebreo americano, autore di romanzi storici ambientati a Venezia, viene assassinato apparentemente senza un perché. Conquistato dal fascino della città lagunare, De Donno aveva deciso di prendervi casa acquistando un lussuoso palazzo sul Canal Grande. Il commissario Enzo Fellini, debilitato sul piano fisico e psichico, si ostina a indagare, a ricercare, a vivere. Riuscirà a scopri- re l'identità del Mostro che sovraintende a una perfida trama intessuta di morte? È Kippur, il ""Giorno dell'espiazione"""". La comunità ebraica di Venezia, chiusa nei suoi spazi sacri, celebra la festività più importante. Al mondo della morale, della preghiera e della fede, fanno da contraltare gli istinti e le pulsioni che scaturiscono dal lato buio dell'essere umano. Con ironia, """"Morte di un ebreo a Venezia"""" apre gli occhi a una visione inedita dell'ebraismo, del dramma della Shoah, della vita stessa. Offre prospettive e metafore che vanno oltre le consuete tautologie alla Schindler's List.""